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Diapositiva 1 - archivio dell`area Istruzione

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Diapositiva 1 - archivio dell`area Istruzione
IX C.LO DIDATTICO “Italo Calvino”
PERUGIA
Ins. CRISTINA POTENZA
Durante l’anno scolastico 2006/2007 l’USR Umbria ha
promosso degli incontri diretti a insegnanti di scuole di
ogni ordine e grado con lo scopo di avvicinare gli stessi
alle tematiche europee, avendo soprattutto presenti gli
obiettivi di Lisbona, cercando di aiutare il corpo docente
nell’arduo compito di tradurre nella pratica scolastica i
contenuti delle direttive europee in merito all’educazione
europea, all’ accrescimento delle competenze in una
seconda e terza lingua, all’abbattimento di atteggiamenti
pregiudiziali e xenofobi, fornendo alcuni esempi di “buone
pratiche” effettuati in ambito italiano.
La ricaduta, per il nostro Circolo didattico, è stata l’adesione
a questo progetto promosso dal MPI che si è
operativamente tradotto in attività specificamente orientate
a fornire conoscenze di base a tutti gli alunni, iniziando dal
punto di vista storico-geografico.
Siamo partiti da un semplice brainstorming e subito ci siamo
resi conto che, per quanto sentito, il discorso dell’ Europa
unita nelle menti dei nostri alunni era abbastanza nebuloso,
eccezion fatta per la moneta comune.
Cosa è l’Europa? E cosa vuol dire Europa Unita?
La gran parte degli alunni non era affatto al corrente del
significato di queste parole e anche la realtà geografica del
nostro continente sfuggiva ai più.
L’esperienza iniziata a marzo del 2007 all’interno del
progetto “Manifesto Europeo” si propone di condurre gli
alunni e i genitori alla sensibilizzazione verso le tematiche
relative all’ Europa e alla convivenza democratica.
Considerando il nostro bacino di utenza, pensiamo anche
che non sia superfluo ribadire e confermare l’importanza
dell’apprendimento delle lingue straniere.
In questo percorso ci siamo avvalsi dell’aiuto e del
supporto dell’Antenna Europe Direct (http://
ec.europa.eu/europedirect) che è intervenuta con i suoi
esperti ad illustrare ai ragazzi il cammino dell’Unione
dagli anni ’50 fino a oggi.
Il 9 maggio abbiamo celebrato la festa dell’Europa, cantando in
italiano e in inglese l’inno europeo sul quale i ragazzi avevano
precedentemente lavorato con l’esperto di musica.
Sono stati fatti dei giochi basati su tematiche relative alla
“grande” famiglia europea a cui gli alunni hanno partecipato con
grande entusiasmo e abbiamo concluso la giornata con il lancio
di palloncini multicolore ai quali erano stati applicati messaggi
personali di ogni alunno per altri bambini europei.
Laura
Tommaso
Simone
Francesco
Gabriele
Martino
Nico
Eduardo
Tommaso
Sofia
Federica
Laura
Veronica
Benedetta
Anna
Giulio
Riccardo
Costanza
Rocco
Florindo
Riccardo
Costanza
Massimo
A settembre abbiamo inserito nel POF
un progetto di plesso (differenziato a
seconda delle classi) avente come base
comune l’educazione alla convivenza
democratica ed europea, conoscenza e
rispetto delle regole del vivere civile,
conoscenza delle culture e tradizioni
altrui, consolidamento di atteggiamenti di
confronto costruttivo con persone, popoli
e altre culture.
Direzione Didattica IX Circolo- PERUGIA
PIANO DI STUDI PERSONALIZZATI PER OLOGRAMMI
ANNUALE A.S. 2007/2008
SCUOLA PRIMARIA ITALO CALVINO
DISCIPLINA : Educazione alla convivenza democratica e cittadinanza europea
STRUTTURA E
FUNZIONE
EPISTEMICHE
(Analisi del cos’è e della
finalità)
Formazione dell’identità personale legata al concetto di
appartenenza alla comunità europea con le sue regole,
istituzioni e cultura.
Ha come finalità quella di fornire a ciascuno gli strumenti
necessari per vivere una cittadinanza europea attiva,
partecipe della costruzione del bene comune, condizione
indispensabile perché a ciascuno vengano riconosciuti e
garantiti i propri diritti di cittadino europeo.
OBIETTIVI
FORMATIVI:
si ricavano:
- dall’esperienza degli
alunni
- dagli obiettivi specifici
da trasformare in
obiettivi formativi
Conoscere, condividere e rispettare le regole del vivere
civile.
Conoscere e rispettare culture, tradizioni, usi , costumi e
storie degli altri paesi europei.
Acquisire e consolidare atteggiamenti di confronto
costruttivo con persone popoli e altre culture.
Sperimentare il concetto di condivisione di valori come la
lealtà, la libertà di esprimere le proprie opinioni, il rispetto
ATTIVITA’ E
CONTENUTI
ORGANIZZAZIONE E
METODO
Musiche, canti, danze e fiabe europee.
Costruzione e conoscenza delle bandiere europee.
Inno europeo nelle diverse lingue.
Puzzle dell’Europa.
Ricerca sui diritti e doveri dei fanciulli europei.
Conoscenza geografica dei diversi Paesi.
Conoscenza dei vari Stati europei attraverso usi, costumi,
produzioni tipiche,
tradizioni e capitali.
Approfondimento della storia dell’ UE a partire dal Trattato di
Roma.
Diritto-dovere all’istruzione e formazione.
Origine di Europa: etimo, il mito di Europa, Mazzini ( Giovine
Italia e Giovine
Europa).
Ricerca etimologica dei nomi dei Paesi europei e miti collegati.
Scambi epistolari: confronto tra gli aspetti dell’organizzazione
scolastica nei
diversi Paesi.
Tradizioni, culture e lingue europee raggruppate per ceppi.
* Brain storming
* Piccoli e grandi gruppi
* Gruppi di laboratorio
* Sperimentazione di modalità di partecipazione democratica
MET-ODOS
(via, sentiero che va al di là
...)
Costruzione dell’identità personale intesa come integrazione
di conoscenze morali, emozioni, gusti e talenti, che
portino a compiere azioni per il loro “valore” intrinseco.
Costruzione di un’identità europea come frutto
dell’integrazione fra diversità culturali, religiose,
linguistiche, razziali. Comprendere che l’accettazione del
diverso permette l’arricchimento e la maturazione di
ogni aspetto della personalità.
VERIFICHE
Osservazioni iniziali ed in itinere, individuali e di gruppo, sul
comportamento rispetto a: comunicazione, relazione,
esplorazione e produzione.
RELAZIONI
TRANSDISCIPLINARI
Sono coinvolte tutte le discipline
Lo scopo è quello di approfondire la conoscenza di altri alunni
e sistemi scolastici in Europa per confrontarsi e cercare di
migliorare, ove possibile, prendendo esempio dalle “buone
pratiche” altrui.
Dalla sollecitazione per la costruzione di un Manifesto europeo,
era infatti emerso come elemento preponderante in tutti gli
allievi il diritto a conoscere gli altri bambini d’Europa e la
necessità, per fare questo, di conoscere un’altra lingua oltre
a quella materna
Abbiamo pensato, quindi, di allacciare rapporti con alunni di
scuole di pari grado, avvalendoci, per tale scopo, dell’aiuto
dell’Antenna di Perugia che ha provveduto a trovare i contatti
con altre scuole in Europa: Gran Bretagna, Slovacchia,
Finlandia, Lettonia, Germania, Repubblica Ceca.
Con gli esperti dell’Antenna è stato stilato un
progetto articolato in 3 fasi, che copre l’intero
anno scolastico.
MODULO 1
Ottobre-Novembre-Dicembre 2007: il Natale in Europa
COSA
Natale nei Paesi
Europei
Incontro con
Antenna
ATTIVITA’ DA
FARE IN
CLASSE
COSA FA/
FORNISCE
ANTENNA
Oggetti di ciascun Contatti con
Paese fatti dai
Europe Direct UK
bambini
Presentazione
powerpoint, quiz,
ecc… (da
concordare)
MODULO 2
Gennaio-Febbraio 2008: Unione Europea: Paesi e bandiere
COSA
ATTIVITA’ DA
FARE IN CLASSE
COSA FA/
FORNISCE
ANTENNA
Conoscenza
geografica dei Paesi
Europei
Paesi UE: per ciascun
paese europeo vi sono
figure e bandiere da
colorare
Mappe
Cd con file pdf
Costruzione bandiere
dei Paesi UE
Ricercare le bandiere
dei vari Paesi e
riprodurle su carta (o
stoffa)
Viaggio in Europa
Poster gioco: ritagliare
e giocare con l’Europa
Tappeto dell’Europa:
costruzione tessere
domande
Incontro con
Antenna
Poster gioco (uno per
bambino)
Tappeto
Presentazione
powerpoint, quiz,
ecc… (da
concordare)
MODULO 3
Marzo-Maggio 2008: Unione Europea per un percorso da fiaba
COSA
ATTIVITA’ DA
FARE IN CLASSE
COSA FA/
FORNISCE
ANTENNA
Studio fiabe europee
(una per Paese)
Studio Fiabe
tradizionali dei Paesi
dell’UE: lettura,
comprensione e lavoro
sul testo
Cd con Pdf fiabe
Inno alla gioia
Ascolto musicale e
lettura del testo
Musica e testo in
italiano
Evento conclusivo
finale
Rappresentazione di
una fiaba. Si considera
la possibilità di
inserire qualche danza
tradizionale europea e
qualche piatto tipico
dei paesi con cui si
effettua il
gemellaggio.
Assistenza
Nella prima fase che arriva fino al Natale, è prevista una
prima conoscenza e approccio alle altre culture presenti
nell’Unione partendo dalle tradizioni natalizie: in ogni
scuola gemellata alunni e insegnanti hanno proceduto alla
creazione di un manufatto tipico della tradizione natalizia
del proprio paese, corredato da lettera di presentazione,
spiegazione della procedura seguita per effettuare il
manufatto, scambio di ricette e tradizioni nazionali
particolari, il tutto effettuato in inglese. E’ stata inoltre
allegata la foto degli alunni.
L’immediata e ovvia ricaduta positiva è stata la presa di
coscienza, da parte degli alunni, dell’estrema utilità della
conoscenza di una seconda lingua per poter comunicare con
persone di altre nazionalità. La compilazione della lettera di
presentazione li ha molto coinvolti nel cercare di essere
all’altezza del compito (dalla terza in poi).
A livello di plesso abbiamo pensato di creare un abete
europeo e di approfondire la conoscenza geografica dei paesi
della Comunità, identificando ciascuno dei 25 con la propria
posizione all’interno del continente, la propria bandiera,
capitale e caratteristica più saliente.
Gli allievi hanno effettuato ricerche e individuato, per ogni
Paese, il monumento più famoso: la foto di ognuno di essi è
stata ritagliata, corredata dalla rispettiva bandiera e inserita in
palline di plastica decorative da appendere all’albero.
Ora attendono con ansia l’arrivo dei manufatti dalle altre
scuole per arricchire il loro albero e sperano di poter
proseguire questo rapporto epistolare con loro.
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