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Dr. Vanelli NPI - La Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria

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Dr. Vanelli NPI - La Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria
Dr. Mirco Vanelli Coralli
U.O. Geriatria Bentivoglio
CTSS
Conferenza Territoriale Sociale e
Sanitaria di Bologna
Anziani: nuove frontiere per la
valutazione multidimensionale
Alta Specializzazione
Diagnosi e terapia delle
sindromi demenziali
Dipartimento Medico
AUSL Bologna
Responsabile Clinico dei
Centri Disturbi Cognitivi di
San Pietro in Casale,
Castenaso e Crevalcore
Dipartimento Cure
Primarie AUSL Bologna
11 MAGGIO 2012 - ORE 9.00-13.30

La
valutazione
dei
disturbi
comportamentali in ambito UVM
SINTOMI NON COGNITIVI

Il 90% dei pazienti affetti da demenza presenta sintomi non cognitivi.

Tali disturbi, la cui eziologia non è ben definita, possono essere presenti già
nelle prime fasi della malattia.

Sono eterogenei, fluttuanti e influenzabili da variabili somatiche, socioambientali e dalla personalità pre-morbosa dell’individuo.

La frequenza e la gravità delle singole manifestazioni dipende dalla gravità
e dalla eziologia della demenza.

Rappresentano una delle maggiori cause di istituzionalizzazione per lo
stress e il carico assistenziale dei caregiver.

I sintomi non cognitivi rappresenterebbero una manifestazione primaria
delle alterazioni neuropatologiche e neurobiologiche della demenza

Sintomi comportamentali e psichici della demenza
(BPSD)
Behavioral and Psychological Symptoms of
Dementia
Editoriale, International Psychogeriatrics
(1997; 9: 227).
Impatto clinico dei BPSD






Progressione della malattia più rapida sia in termini cognitivi
che funzionali
Maggiore stress psico-fisico del care-giver
Frequenti interventi medici specialistici con un incremento del
tasso e della durata dell'ospedalizzazione
Prescrizione di farmaci con conseguente aumentato rischio di
effetti collaterali
Istituzionalizzazione anticipata
Significativo incremento dei costi di gestione della malattia
Fattori
biologici
Fattori
interperso
nali
BPSD
Fattori
psicospirituali
Fattori
ambientali
Sintomi comportamentali e psichici della demenza
Raggruppamenti sintomatici
Disturbi psicotici
Deliri di persecuzione
Deliri di identificazione
Allucinazioni
Aggressività/agitazione
Aggressività fisica e/o verbale
Agitazione -Irrequietezza motoria
Disinibizione - Disturbi del sonno
Aggressività di opposizione
Apatia / Sindrome affettiva
Apatia
Ansia - Depressione
Neuropsychiatric Inventory
(Cummings JL, Mega M, Gray K, Rosemberg-Thompson S, Carusi DA,
Gornbei J: Neurology 1994;44:2308-2314)

E’ un’intervista di stato elaborata da Cummings et
all. (’94) per una valutazione psicopatologica
generale nella demenza di diversa origine.

Permette di effettuare uno screening generale delle
manifestazioni psichiatriche dei soggetti con deficit
cognitivi.
Applicazione del NPI in ambito UVG

La difficoltà fondamentale deriva dalla
necessità di applicare uno strumento di
valutazione complesso in un setting il più
delle volte inadeguato
Criticità applicative del NPI in ambito UVG
Scarsità di tempo
 Spazi ristretti, precarie condizioni igieniche
 Difficoltà nell’ effettuare un colloquio separato
con il care-giver
 Mancanza di un care giver al momento della
valutazione

Uno schema logico da seguire

Anamnesi negativa per disturbi
cognitivi o psichiatrici

Anamnesi positiva per disturbi
cognitivi o psichiatrici

Assenza di disturbi del
comportamento

Assenza di disturbi del
comportamento

Valutazione UVG tradizionale
( NPI O )

Valutazione UVG tradizionale
( NPI O )
Se presenti disturbi del
comportamento

Esecuzione NPI
Neuropsychiatric Inventory (NPI)
Frequenza (a)
Gravità (b)
axb
Stress
Deliri
[0] [1] [2] [3] [4]
[1] [2] [3]
[0] [1] [2] [3] [4] [5]
Allucinazioni
[0] [1] [2] [3] [4]
[1] [2] [3]
[0] [1] [2] [3] [4] [5]
Agitazione
Aggresività
[0] [1] [2] [3] [4]
[1] [2] [3]
[0] [1] [2] [3] [4] [5]
Depressione/
disforia
[0] [1] [2] [3] [4]
[1] [2] [3]
[0] [1] [2] [3] [4] [5]
Ansia
[0] [1] [2] [3] [4]
[1] [2] [3]
[0] [1] [2] [3] [4] [5]
Euforia/esaltazione
[0] [1] [2] [3] [4]
[1] [2] [3]
[0] [1] [2] [3] [4] [5]
Apatia
Indifferenza
[0] [1] [2] [3] [4]
[1] [2] [3]
[0] [1] [2] [3] [4] [5]
Disinibizione
[0] [1] [2] [3] [4]
[1] [2] [3]
[0] [1] [2] [3] [4] [5]
Irritabilità/labilità
[0] [1] [2] [3] [4]
[1] [2] [3]
[0] [1] [2] [3] [4] [5]
Comportamento
motorio aberrante
[0] [1] [2] [3] [4]
[1] [2] [3]
[0] [1] [2] [3] [4] [5]
Sonno
[0] [1] [2] [3] [4]
[1] [2] [3]
[0] [1] [2] [3] [4] [5]
Alimentazione
[0] [1] [2] [3] [4]
[1] [2] [3]
[0] [1] [2] [3] [4] [5]
Somministrazione



Le informazioni sono raccolte da un familiare e/o
badante vicino al paziente, che abbia con questi un
contatto quotidiano.
Le domande si riferiscono sempre a modificazioni
insorte dopo l’esordio della malattia e alle sei
settimane precedenti l’intervista.
Tutti i 12 sintomi comportamentali sono verificati da
una domanda di screening iniziale a cui segue, in caso
di esito positivo, una serie di domande specifiche a
conferma e precisazione della sua corretta
attribuzione.
Attribuzione dei punteggi

Si richiede al caregiver un giudizio in termini di frequenza e
gravità del sintomo e una valutazione del proprio disagio
psicologico utilizzando delle scale ad intensità crescente.

Il punteggio per ogni area sintomatologica valutata è
determinato dal prodotto frequenza x gravità. 12 è il punteggio
massimo.

La somma dei punteggi delle diverse aree fornisce lo score
totale per l’inventario (punteggio massimo 144).
Frequenza, gravità e disagio

La frequenza del sintomo viene classificata su una scala da 0 a 4:
. 0 assente
. 1 raramente
. 2 talvolta
. 3 frequentemente
. 4 molto frequentemente

La gravità del sintomo viene classificata su una scala da 1 a 3:
. 1 lieve
. 2 moderata
. 3 severa
Frequenza, gravità e disagio

Il disagio psicologico viene valutato su una scala da 0 a 5:
. 0 nessuno
. 1 minimo
. 2 lieve
. 3 moderato
. 4 severo
. 5 grave
Il punteggio complessivo (somma dei singoli punteggi), per essere
considerato significativo, non deve essere inferiore a 20.
Applicazione del NPI

Si compila il foglio riepilogativo segnando la frequenza e la
gravità dei sintomi.

Si possono selezionare alcune domande specifiche per definire
meglio i sintomi comportamentali rappresentati e per ottimizzare
i tempi di somministrazione.

E’ auspicabile un collegamento e una integrazione tra servizi
sociali e centri disturbi cognitivi al fine di rendere disponibili
alle UVGT aziendali le valutazioni già effettuate in ambulatori
dedicati.

NPI inferiore a 28 > nessuna modifica del
punteggio BINA

NPI compreso tra 28 e 45 > si aggiungono
50 punti al punteggio BINA

NPI superiore a 45 > si aggiungono 100
punti al punteggio BINA
Grazie per l’attenzione
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