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Progetto regionale “CONOSCERE PER PREVENIRE” Prevenzione

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Progetto regionale “CONOSCERE PER PREVENIRE” Prevenzione
Progetto regionale
“CONOSCERE PER PREVENIRE”
Prevenzione dell’interruzione volontaria di
gravidanza (IVG) e delle mutilazione genitali
femminili (MGF) fra le donne immigrate.
ATTIVITA’ 2009 ASSOCIAZIONE NOSOTRAS
Gli attori del progetto
Tavolo Regionale



ASL

Consultori Area
Vasta
Centro
Sud Est
Nord OVest



Coordinamento e indirizzo
interventi consultoriali
Percorso facilitazione acquisizione
competenze
contraccezione/prevenzione
recidive
Favorire cultura contraccezione
presso adolescenti per prevenzione
IVG
informazione donne e adolescenti
MGF+ IVG
acquisto materiale contraccezione
Implementazione presenza
Mediatori formati su MGF e
contraccezione
Gli attori del Progetto
Centro di Riferimento
Regionale
Careggi



Albero della Salute

Associazione Nosotras



Migliorare comunicazione
con rete consultoriale
Facilitare presa in carico
donne con MGF attraverso
rete
Riorganizzare apertura
servizio
Formazione mediatori
culturali
Mappatura Territorio
Incontri programmatici con
Associazioni/Comunità
Campagna di
sensibilizzazione
Alcuni dati
Dato complessivo: donne residenti in Toscana al 31/12/2006 1.882.121
dato complessivo donne straniere stesso periodo 117.784: circa il 6.3%

FOCUS IVG

39.4% donne straniere
Nel 2007 su tot. 8.359 donne
3.351 sono donne straniere
FOCUS MGF
4% donne “a rischio”
Nel 2006 in Toscana (dati Istat 2006)
su 117.784 donne straniere
presenti sul territorio
risultavano circa 4.876 donne
provenienti dai Paesi dove si
praticano le MGF ovvero il 4%



RECIDIVA oltre 50% casi sono
donne straniere (dati campione
ASL10)
56% donne intervistate nessuna
contraccezione per evitare la
gravidanza per cui è poi ricorsa
all’IVG
56% si recano al consultorio non al
medico di base (Rapporto
ISTISAN 2005)
Perché il progetto?
Esigenza di fondo: migliorare la qualità dell’assistenza erogata alle donne che
hanno subito MGF e che accedono al percorso IVG
Affrontare in modo
innovativo la questione
delle MGF all’interno dei
Consultori
Fronteggiare in modo
efficace le problematiche
connesse alle MGF
all’interno dei Consultori
Diffondere informazione e
strumenti efficaci di
prevenzione delle MGF e
della recidiva sull’IVG
Creare spazi di
comunicazione per
avvicinare le famiglie
immigrate e il servizio
sanitario.
Gli obiettivi generali del progetto


Realizzazione di azioni mirate sia alla
prevenzione delle MGF, sia alla definizione di
modelli organizzativi territoriali di rete e di
raccordo con il Centro di Riferimento
Regionale;
Diminuzione del numero delle IVG ripetute
nelle donne straniere nella Regione Toscana
Obiettivi specifici del progetto




Immissione in rete del Centro di riferimento regionale per le
MGF con consultori e ospedali regionali con definizione orario di
apertura del servizio, tipologia di intervento e delle attività
prestate, n. telefonico e orario di accesso per consulenze telefoniche
da parte degli operatori sanitari, cellulare per eventuale reperibilità
per urgenze e nominativi del personale assegnato al Centro,
modalità di accesso.
Prevedere la presenza di mediatori formati su MGF e
contraccezione al momento dell’intervento per poter attivare un
colloquio con le donne su metodi anticoncezionali e invio alla
struttura territoriale (consultorio) di competenza e/o se del caso al
Centro Regionale di Riferimento per MGF, formazione regionale e
monitoraggio delle risorse.
Indagare la qualità percepita dalle utenti in relazione alla risposta
ricevuta rispetto al loro bisogno.
Coinvolgimento attivo dei medici obiettori sugli interventi di
educazione alla salute
Obiettivi specifici del progetto


MGF – Definire interventi mirati alla prevenzione
ed al contrasto delle MGF attraverso la
predisposizione di interventi informativi rivolti
agli immigrati provenienti dai Paesi in cui sono
effettuate le pratiche.
IVG - Realizzare un invio attivo al consultorio di
riferimento per il controllo post IVG,
direttamente dal PO prescelto all’atto della
prenotazione, salvo che la donna non riferisca
che gli è stato già prenotato dal consultorio di
riferimento.
Le azioni previste in 24 consultori
principali e 12 centri consulenza
giovani





Comunicazione
Formazione per mediatori culturali
Prevenzione e sensibilizzazione
Incontri programmatici
Elaborazione materiale informativo
I° trimestre FOCUS MGF
Concertazione Tavolo Regionale
Rilevazione numero donne immigrate
provenienti da paesi a rischio MGF
presenti in ogni singola Provincia
Ricognizione e mappatura delle
Associazioni e delle Comunità territoriali
di donne immigrate presenti sul territorio
regionale suddivise per Province.
Individuazione referenti delle
Associazioni del territorio
I° trimestre FOCUS IVG





Concertazione Tavolo Regionale
Rilevazione numero donne immigrate non interessate
problematica MGF presenti in ogni singola Provincia
Ricognizione e mappatura delle Associazioni e delle
Comunità territoriali di donne immigrate, dei soggetti
di terzo settore e del privato sociale presenti sul
territorio regionale suddivise per Province.
Individuazione referenti delle Associazioni del
territorio
Formazione dei Referenti
II° trimestre




Realizzazione di 36 incontri (24+12) di 4 h organizzati dal personale
sanitario dei Consultori con i Referenti dei soggetti del terzo settore e
del privato sociale che lavorano nei consultori regionali: consegna alle
singole comunità del materiale informativo per le famiglie
Realizzazione di incontri su base provinciale per presentazione e
condivisione del progetto e del materiale predisposto ai mediatori
individuati che saranno coinvolti nelle attività.
Realizzazione incontri con le Associazioni e le Comunità per diffondere
la modulistica tradotta in varie lingue concordata con la ASL e per
veicolare gli opuscoli informativi multilingue sui temi delle MGF e della
contraccezione e IVG.
Predisposizione strumenti di rilevazione degli indicatori di esito e di
processo
III° trimestre
Campagna di comunicazione e sensibilizzazione
con le COMUNITA’ di appartenenza
A) Realizzazione incontri di diffusione del materiale
informativo in collaborazione con personale sanitario
operante nei consultori, rivolti alle adolescenti per
favorire la cultura della contraccezione e per
prevenire le MGF e nei luoghi di aggregazione
giovanile
B) Realizzazione incontri di diffusione del materiale
informativo in collaborazione con personale sanitario
operante nei consultori per sensibilizzare genitori e
giovani sulla cultura della prevenzione, della
contraccezione e della prevenzione dell’IVG.
III° Trimestre
A) Incontri programmatici ogni due mesi con operatori
sanitari, mediatori e associazioni. (v. prog
operativo)
B) Attività di segreteria e di programmazione delle
tematiche.
IV° trimestre


Prosecuzione di tutte le attività
sopraindicate
Monitoraggio e verifica dei risultati delle
azioni svolte (strumenti da concordare al
Tavolo di coordinamento regionale)
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