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Presentazione di PowerPoint - Società Scientifica COMLAS

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Presentazione di PowerPoint - Società Scientifica COMLAS
Mauro Martini
Direttore del Servizio di Medicina Legale, Azienda USL di Ferrara
I “pointers”
< We are all interested
in performance >
Kazandjian & Lied
Perché serve misurare ? E, soprattutto in Sanità Pubblica,
perché misurare gli output (le prestazioni erogate) e gli
outcome (gli effetti degli output) ? Nina Waters afferma
che si misura per due motivi essenziali:
a) per rilevare se i programmi incidono concretamente sulla vita
delle persone;
b) per favorire la programmazione di azioni di miglioramento dei
servizi.
[ Nina Waters: Measuring Program Outcomes: A
Practical Approach, 1996 – United Way of America ]
E’ necessario identificare una grandezza sintetica
che rappresenti un fenomeno e che si presti a dare
giudizi (ovvero che sia in grado di comprendere
al suo interno i fattori che hanno determinato il
fenomeno così come si è osservato).
Ciò introduce il concetto di “indicatore”.
[ Casati ]
Misurazione della performance in Sanità
< what is done and how well it is done ! >
 all’interno dell’Azienda contribuisce ai processi di
miglioramento della qualità
 all’esterno dell’Azienda promuove l’attendibilità agli
utenti ed agli stakeholders interessati
 assicura all’Azienda metodi
statistica e di gestione dei dati
di
convalidazione
 consente una migliore comprensione dell’andamento
dell’Azienda e della qualità delle prestazioni erogate
 consente di programmare azioni di correzione di
eventuali criticità, ma anche di identificare aree di
eccellenza
 consente un benchmarking con altre Aziende, nel
rispetto della confrontabilità dei dati
 fornisce uno strumento per il decision – making della
Direzione strategica, ma anche per decisioni politico
– sanitarie in genere
 utilizzo nella ricerca scientifica (segnatamente negli
studi randomizzati e controllati)
Indicatore: rappresentazione numerica di una mera
grandezza (es. il numero complessivo di prestazioni); è
una “fotografia”, in sé priva di finalità valutative.
Indice: rapporto tra una grandezza e una determinata
entità di riferimento (es. numero di prestazioni erogate
nell’unità di tempo ecc.).
Nel linguaggio corrente, spesso i due termini vengono usati,
ancorché impropriamente, in modo indifferenziato.
Indicatori: definizione
 Raccolta sistematica e analisi di
informazioni, utilizzate per la valutazione
dell’efficacia di una determinata prestazione.
 In Sanità, a meno che non siano controllabili
tutte le variabili, non possiamo essere certi
delle veridicità degli indicatori.
[ Clark ]
Indicatori: definizione
 Gli indicatori sono una descrizione precisa,
misurabile ed oggettivamente verificabile
dell’andamento di un’attività.
 L’indicatore ha sempre un intento “fotografico”
e non giudicatorio, mentre l’indice è il rapporto
fra un indicatore ed una quantità paragone, per
cui esso fornisce un giudizio di valore.
[ Masoni ]
Perché valutare outcome e processi
 L’outcome da solo non è una misurazione della
qualità sufficientemente affidabile.
 La sola conoscenza dell’outcome raramente
permette al provider di sapere cosa cambiare e
cosa mantenere inalterato per migliorare la qualità.
 La qualità è strettamente correlata al processo.
[ Øvretveit ]
Questioni epistemologiche
1. Gli indicatori devono “indicare”: difficoltà di identificazione di reali
indicatori di performance in Sanità.
2. Gli indicatori di performance frequentemente non misurano la
performance, bensì i suoi epifenomeni.
3. Mentre la misurazione ha un valore “globale”, la valutazione è
assoggettata ad una filosofia e ad aspettative “locali”.
4. La performance può essere descritta come un paradigma per fasi:
definizione delle misure, monitoraggio, valutazione;
 se non cambia la “vision”, la misurazione della performance resta
un mero esercizio accademico.
5. La misurazione della performance non deve restare un patrimonio
istituzionale; deve invece estendersi e riflettersi sullo stato di salute
del paziente assoggettato alle prestazioni sanitarie.
Incertezza [ ? ]
Relatività
(Heisenberg)
(Einstein)
<=>
Obiettività
Predittività
A=B
B=C
A=C
y = ax + b
Misurabilità
0, 1, 2 … n
Questioni metodologiche
La valutazione dei processi e degli outcome ha
conseguenze insignificanti se non è associata ad una
corretta analisi e interpretazione dei dati.
Valutare cosa è misurabile vs. cosa è importante.
Soppesare gli outcome iniziali, intermedi e finali.
It’s not the data …
It’s what you do with it !
[ The Association of Maryland Hospitals & Health Systems ]
Questioni metodologiche
 performance
 soddisfazione
 valutazione economica
combinazione di sistemi
di misurazione ?
Tipologia di processi e outcome misurabili
JCHAO (Joint Commission on Accreditation
of Healthcare Organizations):
 performance clinica
 stato di salute
 soddisfazione
 aspetti economico – finanziari
Tipologia di processi e outcome misurabili
HEDIS (Health Employer Data Information Set
– National Committee for Quality Assurance):
 qualità delle prestazioni
 soddisfazione
 accesso ai servizi
 utilizzo dei servizi
 pianificazione manageriale
 aspetti economico – finanziari
Tipologia di processi e outcome misurabili
CONQUEST (Computerized Needs – Oriented
Quality Measurement Evaluation System –
Federal Government’s Agency for Health Care
Policy and Research):
 1200 indicatori di outcome
Dal 1995: la JCHAO ha esaminato negli U.S.
oltre 300 sistemi di misurazione della performance,
oltre 15000 indicatori di processo e outcome.
sono stati approvati circa 200 sistemi e 8000 indicatori,
assimilati nel progetto ORYX, operativo dal marzo 1999
[ dal gennaio 1999: la JCHAO adotta gli “ORYX®(*) PreSurvey Reports” ]
(*) [ Outcome Recording to Yield Excellence ]
21 novembre 2001: la Joint Commission emana quale
sistema di misurazione della performance.
“Specifications Manual for National
Implementation of Hospital Core Measures”
specificazioni tecniche, algoritmi ed i requisiti
per la trasmissione dei dati alla JCHAO.
linee – guida
“Specifications Manual for National Implementation
of Hospital Core Measures”
continua 
“Specifications Manual for National Implementation
of Hospital Core Measures”
Analisi
computerizzata
degli indicatori:
National Pain
Assessment
Project (U.S.)
Analisi
computerizzata
degli indicatori:
National Pain
Assessment
Project (U.S.)
Preliminary Measure Set, National Healthcare Quality Report
Agency for Healthcare Research and Quality (AHRQ)
AHRQ – Effectiveness of Care
Cancer:
Screening for
breast cancer
Cancer:
Screening for
cervical cancer
Process: % of women (age 40 and over, 50-69)
who report they had a mammogram within the past
2 years
Outcome: % of breast cancers diagnosed at late
stage
Process: % of women (18 and over) who report that
they had a Pap smear within the past 3 years
Outcome: % of cervical cancers diagnosed at late
stage
AHRQ – Effectiveness of Care
Process: % of men and women (50 and older) who
report they ever had a flexible
sigmoidoscopy/colonoscopy
Cancer:
Process: % of men and women (50 and over) who
Screening for
report they had a fecal occult blood test (FOBT)
colorectal cancer within the past 2 years
Outcome: % of colorectal cancers diagnosed at
late stage
Cancer:
Palliative care
Process: % of people who died of cancer who
received hospice care
Process: % of cancer patients receiving hospice
care in the home who were transferred to inpatient
care (ability to maintain pt. at home)
AHRQ – Effectiveness of Care
Outcome: Cancer deaths per 100,000 persons per
year for all cancers
Cancer:
Cancer
treatment
Outcome: Cancer deaths per 100,000 persons per
year for most common cancers, prostate cancer
Outcome: Cancer deaths per 100,000 persons per
year for most common cancers, breast cancer
Outcome: Cancer deaths per 100,000 persons per
year for most common cancers, lung cancer
Outcome: Cancer deaths per 100,000 persons per
year for most common cancers, colorectal cancer
http://www.ahrq.gov/qual/nhrq02/premeasures.htm
Australia
(First National Report
on Health Sector
Performance Indicators
– Public Hospitals –
The State of Play)
[ Fonte:
National Health
Ministers’
Benchmarking
Working Group –
Australia; gennaio
2002]
United Kingdom
Health Authority Level
[ Fonte: Department of Health
– UK, gennaio 2002 ]
United Kingdom
Health Authority Level
[ Fonte: Department of Health
– UK, gennaio 2002 ]
Utilizzo degli indicatori nel Management aziendale
Direzione Azienda ?
Direttori di Distretto ?
1. Committente
Direttori di Presidio ?
Direttori di Dipartimento ?
Stakeholders istituzionali ?
 analisi delle criticità ?
2. Motivazioni
 quality improvement ?
…………………?
3. Indicatori
Selezione
Brainstorming
4. Analisi e interpretazione
Benchmarking
 quale riferimento ?
 best in class ?
5. Valutazione
6. Decision making
Aspetto gestionale
(monitoring)
Aspetto contrattuale
(risultato)
Interpretazione del
valore numerico
Applicazione del
valore numerico








appropriatezza
capacità discriminante
completezza
comprensibilità
credibilità
economicità
essenzialità
facilità di rilevazione







misurabilità
multidimensionalità
obiettività
pertinenza
riproducibilità
significatività
tempestività
E’ comunque conveniente scegliere indicatori :
espressivi dell’andamento delle attività
semplici
facilmente misurabili
riproducibili
credibili
Gli indicatori dovrebbero rappresentare 4 esigenze gestionali:
• l’efficienza (rappresentano il numero di output prodotti, utilizzando
determinate risorse in una determinata unità di tempo);
• l’efficacia (evidenziano la qualità delle prestazioni: disponibilità,
accessibilità, comfort, risultati ottenuti ecc.);
• l’economicità (indicatori di regola utili per le verifiche di budget);
• la cronologicità (esprimono soprattutto e semplicemente i tempi di
attesa per ottenere le prestazioni).
Il Sistema degli indicatori
dell’Azienda USL di Ferrara
I. Indicatori aziendali
II. Indicatori di risultato
III. Indicatori di performance
I: Indicatori aziendali
Indicatore
Specificazioni
Tasso di ospedalizzazione
a) ricoveri per 1.000 abitanti
b) popolazione residente
Tasso di ospedalizzazione per a) ricoveri per 1.000 abitanti
tipologia di ricovero
b) popolazione residente
Tasso di ospedalizzazione
per classi di età
classi quinquennali
Indice di attrazione
rapporto tra numero di pazienti non residenti
dimessi e numero totale dei pazienti dimessi
Giornate di degenza pro
capite (acuti)
rapporto tra numero di giornate erogate per
l'assistenza sanitaria ordinaria e la popolazione
residente
a) in degenza ordinaria
b) in DH
I: Indicatori aziendali
Indicatore
Specificazioni
Parti Cesarei
Rapporto DRG 370
DRG 370 – 5
Dimissioni con 2 – 3
giorni di degenza
n° totale e percentuale
DRG anomali e incoerenti
n° totale e percentuale
Dimissioni erogate
distinte per DRG
a) nell’Azienda
b) fuori Azienda
Casemix per specialità
di dimissione
a) suddiviso per regime di ricovero
- ordinario
- DH
b) per anno di dimissione
II: Indicatori di risultato
CLASSI
• Obiettivi di pianificazione / programmazione
• Obiettivi organizzativi / gestionali
• Obiettivi di qualità
• Obiettivi economici
• Obiettivi di implementazione di attività e prestazioni
• Obiettivi di formazione
• Altri obiettivi
Obiettivi
Classe
Categoria
Indicatori
 adozione dell’atto / degli atti
Atti provvedimentali
 elaborazione finale dell’atto / degli atti
 elaborazione del progetto
 adozione dell’atto / degli atti
Informatizzazione
 elaborazione finale dell’atto / degli atti
 elaborazione del progetto
Pianificazione /
programmazione
 numero utenti
 numero stakeholder
Programmi di
prevenzione /
riabilitazione
 numero incontri informativi
 percentuale target
 percentuale stakeholder
 casi migliorati / casi trattati (solo per i
programmi di riabilitazione)
Obiettivi
Classe
Categoria
Atti interni di riordino
delle responsabilità
Applicazione di
normative
Organizzativi /
gestionali
Indicatori
Contenimento tempi di
attesa delle prestazioni
Riduzione tempi di attesa
delle risposte
Aumento disponibilità
oraria per utenti
Recupero ferie

produzione dell’atto

atto di definizione del protocollo
operativo

numero di incontri informativi

numero di ordinatori della spesa

unità di tempo (giorni)

percentuale di abbattimento

unità di tempo (giorni)

percentuale di abbattimento

ore istituzionali dedicate al progetto

percentuale di incremento

numero massimo di giorni residui
Obiettivi
Classe
Indicatori
Categoria
 produzione documenti qualità approvati (manuale
qualità, procedure, istruzioni operative)
Accreditamento
 verbale pre-audit esterno
 certificazione
Qualità
Gruppi di
miglioramento
 chiusura della scheda di cui all’allegato 2 della
procedura generale n. 02 / Ufficio Qualità
 n° linee – guida implementate
Appropriatezza
 percentuale campionaria cartelle esaminate mediante
audit
 riduzione % numero ricoveri inappropriati
Obiettivi
Classe
Categoria
Indicatori
 valore monetario
Riduzione / contenimento dei costi
 percentuale
 valore monetario
Erogazione diretta
 percentuale
Economici
 volumi distribuiti
 numero di unità
Riduzione del personale
Vendita di prestazioni
 valore economico
 valore monetario
Obiettivi
Indicatori
Classe
Categoria
Nuove metodiche diagnostiche
Implementazione
attività / prestazioni
Prestazioni integrative e/o di
supporto
Prestazioni aggiuntive

numero di accertamenti
nell’unità di tempo

numero di prestazioni
nell’unità di tempo

percentuale incremento
dell’offerta
Obiettivi
Indicatori
Classe
Formazione
Categoria
Sensibilizzazione

percentuale target

numero ore

allestimento protocolli, linee guida
ecc.
III: Indicatori di performance
Misurazione della performance in Sanità
< what is done and how well it is done ! >
 all’interno dell’Azienda contribuisce ai processi di
miglioramento della qualità
 all’esterno dell’Azienda promuove l’attendibilità agli
utenti ed agli stakeholders interessati
 assicura all’Azienda metodi di convalidazione statistica e di gestione dei dati
 consente una migliore comprensione dell’andamento
dell’Azienda e della qualità delle prestazioni erogate
 consente di programmare azioni di correzione di
eventuali criticità, ma anche di identificare aree di
eccellenza
 consente un benchmarking con altre Aziende, nel
rispetto della confrontabilità dei dati
 fornisce uno strumento per il decision – making della
Direzione strategica, ma anche per decisioni politico
– sanitarie in genere
 utilizzo nella ricerca scientifica (segnatamente negli
studi randomizzati e controllati)
Vantaggi e svantaggi delle misure di processo
Vantaggi
Svantaggi





 Meno rilevanti per i pazienti
 Necessari continui aggiornamenti
in linea con conoscenze
 Legame con gli esiti non sempre
facile da stabilire
 Dubbi su rilevanza e specificità
 L’aderenza a processi di cura
appropriati non garantisce un
miglioramento degli esiti
 La semplice aderenza non è
esauriente per una misura della
qualità effettiva


Facili da interpretare
Campioni più piccoli
Non intrusivi
Più facilmente accettabili
Dati già disponibili o più
facilmente accessibili
Più facile identificare
azioni migliorative
Tempi minori di raccolta
dati e analisi
Vantaggi e svantaggi delle misure di outcome
Vantaggi
Svantaggi
 Obbligano a valutare se il
sistema raggiunge i suoi
obiettivi principali
 Stanno più a cuore ai vari
stakeholders, in particolare ai
pazienti
 I metodi di misurazione sono
molto migliorati
 Permettono di stimolare una
partecipazione più creativa dei
clinici
 Alcuni possono essere
confrontati tra condizioni e
processi diversi
 Non sensibili al cambiamento in
condizioni di cronicità non
modificabile
 Possono incoraggiare la selezione
dei pazienti “favorevoli”
 Il legame con i processi assistenziali
può spesso essere solo ipotizzato
 I cambiamenti possono essere al di
là di ciò che i clinici possono fare
 Possono richiedere lunghi tempi di
osservazione
 Gli outcome più rari possono
richiedere database grandi e
complessi
La valutazione della performance non è da considerarsi altro che una dei numerosi strumenti di
Quality Improvement oggi utilizzati quali:
•
•
•
•
•
l’accreditamento
i processi di auditing
l’outcome research
il managed care (report card, profiling ecc.)
la guidelines dissemination and implementation
III: Indicatori di performance
A) Indicatori quantitativi
Indicatore
Specificazioni
Comparazione della degenza
media specifica per D.R.G.
NB: i pazienti raggruppati in uno stesso D.R.G. sono tra loro
confrontabili relativamente alla tipologia ed alla intensità
delle risorse impiegate nel corso del ricovero ospedaliero e,
quindi, sono confrontabili relativamente alla durata media
della degenza, che rappresenta un affidabile descrittore delle
risorse consumate nel corso del ricovero ospedaliero
Proporzione di dimissioni e
di giornate di degenza per
Categoria Diagnostica
Maggiore
M.D.C.: malattie dell'apparato cardiocircolatorio, malattie
del sistema muscolo-scheletrico, malattie del tessuto
connettivo, malattie dell'apparato digerente, gravidanza,
parto e puerperio, malattie del sistema nervoso
III: Indicatori di performance
A) Indicatori quantitativi
Indicatore
Specificazioni
Distribuzione della
casistica per D.R.G.
per ciascun D.R.G. si riporta la numerosità dei casi trattati e delle
giornate di degenza, la degenza media e la degenza media "entro il
valore soglia" (ovvero la degenza media calcolata esclusivamente
sui casi la cui durata di degenza non sia superiore al valore soglia),
il valore soglia (ovvero il valore al di sopra del quale i casi sono
considerati "anomali" per durata della degenza)
Numerosità dei casi
trattati
§
§
§
§
§
primi 30 D.R.G. per numerosità delle dimissioni
primi 30 D.R.G. chirurgici per numerosità delle dimissioni
primi 30 D.R.G. medici per numerosità delle dimissioni
primi 100 interventi chirurgici (classificazione ICD-9-CM)
prime 100 diagnosi principali (classificazione ICD-9-CM)
III: Indicatori di performance
A) Indicatori quantitativi
Indicatore
Specificazioni
Distribuzione dei casi per
durata della degenza
classi:
• inferiore a 48 ore
• compresa fra 48 ore e 3 giorni
• compresa fra 4 giorni e il valore soglia
• oltre il valore soglia
Indice comparativo di
performance
esprime l'efficienza operativa, valutata attraverso la degenza
media, previa standardizzazione della casistica
• superiore a 1 = efficienza operativa peggiore rispetto al
riferimento
• inferiore a 1 = efficienza operativa migliore rispetto al
riferimento
B) Indicatori qualitativi
Allegato 1
[ Verifica delle cartelle cliniche e delle S.DO. ]
Score
n°
1
2
3
4
5
Item
Leggibilità
Chiarezza
Abbreviazioni improprie
Completezza dei dati
Dati anamnestico / obiettivi
1 2 3 4 5
Allegato 1
[ Verifica delle cartelle cliniche e delle S.DO. ]
Score
n°
6
7
8
9
10
Item
Annotazioni improprie
Correzioni improprie
Sequenza cronologica
Time – gap
Scheda di informazione e consenso
1 2 3 4 5
LEGENDA
Leggibilità: intelligibilità della grafia.
Chiarezza: utilizzo di un linguaggio che consenta di distinguere tra elemento obiettivo e
interpretazione.
Abbreviazioni improprie: eccessivo utilizzo di sigle e acronimi, fatta eccezione per
quelli noti a tutta la Comunità Scientifica.
Completezza dei dati: completezza della registrazione delle procedure (accertamenti
diagnostici, terapia, consulenze ecc.) nel diario clinico, sia in positivo, sia in negativo.
Dati anamnestico / obiettivi: inerente la completezza, ma separato per la rilevanza
dalle registrazioni sul diario clinico.
Annotazioni improprie: generalizzazioni, opinioni personali, insinuazioni inopportune.
Correzioni proprie: correzioni visibili, ben individuabili, tali da consentire la leggibilità
del termine errato; correzioni postume: annotazione che dia esplicitamente atto del
pregresso errore di trascrizione.
Sequenza cronologica: corretta sequenza nella trascrizione degli avvenimenti.
Time – gap: intervalli di “vuoto” documentale.
Scheda di informazione e consenso: presenza e specificità dell’informazione.
Attribuzioni qualitative (score)
Attribuzione
Riferimento
1
insufficiente
fino a 50 %
2
mediocre
> 50 % fino a 65 %
3
sufficiente
> 65 % fino a 80 %
4
buono
> 80 % fino a 90 %
5
ottimo
> 90 %
Allegato 2
[ Verifica degli outcome – esempio: RAM ]
Esemplificazione
osservazione di evento avverso
(mortalità per interventi di
by-pass aorto-coronarico)
Indicatore
Risk Adjusted Mortality
Riferimento
V. Kazandjan
Applicabilità
strutture complesse
e/o singoli dirigenti
Totale
Casi osservati oggetto di
valutazione
Casi attesi (da letteratura –
casistiche sottoposte a
metanalisi)
Casi osservati (campione di
riferimento; es.: gli Ospedali
della Regione)
Eventi avversi
1020
37
Frequenza
0.036
Eventi su n° di casi
osservati
24.19
Totale
47000
Eventi avversi
1290
Frequenza
0.027
RAM (Risk Adjusted Mortality)
A
37
x
B
C =
x 0.027
=
0.040
24.19
A = eventi avversi osservati oggetto di valutazione
B = eventi avversi attesi
C = eventi avversi osservati nel campione di riferimento
RAM = 0.040 >>> 0.027  criticità medio – elevata
Indici e indicatori
Attività di Medicina Legale
Legenda
M = rilevazione mensile
T = rilevazione trimestrale
S = rilevazione semestrale
A = rilevazione annuale
Invalidità civile
Indicatore
Riferimento
Frequenza
n° visite complessive
tutte le visite
MTSA
n° visite / popolazione residente (valore
percentuale)
tutte le visite
A
n° visite per seduta
tutte le visite
A
Indicatori generali
Tempo medio per seduta
A
Inviti scaglionati (n° inviti ogni “x” minuti)
A
Tempo di attesa fra domanda e visita
TA
Tempo di tutto il procedimento
TA
[ n° visite domiciliari / n° visite totali ] x 100
tutte le visite
A
Invalidità civile
Indicatore
Riferimento
Frequenza
[ n° soggetti non invalidi / n° visite ] x 100
pratiche definite
A
[ n° valutazioni > 45 % / n° visite ] x 100
pratiche definite
A
[ n° valutazioni  74 % / n° visite ] x 100
pratiche definite
A
[ n° IDA / n° visite tot. ] x 100
pratiche definite
A
[ n° IDA / n° visite tot. / n° visite ultra65enni ]
x 100
pratiche definite
A
[ n° visite con % ridotta da CMPG / n° visite ] pratiche definite
x 100
A
Indicatori di efficacia
Invalidità civile
Indicatore
Riferimento
Frequenza
Deflusso: n. visite / n. domande pervenute
stessa unità di
tempo
M
Giacenza: n. domande giacenti / n. domande
pervenute
stessa unità di
tempo
M
Carico: n. domande / personale non medico
tutte le pratiche
A
Carico: n. visite / personale medico
tutte le visite
A
Indicatori di efficienza
Legge 104/1992
Indicatore
Riferimento
Frequenza
n° visite complessive
tutte le visite
MTSA
n° visite / popolazione residente (valore percentuale)
tutte le visite
A
[ n° dichiarazioni handicap grave / n° visite ] x 100
pratiche
definite
A
Legge 69/1999
Indicatore
Riferimento
Frequenza
n° visite complessive
tutte le visite
MTSA
n° visite / popolazione residente (valore percentuale)
tutte le visite
A
[ n° invalidi > 45 % / n° visite ] x 100
pratiche definite A
Cecità
Indicatore
Riferimento
Frequenza
n° visite complessive
tutte le visite
MTSA
n° visite / popolazione residente (valore
percentuale)
tutte le visite
A
[ n° dichiarazioni cecità assoluta / n° visite ] x 100
pratiche definite
A
[ n° dichiarazioni cecità parziale / n° visite ] x 100
pratiche definite
A
Indicatore
Riferimento
Frequenza
n° visite complessive
tutte le visite
MTSA
n° visite / popolazione residente (valore
percentuale)
tutte le visite
A
[ n° dichiarazioni sordomutismo / n° visite] x 100
pratiche definite
A
Sordomutismo
Collegiali di idoneità
Indicatore
Riferimento
Frequenza
n° visite complessive
tutte le visite
MTSA
[ n° idoneità / n° visite] x 100
pratiche definite
A
[ n° idoneità condizionate / n° visite] x 100
pratiche definite
A
[ n° inabilità totali / n° visite] x 100
pratiche definite
A
Tempo di attesa fra domanda e visita
tutte le visite
TA
Carico: n. domande / personale non medico
tutte le pratiche
A
Carico: n. visite / personale medico
tutte le visite
A
Patenti speciali
Indicatore
Riferimento
Frequenza
n° visite complessive
tutte le visite
MTSA
[ n° non idoneità / n° visite] x 100
pratiche definite
A
n° visite per seduta
tutte le visite
A
Tempo medio per seduta
tutte le visite
A
Tempo di attesa fra domanda e visita
tutte le visite
T A Inviti
Inviti intervallati (n° inviti ogni “x” minuti)
tutte le visite
A
Carico: n. domande / personale non medico
tutte le pratiche
A
Carico: n. visite / personale medico
tutte le visite
A
Certificati monocratici
Indicatore
Riferimento
Frequenza
n° visite patenti normali
tutte le visite
MTSA
n° visite altri certificati monocratici
tutte le visite
MTSA
Carico: n. visite (patenti + altri) / personale non
medico
tutte le visite
A
Carico: n. visite (patenti + altri) / personale medico
tutte le visite
A
n° visite fiscali (ambulatoriali + domiciliari)
tutte le visite
MTSA
[ n° prognosi ridotte / n° visite fiscali ] x 100
tutte le visite
A
Carico: n. visite / personale non medico
tutte le visite
A
Carico: n. visite / personale medico
tutte le visite
A
n° accertamenti necroscopici
tutte le visite
MTSA
[ n° segnalazioni A.G. / n° accertamenti ] x 100
tutte le visite
A
Carico: n. visite / personale non medico
tutte le visite
A
Carico: n. visite / personale medico
tutte le visite
A
Altre attività
Indicatore
Riferimento
Frequenza
Riscontri diagnostici e autopsie giudiziarie
Tutti i riscontri
MTSA
Collegi medici per espianto di organi
Tutti i collegi
MTSA
Pareri medico – legali per responsabilità
professionale
Tutte le prestazioni
MTSA
Altri pareri medico -legali
Tutte le prestazioni
MTSA
Istruttoria pratiche legge n.210
Tutte le istruttorie
MTSA
Comitato etico
Tutte le sedute
MTSA
?
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Altri indicatori
Indicatore
Riferimento
Frequenza
Barriere architettoniche
(sì / no)
A
Informazioni, indicazioni e cartellonistica adeguate
(sì / no)
A
Regolamentazione legge n.241
(sì / no)
A
Regolamentazione legge n.675
(sì / no)
A
Aggiornamento periodico della modulistica
(sì / no)
A
Informatizzazione degli archivi e delle procedure
(sì / no / parziale)
A
Adeguatezza della strumentazione sanitaria
(sì / no / parziale)
A
Adeguatezza della strumentazione d’ufficio
(sì / no / parziale)
A
Altri indicatori
Indicatore
Riferimento
Frequenza
Ore di apertura al pubblico per visite monocratiche
orario
settimanale
A
Ore di attività per visite collegiali (1)
orario
settimanale
A
Ore di ricevimento al pubblico uffici amministrativi (2) orario
settimanale
A
Ore di ricevimento al pubblico medici (3)
A
1) ore complessive di attività: invalidità, l.n.104, cecità,
sordomutismo, patenti speciali, idoneità al lavoro
2) per informazioni in genere
3) per eventuali chiarimenti tecnici, reclami ecc.
orario
settimanale
Personale
Indicatore
Riferimento
Frequenza
n° dirigenti medici 2° livello medici - legali
Numerico
A
n° dirigenti medici 1° livello medici - legali
Numerico
A
n° medici specialisti medici - legali convenzionati
Numerico
A
n° medici fiscali non dipendenti
Numerico
A
n° medici Dipartimento non specialisti medici –
legali adibiti ad attività medico - legali
Numerico
A
n° unità operative del comparto assegnate alla U.O.
di Medicina Legale
Numerico
A
n° unità operative del comparto non in carico alla
U.O. e adibite ad attività medico – legali
Numerico
A
Personale
Attività
Certificati necroscopici
Certificati monocratici
Visite fiscali
Presidenza commissioni invalidi,
sordomuti, ciechi, l.n.104
Presidenza collegi idoneità al
lavoro
Presidenza patenti speciali
Istruttoria legge n.210
% svolta da
medici U.O. di
Medicina Legale
% svolta da
altri medici del
Dipartimento
% svolta da
medici non
dipendenti
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