PROCEDURA 11 CISTOCLISI Scopo: Drenaggio di urine ematiche
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PROCEDURA 11 CISTOCLISI Scopo: Drenaggio di urine ematiche
PROCEDURA 11 CISTOCLISI Scopo: ● ● Drenaggio di urine ematiche franche (macroematuria) e coaguli Prevenire ostruzione catetere vescicale PREPARAZIONE DEL MATERIALE ● ● ● Materiale per le cure igieniche Contenitore per i rifiuti Materiale per cateterismo: -catetere vescicale di grosso calibro a tre vie che assicuri un buon drenaggio delle urine (o couvelaire ) -kit cateterismo -sacca urinaria 5l -deflussore clisi -sacche da irrigazione. -Siringa cono catetere 50 ml -arcella -Fisiologica sterile per irrigazione Cistoclisi Identifica il paziente Informa il paziente e spiega in modo semplice la procedura Assicura la privacy Alza il letto ad una altezza comoda per lavorare Aiuta il paziente ad assumere la posizione supina Indossa i guanti non sterili provvedere ad effettuare l’igiene intima Predispone il materiale occorrente su un carrello Esegue il lavaggio antisettico delle mani con un prodotto a base alcolica Apre il kit per cateterismo vescicale se questo deve essere sostituito con CV A TRE VIE ● indossa il primo paio di guanti sterili ● dispone il telo sterile sul carrello ● dispone il materiale in ordine sul campo sterile ● versa il disinfettante monodose sui tamponi Esegue l’antisepsi del meato uretrale utilizzando l’apposita pinza ed i tamponi precedentemente imbevuti, procedendo nel seguente modo: in un solo passaggio dall’alto verso il basso, disinfetta le grandi labbra,le piccole labbra, il meato uretrale, cambiando tampone ad ogni passaggio. Rimuove il primo paio di guanti Apre e lascia cadere sul campo sterile il catetere e la sacca per la raccolta delle urine Indossa il secondo paio di guanti Raccorda il catetere alla sacca di raccolta Rispetto del diritto all’informazione; fondamentale al fine di ottenere il consenso e la piena collaborazione durante la procedura. Rispetto della dignità della persona assistita Favorire l’esecuzione della tecnica Vedi :protocollo “ Igiene delle mani degli operatori e corretto utilizzo dei guanti” n ° 02 Rev. 01 maggio 2005 (Azienda USL di Ravenna ) Un’adeguata cura igienica riduce il rischio di contaminazione Ottimizzare i tempi e ridurre il disagio alla persona assistita Un corretto lavaggio antisettico delle mani previene la trasmissione di microrganismi ( vedi protocollo “ Igiene delle mani degli operatori e corretto utilizzo dei guanti n° 02 Rev.01 maggio 2005) Creare un campo sterile Per eseguire l’antisepsi del meato urinario Un’asepsi rigorosa deve essere mantenuta per ridurre la possibilità di diffondere infezioni del tratto urinario Garantire la sterilità Prende il telino fenestrato ed esegue la copertura dei genitali Prende la siringa contenente il gel lubrificante , lo applica su circa i 2/3 del catetere Inserisce il catetere lentamente per circa 5-6 cm. Fino alla comparsa delle urine Inserire altri 2-3 cm Prende la siringa contenente 10ml di soluzione bidistillata e gonfia il palloncino Verifica l’ancoraggio del catetere ritraendolo di alcuni centimetri ***Effettua irrigazione vescicale con siringa cono catetere e sol fisiologica sterile a bassa pressione(vedi procedura correlata) VERIFICARE LA PERVIETA’ DEL CV PRIMA DI INIZIARE GLI STEP SUCCESSIVI Fissa la sacca di drenaggio al bordo del letto, ad un piano più basso rispetto alla vescica assicurandosi che il tubo non presenti angolazioni Mette le sacche da irrigazione sull’asta Apre il deflussore e chiude tutti i morsetti 2. connette il deflussore alle sacche facendo attenzione a non forarle 3. apre i morsetti fino al riempimento del deflussore e li richiude 4. connette il deflussore alla via di entrata del cv 5. riapre i morsetti e regola la velocita’di flusso 6. verifica e annota quantita’lq irrigato e lq drenato 7. educa il pz a mantenere posizione supina e a chiamare l’inf.se compare dolore acuto sovrapubico. Riordina il materiale, smaltisce i rifiuti negli appositi contenitori Rimuove i guanti Lavaggio delle mani con gel alcolico Registra: la motivazione del cateterismo,della clisi, la data in cui la procedura è stata eseguita, Il tipo e diametro del catetere, quantità e 1. Per coprire i genitali, determinare la zona da cateterizzare e garantire l’antisepsi Il lubrificante facilita l’inserimento del catetere e riduce il trauma uretrale Deve essere lasciato una spazio sufficiente per gonfiare il palloncino. Questo assicura che il palloncino venga gonfiato in vescica e non in uretra. Ancoraggio del catetere in vescica Verificare eventuale presenza di coaguli ostruenti il lume del cv Per non impedire il buon drenaggio delle urine Garantisce una connessione asettica anche in assenza di sacca circuito chiuso Rispetto dei principi di gestione dei materiali in uso e delle norme vigenti Verificare la quantità(conteggio lq irrigato e drenato) e colore delle urine. Per programmare la data della successiva sostituzione del catetere e la durata della clisi colore delle urine. N.B.: SE COMPARE DOLORE ACUTO SOVRAPUBICO COMPATIBILE CON OSTRUZIONE DISCONNETTERE SACCA DI RACCOLTA E RIPRENDERE PROCEDURA DAL PUNTO*** Bibliografia : protocollo “ Igiene delle mani degli operatori e corretto utilizzo dei guanti” n ° 02 Rev. 01 maggio 2005 Azienda USL di Ravenna Bruner – Suddarth “Infermieristica in area medico-chirurgica” IV ° Edizione italiana a cura di Giorgio Nebuloni Casa Editrice Ambrosiana Milano 2010.