Diapositiva 1 - Camera di Commercio di Grosseto

OSSERVATORIO ECONOMICO DELLA PROVINCIA
DI GROSSETO
CONGIUNTURA
Consuntivo 2009 – Previsioni 2010
II semestre 2009 – Previsioni I semestre 2010
Imprese e mercato del lavoro per rilanciare l’economia
Relazione di: Paolo Cortese
Responsabile analisi economiche e politiche di sviluppo territoriali – Ist. G. Tagliacarne
10 marzo 2010
L’IMPIANTO METODOLOGICO
La crisi finanziaria e la recessione hanno imposto nuovi
obiettivi, metodologia e disegno della ricerca.
L’impegno in favore di una qualità delle informazioni presenti nel
Rapporto è passato attraverso le raccomandazioni fornite dalla
Commissione europea sulle statistiche nazionali e comunitarie,
riguardanti l’indipendenza professionale, la riservatezza scientifica,
l’imparzialità, la solidità metodologica, adeguate procedure statistiche,
pertinenza delle informazioni, accuratezza e attendibilità, tempestività e
puntualità, coerenza e comparabilità e chiarezza.
2
Lo scenario economico dopo la crisi
Euro, globalizzazione, paesi
emergenti, selezione
imprenditoriale, crisi.
Gli anni duemila ridefiniscono i
modelli di sviluppo, non solo in
Italia.
Dinamica del PIL nelle principali aree del mondo (2007 - 2008; previsioni 2009 - 2010;
variazioni percentuali rispetto all'anno precedente)
Projections Projections
Advanced economies
United States
Euro area
Germany
France
Italy
Spain
Japan
United Kingdom
Canada
Africa
Russia
China
India
Brazil
World output
Fonte: FMI
10,0
10,0
8,0
6,0
6,0
2008
0,0
2009
-3.2
2010
0,1
2011
0,1
0,0
-2.5
0,1
0,1
0,0
-3.9
0,0
0,0
0,0
-4.8
0,0
0,0
0,0
-2.3
0,0
0,0
-1.0
-5,0
0,0
0,0
0,0
-3.6
-0.6
0,0
-1.2
-5.3
0,0
0,1
0,0
-4.8
0,0
0,1
0,0
-2.6
0,1
0,1
0,2
0,0
0,2
0,2
0,2
-9.0
0,1
0,1
0,4
0,3
0,4
0,4
0,3
0,2
0,3
0,3
0,2
-0.4
0,2
0,1
0,1
-0.8
0,1
0,2
2,0
4,0
-2,0
2,0
-6,0
0,0
-10,0
-2,0
-4,0
-14,0
2007
2008
2009
2010
Economia avanzate (scala sx)
Economie emergenti (scala sx)
Mondo (scala sx)
Commercio mondiale (scala dx)
3
I primi tre trimestri 2009
PIL e principali aggregati economici
(variazioni % trimestrali TENDENZIALI)
5
5
0
0
Perdura il rallentamento del
PIL italiano nel III trimestre
2009, ma con minore intensità
-5
-5
-10
-10
-15
-15
-20
-20
-25
I 08
II 08
III 08
IV 08
I 09
II 09
PIL
Consum i
Investim enti
Esportazioni (scala destra)
III 09
Im portazioni (scala destra)
Fonte: Istat
I fattori che hanno
contribuito alla dinamica
recessiva
Contributi alla crescita TENDENZIALE del PIL reale
2
1
0
-1
-2
-3
-4
-5
-6
-7
I 08
II 08
III 08
IV 08
I 09
II 09
III 09
Variazioni delle scorte e oggetti in valore
Domanda estera netta
Totale investimenti fissi lordi
Spesa della P.A. e delle I.S.P
Spesa delle famiglie residenti
Fonte: Istat
4
I primi tre trimestri 2009
Valore aggiunto per settore di attività economica a prezzi costanti
(Variazioni percentuali congiunturali)
6
4
2
L’industria mostra i primi
segnali di ripresa
0
-2
-4
-6
-8
-10
I 08
II 08
Agricoltura
Servizi
III 08
IV 08
I 09
Industria in senso stretto
Totale valore aggiunto
II 09
III 09
Costruzioni
Fonte: Istat
Redditi da lavoro dipendente (a), potere d’acquisto e spesa delle famiglie
(Variazioni percentuali tendenziali)
Le ricadute occupazionali della
crisi si ripercuotono sul reddito
e sul potere d’acquisto delle
famiglie, con ripercussioni sui
consumi…
6,0
0,0
5,0
-0,2
4,0
-0,4
3,0
-0,6
2,0
-0,8
1,0
-1,0
0,0
-1,2
-1,0
-2,0
-1,4
-3,0
-1,6
-4,0
-1,8
I 08
II 08
III 08
Spesa delle famiglie (scala sinistra)
IV 08
I 09
II 09
III 09
Redditi da lavoro dipendente (scala sinistra)
Potere d'acquisto (scala destra)
(a) Dati destagionalizzati.
Fonte: Istat
5
Gli andamenti mensili
I dati mensili della produzione industriale confermano segnali di rallentamento tendenziale
della dinamica recessiva...
Produzione industriale ed esportazioni in valore totali e verso l'UE
(variazioni % tendenziali)
30
20
10
0
-10
-20
-30
2008
dic
nov
ott
set
ago
lug
giu
mag
apr
mar
feb
gen
dic
nov
ott
set
ago
lug
giu
mag
apr
mar
feb
gen
-40
2009
Produzione indus triale (s cala s inis tra)
Es portazioni totali (s cala des tra)
Es portazioni vers o l'UE (s cala des tra)
Fonte: Istat
... ma le esportazioni faticano ancora a crescere, soprattutto in
Europa
6
Le dinamiche congiunturali della
provincia di Grosseto
Consuntivo 2009 – Previsioni 2010
II semestre 2009 – Previsioni I semestre 2010
7
LE DINAMICHE DELL’ECONOMIA GROSSETANA
Una fase economica del tutto peculiare e delicata.
Si allentano progressivamente le morse della recessione sul sistema
economico nazionale, regionale e grossetano. La ripresa è ben lungi
dall’essere robusta ed i problemi riscontrati nel corso degli ultimi 18 mesi
non devono essere sottovalutati.
La recessione è stata particolarmente intensa nel primo semestre 2009,
determinando un rallentamento della liquidità delle imprese. Ciò ha ingessato
il circuito economico nazionale e locale, riflettendosi sul mercato del lavoro,
sui redditi e, conseguentemente sulla spesa, riattivando il “circuito vizioso”.
8
LE DINAMICHE DELL’ECONOMIA GROSSETANA
I dati testimoniano l’inizio di un percorso di inversione del trend,
anche se non dell’intensità attesa dagli imprenditori nella scorsa
rilevazione. Probabilmente anche perché la ripresa del sistema
Italia è stata flebile.
In ogni caso, si evidenzia una minore criticità territoriale. Il livello
medio dei fidi concessi è minore e, quindi, meno “soggetto” ad
entrare in sofferenza, anche considerato l’elevato livello di
patrimonializzazione immobiliare di imprese e famiglie.
9
LE DINAMICHE DELL’ECONOMIA GROSSETANA
Confronto tra i saldi di fatturato nei settori economici in provincia di Grosseto
(I sem. 09 – II sem. 09; in %)
0
-10
-14,3
-17,8
-20
-20,6
-23,9
-25,6
-27,5
-30
-31,1
-33,0
-35,1
-40
-47,3
-47,3
-50
-58,5
-60
Agricoltura
Costruzioni
Manifatturiero
I sem. 09
Terziario avanzato
Turismo
Commercio
II sem. 09
Fonte: Istituto Tagliacarne su dati CCIAA Grosseto
Ad esclusione delle costruzioni e del terziario avanzato, si riduce la
negatività all’interno dei settori..
10
LE DINAMICHE DELL’ECONOMIA GROSSETANA
Andamento dei principali indicatori congiunturali dei settori della provincia di Grosseto nel
2009 rispetto al 2008 (in %)
100,0
82,9
80,0
66,7
60,0
45,5
40,0
20,0
42,9
33,9
32,3
30,7
28,030,3
23,6
17,9
16,5
16,5
4,0
8,3
11,9
11,0
4,2
5,7
0,9
4,1
0,0
-7,7
-20,0
-19,6
-26,4
-29,0
-40,0
Produzione
Maggiore
Fatturato
Minore
Portafoglio ordini
Uguale
Occupazione
Ns/nr
Investimenti
Saldo
Fonte: Istituto Tagliacarne su dati CCIAA Grosseto
Un contesto economico vischioso, ma con segnali favorevoli …
11
LE DINAMICHE DELL’ECONOMIA GROSSETANA
Un importante indicatore che testimonia la ripresa, lenta e discontinua, del ciclo
economico locale è rinvenibile anche nel dato relativo al gruppo di imprese che
dichiarano un aumento del fatturato. Il ritorno alla quota del 16,5% nel secondo
semestre del 2009 rappresenta un segnale di parziale ripresa.
In tale prospettiva si possono leggere anche i dati relativi alla percentuale di imprese
che hanno effettuato investimenti nel corso dell’anno, con un valore in netto recupero
(23,5%) rispetto a quello registrato per il 2008 (11,3%).
Percentuale di imprese della provincia di Grosseto che dichiara aumento di fatturato
(I sem. 2005 – II sem. 2009; in %)
I sem.
2005
II sem.
2005
I sem.
2006
II sem.
2006
I sem.
2007
II sem.
2007
I sem.
2008
II sem.
2008
I sem.
2009
II sem.
2009
15,8
17,6
18,0
21,6
10,2
17,7
17,8
16,5
9,2
16,5
Fonte: Osservatorio Economico Provinciale Grosseto
Quota di imprese della provincia di Grosseto che ha effettuato investimenti nel 2009
(in %)
Terziario
Agricoltura Manifatturiero Costruzioni Commercio Turismo
Totale
avanzato
22,0
32,5
13,5
27,5
19,0
27,1
23,5
Fonte: Osservatorio Economico Provinciale Grosseto
12
LE DINAMICHE ALL’INTERNO DEI SETTORI
Andamento congiunturale del fatturato nel 2009 nei settori economici (in %)
Agricoltura
Manifatturiero
Superiore
14,0
14,3
Inferiore
34,6
49,4
Uguale
39,3
35,1
Ns/ nr
12,1
1,3
Totale
100,0
100,0
Saldo
-20,6
-35,1
Fonte: Osservatorio Economico Provinciale Grosseto
Costruzioni
16,0
48,9
30,9
4,3
100,0
-33,0
Servizi
18,2
42,3
29,6
9,9
100,0
-24,1
Totale
16,5
42,9
32,3
8,3
100,0
-26,4
Andamento congiunturale del fatturato nel 2009 nei comparti manifatturieri (in %)
Industrie
Legno/
Metalmeccanico
alimentari
mobilio
Superiore
21,1
5,3
9,5
Inferiore
42,1
68,4
42,9
Uguale
36,8
21,1
47,6
Ns/ nr
0,0
5,3
0,0
Totale
100,0
100,0
100,0
Saldo
-21,1
-63,2
-33,3
Fonte: Osservatorio Economico Provinciale Grosseto
Tessile, abbigliam.,
calzature
12,5
50,0
37,5
0,0
100,0
-37,5
Totale
Manifatturiero
14,3
49,4
35,1
1,3
100,0
-35,1
Andamento congiunturale del fatturato nel 2009 nei comparti terziari (in %)
Commercio
Turismo
Superiore
18,6
17,8
Inferiore
46,1
35,6
Uguale
24,5
37,0
Ns/ nr
10,8
9,6
Totale
100,0
100,0
Saldo
-27,5
-17,8
Fonte: Osservatorio Economico Provinciale Grosseto
Terziario avanzato
17,9
43,6
29,5
9,0
100,0
-25,6
Totale Servizi
18,2
42,3
29,6
9,9
100,0
-24,1
13
LE PERFORMANCE IMPRENDITORIALI
Andamento congiunturale del fatturato nel 2009 per forma giuridica, classe di
addetti e artigianato (in %)
Forma giuridica
Ditta
S.n.c
S.a.s.
Individuale
Maggiore
10,1
21,3
25,0
Minore
49,2
34,3
27,5
Uguale
33,3
35,2
35,0
Ns/ Nr
7,3
9,3
12,5
Totale
100,0
100,0
100,0
Saldo
-39,1
-13,0
-2,5
Classe dimensionale
Da 1 a 9
Da 10 a 20
Oltre 20
Maggiore
14,2
37,9
71,4
Minore
43,3
41,4
14,3
Uguale
33,8
17,2
14,3
Ns/ Nr
8,7
3,4
0,0
Totale
100,0
100,0
100,0
Saldo
-29,1
-3,4
57,1
Fonte: Osservatorio Economico Provinciale Grosseto
Cooperativa
33,3
40,0
26,7
0,0
100,0
-6,7
Si
15,7
47,0
31,3
6,1
100,0
-31,3
Società di
capitale
42,9
28,6
21,4
7,1
100,0
14,3
Artigiani
TOTALE
16,7
42,7
32,7
7,9
100,0
-25,9
No
17,6
40,1
33,1
9,1
100,0
-22,5
Una situazione recessiva che penalizza le imprese meno patrimonializzate
14
LE DINAMICHE CONGIUNTURALI NEL II SEMESTRE 2009
Andamento dei principali indicatori congiunturali della provincia di Grosseto nel II semestre
2009 rispetto al I semestre 2009 (in %)
90,0
81,8
80,0
70,0
60,0
50,0
41,1
39,5
40,0
31,2
30,0
30,4
22,9
29,9
27,9
29,9
22,3
20,0
12,3
4,8
10,0
11,0
7,7
6,6
0,6
0,0
-4,4
-10,0
-17,2
-18,2
-20,0
Produzione
Maggiore
Fatturato
Minore
-17,6
Portafoglio ordini
Uguale
Occupazione
Ns/nr
Saldo
Fonte: Osservatorio Economico Provinciale Grosseto
Nel II semestre 2009 si riduce l’intensità della recessione….
….e cresce l’area della stazionarietà
15
LE PREVISIONI PER IL 2010
Segnali incoraggianti provengono dagli investimenti: il saldo previsionale pari
all’8,1%, accompagnato da circa la metà di risposte di stabilità, indicano la
presenza di un tessuto imprenditoriale reattivo, pronto a cogliere le
opportunità offerte dalla ripresa.
Previsioni di andamento dei principali indicatori congiunturali della provincia di Grosseto per il
2010 (in %)
80,0
71,7
70,0
60,0
54,5
50,0
51,2
50,1
48,3
40,0
30,0
21,0 21,7
21,2 20,8
20,0
9,0
8,0
10,0
22,1
20,4
17,8
17,8
17,4
9,3
7,7
7,3
8,1
2,8
0,0
-5,0
-10,0
-11,9
-10,5
-13,2
-20,0
Produzione
Maggiore
Fatturato
Portafoglio ordini
Minore
Uguale
Occupazione
Ns/nr
Investimenti
Saldo
Fonte: Osservatorio Economico Provinciale Grosseto
16
LE PREVISIONI PER IL 2010
Previsioni di andamento congiunturale del fatturato per il 2010 nei settori
economici (in %)
Agricoltura
Manifatturiero
Superiore
8,4
1,3
Inferiore
14,0
3,9
Uguale
34,6
9,1
Ns/ nr
43,0
85,7
Totale
100,0
100,0
Saldo
-5,6
-2,6
Fonte: Osservatorio Economico Provinciale Grosseto
Costruzioni
6,4
44,7
28,7
20,2
100,0
-38,3
Servizi
10,4
20,3
15,5
53,8
100,0
-10,0
Totale
8,0
21,2
20,8
50,1
100,0
-13,2
Previsioni di andamento congiunturale del fatturato per il 2010 nei comparti
manifatturieri (in %)
Industrie
Legno/
alimentari
mobilio
Superiore
0,0
0,0
Inferiore
0,0
5,3
Uguale
15,8
5,3
Ns/ nr
84,2
89,5
Totale
100,0
100,0
Saldo
0,0
-5,3
Fonte: Osservatorio Economico Provinciale Grosseto
Tessile, abbigliam.,
calzature
0,0
12,5
12,5
75,0
100,0
-12,5
Totale
Manifatturiero
1,3
3,9
9,1
85,7
100,0
-2,6
Previsioni di andamento congiunturale del fatturato per il 2010 nei comparti
terziari (in %)
Commercio
Turismo
Terziario avanzato
Superiore
8,9
15,3
7,7
Inferiore
26,7
16,7
15,4
Uguale
13,9
19,4
14,1
Ns/ nr
50,5
48,6
62,8
Totale
100,0
100,0
100,0
Saldo
-17,8
-1,4
-7,7
Fonte: Osservatorio Economico Provinciale Grosseto
Totale Servizi
10,4
20,3
15,5
53,8
100,0
-10,0
17
LE PREVISIONI PER IL I SEMESTRE 2010
Previsioni di andamento dei principali indicatori congiunturali dei settori della provincia di
Grosseto per il primo semestre 2010 (in %)
80,0
72,1
70,0
60,0
52,8
49,0
47,3
50,0
40,0
30,0
23,1
22,9
21,5
20,5
18,5
21,0
16,5
20,0
8,1
7,6
10,0
8,6
7,7
2,8
0,0
-5,9
-10,0
-10,9
-15,0
-15,3
-20,0
Produzione
Maggiore
Fatturato
Minore
Portafoglio ordini
Uguale
Occupazione
Ns/nr
Saldo
Fonte: Osservatorio Economico Provinciale Grosseto
Migliora il clima d’opinione, anche se è elevata la quota di
stabilità ed incertezza
18
IMPRESE E MERCATO DEL LAVORO IN
PROVINCIA DI GROSSETO
19
IL MERCATO DEL LAVORO
Il fabbisogno occupazionale delle imprese nel 2009 per settore di attività (In %)
94,7
85,2
84,6
82,9
80,9
77,1
Gli effetti sul mercato
del
lavoro
sono
ritardati rispetto al
ciclo recessivo…
76,9
22,9
15,5
14,1
6,5 8,3
Agricoltura
1,3
Manifatturiero
Costruzioni
Adeguato
4,0
3,6
0,0
Commercio
15,4
7,7
3,9
1,3
Turismo
In esubero
13,2
Terziario
avanzato
Totale
Insufficiente
Fonte: Osservatorio Economico Provinciale di Grosseto
Modalità con il quale le imprese stanno fronteggiando l’esubero di personale (In %)
51,3
Diminuzione delle ore lavorate
38,2
Licenziamenti
6,6
Ammortizzatori sociali (CIG)
Pre-pensionamenti
1,3
Mobilità
1,3
Altro
1,3
Fonte: Osservatorio Economico Provinciale di Grosseto
….con effetti sui redditi
e,
conseguentemente,
sui consumi.
20
IL MERCATO DEL LAVORO
Imprese che hanno acquisito personale nel 2009 per settore di attività (In %)
Agricoltura
Manifatturiero
Costruzioni
Commercio
17,6
14,1
Totale
85,9
10,5
89,5
18,4
81,6
45,2
Turismo
Terziario avanzato
82,4
Il 68,8% delle assunzioni è diretto
a conoscenti e familiari
54,8
9,5
90,5
18,6
81,4
Sì
No
Fonte: Osservatorio Economico Provinciale di Grosseto
Le figure professionali assunte nel 2009 (In %)
63,2
Manodopera o personale a bassa qualificazione
14,2
Servizi e vendite (commerciale)
Amministrazione e gestione d'impresa
3,8
Dirigenti e responsabili nella gestione d'impresa
2,8
Tecnici specializzati di produzione
Alte professionalità di natura specialistica, intellettuale e scientifica
Altro
Fonte: Osservatorio Economico Provinciale di Grosseto
1,9
1,9
12,3
Una quota non
modesta di imprese
punta sull’incremento
della capacità
competitiva
21
IL MERCATO DEL LAVORO
Frequenza media di partecipazione a corsi o altre attività formative interne o esterne all’azienda
da parte delle diverse professionalità aziendali nel 2009 (In %)
Imprenditori e familiari/coadiuvanti/soci
Dirigenti
6,0
19,7
6,0 3,0
61,3
28,6
17,1
Consulenti e flessibili in genere 1,9 5,8
M olto elevata (più di 80 ore all'anno)
59,7
32,3
7,7
Operai 2,7
54,2
31,3
Quadri 1,6 4,8
Impiegati
20,1
23,6
40,1
23,0
20,2
Abbastanza elevata (25-80 ore all'anno)
57,2
72,1
Occasionale (24 ore all'anno o meno)
M ai
Fonte: Osservatorio Economico Provinciale di Grosseto
La formazione è il principale strumento per qualificare il mercato
del lavoro e rendere più competitivo il tessuto imprenditoriale.
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IL NUOVO RUOLO DELLE CAMERE DI COMMERCIO
La recente trasformazione in legge del decreto che ridisegna ruolo e
competenze del sistema delle Camere di Commercio istituzionalizza, tra le
altre, le seguenti funzioni:
• tenuta del registro delle imprese e semplificazione delle procedure
per l’avvio di attività economiche;
• promozione del territorio e delle economie locali al fine di accrescerne
la competitività;
• accesso al credito per le PMI anche attraverso il supporto ai consorzi
fidi;
• realizzazione di osservatori dell’economia locale e diffusione di
informazione economica;
• supporto all’internazionalizzazione;
• promozione dell’innovazione e del trasferimento tecnologico per le
imprese;
• orientamento al lavoro e alle professioni;
• gestione strutture ed infrastrutture, direttamente o mediante la
partecipazione con altri soggetti
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IL NUOVO RUOLO DELLE CAMERE DI COMMERCIO
La Camera di Commercio di Grosseto, oltre a
svolgere
la
funzione
dell’informazione
economica, vede riconosciuto il proprio ruolo
nell’ambito di una azione di sistema che,
attraverso la condivisione di obiettivi a più livelli
istituzionali, sia indirizzata a ridurre i gap
strutturali.
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