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Ministerial NEtwoRk for Valorising Activities in digitisation
La “Babele digitale”:
un contributo per uscirne
Marzia Piccininno
Bologna, 10 novembre 2006
I Principi di Lund
“Le conoscenze culturali e scientifiche europee formano un patrimonio esclusivo di
pubblico valore... [Esse possono fornire] una solida piattaforma di partenza per lo
sviluppo dell’industria europea dei contenuti digitali”.
Ostacoli:
• Approccio frammentato delle attività di digitalizzazione.
• Obsolescenza delle tecnologie e di standard inadeguati.
• La mancanza di modalità di accesso semplici e universali per tutti
i cittadini.
• Mancanza di strutture e sistemi che consentano l’accesso
multilingue.
• I diritti di proprietà intellettuale (IPR).
• Mancanza di sinergie tra i programmi culturali e quelli basati sulle
nuove tecnologie.
• Necessità di investimenti e di un impegno da parte delle
istituzioni.
Marzia Piccininno
Bologna, 10 novembre 2006
Come coordinarsi?
• La Commissione Europea ha chiesto agli
Stati membri di nominare ufficialmente dei
rappresentanti nazionali per la
digitalizzazione.
• L’insieme di tali rappresentanti costituisce il
Gruppo dei Rappresentanti Nazionali per la
digitalizzazione del patrimonio culturale
(NRG - National Representatives Group).
http://www.minervaeurope.org/structure/nrg.htm
http://cordis.europa.eu/ist/digicult/nrg.htm
Marzia Piccininno
Bologna, 10 novembre 2006
Come opera il NRG?
Il NRG lavora tramite il progetto MINERVA – MInisterial
NEtwork for Valorising Activities in digitsation.
MINERVA è la rete dei Ministeri di 25 Stati Membri, Russia e
Israele, coordinata dal MiBAC.
MINERVA significa:
• Coordinamento tra stati
• Convergenza tra archivi, biblioteche, musei
• Una piattaforma fatta di linee guida e raccomandazioni
condivise a livello europe
www.minervaeurope.org
Marzia Piccininno
Bologna, 10 novembre 2006
Obiettivi di MINERVA
– Discutere, comparare e armonizzare le attività
condotte nell’ambito della digitalizzazione del
patrimonio culturale
– Creare una piattaforma comune europea e
sviluppare raccomandazioni e linee guida
condivise su digitalizzazione, standard e
interoperabilità, accessibilità, dei contenuti,
qualità dei siti web
– Coordinare i relativi programmi nazionali
– Cooperare con altri progetti nel settore della
digitalizzazione
Marzia Piccininno
Bologna, 10 novembre 2006
I livelli di MINERVA
Politico: MINERVA ha sostenuto il NRG nelle sue attività e
ha avuto un sostanziale impatto sui programmi
nazionali di molti stati europei: Belgio, Francia, Grecia,
Israele, Italia, Malta, Repubblica Ceca, Svezia ecc).
Tecnico: creazione di una comune piattaforma europea
costituita da raccomandazioni e linee guida, metadati,
standard relativi alla digitalizzazione e alla qualità dei
siti web culturali.
Marzia Piccininno
Bologna, 10 novembre 2006
MINERVA e i suoi “figli”
• MINERVA 2002 – 2005
• MINERVAplus 2004-2006
• MINERVA eC 2006-2008
MICHAEL, MICHAELplus, MEDCULT
Marzia Piccininno
Bologna, 10 novembre 2006
Risultati politici: il DAP
IL Piano d’Azione Dinamico (DAP) si fonda sui
risultati ottenuti dal NRG con il supporto di
MINERVA.
Il DAP sviluppa e aggiorna il Piano d’Azione di
Lund al fine di realizzare la visione di uno
spazio comune europeo dell’informazione.
Il DAP si integra nelle azioni definite da i2010.
http://www.minervaeurope.org/publications/dap.htm
Marzia Piccininno
Bologna, 10 novembre 2006
Obiettivi generali del DAP
• Rafforzare il coordinamento e stringere relazioni più
forti tra le iniziative di digitalizzazione degli Stati
Membri, i network e i progetti europei
• Continuare gli sforzi per superare la frammentazione
e la duplicazione delle attività di digitalizzazione
• Promuovere la diversità culturale e linguistica
• Migliorare l’accesso in rete al contenuto culturale
europeo
Marzia Piccininno
Bologna, 10 novembre 2006
Le aree d’azione del DAP
a.
b.
c.
d.
e.
Utenti e contenuti
Tecnologie per la digitalizzazione
Sostenibilità dei contenuti digitali
Conservazione del digitale
Monitoraggio dei progressi
Il NRG si è organizzato in gruppi di lavoro
in relazione a queste aree.
Marzia Piccininno
Bologna, 10 novembre 2006
I risultati pratici 1
La rete MINERVA ha elaborato strumenti concreti per
condividere a livello europeo standard, linee guida
e raccomandazioni per la digitalizzazione del
patrimonio culturale.
• Linee guida tecniche per i programmi di creazione
di contenuti culturali digitali
• Guida alle buone pratiche
• Progress Report of the NRG (relazione annuale sulla
digitalizzazione negli Stati Membri)
• Handbook on cost reduction in digitisation
• Multilingualism and Thesaurus
• Guide to intellectual property rights and other legal
issues
• Modello di descrizione delle collezioni digitali
Marzia Piccininno
Bologna, 10 novembre 2006
I risultati pratici 2
Strumenti per la qualità dei siti Web culturali:
• Manuale per la qualità dei siti Web pubblici
culturali
• Principi per la qualità di un sito Web culturale
• Quality Principles for cultural Web sites: a
handbook
• Museo&Web
Tutto è scaricabile gratuitamente dal sito di MINERVA.
Marzia Piccininno
Bologna, 10 novembre 2006
MICHAEL – Multilingual Inventory of Cultural
Heritage in Europe
MICHAEL sta per lanciare un servizio europeo
volto alla promozione del patrimonio culturale
europeo presso un pubblico mondiale.
www.michael-culture.org
• Censire le collezioni digitali culturali europee
• Dare accesso ai dati tramite un network di portali
nazionali
• Creare un portale europeo che consenta la ricerca
sul complesso dei dati
Marzia Piccininno
Bologna, 10 novembre 2006
MICHAEL in breve
• Finanziato dal programma eTen (al 10%)
• Basato su iniziative nazionali di
digitalizzazione e creazione di portali
culturali
• Durata: 36 mesi (giugno 2004-maggio 2007)
• In linea con il Piano d’Azione Dinamico del
NRG
• Progetto open source
Marzia Piccininno
Bologna, 10 novembre 2006
MICHAEL si basa su:
I prodotti MINERVA:
• Linee guida tecniche per la digitalizzazione
• Manuale di buone pratiche
• Data model per la descrizione di inventari culturali digitali
• Prototipo di portale culturale Franco-Italiano
• sul lavoro portato avanti dal gruppo MINERVA su “inventari, creazione di
contenuti digitali e mulinguismo”
E Inoltre:
• sulla piattaforma tecnologica SDX messa a punto dal Ministero francese
della cultura per il Catalogue des fonds culturels numérisés
• data model allineato al set di metadati di Dublin Core e al Dublin Core
Collection Level Description
• lo scambio di metadati in formato XML attraverso il protocollo OAI-PMH
Marzia Piccininno
Bologna, 10 novembre 2006
L’allargamento: MICHAELplus
MICHAEL è stato avviato dai
ministeri di Francia, Italia e Regno
Unito.
MICHAELplus mira a estendere il
servizio ad altri 11 paesi europei:
Finlandia, Germania, Grecia, Malta, Olanda,
Polonia, Repubblica Ceca, Portogallo, Spagna,
Svezia e Ungheria
Marzia Piccininno
Bologna, 10 novembre 2006
Marzia Piccininno
Bologna, 10 novembre 2006
Marzia Piccininno
Bologna, 10 novembre 2006
Marzia Piccininno
Bologna, 10 novembre 2006
MICHAEL in Italia
Le Regioni:
• accordi bilaterali con le singole istituzioni coinvolte per definire
condizioni, procedure e requisiti tecnici.
• Ciascuna regione lavora di concerto con la rispettiva Direzione
Regionale del MiBAC
Altri enti:
• La conferenza dei rettori delle università italiane (CRUI) fornirà i dati
pertinenti alle collezioni di biblioteche e musei di 77 università
• Il MIUR promuoverà l’uso di MICHAEL nell’ambito delle scuole
• Il CASPUR, il consorzio interuniversitario per le applicazioni di
supercalcolo per università e ricerca, è l’ente responsabile della
piattaforma italiana
La prima raccolta dati è cominciata e avrà termine entro la fine del 2006;
queste informazioni saranno regolarmente aggiornate.
Marzia Piccininno
Bologna, 10 novembre 2006
Il Portale della Cultura
MICHAEL è un progetto integrato con il Portale
della Cultura promosso dal MiBAC.
Il Portale della Cultura è un punto di accesso,
validato dal MiBAC, per comunicare al vasto
pubblico i diversi aspetti della cultura
italiana, dai beni culturali al territorio, dal
cinema alla musica al teatro.
Marzia Piccininno
Bologna, 10 novembre 2006
Obiettivi del Portale
 offrire un indice del patrimonio culturale italiano
 valorizzare e razionalizzare l'esistente, renderlo visibile al
grande pubblico
 integrare la cultura italiana nel più ampio circuito europeo
e mondiale
 favorire lo sviluppo dei servizi connessi al turismo culturale
 sostenere l’applicazione delle nuove tecnologie ai beni
culturali
 incrementare i processi di digitalizzazione del patrimonio
culturale
Marzia Piccininno
Bologna, 10 novembre 2006
Le Collaborazioni Istituzionali
Il progetto del Portale della cultura italiana è un progetto
integrato in cui collaborano:
 il MiBAC con tutti i suoi istituti
 le Regioni
 le Università Italiane per il tramite della CRUI
Il Portale si inserisce nella logica dei progetti europei che a vario
titolo curano l’accesso digitale al patrimonio culturale, primi fra
tutti:
Marzia Piccininno
Bologna, 10 novembre 2006
Le fonti
Ottobre 2006





Sito del Ministero
SIGEC (ICCD)
Carta del Rischio (ICR)
Banche dati regionali di
Lombardia, Toscana, Umbria,
Piemonte
Contenuti delle banche dati di
– Istituto Luce
– Alinari
– Touring editore
– Archivio storico della biennale
di Venezia
Marzia Piccininno
A regime
Art Past
RAI Teche
Archivi Alinari
Touring Club Italiano
ASAC – Archivio Storico delle Arti Contemporanee
della Biennale di Venezia
Istituto Luce
CEI
Carabinieri
Università degli studi di Roma “La Sapienza”
Comune di Bologna
MICHAEL-IT
CED
SISTAN
CulturalWeb
ICCD
ICR
SITIA
SITAP
Ecc.
Bologna, 10 novembre 2006
Aderire al Portale
L’adesione al Portale della Cultura da parte delle istituzioni
culturali:
 non comporta la duplicazione delle risorse;
 lascia impregiudicati i diritti sui contenuti;
 consente una loro maggiore visibilità.
Il Portale è un catalogo descrittivo che indicizza i metadati delle
singole risorse.
Le risorse rimangono fisicamente in possesso dei fornitori, che si
occupano della loro creazione, validazione, gestione e
mantenimento e che sono preposti alla loro conservazione.
Marzia Piccininno
Bologna, 10 novembre 2006
Attori coinvolti
COORDINAMENTO TECNICO-SCIENTIFICO:
 MiBAC – DG per l’innovazione tecnologica e la promozione
(coordinatore)
 Scuola Normale Superiore di Pisa (progetto tecnico-scientifico,
realizzazione del prototipo dimostrativo, assistenza tecnica)
 Dipartimento CAVEA, Facoltà di architettura università di Roma
“La Sapienza” (infrastruttura dati territoriali)
REALIZZAZIONE (a seguito di gare europee):
 Reply S.p.A. (piattaforma tecnologica e layout grafico)
 ATI guidata da Electa Napoli S.p.A. (redazione), Esperia S.p.A.
(marketing), Tiscali Italia S.r.l. (web master)
Marzia Piccininno
Bologna, 10 novembre 2006
Multilinguismo
A pieno regime, i contenuti redazionali del Portale
saranno disponibili in modalità multilingue:
 gli approfondimenti in otto lingue;
 le news aggiornate più frequentemente in
quattro lingue;
 gli itinerari e gli articoli brevi saranno tradotti
almeno in lingua inglese.
Marzia Piccininno
Bologna, 10 novembre 2006
Marzia Piccininno
Bologna, 10 novembre 2006
www.otebac.it
Marzia Piccininno
Bologna, 10 novembre 2006
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