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Datemi un ramo vi farò una casa

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Datemi un ramo vi farò una casa
impa botteghe 4:Layout 1 29/10/12 11:04 Pagina 28
Tedeschi Lino e Figli S.n.c.
Falegnameria
Castelnuovo Fogliani
Ufficio e Laboratori: Alseno - Via Mattei, 68
T 0523 945700 - [email protected]
Datemi un ramo vi farò una casa
Struttura in legno in costruzione
con vista sul borgo di Castelnuovo
Fogliani
Lino Tedeschi nel laboratorio di
lavorazione del legname di Alseno
“Mi chiamo Tedeschi Lino, classe 1927. Sono un falegname e i miei antenati, nonno Lodovico e papà
Giuseppe, hanno svolto la stessa professione iniziando l’attività nel 1885.
Sono nato a San Pietro in Cerro ed in tenera età sono venuto ad abitare a Castelnuovo Fogliani, dove ho
frequentato la scuola elementare per poi iniziare
l’Avviamento a Fidenza… ma al terzo anno ho preferito smettere ed andare a lavorare con mio padre.
Papà Giuseppe costruiva attrezzi agricoli, carri e botti per il vino ma io desideravo imparare altre cose, e
lui, comprensivo, mi mandò a lavorare da un altro falegname ad Alseno con cui mi trovavo molto bene e
imparavo a costruire i calesse e le grandi carovane in
legno, vere e proprie “case” che andavano per le fiere dei paesi trainate da cavalli. Quando il capo mi
mandava a prendere i chiodi e io accorrevo solo con
quelli, senza martello, lui mi canticchiava “sveglia molinaio, che è giorno!”: dicendomi così, mi costringeva
a pensare e mi spronava ad essere autonomo.
A 18 anni sono poi tornato a lavorare con mio padre e, subito dopo la Guerra, per poter tirare avanti
costruivo anche zoccoli da donna con tacco di 10/12
cm e teste di burattini.
Pian piano sono riuscito a creare una discreta falegnameria, facendo un po’ di tutto: porte, finestre, una
barca per i pescatori del Po… e iniziai anche a ta-
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IN ALTO:
Foto storica davanti ad un furgoncino ottenuto dal taglio di
un’automobile. Giuseppe Tedeschi è il primo da sinistra
A DESTRA:
Gabriella Tedeschi in posa davanti ad una grande
“casa viaggiante” in legno (anni ‘80)
gliare automobili, trasformandole in furgoni, perché oltre al legno avevo imparato anche a lavorare ferro e
alluminio.
Nel 1961 mi sono sposato con una bella ragazza di
nome Gabriella, anche lei proveniente da una famiglia di secolare tradizione artigianale: la produzione
di Parmigiano Reggiano. Dal nostro matrimonio sono
nati tre figli, che sono orgoglioso di essere riuscito a
far studiare: Maurizio, Giuseppina e Piergiuseppe.
Ho costruito case in legno dotate di tutti i servizi,
compreso il caminetto a legna, proprio come nelle
costruzioni in muratura. Ho realizzato, tra le altre, una
struttura in legno lunga più di 100 metri adibita ad
ufficio per una ditta di Parma, una costruzione destinata ad ospitare una scuola dell’Infanzia a San Giorgio
Piacentino.
Ho sempre partecipato a mostre e fiere del nostro
territorio (Piacenza, Parma, Cortemaggiore…) presen-
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tando i miei lavori, che all’inizio erano più
che altro gabbie per vitelli e arredo giardino in ferro.
Verso il 1979/1980 ho iniziato a produrre
carovane in legno, ferro e alluminio per i
“giostrai” dei Luna Park. Erano lunghe 13
metri e si allargavano fino a 5, dotate di
cucine ultra moderne, con bagni rivestiti
di marmo e tutti i comfort possibili. Nel
1988 è arrivata una svolta per il futuro della falegnameria, con la decisione presa
dai miei figli Maurizio e Pier Giuseppe di
dedicarsi anche loro pienamente al mestiere, volgendo l’attività in direzione del-
La casa lunga 100 metri costruita interamente in legno
completa di tutti i servizi (anni ‘70)
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Alcune suggestive strutture
realizzate da Tedeschi Legnami
in territorio piacentino
le costruzioni in legno: case prefabbricate, casette e
arredi per giardino, garage e posti auto, portichetti,
tetti e strutture in legno. Oggi sono i miei figli a mandar avanti l’attività che porta il mio nome.”
Queste le origini e l’evoluzione della ditta Tedeschi
Legnami raccontate da Lino Tedeschi, che nel 1994 è
stato insignito del premio per la Fedeltà al Lavoro dalla Camera di Commercio di Piacenza.
L’azienda è oggi dotata di un ufficio tecnico-commerciale all’avanguardia con uno staff di geometri e un
ingegnere, di un centro di taglio certificato dal
Ministero dei Lavori Pubblici e di operai montatori altamente specializzati; per tutti è fondamentale la formazione professionale, oggi più che mai focalizzata
sui temi all’ordine del giorno del risparmio energetico e delle case “passive”, interamente in legno. Le
moderne tecnologie di lavorazione del legno ne fanno infatti un materiale da costruzione quanto mai attuale, finalmente trattato dalle recenti normative alla
pari con gli altri materiali quali muratura, cemento armato e acciaio in un contesto in costante evoluzione. Un tetto in legno viene prodotto con millimetrica
precisione grazie all’elaborazione computerizzata attraverso programmi 3d, e dotato di tutte le lavorazio-
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ni nella nuova sede produttiva ad Alseno, a
cui si è aggiunto nel 2010 un ulteriore ampio
capannone adiacente.
Il mestiere dell’artigiano si evolve e si trasforma, la creatività della bottega si sposta in ufficio dove diviene, soprattutto, quella creatività gestionale e organizzativa che ha condotto la Tedeschi Legnami ad organizzare con cadenza pressoché annuale un convegno tecnico, rivolto a imprese edili, geometri, architetti
ed ingegneri del territorio affinché si confrontino sulle tematiche attuali. I convegni si tengono in quei luoghi del territorio piacentino
scoperti lavorando per caseifici ed aziende vitivinicole: “Mio padre faceva le botti per il vino - ricorda Lino Tedeschi - i miei figli oggi
fanno i tetti per le aziende vitivinicole che
non si servono più delle botti ma dei fusti
metallici. Come i produttori di vino ci siamo
adeguati alle evoluzioni e siamo pronti per il
futuro, già da generazioni!”.
Veduta aerea degli stabilimenti
produttivi di Alseno
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