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slide misure di prevenzione corretto
PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO
Sezione di PG Carabinieri
GUARDIA DI FINANZA
NUCLEO POLIZIA TRIBUTARIA TORINO
Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata
Scheda personale Proposto
DECOLOMBI Adriano, (alias Lampa) di n.n. e di DECOLOMBI Elsa, nato a Cuneo il 07/03/1966, residente in Villafranca
Piemonte (TO) Strada Basse n. 1/2, celibe, nullafacente, pregiudicato.
Stato di famiglia:
convivente: ARGENTA Giuseppina, nata a Carignano (CN) il 12.10.1965, residente in Villafranca Piemonte (TO) strada
Basse n. 1/2; nullafacente, pregiudicata;
figlio: DECOLOMBI Daniel, nato a Saluzzo (CN) il 23/09/1989, residente in Villafranca Piemonte (TO) strada Basse n. 1/2,
celibe;
figlio: DECOLOMBI Damiano, nato a Saluzzo (CN) il 29/06/1995, residente in Villafranca Piemonte (TO) strada Basse
n.1/2, celibe;
Metodologie operative:
Verificare lo stato di famiglia presso uffici anagrafe;
Come indica l’art. 2 bis co. 3 L. 575/65 è necessario verificare i conviventi del proposto entro l’ultimo quinquennio: devono
essere utilizzati, per ricostruire il nucleo familiare, se disponibili, dichiarazioni collaboratori di giustizia, intercett. telef/amb,
servizi di o.c.p.. Queste informazioni possono essere utilizzate nel procedimento di prevenzione. E’ opportuno darne atto
nella comunicazione all’A.G. di trasmissione delle schede personali.
Altro valido ausilio può essere costituito dalla consultazione del fascicolo “P” o da altre informazioni di Polizia: ad esempio è
utile verificare dove il soggetto ha fruito gli arresti domiciliari e chi era presente nel momento dei controlli; eventuali
dichiarazioni o verbali di ss.ii. che contengano notizie utili alla ricostruzione dell’informazione che si sta ricercando.
Verificare anche i permessi di colloquio in carcere dove deve essere indicata la convivenza e grado di parentela.
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Precedenti di polizia
DECOLOMBI Adriano:
28.02.2009: arresti domiciliari per il reato di associazione per delinquere (art. 416 cp), furto (art.624, cp),
ricettazione (art.648 cp), danneggiamento seguito da incendio (art.494 c.p.) ed estorsione (art.629 c.p.);
27.07.2007: arresto in custodia cautelare per il reato di associazione per delinquere (art. 416 cp), furto (art.624,
cp), ricettazione (art.648 cp), danneggiamento seguito da incendio (art.494 c.p.) ed estorsione (art.629 c.p.);
19.06.2007: rilievo segnaletico a seguito di indagini di p.g. eseguito dal Nucleo Investigativo del Reparto
Operativo Comando Provinciale CC Torino;
Commento:
E’ una informazione che si può trovare su S.D.I.;
E’ utile per “tratteggiare” sotto il profilo della pericolosità sociale la figura del proposto e del nucleo familiare;
Attenzione alla distinzione tra precedenti di polizia e precedenti penali. E’ sufficiente riportare le informazioni
ricavate in modo riassuntivo senza specificare le note;
Si deve fare riferimento alla data informativa in quanto vi può essere grande differenza di tempo tra questa e data
comunicazione.
Ovviamente questo controllo deve riguardare tutti i componenti dl nucleo familiare.
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Accertamenti Casellario Giudiziario
>> 08/09/2007 con ordinanza del G.U.P. Tribunale di Saluzzo applicato l'indulto ai sensi della l. 31/07/2006 n.241
pena principale condonata: reclusione anni 1 mesi 11 giorni 10, multa 900,00 euro
14/07/2004 sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti (art. 444, 445 cpp) del G.U.P. Tribunale di
Saluzzo irrevocabile il 12/01/2005
1° reato) lesione personale tentato in concorso art. 56, 110 , 582 c.p. (commesso il 21/2/2001 in Saluzzo)
circostanze: art. 585 comma 2 n. 1 c.p., art. 62 bis c.p.
2° reato) violazione delle disposizioni sul controllo delle armi art. 2 l. 02/10/1967 n. 895 (commesso il 21/2/2001)
circostanze: art. 4 l. 02/10/1967 n. 895, art. 62 bis c.p.
dispositivo: ritenuta la continuazione tra i reati di cui ai punti: 1), 2) reclusione mesi 10, multa 200,00 euro
misura di sicurezza: confisca di quanto in sequestro
benefici: sospensione condizionale della pena ai sensi dell'art. 163 c.p.
provvedimenti successivi emessi durante l'esecuzione del provvedimento
>> 08/09/2007 con ordinanza del G.U.P. Tribunale di Saluzzo
revocata la sospensione condizionale della pena
>> 08/09/2007 con ordinanza del G.U.P. Tribunale di Saluzzo
applicato l'indulto ai sensi della l. 31/07/2006 n.241
pena principale condonata: reclusione mesi 10, multa 200,00 euro.
14/06/2007 provvedimento del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Saluzzo cumulo delle pene
inflitte con i provvedimenti:
- 11/02/2003 corte di Appello di Torino (riportato al n.ro 2)
- 14/07/2004 G.U.P. Tribunale di Saluzzo (riportato al n.ro 3 )
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determinata la pena da scontare in: reclusione anni 3 mesi 2 giorni 20, multa 1.100,00 euro.
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Commento:
Come già riferito dalla dott.ssa DE SIMONE della Procura Nazionale
Antimafia, è necessario che i reparti che iniziano una misura di
prevenzione personale/patrimoniale devono comunicarlo alla Procura
della Repubblica: questo soddisfa una esigenza di coordinamento ma
anche permette alla Procura di iscrivere il nominativo/i dei proposti nel
registro delle M.P. ed aprire un fascicolo con un numero di R.G.M.P.
Il reparto esterno, che non ha disponibilità di questa banca dati, potrà
quindi inoltrare una richiesta al P.M. assegnatario ed ottenere il certificato
del casellario giudiziario e riportare i risultati sulla scheda personale.
Questa banca dati permette di verificare le condanne passate in giudicato
e non solo i precedenti di polizia che potrebbero essere confluiti in una
archiviazione o prescrizione (posizione Tribunale di Torino sul punto).
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Accertamenti D.A.P.
DECOLOMBI Adriano:
Data e ore arresto: 19.06.2007 ore 07.00
Domicilio in ingresso: Villafranca Piemonte (TO) strada Basse n. 1/2
Data uscita: 28.02.2009 per arresti domiciliari in Villafranca P.te
Istituto competente: Casa Circondariale di Novara
Data e ore arresto: 10.07.1991 ore 12.30
Domicilio in ingresso: Villafranca Piemonte (TO) strada Basse n. 1/2
Data uscita: 11.07.1991 scarcerazione
Istituto competente: Casa Circondariale “Marassi” di Genova
Commenti:
Uguale iter per gli accertamenti DAP che sono comunque presenti anche sull’applicativo SDI.
Questi permettono di verificare i passaggi in carcere ed i periodi di detenzione anche al fine di rintracciare i
permessi di colloquio utili alla ricostruzione del nucleo familiare di fatto.
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Controlli del territorio.
13.02.2007:
alle ore 16,05, in Moretta (CN) via Pollano, veniva controllato da solo a bordo dell’autovettura targata CT739EP;
22.08.2005:
alle ore 11.26, in Casalgrasso (CN) via Santa Croce, veniva controllato con ARGENTA Giuseppina, nata a
Carignano il 12.10.1965, con precedenti di polizia per porto abusivo di armi e strumenti atti ad offendere, furto,
a bordo dell’autovettura targata CN077ML;
03.08.2005:
alle ore 11.02, in Casalgrasso (CN) statale, veniva controllato con DECOLOMBI Claudio, nato a Cuneo il
22.04.1964, con precedenti di polizia per associazione per delinquere, ricettazione, furto, rapina, porto e
detenzione abusiva di armi, a bordo dell’autovettura targata CN077ML;
Commenti:
I controlli del territorio sono verificabili da SDI;
Sono informazioni necessarie per verificare chi frequenta il proposto al fine di verificare la sua pericolosità sociale;
ne consegue che è indispensabile necessario verificare i precedenti penali e/o di polizia anche di queste terze
persone;
I controlli del territorio permettono anche di verificare lo “stile” di vita del proposto: ad esempio può essere
significativo accertare controlli frequenti nel corso delle ore notturne: ne deriva che in presenza di controlli di
questo genere non si può certo ritenere che questo soggetto svolga un lavoro normale;
Sono anche utili “monitorizzazione” della vita quotidiana del proposto in assenza di intercett. telefoniche o
rilevamenti gps (esempio: esperienza “SINTI” condivisa dal Tribunale di Torino).
Un’altra informazione utile che deriva dai controlli del territorio può essere quella di verificare il possesso di una o
più automobili non intestata al soggetto ma a lui in uso che possono essere prese in considerazione come beni
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confiscabili.
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Denunce d’interesse
Commento:
Eventuali denunce reiterate (es: smarrimento/furto assegni) o smarrimento carte circolazione possono comunque
contribuire a “tratteggiare” la figura del proposto. (esempio: soggetti che hanno a loro intestate un numero
elevato di autovetture)
Cessione fabbricati
Alloggiamenti
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Conservatoria dei registri immobiliari
Ufficio Provinciale di Torino
Sezione distaccata di Pinerolo:
Trascrizione a favore del 06.06.1994
Registro particolare 2642 – Registro generale 3243
Atto tra vivi – compravendita
Trascrizione contro del 09.08.2002
Registro particolare 5301 – Registro generale 7040
Atto esecutivo o cautelativo – decreto di sequestro preventivo
Annotazione nr.664 del 23.10.2004 cancellazione
Trascrizione contro del 27.01.2003
Registro particolare 497 – Registro generale 631
Atto esecutivo o cautelativo – decreto di sequestro preventivo
Annotazione nr.665 del 23.10.2004 cancellazione
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Conservatoria dei registri immobiliari
Commento:
Banca dati SISTER. (Per i CC presente su intranet ed ogni comando Compagnia ha la password).
Si divide in banca dati conservatoria immobiliare e catasto. Quest’ultima non è molto affidabile perché non aggiornata ma
comunque permette all’operatore di avere un quadro di insieme delle proprietà del soggetto.
Più affidabile poiché aggiornata è la banca dati della conservatoria dei registri immobiliari che permette di verificare tutte le
annotazioni, trascrizioni ed iscrizioni.
Trascrizioni: Le trascrizioni si riferiscono agli atti traslativi, per mezzo dei quali diritti reali su un immobile passano da un
soggetto ad un altro.
Iscrizioni: Le iscrizioni si riferiscono agli atti per mezzo dei quali un determinato immobile viene posto a garanzia a favore di
determinati soggetti.
Annotazioni: Con le annotazioni si registrano le modifiche riferite a trascrizioni o iscrizioni già presentate.
Nella scheda del proposto devono essere indicati entrambi i dati ricavati dal catasto e dalla conservatoria.
E’ importante, ai fini dell’emissione di un eventuale provvedimento di sequestro/confisca, indicare i dati catastali che
individuano gli immobili. E’ utile verificare sempre la visura catastale storica in quanto sono frequenti variazioni di dati catastali
a seguito di lottizzazioni, aggiornamenti, frazionamenti, varianti che modificano in capo ad un medesimo immobile quei
riferimenti.
Non devono essere indicati in scheda i beni provenienti da successioni perché non aggredibili dalle mis. prev. Tranne il caso in
cui che il deceduto non sia un proposto (recente modifica legislativa).
Caso di ipoteca su immobile: posizione Tribunale Milano e Torino.
E’ possibile che si rilevi in SISTER iscrizioni di sequestri/confische già operate da altra A.G. Possibilità di far intervenire un
ulteriore sequestro/confisca.
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I.N.P.S.
Azienda
Periodo
Tipo
contribuzione
Retribuzione
Dal
Al
DECOLOMBI Adriano
01.01.1999
31.12.1999
Titolare impresa artigiana
£ 22.352.000
DECOLOMBI Adriano
01.01.2000
31.12.2000
Titolare impresa artigiana
£ 22.688.000
DECOLOMBI Adriano
01.01.2001
28.02.2001
Titolare impresa artigiana
£ 3.874.000
S.A.S. G.L.S. SERVICES
01.10.2002
20.11.2002
Lavoro dipendente
€ 2.069,00
Ministero di Grazia e Giustizia
01.11.2007
30.11.2007
Lavoro dipendente
€ 21,00
Commento:
•Il dato è presente anche in SDI ma è di difficile comprensione; Si può inoltrare richiesta, via e-mail, direttamente alla sede
INPS di Torino chiedendo l’anagrafe del lavoratore ([email protected])
•Questo dato ci fornisce informazione su redditi del lavoratore, il periodo e chi era il suo datore di lavoro anche al fine di
accertare eventuali redditi figurativi).
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LA RICOSTRUZIONE E L’ESAME DEL PROFILO REDDITUALE
ANAGRAFE TRIBUTARIA.
La posizione reddituale dell’inquisito, del suo nucleo familiare e di eventuali soggetti esterni che dovessero
risultare a lui riconducibili, rappresenta la prima variabile da riscontrare nell’esecuzione degli accertamenti
economico – patrimoniali, trattandosi di elemento esplicitamente richiamato sia dalla normativa penale che
da quella attinente alle misure di prevenzione.
Le informazioni certamente da rilevare sono disponibili attraverso consultazione della banca dati Anagrafe
Tributaria, che consente di ottenere un cospicuo novero di informazioni attinenti al contribuente. In
particolare è possibile rilevare i dati fiscali presenti (II.DD., Registro, I.V.A., Dogane, etc.) e i dati relativi ai
rapporti con gli altri contribuenti (Rappresentanze, Rappresentanti, Depositari, Soci, etc.).
In particolare, come noto, l’area informativa “Dichiarazioni” consente di accedere alle dichiarazioni
presentate dal contribuente ai fini imposte dirette nel corso degli anni.
In particolare, devono formare oggetto di sicura attenzione:
• l’ammontare dei redditi dichiarati;
• la tipologia dei redditi (lavoro autonomo, fabbricati etc.);
• la presentazione della dichiarazione di sostituto di imposta o comunque la percezione di redditi da un
datore di lavoro.
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ANAGRAFE TRIBUTARIA
Area informativa “Registro”
Consente di monitorare gli atti sottoposti a registrazione.
Relativamente alle proprietà immobiliari, la consultazione di questa banca dati è indispensabile in quanto
consente di avere immediata percezione, nel periodo di tempo prescelto, di atti che attestano entrate ed
uscite della ricchezza dalla sfera economica dell’inquisito. Come noto, infatti, l’accesso alla banca dati in
parola permette di rilevare, in forma sintetica, i dati relativi all’atto registrato, le parti coinvolte e, soprattutto,
il valore dichiarato dell’operazione.
È possibile, quindi, estrapolare informazioni su:
• compravendite immobiliari (estremi degli atti registrati);
• costituzioni di società;
• locazioni;
• mutui accesi (estremi dell’atto di mutuo tra la parte e l’Istituto di credito ed estremi di registrazione
dell’atto d’ipoteca);
• successioni;
• atti senza valore economico (categoria residuale).
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AGENZIA DELLE ENTRATE
ANNO
IMPOSTA
MOD.
DECOLOMBI Adriano
1999
Unico
£. - 143.000 (reddito complessivo)
2000
Unico
£. 4.472.000 (reddito imponibile) – £.12.417.000 (Volume Affari)
2001
Unico
£ .4.959.000 (reddito imponibile) – £.6.518.000 (Redd. Spettanza Imprend.)
2002
Redditi
percepiti
€. 1.878,00 (Reddito lavoro dipendente)
2003
Non ha presentato nessuna dichiarazione
2004
Non ha presentato nessuna dichiarazione
2005
Unico
€. 250,00 (Totale Reddito di Partecipazione)
2006
Unico
€. 1.874,00 (Totale Reddito di Partecipazione)
2007
Non ha presentato nessuna dichiarazione
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LA RICOGNIZIONE DEI RAPPORTI CON SOGGETTI ECONOMICI
Essendo l’oggetto della presente trattazione l’accertamento della posizione economica e
patrimoniale di una persona inquisita, al fine di valutare la possibilità di applicazione di
provvedimenti ablatori, l’individuazione dei rapporti da questa sottesi con soggetti di natura e
rilevanza economica rivestono, evidentemente massima importanza.
Le informazioni sono ordinariamente disponibili tramite l’accesso alle banche dati:
•Anagrafe tributaria
•Infocamere/Telemaco.
Con particolare riguardo a quest’ultima banca dati, consultabile unicamente in ambiente WEB (Internet), appare opportuno
specificare come la stessa consenta di effettuare:
• la ricerca per nominativo o dati fiscali (soggetti e imprese);
• la visione e stampa delle visure complete (ordinarie e storiche);
• la verifica dell’archivio protesti e delle procedure concorsuali;
• la ricerca di partecipazioni, rappresentanze o delle detenzione di cariche sociali;
• la visualizzazione delle schede società, soci e soci “storica”;
• la visualizzazione e lo scarico in locale di tutti gli atti ottici ove direttamente acquisiti
dalle Camere di Commercio;
• la visualizzazione e lo scarico in locale di bilanci e note integrative in formato ottico,ove acquisiti dalle
Camere di Commercio.
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Camera di Commercio
DECOLOMBI Adriano:
Dal 12.02.1996 al 20.02.2001 risulta iscritto alla CCIAA di Torino come impresa individuale “DECOLOMBI
ADRIANO” con attività avente ad oggetto “Autonoleggio da rimessa” con sede in Villafranca Piemonte (TO) Via
delle Basse nr.6/A..
Non risultano informazioni riguardanti gli altri appartenenti al nucleo familiare.
Commento:
Si può ottenere questa informazione attraverso l’applicativo TELEMACO o inoltrando richiesta direttamente alla
camera di commercio;
Deve essere inoltre verificato se il soggetto proposto, o qualcuno dei suoi familiari/conviventi, abbiano interessi in
assetti societari. Dovranno poi essere verificati i redditi provenienti da queste società che potranno
eventualmente essere utilizzati dal proposto, o dai suoi familiari se soci a qualsiasi titolo, per dimostrare capacità
di sostentamento e proporzione dei redditi;
(necessità intercettazioni telefoniche per verificare veridicità redditi società es. acquisto fatture).
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Le indagini finanziarie
Per garantire l’esaustività di un’indagine economico - patrimoniale è chiaramente importante
l’esecuzione di accertamenti finanziari, finalizzati ad acquisire informazioni circa la titolarità di
rapporti intrattenuti nell’alveo del circuito creditizio/finanziario.
Una buona attività preparatoria potrebbe consentire, comunque, una preliminare individuazione
degli istituti di credito presso cui finalizzare gli accertamenti, prescindendo dall’invio di richieste
generiche a tutte le banche.
Una volta individuata la banca, per limitare i tempi morti, è bene indirizzare l’istanza alla sede
principale del capoluogo di regione od alla direzione generale, cosicché sia la banca stessa a
far propria la richiesta di informazioni e ad indirizzarla verso i settori competenti: in questo
modo è anche possibile sfruttare l’organizzazione interna degli istituti di credito, i quali hanno
ormai istituito da tempo strutture ad hoc per evadere le richieste dell’Autorità Giudiziaria e
delle forze di polizia
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Rapporti bancari
Commento:
Si può da circa un anno accedere alla banca dati rapporti finanziari (SICRA).
La P.G. operante deve chiedere l’accesso al P.M. che, a sua volta, compilerà un modulo per l’accesso al data base.
Le informazioni vengono fornite in modo istantaneo ma riguardano una serie di rapporti che sono stati indicati nella relazione
del dott. RINAUDO: il limite è che SICRA fornisce solo la denominazione dell’istituto bancario/finanziario centrale) (es: SAN
PAOLO, UNICREDIT) e non l’agenzia ove è allocato il rapporto. Una volta ricevuti gli esiti la P.G. dovrà inoltrare una richiesta
al P.M. per l’emissione di un decreto di esibizione da inviare agli istituti interessati richiedendo saldo/movimenti.
Il Tribunale di Torino ha chiesto che venga specificato il codice IBAN, la denominazione dell’istituto bancario e l’agenzia ove è
allocato il rapporto o cassetta sicurezza per l’eventuale emissione di un provvedimento di sequestro/confisca;
E’ utile verificare i movimenti bancari del soggetto che, anche in presenza di un saldo esiguo, può aver visto flussi di denaro
consistenti di cui dovrà dare giustificazione.
Assicurazioni
Dovranno essere indicate eventuali polizze assicurative individuate.
Autoveicoli
Indicare auto moto mezzi individuati tenendo conto della vetustà del veicolo individuato.
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Rapporti bancari
•libretto nominativo ordinario nr. 20905429 presso Poste Italiane filiale di Val della Torre con un saldo alla data del
19.01.2010 di € + 55.680,09. (di cui euro 1.040,45 già oggetto di confisca)
•libretto nominativo ordinario nr.21153730 presso Poste Italiane filiale di Givoletto con un saldo alla data del 19.01.2010 di €
+ 19.567,66 (già oggetto di confisca)
•polizza ramo vita nr.50002617679 presso Poste Italiane filiale di Givoletto con i seguenti buoni fruttiferi postali:
•nr.10878166 emesso il 10.01.2005 di € + 5.000,00 (già oggetto di confisca)
intestataria di un rapporto “fondo Gestielle Pacifico” presso la Banca ALETTI GESTIELLE nr.3827969 con un saldo alla data
del 15.01.2010 di euro 766,00;
•intestataria dei seguenti rapporti presso la Banca Popolare di Lodi agenzia di Rivoli nr.1 via Manzoni nr.1:
Index start 2 nr. 81561001527 acceso in data 07.06.2007;
Eurovita bonus nr.160110001084 acceso in data 27.06.2006;
Eurovita bonus nr.160110000979 acceso in data 27.06.2006;
Eurovita bonus nr.160110001101 acceso in data 27.06.2006;
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PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO
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Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata
LA RICOGNIZIONE DELLA PERCEZIONE DI FINANZIAMENTI PUBBLICI
Al fine di ottenere un quadro completo della situazione patrimoniale e finanziaria
dei soggetti sottoposti ad accertamenti e opportuno anche procedere alla
rilevazione dell'eventuale godimento di contributi, finanziamenti o mutui agevolati
ed altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, concesse dallo Stato,
dagli enti pubblici o dall'Unione Europea.
Alcuni di questi dati possono essere agevolmente acquisiti attraverso la banca dati
Web Intelligence – “Cartelle pubbliche” - “Finanziamenti alle imprese” accedendo
alle applicazioni “Bilancio comunitario” ed “Agevolazioni finanziarie”.
Nella base dati “Bilancio comunitario” sono contenuti i percettori delle agevolazioni
“Feoga e Fondi strutturali”; in questo caso la ricerca viene effettuata per
identificativo fiscale, per provincia e per comune.
Tramite l’applicazione“Agevolazioni finanziarie” è possibile rilevare i percettori delle
agevolazioni previste dalla Legge 488/92; tale consultazione può essere effettuata
per nominativo, identificativo fiscale, per provincia, per comune e per tipo di fondo.
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PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO
Sezione di PG Carabinieri
COSTO DELLA VITA (fonte ISTAT)
Ampie
zza
della
famigli
a
Coeff.
Anno 2009
Anno 2008
Anno 2007
Anno 2006
Anno 2005
Anno 2004
Anno 2003
Anno 2002
Anno 2001
Anno 2000
Anno 1999
Anno 1998
Anno 1997
1
0,60
589,81
599,8
591,81
582,2
561,95
551,99
521,7
494
489
941.275
895.200
885.600
858.000
2
1,00
983,01
999,67
986,35
970,34
936,58
919,98
869,5
823
815
1.568.791
1.492.000
1.476.000
1.430.000
3
1,33
1307,40
1.329,56
1.311,85
1.290,55
1.245,65
1.223,57
1.156,44
1.095,00
1.083,00
2.086.492
1.984.360
1.963.080
1.901.900
4
1,63
1602,31
1.629,46
1.607,75
1.581,65
1.526,63
1.499,57
1.417,29
1.342,00
1.328,00
2.557.129
2.431.960
2.405.880
2.330.900
5
1,90
1897,72
1.899,37
1.874,07
1.843,65
1.779,50
1.747,96
1.652,05
1.565,00
1.548,00
2.980.703
2.834.800
2.804.400
2.717.000
6
2,16
2123,30
2.159,29
2.130,52
2.095,93
2.023,01
1.987,16
1.878,12
1.779,00
1.759,00
3.388.589
3.222.720
3.188.160
3.088.800
7 o più
2,40
2359,22
2.399,21
2.367,24
2.328,82
2.247,79
2.207,95
2.086,80
1.976,00
1.955,00
3.765.098
3.580.800
3.542.400
3.432.000
20
PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO
Sezione di PG Carabinieri
GUARDIA DI FINANZA
NUCLEO POLIZIA TRIBUTARIA TORINO
Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata
COSTO DELLA VITA
Commento:
La povertà relativa è un parametro che esprime la difficoltà nella fruizione di beni e servizi, riferita a
persone o ad aree geografiche, in rapporto al livello economico medio di vita dell'ambiente o della
nazione.
Questo livello è individuato attraverso il consumo pro-capite o il reddito medio, ovvero il valore medio
del reddito per abitante, quindi, la quantità di denaro di cui ogni cittadino può disporre in media ogni
anno e fa riferimento a una soglia convenzionale adottata internazionalmente che considera povera
una famiglia di due persone adulte con un consumo inferiore a quello medio pro-capite nazionale.
La povertà relativa si distingue dal concetto di povertà assoluta, che indica invece "l'incapacità di
acquisire i beni e i servizi, necessari a raggiungere uno standard di vita minimo accettabile nel
contesto di appartenenza" (definiz. Istat).
Ad esempio, nel 2007, è considerata in stato di povertà relativa la famiglia di n. 2 componenti che ha
consumato meno di 986,35 euro al mese.
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FINE
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