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VENDITA AMBULANTE SU AREE PUBBLICHE E SICUREZZA
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE S.C. IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE Direttore Dott. Valter Dini Piazzale Amburgo, 1 – 17100 SAVONA Tel.: 019/8405878 fax: 019/8405850 e-mail: [email protected] Posta certificata: [email protected] VENDITA AMBULANTE SU AREE PUBBLICHE E SICUREZZA ALIMENTARE La sicurezza e l’igiene degli alimenti rivestono un ruolo fondamentale per la salute ed il benessere dei cittadini e dipendono dai comportamenti adottati da tutti coloro che a vario titolo intervengono nelle diverse fasi della filiera produttiva e commerciale, dalla produzione primaria in campo fino alla tavola dei consumatori, attraversando le fasi di lavorazione e trasformazione in stabilimento e della commercializzazione. Gli operatori del settore alimentare che esercitano la vendita ambulante di alimenti sono soggetti alla legislazione comunitaria in materia di igiene, il così detto “pacchetto igiene”. QUALI SONO I PRINCIPALI OBBLIGHI DEGLI OPERATORI DEL SETTORE FASE DI TRASPORTO: I prodotti alimentari durante il trasporto devono essere protetti da fonti di contaminazione e devono pertanto essere contenuti in vani o contenitori puliti ed in buono stato di manutenzione. All’interno dei vani di carico o dei contenitori ove sono presenti alimenti non devono essere immesse sostanze o materiali che possono costituire rischio di contaminazione degli alimenti. Le temperature di conservazione stabilite dalla normativa vigente o dal produttore, per gli alimenti deperibili, refrigerati, congelati/surgelati, devono essere garantite per tutta la durata del trasporto, utilizzando veicoli dotati di idoneo impianto frigorifero o di altri accorgimenti, quali contenitori isotermici eventualmente mantenuti a temperatura controllata mediante impiego di piastre eutettiche adeguate (siberini). La temperatura deve essere controllata durante il trasporto attraverso un termometro collocato in modo tale che la temperatura interna sia facilmente leggibile. L'equipaggiamento del veicolo e dell’eventuale impianto di refrigerazione devono essere sottoposti a regolare manutenzione e pulizia. DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE - S.C. IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE Pag. 1 ATTREZZATURE PER LA VENDITA SUL MERCATO Le attrezzature richieste per la vendita sulle aree mercatali di alimenti variano a seconda del tipo di prodotto alimentare. Strutture/attrezzature di minima necessarie per la vendita ambulante su aree pubbliche principali attività di vendita di alimenti di origine animale prodotti preconfezionati non deperibili da conservare e vendere a temperatura ambiente (conserve, scatolame, ecc.) alimenti deperibili preconfezionati venduti tal quali prodotti di salumeria da mantenere e vendere a temperatura ambiente (anche con frazionamento sul sito di vendita) formaggi a pasta dura da mantenere e vendere a temperatura ambiente (anche con frazionamento sul sito di vendita) formaggi freschi da mantenere e vendere a temperatura controllata (anche con frazionamento sul sito di vendita) prodotti di salumeria da mantenere e vendere a temperatura controllata (anche con frazionamento sul sito di vendita) prodotti della pesca carne fresca non preconfezionata preparazioni di carni pollo arrosto e altri prodotti di rosticceria/friggitoria prodotti sul posto strutture/attrezzature: attrezzature che consentano di conservare ed esporre gli alimenti adeguatamente sollevati da terra strutture per la protezione dai raggi solari e dalla pioggia per gli alimenti deperibili - vetrina refrigerata o contenitore isotermico refrigerato con piastre eutettiche o altro idoneo sistema attrezzature che consentano di conservare ed esporre gli alimenti adeguatamente sollevati da terra strutture per la protezione dai raggi solari e dalla pioggia strutture per la protezione dal contatto diretto con il pubblico dispositivi per l’igienizzazione delle mani e attrezzature: o tanica con acqua potabile dotata di rubinetto e secchio raccolta reflui, sapone liquido e asciugamani monouso oppure o altri dispositivi idonei individuati dall’operatore attrezzature che consentano di conservare ed esporre gli alimenti adeguatamente sollevati da terra strutture per la protezione dai raggi solari e dalla pioggia dispositivi di protezione dal contatto diretto con il pubblico vetrina refrigerata o contenitore isotermico refrigerato con piastre eutettiche o altro idoneo sistema disponibilità di ghiaccio adeguata (per conservazione dei prodotti della pesca) dispositivi per l’igienizzazione delle mani e attrezzature: o tanica con acqua potabile dotata di rubinetto e secchio raccolta reflui, sapone liquido e asciugamani monouso oppure o altri dispositivi idonei individuati dall’operatore negozio mobile con idonea attrezzatura e con sistema di mantenimento del freddo del banco di vendita, eventuali celle frigorifere e se necessario contenitori/vetrine riscaldate (per conservazione in legame caldo) acqua corrente calda e fredda, sistema per la raccolta reflui e attrezzatura per lavare le mani e le attrezzature: o sapone liquido e asciugamani monouso DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE - S.C. IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE Pag. 2 nessuna struttura per la protezione dai raggi solari e dalla pioggia nessuna protezione degli alimenti non confezionati nessuna garanzia del rispetto delle temperature di refrigerazione nessuna protezione degli alimenti esposti e nessuna garanzia del rispetto delle temperature di refrigerazione DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE - S.C. IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE Pag. 3 PRINCIPALI NORME DI BUONA PRASSI IGIENICA STRUTTURE I vani dei veicoli ed i contenitori, i banchi frigoriferi, le superfici di lavorazione e vendita e le altre attrezzature destinate a venire a contatto con i prodotti alimentari devono essere realizzate o rivestite con materiali lisci e resistenti, facilmente lavabili, non assorbenti, non tossici. PULIZIA E IGIENE Le attrezzature e gli utensili destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari devono essere puliti e non essere fonte di alcuna contaminazione. È necessario prendere le opportune misure igieniche atte ad evitare le contaminazione e alterazione degli alimenti causate dalla presenza di mosche ed altri animali indesiderati e dal contatto con il pubblico. MATERIALI DESTINATI AL CONTATTO CON GLI ALIMENTI (MOCA) I materiali di confezionamento e/o imballaggio e tutte le attrezzature devono essere adatti al contatto con gli alimenti (piatti, contenitori, secchi, posate, ecc.) ed essere a tale scopo regolarmente etichettati. I materiali di confezionamento devono essere igienicamente conservati. ORGANIZZAZIONE E IGIENE DELLE LAVORAZIONI 1. Gli spazi di vendita devono essere organizzati in modo tale da permettere di lavorare igienicamente 2. Nessun alimento può essere depositato a diretto contatto con il suolo, neanche se contenuto in idoneo contenitore 3. Individuare una "zona pulita", spazio dove gli alimenti vengono manipolati e una "zona sporca" riservata al deposito degli utensili e attrezzature sporche, rifiuti, immondizia, ecc. allo scopo di evitare ogni possibile contaminazione crociata 4. Depositare i rifiuti in sacchi collocati all’interno di contenitori con coperchio possibilmente azionato a pedale. Quando il contenitore è pieno, il sacchetto essere immediatamente chiuso ed smaltito DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE - S.C. IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE Pag. 4 CONSERVAZIONE ALIMENTI DEPERIBILI E’ fondamentale mantenere una temperatura idonea in base alla tipologia di alimento. I prodotti alimentari che richiedono di essere conservati al freddo devono essere mantenuti in un ambiente refrigerato. Deve essere disponibile almeno un termometro per verificare regolarmente il rispetto della temperatura. L’utilizzo di prodotti deperibili per la successiva lavorazione o porzionatura deve avvenire con brevi tempi di esposizione a temperatura ambiente. TEMPERATURE DA RISPETTARE: Carni fresche bovine, suine, ovine, caprine, equine Max 7 °C Carni fresche di pollame Max 4 °C Carne trita Max 2 °C Pesce fresco Temperatura del ghiaccio fondente Molluschi bivalvi vivi (mitili, vongole, ostriche…) Temperatura che non pregiudichi la sicurezza alimentare e la loro vitalità (Linee guida MBV +6°C) Surgelati Min -18 °C Alimenti cotti da vendere caldi Min 60 °C (60 - 65 °C) Alimenti deperibili con indicazione di conservazione Temperatura prevista dal produttore prodotti deperibili (formaggio fresco) conservati non a temperatura di refrigerazione e in promiscuità con altri alimenti DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE - S.C. IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE Pag. 5 ETICHETTA ED ELENCO DEGLI INGREDIENTI Gli alimenti preconfezionati devono esser muniti di etichetta corretta e completa, contenente almeno: la denominazione di vendita il nome o la ragione sociale e l'indirizzo del fabbricante/confezionatore/venditore responsabile il marchio di identificazione sanitario ove previsto il termine minimo di conservazione (TMC) o la data scadenza a seconda dei casi le modalità di conservazione (condizioni e temperatura) qualora necessario l'elenco degli ingredienti, degli allergeni e degli additivi Per gli alimenti sfusi, in particolare i prodotti di gastronomia, le indicazioni possono essere riportate su apposita etichetta o su di un cartello unico (o registro): la denominazione di vendita l'elenco degli ingredienti, degli allergeni e degli additivi le modalità di conservazione (condizioni e temperatura) qualora necessario Occorre tenere presente che per taluni alimenti sono previste ulteriori indicazioni da riportare in etichetta, dettate da norme specifiche. Ad esempio l’etichettatura dei prodotti ittici destinati al consumatore finale deve comprendere: la denominazione commerciale la denominazione scientifica il metodo di produzione (pescato, allevato) la zona di cattura o di allevamento l’attrezzo di pesca utilizzato GESTIONE DELL’ INVENDUTO Gli alimenti invenduti devono essere conservati in condizioni di igiene e per gli alimenti deperibili deve essere assicurato il rispetto della catena del freddo. Accesso alle prestazioni - Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere agli uffici distrettuali: Distretto 4 – Albenganese Distretto 5 - Finalese Distretto 6 – Valbormida Distretto 7 – Savonese Via Dalmazia, 90 - ALBENGA Tel. 0182 540735 Fax 0182 542751 [email protected] Via della Pineta, 22 - FINALE LIGURE Tel. 019 68152213 Fax 019 68152266 [email protected] Piazzale Amburgo, 1 - SAVONA Tel. 019 840 5878 Fax 019 840 5850 [email protected] Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.00 martedì e giovedì dalle ore 14.30 alle ore 15.30 Orario: su appuntamento Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.00 martedì e giovedì dalle ore 14.30 alle ore 15.30 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE - S.C. IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE Pag. 6