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Relazione Impianto di Condizionamento e Ricambio di Aria

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Relazione Impianto di Condizionamento e Ricambio di Aria
COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA PROVINCIA DI BRESCIA RELAZIONE TECNICA DELL’IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO E DI RICAMBIO DELL’ARIA E DELL’IMPIANTO IDRICO-­‐SANITARIO A SERVIZIO DELLA DISCOTECA “SESTO SENSO” SITA IN VIA TOMMASO DAL MOLIN A DESENZANO DEL GARDA (BS) Il Tecnico Ing. Renato Borrini Mantova, lì 15 maggio 2015 Relazione Tecnica pag. 2 DESCRIZIONE GENERALE Nel seguito saranno descritte le caratteristiche igienico-­‐sanitarie della Discoteca “SESTO SENSO “ e in particolare dei seguenti impianti che vengono completamente rifatti: -­‐ impianto di condizionamento e di ricambio d’aria ; -­‐ impianto idrico-­‐sanitario. La discoteca ha le seguenti caratteristiche •
Superficie complessiva dei locali: 895 m2 •
Superficie adibita a discoteca : 647 m2 •
affollamento : 777 persone Per quanto riguarda le caratteristiche antincendio è stata predisposto il progetto da sottoporre all’approvazione del Comando dei Vigili del Fuoco secondo le modalità di cui al DPR 151 /2011. Per quanto riguarda l’impianto termico e gli altri impianti è stata predisposto un apposito progetto redatto secondo le disposizioni di cui al DM 37/2008. Studio Tecnico Ing. Renato Borrini via Cremona 27 -­‐46100 Mantova Relazione Tecnica pag. 3 IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO E RICAMBIO DELL’ARIA L’impianto di condizionamento e di ricambio dell’aria è stato progettato in conformità alla norma UNI 10339 “ Impianti Aeraulici ai fini del Benessere“. Infatti è previsto dall’art 124 della l.r. 33/09 “ Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità” che le disposizioni del “Regolamento locale di igiene tipo” siano applicabili solo quando compatibili con la stessa legge e con la normativa nazionale e comunitaria di riferimento. Perciò Le disposizioni relative agli impianti termici sono superate dal richiamo a norme tecniche UNI , espressamente effettuato nel DPR 412/93, nel DPR 74/2013 , e nel D.lgs 192/2005. L’impianto è stato dimensionato considerando le seguenti condizioni esterne ed ambientali: •
Temperatura esterna periodo estivo : 33°C •
Umidità relativa esterna 55+/-­‐ 5% •
Temperatura interna periodo estivo: 25°+/-­‐ 1°C •
Umidità relativa ambiente: 55+/-­‐ 5% •
Ricambio d’aria : 25.000 m3/h Studio Tecnico Ing. Renato Borrini via Cremona 27 -­‐46100 Mantova Relazione Tecnica pag. 4 La portata dell’aria esterna è stata dimensionata in base alla norma UNI 10339 in base agli affollamenti delle zone ( Prospetto IV ) e alle portate dell’aria ( prospetto III) zona pista ballo sup 143 m2 -­‐ affollamento 1 pers /m2 x 143 = 143 persone -­‐ portata dell’aria 16,5 l/s pers = 60 m3/h pers x 143 = 8.588 m3/h zona bar sup 176 m2 -­‐ affollamento 0,8 pers /m2 x 176 = 141 persone -­‐ portata dell’aria 11 l/s pers = 40 m3/h pers x 141 = 9.800 m3/h zona pubblico sup 327 m2 -­‐ affollamento 1,5 pers /m2 x 327 = 490 persone -­‐ portata dell’aria 5,5 l/s pers = 20 m3/h pers x 490 = 5.640 m3/h In totale la portata dell’aria esterna minima richiesta è pari a 24.028 m3/h, mentre è stata adottata una portata di 25.000 m3/h. DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO E RICAMBIO DELL’ARIA L’impianto di condizionamento della Discoteca sarà costituito da una Unità di trattamento aria ( UTA ) che eseguirà le varie funzioni per garantire le condizioni ambientali di progetto : Studio Tecnico Ing. Renato Borrini via Cremona 27 -­‐46100 Mantova Relazione Tecnica pag. 5 riscaldamento, raffrescamento e deumidificazione, filtrazione aria, ricambio aria, recupero calore. Essa sarà costituita dalle seguenti sezioni: Sezione di mandata dell’aria •
Portata d’aria: 25.000 m³/h •
Prevalenza disponibile: 340 Pa Sezione di postiscaldamento con batteria ad acqua calda •
Potenza : 13.000 W Sezione di raffreddamento e deumidificazione con batteria ad acqua refrigerata •
Potenza : 250.000 W Sezione di prescaldamento con batteria ad acqua calda •
Potenza : 37.000 W Sezione di filtrazione ( prospetto V) •
Prefiltri : G4 •
Filtri : F7 Sezione di miscela di aria ricircolata ed esterna •
Portata d’aria: 25.000 m³/h •
massimo ricircolo 30% Sezione di recupero calore da aria espulsa •
Portata d’aria: 25.000 m³/h Studio Tecnico Ing. Renato Borrini via Cremona 27 -­‐46100 Mantova Relazione Tecnica pag. 6 Sezione di ripresa dell’aria •
Portata d’aria: 22.000 m³/h •
Prevalenza disponibile: 280 Pa L’UTA avrà un sistema di regolazione automatica per il controllo della temperatura , dell’umidità , e del ricambio dell’aria mediante una sonda di qualità dell’aria posta nell’ambiente. La presa d’aria esterna dell’unità di trattamento aria avverrà tramite canale in lamiera d’acciaio zincato coibentato e rivestito con lamierino di alluminio completo di terminale di presa aria posta ad una quota superiore a 4m in modo da prelevare aria non inquinata.( punto 9.1.1.3) L’aria sarà distribuita nell’ambiente tramite canali d’aria lisci internamente con coibentazione esterna e diffusori appositi in modo da limitare la velocità dell’aria a 0,25 m/s nella zona occupata dalle persone ( Appendice C). DESCRIZIONE IMPIANTO DI ESTRAZIONE ARIA SERVIZI IGIENICI. L’impianto di estrazione d’aria dei servizi igienici ciechi sarà costituito da: •
n.1 estrattore d’aria centrifugo con portata d’aria pari 750 mc/h •
Valvole di estrazione dell’aria •
Condotti di espulsione aria in tubo di PVC sfociante oltre al copertura dell’edificio , dotato in sommità di terminale parapioggia e rete antinsetto Studio Tecnico Ing. Renato Borrini via Cremona 27 -­‐46100 Mantova Relazione Tecnica pag. 7 La portata di estrazione dell’aria deve garantire almeno 6 volumi orari per cui si ottiene: servizio igienico femminile -­‐volume 14 x 3,9 = 54,6 m3 -­‐ portata aria estratta 327 m3/h servizio igienico maschile -­‐volume 18 x 3,9 = 70 m3 -­‐ portata aria estratta 420 m3/h In totale l’aria estratta sarà pari a 750 m3/h Studio Tecnico Ing. Renato Borrini via Cremona 27 -­‐46100 Mantova Relazione Tecnica pag. 8 IMPIANTO IDRICO-­‐SANITARIO L’impianto idrico sanitario sarà realizzato nel rispetto delle normative vigenti e in particolare : -­‐ D.P.R. 24 maggio 1988 N. 236 "Attuazione della direttiva CEE N.
80/778 concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano, ai
sensi dell'art. 15 della Legge 16 aprile 1987 N. 183";
- D.M. 21 dicembre 1990 n. 443 "Regolamento recante disposizioni
tecniche concernenti apparecchiature per il trattamento domestico di acque
potabili";
- DLgs n°31/2001 – Attuazione della direttiva 98/83/CE sulla qualità delle
acque destinate al consumo umano
- DM n°174/2004 – Regolamento concernente i materiali che possono
essere utilizzati negli impianti di trattamento delle acque destinate al
consumo umano –
-L. n°37/2008 – Disposizioni in materia di installazione degli impianti
all’interno degli edifici (sost. L. 46/1990 )
- Norme UNI-CTI 8065 – Disposizioni tecniche richiamate dalle leggi e
relative al trattamento dell’acqua negli impianti termici ad uso civile
L'acqua fredda sanitaria sarà addotta tramite allacciamento all’acquedotto municipale che garantisce il rispetto dei parametri di potabilità. La distribuzione all’interno dell’edificio dell'acqua fredda e calda sanitaria sarà effettuata tramite linee che garantiscono l’igiene e che saranno in acciaio zincato coibentate, se correnti nel controsoffitto, mentre la distribuzione agli apparecchi sanitari sarà effettuata con tubazione in multistrato precoibentate al riscaldamento e anticondensa. Studio Tecnico Ing. Renato Borrini via Cremona 27 -­‐46100 Mantova Relazione Tecnica pag. 9 La produzione di acqua calda sanitaria sarà affidata a un bollitore da 400 litri mono serpentino fisso con acqua tecnica prodotta da caldaia e pompa di calore. La regolazione della temperatura d’acqua calda sanitaria è eseguita da valvola miscelatrice termostatica. L’acqua calda per uso sanitario sarà garantita mediante dosaggio proporzionale nella tubazione di alimentazione del boyler di prodotto antilegionella di tipo approvato dal Ministero della sanità. Nei servizi igienici e negli spogliatoi saranno presenti •
lavabi con miscelatore a comando non manuale ; •
vaso a sedere con cassetta da 9 l da incasso; •
vasi alla turca con cassetta da 9 l da incasso •
Orinatoi a parete con erogatore di risciacquo temporizzato meccanicamente •
Lavabi e vasi a sedere con cassetta da 9 l da incasso per disabili completi di accessori; L'impianto di scarico sarà suddiviso per acque nere e acque saponate e sarà realizzato in polietilene a saldare. Le dimensioni delle tubazioni saranno: •
D 110 colonne acque nere e collettore al vaso; Studio Tecnico Ing. Renato Borrini via Cremona 27 -­‐46100 Mantova Relazione Tecnica •
D 75 colonne acque saponate; •
D 50 collettori ai vari apparecchi. pag. 10 Le colonne di scarico proseguiranno oltre la copertura con lo stesso diametro per la ventilazione.
Lo scarico dei Bar addurrà a un pozzetto sgrassatore e poi alla fognatura nera. L’allacciamento alla fognatura sarà realizzato con interposizione di sifone Firenze Allegati: -­‐ Tavole grafiche di progetto Studio Tecnico Ing. Renato Borrini via Cremona 27 -­‐46100 Mantova 
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