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Decollare - Finmeccanica

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Decollare - Finmeccanica
RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2011
Decollare
verso nuove sfide con un obiettivo: conoscere
da vicino per arrivare lontano.
31.12.
31.12.
2011
2010
ORDINI
2.919
2.539
PORTAFOGLIO ORDINI
8.656
8.638
RICAVI
2.670
2.809
EBITA ADJUSTED
(903)
205
ROS
(33,8)%
7,3%
EBIT
(1.548)
143
326
369
11.993
12.604
RICERCA E SVILUPPO
ADDETTI (N.)
Valori espressi in milioni di euro
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FINMECCANICA
BILANCIO CONSOLIDATO 2011
aeronautica
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RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2011
AERONAUTICA
Il settore Aeronautica comprende Alenia Aeronautica SpA (produzione di velivoli militari da
combattimento, da trasporto e per missioni speciali, e, nel segmento civile, produzione di
aerostrutture e di velivoli regionali turboelica) e le proprie partecipate, tra le quali: Alenia Aermacchi
SpA (produzione di velivoli militari addestratori e di gondole motore nel segmento civile), GIE-ATR
partecipata al 50% (assemblaggio finale velivoli ATR e commercializzazione), Alenia North America
Inc., che opera nel mercato statunitense anche attraverso la partecipazione a joint venture, e
SuperJet International SpA, partecipata al 51% (vendita e assistenza velivoli SuperJet).
A tal riguardo si precisa che, con efficacia dal 1° gennaio 2012, le società Alenia Aermacchi SpA
e Alenia SIA SpA sono state fuse per incorporazione in Alenia Aeronautica SpA e che
quest’ultima ha modificato la denominazione sociale in “Alenia Aermacchi SpA”.
Gli ordini acquisiti al 31 dicembre 2011 sono pari a €mil. 2.919, con una crescita del 15,0%
rispetto al 31 dicembre 2010 (€mil. 2.539), da ricondursi ai maggiori ordini del segmento civile
relativi ai velivoli ATR e ai programmi B787 e A380.
Tra gli ordini più significativi acquisiti nel corso del 2011, si segnalano:
• nel segmento militare:
› per il programma M346, i due contratti finalizzati con ST Aerospace per le attività di supporto
logistico relative ai 12 velivoli acquistati dalla Forza Aerea di Singapore alla fine di settembre
2010. Il primo contratto riguarda la gestione congiunta dei fornitori e il supporto postvendita, il secondo la fornitura di supporto tecnico ingegneristico di programma e di
assistenza tecnica presso il cliente (2T);
› per il programma C27J, l’ordine per la fornitura di 4 velivoli alla Forza Aerea del Messico e
supporto logistico (2T). Il primo velivolo è stato consegnato alla fine del 2011 e l’intera
fornitura sarà completata entro il 2012;
› per il programma Tornado, il contratto RET 8 che riguarda le attività di ammodernamento Mid
Life Upgrade su ulteriori 25 velivoli dell’Aeronautica Militare italiana (1T);
› per il programma EFA, le ulteriori tranche per le attività di supporto logistico, sviluppi, serie ed
equipaggiamenti (1T-2T-4T).
• nel segmento civile:
› per i velivoli ATR, l’acquisizione da parte del GIE-ATR di ordini per complessivi 157 velivoli, di
cui 12 nel quarto trimestre, da varie compagnie aeree e società di leasing, tra i quali 18 dalla
indonesiana Lion Air (1T-2T), 10 dalla compagnia di Taiwan Uni Air (2T), 17 da GE Capital
Aviation Services – unità di leasing di aerei di General Electric – (2T-4T), 12 dalla danese
Nordic Aviation Capital (2T e 3T), 13 da Skywest Airlines / Virgin Australia (1T-4T) e 31 da
varie compagnie brasiliane (2T-3T);
› per le aerostrutture, le ulteriori tranche per i programmi B787, B767, B777, ATR, A380 e
A321 e per la produzione delle gondole motore (1T-2T-3T);
› per il velivolo SuperJet, il contratto siglato da SuperJet International per la fornitura di due
velivoli nella versione business jet alla società svizzera Comlux The Aviation Group;
› per la versione Maritime Patrol del velivolo ATR 42MP, l’ordine dalla Capitaneria di Porto
italiana per la trasformazione del terzo velivolo (1T).
Il valore del portafoglio ordini al 31 dicembre 2011 è pari a €mil. 8.656 (€mil. 8.638 al 31
dicembre 2010) con uno sviluppo previsto su un arco temporale di medio-lungo periodo. La
composizione evidenzia una quota rilevante nei programmi EFA (39%), B787 (18%), ATR (17%),
M346 (5%) e C27J (3%).
I ricavi al 31 dicembre 2011 sono pari a €mil. 2.670, con una flessione di €mil. 139 (-4,9%)
rispetto al 31 dicembre 2010 (€mil. 2.809) dovuta alla minore attività per il programma EFA e ai
minori ricavi per il B787, in parte compensata dalla crescita delle produzioni per i velivoli ATR,
M346 e programma JSF.
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FINMECCANICA
BILANCIO CONSOLIDATO 2011
L’EBITA Adjusted al 31 dicembre 2011 è negativo per €mil. 903, con un peggioramento di €mil.
1.108 (€mil. 205 al 31 dicembre 2010) in gran parte generato nel terzo e quarto trimestre
2011. Tale peggioramento è dovuto:
• a oneri di natura “eccezionale”, per complessivi €mil. 753 circa, connessi al programma B787
che è stato caratterizzato da nuovi eventi che ne hanno modificato lo scenario preesistente. In
particolare, nel mese di settembre 2011 Boeing ha presentato le prime evidenze analitiche sui
danni subiti per le “non conformità” riscontrate su alcuni prodotti già consegnati per i quali
Aeronautica ha proceduto all’accantonamento di un fondo rischi, pari a circa €mil. 161, a
copertura di tutti gli oneri che potranno essere richiesti dal cliente. Inoltre, la recente
certificazione e consegna dei primi velivoli rende altamente probabile l’esercizio da parte del
cliente di opzioni per l’acquisto di ulteriori velivoli a un prezzo non adeguatamente remunerativo,
nell’ambito di un accordo quadro avente a oggetto circa 1.000 serie, a fronte delle 300 sinora
contrattualizzate. Ciò ha comportato l’iscrizione di oneri per fronteggiare tale rischio per un
importo complessivo di circa €mil. 592. Si segnalano inoltre accantonamenti conseguenti ai
possibili “rischi Paese”, per circa €mil. 47, a fronte di alcuni contratti relativi al programma C27J;
• al negativo andamento della gestione determinato: dalla ridotta efficienza industriale di alcuni
processi produttivi (€mil. 45), dai maggiori costi (€mil. 148) per il completamento di alcune
forniture relative principalmente ai programmi A380, Falcon ATR, G222 e ATR versioni speciali,
e dal diverso mix di attività dei programmi (€mil. 115).
L’EBIT al 31 dicembre 2011 è pari a €mil. (1.548), con un peggioramento di €mil. 1.691
rispetto al 31 dicembre 2010 (€mil. 143). Tale peggioramento è da imputare, oltre a quanto
precedentemente illustrato (€mil. 1.108), a oneri non ricorrenti per €mil. 583. Gli oneri non
ricorrenti al 31 dicembre 2011 sono riferibili:
• al riesame delle aree di attività in cui il settore opera, con la conseguente decisione di
disimpegno in alcuni segmenti, principalmente nelle trasformazioni (B767 cargo, B767 Tanker,
ATR cargo), con conseguente svalutazione delle attività per €mil. 135, come più avanti
illustrato insieme al successivo punto;
• all’accantonamento dei costi, per complessivi €mil. 184 (€mil. 62 al 31 dicembre 2010),
connessi alla manovra di lay off sul personale e riassetto industriale prevista dal piano di
ristrutturazione, riorganizzazione e rilancio;
• alle criticità di programma individuate nell’ambito del contratto con il Ministero della Difesa
della Turchia per la fornitura di 10 velivoli ATR 72 in configurazione Anti Submarine Warfare
(ASW). La complessità progettuale e industriale connessa alla realizzazione delle specifiche di
ingegneria e produzione per la trasformazione in ASW dei velivoli ATR ha reso opportuna la
progressiva uscita da tale segmento di business ritenendosi non più vantaggiosa, da un punto
di vista né industriale né economico-finanziario, l’acquisizione di nuovi ordini. Le negoziazioni in
corso con il cliente e l’analisi dei costi “a vita intera” del programma hanno reso necessari un
accantonamento a fondo rischi e la svalutazione dei costi di sviluppo capitalizzati negli esercizi
precedenti in quanto di dubbia recuperabilità, per un importo complessivo di €mil. 245;
• altri oneri e accantonamenti, per complessivi €mil 81, connessi principalmente ai rischi di
mancato rispetto degli impegni assunti nell’ambito dell’offset.
Il negativo andamento della redditività del settore Aeronautica risente della sempre maggiore
pressione competitiva sia sul business delle aerostrutture sia sulle vendite export. Per
fronteggiare tale situazione è stato approvato un piano di ristrutturazione, riorganizzazione e
rilancio, sottoscritto da tutte le Organizzazioni Sindacali in data 8 novembre 2011, le cui azioni,
che si aggiungono a quelle già avviate nell’esercizio precedente, consentiranno una significativa
riduzione dei costi operativi, un maggior recupero di efficienza e una razionalizzazione del
“portafoglio prodotti”. Tale piano, per sommi capi, si articola: nella razionalizzazione degli attuali
siti produttivi (chiusura dei siti di Casoria, di Venezia e della sede di Roma con trasferimenti
delle attività in altri stabilimenti); nel miglioramento dei processi industriali (creazione di centri
integrati di produzione e riorganizzazione dell’ingegneria in 3 Head of Design Organization); nella
razionalizzazione della supply chain; nel riequilibrio e nella ottimizzazione dell’organico in termini
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RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2010
AERONAUTICA
quantitativi e qualitativi; nell’introduzione di modifiche organizzative volte a una maggiore
integrazione tra le società del settore (per esempio, la fusione delle principali società) e nella
esternalizzazione di alcune attività (gestione magazzini, logistica e servizi di guardiania,
contabilità clienti e fornitori).
La razionalizzazione del portafoglio prodotti riguarderà principalmente: l’abbandono di alcuni
programmi riferibili alle trasformazioni civili; il rafforzamento della posizione di leadership sui
prodotti proprietari; l’estensione e il rafforzamento del proprio ruolo nei programmi in
collaborazione; l’abbandono o esternalizzazione delle produzioni a minor contenuto tecnologico
e basso valore aggiunto.
I costi di Ricerca e Sviluppo consuntivati nel 2011 sono pari a €mil. 326 (€mil. 369 al 31
dicembre 2010) e riflettono l’avanzamento sui principali programmi in corso di sviluppo: M346,
C27J, B787 versione base, JSF, Unmanned Aerial Vehicle (UAV) e sulle attività relative alle
aerostrutture innovative in materiale composito e integrazione di sistema. È inoltre proseguita
l’attività di sviluppo, commissionata da clienti, su importanti programmi militari (EFA, Tornado e
Neuron) e civili (CSeries e versione derivata B787-9).
L’organico al 31 dicembre 2011 risulta pari a 11.993 unità, con una riduzione netta di 611 unità
rispetto al 31 dicembre 2010 (12.604 unità), sostanzialmente riferibile alle azioni di riduzione
ed efficientamento nell’ambito del piano di riorganizzazione e di riassetto industriale in corso.
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