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PIANIFICAZIONE SOCIETARIA PIANIFICAZIONE STRATEGICA

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PIANIFICAZIONE SOCIETARIA PIANIFICAZIONE STRATEGICA
Pianificazione finanziaria,
gestione di tesoreria e
controllo del rischio
in ottica banca- impresa”
“
Roberto Boldrini
Area Finanza CB & Partners
1
IL RATING
IL RATING E’ UNO STRUMENTO CHE CONSENTE AD
UN CREDITORE DI “PREVEDERE”, UTILIZZANDO
METODOLOGIE STATISTICHE, LA
PROBABILITA’ DI DEFAULT
DEL SUO DEBITORE
IN SOSTANZA STABILIRE IN ANTICIPO, IN QUALI
CONDIZIONI QUESTI POTREBBE NON ESSERE
IN GRADO DI RIMBORSARE IL SUO DEBITO
2
IL RATING
CON L’INTRODUZIONE DEGLI ACCORDI DI
BASILEA 2
IL RATING E’ DIVENUTO UNO STRUMENTO
ESSENZIALE PER LE BANCHE PER COSTRUIRE
LE PROPRIE POLITICHE CREDITIZIE
3
IL RATING
GRAZIE AL PERFEZIONAMENTO
PROGRESSIVO DEI
MODELLI DI RATING
LE BANCHE HANNO A DISPOSIZIONE SISTEMI
MOLTO SOFISITICATI DI VALUTAZIONE DELLA
PERFORMANCE AZIENDALI CHE INFLUENZANO
ED INFLUENZERANNO
IN MANIERA DETERMINANTE IL
RAPPORTO BANCA – IMPRESA
4
IL CALCOLO DEL RATING
LE VARIABILI VALUTATE DALLA BANCA CONTRIBUISCONO A DEFINIRE
PD (LA PROBABILITA’ DI DEFAULT) CON UNA ANALISI MULTIVARIATA
p = f ( a +b1x1 + … + bnxn + g1z1 + … + gmzm )
p:
è il risultato del modello in termini di PD
x:
è una variabile quantitativa (es. un indice di bilancio o la
professione di un individuo)
z:
è una variabile qualitativa (es.: la risposta ad una domanda
del questionario)
a, b,g: sono i pesi delle diverse variabili. Sono stati attribuiti
tramite analisi statistiche o calibrazioni.
5
IL CALCOLO DEL RATING
LA DEFINIZIONE DELLA PD (PROBABILITA’ DI DEFAULT) PORTA A
DEFINIRE LA CLASSE DI RATING
 0,00
 ...

f ( x1 ,, zn )  0,012
 ...

 1
Range di PD
0.00%
0.10%
0.10%
0.20%
0.20%
0.35%
0.35%
0.50%
0.50%
0.75%
0.75%
1.00%
1.00%
1.50%
1.50%
2.00%
2.00%
3.00%
3.00%
5.00%
5.00%
10.00%
10.00%
20.00%
20.00%
30.00%
100%
Rating
01
02
03
04
05
06
07
08
09
10
11
12
13
D
Eq. S&P's
AAA/A
BBB+
BBB
BBBBB+
BB
BB
BBBBB+
B
BCCC
D
Classe
di
Rating
6
LA FORMAZIONE DEL RATING
LA BANCA MISURA VARI TIPI DI RATINGS CHE INSIEME
DEFINISCONO IL GIUDIZIO FINALE SULL’
AFFIDIBILITA’ DEL CLIENTE
Le aree di indagine sono:
Bilancio
Centrale dei Rischi
Andamento Rapporto
Analisi qualitativa
Analisi Settore
7
LA FORMAZIONE DEL RATING
TIPOLOGIA DI RATING
ED AREE DI INDAGINE
8
LA PIANIFICAZIONE AZIENDALE ED
IL RATING
LA PIANFICAZIONE AZIENDALE E’ ESSENZIALE
PER COMPETERE NEI MERCATI GLOBALI
MA ANCHE PER OTTIMIZZARE IL
RAPPORTO BANCA- IMPRESA
LE TIPOLOGIE DI PIANIFICAZIONE:
 PIANIFICAZIONE SOCIETARIA
 PIANIFICAZIONE STRATEGICA
 PIANIFICAZIONE COMMERCIALE
 PIANIFICAZIONE DEI COSTI
 PIANIFICAZIONE DEGLI INVESTIMENTI
 PIANFICAZIONE FINANZIARIA A MEDIO e LUNGO
TERMINE
 PIANIFICAZIONE FINANZIARIA A BREVE TERMINE
9
LA PIANIFICAZIONE AZIENDALE ED
IL RATING
Attività
Strumenti
Pianificazione Societaria
Piano Strategico
Pianificazione Strategica
Piano Strategico
Pianificazione Commerciale
Budget delle Vendite
Pianificazione dei Costi
Budget dei Costi
Pianificazione degli Investimenti
Budget degli Investimenti
Pianificazione Finanziaria a medio e lungo
termine
Piani Finanziari
Pianificazione Finanziaria a Breve
Budget di Cassa e di Tesoreria
10
LA PIANIFICAZIONE AZIENDALE ED
IL RATING
Attività
Strumenti
Tipologia di Rating
Pianificazione Societaria
Piano Strategico
Rating Qualitativo e di
Bilancio
Pianificazione Strategica
Piano Strategico
Rating Qualitativo
Pianificazione Commerciale
Budget delle Vendite
Rating Qualitativo e di
Bilancio
Pianificazione dei Costi
Budget dei Costi
Rating di Bilancio
Pianificazione degli
Investimenti
Budget degli
Investimenti
Rating di Bilancio
Pianificazione Finanziaria a
medio e lungo termine
Piani Finanziari
Rating di Bilancio
Pianificazione Finanziaria a
Breve
Budget di Cassa e di
Tesoreria
Rating Andamentale e
Cierre
11
LA GESTIONE FINANZIARIA ED IL
RATING
PERCHE’ MIGLIORARE
IL RATING
CON RATING MIGLIORI SI PUO’:
 ottenere più facilmente credito dalle Banche
 mantenere più facilmente il credito che si ha
 ottenere credito a condizioni più economiche
12
LA GESTIONE FINANZIARIA ED IL
RATING
SONO RILEVABILI NELLA GESTIONE AZIENDALE
VARI PROCESSI CHE INFLUENZANO IN MANIERA
PESANTE IL RATING
LA GESTIONE FINANZIARIA
IN PARTICOLARE RAPPRESENTA LA FUNZIONE
CHE PIU’ IMPATTA NEL CALCOLO DEL RATING
13
LA PIANIFICAZIONE FINANZIARIA IL
RATING
STRUMENTI EVOLUTI DI
GESTIONE FINANZIARIA
SONO LA
PIANIFICAZIONE FINANZIARIA
ED IL CONTROLLO DI GESTIONE FINANZIARIO
14
LA GESTIONE DI TESORERIA ED IL
RATING
ALL’INTERNO DELLA
GESTIONE FINANZIARIA
LA PIANIFICAZIONE A
BREVE TERMINE quindi
la gestione di tesoreria
rappresenta la parte che più impatta nei
RATINGS DELLE PMI
15
LA GESTIONE DI TESORERIA ED IL
RATING
Alcune regole da rispettare:
 evitare assolutamente gli sconfinamenti
specialmente sulle forme tecniche:
• revoca
• scadenza
 conoscere e curare con molta attenzione la CIERRE
 effettuare delle scelte finanziarie a sostegno delle politiche
di sviluppo che permettano di conservare nel tempo una
adeguata RISERVA DI LIQUIDITA’
16
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