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27 Il grazie commosso a don Marco

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27 Il grazie commosso a don Marco
CRONACA
ValliVaresine
IL SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI COMO - 25 SETTEMBRE 2010
P A G I N A
27
GEMONIO IL SALUTO AL PARROCO, CHIAMATO ALLA GUIDA DI OLGIATE COMASCO
Il grazie commosso a don Marco
’
L
intera domenica
19 settembre - festività patronale
della Madonna
Addolorata, contitolare della chiesa parrocchiale - è stata dedicata dalla comunità di Gemonio al suo parroco, don
Marco Folladori, ormai
prossimo a divenire parroco di Olgiate Comasco.
Il momento centrale del
saluto tra il parroco e i
parrocchiani è stato quello della messa solenne
delle ore 10.00, concelebrata con il gemoniese
don Rodolfo Olgiati e con
l’amico missionario padre
Italo Noris. Una messa
un po’ più lunga del solito, ma che è scivolata via
con l’intensità e la semplicità delle cerimonie vere
e sentite. Se la Messa è
sempre un ringraziamento, questa lo è stata in
modo speciale. Un ringraziamento per la condivisione di undici anni che,
attraverso i normali alti
e bassi della vita, sono
stati comunque un percorso verso la santità che
Dio chiede al suo popolo,
un bene da fare ancora emergere e fruttificare.
Don Marco ha rappresentato per i gemoniesi
una proposta di fede forte ed essenziale, per una
fede senza fronzoli, sempre verificata alla luce
della Parola di Dio. Una
prerogativa particolare
del suo ministero è stata
infatti l’attenzione alla
formazione attraverso la
conoscenza della Bibbia;
e poi l’impegno per i giovani, specialmente nei
lunghi periodi di campeggi in montagna, e con le
coppie di fidanzati; la dedizione alla scuola di musica , che da solo ha portato avanti in tutti questi anni con il risultato di
ottenere una nuova generazione di giovani organisti.
L’interruzione di un lavoro pastorale ormai impostato e collaudato, ma
ancora da completare e
sempre da progettare, è
ovviamente motivo di
rammarico. Ma don Marco lascia Gemonio anche
con gioia: per aver dedicato undici anni della mia
vita a una comunità cristiana bella, vivace e matura che sicuramente mi
ha fatto crescere; per la
consapevolezza che le
amicizie costruite giorno
dopo giorno non verranno
meno; per essere sicuro di
aver contribuito a formare alcune generazioni di
giovani che saranno, spero, il nucleo forte della
Gemonio di domani.
Al termine della messa
la comunità ha consegnato a don Marco alcuni doni, segno della gratitudine e del ricordo della strada percorsa insieme. Tra
essi, il principale è un quadro degli anni ‘50 di Innocente Salvini, opera raffigurante una parabola particolarmente cara a don
Marco, quella del Figliol
Prodigo.
Poi, l’aperitivo in piazza, con l’accompagnamento della Banda, e l’appuntamento pomeridiano di
nuovo in chiesa. Qui, dopo
i Vespri dell’Addolorata,
un altro regalo – sorpresa per don Marco: sei dei
suoi allievi organisti, commossi e riconoscenti, gli
hanno dedicato alcuni
brani musicali eseguiti
all’organo Mascioni. Ad
essi, come ad altri giovani, don Marco lascia un
motto a cui si spera restino fedeli: Gratuitamente
avete ricevuto, gratuitamente date. Sono seguiti i
consueti appuntamenti
della festa dell’Addolorata: l’incanto dei canestri
e la spaghettata serale,
più affollata del solito. La
conclusione della giornata è stata affidata alla
compagnia teatrale Sale
&Pepe, che si è data da fare per salutare don Marco con l’allegria di una
breve commedia e, successivamente, con alcune
canzoni sul tema dell’amicizia; lasciando il saluto finale a una canzone
molto amata da don Marco, quel “Dio è morto” che
parla di un mondo nuovo,
di una speranza appena
nata, di un Dio che muore nelle nefandezze dell’umanità ma poi risorge
nell’impegno di ognuno.
Un messaggio e un augurio corale scambiato, come ultimo saluto, tra don
Marco e la comunità gemoniese.
E.F.
CITTIGLIO L’INGRESSO DEL NUOVO VICARIO
Benvenuto don Francesco
omenica scorsa
don Francesco
Franzini ha fatto il suo ingresso,
come vicario, nella parrocchia di Cittiglio.
Dopo il saluto della comunità e il benvenuto da parte del sindaco don Francesco ha presieduto la Santa
Messa delle ore 11.00 concelebrata con il parroco don
Giuseppe Cola e all’arciprete di Teglio - suo paese
natale - don Flavio Crosta,
D
che lo ha accompagnato
per questo inizio di ministero. Da adesso in poi don
Francesco sarà qui; impegnato a conoscere, ma anche a farsi conoscere, a lavorare in un oratorio che
da cento anni (la ricorrenza della sua inaugurazione è proprio nel 2011) è
punto di ritrovo e di formazione per i giovani e per le
famiglie del paese, è luogo
di aggregazione e di vita, è
un ambiente che avrà in lui
- per grazia di Dio - ancora
una volta, una guida, una
persona che prega, che accoglie, che insegna. Il prossimo 10 ottobre ci sarà l’apertura ufficiale delle attività dell’oratorio, nel frattempo ci sarà lo spazio perché don Francesco cominci
a conoscere luoghi, persone e realtà che formano il
paese. Il primo passo è stato fatto. Buon cammino insieme, don Francesco!
A.C.
CUVEGLIO
UNITÀ PASTORALE AL VIA
Domenica 19 settembre ha avuto inizio il cammino della Comunità
Pastorale delle parrocchie di Ferrera, Cassano, Rancio, Canonica di
Cuveglio, Cavona e Duno, che il Vescovo – Mons. Diego Coletti - ha voluto unite in una unica unità che accorperà insieme tutte le comunità del
centro della Valcuvia. Il parroco don Gianluigi Bollini e i suoi collaboratori hanno voluto sottolineare questo importante appuntamento proponendo una giornata di preghiera e lavoro per poter iniziare in una prospettiva di piena condivisone e comunione questa esperienza così nuova
ed innovativa per tutti. Ad accompagnare la nascita di questa Comunità
Pastorale era presente in Valcuvia anche Mons. Italo Mazzoni, Vicario
Episcopale per le Valli Varesine che ha presieduto alle ore 11.00 la S.
Messa nella chiesa parrocchiale di Rancio, ma, ad inizio mattina, aveva
avuto un incontro con i membri dei consigli pastorali e con i sindaci e gli
amministratori dei cinque comuni interessati dalla nuova esperienza.
L’incontro è stato voluto come momento di conoscenza e di primo confronto sulle risorse e le problematiche del nostro territorio. Ogni sindaco
ha avuto l’opportunità di presentare la realtà del proprio comune
evidenziando oltre che la situazione generale anche quelle che sono le
risorse umane presenti (associazioni), le problematiche esistenti e le attese nei confronti della nuova comunità pastorale. A conclusione dell’incontro Mons. Mazzoni ha consegnato ai sindaci presenti il messaggio
che il Vescovo Coletti ha predisposto per gli Amministratori pubblici in
occasione della Festa di S. Abbondio 2010. Dopo la S. Messa i membri dei
consigli pastorali e i collaboratori si sono trasferiti per il pranzo al convento dei Carmelitani di Cassano, dove nel pomeriggio sono proseguiti
gli incontri e si sono svolti lavori di gruppo per confrontarsi e per gettare
le basi organizzative della nascente Comunità Pastorale. Le letture tratte
dal Libro della Sapienza e l’invocazione allo Spirito Santo hanno accompagnato l’inizio del nuovo cammino.
GEMONIO
L’INGRESSO DEL NUOVO PARROCO
Domenica, 26 settembre, alle 15.30 nella storica chiesa di S. Pietro è
prevista l’accoglienza al nuovo parroco di Gemonio, don Silvio Bernasconi.
Successivamente, in corteo si raggiungerà la chiesa parrocchiale dove,
dopo il saluto del sindaco e i riti di ingresso don Silvio celebrerà la Santa
Messa d’insediamento, seguirà alle ore 18.00 un rinfresco e alle ore 21.00,
in oratorio, il musical Favolescion, proposto dai giovani di Gemonio.
A.C.
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