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Diapositiva 1 - IIS Mattei

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Diapositiva 1 - IIS Mattei
IIS “Mattei-Fortunato”
Sede “G.Fortunato”
Classe: 2°C
 Testo poetico
• Contesto
• Poesia
(2 °DIAPOSITIVA)
• Polisemia
(2° DIAPOSITIVA)
• Denotazione e connotazione
• Parola chiave e campo semantico
• Le figure di significato
 Le differenze tra prosa e poesia
• Il verso, il ritmo e la strofa
• Le sillabe e l’accento tonico
• Le figure metriche
• La rima
• Tipi di verso
• Tipi di strofa
 Analisi della poesia
Il contesto è quell’insieme
di elementi (storici ,
linguistici e culturali) nei
quali un testo è inserito,
“lo sfondo” nel quale
nasce e si sviluppa
l’esperienza umana dello
scrittore.
Vi sembra facile questa
poesia?
Nooooo!!
Nel linguaggio comune la stessa parola può essere usata in
modo diverso con significati e accezioni differenti a seconda del
valore che si decide di affidare ad esse. Si possono avere, quindi
,più significati usando una solo parola o un’intera frase-
Come il disegno, la poesie è un’arte e come
esso può essere analizzata da punti di
vista differenti ed essere compresa in modi
differenti.
La presenza di più
significati ,che le
singole parole o interi
versi trasmettono ,
viene chiamata
polisemia.
Per questo la poesia si presta a
interpretazioni personali e si
deve conoscere l’animo del poeta
perché una semplice parola di
una poesia può essere spiegata
in migliaia di righe
Il significato letterale di una
poesia è il significato delle parole
che la compongono. Esso Racchiude
la denotazione delle parole
Il tema centrale è invece l’altro significato
della poesia quello che comprendiamo solo
analizzandola a fondo. Esso racchiude la
connotazione delle parole
La denotazione
è il significato
letterale e
comune della
parola
La connotazione
rappresenta l’uso di
una parola per
esprimere un
significato diverso
Sono parole ripetute o posizionate in
SEZIONI importanti della poesia come
l’inizio e la fine.
Ci servono a decifrare i vari
significati
È l’associazione di parole
che hanno significati affini,
in un testo possono esserci
più campi semantici anche
contrapposti. Può essere un
insieme di parole chiave
Le figure retoriche di significato sono usate per spostare
il significato di parole relazionate via somiglianza,
vicinanza o opposizione di significato.
Sono le figure più amate ed usate dai poeti, esse
complicano il significato della poesia ma allo stesso
tempo lo arricchiscono mostrando al lettore un altro punto
di vista attraverso le proprietà evocative della parola
SIMILITUDINE E METAFORA
Ossimoro (+ESEMPI)
Il ritmo è il succedersi ordinato nel
tempo di un fenomeno. Nella vita
quotidiana abbiamo ritmi ovunque
partendo da cose come una sveglia
Il termine verso deriva dal latino e significa vertere
«andare a capo». Indica il singolo rigo di una poesia e
contiene elementi fondamentali: la lunghezza la
distribuzione degli accenti e pause precise
La strofa è il raggruppamento
di più versi . Più strofe si
distinguono grazie a spazi che
le dividono
Il ritmo ed il verso sono
due cose separate: la prima
è musicalità mentre la
seconda indica parole .
Per unirli dovremo quindi
servirci della musicalità
delle parole.
Ogni parola presenta almeno una
sillaba e un accento tonico. Questi
nel parlare danno un tono, un
suono e una sorta di musicalità ad
essa.
Abbiamo, allora, due fattori
determinanti: il numero di
sillabe di cui è composto il
verso e la collocazione degli
accenti tonici
LA SINALEFE
Consiste nella fusione in
un’unica sillaba di due
vocali vicine in parole
diverse
…/cer/chio + un/….
LA SINERESI
Consiste nel mettere in
una sola sillaba due
vocali di una stessa
parola in sillabe
separate
…/PA/RE+A/…
LA DIALEFE
Consiste nel mantenere
separate due vocali
vicine di parole diverse
E - io - a/ni/ma/…
LA DIERESI
Consiste nel dividere in due sillabe un nesso
vocalico che costituisce una sola sillaba. Si
indica ponendo due puntini sulla prima vocale
..
…/VI/AG/GIO/…
La rima è l’identità di suono, nella sillaba finale di due o più
parole, a partire dalla vocale tonica. Essa non deve per
forza trovarsi alla fine del verso.
Abbiamo diversi tipi di rima:
Se consideriamo il loro
schema metrico avremo:
Quella baciata :
AABBCC
Quella alternata :
ABAB
Quella incrociata :
ABBA
Quella incatenata :
ABA BCB CDC
Abbiamo inoltre altre figure foniche come
l’assonanza, ovvero, la ripetizione delle sole vocali e
la consonanza, la ripetizione delle sole consonanti
NOME
1. BINARIO
2. TERNARIO
3. QUATERNARIO
4. QUINARIO
5. SENARIO
6. SETTENARIO
7. OTTONARIO
8. NOVENARIO
9. DECASILLABO
10.ENDECASILLABO
11. DODECASILLABO
NUMERO DI
SILLABE
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
SILLABE
ACCENTATE
1
2
1E3
½ E 4
2 E 5
1/2/3/4 E 6
3 E7
2, 5 E 8
3,6 E 9
2,6/4,8/1,4,6 E 10
2,5,8,11
Esiste anche il verso libero , è un verso
che non segue le norme tradizionali e
non si basa su un numero prefissato di
sillabe
Le strofe possono essere divise in base alla
loro grandezza, abbiamo quindi:
1. Il distico (due versi)
2. La terzina (tre versi)
3. La quartina (quattro versi)
4. La sestina (sei versi)
5. L’ottava (otto versi)
Le forme metriche sono invece forme rigorose che
raggruppano i tipi di strofe e le sillabe dei versi. I più
usati sono il sonetto e la canzone.
Ora che abbiamo analizzato significante e
significato del testo poetico, possiamo
analizzare quella che
avevamo scritto
Seguiremo lo stesso ordine con cui abbiamo
analizzato le varie figure che contiene il testo
poetico partendo da denotazione e connotazione.
Vedremo così quanto un testo poetico poco
elaborato possa essere ugualmente complesso.
• Significato: denotativo e connotativo
• Parole chiave e campi semantici
• Struttura metrica
La poesia
parla di un
viaggio in
città dell’
Italia .
Inizialment
e sembra
qualcosa di
strano ma ci
si accorge
che è un
sogno e si
capisce che è
solo
un’illusione
della mente
La poesia ci mostra un
viaggio, in un sogno
molto vivo dove il
protagonista esprima la
sua felicità nel viaggiare,
la stanchezza che molte
volte anche le cose belle
ci portano.
Ma come la vita sempre
ci insegna le cose belle
finiscono come il sogno.
Andai, Salerno, Torino,
Valle d’Aosta, dai
monti alle coste e
tornai
VIAGGIO
L’intera poesia è formata da 16 senari divisi in 4 quartine.
Le rime sono alternate e c’è la presenza di un’assonanza ,una
consonanza e due versi sciolti
Erno
Etti
Erno
Etti
Ino
Iglia
Ino
Iglia
Osta
Agne
Rnai
Ormire
Oste
Agne
Orsi
Antile
Possiamo notare la
presenza di 4 rime alternate
nelle prime 2 strofe
Notiamo invece che nella
terza strofa abbiamo
1 consonanza ed 1 rima
alternata
Nell’ultima abbiamo 2 versi
sciolti e un’assonanza
La similitudine
è una figura di
significato che
mette a
confronto due
concetti in base
ad una
somiglianza
presenta sempre
un nesso
comparativo
La metafora
consiste invece
nell’identificare
una parola con
un’altra in base
alle somiglianze.
È un espediente
retorico molto
utilizzato
Consiste nell’accostare parole con significati opposti
o in forte antitesi tra loro
Similitudine:
Si sta come d’Autunno
Nesso comparativo
Metafora:
Andare in bestia
Ossimoro:
ppostOi = O viva morte…
In antitesi =
E ‘l naufragar m’è dolce
È la riscrittura di un testo in termini più semplici allo
scopo di renderlo più comprensibile senza però
cambiarne il significato.
Per parafrasare un testo poetico seguiamo 3
semplici passi:
1. Ricerca lessicale e sostituzione di termini poco
usati o antichi;
2. Individuare e chiarire le figure retoriche;
3. Ricostruire sintatticamente il testo in prosa.
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