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- A scuola di Guggenheim

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- A scuola di Guggenheim
SCUOLA DELL’INFANZIA F.LLI GRIMM
Spinea Comprensivo 1
Insegnante
Chinellato Alessandra
MOTIVAZIONI
Rif. Legislativi: Indicazioni Nazionali per il Curricolo della
scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione 2012…
᫄ “I bambini esprimono pensieri ed emozioni con immaginazione
e creatività:l'arte orienta questa propensione, educando al
piacere del bello e al sentire estetico. L'esplorazione dei materiali
a disposizione consente di vivere le prime esperienze artistiche,
che sono in grado di stimolare la creatività e contagiare altri
apprendimenti ... l'incontro dei bambini con l'arte è occasione
per guardare con occhi diversi il mondo che li circonda. I materiali
esplorati con i sensi, le tecniche sperimentate e condivise a
scuola,le osservazioni di luoghi e di opere(quadri,
musei,architetture)aiuteranno a migliorare le capacità
percettive,coltivare il piacere della fruizione,della produzione e
dell'invenzione e ad avvicinare alla cultura e al patrimonio
artistico.”
…“NELLA CASA NUOVA LA MAMMA HA COMPERATO DEI QUADRI E LI HA MESSI IN SALOTTO , HANNO LA
CORNICE E SONO COME QUELLI CHE ABBIAMO VISTO NEL COMPUTER , NON MI RICORDO COME SI
CHIAMA QUELLO CHE LI HA FATTI “…
… “ ANCHE IO HO I QUADRI A CASA, SUL MURO”…
… “ SE METTI I QUADRI DIVENTA PIU’ BELLA E TU LI PUOI GUARDARE “ …
INS. C’E’ UN POSTO DOVE SI POSSONO VEDERE TANTI QUADRI TUTTI ASSIEME?
…” SE VAI AL MUSEO SE NE VEDONO TANTI, I NOSTRI AMICI L’ANNO SCORSO SONO ANDATI A VENEZIA A
VEDERE IL MUSEO DI PEGGY GUGGENHEIM! “…
INS. VOI SIETE MAI STATI IN UN MUSEO?
…”IO CI SONO STATO IN UN MUSEO, ERA QUELLO A VENEZIA DOVE C’ ERANO TUTTI GLI ANIMALI ANCHE
QUELLI DI UNA VOLTA E SI VEDEVANO ANCHE GLI SCHELETRI! “…
...”IO INVECE SONO ANDATO DOVE FACEVANO VEDERE TUTTE DELLE COSTRUZIONI CON I LEGO MA MOLTO
GRANDI E DIFFICILI” …
INS. – I MUSEI A COSA SERVONO ?
…” TU PUOI ANDARE A VEDERE LE COSE CHE CI SONO DENTRO, TIPO GLI SCHELETRI, E CE NE SONO TANTI E
TUTTI LI POSSONO VEDERE! …
… “ SI POSSONO VEDERE ANCHE I QUADRI SE VAI IN UN ALTRO MUSEO! …
INS. – ALLORA CI SONO DIVERSI TIPI DI MUSEI?
… “ CI SONO TANTI MUSEI DI COSE DIVERSE E TU VAI A VEDERE QUELLO CHE VUOI! :::
DOPO AVER VISTO CON IL COMPUTER IMMAGINI DI
QUADRI DI DIVERSI ARTISTI CHIEDIAMO AI BAMBINI DI
RAPPRESENTARE IL QUADRO CHE GLI È PIACIUTO DI PIÙ
… E LO COMPLETIAMO METTENDOGLI UNA CORNICE.
SU ALCUNI PARETI APPENDIAMO LE “OPERE “ CHE
ABBIAMO FATTO E INVITIAMO I GENITORI A VISITARE
IL “ NOSTRO MUSEO”.
PEGGY AMAVA MOLTO LA CITTA’ DI VENEZIA E DECISE DI VIVERCI, COMPERO’ PALAZZO VENIER
E LO RIEMPI’ DI OPERE D’ ARTE CON IL TEMPO SAREBBE DIVENTATO LA SEDE DELLA COLLEZIONE
GUGGENGHEIM
Conosciamo la figura di PEGGY GUGGENHEIM attraverso le immagini viste al
computer …
Peggy nel palazzo tra le sue opere …
LA SALA DA PRANZO
Subito
signora …
PEGGY IN GONDOLA PER
VENEZIA …
Mi porti a
palazzo
Venier …
PEGGY E I SUOI AMATI CANI …
Dipingiamo momenti di vita a Venezia di Peggy
Guggenheim
Qui c’è Peggy con
i suoi cani …
Io sto
disegnando la
sala da
pranzo …
Ho fatto tutti i quadri che
aveva appeso all’entrata
del suo palazzo …
Questo è palazzo
Venier …
SPERIMENTIAMO L’USO DELL’ALLUMINIO CHE CI
SERVIRA’ PER RICREARE DELLE OPERE DI UN
GRANDE ARTISTA AMICO DI PEGGY GUGGENHEIM
Proviamo a dare forme
diverse all’alluminio per
fare delle composizioni
Che diventano quadri o cornici
per il mercatino di Natale …
ABBIAMO GIA’ VISTO LO SCORSO ANNO ALCUNE
OPERE DI QUESTO ARTISTA …
E CON MATERIALI
NATURIALI
AVEVAMO
CREATO DELLE
STRUTTURE
MOBILI
Peggy commissionò ad Alexander Calder
una testiera di letto d’argento,il disegno
era una fusione dei mondi del mare e del
giardino. …
Poi riproduciamo gli animali e le erbe della testiera del letto …
Usando sempre
l’alluminio creiamo
tante foglie, erbe,
animaletti e le
mettiamo insieme per
formare la “nostra
testiera del letto”
Calder realizza per i suoi amici e
mecenati gioielli in filo metallico e
oro, argento e ottone, sagomato,
tagliato e battuto …
Costruiamo con l’alluminio
una collana …
assomiglia a quelle fatte da
Calder
… crea anche degli occhiali per PEGGY
.
Anche noi abbiamo riprodotto gli
occhiali usando la forma disegnata
da Calder …
Dopo aver visto diversi quadri di
Kandinsky scegliamo quello che ci ha
colpito di più per le sue linee curve …
con il videoproiettore lo riproduciamo
in un grande cartellone usando la
tecnica del ricalco e poi lo
completiamo con gli acquarelli
… ecco il risultato finale!
Ci divertiamo a colorare e
personalizzare delle
riproduzioni di quadri di
Kandinsky dove in evidenza
ci sono le linee disegnate
dall’artista …
Prendiamo un foglio e con
le piegature lo dividiamo
in tanti quadrati …
… che riempiamo
usando le tempere
facendo tanti cerchi
concentrici
Dopo aver
fatto i nostri
quadri li
mettiamo
tutti
assieme e
formiamo
un grande
pannello
colorato
Usando la stessa tecnica che
abbiamo utilizzato per il
pannello di Kandinsky
riproduciamo un quadro di
Mondrian
… è difficile
seguire le linee
dritte!
Il nostro pannello finito
Usiamo delle striscioline di cartoncino nero che incolliamo su di un foglio in
verticale e orizzontale in modo tale da creare degli spazi che abbiamo riempito
con il colore giallo, rosso e blu …
Riproduciamo “il mare” di Mondrian
Questo è il
quadro più
difficile …
Queste linee
sembrano come
delle lettere …
Bisogna fare
attenzione di non
saltare delle linee …
Con gli
acquerelli le
sfumature si
vedono di più
Disegniamo le linee del quadro di Mondrian
…
LEGGIAMO LA STORIA DI GABRIELLA BOSMIN
scritta osservando il quadro “Il mare”
Nell’ambito del progetto scientifico “ESPERIENZE DI LUCE” i bambini di 4-5
anni osservano il quadro di Renè Magritte “L’IMPERO DELLA LUCE”
-“si vede una casa con le luci
accese perché è sera …”
-“ non è proprio sera perché dietro
c’è il cielo azzurro del giorno ..”
--”si vedono anche gli alberi tutti
scuri come quando è buio e si vede
tutto scuro … ma non è proprio tutta
notte c’è anche un po’ di luce
dietro!”
- “E’ un po’ strano questo quadro
non si capisce se è giorno o notte!”
Dopo aver osservato il quadro lo riproduciamo prima disegnandolo con la
matita e poi dipingendolo con gli acquarelli
Storie di Gabriella Bosmin
Leggiamo il racconto “ il litigio” e lo rappresentiamo
Un giorno la luce e il buio litigarono di brutto.
“Sono io il più forte!”
“ No sono io la più potente”
“ io devo durare più di te” si urlarono a
vicenda ….
“ Io mi prendo la terra” dichiarò il
Buio e sopra vi distese un telo nero.
“E io mi tengo il cielo” decise la luce
e sotto vi distese un telo bianco. ….
- “SU QUESTO QUADRO SI VEDONO LE
OMBRE DISEGNATE …”
-MA C’E’ QUELLA DELLA STATUA MA
NON SI VEDE QUELLA DELLA TORRE
FORSE IL PITTORE SI E’ DIMENTICATO
DI FARLA! “…
- “ANCHE SU QUESTO QUADRO
MANCANO DELLE OMBRE …
QUANDO C’E’ IL SOLE TUTTE LE
COSE FANNO L’OMBRA! “ …
Prima li disegniamo in
matita, poi li coloriamo con
gli acquarelli …
Osserviamo il quadro di
Marc Chagal e leggiamo la
storia “che bufera”…
…
OSSERVIAMO DIVERSI QUADRI DI
MIRO’ E RAPPRESENTIAMO
QUELLO CHE CI E’ PIACIUTO DI
PIU’ …
USANDO DELLE STRISCIOLICE DI CARTA NERA E LE TEMPERE
RIPRODUCIAMO UN QUADRO DI MIRO’
PRIMA CON I PENNARELLI E POI CON GLI ACQUARELLI COLORIAMO UN
ALTRO QUADRO DI MIRO’
CI DIVERTIAMO AD IMITARE LE POSIZIONI DEGLI OMINI DI KETT HARRING
GLI OMINI
DI KETT HARRING …
A MODO NOSTRO!
FINALMENTE ANCHE NOI ANDIAMO A VISITARE IL MUSEO DI PEGGY …
NON VEDEVO
L’ORA DI VENIRE A
VENEZIA!
ANDIAMO A VEDERE DA
VICINO I QUADRI CHE
CONOSCIAMO …
SIAMO ARRIVATI A PALAZZO VENIER SEDE DEL MUSEO , CI HA ACCOLTO
ELISABETTA E CON LEI ABBIAMO INIZIATO LA NOSTRA VISITA .
- “NEL GIARDINO
ABBIAMO VISTO
UNA SCULTURA DI
PIETRA ,ERA TUTTA
LISCIA, C’ ERANO
COME DUE PALLE
ATTACCATE NERE E
LUCIDE CHE SE TI
GUARDAVI TI
VEDEVI SU UNA A
TESTA IN GIU’!” -
- “ VICINO C’ ERA UNA
SCULTURA IN BRONZO
BATTUTO CHE AVEVA UNA
STRANA FORMA MA NOI
ABBIAMO INDOVINATO SUBITO
CHE ERA UN CANE ! “ -
IN UN’ALTRA STANZA ABBIAMO VISTO
UN QUADRO DI MONDRIAN, UNO DI
QUALLI CHE AVEVAMO VISTO A
SCUOLA … LE LINEE NERE
SEMBRAVANO VOLESSERO
CONTINUARE FUORI DAL QUADRO …
DENTRO AL MUSEO C’ ERANO TANTE STANZE E ANCHE QUELLA CHE ERA
STATA LA CAMERA DA LETTO DI PEGGY … LI’ C’ ERA LA TESTIERA DEL
LETTO FATTA DA CALDER. SI POTEVANO VEDERE LE PARTI MOBILI COME
LA LIBELLULA! … VICINO C’ ERANO ANCHE GLI ORECCHINI !
A SCUOLA LE ABBIAMO MESSE TUTTE ASSIEME A
FORMARE DUE QUADRI …
Conclusioni
Attraverso questo percorso i bambini hanno potuto conoscere la figura
di Peggy Guggenheim e la sua casa – museo; scoprire alcuni artisti
come Calder, Mondrian, kandinsky, Magritte, De Chirico e Chagal che
hanno contribuito con le loro opere ad arricchire la collezione d’arte
Guggenheim.
La visita a palazzo Venier è stata per i bambini dell’ultimo anno la
conclusione di un percorso triennale sull’arte. Ritrovare e vedere da
vicino le opere conosciute a scuola durante i tre anni è stata per i
bambini una esperienza emozionante.
QUESTO PERCORSO HA SUBITO IN ETINERE DEI TAGLI E DELLE MODIFICHE
RISPETTO ALLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE A CAUSA DELLO
SPOSTAMENTO ,DURANTE L’ANNO SCOLASTICO, DELLA SCUOLA STESSA IN
UNA SEDE PROVVISORIA E NON PROVVISTA DI SPAZI ADEGUATI ALLO
SVOLGIMENTO DI QUESTE ATTIVITA’.
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