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Presentazione Banco di San Giorgio

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Presentazione Banco di San Giorgio
TRASFERIMENTO D’AZIENDA
Cessione di 13 sportelli di INTESA SANPAOLO S.p.A. al
UBI - Banco di San Giorgio S.p.A.
Incontro congiunto con le Organizzazioni Sindacali
Milano, 26 Gennaio 2009
Contenuti del documento
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Presentazione Gruppo UBI
Presentazione Banco di San Giorgio
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2
Brevi cenni storici
Struttura e Modello Distributivo
Alcuni parametri andamentali
Presenza sul territorio
Motivazioni del trasferimento dei rami d’azienda
Le 13 Filiali di INTESA SANPAOLO
Ricadute sul Personale
3
Presentazione GRUPPO UBI
UBI Banca nasce il 1 aprile 2007 dalla fusione del Gruppo BPU con il Gruppo BLP
Nascita di
Banca Mutua
Popolare della
Città e Provincia
di Bergamo
(BPB)
1869
1883
Nascita di
Credito Agrario
Bresciano
(CAB)
Nascita di
Società per la
Stagionatura
e l’Assaggio
delle Sete ed
Affini (BPCI)
1888
1888
Nascita di
Banca San
Paolo di Brescia
(BSPB)
Fusione
di BPB e
Credito
Varesino
(BPBCV)
1992
Acquisizione di
Banca Popolare
di Ancona
(BPA) da parte
di BPB-CV.
Nascita del
Gruppo BPB-CV
1996
1963
BSPB
Acquisisce
Banca di Valle
Camonica
(BVC)
Acquisizione di
Centrobanca
da parte di BPB
-CV, Nascita di
B@nca 24-7
(Gruppo BPBCV)
2000
1992
Acquisizione
di Banco di
San Giorgio
(BSG) da
parte di CAB
Acquisizione
di Banca
Carime da
parte di BPCI
2001
1998
Fusione di CAB e
BSPB e nascita di
Banca Lombarda
come capogruppo e
conferimento delle
filiali di CAB e
BSPB a Banco di
Brescia
* Banca Regionale Europea è nata nel 1994 a seguito della fusione tra Cassa di Risparmio di Cuneo e Banca del Monte
di Lombardia
3
Nascita del
Gruppo BPU
Banca
dall’integrazione
di BPB-CV e
BPCI
2003
2000
Acquisizione di
Banca Regionale
Europea* da parte di
Banca Lombarda. Il
gruppo prende il
nome Gruppo Banca
Lombarda e
Piemontese
1° Aprile 2007
Nascita di UBI
Banca dalla
fusione del
Gruppo BPU
Banca e del
Gruppo Banca
Lombarda e
Piemontese
Presentazione GRUPPO UBI
Il gruppo UBI Banca: attività prevalentemente retail e forte presenza nel Nord Italia
2
888
1
222
12
Nord Italia:*
71% depositi
84% impieghi
65% filiali
44
56
43
8
113
22
120
18
6
103
1
Primo Gruppo bancario “Popolare” in Italia in termini di
capitalizzazione di mercato, organizzato secondo un
modello federale, comprendente 9 banche rete e società
prodotto altamente specializzate che offrono un’ampia
gamma di prodotti e servizi finanziari.
119
43
Gruppo creato il 1° aprile 2007 dalla fusione tra Banche
Popolari Unite (BPU Banca) e Banca Lombarda
124
Attività del gruppo focalizzata sul segmento Retail
Circa 4 milioni di clienti principalmente retail
Solidi indici patrimoniali:
Al 30 giugno 2008 (Basilea II Standard) Core Tier 1:
7,02%, Tier 1: 7,59%, Total Capital Ratio: 10,33%
1
1.946 filiali in Italia + 9 filiali all’estero
Circa 21. 400 Risorse Umane
dati al 31 Dicembre 2008
4
4
Presentazione GRUPPO UBI
UBI Banca
(Banca cooperativa quotata)
svolge funzione di Direzione, Coordinamento, Controllo e Governance, oltre a
fornire servizi centralizzati alle Banche Rete
9 BANCHE RETE
AMPIA GAMMA DI SOCIETA’ PRODOTTO, DI CUI LE PRINCIPALI
361 filiali
358 filiali
ASSET MANAGEMENT
UBI Pramerica
CONSUMER CREDIT
B@nca 24-7
CORPORATE BANKING
Centrobanca
259 filiali
FACTORING
UBI Factor
315 filiali
LEASING
UBI Leasing
BANCASSURANCE
UBI Assicurazioni
291 filiali
216 filiali
59 filiali
37 filiali
38 filiali
5
5
Contenuti del documento
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Presentazione Gruppo UBI
Presentazione Banco di San Giorgio
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6
Brevi cenni storici
Struttura e Modello Distributivo
Alcuni parametri andamentali
Presenza sul territorio
Motivazioni del trasferimento dei rami d’azienda
Le 13 Filiali di INTESA SANPAOLO
Ricadute sul Personale
Presentazione Banco di San Giorgio: brevi cenni storici
Evoluzione
 Il Banco di San Giorgio è stato costituito nel 1987, con la denominazione originaria di Banca Popolare di
Genova e San Giorgio, su iniziativa di un gruppo di imprenditori locali.
 Nel 1992 la Banca è stata trasformata in Società per Azioni in seguito all’ingresso nel Gruppo Bancario
CAB (divenuto, nel 1998, Gruppo Banca Lombarda e Piemontese).
 Negli anni successivi il Banco di San Giorgio ha aumentato la sua rete distributiva, sia attraverso l’apertura
diretta di nuove filiali, sia attraverso l’acquisizione di sportelli da banche terze. In particolare dal 1992 ad
oggi il numero delle filiali è passato da 2 a 37; delle 35 filiali che si sono nel tempo aggiunte, 21 sono
pervenute attraverso operazioni di acquisizione di sportelli (11 sportelli del Credito Agrario Bresciano nel
1999, 4 sportelli del Gruppo Banca Carige e 6 filiali della Banca Regionale Europea nel 2001 ), e 14 sono
state aperte direttamente.
 Dal 1° aprile 2007 la Banca è entrata a far parte del Gruppo UBI Banca, nato dalla fusione di BPU
Banca e Banca Lombarda e Piemontese.
 L’Istituto è oggi operativo in Liguria - dove conta 36 filiali - e nell’Alta Toscana, dove è presente con 1
filiale sulla piazza di Carrara. La rete distributiva comprende anche 3 Corporate Banking Unit (e 2 Corner
Corporate) e 1 Private Banking Unit.
7
Presentazione Banco di San Giorgio: struttura e Modello Distributivo
Caratteristiche
Area
Commerciale
Capogruppo
Direzione
Private
 Forte omogeneità tra strutture di Area Commerciale Capogruppo e
Banca Rete e conseguente linearità dei processi commerciali
Area Commerciale
Capogruppo
Direzione
Retail
Direzione
Corporate
 Date le dimensioni contenute della Rete Filiali, non è stata prevista
l’istituzione di Aree Territoriali Retail; le filiali retail sono coordinate dal
Capo Mercato Retail (figura all’interno del’Area Commerciale)
Direzione
Generale
Banca
Rete
 L’Area Commerciale di BSG è composta da tre nuclei dedicati
rispettivamente alla Filiera Retail, alla Filiera Private e alla Filiera
Corporate (a presidio dei macrosegmenti Retail, Private e Corporate)
 Gestione relazionale della clientela focalizzata per tutti i segmenti con
figure “dedicate” (Gestori Mass Market, Affluent e Small Business,
Private Banker e Account Manager Corporate)
Segmentazione della clientela
Direzione
Crediti
Area
Commerciale
Estero
Commerciale
in .000 €
Private
Banking Unit
Filiale
Retail
Corporate
Banking Unit
RPBU
RF
RCBU
PB
8
MM AF
SB
ACM
Clientela BSG
< 50
50 - 500
> 500
Mass
Affluent
Private
< 5.000
> 5.000
Small Business
Corporate
Presentazione Banco di San Giorgio: alcuni parametri andamentali (2000 – 2006)
Evoluzione Rete Commerciale
 La struttura distributiva del Banco di San Giorgio, nel periodo
2000 – 2006, è passata da 20 a 40 Unità Operative (che
comprende il numero delle filiali retail e, a far tempo dal 2002, le 5
Unità Imprese Corporate).
Impieghi a clientela
 Nel periodo 2000 – 2006 gli impieghi alla clientela sono cresciuti
circa del 300%.
 Nel periodo 2000 – 2006 la raccolta diretta, comprensiva dei
Prestiti Obbligazionari infragruppo, è cresciuta circa del 170%.
 Nel periodo 2000 – 2006 la Raccolta Indiretta è cresciuta circa del
30%.
Raccolta diretta
Raccolta indiretta
Quote di mercato ( impieghi)
 La quota di mercato in Liguria è passata dal 1,85% del 2000 al
5,23% del 2006.
Dipendenti
 Il numero dei dipendenti dal 2000 al 2006 è passato da 143 a 244,
con un incremento del 70% circa.
UOCLI
9
 Nel periodo 2000 – 2006 l’UOCLI è cresciuto circa del 350%.
Presentazione Banco di San Giorgio: presenza sul territorio
37 Filiali, 3 CBU (Genova, Levante, Ponente), 1 PBU (Genova), 278 Dipendenti (compreso l’organico della filiale di Recco che aprirà il
27/01/09)
10
Presentazione Banco di San Giorgio: presenza sul territorio
52 Filiali (Aperture di Recco, Alassio e Filiali Intesa San Paolo), 3 CBU, 2 PBU (Genova e apertura della PBU Ponente), 381 Dipendenti
( +98 dipendenti ISP + 5 dipendenti nuova filiale Alassio)
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Contenuti del documento
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Presentazione Gruppo UBI
Presentazione Banco di San Giorgio
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Brevi cenni storici
Struttura e Modello Distributivo
Alcuni parametri andamentali
Presenza sul territorio
Motivazioni del trasferimento dei rami d’azienda
Le 13 Filiali di INTESA SANPAOLO
Ricadute sul Personale
Motivazioni del trasferimento dei rami d’azienda
INTESA SANPAOLO
L’operazione si inquadra nel complessivo progetto che realizza le decisioni emanate il 17
gennaio 2008 dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato con cui è stata
autorizzata l’acquisizione da parte di Intesa Sanpaolo S.p.A. del Gruppo Carifirenze,
vincolandone l’attuazione al rispetto da parte del Gruppo Intesa Sanpaolo di determinate
soglie di quote di mercato.
UBI – Banco di San Giorgio
Il trasferimento di rami d’azienda per il Banco di San Giorgio si inserisce in un’ottica di
accrescimento del proprio potenziale commerciale, nonché di implementazione del
posizionamento strategico e territoriale nel mercato bancario italiano che, dal punto di vista
organizzativo, si realizzerà seguendo il modello della banca cessionaria.
13
Contenuti del documento
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Presentazione Gruppo UBI
Presentazione Banco di San Giorgio
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Brevi cenni storici
Struttura e Modello Distributivo
Alcuni parametri andamentali
Presenza sul territorio
Motivazioni del trasferimento dei rami d’azienda
Le 13 Filiali di INTESA SANPAOLO
Ricadute sul Personale
Le 13 Filiali di INTESA SANPAOLO
N. 13 Filiali di INTESA SANPAOLO, per 98 Risorse complessive
Organico suddiviso per inquadramento
Sportello INTESA SANPAOLO
1
3
4
5
6
7
2
8
9
10
11
12
13
15
CASTELNUOVO MAGRA
LERICI
LERICI-MAZZINI
PORTOVENERE
SARZANA
SARZANA-MUCCINI
LA SPEZIA-C.SO CAVOUR
LA SPEZIA-P.ZZA D'ARMI
LA SPEZIA-VIA DEL CANALETTO
LA SPEZIA-VIA CHIODO
LA SPEZIA-VIA FIUME
LA SPEZIA-VIA DI MONALE
LA SPEZIA-VIA PASCOLI
Organico
6
2
4
4
7
16
4
4
6
28
6
6
5
INQ
Dip
altro 3/1
2
9
3/2
8
3/3
16
3/4
28
QD1 QD2 QD3 QD4
16
9
2
8
Organico suddiviso per sesso
M
F
68
30
Contenuti del documento
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Presentazione Gruppo UBI
Presentazione Banco di San Giorgio
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Brevi cenni storici
Struttura e Modello Distributivo
Alcuni parametri andamentali
Presenza sul territorio
Motivazioni del trasferimento dei rami d’azienda
Le 13 Filiali di INTESA SANPAOLO
Ricadute sul Personale
Ricadute sul Personale
TEMPI DELL’OPERAZIONE
Il trasferimento di tutte le 13 Filiali al Banco di San Giorgio è previsto alle ore 24,00 del 15 marzo 2009, con
contestuale trasferimento dei rapporti di lavoro dei Dipendenti in servizio presso le stesse Filiali alla data del
trasferimento.
TEMPI TECNICI DELLA PROCEDURA
La procedura è stata avviata ai sensi delle vigenti normative con lettera informativa dello scorso 14 gennaio 2009.
Le OO.SS. - in data 21/1/09 - hanno richiesto di avviare il confronto che, in data 22/1/09, INTESA SANPAOLO e
Banco di San Giorgio hanno convocato per il giorno 26/1/09; nei 10 giorni successivi a tale ultima data si farà luogo
all’esame congiunto, come previsto dall’art. 47 L.428/90.
EFFETTI GIURIDICI DEL TRASFERIMENTO
La titolarità dei rapporti di lavoro facenti capo, alla data del trasferimento, a INTESA SANPAOLO, sarà trasferita al
Banco di San Giorgio a far tempo dalla data di efficacia dell’operazione, ai sensi dell’art. 2112 cod. civ., senza
soluzione di continuità, con conservazione dei diritti soggettivi acquisiti.
Il TFR giacente presso ISP viene trasferito al BSG.
Ferma ovviamente l’applicazione dei vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro del credito, le Banche interessate
dalla manovra offrono fin d’ora la propria disponibilità ad esaminare congiuntamente alle Organizzazioni Sindacali, in
sede di procedura, i riflessi derivanti dall’operazione in esame.
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