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dove-come quando pagare- sgravi-rimborsi Gerit 15

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dove-come quando pagare- sgravi-rimborsi Gerit 15
Dove, come e quando pagare
Per pagare gli avvisi e le cartelle di pagamento il cittadino può recarsi presso:
• Tutti gli sportelli degli uffici postali, utilizzando:
• Il bollettino RAV allegato alla cartella e/o avviso di pagamento;
• Il modello F35.
•Tutti gli sportelli bancari,
utilizzando il bollettino RAV allegato alla cartella e/o
avviso di pagamento;
•Il call center ed il sito web, chiamando il numero 800.422.687 o collegandosi al sito
www.equitaliagerit.it, utilizzando il bollettino RAV allegato alla cartella e/o avviso di
pagamento;
– il pagamento viene effettuato a mezzo carta di credito per importi fino a 1.000 euro
per transazione eseguita;
– le commissioni e le modalità di pagamento sono specificate nell’ apposita sezione del
sito www.equitaliagerit.it.
• Tutti gli sportelli di Equitalia Gerit SpA:
• in contanti per importi inferiori a 12.500 euro (Art.49 comma 1 del D.Lgs. 231/2007);
• con assegno circolare non trasferibile, intestato a Equitalia Gerit SpA;
•con bancomat, agli sportelli muniti di postazione POS, secondo il limite di
utilizzo del proprio Bancomat;
• con assegno bancario / postale :
per gli sportelli presenti sulla città di Roma con un limite fino a 20.000 euro
per tutti gli altri sportelli con un limite fino a 5.000 euro
Quando pagare?
Se la cartella di pagamento viene pagata entro 60 giorni dalla data di notifica non ci saranno
costi aggiuntivi. Superato il termine, all’importo dovuto saranno aggiunti gli interessi di mora,
i costi del servizio di riscossione ed eventuali spese per procedure esecutive e cautelari.
ATTENZIONE: il Decreto Legislativo 21 novembre 2007, n. 231 disciplina le misure di
prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività
criminose e di finanziamento del terrorismo, in esecuzione delle Direttive 2005/60/CE e
2006/70/CE emanate dall’Unione Europea.
In caso di pagamenti di somme pari o superiori a € 15.000,00 coloro che effettueranno
materialmente il pagamento e gli eventuali terzi mandatari saranno soggetti all’obbligo
dell’identificazione da parte dell’agente della riscossione.
Per informazioni sul debito il cittadino si dovrà rivolgere all’ente creditore che è
indicato nella cartella di pagamento.
Per avere maggiori informazioni visitare il sito www.equitaliagerit.it oppure contattare
da telefono fisso il numero verde 800.422.687 o il numero 06 72277006 da telefono
cellulare.
Estratto conto:
il nuovo servizio Equitalia per consultare la propria situazione debitoria aggiornata.
Sul sito www.equitaliaspa.it le modalità di utilizzo.
Come ottenere uno sgravio
Lo sgravio è il provvedimento dell’ente creditore che annulla, in tutto o in parte, l’ordine di
riscuotere le somme richieste con la cartella di pagamento.
Se il cittadino ritiene che la somma richiesta non sia dovuta, relativamente alla natura e all’
importo del debito ,per contestarlo deve rivolgersi direttamente all’Ente creditore che è
indicato nella cartella di pagamento e non all’agente della riscossione (Equitalia Gerit SpA).
L’Ente creditore, dopo le verifiche del caso, può annullare, totalmente o parzialmente, l’atto
ed adottare un provvedimento di annullamento (sgravio) che, nel caso di sgravio totale,
toglie efficacia alla cartella di pagamento limitatamente alle somme richieste dall’ ente e
interrompe le procedure di riscossione.
In questo caso l’Ente creditore deve comunicare l’annullamento delle quote sgravate
all’Agente della Riscossione, che provvede ad annotarlo sui propri archivi dandone apposita
comunicazione al cittadino.
Gli effetti del provvedimento trasmesso dall’Ente creditore all’Agente della Riscossione
potranno determinare:
° annullamento totale del debito;
° annullamento parziale del debito, che comporta per il cittadino il pagamento
del residuo carico a ruolo ancora dovuto;
° rimborso solo nel caso in cui l’importo residuo del carico a ruolo risulti
inferiore all’importo dello sgravio (ovviamente il rimborso sarà pari alla
differenza tra l’importo dello sgravio e il residuo a debito.
Per avere maggiori informazioni visitare il sito www.equitaliagerit.it oppure contattate
da telefono fisso il numero verde 800.422.687 o il numero 06 72277006 da telefono
cellulare.
Estratto conto:
il nuovo servizio Equitalia per consultare la propria situazione debitoria aggiornata.
Sul sito www.equitaliaspa.it le modalità di utilizzo.
Come ottenere un rimborso
Se il cittadino ha pagato più del dovuto oppure ha ottenuto uno sgravio dall’Ente creditore e
questo è stato comunicato a Equitalia il cittadino ha diritto a un rimborso.
Sono previsti due tipi di rimborsi:
•rimborso da eccedenza da sgravio. Se il cittadino ha ottenuto uno sgravio e aveva già
provveduto al pagamento ha diritto a un rimborso. L’agente della riscossione procede al
rimborso inviando una comunicazione che reca tutte le informazioni utili per l’individuazione
della cartella/avviso di pagamento, i riferimenti dello sgravio e le modalità per il ritiro del
rimborso. Se invece il cittadino ha ancora ulteriori debiti iscritti a ruolo da saldare è possibile
procedere a compensazione, previa autorizzazione del soggetto intestatario del debito.
–rimborso da eccedenza da sgravio su cartelle Inps. Il rimborso è disposto direttamente
dall’Ente che lo trasmette in via telematica all’agente della riscossione ed è subordinato
all’assenza di ulteriori cartelle Inps non ancora saldate: in questo caso l’agente della riscossione
provvederà a compensare l’importo del rimborso con il debito residuo (circolare Inps n. 165 del
21/12/2004).
•rimborso da eccedenza da pagamento. Se il cittadino ha effettuato un versamento per una
somma maggiore di quanto richiesto (per esempio, se ha pagato due volte lo stesso debito).
Per gli importi superiori a 50 euro, l’agente della riscossione provvede a notificare una
comunicazione al cittadino contenente le indicazioni sull’importo da rimborsare e sulle modalità
del rimborso. In mancanza di risposta da parte del contribuente nei 3 mesi successivi, l’agente
della riscossione versa le somme all’ente cui si riferisce l’erroneo versamento. In questo caso, il
cittadino potrà rivolgersi direttamente a questo ente.
Documentazione da presentare per rimborso eccedenza:
Persona fisica: documento di identità.
Persona giuridica: visura camerale (valida 180 gg) + copia documento identità rappresentante
legale/curatore/liquidatore.
Società trasformate: documenti previsti per persona giuridica + copia verbale trasformazione
autenticata dal notaio.
Rimborsi intestati a persone decedute: copia dell’atto di successione o dell’atto notorio o
dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio resa dinanzi all’incaricato del Comune in cui risultino
indicati tutti gli eredi con le rispettive quote di eredità + copia documento identità erede/aventi
diritto richiedenti il rimborso nonché delega di tutti gli eredi.
Associazioni: provvedimento di nomina a presidente dell’associazione + copia documento
identità presidente associazione .
Qualora si fosse impossibilitati a recarsi personalmente presso i nostri sportelli, si può
autorizzare un incaricato, munito di delega (per rimborso da eccedenza da sgravio: delega
autenticata), corredata dalla copia del documento d’ identità del delegato e del delegante.
Copia della quietanza di pagamento o denuncia di smarrimento della stessa
Per avere maggiori informazioni visitare il sito www.equitaliagerit.it oppure contattate da
telefono fisso il numero verde 800.422.687 o il numero 06 72277006 da telefono cellulare.
Estratto conto:
I il nuovo servizio Equitalia per consultare la propria situazione debitoria aggiornata.
Sul sito www.equitaliaspa.it le modalità di utilizzo.
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