2_La logistica nelle articolazioni connesse ai mezzi di trasporto
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2_La logistica nelle articolazioni connesse ai mezzi di trasporto
«Per Mare - Azioni Innovative per orientare ai mestieri del mare» Cagliari, 14 Novembre 2013 * Nella riforma dell’istruzione tecnica la disciplina Logistica è stata introdotta nelle Articolazioni: 1. 2. COSTRUZIONE DEL MEZZO; CONDUZIONE DEL MEZZO con le Opzioni: - Conduzione del mezzo navale; - Conduzione Marittimi; 1. LOGISTICA degli apparati ed Impianti *Lo studio della Logistica come disciplina nell’ambito delle diverse articolazioni e relative opzioni contribuisce alla creazione di una visione sistemica del processo del trasporto (marittimo, aereo, terrestre) e quindi aiuta gli allievi a costruirsi il proprio progetto di vita professionale nel settore, individuando possibili aree di attività lavorative nei diversi contesti: conduzione, costruzione, servizi alla nave, servizi portuali, aeroportuali, di snodo terrestre ( interporti ). *Dal punto di vista formativo, la logistica è parte integrante delle competenze professionali. Essa permette di organizzare, eseguire, gestire e controllare i processi produttivi per renderli efficaci nel perseguire l’obiettivo preposto ed efficienti in termini di competitività sotto il profilo economico. Persegue, nel contempo, gli obiettivi di sicurezza sul lavoro e della salvaguardia dell’ambiente (sostenibilità del processo). La Logistica evidenzia i flussi fisici ed informativi connessi con l’esecuzione tecnica dei processi produttivi. Permette di individuare i passaggi cruciali dei processi sui quali agire per ottenere quel “valore aggiunto” che, in termini economici, significa riduzione dei costi, parametro che viene utilizzato come riferimento per valutare la competitività nell’erogazione di un servizio logistico. *Cantiere – fornitori di impianti ed apparati ausiliari, sistemi di propulsione e governo, allestimento interno più o meno articolato in relazione alla tipologia del mezzo. *In questo ambito le competenze professionali funzionali alla logistica sono associate a tutto il ciclo dalla commessa alla consegna del mezzo. * Costruzione scafo: approvvigionamento lamiere, preparazione alla lavorazione, taglio, costruzione pannelli, blocchi, assemblaggio blocchi, installazione impianti ed apparati, sistemi di propulsione e governo, varo, allestimento. I cantieri si avvalgono di uffici appositamente allestiti per ottimizzare logisticamente le fasi di lavorazione. * Sistemi integrati di manutenzione scafo e apparati di bordo (complete life - cycle solution) che vengono ormai forniti da tutti i costruttori e fornitori di impianti come servizio logistico per mantenere la nave efficiente secondo i parametri di operatività, sostenibilità ambientale e riduzione dei costi associati ai consumi di combustibile durante l’intero ciclo di vita della nave. * Navi Energy Efficiency and Environmentally improved (recupero acciaio – reverse logistic – bassissime emissioni di CO2, risparmio energetico). * Impiego del gas naturale LNG come combustibile nella propulsione navale con relativa problematica logistica delle operazioni di bunkeraggio. *Organizzazione logistica necessaria per mettere in comunicazione i luoghi di produzione con quelli del consumo/utilizzazione. *Ruoli e processi di tutti gli attori della supply chain. *La rete logistica per le attività del trasporto, i vettori di trasporto (la nave nel nostro caso), i nodi per la distribuzione capillare della merce o passeggeri (porti ed interporti). Bisogna evidenziare il rapporto fra i flussi fisici che attengono alle infrastrutture ed ai processi operativi per il trasferimento del carico (merci o passeggeri) e i flussi informativi (documentazione commerciale, doganale) per il suo ricevimento e smistamento. * Pianificazione della traversata; * pianificazione della caricazione; * condotta e controllo della navigazione; * controllo delle condizioni del carico dal punto di vista della sua resa al ricevitore senza danni e/o inquinamento; * controllo delle modifiche nella disposizione e/o condizione del carico ai fini della sicurezza della nave; * ottimizzazione dei consumi con adeguato rapporto velocità/ tempi di consegna merce; * predisposizione della nave e organizzazione dell’equipaggio per il trasferimento del carico terra – bordo o viceversa nel minor tempo e con le massime condizioni di sicurezza. *conduzione e controllo degli impianti; *mantenimento in efficienza degli impianti; *consumo e compatibilità ambientale dei combustibili; *operazioni di movimentazione del combustibile terra – bordo (bunkeraggio) e ai serbatoi giornalieri; *gestione della manutenzione ordinaria e del magazzino dei pezzi di rispetto. *Interazione con le strutture portuali: servizi pilotaggio, rimorchio, assegnazione banchina, utilizzazione squadre lavoratoti portuali; *rapporti con capitaneria, dogana, operazioni commerciali e relativa documentazione; *approvvigionamento prodotti alimentari e bunkeraggio; *interventi di manutenzione ordinaria programmata e/o straordinaria Impiego dei sistemi ICT per: * la gestione della documentazione: particolarmente di tipo commerciale e in prospettiva anche amministrativa; * la gestione del sistema integrato di manutenzione dello scafo e apparati di bordo durante tutta la vita della nave. Per valutare l’efficacia dei processi logistici si possono monitorare i KPI. Nell’ambito navale possiamo, a titolo di esempio, individuare nel servizio portuale la riduzione dei tempi di permanenza della nave nell’area portuale ( rada / banchina ). Ciò dipende: * dalla capacità di movimentazione del carico e quindi dalla quantità dei mezzi di movimentazione nave / terra / nave e nell’ambito del terminale stesso; * dalla velocità di trasferimento del carico e quindi dall’abilità degli operatori (particolarmente nella movimentazione di unità di carico – container o rotabili - ); * dalla capacità operativa dei servizi tecnici portuali ( piloti, rimorchiatori, ormeggiatori ). Per quanto concerne la nave il rispetto dei tempi di partenza e di arrivo particolarmente per le navi di linea che trasportano passeggeri e/o merce. Quindi le variabili su cui agire riguardano l’organizzazione : * delle procedure di imbarco passeggeri e delle auto al loro seguito; * della loro accoglienza e sistemazione nelle relative cabine; * dell’imbarco e stivaggio del carico su unità rotabili. In termini generali le figure professionali possono individuarsi in: * Manager; * Tecnici; * Operatori. Per i primi le competenze sono connesse con le scelte strategiche a lungo termine associate con il processo produttivo (supply chain, strutture : loro dimensionamento e allocazione, gestione della logistica integrata ). Per i tecnici le decisioni tattiche a medio e breve termine (gestione del magazzino e della produzione in relazione alla previsione della domanda,organizzazione delle risorse umane e strutturali e controllo dei processi in relazione anche all’applicazione della norme giuridicoamministrative, gestione della logistica interna). Per gli operatori le competenze connesse con le attività operative quotidiane ( conduzione di mezzi e impianti nel rispetto delle norme sulla sicurezza del lavoro e la salvaguardia dell’ambiente, esecuzione dei processi operativi).