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Alta Velocità - Ferrovie dello Stato Italiane

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Alta Velocità - Ferrovie dello Stato Italiane
Alta Velocità
La nuova frontiera del viaggiare
Alta Velocità/Alta Capacità
Nel crocevia dell’Europa
Le Ferrovie dello Stato sono impegnate
completate entro dicembre 2009,
a potenziare e migliorare il servizio
rappresenta il punto più innovativo
ferroviario italiano attraverso
e strategico del programma fissato
la costruzione di nuove linee veloci
dal Piano Industriale 2007-2011
e il potenziamento della rete esistente.
del Gruppo Ferrovie dello Stato,
L’attivazione del sistema Alta Velocità/
in linea con i piani comunitari
Alta Capacità, le cui tratte saranno
di sviluppo del trasporto ferroviario.
Abitanti per Km
Abitanti per Km²
da
STOCKHOLM
SAN PIETROBURGO
HELSINKI
TALLINN
1 a 10
da 10 a 25
BELFAST
da 25 a 50
RIGA
da 50 a 100
DUBLIN
da 100 a 200
HULL
più di 200
CORK
LIVERPOOL
KØBENHAVN
BIRMINGHAM
GDANSK
BREMEN
FELIXSTOWE
Città con più di 1 000 000 di abitanti
AMSTERDAM
LONDON
ROTTERDAM
Città con più di 3 000 000 di abitanti
HANNOVER
ANTWERPEN
BERLIN
BRUXELLES
Città principali interessate dalla Rete TEN
con meno di 1 000 000 di abitanti
MINSK
HAMBURG
KÖLN
LUXEMBOURG
WARSZAWA
ERFURT
KIJEV
PRAHA
FRANKFURT
PARIS
Progetti Prioritari della Rete TEN
LVOV
TOURS
24
Progetto Prioritario n. 1
Progetti Prioritari nn. 3 e 6
NURNBERG
BORDEAUX
Corridoio VIII
MILANO
PORTO
NIMES
TORINO
BUDAPEST
ODESSA
VERONA
VENEZIA
BOLOGNA
LJUBLJANA
TRIESTE
MARSEILLE
LISBOA
L
MADRID
SINES
BUCAREST
BELGRADO
GENOVA
3
V
WIEN
6
LION
Progetto Prioritario n. 24
Autostrade del mare
Sud Europa
1
BASEL
LA CORUÑA
BRNO
MUENCHEN
BARCELONA
VIII
SOFIJA
TIRANA
VARNA
BURGAS
ROMA
ISTANBUL
BARI
FARO
NAPOLI
SKOPIE
BRINDISI
ALGECIRAS
PALERMO
ALGERI
Viadotto Dora Baltea (Torino)
SMIRNE
IGOUMENITSA
CASABLANCA
ATHINA
KALAMATA
La nuova configurazione
Le nuove linee veloci
Nella nuova Europa allargata,
della rete sarà un fattore
sono inserite nei principali
le linee AV/AC giocheranno
decisivo per il riequilibrio
corridoi europei della rete TEN
un ruolo fondamentale
modale del sistema nazionale
(Trans European Network):
nel valorizzare la centralità,
dei trasporti, spostando
• la linea Milano-Bologna-
l’accessibilità e l’integrazione
viaggiatori e merci dalla strada
Firenze-Roma-Salerno
del territorio italiano
alla rotaia, a tutto vantaggio
è parte del Progetto
e del suo sistema
della qualità del clima
Prioritario n. 1/Corridoio I
produttivo e logistico.
e della vita. I benefici non
Berlino-Palermo;
Le due direttrici
saranno solo per i viaggiatori
Verona-Venezia è inserita
le nuove linee, da Nord a Sud
ma anche per i pendolari.
nel Progetto Prioritario
e da Ovest a Est,
Il sistema AV/AC costituisce
n. 6/Corridoio V
rappresentano infatti
anche una grande opportunità
Lisbona-Kiev;
l’ideale crocevia di incontro
• la linea Milano-Genova
tra il sistema portuale
del Paese: accresce, infatti,
(3° Valico dei Giovi)
mediterraneo
il livello di produttività
è prevista dal Progetto
e Nord-europeo
generale e la competitività
Prioritario n.24/
e tra l’Europa occidentale
del sistema Italia
Corridoio dei Due Mari
e i mercati in espansione
sul mercato internazionale.
Rotterdam-Genova.
dell’Europa dell’Est.
F E R R O V I E
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S T A T O
Ferrovie dello Stato Holding
lungo cui si sviluppano
della lunga percorrenza,
di sviluppo per l’economia
4
• la linea Torino- Milano-
Il Gruppo Ferrovie dello Stato per l’AV/AC
RETE FERROVIARIA
I TA L I A N A
I TA L F E R R
T R E N I TA L I A
Gestisce l’infrastruttura
ferroviaria nazionale
compreso il sistema AV/AC.
La Società di ingegneria
del Gruppo.
Gestisce il servizio
di trasporto ferroviario
compreso il servizio
sulle linee AV/AC.
Ne cura la realizzazione
direttamente e attraverso
società controllate e partecipate:
TAV • Torino-Milano-Napoli
BBT • Tunnel del Brennero
LTF • Tratto alpino Torino-Lione
Per la Torino-Milano-Napoli
cura la progettazione
di massima,
l’alta sorveglianza
sui lavori delle tratte,
la progettazione esecutiva
e la direzione dei lavori
dei nodi ferroviari.
Si avvale di imprese appaltatrici
per i lavori.
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I l s i s t e m a AV / A C
Nuove linee al servizio del territorio
Il sistema AV/AC si svilupperà
La rete AV/AC italiana è
per circa 1.250 km di binari
il risultato di sfide impegnative,
lungo gli assi ferroviari
affrontate e vinte dal Gruppo
a maggior traffico
Ferrovie dello Stato.
del nostro Paese:
Tra queste, la complessa
a minimizzare l’impatto
la trasversale Torino-Venezia
conformazione orografica
della nuova infrastruttura, ma
e la dorsale Milano-Napoli,
e idrogeologica del territorio
ha puntato anche a migliorare
con la sua antenna
e la forte urbanizzazione
la qualità ambientale,
verso il porto di Genova.
delle zone attraversate
urbanistica e infrastrutturale
Inoltre il sistema interesserà
dalle nuove linee veloci,
del territorio.
ulteriori 2.200 km circa
che si sviluppano in aree
Le nuove linee saranno
di linee, in parte nuove
densamente popolate, con
strettamente collegate
e in parte esistenti
una miriade di insediamenti
alla rete esistente
e da adeguare
agricoli e industriali.
e ai principali centri
lungo i collegamenti
In questo scenario,
di interscambio come i porti,
transfrontalieri
il progetto AV/AC, in assoluto
gli aeroporti e gli interporti.
e quelli con il Mezzogiorno,
il più importante ed esteso
Le interconnessioni faranno
tra Napoli, Bari e Reggio
dal dopoguerra ad oggi,
da interfaccia tra la rete
Calabria, fino a Palermo.
non si è limitato
veloce e quella storica.
Il sistema AV/AC, avviato
Una coppia di binari, nuovi
alla fine degli anni Settanta
o da adattare, assicurerà
con i 254 km della “Direttis-
l’interscambio funzionale
sima” Firenze-Roma,
tra le due linee, consentendo
I NUO VI TEMPI DI P ERCORRENZA
si è sviluppato con i 194 km
soluzioni di percorso
alternative
della linea Roma-Napoli,
Giugno 2008
entrata in esercizio alla fine
per i treni passeggeri
In progettazione
del 2005, e con gli 85 km
In costruzione
della Torino-Novara,
In esercizio
Napoli-Salerno
30’
e un supporto strategico
nel trasporto delle merci.
Dicembre 2008
attivata nel febbraio 2006.
La continuità del servizio sarà
Milano-Bologna
A questi, sono da aggiungere
1h
resa disponibile da convogli
interoperabili, pluritensione
i circa 29 km della PadovaDicembre 2009
Mestre e i 21 km
della Pioltello-Treviglio,
6
e dotati dei sistemi
To r i n o - M i l a n o
1h
di sicurezza attivi
Bologna-Firenze
35’
su tutta l’infrastruttura.
Firenze-Milano
1h 35’
Roma-Napoli
1h 10’
sull’Asse Milano-Venezia,
E’ stata inoltre pianificata,
Per le altre tratte incluse
attivati nel 2007.
per fasi funzionali,
nella parte italiana
Entro il 2009 sarà operativa
la realizzazione
del Corridoio V
l’intera direttrice
della tratta AV/AC
e per il Terzo Valico dei Giovi,
Torino-Milano-Napoli.
Milano-Verona
i tempi di realizzazione
Roma-Milano
no stop
3h
Nel 2011 e nel 2014 saranno
a cominciare dalla tratta
dipenderanno
Roma-Milano
con fermate
3h 10’
inoltre disponibili
Treviglio-Brescia,
dalla modulazione
le linee passanti in galleria
la cui attivazione
con la quale saranno rese
a Bologna e a Firenze.
è prevista per il 2014.
disponibili le risorse finanziarie.
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I nuovi tempi di percorrenza si riferiscono a servizi offerti con treni di tipo ETR
al momento in cui saranno pienamente operative tutte le nuove linee AV/AC
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L’interoperabilità della rete AV europea: l’ERTMS
Le Ferrovie italiane, prime in Europa, hanno adottato sulle
nuove linee AV/AC l’European Railway Traffic Management System/European Train
Control System (ERTMS/ETCS) di livello 2. Un sistema all’avanguardia nella supervisione e nel controllo del distanziamento dei treni che assicura l’interoperabilità
del traffico sulla rete europea.
Lo standard ERTMS/ETCS è dedicato alle linee veloci e si basa sullo scambio con-
L’interconnessione
tinuo delle informazioni di segnalamento tra gli impianti a terra e i treni. Utilizza un
della rete AV/AC con la rete
linguaggio uniforme che consente la circolazione in sicurezza di convogli di diversa
tradizionale, oltre a garantire
nazionalità e l’ottimizzazione della gestione del traffico. Sulle linee AV/AC, il si-
un collegamento adeguato
stema fornisce al macchinista tutte le informazioni necessarie per la guida in sicurezza, anche con l’attivazione della frenatura d’emergenza nel caso in cui la
e strutturato
velocità del treno superi quella massima ammessa. Per realizzare la completa in-
dei grandi terminali, realizza
teroperabilità delle reti, il Gruppo Ferrovie dello Stato ha adottato anche il sistema
un sistema integrato in grado
europeo di rete radiomobile GSM-R (Global System Mobile-Railway), per le comu-
di aggregare una domanda di
nicazioni terra-treno dei sistemi ERTMS/ETCS. Il GSM-R assicura le comunicazioni
mobilità sempre più flessibile.
vocali e la trasmissione dei dati necessari alla marcia in sicurezza del treno.
Sulle nuove linee tra Torino,
Milano e Napoli sono previste
24 interconnessioni
con la rete esistente
Per rispondere alle diverse
per un totale di circa 77 km.
esigenze, i caratteri
progettuali e funzionali
delle nuove linee sono definiti
LA TO RI N O -MI LA N O - N AP O LI AV/AC IN CIFRE
L’opera
La graduale disponibilità
in modo da garantire:
di nuove linee avrà come
• la piena integrazione
della “Direttissima” Firenze-Roma già in esercizio dal 1978
conseguenza
con la rete europea
632 km
di nuove linee veloci
la decongestione
e con la ferrovia esistente;
279 km
in esercizio tra dicembre 2005 e ottobre 2006 (Roma-Napoli e Torino-Novara)
delle linee tradizionali.
353 km
in costruzione tra Novara e Milano, Bologna e Firenze e tra Bologna e Milano
Così potranno liberarsi nuovi
e della quantità dei servizi
spazi di circolazione per i treni
per passeggeri e merci
regionali, metropolitani
sulle lunghe e brevi
distanze;
254 km
Il progetto delle nuove linee
• l’aumento della qualità
141 km
di nuove gallerie di linea
491 km
di nuovi viadotti, ponti, trincee e rilevati
e per quelli merci.
di nuove interconnessioni tra le nuove linee e la rete ferroviaria esistente
Sulle nuove direttrici quadru-
le nuove stazioni
plicate tra Torino, Milano
mobilità nelle aree metro-
e Napoli, e nei prossimi anni
politane e la riqualificazione
tra Milano e Venezia, la capa-
delle stazioni;
77 km
7
Ter r itorio e ambiente
6
16
150
regioni attraversate dalle nuove linee
province attraversate dalle nuove linee
comuni attraversati dalle nuove linee
cità di movimento ferroviario
tonica e ingegneristica
delle opere;
di barriere antirumore
Dare più spazio ai treni signi-
780 km
di nuova viabilità e varianti stradali
fica avviare concretamente
300
circa il 25%
• il migliore inserimento
di interventi a verde
quel riequilibrio modale
nell’ambiente
accordi volontari per l’inserimento socio-ambientale dell’opera
del sistema dei trasporti
e nel territorio;
dell’investimento per le spese socio-ambientali
nazionale, oggi sbilanciato
a favore della gomma.
8
• la massima qualità architet-
sarà più che raddoppiata.
228 km
1.664 ettari
• il miglioramento della
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• la salvaguardia del
patrimonio archeologico.
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I nuovi valichi alpini
I nuovi progetti di valico
Adeguamento della rete a Sud di Napoli e verso Bari
LTF
transeuropeo consentiranno
LTF (Lyon-Turin Ferroviaire) è la società mista,
l’inserimento delle nuove
nata nell’ottobre del 2001, partecipata da RFI
linee AV/AC della rete
e dall’omologa francese RFF.
ferroviaria italiana nei corridoi
LTF ha il compito di sviluppare i progetti
Il progetto di adeguamento
La nuova linea a Monte
della rete a Sud di Napoli
del Vesuvio, attivata
prevede interventi di poten-
alla fine del 2007,
ziamento infrastrutturale
consente il collegamento
e tecnologico delle linee
veloce da Napoli a Salerno e,
transeuropei della rete TEN
e sovrintendere alla realizzazione della tratta di
esistenti e la realizzazione
in sinergia con la linea AV/AC
(Trans European Network):
valico della nuova linea Alta Velocità/Alta Capacità
di nuovi tratti destinati
Roma-Napoli, il collegamento
• Frejus tra Francia e Italia;
Torino-Lione.
ai collegamenti veloci
diretto Nord/Sud
• Lötschberg e Gottardo
e ad alta capacità con Bari,
con il Meridione.
tra Italia e Svizzera;
Reggio Calabria e la Sicilia.
Si stanno inoltre sviluppando
Un upgrading dell’infrastrut-
i progetti per:
tura portante del Meridione
• il quadruplicamento
• Brennero tra Italia e Austria
• Transito di Ventimiglia
B BT SE
verso la Francia
La società BBT SE (Brenner Basistunnel) è nata nel dicembre
e la Spagna;
2004. L’assetto societario di BBT SE vede la partecipazione
• Transiti di Tarvisio
della Repubblica d’Austria e del Land Tirol per il 25%
• il completamento del
raddoppio della Messina-
che a regime consentirà
della linea da Salerno
Palermo e della Messina-
di elevare gli standard globali
a Battipaglia;
Catania-Siracusa,
del servizio, aumentando
• gli interventi di potenzia-
nonché la realizzazione
e Villa Opicina
ciascuno, mentre il restante 50% è detenuto da TFB Spa,
la velocità e la capacità
mento della Battipaglia-
di un nuovo collegamento
verso l’Europa dell’Est
a cui partecipano RFI Spa con l’83%, le Province autonome
dei treni passeggeri e merci.
Reggio Calabria, compresa
ferroviario diretto
e la Slovenia.
di Trento e Bolzano e la Provincia di Verona. L’obiettivo della
I lavori, già avviati
una significativa variante
tra Catania e Palermo;
Fase II di BBT SE è la messa a punto del progetto, completo
su alcuni tratti, saranno
dell’attuale tracciato
• un nuovo collegamento
di tutte le autorizzazioni necessarie previste dalle normative
realizzati per fasi.
tra Ogliastro e Sapri;
veloce da Napoli a Bari.
Interconnessione
Santhià (Vercelli),
sulla linea AV/AC
Torino-Milano
nazionali italiana e austriaca, per la realizzazione della galleria di base del Brennero.
CARATTERIS TI CHE TECNI CHE
DELLE LINEE AV/AC IN COSTRUZIONE
passeggeri e merci
300 km/h
5.450 m
18‰*
10,5 cm
20 km
25 t
13,6 m
4,5 - 5 m
82 m2
25 kv c.a. 50 Hz
3 kv c.c.
il tipo traffico
la velocità max
il raggio di curvatura minima
la pendenza massima
la sopraelevazione massima
il raggio minimo dei raccordi altimetrici
il carico massimo per asse
la larghezza della sede
l’interasse dei binari
la sezione delle gallerie naturali
l’alimentazione delle nuove linee
l’alimentazione dei tratti di ingresso in città
* 21‰ in due tratti della Roma-Napoli
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Con i nuovi Eurostar
Verso il futuro
Qualità del viaggio, innovazione,
e sofisticata esperienza del viaggio.
rispetto del cliente, accuratezza.
Oggi la flotta AV è composta
Il successo del modello di trasporto AV
dagli ETR 500 con velocità massima
si inserisce in una visione
di 300 km/h e dagli ETR 470
integrata e sistemica
e ETR 485, i treni pendolino,
di ogni singolo elemento del viaggio
con velocità fino a 250 km/h.
(treni, servizio, stazioni, linee).
Sono in arrivo, inoltre, i treni di nuova
Velocità, innovazione ed elevati livelli
generazione ETR 600 e ETR 610.
di comfort.
Entro il 2011 la flotta AV si arricchirà
E’ quanto offrono i nuovi treni Eurostar
di treni di nuova concezione, capaci
Italia Alta Velocità, la più moderna
di superare i 300 km/h e TSI compatibili.
I vantaggi per i treni merci
Comfort, tecnologia e design
Il completamento e l’attiva-
Ciò, a sua volta, ha migliorato
dallo sviluppo dell’AV.
zione della rete AV/AC
la velocità e la regolarità
In particolare sulla linea
produrrà positive ricadute
del servizio, aumentandone
Milano-Bologna-Firenze,
anche sul servizio merci che
l’affidabilità in termini
dove oggi il traffico merci
oggi grava per il 75 per cento
di rispetto dei tempi di
è vincolato dalla presenza
sulle direttrici della “grande T”,
consegna per il cliente finale.
di 5 regimi di velocità
Nord-Sud Italia e Nord Ovest-
Identico discorso vale
che ne impediscono
Nord Est.
per la tratta Torino-Novara,
la piena utilizzazione.
I primi vantaggi si sono già otte-
attivata all’inizio del 2006.
Lo spostamento dei treni
nuti con l’entrata in funzione
L’incremento della velocità
sulla nuova infrastruttura
della linea veloce Roma-
commerciale del trasporto
permetterà di mantenere
Napoli a dicembre 2005.
merci, attualmente
sull’attuale linea un regime
Il conseguente assorbimento
pari a circa 60 km/h, porterà,
di velocità più regolare,
dell’offerta veloce passeggeri,
inoltre, significativi vantaggi
aumentandone la capacità
ha liberato, infatti, tracce
economici, grazie alla ridu-
e consentendo un maggiore
sull’attuale linea (via Formia),
zione delle risorse impiegate
utilizzo delle potenzialità
aumentandone la capacità
e a una maggiore resa
dei treni merci.
produttiva e permettendo
nell’unità di tempo
Questi vantaggi si ripercuote-
una fluidificazione del traffico
del capitale investito.
ranno positivamente anche
merci.
La liberazione di nuove tracce
sul trasporto combinato,
L’impegno dei progettisti
Particolare attenzione, inoltre,
La qualità del prodotto
si è focalizzato sugli interni
è stata rivolta agli aspetti
è assicurata, inoltre,
consentirà anche di sviluppare
nel quale gli operatori
dei nuovi treni per offrire
di manutenzione, fattore
da una serie di servizi
la piena potenzialità
intermodali ricercano sempre
il massimo comfort
fondamentale per garantire
dedicati e complementari,
delle nuove locomotive E403
più affidabilità e velocità
ai viaggiatori, con la ricerca
elevati standard di servizio
tra cui l’assistenza a bordo
di prossima consegna.
per migliorare i propri servizi
di soluzioni adatte a garantire
e per ottenere vantaggi in
e a terra, i sistemi di vendita
Analoghi benefici si
e sfruttare al meglio
la vivibilità degli ambienti.
fase di gestione del prodotto.
e di informazione, le maggiori
ritroveranno anche negli altri
le potenzialità di crescita
Dalle poltrone,
Oltre alla cura nella scelta
facilities di viaggio,
percorsi interessati
attese nei prossimi anni.
particolarmente comode,
dei materiali, i criteri
lo sviluppo dell’intermodalità.
agli arredi e accessori,
di realizzazione dei treni
eleganti e funzionali.
hanno tenuto conto
E dalla climatizzazione
di alcuni requisiti essenziali:
e insonorizzazione
• flessibilità e modularità
alla luminosità e visibilità
verso l’esterno delle vetture.
degli ambienti;
• resistenza nel tempo sia
degli apparati funzionali sia
degli elementi di arredo;
• elevati standard
di sicurezza;
• riduzione del consumo
energetico;
• ampia utilizzazione
di materiali riciclabili.
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Grandi Nodi ferroviari
Il potenziamento
Gli interventi sui Nodi ferroviari
nei prossimi anni l’intero sistema
sono al centro del piano
della mobilità. In particolare, la mobilità
degli investimenti del Gruppo
in entrata e in uscita dalle grandi aree
Ferrovie dello Stato.
metropolitane, oggi fortemente
Dall’efficienza dei nodi dipende
congestionate dal traffico su gomma,
la fluidità del traffico nel suo complesso.
principale responsabile
Ed anche la possibilità di ridisegnare
dell’inquinamento urbano.
La grande architettura per le città
Nei grandi nodi metropolitani
di Milano, Torino, Bologna,
Firenze, Roma e Napoli
le stazioni destinate
ad accogliere i treni AV
sono state ristrutturate
o integrate con stazioni
completamente nuove,
progettate da architetti vincitori
Nodo di Bologna
di concorsi internazionali.
Nodo di Napoli
La formula del concorso
internazionale
ha stimolato l’attenzione
dei più grandi architetti
18
I nodi, situati nelle zone
Contemporaneamente,
Inoltre, saranno realizzati
della scena mondiale.
a maggiore densità abitativa,
i treni merci in transito
interventi per l’integrazione
Le proposte progettuali
rappresentano i principali
verranno instradati
e lo scambio tra i diversi
presentate, tutte
punti di scambio
su itinerari alternativi,
sistemi di trasporto:
di grande interesse,
e di alimentazione
tangenziali ai nodi stessi,
treni veloci, treni a servizio
hanno avviato un dibattito
della rete ferroviaria,
le cosiddette
dell’area metropolitana,
culturale con l’Italia
a livello locale e nazionale.
“linee di gronda”,
tramvie, autobus
al centro di nuove riflessioni
Nelle grandi città
consentendo così
e macchina privata.
nel campo dell’architettura
attraversate dalle linee veloci,
di diversificare i flussi
Una particolare attenzione
contemporanea,
Scopo del progetto
la nuova infrastruttura
di traffico e di eliminare
sarà posta all’inserimento
del suo rapporto
è stato quello di ridefinire
permetterà di riorganizzare
la sovrapposizione
urbanistico, ambientale
con l’ingegneria
il concetto stesso di stazione.
il sistema del trasporto
tra il trasporto passeggeri
e sociale delle nuove opere
e con la complessità
Intesa non più come luogo
su ferro e di soddisfare
e quello merci.
ferroviarie.
dei contesti geofisici
di passaggio, dove inizia
una domanda maggiore.
Parallelamente, le stazioni
A Roma, ad esempio,
e territoriali.
e finisce un percorso,
All’interno dei grandi nodi,
destinate ad accogliere i treni
dove la linea veloce già
la stazione diventa un polo
le linee AV/AC, specializzate
che viaggeranno
insiste su un tratto
di aggregazione sociale
per accogliere
sulle linee veloci
del tracciato di una linea
e culturale, luogo
i traffici di lunga percorrenza,
saranno ristrutturate
regionale esistente, che è
di incontro e di servizio.
alleggeriranno
in funzione del nuovo servizio
stata opportunamente
Pensata per essere
quelle tradizionali, a vantaggio
(Torino Porta Susa
raddoppiata e ricollocata,
non più solo funzionale
della mobilità pendolare.
e Roma Tiburtina).
è in corso il ripristino
ma anche bella da vedere
Un servizio di tipo
In alcuni casi, verranno
della continuità urbana
e stimolante
metropolitano e regionale
integrate con stazioni
tra aree precedentemente
per la riqualificazione
sarà realizzato
completamente nuove
divise dalla ferrovia.
del tessuto urbano
con nuove tipologie di treni
(Napoli Afragola,
a doppio piano
Firenze Belfiore, Bologna,
progettati per il trasporto
Reggio Emilia,
ad alta frequentazione.
Rho Fiera Milano).
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Bologna Centrale - Galleria
circostante.
Bologna Centrale
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Torino Porta Susa nell’interpretazione del Gruppo Arep
20
Firenze Belfiore nella visione di Norman Foster e Ove Arup
Il concorso per la stazione
La nuova stazione
di Torino Porta Susa
di Firenze Belfiore
si inserisce all’interno
sorgerà nella zona
di un piano di riassetto
dei vecchi Macelli
urbanistico legato
ottocenteschi.
alla realizzazione
Tra i 63 progetti in gara,
del “Passante” ferroviario
la Giuria, presieduta
torinese.
da Gae Aulenti,
Mentre è in corso
ha scelto quello di Foster
il quadruplicamento
e Arup.
e l’interramento dei binari
Il progetto prevede
esistenti, si lavora
una galleria,
al passante ferroviario
con una sottostante struttura
e si sta costruendo,
lunga 454 metri
sulla copertura dello stesso,
divisa verticalmente
la cosiddetta “Spina centrale”.
in mezzanino
La nuova stazione
e piano del ferro.
di Porta Susa si inserirà
Pur variando
in questo sistema urbanistico.
i connotati dimensionali
Tra le 54 proposte in concorso,
un grande boulevard alberato
metri, lo stesso è permeabile
e tecnologici
che attraverserà Firenze,
alla stazione di Santa Maria
ha vinto quella del gruppo
con funzione di accesso
nell’attraversamento
dei due livelli,
è destinato a diventare
Novella e al centro storico
AREP - Silvio d’Ascia (Parigi)
al centro e di irradiazione
garantendo così la continuità
l’intento architettonico
il principale nodo
di Firenze da una nuova
in associazione con l’architetto
verso ex aree industriali
del contesto urbano.
è quello di portare,
di interscambio cittadino
linea tranviaria e dai treni
Agostino Magnaghi.
anch’esse oggetto
Una vera stazione orizzontale
per quanto possibile,
e regionale e sarà collegato
metropolitani di superficie.
Il progetto usa un linguaggio
di riqualificazione e riuso.
per una “città orizzontale”.
la luce naturale
fatto di trasparenza
Nonostante lo sviluppo
I lavori, iniziati nel marzo 2006,
fino allo spazio interrato
e leggerezza per proporre
dell’edificio sia di quasi 400
saranno ultimati nel 2010
e dar luogo
con un investimento
alla possibilità
di 55 milioni di euro.
di una chiara individuazione
La stazione sarà articolata
dei percorsi, realizzata
in quattro aree dedicate,
anche con una razionale
rispettivamente,
distribuzione
ai treni (binari, banchine),
dei collegamenti verticali.
ai servizi per i viaggiatori
La nuova stazione
(biglietterie, sale d’attesa,
si svilupperà
desk informazioni),
su una superficie di oltre
alle attività commerciali
45.000 metri quadrati.
e culturali e al trasporto
Il complesso, che darà
integrato ( metropolitana,
accesso ai 7 chilometri
parcheggi, raccordo
di linea sotterranea
con le linee bus di superficie).
ad Alta Velocità/Alta Capacità
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Roma Tiburtina una stazione firmata Desideri
Napoli Afragola nel progetto di Zaha Hadid
Il progetto per la nuova
Con l’obiettivo di creare
La nuova stazione partenopea
stazione di Roma Tiburtina
una nuova centralità urbana
dell’Alta Velocità/
fa parte di un ampio
e collegare i quartieri
Alta Capacità sorgerà
intervento urbanistico inserito
di Pietralata e Nomentano,
nel Comune di Afragola,
nel Nodo ferroviario di Roma.
storicamente separati
in prossimità degli svincoli
dalla linea ferroviaria,
dell’autostrada Milano-Napoli.
restituendo continuità
Fondamentale snodo
ai tessuti urbani.
di collegamento nell’ambito
Tra i progetti in concorso,
del nuovo assetto
ha vinto quello
dei trasporti campano,
di Paolo Desideri.
Napoli Afragola sarà integrata
Sarà realizzata una grande
con le principali
galleria aerea che assolve
direttrici stradali
contemporaneamente
mentre le linee regionali che
la funzione di stazione
si dipartiranno dalla nuova
ferroviaria internazionale
stazione saranno potenziate
e di monumentale boulevard
e dotate, nei tratti urbani,
pedonale.
di nuove fermate
con l’obiettivo di migliorare
la mobilità nell’intera area
metropolitana.
Il progetto selezionato
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dalla Giuria è firmato
ad altri 10mila, dove, oltre
Nell’area in cui è inserita
dall’architetto Zaha Hadid.
ai servizi dedicati ai viaggiatori,
la stazione è prevista
L’edificio occuperà un’area
troveranno spazio attività
la realizzazione di un parco
di 20mila metri quadrati,
commerciali, servizi postali e
naturalistico, tecnologico
con possibilità di estensione
bancari, ristoranti e parcheggi.
e dei servizi.
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Nel rispetto dell’ambiente
e del territorio
Nella realizzazione delle linee AV/AC, il
In quest’ottica, un peso determinante
Gruppo Ferrovie dello Stato ha puntato
è da attribuire al confronto costante
a garantire la sostenibilità ambientale
e dialettico con le istituzioni centrali
dell’opera e il suo corretto inserimento
e locali e con tutti i soggetti coinvolti
nel territorio anche rispetto al contesto
per definire le più adeguate misure
dei beni culturali e archeologici.
di inserimento.
L’inserimento nel territorio
• l’alimentazione elettrica
• l’adozione di interventi
delle linee AV/AC si sviluppa
e i campi elettromagnetici
per la mitigazione
attraverso diverse fasi
generati, con l’adozione,
dell’impatto idrogeologico:
progettuali. Alla base c’è
ad esempio, del sistema
sistemazione di sponde/
la definizione del tracciato più
di alimentazione ad anello
canali o corsi d’acqua;
adeguato alle caratteristiche
e della tipologia costruttiva
preservazione delle acque
geo-morfologiche e sociali
di tipo aereo;
sotterranee con l’adozione
dei territori attraversati.
• la limitazione delle emissioni
di specifici codici di scavo;
Un secondo momento
di disturbo alla collettività
realizzazione
riguarda la scelta
durante le lavorazioni con
di pozzi alternativi
della tipologia di opera
misure per la limitazione
e di acquedotti;
(galleria, viadotto, rilevato)
delle polveri quali
meno intrusiva e di minore
l’asfaltatura dei piazzali e la
tutela e valorizzazione
impatto. La realizzazione
creazione barriere verdi;
dei beni storico-
dell’infrastruttura viene quindi
• misure di salvaguardia,
• il riutilizzo di terre prove-
archeologici rinvenuti
accompagnata da interventi
nienti da scavi per opere
anche tramite
specifici per la tutela
del progetto AV/AC in altre
la musealizzazione
dell’ambiente, quali:
opere ferroviarie o in opere
e l’esecuzione
• il riassetto urbanistico,
di sistemazione ambientale
degli scavi per scopi
delle aree interferite;
scientifici.
ambientale e viario,
con la realizzazione, tra
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Questa strategia è stata
l’altro, di aree a verde,
elaborata in concerto
aree boscate, zone a
con le Soprintendenze
parco, la rinaturalizzazione
e rappresenta una delle punte
degli argini, la viabilità
Dal punto di vista economico,
Questo innovativo approccio
più avanzate dei processi
alternativa per ridurre
l’impegno per la sostenibilità
ha dato importanti risultati
di gestione degli impatti
l’impatto del traffico creato
dell’opera si traduce nel
soprattutto per quanto
dell’alta velocità.
dai mezzi di cantiere,
destinare circa il 25 per cento
riguarda la gestione dei beni
In questo quadro, sono stati
il miglioramento ambientale
dell’investimento complessivo
archeologici rinvenuti
sottoscritti accordi
di aree degradate;
per le linee Torino-Milano-
nel corso dei lavori,
per la valorizzazione
Napoli in un’importante
che da elemento di rischio
dei ritrovamenti attraverso
tramite la risistemazione
percentuale a favore
per le opere pubbliche
interventi di consolidamento
ambientale delle aree
di interventi di inserimento
sono diventati occasione
e restauro dei siti,
utilizzate per i cantieri
ambientale e socio-territoriale.
di sviluppo del territorio.
allestimenti museali innovativi,
e per altre opere
Altra parte degli investimenti
Le linee guida che regolano
realizzazione di poli
temporanee;
è destinata agli indennizzi
l’attività del Gruppo in questo
di attrazione culturale, scavi
per espropri e danni
campo prevedono interventi
estesi oltre l’area ferroviaria.
con l’adozione di barriere
e ad interventi sulla ferrovia
per la tutela, la valorizzazione
Si è curata inoltre la pubblica-
fonoassorbenti, dune,
tradizionale.
e la fruibilità del patrimonio
zione dei risultati degli studi
quinte erboree, l’aumento
dei beni archeologici
e di prodotti editoriali e multi-
dello spessore dei ballast,
portato alla luce.
mediali a vasta diffusione.
stuoie fonoassorbenti;
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• il ripristino ambientale,
• il rumore e le vibrazioni,
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La sicurezza nei cantieri
Sicurezza è una della parole
Il Gruppo Ferrovie dello Stato
chiave del progetto
ha assunto impegni specifici
Alta Velocità/Alta Capacità.
con Regioni, Asl, sindacati
E’ al centro delle scelte
per migliorare la formazione
e delle tecnologie
dei lavoratori, monitorare
che garantiscono
costantemente le condizioni
i passeggeri e il personale
di lavoro, potenziare i mezzi
di bordo, ma prima di tutto
di soccorso adeguati
è alla base delle attività
al pronto intervento
di costruzione a salvaguardia
e assicurare a tutti i lavoratori
della salute dei lavoratori
dei cantieri delle nuove linee
nei cantieri.
veloci gli stessi standard
di assistenza medica garantiti
ai cittadini residenti
nei territori interessati
dai lavori.
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Piazza della Croce Rossa, 1
00161 Roma
www.ferroviedellostato.it
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