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A scuola sicuri di stare al sicuro - Le scuole della provincia di Terni

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A scuola sicuri di stare al sicuro - Le scuole della provincia di Terni
Il primo “libro”
che ti insegna le regole
per vivere in sicurezza
Questo volumetto è
stato
redatto dall’insegnante
Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione:
Angelamaria Galletti.
I disegni sono stati effettuati dagli alunni di tutte le classi della
scuola elementare “S.Pertini” di Narni Scalo.
Le immagini presenti sono state tratte da locandine e fascicoli distribuiti dalla Protezione Civile .
Il sottoscritto …………………………………………………………………..genitore dell’
alunno ……………………………………………frequentante la classe ..…… sez…….
della scuola elementare …………………………………………………………………….
DICHIARA
che il/la proprio/a figlio/a ha ricevuto il libro “ A scuola sicuri …… di stare
al sicuro” ideato e distribuito dalla Direzione Didattica di Narni Scalo, ai sensi
del Decreto Legislativo n° 626 del 19 settembre 1994 e successive modifiche.
Firma
………………………………….
Narni Scalo, lì ……………………………………………
N.B:
Il presente modulo va ritagliato, compilato e restituito alla scuola frequentata
dal proprio figlio.
Vista l’importanza delle tematiche trattate i genitori sono pregati di trovare
momenti di confronto e di approfondimento con i figli, al fine di sensibilizzarli
verso le problematiche della sicurezza.
Si ringrazia per la collaborazione.
Sommario
Premessa
Pag.
4
Che cos’è la sicurezza
Pag.
5
Pag.
7
Norme di comportamento per stare in sicurezza: a casa
Pag.
9
Norme di comportamento per giocare …. In sicurezza
Pag.
11
Giochi pericolosi
Pag.
12
Norme di comportamento per stare in sicurezza : in strada
Pag.
14
Comportamento corretto, comportamento a rischio
Pag.
19
Il terremoto : conosciamolo
Pag.
22
Gli incendi
Pag.
25
Frane e alluvioni
Pag.
27
La nostra scuola e la sicurezza: sintesi procedura evacuazione
Pag.
28
Il Piano di Evacuazione
Pag.
29
Conosciamo l’ambiente scuola
Pag.
34
I segnali ci dicono che…conosciamo la segnaletica della sicurezza
Pag.
36
Aiuto! E’ successo un 1ncidente : primo soccorso
Pag.
43
Le più elementari norme di igiene
Pag.
46
Norme di comportamento per stare in sicurezza:
a scuola
Direzione Didattica Statale di Narni Scalo
Via delle Rose, 12 - 05036 Narni Scalo
Tel. 0744/737756 - fax 0744/737530
e-mail [email protected]
Premessa
Ai Genitori degli alunni delle scuole elementari del Circolo
Si parla sempre molto di “Sicurezza” , ma poiché questo volumetto è dedicato ai bambini fino ai 10/11 anni, questa
volta ne parleremo in modo diverso, utilizzando cioè, nei limiti del possibile, un linguaggio chiaro e comprensibile
a tutti e, soprattutto, cercheremo di sensibilizzare gli alunni a tenere un comportamento corretto e responsabile
in ogni manifestazione che presenti rischio e pericolo.
La normativa vigente nel campo della sicurezza è il Decreto legislativo n°626 del 19 settembre 1994, modificato dal
Decreto legislativo n°242 del 19 marzo 1996 e da successive modifiche .
Queste due leggi dettano le norme e i modelli di comportamento per vivere in un ambiente di lavoro (nel nostro
caso in una scuola) tenendo comportamenti sicuri, ponendo una maggiore attenzione verso i rischi che in ogni
ambiente possono essere nascosti e soprattutto prestando grande attenzione all’osservanza di tutte le regole
dettate e conosciute per allontanare il pericolo di incidenti.
Ognuno di noi deve tenere un comportamento corretto e adeguato e deve sentirsi ed essere responsabile delle
azioni che sta compiendo.
L’attenzione che il nostro Istituto scolastico ha posto nelle tematiche inerenti la sicurezza e la protezione civile si
innesta in modo esplicito e rilevante in tutti i contesti disciplinari. I risvolti e le applicazioni didattiche sono di
carattere trasversale e hanno portato gli alunni, nel corso degli anni, alla produzione di numerosi lavori inerenti il
tema della sicurezza: fascicoli, locandine e cartelloni pubblicitari ( alcuni premiati nell’ambito del Progetto “Scuola Sicura”).
Molti eventi ( terremoti, incendi , esplosioni, allagamenti…) verificatisi in Italia e all’Estero, diffusi dai mass-media
hanno certamente accresciuto le conoscenze e la sensibilità di tutti noi. Tuttavia non è sempre facile desumere dal
contesto e sintetizzare i principi fondamentali che costituiscono l’unica difesa dell’uomo di fronte a eventi
imprevedibili e, in molti casi, catastrofici.
Scopo del presente manuale, che non ha la presunzione di esaurire o chiarire totalmente l’argomento, è quello di
esporre in maniera essenziale, alcuni suggerimenti e principi la cui conoscenza non farà trovare i bambini
impreparati di fronte a questi eventi.
La semplicità e la stringatezza di quanto in esso contenuto è stata intenzionale al fine di rendere chiaro per tutti il
suo contenuto, in special modo ai bambini della scuola elementare a cui esso è destinato che faranno da tramite
per portare in seno alle famiglie alcune problematiche di interesse vitale.
4
La sicurezza è un bisogno fondamentale di ogni essere. Ogni specie animale provvede per istinto, a
difendersi dai molteplici pericoli e/o rischi presenti nell’ambiente in cui vive.
L’ uomo è nato nel pericolo
La sicurezza è un bisogno fondamentale dell’uomo…
nato con l’ uomo stesso
L’uomo, pur riconoscendo che la sicurezza è un bisogno fondamentale, non sempre assume
comportamenti adeguati per vivere in sicurezza. Spesso, anzi, assume atteggiamenti contrari ai
comportamenti dettati dalla sicurezza.
Perché ?
Perché ognuno di noi pensa che gli incidenti e gli infortuni sono rari e soprattutto capitino agli
altri. Ognuno di noi si sente invincibile, una specie di superman …..ma non è vero: il pericolo è
sempre in agguato !!!
5
⇒ IN SITUAZIONI “ NORMALI”
Possiamo indicare come “situazioni normali” quelle che ci vedono coinvolti ogni giorno:
1. a scuola (lezioni, giochi, spostamenti all’interno e all’esterno dell’edificio scolastico, ricreazione,
mensa….)
2. a casa ( movimenti all’interno di essa, giochi………)
3. per la strada ( come pedoni, come ciclisti….)
4. in vacanza e/o in gita.
Dobbiamo sempre ricordarci di essere responsabili della nostra sicurezza
personale
e di quella degli
altri . Non dobbiamo, quindi, tenere
comportamenti tali da essere pericolosi per noi e per gli altri, siano essi
nostri coetanei o adulti.
6
Ø All’ ingresso :
Ø All’uscita
:
- Non correre.
- Non spingere i compagni.
- Non fare lo sgambetto.
- Mantieni , fino al cancello, il posto assegnato.
- Non correre.
- Non spingere i compagni.
Ø Nelle scale :
-
Non arrampicarti sulla ringhiera delle scale .
Non saltare i gradini.
Non spingere i compagni.
Non aggrapparti e non tirare lo zaino del compagno
che ti precede.
- Se porti l’ombrello, mantieni il puntale rivolto verso il
basso.
Ø Durante la ricreazione:
o la mensa
- Gioca con i compagni rispettando lo spazio che hai a
disposizione che è limitato, quindi, scegli giochi tranquilli,
non correre, non spingere i compagni, non lanciare penne,
matite e altri oggetti.
- Evita di rincorrere i compagni, facendo lo slalom
tra i banchi.
- Non salire sopra i banchi.
- Non arrampicarti sui davanzali delle finestre.
- Non mangiare affrettatamente, ingoiando grossi bocconi,
per avere, poi, più tempo per giocare.
- Non metterti in bocca i tappi delle bottiglie.
- Non far cadere per terra bucce di frutta o pezzetti di
cibo.
- Se sei in giardino, non tirare i sassi.
- Non dare spinte, pugni o schiaffi ai compagni.
Ø Durante le lezioni:
-
Non mettere in bocca piccoli oggetti: appuntamatite,
parti di penne, giocattolini ………
Non togliere la sedia al compagno che si è alzato.
Non lanciare oggetti.
Non “dondolarti” con la sedia.
Non lasciare lo zaino in modo che sia di ostacolo o
di intralcio al passaggio dei compagni e dell’insegnante.
Non rivolgere verso i compagni la punta delle
forbici o di altri oggetti appuntiti.
7
Se rispetterai queste semplici norme , potrai vivere insieme agli
altri in sicurezza: eviterai di farti del male oppure di fare del
male ai tuoi amici.
Ø Non spingere i compagni
e non
fare loro
lo
sgambetto.
Ø Non rivolgere la punta
dell’ombrello
o
dei
bastoni verso il viso dei
compagni.
8
Ø Non sporgerti
finestra.
dal
davanzale
della
Ø Se sei in giardino, non tirare i
sassi.
Ø Non dare pugni, spinte
schiaffi ai compagni.
9
o
ü
Toccare le prese elettriche è pericoloso
Quando non utilizzi il computer o il
televisore… spegnili sempre, non solo per
risparmiare l’energia elettrica , ma perché
potrebbero surriscaldarsi e provocare un
incendio.
ü
ü
Prima di bere, accertati che la bottiglia
contenga veramente dell’acqua…….
Attenzione a questo segnale
ti dice che il liquido che
contiene la bottiglia è nocivo
e non va assolutamente ingerito.
ü Se trovi pastiglie, anche simili a caramelle,
prima di ingerirle chiedi il permesso ai
tuoi genitori o ad altre persone adulte; se
trovi oggetti di cui non conosci la
provenienza, prima di giocarci chiedi il
permesso ai tuoi genitori o a un adulto .
10
ü Non
accendere
fiammiferi
o
candele, se non ci sono insieme a
te persone adulte.
ü Se ti trovi in cucina e sui
fornelli ci sono pentole con
liquidi bollenti
o caffettiere,
non ti avvicinare e non ti
aggrappare ad esse.
ü Non giocare al “piccolo chimico”
usando e mescolando liquidi vari
che trovi in casa o in altri locali.
11
Giocare è bello: farlo, rispettando le regole di sicurezza ….è
meglio!
Anche nei momenti in cui sei libero di giocare e di divertirti, è importante che ricordi che ci
sono delle regole da rispettare affinché questo momento così gioioso e desiderato da tutti noi
non diventi una fonte di pericolo e di rischio.
ü Hai mai letto nella cronaca del giornale o visto in televisione qualche incidente
accaduto a bambini , dovuto al mancato rispetto delle norme di sicurezza?
Racconta _______________________________________________________________________________
ü Fai un’indagine tra i tuoi compagni e i tuoi amici, riguardante gli incidenti che più
frequentemente colpiscono i bambini.
Tipo di incidente
Numero
dei compagni interessati
Quali sono le raccomandazioni più frequenti che ti fanno i tuoi genitori, quando esci per
giocare con gli amici?
_______________________________________________________________________________________
ü
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
ü
Tu che cosa pensi di queste raccomandazioni? _____________________________________
12
Ti indichiamo ora qualche regola da osservare per non incorrere in giochi che potrebbero portare
conseguenze molto gravi, a volte perfino fatali.
Non accendere fiammiferi o fuochi vicino a cespugli
o nei boschi.
Non correre
con bastoni o
oggetti
appuntiti
in
mano.
Non raccogliere cose o oggetti di cui non conosci
la natura o la provenienza.
Non correre a piedi scalzi nei parchi, nei giardini pubblici e in
luoghi non attrezzati e ripuliti.
13
Non ti arrampicare sui tralicci e non toccare i fili
elettrici . E’ sempre
presente
questo segnale
che ti indica il pericolo di morte.
Non giocare con vecchie armi o
appuntiti e arrugginiti.
oggetti di ferro
Non arrampicarti su muri alti, su
cataste di legna, su impalcature
14
DA PEDONE
Il pedone, in strada, deve camminare solamente nelle zone a lui riservate : marciapiedi, banchine (cioè sul margine
della strada segnato da una striscia bianca), sottopassaggi…Ma anche lungo questi percorsi occorre comportarsi in
modo corretto.
1. NON TRANSITARE SUI MARCIAPIEDI IN BICICLETTA , CON LO SKATE
CON I PATTINI
BOARD
2. NON FERMARTI IN GRUPPO E NON SEDERTI SUL BORDO DEL MARCIAPIEDE
3 NON SPORCARE
E
NON GETTARE
IN
TERRA
BUCCE
O
ALTRI
OGGETTI
CHE
POSSONO ARRECARE PERICOLO AGLI ALTRI.
NON GIOCARE A PALLONE.
15
O
4
NON CAMMINARE AFFIANCATI, INGOMBRANDO TUTTO IL MARCIAPIEDE
CAMMINARE SICURI SULLA STRADA
Ecco ora alcuni consigli per non correre rischi durante le passeggiate che fai con gli amici.
û ATTRAVERSARE
PEDONALI
LA
STRADA
SEMPRE
SULLE
STRISCE
û NON ATTRAVERSARE MAI DAVANTI AGLI
AUTOBUS, NE’ ALLE AUTO FERME.
û USCENDO
DA
UNA
STRADA
LATERALE, CONTROLLARE
CHE
NON
SOPRAGGIUNGANO MACCHINE DA QUELLA
PRINCIPALE.
16
û ATTRAVERSARE LA
STRADA
PERPENDICOLARMENTE,MAI IN
DIAGONALE.
SEMPRE
X NON ATTRAVERSARE ALL’ IMPROVVISO ;
RINCORRENDO UN ANIMALE O IL
PALLONE.
DA CICLISTA
PEDALIAMO SICURI
Il Codice della strada è un insieme di norme pensate per far circolare gli automezzi in sicurezza.
Il Codice della Strada ci dice che:
þ le biciclette devono muoversi il più vicino possibile al margine destro della strada e non devono circolare sul
marciapiede.
þ Se le condizioni lo permettono, si può procedere affiancati, ma non con più di 2 biciclette; quando un veicolo
segnala di voler sorpassare, le biciclette che procedono affiancate, devono subito disporsi in fila indiana.
þ I minori di 10 anni non possono circolare in bicicletta da soli, nel traffico, ma devono essere accompagnati da
un adulto.
þ Le “piste ciclabili” sono riservate solo alle biciclette.
þ Un maggiorenne può portare sul davanti o sul retro della bicicletta un bambino che non abbia compiuto gli 8
anni, se la bicicletta è munita di apposito sedile regolamentare.
17
CICLISTI INDISCIPLINATI
La bicicletta è il primo mezzo di trasporto che sei autorizzato a “guidare”, se pur con la
presenza di un adulto. Cerca di guidare in modo prudente per evitare di farti male o di far male
agli altri.
Sei indisciplinato e metti a rischio la tua vita e quella di altre persone se…….
PASSI CON IL SEMAFORO ROSSO.
SBUCHI ALL’ IMPROVVISO DA DIETRO
UNA AUTOMOBILE POSTEGGIATA O DA
UNA STRADA LATERALE.
PROCEDI CONTROMANO O AFFIANCATO
AD
ALTRI
CICLISTI, SENZA LASCIAR
PASSARE GLI AUTOMOBILISTI.
18
Osserva il disegno e rispondi:
Quali ciclisti, a tuo giudizio, si comportano in modo corretto e quali in modo rischioso?
COMPORTAMENTO CORRETTO
Il
N°…………perchè
……… …………………………………………
COMPORTAMENTO
DI RISCHIO
Il
N° ……..perché
………………………………………………….
Il
N° Il
N°
………perché………………………………
………………………………..
……perché
Il
N°………perché Il
N°
………………………………
………………………………..
…….perché
Il
N°………perché Il
N°
………………………………
………………………………..
…….perché
Il
N° …….perché Il
N°
……………………………….
……………………………….
…….perché
19
Racconta una tua “disavventura” in bicicletta.
DISEGNA
RACCONTA
20
⇒ NELLE CALAMITA’
Sono considerate calamità tutti quegli eventi che accadono per ragioni non dovute alla nostra
volontà e non sempre causati da nostri comportamenti imprudenti e pericolosi.
Sono da considerare calamità:
- terremoti
- incendi
- allagamenti
- eruzioni vulcaniche
- maremoti
- frane
Durante questi eventi, sia in casa che a scuola, devi seguire alcune regole ( che verranno
approfondite successivamente in questo manuale ) per diminuire il rischio di farti male
Le calamità che possono accadere nel nostro territorio, viste le sue caratteristiche fisico - geografiche , sono:
terremoti, incendi, frane e allagamenti.
Conosciamo meglio questi fenomeni:
Il terremoto è un fenomeno naturale, non prevedibile, che dura molto poco, quasi sempre meno di un minuto.
Ovunque tu sia in quel momento, è molto importante mantenere la calma e sapere che cosa devi fare. Preparati ad
affrontare il terremoto, pensandoci fin da ora: seguire alcune semplici norme di comportamento può salvarti la vita.
♣ Se arriva il terremoto…..
CERCA RIPARO sotto una porta, accanto a un muro portante, sotto una trave,
sotto un tavolo o , se sei a scuola, sotto il tuo banco. Se rimani al centro della
stanza potresti rimanere ferito dalla caduta di lampadari, vetri, intonaco o altri
oggetti.
NON PRECIPITARTI FUORI per le scale: sono la parte più debole di ogni edificio.
Non usare l’ascensore che potrebbe bloccarsi. In strada potresti essere ferito dalla caduta
di vasi, tegole, calcinacci e altro materiale.
Chiedi agli adulti di ricordarsi di CHIUDERE GLI INTERRUTTORI generali del gas, della
corrente elettrica alla fine della scossa. Si evitano così possibili incendi ed esplosioni.
21
ESCI ALLA FINE DELLA SCOSSA indossa le scarpe: in strada potresti ferirti con vetri rotti.
Raggiungi uno spazio all’aperto, lontano dagli edifici, dai lampioni o dai segnali stradali, dagli alberi e
dalle linee elettriche.
NON BLOCCARE STRADE E COMUNICAZIONI esse servono per i mezzi di soccorso. Consiglia
agli adulti di usare l’automobile solo in caso di assoluta necessità; lasciare le linee telefoniche
libere per le chiamate di emergenza.
♣
♣
♣
♣
♣
♣
♣
COSA E’ UNA SCOSSA DI TERREMOTO: Una scossa di terremoto ( o sisma ) è un improvviso e
rapido scuotimento della crosta terrestre. Il terremoto si verifica quando, i movimenti che si
determinano in profondità, si propagano nella superficie della terra. Prova a gettare un sasso in uno
stagno: si formano tanti cerchi concentrici simili alle onde sismiche cioè al movimento che avviene
nella superficie della Terra. Il punto, in superficie, dove il terremoto è più intenso si chiama EPICENTRO.
DA CHE COSA E’ PROVOCATO IL TERREMOTO: Il terremoto è provocato dai movimenti delle zolle
in cui è suddiviso l’involucro esterno della Terra ( litosfera ).
QUANDO AVVENGONO I TERREMOTI: I terremoti possono avvenire in qualsiasi momento dell’anno,
con qualunque tempo atmosferico, in qualunque ora del giorno. Avvengono in maniera del tutto
indipendente da ciò che sta succedendo nella superficie della Terra.
NON SI PUO’ PREVEDERE IL TERREMOTO: La scienza non è in grado di prevedere il luogo e il
tempo esatti in cui avverrà un terremoto. L’unica previsione si fonda sulla conoscenza dei luoghi in
cui sono avvenuti nel passato i terremoti; si può stabilire così le zone in cui si sono verificati
ripetutamente i terremoti e dove è più probabile che si verifichi perciò un nuovo terremoto.
Questo territorio viene classificato come zona sismica.
IL SISMOGRAFO : Il sismografo è uno strumento sensibilissimo che consente di registrare le
oscillazioni del suolo anche a grandissima distanza. E’ un’invenzione italiana; il primo è stato realizzato
a Napoli da Luigi Palmieri nel 1856.
GLI ANIMALI E IL TERREMOTO: Gli animali hanno organi di senso sviluppati in modo diverso dai
nostri ed alcuni riescono a percepire in anticipo l’arrivo di una scossa di terremoto, ma ciò non può
bastare a fornire previsioni credibili.
COME SI “ MISURANO “ I TERREMOTI: La forza di una scossa di terremoto si misura, in gradi , con
due diversi sistemi : Scala MERCALLI e Scala RICHTER.
SCALA MERCALLI: è la più antica e la più semplice ; misura l’intensità del terremoto in base agli
effetti prodotti sull’uomo, sugli edifici e sull’ambiente
SCALA RICHTER: Il terremoto sprigiona energia che viene chiamata MAGNITUDO. La magnitudo viene
misurata con la scala Richter. Le due scale non sono direttamente confrontabili.
22
Verifica con il seguente test se sei un vero esperto in scosse sismiche e prevenzione dei rischi.
1.
Cosa provoca un terremoto?
A- Una perturbazione di onde che avviene nei fondali marini
B- Il movimento provocato dall’enorme traffico sulla superficie terrestre
C- Lo spezzarsi di grandi lastre di rocce nella profondità del sottosuolo
2. E’ possibile prevedere dove e quando avverrà un terremoto?
A- Sì, utilizzando degli strumenti molto sensibili
B- Sì, osservando se il cane o il gatto sono nervosi.
C- No, si possono localizzare solo le zone più a rischio.
3. Che cosa significa magnitudo?
ABC-
Grandezza della zona interessata da un terremoto
Quantità di energia sprigionata da un terremoto
Nome di uno studioso di terremoti che ha inventato una scala per misurarli : Jhon Magnitudo
ABC-
Metterti al centro della stanza
Correre subito fuori dall’edificio
Ripararti sotto una trave, in un angolo, sotto il banco
4. Sei all’interno della scuola e di una casa; arriva una scossa di terremoto. Devi:
5.
Subito dopo la scossa devi:
ABC-
Chiudere gli interruttori di acqua, gas, luce elettrica per evitare esplosioni o incendi
Aprire acqua, luce e gas per non far bloccare l’erogazione
Accendere la luce e scaldare dell’acqua sul gas
6.
Il pericolo più frequente in caso di terremoto è
7.
Per fuggire di casa mentre la terra trema è meglio
8.
Il sismografo è:
ABC-
ABC-
Prendere l’ascensore
Rimanere riparati finché non è finita la scossa
Scendere, di corsa, le scale
A-
Uno strumento sensibilissimo che avverte il terremoto anche a grandissima distanza
Una scala per misurare il terremoto
Una calcolatrice speciale per stabilire i danni provocati dal terremoto
B-
C-
9.
Essere inghiottiti da una voragine
Essere colpiti dagli oggetti che cadono
Essere travolti da un forte vento
Appena il terremoto è terminato è meglio telefonare:
ABC-
A tutti i parenti e gli amici, per sentire se stanno bene
A nessuno, per non sovraccaricare le linee
Ai giornali, per chiedere informazioni
10. Cos’è l’epicentro?
ABC-
Un punto profondissimo del sottosuolo, dove si originano i terremoti
Il centro di controllo che registra i terremoti
Il punto in superficie dove il terremoto è più intenso.
23
CONTROLLA:
Risposte esatte:
1: C – 2: C – 3: B – 4: C - 5: A – 6: B – 7: B – 8: A – 9: B – 10: C
E’ il caso che tu dia una ripassatina alle pagine precedenti
altrimenti….in caso di terremoto ti ritroverai impreparato e TERRORIZZATO!!
Non è male , ma puoi fare di meglio!
Essere preparati a metà serve ………. Solo per mezzo terremoto
sismologico , ma
Complimenti ti sei guadagnato una medaglia
non da Super Esperto Sismologico !!!
al valore
Straordinario. Meriti il grado di Super Esperto Sismologico. In
caso di terremoto potrai aiutare gli adulti nelle operazioni di soccorso.
24
Gli incendi possono verificarsi negli edifici e all’aperto, in special modo nei boschi. Un incendio distrugge
in poco tempo tutto ciò che trova davanti a sé: alberi, costruzioni di legno e/o altro materiale, arredi……
Gli incendi boschivi distruggono in poche ore foreste che hanno impiegato secoli a crescere. Causano
enormi danni, non solo ecologici, che spesso sono permanenti: il bosco spesso non riesce a riformarsi e la
zona si trasforma piano piano in una specie di deserto. Gli incendi boschivi possono scoppiare per colpa di
un fulmine o per autocombustione ( a causa del grande caldo e di fenomeni chimici che innescano il
fuoco senza che nessuno lo accenda).Spesso però sono il risultato della trascuratezza di chi accende i
fuochi o getta vai fiammiferi e mozziconi di sigaretta non spenti. Qualche volta vengono appiccati
volontariamente!!
All’interno delle case o delle scuole non esistono rischi particolari di incendio, se vengono rispettate le più
semplici regole e norme . Si possono sviluppare incendi da cavi e prese elettriche con sovraccarichi,
surriscaldamento degli apparecchi elettrici , fornelli e stufette lasciati accesi per lunghissimo tempo, sigarette
lasciate appoggiate accese sopra mobili e tavoli, pentole dimenticate sopra i fornelli accesi…
INCENDI : alcune regole per non provocarli
25
v
v
v
v
v
v
v
v
v
Non ammassare materiale facilmente infiammabile.
Se vai a fare una passeggiata o un pic-nic nel bosco non accendere fuochi .
Fai attenzione che gli adulti non gettino via mozziconi di sigarette e fiammiferi accesi .
Fai attenzione che nelle prese non vengano inserite più spine: è pericoloso.
Non utilizzare le prolunghe elettriche.
Spegni il computer o la televisione, quando non li utilizzi.
Se gli adulti fumano, fai attenzione che spengano i mozziconi delle sigarette nei posacenere.
Non utilizzare fornellini e stufe elettriche
Non accendere i fiammiferi vicino a boschi o materiale facilmente infiammabile ( carta, tendaggi…)
♣ Se scoppia un incendio a casa o a scuola…….
1. Se sei all’interno di una stanza (aula) esci e chiudi la porta.
2. Se sei nel corridoio o sulle scale entra nell’aula e chiudi bene la porta.
3. Quando è il momento di uscire….
Se le vie di fuga sono invase dal fumo, coprirsi il naso con fazzoletti umidi e procedere
chinati il più possibile: il fumo e il calore vanno verso l’alto.
Non tornare indietro per nessun motivo (non pensare alle cose lasciate e neanche alle
persone che magari già sono in salvo)
26
Le frane sono formate da quantità di roccia e terra che scendono lungo un pendio. Sono
frequenti dopo un temporale, soprattutto in montagna,
Dopo una frana il terreno è ancora instabile può bastare una nuova
pioggia per provocarne una seconda.
Le alluvioni possono essere causate da piogge molto intense o da altri fenomeni atmosferici. Il
letto dei fiumi non riesce più a contenere l’acqua che fuoriesce e allaga i territori circostanti.
L’onda piena può essere tanto impetuosa da abbattere muri, ponti, sradicare gli alberi, trascinando
con sé automobili e persone.
27
Finora sono state dettate le norme e le regole generali per proteggersi dal rischio causato dalle calamità
naturali. Se tali calamità dovessero verificarsi mentre sei a scuola, le regole da seguire sono quelle dettate
dal
PIANO DI EVACUAZIONE.
Conosciamo il
“Piano di evacuazione” della nostra scuola
Il Piano di Evacuazione è uno strumento operativo ( un piccolo fascicolo presente in ogni aula e illustrato
dalle insegnanti all’inizio di ogni anno scolastico) che consente di programmare le modalità da seguire per
garantire l’uscita ordinata e sicura dalla scuola in caso di calamità. In esso sono descritte le modalità per
un’uscita sicura dalla scuola, il percorso da seguire, gli incarichi di ognuno di noi, il punto di raccolta che
garantisce la massima sicurezza per tutti .
♣
Piano di evacuazione: sintesi delle procedure da seguire
ALLARME
O SITUAZIONE DI EMERGENZA
In una situazione di emergenza (incendio , terremoto,…) scatta l’allarme: il campanello
suona in modo intervallato.
TERREMOTO
INCENDIO
al segnale dell’insegnante
Abbandonare il proprio banco (lasciare tutto)
Disporsi in fila, come stabilito nelle prove (aprifila, serrafila, aiutante ….)
Seguire la segnaletica e le vie di fuga (senza correre, urlare, spingere….)
Portarsi al punto sicuro
di raccolta
Controllare e segnalare: alunni presenti, alunni feriti,
alunni dispersi.
Nelle procedure da seguire in caso di calamità, non sono state ripetute quelle di
carattere generale inerenti il terremoto e gli incendi, descritte precedentemente.
28
Il Piano di Evacuazione viene illustrato dalle insegnanti all’inizio di ogni anno scolastico.
Le insegnanti renderanno, altresì, voi alunni parte integrante del Piano stesso.
Vi saranno affidati gli incarichi:
♣ ALUNNO APRIFILA : ha l’incarico di guidare i compagni verso l’uscita di sicurezza,
seguendo le vie di fuga.
♣ ALUNNO SERRAFILA ( o CHIUDIFILA ) ha l’incarico di controllare che l’evacuazione
si svolge in modo corretto e che tutti gli alunni hanno lasciato l’aula.
♣ ALUNNO AIUTANTE: ha il compito di aiutare gli alunni portatori di handicap o gli
alunni che vengono presi dal panico.
ESERCITAZIONI PROGRAMMATE
E ……. A SORPRESA
Ricorda: Le simulazioni e le prove di evacuazione sono molto importanti; le possiamo
paragonare agli allenamenti fatti dagli atleti : se essi si allenano seriamente saranno
preparati e faranno una bella figura in gara. Anche tu, se ti applicherai e seguirai
con serietà le prove di evacuazione, in caso di emergenza, saprai come muoverti ed
eviterai danni gravi per te e per gli altri.
29
Ogni anno, nella nostra scuola,
programmate , altre a sorpresa.
vengono
effettuate
delle
prove
di
evacuazione
alcune
♣ UNA NOSTRA ESPERIENZA !
Dicembre 2000 : una mattina come mille altre, siamo a scuola….all’improvviso……
Dopo un attimo di stupore e di paura maestre e bambini hanno ricordato le esercitazioni fatte,
seguendo il Piano di evacuazione dell’Istituto e ………..
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La scossa è finita: il segnale ci dice: “Ora si può lasciare l’edificio scolastico.”
Tutti in fila, come durante le simulazioni : l’aprifila che deve guidare il trenino, il serrafila che deve
osservare che tutti i compagni lascino il proprio posto, l’aiutante che deve dare una mano ai
compagni disabili o in difficoltà perché impauriti. Lasciare tutto sul banco, anche le cose più care.
Tutti in fila indiana, senza correre, ridere, spingere e urlare
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Durante un terremoto non c’è tempo per riflettere, è perciò essenziale sapere già cosa fare .
La regola numero uno è mantenere la calma, non solo per reagire con prontezza e senza errori,
ma per aiutare chi ti sta vicino a non farsi prendere dal panico.
Il modo più efficace per prepararsi all’arrivo di un’ emergenza è
quello di effettuare sistematicamente esercitazioni, simulazioni e
prove di evacuazione
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CONOSCIAMO BENE L’AMBIENTE SCUOLA.
Il nostro edificio scolastico è formato dal piano terra e dal
primo piano
Se la tua aula è situata al piano terra dell’edificio scolastico, cercala nella piantina e segnala con una
crocetta; osserva dove sono situati i segnali della “sicurezza, gli estintori e le manichette e disegnali
sulla piantina
Controlla accuratamente dove sono situate le uscite di emergenza, dove è situato il
punto di raccolta e dove sono i mezzi antincendio
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Se la tua aula è situata al primo piano dell’edificio scolastico, cercala nella piantina e segnala con una
crocetta; osserva dove sono situati i segnali della “sicurezza, gli estintori e le manichette e disegnali sulla
piantina
Controlla accuratamente dove sono situate le uscite di emergenza, dove è situato il
punto di raccolta e dove sono i mezzi antincendio
Se conosci bene il tuo edificio scolastico, le vie di fuga, le uscite di
emergenza, il punto di raccolta, in caso di emergenza, saprai come
muoverti.
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I
segnali ci
dicono che:
ATTENZIONE
UN
C’E’
PERICOLO
QUANDO
CI SONO
IO, C’E’ UN DIVIETO
IO, INVECE, TI DO
SEMPRE LA GIUSTA
INDICAZIONE
Dalla forma dei segnali, siano essi stradali o riguardanti la sicurezza, puoi subito capire che cosa
essi ti vogliono dire.
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CONOSCIAMO
DELLA
LA
SEGNALETICA
SICUREZZA
USCITA DI EMERGENZA
Si trova sopra la porta dell’uscita di emergenza
USCITA DI EMERGENZA A DESTRA O A SINISTRA
Si trova nei corridoi, negli spazi comuni; ti serve a trovare con facilità
l’uscita di emergenza
PRONTO SOCCORSO
Si trova dove sono istallati gli armadietti di medicazione
SCALA DI EMERGENZA
Si trova vicino alle scale da utilizzare per l’uscita di emergenza
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MANICHETTA: Si trova sopra o di fianco della manichetta
ESTINTORE: Si trova sopra o di fianco dell’estintore
VIETATO FUMARE O USARE FIAMME LIBERE:Si
trovasoprattutto nei corridoi, nei luoghi comuni o in prossimità di locali particolari a pericolo di
incendio
DIVIETO DI SPEGNERE CON ACQUA: Si trova in prossimità
dei quadri elettrici e delle centrali elettriche
♣
ATTENZIONE A QUESTI SEGNALI
Sono segnali di
AVVERTIMENTO e ti
avvertono sempre di un
rischio o di un pericolo.
CERCA NELLA SCUOLA I SEGNALI DELLA
SPAZI E INDICA VICINO AD OGNUNO
HAI VISTI
RISPETTALI
SEMPRE
SICUREZZA, DISEGNALI NEGLI
CHE COSA INDICANO E DOVE LI
PER
NON
METTERE
LA TUA VITA!
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A
RISCHIO
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Se hai indovinato 8 oppure 7 segnali puoi avere la
PATENTE della SICUREZZA e in caso di evacuazione
sarai di aiuto a te stesso e ai compagni.
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⇒ Guardati intorno e osserva i segnali. Inventa alcuni segnali di divieto, pericolo e
indicazione che non esistono, ma che tu ritieni giusto che debbano esistere.
Inseriscili nella tabella e scrivi, sotto ogni segnale inventato, che cosa indica.
DIVIETO
PERICOLO
INDICAZIONE
………………………….
……………………………..
…………………………
………………………….
……………………………..
………………………….
……………………………
……………………………..
…………………………
……………………………
………………………………
………………………….
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Giocando all’aperto, correndo in bicicletta può succedere
di cadere o di essere coinvolti in un incidente.
A te è mai capitato?
DISEGNA E RACCONTA QUESTA TUA ESPERIENZA
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Se ti capita di assistere a qualche incidente, stradale o di altro genere, spesso non puoi essere di
alcun aiuto, ma cerca di non intralciare le operazioni di soccorso , evitando di formare gruppetti
di curiosi. Le operazioni di soccorso in caso di qualsiasi incidente più sono veloci e immediate,
più risultano efficaci e possono salvare vite umane.
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E’ importante che tutti conoscano le principali regole di primo soccorso da seguire in caso di
incidenti e di malori.
Cosa occorre fare?
ü Non perdere la testa, ma cercare di rimanere calmi.
ü Agire con sollecitudine.
ü Cercare l’ aiuto di un adulto.
ü Non lasciare solo l’infortunato.
ü Tranquillizzarlo e calmarlo.
ü Se si è sulla strada, avvisare i mezzi che stanno sopraggiungendo.
ü Non toccare mai il sangue dei feriti.
Nel caso che …….
ℵ
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TI DOVESSI FAR
- Chiedi l’ aiuto
o fuori.
- Spiega bene che
- Non spaventarti
MALE:
di insegnanti e bidelli,se ti trovi a scuola;dei tuoi genitori, nonni, zii… se ti trovi a casa
cosa è accaduto e il dolore che avverti.
se viene richiesto l’intervento del medico o del pronto soccorso.
DOVESSI ASSISTERE ALL’ INFORTUNIO DI UN TUO AMICO:
Se sei a scuola, avverti subito la maestro o i bidelli.
Se sei a casa, avverti i tuoi genitori, nonni, zii…
Se sei all’aperto con i tuoi amici, non spostare il compagno ferito o infortunato, non cercare di
curarlo, ma chiama in tuo aiuto un adulto.
- Cerca di tranquillizzare il tuo amico.
-
Come deve avvenire il primo soccorso
ESCORIAZIONI - LACERAZIONI
LAVARE SUBITO LA FERITA CON
ACQUA CORRENTE E , A CASA ,
DISINFETTARE.
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GRANDI FERITE - EMORRAGIE
SE IL TAGLIO E’ PROFONDO
STRINGERE CON UNA BENDA
TAMPONARE E CORRERE AL
PRONTO SOCCORSO.
DISTORSIONI – FRATTURE - CRAMPI
SE IL DOLORE E’ FORTE CHIEDERE
AIUTO
A UN ADULTO E NON
MUOVERE O NON FAR MUOVERE
L’ARTO.
SOFFOCAMENTO
TENERE L’ INFORTUNATO A TESTA IN GIU’
E BATTERE SULLA SCHIENA .
EPISTASSI ( SANGUE DAL NASO )
STRINGERE CON DUE DITA L’APICE DELLE
NARICI OPPURE FARE IMPACCHI
DI
ACQUA FREDDA
SULLA
FRONTE E
SULLA NUCA..
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MORSI DI CANI O GATTI
CHIAMARE AIUTO E RECARSI AL
PRONTO SOCCORSO ANCHE PER
MORSI NON MOLTO PROFONDI.
PUNTURE O MORSI DI INSETTI
CHIEDEREI SEMPRE AIUTO A UN ADULTO
CHE POTRA’ TOGLIERTI IL PUNGIGLIONE
LASCIATO
DALL’ INSETTO
E TI
PRESTERA’ SOCCORSO.
L’ UNICO
MORSO
MORTALE
E’ QUELLO DELLA VIPERA; NEL
CASO FAI USCIRE MOLTO SANGUE E RECATI
IMMEDIATAMENTE AL PRONTO SOCCORSO.
Le più elementari norme di igiene
Per mantenersi in buona salute è necessario seguire scrupolosamente alcune fondamentali norme igieniche:
LAVARSI SPESSO LE MANI
E NON
MANGIARSI LE UNGHIE
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QUANDO SEI
MOLTO ACCALDATO, NON BERE BIBITE GASATE O ACQUA
MOLTO FRESCHE.
NON SOSTARE IN STANZE IN CUI SONO
PERSONE CHE FUMANO
DISINFETTARE
SEMPRE ANCHE LE FERITE PIU’
SUPERFICIALI.
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NON RACCOGLIERE FERMAGLI PER CAPELLI,
PETTININI, SPILLE CHE
SI
TROVANO
CASUALMENTE, NE’ INDOSSARLI.
NON FARTI LECCARE DAGLI ANIMALI,
ANCHE SE CONOSCIUTI.
ADEGUA SEMPRE IL TUO ABBIGLIAMENTO
ALLA TEMPERATURA.
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NON BERE ACQUA , SE NON SEI
SICURO CHE SIA POTABILE
NON RACCOGLIERE , NE’ GIOCARE
CON
OGGETTI TROVATI NEI CESTINI RACCOGLIRIFIUTI O NELLE VICINANZE DEI CASSONETTI
PER LE IMMONDIZIE.
SE VIVI IN UNA ZONA CON
MOLTO TRAFFICO
NON
GIOCARE
IN
STRADA
DURANTE
LE
ORE
DI
PUNTA.
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NON SEGUIRE
DA
LORO.
GLI SCONOSCIUTI E
NON
ACCETTARE
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NULLA
Ø Scrivi nello schema, partendo dalla prima in alto, una lettera in ogni casella, le
risposte alle definizioni date. Se sono tutte esatte nella colonna colorata
leggerai un messaggio.
Definizioni:
-
In caso di calamità devi scappare, seguendo quelle di fuga.
Lo strumento che è capace di “sentire” una scossa di terremoto , anche a grandissima distanza.
I segnali dalla forma rotonda sono quelli di ………
Il punto in cui il terremoto è più intenso
Non sono persone, ma, a volte riescono a percepire in anticipo una scossa di terremoto
Sono rotondi, triangolari, quadrati … e senza parlare ci dicono che cosa dobbiamo fare e che cosa non dobbiamo
fare
Il Codice che detta le norme di circolazione è quello della ……..
Una scala che misura l’intensità del terremoto
In caso di incendio , poiché il fumo va verso l’alto, bisogna scappare ………
Possono essere provocate da piogge molto intense
Ci viene indicato da un segnale triangolare
E’ pieno di polvere o schiuma e serve per spegnere incendi di piccole dimensioni
Il Piano che abbiamo a scuola e che dobbiamo conoscere per poter abbandonare l’edificio, senza pericolo
Così viene classificato un territorio dove si verificano ripetutamente scosse sismiche (terremoti)
Il bambino che nella simulazione dell’evacuazione ha l’incarico di guidare i compagni verso l’uscita di sicurezza
Riscrivi la frase con gli spazi:
…………….
……….
……………………………………
Spiega il significato : ………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………………….
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NUMERI
UTILI
Ricorda: “ In caso di bisogno ci sono dei numeri telefonici che puoi chiamare, in ogni ora della giornata,
che ti saranno di aiuto.”
Ricorda, se dovessi chiamare, di stare calmo e di dire: il tuo nome e cognome, il tuo
indirizzo e il motivo per cui chiami.
NUMERI DI EMERGENZA
CARABINIERI
112
POLIZIA
113
VIGILI DEL FUOCO
115
EMERGENZA SANITARIA
118
SERVIZIO EMERGENZA PER L’INFANZIA
114
Questi numeri non hanno bisogno di prefisso
TELEFONO AZZURRO (per denunciare gravi episodi di maltrattamenti sui
bambini)
051/ 225222
Linea gratuita per bambini
1 96 96
La scuola ringrazia tutti coloro che, dimostrando sensibilità verso le tematiche della
sicurezza hanno reso possibile la realizzazione del presente volume.
Si ringrazia particolarmente il Presidente del Consiglio di Circolo
signor Torquato Petrineschi
Il signor Italo Mari delle Grafiche Mari via Flaminia Ternana Narni
Tutti gli alunni della scuola elementare “S.Pertini” di Narni Scalo che
hanno lavorato con serietà e impegno, improvvisandosi ottimi
“illustratori” e le loro insegnanti.
Si
ringrazia inoltre per il contributo:
Fondazione CARIT
di Terni e Narni
Corso Tacito, 49 - 05100 TERNI
Gubbiotti Moreno:
05036 Narni Scalo
Costruzioni edili-Opere in cemento armato-Movimenti
terra – Restauri - Montaggi .
via Tuderte - Zona Artigianale - Tel. 0744-737246
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