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Umbertide (PERUGIA) - IIS Campus "Leonardo da Vinci"

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Umbertide (PERUGIA) - IIS Campus "Leonardo da Vinci"
OLIMPIADI DI FILOSOFIA – XXIV EDIZIONE
A.S. 2015-2016
VERBALE DELLA SELEZIONE D’ISTITUTO
Il giorno 22 Febbraio 2016 presso l’Istituto1 Campus “Leonardo da Vinci” di Umbertide (PG)
CODICE MECCANOGRAFICO
PGIS014001
si è svolta la Selezione d’Istituto delle Olimpiadi di Filosofia – XXIV Edizione, anno scolastico 20152016.
LA COMMISSIONE DI VALUTAZIONE era composta da2:
prof.ssa Elisa Vannocchi docente di Filosofia, prof. Marco Ubbidini docente di Filosofia, prof.
Giuducci Gianluca docente di Filosofia, prof.ssa Sonia Venturi docente di Religione con abilitazione
in Filosofia (A037), prof.ssa Birgitta Roselletti docente di Inglese.
LA PROVA SCRITTA si è svolta sulle seguenti quattro tracce proposte3:
TRACCIA N. 1
AMBITO TEORETICO
Alla luce del testo di Heidegger, esponente rappresentativo dell’Esistenzialismo
contemporaneo, il Candidato rifletta sul valore esistenziale (ed ontologico) dell’alterità.
L’ente e l’essere che è l’uomo ha bisogno o meno dell’alterità per realizzarsi e considerarsi realmente
esistente? Si argomenti e si sviluppi questa tesi.
“L’Esserci, a causa di un modo di essere che gli è proprio, tende a comprendere il proprio essere in
base all’ente a cui si rapporta in linea essenzialmente costante e innanzitutto, cioè in base al mondo.
[…] Il mondo indica ciò in cui un Esserci effettivo vive come tale. […] Ma l’essere-nel-mondo è
anche e sempre essere-tra-gli-altri.
[…] Fa parte dell’Esserci stesso il suo con-essere con gli altri. In quanto con-essere, l’Esserci è quindi
essenzialmente in-vista di altri. Questa affermazione dev’essere intesa nel suo significato esistenziale.
Anche quando l’Esserci non si cura, di fatto, del mondo e degli altri, crede di poter fare a meno di
loro o credi di esserne privo, invece è sempre nel modo del con-essere. Nel con-essere, in quanto invista degli altri esistenziale, gli altri risultano già aperti nel loro Esserci.
Questa apertura degli altri, già preliminarmente costituentesi nel con-essere, contribuisce a formare
la significatività esistenziale.”
M. Heidegger, Essere e tempo, Longanesi & C., Milano 1976 , pag. 33 e pag. 159.
Nome dell’Istituto con luogo della sede e relativo codice meccanografico.
Nominativi e qualifica dei commissari.
3
Riportare le quattro tracce proposte.
1
2
TRACCIA N. 2
AMBITO ETICO
Alla luce del testo di M. Buber, filosofo israeliano contemporaneo, il Candidato rifletta sul
valore etico dell’incontro con l’altro e sul principio morale dell’alterità.
Quali valori e principi (etici) risultano necessari perché si possa effettivamente parlare di un’autentica
‘ alterità etica’? Si argomenti e si sviluppi questa tesi.
“L’autentico dialogo, e quindi ogni reale compimento della relazione interumana, significa
accettazione dell’alterità. L’umanità e il genere umano divengono tali soltanto in incontri autentici.
[…] E l’Io autentico (la persona) si costituisce soltanto rapportandosi con altre persone, poiché l’Io
si fa nel Tu, poiché non esiste un Io senza un Tu. Asserire che la realtà umana è costitutivamente
relazione, significa dire che essa è essenzialmente dialogo. La persona appare e si manifesta realmente
(esistente) in quanto entra in relazione con altre persone. Questo è ciò che io chiamo principio
dialogico dell’esistenza dell’Io. […]
Lo scopo della relazione è la sua stessa essenza, ovvero il contatto con il Tu; poiché solo attraverso
il contatto ogni Tu coglie un alito del Tu […]. Chi sta nella relazione partecipa a una realtà, cioè a un
essere, ad un altro, che non è puramente in lui né puramente fuori di lui. Tutta la realtà è un agire cui
io partecipo senza potermi adattare a essa. Dove non v’è partecipazione, non v’è nemmeno realtà.
Dove v’è egoismo, non v’è realtà.
La partecipazione è tanto più completa quanto più immediato è il contatto del Tu.
È la partecipazione alla realtà che fa l’Io reale; ed esso è tanto più reale solo quanto più completa è la
partecipazione con il Tu che gli sta accanto.
[…] Ogni vita vera è incontro. Agli uomini è necessario assicurarsi, reciprocamente, autentici incontri
nel loro essere individuale.”
M. Buber, Io e tu, in Il principio dialogico, Comunità, Milano, 1958, pp. 9-10 e 57-58.
TRACCIA N. 3 –
AMBITO GNOSEOLOGICO
Alla luce del testo di R. Cartesio, assunto col suo Razionalismo a padre della Filosofia
Moderna, il Candidato rifletta sul valore gnoseologico e metodologico dell’alterità.
Quali sono i limiti ed insieme la validità di un approccio principalmente conoscitivo della relazione
fra soggetto ed altro, della relazione di alterità?
Si argomenti e si sviluppi questa tesi.
“Il mio scopo, dunque, non è di insegnare qui il metodo che ciascuno deve seguire per ben condurre
la propria ragione, ma semplicemente di far vedere in che modo ho cercato di condurre la mia. […]A
questo concorre il mio discorso sul metodo: per ben condurre la propria ragione e ricercare la verità
nelle scienze.
Il ‘buon senso’ è tra tutte le cose quella meglio distribuita; […] questa circostanza sta a testimoniare
che la facoltà di giudicare il bene e di distinguere il vero dal falso – nella cui facoltà consiste
propriamente ciò che si chiama ‘buon senso’ e ‘ragione’ – è per natura eguale in tutti gli uomini, e
che perciò la diversità delle nostre opinioni non dipende dal fatto che gli uni siano più ragionevoli
degli altri, ma semplicemente dal fatto che conduciamo i nostri pensieri per vie diverse, e non
consideriamo le stesse cose. Non è sufficiente, infatti, essere dotati di un buon ingegno, ma
l’importante è saperlo applicare bene.
[…] Il mio intento è quello di sradicare dalla mente tutte le opinioni errate che avevo accettato fino
ad allora, sia facendo tesoro di parecchie esperienze perché fossero poi materia dei miei ragionamenti,
sia esercitandomi sempre di più nel metodo che mi ero prescritto al fine di consolidarmi in esso
sempre di più. […] Questo il motivo per cui ho formato il mio metodo, con il quale mi sembra di aver modo
d’aumentare gradualmente il mio sapere ed innalzarlo a poco a poco sino al più alto punto che la mediocrità
del mio ingegno e la brevità della mia vita gli consentiranno di raggiungere.
[…] L’uomo infatti, e con esso io stesso, è soggetto pensante e di idee, e si relaziona al mondo attraverso il
suo cogito […], quella capacità di autocoscienza che lo porta a compiere azioni secondo la sua volontà, ad
agire e relazionarsi attraverso il suo buon senso, e a scegliere come impostare la sua propria vita.”
R. Cartesio, Il discorso sul metodo, Mondadori Editore, Milano 1993, pp. 1-5.
TRACCIA N. 4 –
AMBITO TEOLOGICO
Alla luce del testo di L. Feuerbach, padre dell’ateismo contemporaneo, il Candidato rifletta
sul valore teologico e religioso dell’alterità.
Il testo propone, ovviamente, una visione negativa e provocatoria della relazione con il Divino, con
la Trascendenza, e ne evidenzia un tratto caratteristico: ovvero che l’apertura al divino e la relazione
di fede che ne deriva sono elementi collocabili all’origine dell’Umanità.
Si argomenti e si sviluppi questa tesi.
“Con Dio il sentimento umano è in un rapporto necessario: Dio dunque non è altro che l'essenza
oggettivata dell'uomo. La religione è appunto l'oggettivazione dei bisogni e delle aspirazioni
dell'uomo, la proiezione di essi in un ente, che viene considerato indipendente dall'uomo e nel quale
tali aspirazioni si trovano pienamente realizzate. Nella religione è l'uomo a fare Dio a propria
immagine e somiglianza, non viceversa: non è Dio che crea l'uomo, ma l'uomo che crea l'idea di Dio
per i suoi bisogni.
[…]
Questo spiega, tra l'altro, perché nella storia dell'umanità come nella storia dei singoli individui la
religione preceda ovunque la filosofia: l'uomo sposta il suo essere fuori da sé, prima di trovarlo in sé.
[...] La religione è l'infanzia dell'umanità, ed il bisogno di aprirsi a Dio, di uscire da sé verso un essere
altro non naturale è l’origine di tutti i suoi mali.”
L. Feuerbach, L’essenza del cristianesimo, Universale Economica Feltrinelli, Milano 1994, pp. 293.
PER IL CANALE A IN LINGUA ITALIANA
Numero di studenti partecipanti
17
Elenco4:




Centovalli Elena Classe VALS
Bianchini Gregorio Classe VALS
Conti Riccardo Classe VALS
Bussotti Antonio Classe VALS













Spantini Virginia Classe VALS
Sarti Leonida Classe IVALSA
Caseti Letizia Classe IVALS
Broccoli Martina Classe IVALS
Lorenzini Martina Classe IVALS
Cesarini Chiara, Classe VALSA
Crispoltoni Alessio, Classe VALSA
Antonelli Riccardo Classe VALSA
Marcucci Edoardo Classe VALSA
Cecchetti Lorenzo Classe VALSA
Ugolini Eleonora Classe VALSA
Bettarelli Martina Classe IVALSU
Franceschelli Rachele Classe IV ALL
La Commissione di valutazione ha steso la seguente graduatoria a seguito del punteggio riportato dai
candidati5:


Cesarini Chiara
Centovalli Elena
4
5
voto 9
voto 8½
Elenco completo degli studenti (nome, cognome, classe, sezione).
Elenco completo della graduatoria.















Franceschelli Rachele
Bianchini Gregorio
Spantini Virginia
Lorenzini Martina
Broccoli Martina
Marcucci Edoardo
Bettarelli Martina
Bussotti Antonio
Conti Riccardo
Caseti Letizia
Ugolini Eleonora
Crispoltoni Alessio
Cecchetti Lorenzo
Antonelli Riccardo
Sarti Leonida
voto 8
voto7½
voto7½
voto 7½
voto 7½
voto 7
voto 7
voto 7
voto 6 ½
voto 6 ½
voto 6
voto 6
voto 6
voto 6
voto 6
Alla Selezione regionale parteciperanno, pertanto, i seguenti due studenti:
Cognome e Nome
Cesarini Chiara
Indirizzo di studio, classe, sezione
Tel
Liceo scientifico opzione scienze applicate Classe VALSA
3393789249
indirizzo e-mail
Cognome e Nome
Centovalli Elena
Indirizzo di studio, classe, sezione
Tel
[email protected]
Liceo Scientifico
3341107850 indirizzo e-mail
Classe VALS
[email protected]
PER IL CANALE B IN LINGUA STRANIERA
Numero di studenti partecipanti
1
Elenco6:
Cirilli Valentina classe VBLL
La Commissione di valutazione ha steso la seguente graduatoria a seguito del punteggio riportato dai
candidati7:
Cirilli Valentina
voto 8
Alla Selezione regionale parteciperà pertanto
6
7
Elenco completo degli studenti (nome, cognome, classe, sezione).
Elenco completo della graduatoria.
Cognome e Nome
Cirilli Valentina
Indirizzo di studio, classe, sezione
Lingua straniera
Tel 3345991284
Liceo Linguistico Classe VB
Inglese
indirizzo e-mail
[email protected]
Il presente verbale in forma elettronica dovrà essere caricato subito dopo la stesura sul sito
www.philolympia.org (vedere nota 1).
Data
26. 02.16
(f.to)
Firma del Referente d’Istituto
Prof.ssa Sonia Venturi
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