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Leggere la busta paga

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Leggere la busta paga
“Come leggere la Busta Paga”
G.I.
G.I.Formazione
Formazione
La Busta Paga
 Cos’è
 A Cosa Serve
 Come è Composta
COS’E’ La Busta Paga
è il prospetto che indica la retribuzione che il lavoratore
percepisce per un determinato periodo di lavoro

Il datore di Lavoro ha l’obbligo di consegnare ( Legge n° 4
del 1953) prospetto di paga ( la Busta Paga)
Esprime
in termini monetari l’insieme dei rapporti che il
lavoratore ha con:
Il Datore di lavoro (La
Retribuzione)
Con lo Stato ( Le Imposte)
Con gli Enti Previdenziali (es.
A COSA SERVE
A determinare la retribuzione che spetta al lavoratore per il
periodo di lavoro svolto.


Per poter richiedere un mutuo bancario. 
Per poter richiedere un finanziamento.
Ai fini pensionistici qualora ci siano differenze sull’accredito dei
contributi INPS

COME E’ COMPOSTA
 Intestazione
 Corpo
 Assegni Familiari
 Parte
Previdenziale
 Parte Fiscale
 Parte T.F.R.

Retribuzione
INTESTAZIONE
INTESTAZIONE
••Dati
Dati Ditta
Ditta
••Dati
Dati Lavoratori
Lavoratori
INTESTAZIONE
INTESTAZIONE DATI DITTA

Anagrafica Ditta

Posizione INPS

Posizione INAIL
INTESTAZIONE DATI LAVORATORE
a) Anagrafica
• Dati Anagrafici
• Codice Fiscale
• Posizione INPS
INTESTAZIONE DATI LAVORATORE
a) Rapporto di Lavoro
•
Mese di Retribuzione
•
Data Assunzione
•
Contratto di Lavoro
•
Livello – Qualifica
•
Sede di Lavoro
•
Elementi del Trattamento Salariale
•
Ferie, Festività e Permessi retribuiti
•
Modalità di pagamento della
LA RETRIBUZIONE
CORPO
CORPO DELLA
DELLA
BUSTA
BUSTA PAGA
PAGA
CORPO DELLA BUSTA PAGA
LA
LA RETRIBUZIONE
RETRIBUZIONE
Le norme che regolamentano il
sistema retributivo sono
contenute:
Nelle leggi dello Stato.
 Nei Contratti di Lavoro






Art.36 della Costituzione
Art.2099 del C.C.
Accordi Interconfederali
C.C.N.L.
Accordi Aziendali
Legge n.4 del 1953
(Norme concernenti l’obbligo di corrispondere le retribuzioni ai
lavoratori a mezzo di prospetti di paga)
LA STRUTTURA DELLA
RETRIBUZIONE
Retribuzione Diretta
 Retribuzione Indiretta
 Retribuzione Differita
 Retribuzione Lorda
 Retribuzione Netta

LA RETRIBUZIONE
DIRETTA
È quella relativa all’effettiva prestazione del
lavoratore:
 Paga Base
 La Contingenza
 Indennità Territoriale di Settore
 Elemento Economico Territoriale
 Elemento Distinto dalla Retribuzione
 Scatti di Anzianità
 altri elementi
LA RETRIBUZIONE INDIRETTA
È quella che il lavoratore percepisce
pur non prestando la sua opera
• Malattia
• Ferie
• Festività
LA RETRIBUZIONE DIFFERITA
È la quota accantonata dal datore di
lavoro e percepita dal lavoratore in un
momento successivo, rispetto alla
prestazione:
• Trattamento di Fine Rapporto
• Trattenuta per Fondo
Pensione
• 13° Mensilità
LA RETRIBUZIONE LORDA
È la retribuzione comprensiva di tasse e i
contributi di varia natura a carico del
lavoratore.
Retribuzione ordinaria
Maggiorazioni
Indennità varie
Festività, permessi retribuiti, R.O.L.
Anticipazioni malattia e infortunio
ALTRI
ALTRI DATI
DATI
••PARTE
PARTE FISCALE
FISCALE
••ASSEGNI
ASSEGNI FAMILIARI
FAMILIARI
••PARTE
PARTE PREVIDENZIALE
PREVIDENZIALE
••TFR
TFR
••RETRIBUZIONE
RETRIBUZIONE NETTA
NETTA
PARTE FISCALE




Imponibile Fiscale
Imposta lorda
Detrazioni
Imposta Netta
Detrazioni e Deduzioni
Motivo
Coniuge a carico
Ogni figlio a carico
Ogni figlio a carico sotto i 3 anni
Ogni figlio portatore di handicap
Deduzioni per spese badanti
Lavoro dipendente
Detrazioni e deduzioni possono variare a seconda delle politiche
fiscali del governo
ASSEGNI NUCLEO FAMILIARE
Assegno Nucleo Familiare
IL DIRITTO A PERCEPIRE GLI ASSEGNI FAMILIARI E’ IN FUNZIONE:

SITUAZIONE REDDITUALE
Il Reddito è Costituito da quello del richiedente e di tutte
le persone che compongono il nucleo familiare e prende in
considerazione
quello
prodotto
nell’anno
solare
precedente al 1° luglio. Gli assegni familiari hanno validità
dal 1° luglio al 30 giugno di ogni anno.
Si considera la somma dei redditi complessivi
assoggettabili all’IRPEF

COMPOSIZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE
Il Richiedente
Il Coniuge non legalmente ed effettivamente separato
I Figli
I Figli maggiorenni Inabili
E Spettano ai lavoratori:
•Durante il Rapporto di Lavoro
•In Disoccupazione
•In Cassa Integrazione Guadagni
•In Mobilità
•In Malattia o maternità
•In Congedo Matrimoniale
•Ai Pensionati
PARTE PREVIDENZIALE
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (T.F.R.)
Il Trattamento di Fine Rapporto, meglio conosciuto come
T.F.R., è la liquidazione che ogni lavoratore percepisce al
termine del rapporto di lavoro.
Questo istituto contrattuale e regolato dalla Legge 297/82.
Ogni anno il datore di lavoro accantona una quota di
denaro, circa uno stipendio, che dovrà versare al
dipendente una volta conclusa l’attività lavorativa presso la
sua azienda.
Il T.F.R. si calcola sommando per ciascun anno di servizio
una quota pari all’importo della retribuzione dovuta per
l’anno stesso divisa per 13,5. La quota e proporzionalmente
ridotta per le frazioni d’anno, considerando come mese
intero le frazioni di mese uguali o superiori a 15 giorni.
La retribuzione da prendere in considerazione per il calcolo
del T.F.R. e quella corrisposta a titolo non occasionale con
LA RETRIBUZIONE NETTA
E’ quella che va in tasca al lavoratore, è ciò che resta una volta che
sono state pagate le tasse, gli oneri pensionistici e assicurativi.
Normalmente è l’ultima cifra in basso a destra. Si calcola così:
=
RETRIBUZIONE LORDA
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
IMPONIBILE FISCALE
- TRATTENUTE IRPEF AL NETTO DELLE DETRAZIONI FISCALI
= SALARIO NETTO DA TRATTENUTE
+ ASSEGNO NUCLEO FAMILIARE
____________________________________
=
SALARIO NETTO PERCEPITO
IN BUSTA PAGA
Fine
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