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arcifa carmelo 29.06.2002 - SUD Giornalismo d`Inchiesta

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arcifa carmelo 29.06.2002 - SUD Giornalismo d`Inchiesta
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
PROCURA DISTRETTUALE DELLA REPUBBLICA
CATANIA
DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA
N. 4833/99 N.R.
TRASCRIZIONE INTEGRALE DELL’INTERROGATORIO RESO DA
ARCIFA CARMELO MAURIZIO
IN DATA 29.06.2002
SIG.FRANCHINI:
Alle
ore
9.55,
nei
locali
della
Procura della Repubblica di Catania, nell’ambito
del procedimento penale n.4833/99 N.R., innanzi
al Sostituto Procuratore dott. Amedeo BERTONE,
assistito dal Cancelliere Giuseppe FRANCHINI e,
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
come assistenza tecnica, dall’Assistente Capo di
P.S. sig. Mario GANGI, è comparso:
ARCIFA
Carmelo
Maurizio,
nato
a
Catania
il
15.02.1956 e residente in Mascalucia in Via Tre
Altarelli n.62.
L’Ufficio
dà
atto
che
è
presente
l’avvocato
Giovanni MARANO del Foro di Catania, in qualità
di difensore di fiducia dell’indagato.
Si
dà
atto
che
fonoregistrazione
si
procede
mediante
anche
l’uso
a
di
apparecchiatura Sony in dotazione all’Ufficio e
con l’utilizzo di audiocassette marca Tdk della
durata complessiva cadauna di 60 minuti.
Prima
che
inizia
l’interrogatorio
l’ARCIFA
è
avvertito che:
-
le
sue
dichiarazioni
potranno
essere
utilizzate nei suoi confronti;
-
salvo quanto disposto dall’art.66 comma I°
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
c.p.p.,
ha
facoltà
di
non
rispondere
ad
alcuna domanda ma comunque il procedimento
seguirà il suo corso;
-
se
renderà
concernono
dichiarazioni
la
su
responsabilità
fatti
di
che
altri
assumerà, in ordine a tali fatti, l’ufficio
di
testimone,
salvo
le
incompatibilità
previste dall’art. 197 e le garanzie di cui
all’art. 197 bis c.p.p.
A questo punto lei vuole rispondere al…?
P.M.BERTONE: Intende rispondere?
ARCIFA: Sì, certo che intendo rispondere.
P.M.BERTONE:
Ecco,
per
evitare
che
ci
siano
sovrapposizioni, preferirei che quando faccio le
domande lei risponda, senza sovrapposizioni di
voci, perché altrimenti la trascrizione diventa
di qualità non buona; io le farò delle domande,
lei deve cercare di non dilagare, di rispondere
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
sinteticamente alle mie domande, salvo che poi
io…
ARCIFA: Sissignore.
P.M.BERTONE: …o comunque ci sia un’esigenza difensiva
da parte sua o un’esigenza di approfondimento da
parte
mia;
registrazione
ogni
per
tanto
fare
il
sospenderemo
sintetico,
la
subito,
della parte di interrogatorio che abbiamo fatto.
Innanzitutto lei conferma le dichiarazioni che ha
reso in precedenza…?
ARCIFA: Sì, sì, sì.
P.M.BERTONE:
…o
ritiene
che
qualcuna
delle
indicazioni che ha dato non sia esatta e la vuole
modificare?
ARCIFA: Ma questo, mi pare che alcune cose le ho già
dette, per esempio, quella relativa al mio… al
fatto che io chiesi di andare negli uffici della
D.I.A., questo è assolutamente falso, dottore,
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
non so, queste cose…
P.M.BERTONE: Sì, sì, vabbé, queste cose le ha già
dette, è inutile che ritorniamo a ripetere cose
già dette, dico, se rispetto… perché ora io le
farò magari delle domande che già le ho fatto e
voglio sapere se lei, definitivamente… qual è la
sua risposta.
ARCIFA: Sissignore.
P.M.BERTONE:
Innanzitutto
la
prima
domanda
che
le
volevo fare è questa, lei nell’interrogatorio del
21.01.2002, quando io chiesi se aveva ricevuto
dei regali da parte di certe persone, lei ha
detto… ha indicato qualche regalo…
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: …che aveva ricevuto e poi ha detto: “Io
regali ne ho fatti, allora”
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: Ecco, e ha fatto riferimento ad una… mi
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
pare ad una spillina…
ARCIFA: Sì, no, più di una, sì.
P.M.BERTONE: Mi vuole parlare di questi regali e a
chi li ha fatti?
ARCIFA: Sissignore.
E
allora,
facessero
durante
era
dei
gli
in
uso
tra
presenti
onomastici,
di
di
noi
che
cortesia,
i
ci
che
compleanni
si
so,
o
in
determinate occasioni, persino quando… non so,
venivo nominato Maestro Venerabile e allora mi si
faceva il presente, queste cose qua, questa è una
vecchia usanza massonica.
Da parte dei RIELA, quando ancora non erano loro
massoni, prima ancora che io fossi massone, ci fu
nei miei confronti un atteggiamento… ma più che
nei miei, nei confronti delle mie figliuole…
P.M.BERTONE: Cioè prima che lei diventasse massone?
ARCIFA: No, io lo ero da moltissimo tempo…
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
P.M.BERTONE: Eh, così mi pare di aver capito.
ARCIFA: …prima che loro diven… lo divenissero, per
mio interessamento, praticamente ci fu un periodo
in cui regalarono un cagnolino a mia figlia…
P.M.BERTONE: Queste cose le abbiamo dette.
ARCIFA: Sì, nella macchina regalarono…
P.M.BERTONE: Che cosa, la…?
ARCIFA:
Sì,
un’autoradio…
un’autoradio
Aiwa,
eccetera; io, per non rimanere indietro, e allora
che facevo? prendevo la… una macchina fotografica
e
gliel’ho
occasione
regalata;
di
San
poi,
Lorenzo,
più
in
siccome
là,
il
fu
in
papà
si
chiamava Lorenzo e si diceva che il loro simbolo
era un cavallino, loro osservavano sempre il mio
che era la squadra, il compasso e la G, l’ho
sempre portato, gli emblemi della massoneria…
P.M.BERTONE: Squadra…?
ARCIFA:
Squadra,
compasso
con
la
G,
inscritta
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
all’interno, che sta per gnosi.
P.M.BERTONE: Squadra, compasso…?
ARCIFA: E’ una squadra con un compasso… se l’avessi
avuto l’avrei portato, e all’interno di questa
squadra e il compasso, intrecciati così, c’è una
G che sta per gnosi, io l’ho sempre portato con
me, e quelli sono gli emblemi della massoneria
universale,
il
universale,
loro
da
simbolo
questo
qua,
simbolo
giacca,
inve…
massoneria
praticamente;
perché
bello!”,
della
“Ed
mi
ecco,
dicevano:
anche
voi
il
“Bello
dovreste
tenere il vostro simbolo…”
P.M.BERTONE: E qual è?
ARCIFA: Il cavallino, loro hanno in tutti i camion
hanno
un
andato
prendere
cavallino;
in
una
quattro
e
allora
gioielleria
o
cinque,
cosa
e
sono
non
mi
feci?
sono
andato
ricordo
a
se
erano quattro o cinque di questi cavallini d’oro
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
a spillina e glieli ho portati; un’altra volta
gli ho regalato…
P.M.BERTONE: Quattro… ma a chi li ha dati?
ARCIFA: Li ho dati al papà, Lorenzo, a Lorenzo… a
Saro… a… gli altri due come si chiamano? Saro…
P.M.BERTONE: Non lo so, se non lo sa lei.
ARCIFA: Dunque, Lorenzo, Saro, Filippo e il quarto è…
Luigi, uno ciascuno.
P.M.BERTONE: E a Francesco?
ARCIFA:
No,
Francesco
no,
a
Francesco
regalai
un’altra cosa, regalai un anello che lui mi vide,
e io lo portavo sempre, era un anello in oro, poi
con lo smalto e poi in risalto messa sempre la
squadra,
il
compasso
e
la
G;
mi
disse:
“E’
bellissimo questo anello, me lo regali?”, dico:
“Ti piace? prendilo”, e gliel’ho dato, “Guarda
che…”
P.M.BERTONE: Squadra, compasso…?
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA: E la G sempre, gli ho detto: “Guarda però che
non…
sono
emblemi
massonici,
non
potresti
portarlo”, “No”, dice, “ma io non lo porterò, lo
terrò con me”, “Ti piace? prenditelo”
P.M.BERTONE: Quindi anello con squadra e compasso,
questo regalo quando è stato…?
ARCIFA: Questo è stato… ah, evidentemente prima che
lo arrestassero, quindi nel ’98 sicuramente, ’98.
P.M.BERTONE: Quando è stato arrestato esattamente il
RIELA?
ARCIFA: RIELA fu arrestato dopo la morte del… del
fratello
Giovanni
che
avvenne
nel
’98,
il
24
giugno del ’98.
P.M.BERTONE: 24 maggio, forse, del ’98 è stato…
ARCIFA: Il 24 maggio, sì, sì, sì, il 24 maggio.
P.M.BERTONE: Lo dico sulla base anche di quello che
ha dichiarato lei.
ARCIFA: Sì, il 24 ma… ricordo… no, il 24 giugno era
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
il giorno del suo onomastico, ha ragione lei.
P.M.BERTONE: E il 24 giugno del ’98 RIELA Francesco
era già arrestato oppure ancora era libero?
ARCIFA: Questo non me lo ricordo, onestamente, questa
data, però fu dopo la morte di Giovanni e in ogni
caso
prima
che
lui
venisse
arrestato,
questo…
questo regalino dell’anello.
P.M.BERTONE: Dopo la morte, quindi in questo periodo…
ARCIFA: Penso dopo la morte, sì, perché lui mi disse:
“E’ bellissimo quest’anello”, me l’aveva detto
più volte, in effetti me l’aveva visto più volte…
P.M.BERTONE: E lei, mi scusi, questo anello dove lo
ha comprato?
ARCIFA: No, questo qua, a sua volta, mi era stato
donato…
P.M.BERTONE: Quindi non era…?
ARCIFA: No, no; no, questi anelli, normalmente, si
fanno fare, non li vendono nelle gioiellerie, si
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
va dagli orafi…
P.M.BERTONE: Si fanno fare, e lei l’ha fatto fare
oppure…?
ARCIFA: Dunque, uno… ne avevo due…
P.M.BERTONE: Stiamo parlando…
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: …di questo anello con smalto… squadra e
compasso…
ARCIFA: Questo smaltato, sì, mi era stato regalato,
questo
qua,
ZUCCARELLO,
molti
proprio
anni
prima
questo
con…
da
Carmelo
smaltato,
da
Carmelo ZUCCARELLO.
P.M.BERTONE: E chi è ZUCCARELLO?
ARCIFA: Carmelo ZUCCARELLO era un “fratello” della
loggia Trento e Trieste dove io ero, ma non c’era
nessuno di questi nuovi “fratelli”, mi riferisco
agli anni ’88, ‘87-’88.
P.M.BERTONE: Lo aveva ricevuto?
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA: Sì, sì, sì, sì.
P.M.BERTONE:
E
quindi
dopo
la
morte
di
Giovanni;
altri regali?
ARCIFA: Sì, mi pare… altri regali, niente, una sera
regalai a tutta la famiglia RIELA, poi si aggregò
anche CARUSO, si aggregò Carmelo DI BELLA, se non
ricordo male, forse anche Mario BRANCATO, se non
ricordo male…
P.M.BERTONE: Quindi RIELA, CARUSO…
ARCIFA:
Sì,
un
pernottamento
al
San
Marco,
praticamente prenotai quattro-cinque villette, io
pagavo sessantamila lire, mi facevano lo sconto,
MURABITO, c’era un rapporto di amicizia tra i
figli di MURABITO e le mie figliuole, io andavo
spesso…
P.M.BERTONE: Quindi il MURABITO è quello…
ARCIFA: MURABITO è il titolare del camping San Marco…
P.M.BERTONE: Un pernottamento…
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA: Sì, un pernottamento.
P.M.BERTONE:
MURABITO
è
anche
quello
che…
in
massoneria… che ha le case…?
ARCIFA: No.
P.M.BERTONE: Non è massone?
ARCIFA: No, no, il MURABITO è Renato MURABITO, quello
l’ho introdotto io…
P.M.BERTONE: E’ un’altra persona?
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: Né è parente di questo?
ARCIFA: No.
P.M.BERTONE: Quindi lei regalò un pernottamento per
una settimana?
ARCIFA: No, per un week-end, sabato e domenica, na’
simàna, insomma.
P.M.BERTONE: Lo ha regalato?
ARCIFA: Sessantamila lire pagavo.
P.M.BERTONE:
Sessantamila
lire,
e
l’ha
regalato
a
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
tutti e quattro i RIELA?
ARCIFA: Sì, a tutti e quattro.
P.M.BERTONE: E’ costato parecchio!
ARCIFA: Sulle trecentomila lire mi è costato.
P.M.BERTONE: A CARUSO, a DI BELLA e forse anche a
BRANCATO?
ARCIFA: Sì, credo, se non ricordo male, c’era anche
BRANCATO, abbiamo fatto delle foto, all’epoca,
che forse c’ho io a casa, se le trovo gliele
faccio avere al più presto, dottore.
P.M.BERTONE: Non sono tra quelle sequestrate?
ARCIFA: O forse se l’è portate la D.I.A., c’ho sicuro
le foto, o se le sono portate quelli della D.I.A.
o ce l’ho a casa, io guardo a casa, se non ce
l’ho, ce l’hanno loro.
P.M.BERTONE: E altri regali?
ARCIFA: E… che so… ah, un cannocchiale, una macchina
fotografica…
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
P.M.BERTONE: Cannocchiale a chi?
ARCIFA: Cannocchiale a… mi pare a Mario BRANCATO, sì,
Mario BRANCATO.
P.M.BERTONE: Macchina fotografica?
ARCIFA: Sì, la macchina fotografica a Saro RIELA,
quella con lo zoom estraibile, perché aveva… ne
aveva vista una a me, dice: “E’ bellissima!”,
dico: “Guarda che non è costata molto”, mi pare
che l’avevo presa a Città Mercato, se non ricordo
male,
comunque,
dice:
“Me
la
procuri
una
uguale?”, e gliel’ho data, in effetti… sì… ah,
ecco,
questo
anche
per
sdebitarmi
che
lui
mi
aveva regalato il… l’apparecchietto per misurare
il…
P.M.BERTONE: La pressione?
ARCIFA:
La
diabete,
no,
il
diabete,
la…
l’iperglicemia.
P.M.BERTONE: Poi, altri regali?
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA:
Altri
regali…
nel
Natale
precedente…
ma
questo fu però Ciccio RIELA, il fratello grande,
quello poi arrestato, mi fece pervenire a casa un
tavolinetto in ferro battuto.
P.M.BERTONE: Di questo, mi pare, del tavolinetto, ne
abbiamo parlato, mi pare, può darsi che…
ARCIFA: Non lo so, un tavolinetto in ferro battuto.
P.M.BERTONE: Io sto parlando però dei regali che lei
fa.
ARCIFA:
Ah,
che
io
faccio
a
loro?
macchina
fotografica… le spillette… un braccialetto d’oro
al figlio di Saro… un braccialetto d’oro… poi…
non mi ricordo… ah, una bombola d’ossigeno che,
mi disse RIELA, doveva servire… a me era rimasta
dopo la morte di mia madre, io la tenevo a casa
sta’ bombola d’ossigeno perché mia madre soffriva
di bronchite asmatica, poi è morta mia madre,
RIELA mi parlò del fatto che quello che poi seppi
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
essere “Pippu u nìuru” aveva, dice, la bambina,
la bambina piccola, neonata, che soffriva di… di
crisi asmatiche, e allora dico: “Guarda, ho la
bombola”,
dice:
secchi?”,
e
“Me
la
gliel’ho
puoi
fatta
fare
avere
avere?
piena,
ti
e
gliel’ho data, poi non ne ho più saputo nulla.
P.M.BERTONE: Della bambina…?
ARCIFA: Della bombola.
P.M.BERTONE:
No,
no,
della
crisi
asmatica…
è
un
figlio o una figlia di…?
ARCIFA: Una figlia, aveva una figlia.
P.M.BERTONE: Lei quindi gliel’ha data a Ciccio RIELA?
ARCIFA:
Sì,
gli
ho
dato
a
Ciccio
RIELA
questa
bombola… bombola da camera, bombola d’ossigeno.
P.M.BERTONE: Poi?
ARCIFA: Altri regali… ah, ecco, un giorno ci fu un
fatto
molto
strano,
ma
quello
che…
il
primo
regalo io lo presi, non so, come una specie di
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
messaggio, questo tizio, questo “Pippu u nìuru”…
P.M.BERTONE: Stiamo parlando dei regali suoi, che lei
fa?
ARCIFA: Sì, e ce n’è uno che io feci in risposta a
questo qua; mi venne un giorno e…
P.M.BERTONE:
In
risposta…
cioè,
la
bombola
d’ossigeno… in risposta a che cosa?
ARCIFA:
Dico,
sto
parlando…
adesso
parlerò
di
un
regalo che feci in risposta a un altro regalo
fattomi molto strano, mi regalò un co…
P.M.BERTONE: Chi?
ARCIFA: “Pippu u nìuru” mi diede un coltello molto
grosso e particolare, era curvato, lo sa, di quei
coltelli,
dice,
che
si
usano
in
Sardegna,
eccetera…
P.M.BERTONE: Molto grosso, curvo, che si usano in
Sardegna?
ARCIFA: Sì, in Sardegna, hanno un nome particolare,
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
mi pare, questi coltelli; io questa cosa la presi
come un… non lo so, come un messaggio negativo, e
allora…
P.M.BERTONE: Perché?
ARCIFA: Non lo so, perché un tipo di quello che mi
regala un coltello, che cosa mi vuole dire? “ti
taglierò la testa…”, l’avevo interpretato così, e
allora cosa feci io? l’indomani andai a comprare
in armeria un coltello grosso, lo feci fare in
confezione regalo e ho aspettato che ci fossero…
che ci fosse questo qua, “Pippu u nìuru” accanto
a RIELA e davanti…
P.M.BERTONE: Aspetti, aspetti, ha aspettato…?
ARCIFA: Sì, sì, ho aspettato che fossero tutti e due
assieme,
perché
apparizioni,
lui
questo
faceva
“Pippu
delle
u
sporadiche
nìuru”,
mentre
invece RIELA stazionava lì giorno e notte; ecco,
io aspettai che ci fossero… dico: “A proposito,
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ho una cosa in macchina”, presi questo coso e
glielo diedi, lui lo aprì e mi rissi: “Ma chi mi
sta tunnànnu u riàlu?”, “No”, dico, “ti ricambio
la cortesia”, e regalai questo coltello.
P.M.BERTONE: E che cosa aveva di particolare questo
coltello?
ARCIFA: Non lo so, il coltello che lui…?
P.M.BERTONE: Da chi l’ha fatto fare?
ARCIFA: Io? io non l’ho fatto fare.
P.M.BERTONE: Dove l’ha comprato?
ARCIFA: Mi pare da ZACCA’ l’ho preso, sì, da ZACCA’.
P.M.BERTONE: Periodo?
ARCIFA: Periodo… questo avvenne nel periodo in cui
c’erano le frequentazioni lì, dopo il cane, quel
periodo là, era l’88 sicuramente, però il mese…
P.M.BERTONE: ’98.
ARCIFA: Il ’98, però…
P.M.BERTONE:
Siamo
prima
della
morte
di
Giovanni
21
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
RIELA?
ARCIFA: Sì, sì, questo siamo prima della morte, di
questo sono sicuro perché i fatti accaduti dopo
non hanno… non si sono cancellati del tutto dalla
mia memoria, li vivo ancora fortemente.
P.M.BERTONE: Quindi questo è un regalo che lei dice
in risposta…?
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: Mi faccia capire, che rapporto c’è?
ARCIFA: Qualche sera precedente, dottore, c’era stato
un
altro…
un
altro…
come
dire,
situazione
antipatica; io ero lì con Fedele VALGUARNERA e
questo “Pippu u nìuru”, che camminava con quel
geometra,
SINARA,
che
poi
non
è
il
geometra
SINARA ma è… MI… MINNELLA, comunque…
P.M.BERTONE: MIRENNA?
ARCIFA: MIRENNA, che si spacciava… lui si spacciava
per
grosso
imprenditore,
eccetera,
eccetera;
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
questo
qua,
davanti,
una
c’era
sera,
Fedele
dialogando
sempre
VALGUARNERA,
si
là
vantò
fortissimamente di essere un grosso maneggiatore
di bastoni…
P.M.BERTONE: Chi, l’INTELISANO?
ARCIFA: Questo MIRENNA, col sorriso dell’INTELISANO,
che col suo sorriso lasciava intendere…
P.M.BERTONE: Erano presenti INTELISANO e MIRENNA?
ARCIFA:
Sì,
sì,
sì,
e
MIRENNA,
e
questo
MIRENNA
asseriva che girava il bastone e riusciva a farlo
penetrare nel muro per due dita.
P.M.BERTONE: Ma quale bastone? che tipo di bastone?
ARCIFA: Un… bastoni da combattimento, lui dice che
era un maestro di bastoni da combattimento, va’
tipo pecorai…
P.M.BERTONE: E che riusciva a fare che cosa?
ARCIFA:
A
penetrarlo…
esercitava
una
tale
aveva
una
violenza
tale
col
violenza,
braccio
su
23
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
questo bastone che lo penetrava in un qualunque
muro per due dita e allora io di colpo lo guardai
negli occhi e gli dissi: “Senti, guarda, accanto
a te c’è una persona che c’ha settant’anni ma che
del quale sono convinto che se vi chiudete due
minuti in una stanza, nudi completi…”, dico “…tu
col bastone e lui senza niente, lui quel bastone
te
lo
toglie
immagini”,
e
e
te
mi
lo
mette
riferivo
dove
meno
proprio
a
te
lo
Fedele
VALGUARNERA il quale, peraltro, è un campione di
lotte marziali, istruttore, arbitro di karatè, di
judo, eccetera; al che RIELA mi tirò la camicia e
mi disse: “Stai zitto, gli parli così?”
P.M.BERTONE: Chi, RIELA?
ARCIFA: A me, sì, mi tirò la…
P.M.BERTONE: Quindi erano presenti RIELA…
ARCIFA:
Sì,
RIELA…
in
cinque
eravamo,
eravamo
in
cinque.
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
P.M.BERTONE: RIELA, INTELISANO, MIRENNA, VALGUARNERA
e lei?
ARCIFA: Sì, sì, e ci fu questa sorta di… non lo so
come definire, per me erano messaggi.
P.M.BERTONE: E RIELA…?
ARCIFA:
RIELA
mi
tirò
la
giacca
e
mi
invitò
al
silenzio, a non… cioè come per dire: “Hai detto
una
grande
cosa”,
io
bestialità,
gli
ho
non
detto:
dovevi
“Ma
dirla
perché
mi
sta’
stai
tirando la giacca? che c’entra che deve dire che
il bastone lui lo gira? cosa ci vuole dire?”,
Fedele rimase zitto.
Quindi,
siccome
c’era
stato
st’episodio,
il
regalo del coltello, e allora io, di risposta, in
ossequio al vecchio principio che di fronte ai
leoni uno non deve mai avere paura picchì
su
annùnca su màngiunu, gli face…
P.M.BERTONE:
Insomma,
INTELISANO
le
regala
un
25
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
coltello?
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: Di che dimensioni era?
ARCIFA: Ah, parecchio, un bel coltello, così, era a
serramanico, un bel coltello era.
P.M.BERTONE: Quanti centimetri più o meno?
ARCIFA: Non lo so, sarà stato così, più o meno come
questa matita, dottore.
P.M.BERTONE: Venti centimetri?
ARCIFA: E insomma, un bel coltellino.
P.M.BERTONE: Venti centimetri, e lei regala un altro
coltello?
ARCIFA: Sì, invece di quello là che non si chiude,
quello a pugnale, quelli che vende ZACCA’, ma
bello corposo, alla Rambo.
P.M.BERTONE: Che significa alla Rambo? vabbé, questo
poi me lo spiega.
ARCIFA: Alla guerrigliero…
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
P.M.BERTONE: Quindi un coltello, un pugnale e…
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: Di che dimensioni?
ARCIFA: Quello che ho comprato io?
P.M.BERTONE: Eh?
ARCIFA: Sicuramente, con tutto il manico, così, un
bel pugnalone.
P.M.BERTONE: E il manico quant’è?
ARCIFA: Il manico sarà stato così.
AVV.MARANO: Da sopravvivenza.
ARCIFA: Ecco, quelli da sopravvivenza, noi diciamo da
Rambo.
P.M.BERTONE: Che significa da sopravvivenza?
ARCIFA:
Che
poi
si
svita
il…
anche
il
manico
e
all’interno c’è il filo e ci sono…
P.M.BERTONE: Cioè, togliendo il manico diventa più
piccolo? non ho capito.
ARCIFA:
No,
no,
all’interno
il
manico
è
cavo
in
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
questi coltelli, normalmente, e poi all’interno
ci sono il filo per potere pescare, proprio da
sopravvivenza, coltelli che si usava nel film di
Rambo questo coltello, e poi fece moda, era un
coltello ad effetto… di… un grosso coltello.
P.M.BERTONE: Quindi, sempre di venti centimetri più
il manico?
ARCIFA: Uh, era… adesso i centimetri… comunque era
così, più o meno, un bel coltello.
P.M.BERTONE: Con la registrazione non è che…
ARCIFA: Eh, lo so, dottore.
P.M.BERTONE: Una lama più…
ARCIFA: Diciamo quasi il doppio di quello che mi
regalò lui.
P.M.BERTONE: Come lama, e più questo…
ARCIFA: Sì, sì.
P.M.BERTONE: …questo coltello a pugnale alla Rambo,
quindi era cavo dentro?
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA: Il manico sì, era cavo.
P.M.BERTONE: Il manico o la lama del coltello? mi
faccia capire.
ARCIFA: No, c’era la lama che è intera, non è cava,
il manico si svitava…
P.M.BERTONE: Ah, il manico si svitava?
ARCIFA: …e c’era il filo all’interno, mi ricordo…
P.M.BERTONE: Ma che cos’è… il filo all’interno per
che cosa?
ARCIFA: E il filo dovrebbe servire per pescare in
caso di sopravvivenza, di survival…
P.M.BERTONE: E quindi lei a distanza di un giorno, di
quanto tempo…?
ARCIFA: Sì, sì, no, questa gliela feci a caldo questa
cosa, perché mi fece stare male…
P.M.BERTONE: “A caldo” che significa?
ARCIFA: Ma un giorno o due al massimo, perché io gli
dissi a Fedele: “Ma hai visto? sta’ regalata di
29
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
coltello a me non mi è piaciuta”, lui mi disse:
“Neanche
a
me,
in
effetti”
e…
dice:
“Che
facciamo?”…
P.M.BERTONE: E questo episodio del bastone avviene
tra il primo regalo e la restituzione di questo
regalo?
ARCIFA: Prima del regalo, il regalo… dunque, se io
non ricordo male, la questione del bastone fu
prima, poi ci fu il regalo da parte loro e subito
dopo la risposta da parte mia di questo coltello,
l’ordine temporale dovrebbe essere questo.
P.M.BERTONE: E poi, altri regali?
ARCIFA: Che io ricordi, non escludo che magari ne
abbia fatto qualcun altro, ma in questo momento
non ricordo altri regali, ma sicuramente non di
grosso valore… cioè per quello che poteva la mia
tasca.
P.M.BERTONE: Libri ne ha regalati?
30
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA: Libri sì.
P.M.BERTONE: Che tipo di libri?
ARCIFA:
Libri…
ho
regalato,
dunque…
“Segreti
meravigliosi”, mi pare di ABATE Iulio, questi ne
comprai parecchi e li regalai, “Il Santo Graal”,
“Templari
e
templarismo”,
in
quel
periodo
regalavo questo tipo di libri, “Magia bianca”…
P.M.BERTONE: A chi li ha regalati?
ARCIFA: Beh, un po’ a tutti, a Roberto DE VINCENTIS,
qualcuno l’ho dato anche a Saro RIELA.
P.M.BERTONE: E questo di… il regalo di… il coltello
lei lo fa a INTELISANO?
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: E questi libri a chi li regala?
ARCIFA: I libri li ho regalati a Saro RIELA, a Mario
BRANCATO, a Franco… a Franco… come caspita si
chiama quello di Misterbianco? Franco? no…
(voci in sottofondo)
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA: Francesco CARUSO…
P.M.BERTONE: E’ il suo avvocato che le ha suggerito
la risposta?
ARCIFA: No, no…
AVV.MARANO: CARCIONE, CARCIONE.
ARCIFA: No, ha suggerito CARCIONE che non c’entra
niente invece, CARCIONE è il mio Venerabile.
P.M.BERTONE: Eh, invece chi…?
ARCIFA: Franco CARUSO.
P.M.BERTONE: CARUSO.
ARCIFA: Franco CARUSO…
P.M.BERTONE: E a Ciccio RIELA regali di libri ne ha
fatti?
ARCIFA: Ciccio RIELA… libri no, Ciccio RIELA… che io
ricordi,
una
volta
gli
ho
letto
un
passo
riguardante un rituale di protezione.
P.M.BERTONE: Un…?
ARCIFA: Rituale di protezione, rituale esoterico di
32
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
protezione.
P.M.BERTONE: Ha letto un passo…?
ARCIFA: Tratto da un salmo, sì.
P.M.BERTONE: Un passo del rituale di protezione…
ARCIFA: C’era mia moglie e Fedele.
P.M.BERTONE: Che cos’è?
ARCIFA:
Ecco,
lui
mi
disse
che
si
sentiva
in
pericolo, ancora non era accaduto il fatto di
Giovanni, dottore, non era accaduto, lui mi disse
che si sentiva…
P.M.BERTONE:
Un
passo
del
rituale
di
protezione
tratto da che cosa?
ARCIFA: Tratto da… o “Magia bianca” o “Trattato…”
“Antico trattato di magia bianca”.
P.M.BERTONE: Ma perché, lei si occupa di magia?
ARCIFA: No, io mi occupo di esoterismo e quindi anche
di magia, cioè di tutto ciò che ha attinenza con
il non usuale, il non ordinario, leggo moltissimo
33
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
di queste… capisco che possono sembrare…
P.M.BERTONE: Altre letture?
ARCIFA:
Letture…
“Santo
Graal”,
“Santo
Graal”
non
ricordo, perché lo regalai a…
P.M.BERTONE:
La
domanda
è
specifica,
ha
regalato
Bibbie, una Bibbia?
ARCIFA: No, Bibbie no, no, no, Bibbie…
P.M.BERTONE: E’ sicuro?
ARCIFA:
Sì,
regalate,
sono
sicuro;
Bibbia
io
ne
no,
ho
Bibbie
non
regalata
ne
una
ho
alla
loggia che l’abbiamo me… che è quella che abbiamo
posto… che poniamo noi durante i lavori, ma non a
perso… a “fratelli” singoli.
P.M.BERTONE: Le rifaccio la domanda specifica, se…
ARCIFA: Se ci sarà un motivo…
P.M.BERTONE: …se lei ha regalato a Ciccio RIELA una
Bibbia.
ARCIFA: No, no, dottore, una Bibbia no, anche perché
34
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
lui c’è l’aveva una Bibbia, Ciccio RIELA, lui
osteggiava
sempre
tanto
la
Bibbia
quanto
un
quadro appeso dove c’era rappresentato il Sacro
Cuore
di
Gesù,
osteggiava
questa
sua
credenza
anche se per noi è una credenza profana.
P.M.BERTONE:
E
che
cos’era
questa
Bibbia
che
lui
aveva?
ARCIFA:
Lui
aveva
una
Bibbia
lì;
spesso,
quando
c’era… nella sala riunioni, ci sedevamo là, lui
aveva la Bibbia, secondo me scimmiottava, emulava
le riunioni massoniche dove per statuto bisogna,
perché siano perfette, che ci sia apertu… ci sia
aperto il libro biblico.
P.M.BERTONE: Come, come?
ARCIFA: Perché si perfezioni una seduta massonica,
occorre necessariamente che si apra, nel Vangelo
di Giovanni, nella prima pagina del Vangelo di
Giovanni, si apra la Bibbia; lui, emulando forse,
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
penso, questo… questa usanza massonica…
P.M.BERTONE: Si apre il Vangelo o la Bibbia? scusi la
mia…
ARCIFA: La Bibbia, lei sa che contiene il Vecchio
Testamento e il Nuovo Testamento, il Vangelo è il
Nuovo Testamento, allora la Bibbia si apre nel
Nuovo Testamento ed esattamente nella pagina di
San Giovanni, del primo Vangelo di Giovanni.
P.M.BERTONE: Nella parte…?
ARCIFA: In cui parla del logos, il logos, all’inizio
era presso Dio, il logos era Dio…
P.M.BERTONE:
Lei
ha
fatto
riferimento
a
San
Giovanni…?
ARCIFA: A San Giovanni Evangelista.
P.M.BERTONE:
Cioè
si
apre
la
Bibbia
nel
Nuovo
Testamento…?
ARCIFA: Nella prima pagina dove si parla del prologo
del
logos,
questo
è
un
preciso
riquadro
36
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
massonico.
P.M.BERTONE: E questo… lui che cosa faceva? non ho
capito.
ARCIFA: No, questo lui non lo apriva, però teneva la
Bibbia lì, io dico, probabilmente voleva emulare
quei
tipi
di
incontro
con
degli
incontri
che
avessero la magia esoterica del… del… di quelli
massonici, ecco, però è un mio pensiero questo
qua, lui non mi disse…
P.M.BERTONE: Lei dice voleva emulare la magia…?
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: …degli incontri massonici?
ARCIFA: Sì, sì, qualcosa del genere.
P.M.BERTONE: Ma dove la teneva questa…?
ARCIFA:
No,
c’era
una
saletta
nel
corridoio,
praticamente, entrando, c’era un grande spiazzo
dove posavamo le macchine, a sinistra c’erano gli
uffici, come erano combinati questi uffici? c’era
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
un
corridoio
dal
quale
si
dipartivano…
si
dipartivano i bagni, poi c’era…
P.M.BERTONE: Mi scusi, si entra, c’è l’androne, il
cortile, diciamo uno spiazzo…
ARCIFA: Il cortile esterno…
P.M.BERTONE: Il cortile esterno.
ARCIFA: Esterno.
P.M.BERTONE: Poi si entra…
ARCIFA: Poi c’è un corridoio a sinistra…
P.M.BERTONE: Mi scusi, poi si entra…
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: Ci sarà un… perché io non ci sono stato…
ARCIFA: Sì, c’è una specie di…
P.M.BERTONE: …quindi ci sarà un edificio, si entra in
questo edificio e poi?
ARCIFA: A sinistra c’è un…
P.M.BERTONE: A sinistra cosa c’è?
ARCIFA:
Ecco,
e
solo
lì
noi
andavamo,
questo…
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
sinistra c’è un corr…
P.M.BERTONE: A piano terra?
ARCIFA: Sì, sì, sì, c’è un corridoio dal quale si
dipartono, se non ricordo male, prima i bagni,
poi questa saletta riunioni dove c’è un tavolo e
delle sedie e poi in fondo c’è la segreteria vera
e propria dove noi non entravamo quasi mai perché
li ci stavano…
P.M.BERTONE: Voi vi fermavate nella saletta…
ARCIFA:
Nella
saletta
riunioni
oppure
fuori
nel
cortile.
P.M.BERTONE: Ecco, e questo…?
ARCIFA: La Bibbia era contenu… era conservata sul
tavolo di questo… di questa saletta di riunioni.
P.M.BERTONE: Aperto o chiuso?
ARCIFA: No, no, quando io lo vedevo era chiuso, una
cosa
invece
che
lui
mi
fece
notare
dicendo:
”Guarda”, c’era anche di fronte, sul muro, che
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
non c’entrava niente con la saletta riunioni, un
quadro abbastanza grande rappresentante il Cuore
di Gesù.
P.M.BERTONE: Il Cuore di Gesù, dico, non ha altro
significato se non…
ARCIFA:
Beh,
ha
un
altissimo
significato
rosacrociano, perché secondo i Rosacroce… secondo
i Rosacroce ogni uomo contiene in sé un atomo di
scintilla cristica che è depositato al centro del
cuore; questo atomo, nel momento in cui scatta il
karma
positivo
di
quell’uomo,
questo
atomo
si
sboccia e diventa esattamente come una rosa, ecco
perché la Rosacroce, perché ha cinque… perché ha
cinque petali.
P.M.BERTONE: Ecco, ma…
ARCIFA: Per cui per noi…
P.M.BERTONE: …consideri che io…
ARCIFA: …il Cuore di Gesù…
40
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
P.M.BERTONE: …non sono dentro a queste cose…
ARCIFA: Per carità.
P.M.BERTONE: …quando lei dice rosacrociano cosa vuole
dire?
ARCIFA: Ecco, quando intendo rosacrociano, intendo
esattamente parlare di quella dottrina esoterica
che è la mamma della massoneria, che a sua volta
però è figlia del templarismo, cioè noi diciamo
che l’esoterismo ha avuto un suo excursus storico
nei millenni, che è nato…
P.M.BERTONE: E’ madre della massoneria, lei mi dice,
e figlia…
ARCIFA:
Sì,
sì,
sì,
e
figlia
del
templarismo,
praticamente il nonno della massoneria è il mondo
templare, nel mezzo ci sono stati i Rosacroce,
nel XVI secolo.
P.M.BERTONE:
I
Rosacroce…
questo
lo
sapevo,
però
dico, attualmente, dico…
41
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA: E’ un grado massonico.
P.M.BERTONE: Ecco, e questo volevo sapere.
ARCIFA: Certo, sì, è un grado massonico, esattamente
il diciottesimo.
P.M.BERTONE: Cioè, e come si dice…?
ARCIFA: E’ Sovrano Principe Rosacroce.
P.M.BERTONE:
Il
diciottesimo
grado
dell’ordine,
quindi?
ARCIFA: Del rito.
P.M.BERTONE: Del rito, pardon, il diciottesimo grado
del rito si chiama…?
ARCIFA: Sovrano Principe Rosacroce, qualche edizione
dice “della rosa più croce”, ma è la stesa cosa.
P.M.BERTONE: Ma gliel’ha spiegato perché aveva questo
quadro…?
ARCIFA: No, no, io non ne ho parlato con lui del
quadro
fosse
perché
un
intanto
Rosacroce
da
ero
sicuro
mille
che
motivi,
lui
non
intanto
42
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
perché lo sono io un Rosacroce, quindi…
P.M.BERTONE: Mi scusi, lei è un Rosacroce perché lei
è al diciottesimo grado?
ARCIFA:
Sì,
io
sono
al
diciottesimo
grado
che
stranamente non mi è mai stato registrato, cioè
mi registrarono il nono, quello precedente, ma
non il diciottesimo, feci il giuramento e non mi
diedero mai il tesserino.
P.M.BERTONE:
Vabbè,
quindi…
ma
lei
ha
chiesto
spiegazioni?
ARCIFA: Sì, sempre, al MARAVIGNA soprattutto, e mi
diceva che non si for… non si era riunita la
Camera Superiore.
P.M.BERTONE: No, no, su questa circostanza del quadro
del Sacro Cuore di Gesù?
ARCIFA: No, no, lui mi fece un gesto…
P.M.BERTONE: Con cinque petali lei ha detto?
ARCIFA: No, i cinque petali sono… un momento, è il
43
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
processo
che
avviene
all’interno
del
cuore
dell’iniziato quando si apre al Cristo, quello
invece era un classico quadro di un Cristo che
indica
il
proprio
cuore
fiammante;
per
noi
quello, assieme a un altro grande simbolo, che è
il pellicano, che con le sue carni mangia i suoi
cibi,
sono
tipici…
tipicamente
due
simbolismi
rosacrociani; il fatto che RIELA mi facesse segno
col dito per dire: “Guarda cosa c’ho”, mi colpì…
mi
colpì,
ecco,
perché
io
pensai,
dissi:
“Ma
allora tu che sai anche di Rosacroce?”, però,
tanto il dato culturale quanto altri fatti mi
portavano ad escludere che lui potesse essere un
Rosacroce nella maniera più assoluta.
P.M.BERTONE:
Quindi,
addirittura
il
diciottesimo
grado?
ARCIFA: Appunto, ma poi un mangiatore… intanto era un
grande mangiatore di carne, e i Rosacroce…
44
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
P.M.BERTONE:
Alle
10.27
è
stata
sospesa
per
il
cambio
lato
fonoregistrazione
la
della
cassetta.
Quindi, praticamente lei dice che questo quadro
del Sacro Cuore di Gesù è un simbolo che, assieme
al pellicano che mangia…
ARCIFA:
Sì,
che
con
le
proprie
carni
ciba
i
figliuoli, sono due simboli…
P.M.BERTONE: Ah, che con le proprie carni…
ARCIFA:
Sì,
volta
sì,
rappresentano
rappresenta
nella
proprio…
iniziale
che
a
sua
iconografia
cristiana sempre il Cristo, sacrifica se stesso…
P.M.BERTONE: E’ un simbolo rosacrociano?
ARCIFA: Sì, sì, sono simboli Rosacroce.
P.M.BERTONE: Ecco, ma lei ha chiesto spiegazioni?
ARCIFA: No, no, no.
P.M.BERTONE:
Non
ha
chiesto
spiegazioni,
vabbè,
chiudiamo questo capitolo e poi procediamo alla
45
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
trascrizione
sintetica
di
quello
che
abbiamo
detto.
Io le faccio una domanda specifica, perché, come
dire, dalle dichiarazioni acquisite in atti di un
collaboratore
di
giustizia
risulta
che
lei
ha
regalato una Bibbia, oltre che quel pugnale, ha
regalato una Bibbia al…
(squillo di un telefono, il P.M. risponde)
ARCIFA: Dottore, io sono molto geloso delle Bibbie,
ne ho a casa cinque o sei, e regalo Bibbie… ne ho
regalato una a mia moglie e una a Salvo MONFORTE
che ritengo…
P.M.BERTONE: Ne ha regalato una a sua moglie…
ARCIFA: Sì, e una a Salvo MONFORTE, perché ciò che mi
spinge a regalare una Bibbia è solo un fatto, è
uno solo, l’invito a meditare sulla evoluzione
spirituale dell’essere e io a Ciccio RIELA non ci
ni putèva rari Bibbia che parlasse della spirit…
46
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
della
crescita
spirituale
dell’individuo,
con
questo non voglio dire che Ciccio…
P.M.BERTONE: E’ sicuro di questo?
ARCIFA: Dottore, ritengo di sì, ritengo di sì.
P.M.BERTONE: E all’INTELISANO?
ARCIFA: Ma completamente, il coltello sì, in risposta
a quel coltello.
P.M.BERTONE:
rilevare
Vabbè,
che
lei
dalle
dice
così,
dichiarazioni
io
le
rese
faccio
da
un
collaboratore di giustizia risulta questo dato.
ARCIFA: La tengo sempre in macchina, questo è vero,
in questo momento è in macchina esposta, la tengo
in macchina, la Bibbia.
P.M.BERTONE:
Quindi
lei
ha
solamente
regalato
una
Bibbia a MONFORTE?
ARCIFA: Sì, a MONFORTE l’ho regalata la Bibbia e una
l’ho regalata a mia moglie, sono geloso io delle
mie
Bibbie,
per
me
sono
il
Testo
Sacro
per
47
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
eccellenza.
P.M.BERTONE: Va bene.
ARCIFA: Vorrei poter capire perché un collaboratore
di giustizia dice questo, potrà benissimo dire:
“Gli ho regalato un chilo di cocaina”.
P.M.BERTONE: E quindi questa Bibbia che lui teneva,
la teneva, lei dice, perché probabilmente voleva
emulare la magia degli incontri massonici…
ARCIFA: Sì, mi sembra di sì.
P.M.BERTONE: Però non la aprì?
ARCIFA: No, ma io credo che neanche sapesse dove si
doveva aprire, l’avrà saputo dopo magari, quando
Giovanni,
buonanima,
entrò
a
far
parte
dell’istituzione massonica, perché qua… Giovanni,
entrando, vide dove si apriva la Bibbia, che è
un…
P.M.BERTONE: Ma questo avviene prima?
ARCIFA: E questo avvenne prima, certo.
48
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
P.M.BERTONE:
Questo
avviene
prima,
prima
dell’ingresso di Giovanni?
ARCIFA: Prima dell’ingresso di Giovanni.
P.M.BERTONE: Vabbè, allora possiamo, a questo punto,
alle 10.30, sospendere la fonoregistrazione per
procedere
alla
verbalizzazione
sintetica
di
quanto sino ad ora detto dall’ARCIFA.
Riprendiamo alle 11.35 la fonoregistrazione dopo
aver proceduto alla verbalizzazione sintetica di
quanto dichiarato dall’ARCIFA.
Abbiamo
dato
sintetica,
fatto
a
di
atto,
alcune
microfono
sottopongo
e
lei
mi
nella
verbalizzazione
integrazioni
spento
dirà
e
se
che
quindi
le
lei
ha
gliele
conferma
col
microfono adesso aperto.
Lei
ha
fatto
alcune
integrazioni
a
proposito
della spillina d’oro regalata anche a Saro RIELA,
a Carmelo DI BELLA e a Franco CARUSO, ha fatto
49
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
un’integrazione
con
riguardo
ad
un
anellino
regalato alla sorella di RIELA e un braccialetto
al figlio di Ciccio RIELA nella stessa occasione
in cui comprò le spilline con il cavallino per
Lorenzo,
Saro,
Filippo
e
Luigi
RIELA,
poi
ha
precisato che l’anello con smalto, raffigurante
la
squadra,
Francesco
il
compasso
RIELA,
era
e
la
quello
G,
regalato
stesso
che
al
lei
portava addosso, conferma queste cose?
ARCIFA: Sì, sì, sì, confermo.
P.M.BERTONE: E ha poi precisato che “Pippu u nìuru”
era
presente
nel
momento…
non
so
se
già
risultava, comunque l’ha ribadito, che “Pippu u
nìuru” era presente nel momento in cui lei ha
consegnato la bombola…
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE:
fosse…
…di
credo
ossigeno,
abbia
ha
detto,
poi
che
precisato
era
che
presente
50
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
VALGUARNERA nel momento in cui lei ha regalato il
pugnale…
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: …al…
ARCIFA: Ritengo di sì.
P.M.BERTONE: Ritiene di sì, poi ha precisato che la
Bibbia che teneva il Ciccio RIELA la teneva sul
tavolo della sala delle riunioni.
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: Mi pare che tutto questo lo abbiamo…
quindi,
allora
dobbiamo
soltanto
dire
questo,
che…
A.D.R.:
“Confermo
le
integrazioni
che
ho
formulato in sede di verbalizzazione sintetica,
di cui la S.V. mi dato lettura.”
(voci in sottofondo)
ARCIFA: Era un particolare relativo a proposito delle
spillette poi con gli emblemi massonici, che io
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
comprai a Roma, in presenza dei “fratelli” ci fu
una piccola diatriba fra DI BELLA e MARAVIGNA
perché…
P.M.BERTONE: Il MARAVIGNA era presente anche?
ARCIFA: No, successivamente…
P.M.BERTONE: Eh?
ARCIFA: Perché MARAVIGNA, avendo visto le spillette,
dice “Ah, hai regalato…” dice “…a me perché non
mi regalavi quella che hai dato a Carmelo DI
BELLA?” che l’aveva voluta diversa, solo con il
triangolo smaltato rosso invece della squadra e
il
compasso,
che
poi
è
un
emblema
del
trentatreesimo grado, dice: ”peraltro lui neanche
lo
può
tenere”
“Volendo,
neanche
perché
non
dico:
“Carmelo,
MARAVIGNA,
e
era
pi
allora
tu
ancora
ancora
un
dagliela
favùri,
io
gli
ho
detto:
potresti
tenerlo”
trentatré,
comunque
sta’
picchì
spillina
allùra…”,
a
dice:
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
“Come? tu l’avevi regalata a me… ti prometto che
te
la
farò
avere
al
più
presto
anche
a
te,
eccetera”, niente, questo piccolo…
P.M.BERTONE: Questa la lasciamo nella registrazione,
non
mi
pare…
tranne
che…
non
credo
che
sia…
rimane registrata…
Ora io vorrei capire un po’… le occasioni in cui
lei
incontra…
anzi
le
voglio
dire,
prima
di
passare a quest’altro argomento, le risulta che
il pugnale e la Bibbia sono dei simboli presenti
nella
fase
di
iniziazione
nella
celebrazione
della, se così si può dire, della iniziazione del
massone?
ARCIFA: Sicuramente sì.
P.M.BERTONE: A.D.R.: “Effettivamente è vero…”
ARCIFA: Unitamente a un’altra miriade di simboli, eh.
P.M.BERTONE: “Effettivamente è vero che la Bibbia ed
il
pugnale
sono
simboli,
unitamente
ad
altri,
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
presenti nella…”
ARCIFA: Imprescindibili, imprescindibili.
P.M.BERTONE:
“…imprescindibili
nella
cerimonia
di
iniziazione del…”, come dire, ”…del nuovo…”
ARCIFA: Di ogni profano sì, di un adepto…
P.M.BERTONE: “…del nuovo adepto.”
Un’altra domanda, lei, nei verbali precedenti, ha
fatto riferimento all’ingresso in massoneria di
Giovanni RIELA…
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: …e di…
ARCIFA: Saro.
P.M.BERTONE: E di Saro RIELA.
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: Giovanni RIELA dove veniva esattamente
iniziato?
ARCIFA: Allora, alla Federico II…
P.M.BERTONE: Alla Federico II.
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA:
…il
cui
Maestro
Venerabile
era
Franco
CARCIONE e io ero il Primo Sorvegliante.
P.M.BERTONE: Federico II?
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: Mentre…
ARCIFA: Mentre Saro RIELA…
P.M.BERTONE: Saro RIELA direttamente…
ARCIFA: …viene iniziato nella loggia Athena, di cui
io ero il Maestro Venerabile.
P.M.BERTONE:
Nella
loggia
Athena,
ma
queste
forse
sono cose che aveva detto ma mi servivano…
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: …mi serviva, come dire, ribadire.
Lei ha detto che Giovanni… l’ingresso di Giovanni
RIELA…
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: …gli venne sollecitato dal fratello di
RIELA.
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA: Sì, da Ciccio.
P.M.BERTONE: E ha detto anche che Ciccio RIELA aveva
sollecitato l’ingresso in massoneria…
ARCIFA: Anche di BRANCATO.
P.M.BERTONE: Anche di BRANCATO.
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: Ha detto anche che poi, dopo la morte di
Giovanni RIELA…
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: Saro RIELA…
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: Entrò, entrò grazie al…
ARCIFA: Alle sollecitazioni di BRANCATO, devo dire
che lui venne anche da me facendo…
P.M.BERTONE: Sì, queste sono cose…
ARCIFA: …tutto il pietoso, ecce… ma in realtà chi si
occupò
della
pratica,
mi
assicurò,
fece
i
certificati fu Mario BRANCATO.
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
P.M.BERTONE: Fu Mario BRANCATO, vabbè, mi chiedo, ma
lei si è posto mai il problema perché Ciccio
RIELA chiedeva di fare entrare Giovanni…
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: …e non entrava lui stesso?
ARCIFA: Allora, lui, credo, che non potesse entrare
per il semplice motivo che era, per quanto ne
sapevo io, era sottoposto a regime di… non lo so…
non so dire il termine specifico, lui aveva una
misura di…
P.M.BERTONE: …prevenzione?
ARCIFA: …di prevenzione, non…, mi pare che poteva
uscire fino a un certo orario, è qualcosa del
genere, credo che alle nove doveva essere a casa,
questo
era…
in
ogni
caso
era
un
uomo
molto
chiacchierato, molto… eccetera, Giovanni invece
era un bravo ragazzo pulito totalmente…
P.M.BERTONE: Ma ne avete parlato di questo oppure no?
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA: In che se… io con Ciccio?
P.M.BERTONE: Con Ciccio RIELA…
ARCIFA: No, no, lui non ne parlò mai del proprio
ingresso, lui parlò di caldeggiarmi Giovanni.
P.M.BERTONE: Non parlò mai…?
ARCIFA: No, del proprio ingresso assolutamente, non
mi disse mai, proprio perché, penso io, sapeva
queste
cose,
dice:
“Mi
dirà
sicuramente
no”,
magari ce l’aveva forse l’intenzione di entrare,
ritengo di sì, però non me lo propose mai proprio
perché
aveva
Giovanni
vabbè,
molto
invece
ne
chiare
lui
avranno
pensò
parlato
queste
dal
cose,
primo
anche
per
momento…
con
Mario
BRANCATO sicuramente, dice: “No, per Giovanni è
molto
più
facile,
è
incensurato,
è
un
bravo
ragazzo”, cosa che in effetti era.
P.M.BERTONE: Ecco, ma lei quando viene a sapere… ne
ha fatto menzione nel verbale precedente…
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: …o nel primo…
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: …o nel secondo verbale, lei dice che a
un certo punto Ciccio RIELA le confidò di essere
uomo d’onore.
ARCIFA:
Sì,
questo
nell’ultimissima
fase
è
stato,
quando successe la morte di Giovanni, dottore, io
andai lì come una furia a casa di… dopo la morte,
quindi no… dopo addirittura i quaranta giorni di…
di agonia, perché dalla sparatoria…
P.M.BERTONE: Vabbè, dopo la morte.
ARCIFA: Ecco, quindi dalla spar… no, quei quaranta
giorni furono tremendi per me, comunque, dopo io
andai
a
trovare
a
casa
a
Franco
RIELA
e
gli
dissi: ”Senti un po’, tu mi hai preso in giro,
parliamoci chiaro…”, penso che questo sarà stato
registrato
dalla
D.I.A.
abbondantemente,
“tu…
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
finora a me mi hai preso in giro, hai giocato con
me, tu ora non puoi giocare più, qua c’è in mezzo
la morte di un fratello, per me spirituale, per
te
carnale…”
chissà…
dico
dimmi
piangendo,
la
che…
“…c’è
in
verità”
dice:
ballo
e
“Sì,
lui
adesso
sicuramente
mi
ti
disse,
confido
tutto, ti chiedo scusa, perdonami per il male che
ho fatto anche a te…” era distrutto era… e mi
disse
che
essersi
era
stato
iniziato
estorsioni,
costretto
perché
pressioni,
aveva
e
che
ad
essere…
subìto
era
ad
troppe
nata
una
diatriba (cosa che mi aveva accennato anche Mario
BRANCATO un po’ prima), che era nata una diatriba
all’interno della mafia fra due schieramenti e mi
chiedeva perdono…
P.M.BERTONE: Chi, chi glielo ha detto questo?
ARCIFA:
Questo
me
lo
aveva
de…
an…
detto
fra
le
parole BRANCATO ma me lo confermò RIELA, e che a
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
seguito di questi due sch…
P.M.BERTONE: Ecco…
ARCIFA: Che c’erano due schieramenti dentro la mafia
l’un contro l’altro armati e che da questa lotta
fra i due schieramenti all’interno della mafia
alla fine ne era morto il fratello in sua vece e
temeva di aver complica… di avere esposto altre
persone.
P.M.BERTONE: Scusi, questo è un passaggio…
ARCIFA: Prego.
P.M.BERTONE: …molto delicato sul quale vorrei che lei
dicesse le cose con molta attenzione, lei mi sta
dicendo che RIELA…
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: …Francesco…
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: …le dice, dopo la morte del fratello…
ARCIFA: Dopo la morte, eravamo a casa sua.
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
P.M.BERTONE:
Quindi
evidentemente
prima
di
essere
arrestato?
ARCIFA: Prima di essere arrestato.
P.M.BERTONE: Le fa la confidenza, sulla base delle
sue insistenze…
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: …di essere uomo d’onore?
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: L’aveva già detto prima.
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: Lei ora mi sta dicendo che anche… e le
racconta di questa contrapposizione all’interno
della mafia?
ARCIFA: Sì, di questa contrapposizione io sapevo già.
P.M.BERTONE: Sapeva già?
ARCIFA: Sì, da qualche giorno, perché me ne aveva
fatta
menzione
detto:
”Mario,
Mario
ma
che
BRANCATO
sta
quando
succedendo,
gli
cosa
ho
è
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
successo?”
P.M.BERTONE: Questo è un passaggio…
ARCIFA: Dove scatta la mia molla, dottore?
P.M.BERTONE: Mario, l’avvocato BRANCATO le dà queste
indicazioni
sulla
contrapposizione
all’interno
della mafia…
ARCIFA: Sì, sì, sì.
P.M.BERTONE: …prima ancora…
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: …della cattura…
ARCIFA:
Prima
ancora
della
conferma
di…
e
della
cattura di Ciccio RIELA.
P.M.BERTONE: Prima ancora della conferma…
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE:
…di
Ciccio
RIELA
e
prima
ancora
dell’esecuzione dei provvedimenti di cattura nei
confronti…
ARCIFA: Sì, sì, dopo i fatti di Giovanni, mi disse,
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
quando… tutto nacque da questi fatti di Giovanni,
che mi fecero letteralmente impazzire, non sapevo
con
chi
“Ragazzi,
parlarne
ma
succedendo?”,
che
fu
e
sta
Mario
ne
parlavo
succedendo,
BRANCATO
a
con
ma
tutti:
che
dirmi:
sta
“Non
l’hai capito che all’interno di Cosa Nostra c’è
una spaccatura fra due gruppi e RIELA è uno di
questi gruppi e l’altro gruppo ha aggredito RIELA
ed è morto quel povero Giovanni al posto del
fratello?”, quindi lui era a conoscenza di questa
spaccatura all’interno della mafia.
P.M.BERTONE: E’ sicuro di questo?
ARCIFA: Sì, dottore, io sono sicuro di questo come
sono sicuro anche del fatto che, ancora prima
dell’episodio, lui sapeva esattamente che c’era
un… di quest’altro episodio, c’era un pentito il
quale voleva o ammazzarmi o farmi arrestare e fu
quello che…
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
P.M.BERTONE: Prima di quale episodio?
ARCIFA: Di quest’altro episodio di conferma a me che
c’era la spaccatura all’interno, già lui prima
ancora ne parlava, ne confabulava con MARAVIGNA
nell’ultima stanza di Piazza San Francesco e fu
quell’occasione,
io
glielo
dissi,
in
cui
lui
aveva delle carte in mano che per un attimo mi
diede…
P.M.BERTONE: Sì, però anche su queste cose, su queste
date, io ora non ne trovo il punto esatto, però
ricordo
verbale,
che
mi
lei
colloca,
sembra
di
dalla
ricordare,
lettura
che
del
colloca
queste consapevolezze del BRANCATO, cioè questa
lettura di carte, quest’episodio del pentito, un
mesetto prima dei fatti del maggio del ’99.
ARCIFA: Allora…
P.M.BERTONE: Non so se sono chiaro…
ARCIFA: Possiamo, sì, io credo di aver capito quello
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
che lei…
P.M.BERTONE:
Poi
il
suo
avvocato
leggerà
tutti
i
verbali suoi, però mi pare di ricordare che lei…
ARCIFA: Signor Giudice…
(voci in sottofondo)
ARCIFA: Sì, perché…
P.M.BERTONE: Cioè, io voglio sapere, la domanda è
questa,
lei
è
proprio
sicuro
che
BRANCATO
la
porta a conoscenza della frattura all’interno del
gruppo SANTAPAOLA?
ARCIFA: Sì, sì, me l’ha detto.
P.M.BERTONE: Questo ho capito che gliel’ha detto…
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: …ma glielo dice prima ancora che viene
eseguito l’arresto di RIELA? insomma, sono due
cose diverse, una cosa che glielo dice in un
certo momento, una cosa che glielo dice in un
altro momento.
66
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA: Certo, io non lo capisco, questo lo capisco,
che
i
tempi
hanno
una
loro
importanza
fondamentale.
P.M.BERTONE: Eh!
ARCIFA: Fu… in quel periodo si sono susseguiti dei
fatti a turbinio…
P.M.BERTONE: No, perché lei oggi sta dicendo una cosa
che…
ARCIFA: Allora… sì, io sono andato…
P.M.BERTONE: …dice che addirittura…
ARCIFA: Allora, l’ultimo dialogo…
P.M.BERTONE: …da RIELA riceve conferma di cose che
già sapeva da BRANCATO?
ARCIFA: Sì, sì, sì.
P.M.BERTONE: E RIELA lo può…
ARCIFA:
E
con
RIELA
questo
discorso
l’ho
fatto
immediatamente prima del suo arresto, questo me
lo
ricordo
perché
eravamo
a
casa
sua
e
fu
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
l’ultima volta che lo vidi.
P.M.BERTONE: Dico, è sicuro che BRANCATO gliel’abbia
detto prima?
ARCIFA: Dottore, io voglio un attimo solo riflettere
su
un
particolare,
io
praticamente
venni
convocato dalla D.I.A. dopo che mi confortai col
Maresciallo CARUSO e con GULINELLO perché avevo
il
timore
na…
sortomi
dalla
mia
incolumità
fisica, minacciata da certa gente e non, come
dice la D.I.A., perché dovevo costruirmi l’alibi,
non avevo che costruirmi di alibi, e allora ne
parlai con loro, loro successivamente mi vennero
a prendere al comando, quindi all’epoca, io sono
certo, prestavo servizio come vigile…
P.M.BERTONE: E siamo a maggio?
ARCIFA: …e non come ispettore, come hanno detto loro,
altra
falsità,
come
vigile
ero
all’ufficio
autorizzazioni…
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
P.M.BERTONE: Falsità di chi?
ARCIFA: Falsità della D.I.A., dottore, e perché è la
D.I.A.
volte:
che
dice
“E’
costantemente,
in
ispettore
della
un
cinque-sei
Polizia
Municipale…”
P.M.BERTONE: Lei lo desume da che cosa, dalla lettura
degli atti del Tribunale della Libertà?
ARCIFA:
Dalle
carte
che
c’ha…
sì,
l’avvocato,
mi
definiscono come ispettore…
P.M.BERTONE: Vabbé, ma questo…
ARCIFA: Mi insistono costantemente sul fatto che sono
io…
P.M.BERTONE: Sono messe in discussione, non falsità,
comunque di questo…
ARCIFA: No, non vo…
AVV.MARANO: Dottore, c’è una circostanza, i rapporti
con CARUSO…
P.M.BERTONE: Sì, sì, di questo ne parleremo, è uno
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
dei
temi…
per
adesso
non
voglio
dilagare,
ne
parleremo di questo.
ARCIFA: Ora, io quando andai alla D.I.A., su loro
invito,
picchì
mi
vinnunu
a
prendere
con
la
macchina, rappresentai tutte queste cose, in quel
preciso momento avevo già letto il verbale del
BRANCATO.
P.M.BERTONE: Eh, ma siamo nel ’99.
ARCIFA: E fu prima che arrestassero coso e prima che
io
parlassi
con
DI
BELLA…
con
RIELA,
questo
voglio dire.
P.M.BERTONE: Ma sì, sono due cose diverse, almeno…
poi io… riguarderemo tutte le date…
ARCIFA: Allora…
P.M.BERTONE: Tutti riguarderemo le date.
ARCIFA: Io direi che… aprile BRANCATO mi fa quella
confidenza, se ricordo bene, maggio…
P.M.BERTONE: Ma siamo nel ’99 e nel ’99 mi pare che
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
già
RIELA
dovrebbe
essere
abbondantemente
arrestato o no? l’ordinanza di misura cautelare
nei
confronti
di
RIELA,
se
non
sbaglio,
la
richiesta è del giugno ’98, quindi…
ARCIFA: …che l’arresto di RIELA, dice lei, è stato
l’anno prima?
P.M.BERTONE: Mi pare, poi posso anche sbagliare, ma
mi sembra così.
ARCIFA: E allora, io non ricordo specificatamente se
era l’anno ’98 o l’anno ’99 ma ricordo che il
primo
a
mettermi
in
allarme,
in
ordine
al
pericolo che io correvo, era BRANCATO con carte
in mano, non fu affatto RIELA.
P.M.BERTONE: Lei non ricorda…
ARCIFA: Su questo posso giurare.
P.M.BERTONE: Eh, ma lei poi con RIELA non ci parla
più dopo che viene arrestato? questo le voglio
dire.
71
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA: No, certo, come ci parlo con RIELA, se viene
arrestato?
P.M.BERTONE: Quindi, in ogni caso lei colloca questa
comunicazione di BRANCATO, mi pare di capire, la
colloca prima dell’arresto di RIELA perché, se
lei dice che ne ha conferma da RIELA, lei non ha
fatto colloqui al carcere con RIELA?
ARCIFA: Se non ricordo male, sì, se non ricordo male,
sì, se non… picchì… tutto fu fra il ’98 e il ’99,
se non ricordo male, il tutto si concluse poi nel
maggio ’99, iniziando forse…
P.M.BERTONE: Il fatto che finisce tutto a maggio ’99
lo abbiamo già capito, il problema è… siccome
eravamo partiti…
ARCIFA: Ho capito, lei ins… lei mi chiede, se ho
capito
BRANCATO
bene,
se
mi
parlò
sono
sicuro
prima
di
del
fatto
avermene
che
parlato
RIELA, è questo che lei vuole sapere da me?
72
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
P.M.BERTONE: Sì.
ARCIFA: E io sto cercando di fare mente locale su un
fatto
particolare,
sicuramente
arrestato
il
BRANCATO
RIELA,
non
primo
a
quindi,
poteva
parlarmene
fu
essendo
stato
parlarmene
RIELA,
essendone stato arrestato, quindi BRANCATO me ne
ha parlato prima.
P.M.BERTONE: Io avevo il dovere di sottolineare…
ARCIFA: Però ci vado… non perché stia ricordando le
date precise, ma ci vado per una mia, diciamo,
piccola logica.
P.M.BERTONE:
Quindi
lei
conferma
che
il
primo
a
parlargliene è stato il BRANCATO?
ARCIFA: Sì, il primo a terrorizzarmi fu BRANCATO:
“Stai attento che ti vogliono…”
P.M.BERTONE:
Sul
fatto
dell’organizzazione
della
e
sul
frattura
fatto
all’interno
che
volevano
ammazzare…
73
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA: Sì, sì, e volevano ammazzare me, dice: “Stai
attento, forse ti vedono troppo vicino…” dice “…a
Ciccio
RIELA…”
dice
“…guarda
che
ti
vogliono
combinare qualche cosa”, poi non si sapeva se mi
dovevano fare arrestare, facendosi arrestare uno
di loro, io ne ho parlato con l’avvocato…
P.M.BERTONE: Sì, sì questo risulta che lei…
ARCIFA: E mi dovevano bruciare la casa…
P.M.BERTONE: Non ho capito come… c’era questo fatto
di arrestare…?
ARCIFA: Sì, sì, pare che uno dei pentiti dicesse, no
uno
dei
successo
pentiti,
sto’
non
fatto,
era
hanno
pentito
quando
intercettato
è
una
telefonata o, non so, un incontro dove si diceva…
a un certo punto, dice: “E vabbè, visto che non
lo
posso
batostare,
non
lo
posso
ammazzare…”,
perché c’era l’opposizione di qualcuno…
P.M.BERTONE: Ah, quindi, cioè praticamente…
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA: Sì, “…adesso io allora mi faccio arrestare e
lo faccio arrestare”
P.M.BERTONE: E questo chi glielo avrebbe detto?
ARCIFA: BRANCATO.
P.M.BERTONE: Quindi BRANCATO gli avrebbe detto…
ARCIFA: Che lo diceva MASCALI questo qua, mi ha detto
anche che lo diceva MASCALI.
P.M.BERTONE: Quindi che ci sarebbe stata un inter… mi
pare… non voglio…
ARCIFA:
Un
intercettazione
ambientale
fra
due
mafiosi.
P.M.BERTONE: Di cui il BRANCATO era a conoscenza…
ARCIFA: Sicuramente ne era a conoscenza.
P.M.BERTONE: …in cui c’era un tizio…
ARCIFA: Certo.
P.M.BERTONE: …che pur di eliminare lei, diceva, si
sarebbe fatto arrestare?
ARCIFA: Perfetto.
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Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
P.M.BERTONE: E si sarebbe fatto arrestare per fare
che cosa?
ARCIFA: Non lo so.
P.M.BERTONE:
Cioè,
e
come
lo
avrebbe
potuto
danneggiare?
ARCIFA:
Diceva:
“Mi
fazzu
attaccàri
e
u
fazzu
attaccàri”; ma io… io a lei, mi pare che tempo fa
ne ho parlato di questo, avvocato, o no?
P.M.BERTONE: Sta parlando con l’avvocato, chiariamo.
ARCIFA: No, perché all’avvocato pregai di parlarne…
P.M.BERTONE: Queste cose risultano…
ARCIFA: Ah, risultano questi atti.
P.M.BERTONE:
della
…da
D.I.A.,
soggetto
che
qualche
il
si
verbale,
fatto…
doveva
questo
o
è
il
verbale
riferimento
fare
arrestare
al
già
risulta, quindi… io le ho posto questo problema
di
date,
lei
continua
comunque
a
dire
che
BRANCATO gliene parlò prima di parlarne con…
76
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA: Allora, il primo a pormi in una situazione di
allarme, dottore, proprio di allarme, che poteva…
P.M.BERTONE: Ma per lei il primo può essere… ma il
primo, dico, perché anche RIELA gliene parlò di
questo allarme?
ARCIFA: Successivamente sì, RIELA era allarmatissimo,
lui,
e
mi
disse:
“Ora
ho
paura
per
i
miei
fratelli e per te, e per Fedele e per MONFORTE”,
ma
questo
quando?
nell’ultimissima
fase,
il
disonesto.
P.M.BERTONE:
Ma
lei
non
si
ricorda
quando
venne
arrestato, quanto tempo dopo rispetto alla morte
di Giovanni?
ARCIFA: Ricordo…
P.M.BERTONE: Ecco, se Giovanni muore a maggio del
’98…
ARCIFA: E lui forse fu giugno, lui, mi ricordo, poco
tempo passò dalla morte di Giovanni all’arresto
77
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
di coso.
P.M.BERTONE:
precedenti
Cioè,
lei
addirittura
nelle
lei
sue
dice
dichiarazioni
che
fu
il
24
giugno, ora non riesco a trovare il passo…
ARCIFA: Forse fu il 24 giugno…
P.M.BERTONE: Che fu il 24 giugno che RIELA le confidò
di essere uomo d’onore, quindi evidentemente il
24 giugno non doveva essere…
ARCIFA: Che poi fu arrestato, non… fu la sera in cui
venne arrestato, io ci andai un paio d’ore prima
a casa, era distrutto, poi lui quella notte venne
arrestato,
quindi
basta
avere
il
verbale
di
arresto per sapere quando mi disse queste cose.
P.M.BERTONE:
Quindi,
gliel’ha
detto
lo
stesso
giorno…?
ARCIFA: Certo, all’ultimo momento.
P.M.BERTONE: E lei già lo sapeva dal BRANCATO?
ARCIFA: Io… no… ma non in questa veste, “sai, c’è…”,
78
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
lui praticamente mi diede una sorta di conferma,
lui mi diede molte più cose, mi disse BRANCATO,
sapeva molti più particolari.
P.M.BERTONE: Quindi, BRANCATO le disse…
ARCIFA: Sì, sì, sì, che c’era un pentito, c’era la
mafia,
mi
dovevano
bruciare
la
casa,
poi
mi
dovevano prendere a bastonate,
P.M.BERTONE: Quindi mi pare di capire che le fu detto
prima da BRANCATO e poi da RIELA che c’era una
contrapposizione
all’interno
del
gruppo
SANTAPAOLA…
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: …che RIELA faceva parte di un gruppo…
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: …e c’era poi un altro gruppo…
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: …e che il fratello di RIELA…
ARCIFA:
No,
era
un
gruppo
contrario
al
gruppo
79
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
SANTAPAOLA.
P.M.BERTONE: …e che il fratello…, qual era il gruppo
contrario…?
ARCIFA: Non lo so, c’era un gruppo che praticamente
era
contro
la
famiglia
di
SANTAPAOLA,
sempre
all’interno della mafia, questo era il discorso,
quindi sta’ mafia si era spaccata in due, il
gruppo SANTAPAOLA e un altro gruppo…
P.M.BERTONE: E RIELA di quale gruppo…?
ARCIFA: Dell’altro gruppo.
P.M.BERTONE: Dell’altro gruppo, che era sempre mafia…
ARCIFA: Sempre mafia… ma… ma… mafia de… de…
P.M.BERTONE: E il fratello perché era stato ucciso?
ARCIFA: Al posto di Ciccio, perché dovevano ammazzare
Ciccio RIELA.
P.M.BERTONE: Quindi al posto di Ciccio.
ARCIFA:
Infatti
pasquale”
a
noi
stu’
lo
ragazzo
chiamavamo
che
“l’agnello
praticamente
era
80
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
uscito…
l’unico
difetto
era
quello
di
essere
uscito di notte con la macchina del fratello,
un’altra delle cose…
P.M.BERTONE:
Vabbé,
ora
procediamo
alla
verbalizzazione sintetica di questo passo, siamo
alle ore 12.00, interrompiamo.
Diamo
atto
che
verbalizzazione
rese
sino
riprende
a
la
alle
ore
sintetica
questo
12.25,
delle
momento
dopo
dichiarazioni
dall’ARCIFA,
fonoregistrazione
la
per
si
proseguire
l’interrogatorio.
Quindi siamo arrivati al punto… io le ho fatto
rilevare
che…
insomma,
le
ho
chiesto
di
riflettere sulle date di queste consapevolezze
acquisite…
ARCIFA: Io ho riflettuto, dottore, e confermo che il
primo
a
allarme
mettermi
per
quei
in
stato
fatti
che
di
agitazione,
abbiamo
detto
di
fu
81
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
l’avvocato Mario BRANCATO e solo successivamente
RIELA.
P.M.BERTONE: E solo successivamente…?
ARCIFA: Sì, sì, sì.
P.M.BERTONE: E siccome RIELA venne…
ARCIFA: …arrestato nel…
P.M.BERTONE: …arrestato non so quando, ma certamente
questa consapevolezza…
ARCIFA: …avvenne prima, sì, sì, avvenne prima, io ero
già in stato di agitazione per BRANCATO, cioè per
BRANCATO… per quanto riferitomi da BRANCATO.
P.M.BERTONE: Ecco; lei BRANCATO lo conosce tramite
chi?
ARCIFA: Tramite RIELA.
P.M.BERTONE: Tramite RIELA, e dove lo ha…?
ARCIFA: Nello stabilimento…
P.M.BERTONE: Nello stabilimento?
ARCIFA: Sì, sì, sì, lì l’ho conosciuto, come lì ho
82
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
conosciuto Franco CARUSO.
P.M.BERTONE: Quindi le viene presentato nell’azienda?
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: Come pure nell’azienda…
ARCIFA:
…mi
viene
presentato
Franco
CARUSO
come
consigliere comunale di Misterbianco.
P.M.BERTONE: Quando le viene presentato BRANCATO, da
RIELA è presente qualche altro?
ARCIFA: Sì, quando ci siamo andati c’era MONFORTE e
VALGUARNERA.
P.M.BERTONE:
E
quanto
tempo
prima,
rispetto
alla
morte di Giovanni?
ARCIFA: La presentazione?
P.M.BERTONE: Eh?
ARCIFA: Parecchio tempo prima, parecchio tempo prima,
certo, poi ci fu, diciamo, il…
P.M.BERTONE:
Mi
scusi,
è
una
cosa
che
già
deve
risultare da altri verbali, però mi serve, in
83
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
questo
BRANCATO
momento,
averlo…
invece
entra
chiaro,
nella…
in
l’avvocato
quale
loggia
entra, come prima loggia?
ARCIFA: L’Athena, mi pare.
P.M.BERTONE: Direttamente nell’Athena oppure…?
ARCIFA: No, anco… anche lui Federico II…, ci sono gli
elenchi…
P.M.BERTONE:
Sì,
è
un
dato
che
risulta
già,
è
semplicemente per…
ARCIFA: Di una cosa sono sicuro, alla Federico II ci
fu
Giovanni
ma
non
Saro,
che
fu
all’Athena,
BRANCATO non mi ricordo, perché fu a cavallo dei
due,
a
formata
cavallo
dei
l’Athena
due,
fu
forse…
se
all’Athena,
c’era
se
già
ancora
l’Athena non si era formata era alla…
P.M.BERTONE: Vabbé, o era alla Federico II…
ARCIFA: …o alla Federico II.
P.M.BERTONE:
Quindi
erano
presenti
MONFORTE
e
84
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
VALGUARNERA?
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE:
Riprendiamo
alle
12.30,
dopo
la
sospensione per il cambio della cassetta.
(voci in sottofondo)
P.M.BERTONE: Dico, tutte queste occasioni d’incontro,
questa frequentazione assidua da parte sua con
RIELA e nell’azienda RIELA, concretamente come
può giustificarsi? voglio dire, lei ha un lavoro…
ARCIFA: E’ molto sem… è vero…
P.M.BERTONE: …fa il massone ma anche fa il vigile
urbano, l’ispettore, non so, all’epoca…
ARCIFA: All’epoca il vigile, sì, lavoravo di mattina…
P.M.BERTONE: Tutte queste ragioni di frequentazioni
con il RIELA che, voglio dire…
ARCIFA: Ci andavo almeno una volta la settimana, sì.
P.M.BERTONE: Ma anche di più, sulla base…
ARCIFA: Sì, anche due volte la settimana.
85
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
P.M.BERTONE:
…sulla
frequentemente,
base
ma
delle
debbo
sue…
dire
lo
che
dice
anche
lei,
dalle
dichiarazioni di altri soggetti…
ARCIFA: Sì, dottore, non l’ho mai negato.
P.M.BERTONE: …lei ci andava… come può giu…?
ARCIFA:
Allora,
eravamo
in
campagna
elettorale,
dottore.
P.M.BERTONE: Cioè tutta la campagna elettorale?
ARCIFA: Sì, praticamente Marcello AVITABILE, che è
una
persona
che,
ripeto,
sottolineo,
io
stimo
enormemente, perché fu il Maestro Venerabile che
mi
portò
in
massoneria,
è
l’uomo
che
culturalmente io ritengo più avanzato in campo
esoterico, Marcello… e questo fu uno dei primi
motivi di scontro con il MARAVIGNA, perché il
MARAVIGNA, che siccome è di Forza Italia, mal
vedeva che io appoggiassi Marcello AVITABILE che
sì massone ma di altro partito, eccetera.
86
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
P.M.BERTONE: Altro partito… ma, insomma, non è che
fosse molto lontano…
ARCIFA: Sì, vabbé, in simbiosi… sì, però se io voto
per l’uno consigliere comunale, non posso votare
per
l’altro;
e
allora
Marcello
AVITA…
per
Marcello AVITABILE me ne vado da Iano GRASSO,
Iano GRASSO mi dice che c’è questo imprenditore
che c’ha 350-700 dipendenti, non lo so, ma che
comunque
sicuramente
manovra
molti
voti,
ci
presenta questo Ciccio RIELA.
Questo
Ciccio
RIELA,
persona
squisitissima,
assieme ai fratelli, affettuosissima, eccetera,
noi iniziamo a frequentarlo, come? in che senso?
perché?
Marcello
AVITABILE
gli
dice:
“Allora,
signori, io sono il candidato, sì, dobbiamo fare
i fac-simile…” (cosa della quale però io non mi
occupai) “…e allora quanti fac-simile vi servono?
ve li faccio quelli dove già c’è scritto…”
87
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
P.M.BERTONE: Chi l’ha detto questo?
ARCIFA: Si facevano i discorsi RIELA con AVITABILE e
si discuteva…
P.M.BERTONE: La campagna elettorale ha fine, non è
che è una cosa… siamo sempre…
ARCIFA: Dopo successe la seconda fase…
P.M.BERTONE: La campagna elettorale quando finisce?
ARCIFA:
Ma…
un
paio
di
mesi
è
stato
tutto
sto’
schifìo.
P.M.BERTONE:
No,
no,
in
che…
siamo,
credo,
a
novembre…
ARCIFA: Non mi ricordo, fu la campagna elettorale…
P.M.BERTONE: Sulla base di quello che dice lei nei
precedenti verbali, io qui ho qualche appunto, mi
pare che si parli di ottobre-novembre…
ARCIFA: Comunque, sì.
P.M.BERTONE:
…del
’97,
dico,
dall’ottobre-novembre
del ’97 al ’98…
88
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA: Sì, sì, benissimo; con queste frequentazioni
per
la
campagna
elettorale,
durante
queste
frequentazioni, ci fu un’azione di… io non so
come definirla, di… di… di… di… di aggancio di…
di mia figlia, non lo so, e allora quella fin…
che
fin
diventò
dal
primo
amore
momento
platonico:
e
era
il
affettuosità,
cagnolino,
e
questo, e quell’altro, e “venite”, “sai”, e lui
incominciò:
“sai,
però
sono
non
io
un
ho
dei
uomo
piccoli
problemi,
cattivo,
sono
un
perseguitato…”
P.M.BERTONE: Allora gliel’ha detto che aveva “piccoli
problemi”?
ARCIFA:
Sì,
sì,
mi
disse
che
aveva
dei
piccoli
problemi, non specificò di che genere, “…però,
guarda, non pensare che io sono un delinquente”,
io
gli
chiesi:
macchiate…”,
“Ma
strano
le
che
tue
la
mani
si
D.I.A.
sono
non
mai
abbia
89
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
intercettato sta’ cosa, “le tue mani si sono mai
macchiate di sangue? attento, perché…” dico “…il
tuo karma sarebbe approfonditissimo da questo”,
iddu mi rissi: “No, te lo giuro, io mai mi sono
macchiato…”,
“Bene,
e
allora…”
dico
“…non
ti
preoccupare perché se tu… le tue mani, la tua
coscienza
è
pulita,
te
ne
uscirai”,
c’erano
queste cose; nel frattempo che succede? n’operaio
si era fatto male, c’era l’infortunio e bisognava
presentare
la
pratica
entro
48
ore
all’INAIL
perché sennò scattava la penale, “Maurizio, me la
fai la cortesia, gliela puoi avvicinare tu a’
pratica
all’INAIL?”,
Misterbianco
la
e
pratica
ci
puttài
io;
nel
all’INAIL
contempo
di
che
succedeva? ah, ecco, mi ribolliva il… la Maruti,
il… non… perché c’era un intasamento nel coso e
lui subito chiamò un meccanico, ci fici mèttiri
l’acqua,
spurgò
sta’
Maruti;
sembrerebbero
90
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
piccole
cose,
ma
erano
affettuosità
continue,
costanti.
Poi si avvicinarono questi personaggi, in questa…
in questa azienda, perché nei primi tempi non
c’erano questi personaggi, questo SINATRA, questo
qua, quindi… non esistevano, poi incominciarono a
venire questi… e siamo al periodo natalizio, e
vedevo che lui distribuiva…
P.M.BERTONE: Periodo natalizio, del ’97 o ’98?
ARCIFA: No, ’97, certo; vedevo che lui distribuiva o
doni o piccole somme di denaro a ciascuno di
queste
persone
che
venivano
e
non
riuscivo
a
capire questa logica perché, pensavo, se tu sei
in amministrazione controllata, ti lamenti, tutta
la famiglia si lamenta che prendete solo un tot
al mese, un milione e quattro mi pare, per la
sopravvivenza,
poi
runi
sti’
soddi
a
sti’
cristiani, prima di tutto perché? mah!
91
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
P.M.BERTONE: Io voglio dire una parola…
ARCIFA: Sì, “perché ha continuato a frequentarlo?”
P.M.BERTONE: Lei, dico, frequenta una persona che lei
stesso
dice
era
sottoposto
alla
misura
della
sorveglianza…
ARCIFA: Sì, sì, sì.
P.M.BERTONE: …che aveva “piccoli problemi…”
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: …eppure frequenta e riceve anche delle
indicazioni su chi fare entrare…
ARCIFA: Sì, sì…
P.M.BERTONE: …in massoneria…
ARCIFA: …una richiesta specifica per fare entrare due
persone.
P.M.BERTONE: Ecco, ma chi è che per primo parlò di
massoneria, lui o lei?
ARCIFA: Lui.
P.M.BERTONE: Lui parlò di massoneria…
92
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA: Con me, ritengo che lo avesse informato Iano
GRASSO, questo lo ritengo che fece da tramite per
l’incontro e che a loro tutto interessava fuorché
l’elezione di Marcello AVITABILE, ma che a loro
interessava
rapporti
ben
con
altra
noi,
cosa,
con
cioè
quello
stringere
più…
più
disponibile, più affabile, meno… e che ero io;
era questo il loro piano.
P.M.BERTONE:
Ma,
dico,
tutte
queste
persone,
l’INTELISANO, tutta una serie di persone…
ARCIFA: Tutte queste persone pian pianino uscivano a
galla, pian pianino, dottore, uscivano a galla,
pian
pianino,
massoneria,
interesse
avevano
perché
ad
il
non
loro
era
fine
la
agganciare
interesse
ritenevano
ad
era
agganciare
massoneria
loro,
che
erano
agganciare
sicuramente
la
la
aveva
loro
che
massoneria
che
dalla
massoneria gliene potessero tornare i tornaconto
93
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
del tipo “aggiustiamo ora i processi a Roma”,
“ora ci facciamo dare gli appalti per…”, un altro
mi chiese un giorno il TAR, dice se potevamo
interessarci…
P.M.BERTONE: E chi era questo del TAR?
ARCIFA:
Era
quello…
imprenditore…
SINATRA,
sì,
dice:
che
poi
“Al
TAR
è
diventato
come
siamo
combinati in massoneria?”, ci rissi…
P.M.BERTONE: E lei in cambio che aveva? cioè, in
fondo lei…
ARCIFA: Cosa avevo in cambio di che cosa?
P.M.BERTONE: Eh, in cambio.
ARCIFA: Da tutto questo?
P.M.BERTONE: Eh, in cambio cosa aveva?
ARCIFA: Se ritiene regali, tipo macchina o porcherie
di
questo
genere
o
Bulova
d’oro
o
soldi,
mi
rifiuto veramente di… di continuare a dedicarci
un attimo, un secondo, perché non è né nel mio
94
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
stile, né nel mio pensiero, né nella mia voglia,
completamente,
cosa
ne
avevo?
ma
che
ne
so,
sapevo che dietro di me però gli alti massoni mi
incoraggiavano, questo sapevo, erano tutti ben
felici…
P.M.BERTONE: E chi erano gli alti massoni?
ARCIFA:
Il
signor
esempio,
come
romani,
non
MARAVIGNA
erano
è
era
ben
ben
felici
affatto
vero
felice,
gli
per
ambienti
che
tutti
i
“fratelli”…
P.M.BERTONE: Ma perché… gli ambienti romani…?
ARCIFA: Gli ambienti romani venivano a loro volta
informati da MARAVIGNA, costantemente, perché non
poteva
non
informarli,
questi
contatti,
ed
erano
chiaramente,
contenti
dicendo:
di
“Vabbé,
faglieli tenere a Maurizio ARCIFA”, il coglione,
mi scusi il termine, della situazione; alla fine
ho
capito
qual
era
l’interesse,
c’era
un
95
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
interesse specifico su Catania e Misterbianco da
parte della massoneria, questo sì, ma di quale
massoneria?
della
massoneria
che
fa
politica,
perché a MARAVIGNA, ca s’ova a presentari alle
regionali, non c’è dubbio che un CARUSO, che già
precedentemente prende 700 voti a Misterbianco,
gli fa molto comodo; il signor Mario BRANCATO,
che ha fortissime ambizioni politiche, non c’è
dubbio ca Mario BRANCATO e RIELA gli fa… che…
CARUSO e RIELA gli fanno molto comodo perché gli
procurano i voti; e lì è scattata poi la mia
rabbia interna all’interno della loggia perché ho
detto:
“No,
un
momento,
fermiamoci,
almeno
distinguiamo le due cose, io posso fare tutto
quello che voglio, ma fuori…”
P.M.BERTONE: Scusi, il problema del regolamento?
ARCIFA: Ah, è logico, a’ fari… il regolamento…
P.M.BERTONE: Una cosa, mi scusi, lei ora ha parlato
96
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
di questi interessi elettorali…
ARCIFA: C’erano gli interessi, certo.
P.M.BERTONE: …di MARAVIGNA, che poteva utilizzare il
serbatoio di voti di CARUSO, e di Mario BRANCATO…
ARCIFA: Certo.
P.M.BERTONE:
Ma
sui
tempi
di
questa
intenzione
dell’avvocato BRANCATO di candidarsi a sindaco,
lei a pagina…
ARCIFA:
Che
lui
avesse
ambizioni
politiche
lo
dimostrò da prima.
P.M.BERTONE:
…lei
trascrizione
21.01.2002
a
pagina
verbale
dice
di
che…
110
del
verbale…
interrogatorio
parla
di
tutte
del
queste
vicende che lei definisce in qualche modo, se non
espressamente
ma
quasi
lo
fa
capire,
affaristiche, poi dice:
“Poi
anche
politicamente…”,
con
riferimento
all’avvocato BRANCATO, “…voleva candidarsi a San
97
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
Giovanni La Punta”
“Chi?”
“Lui, BRANCATO, e allora poi so che si candidò
quando però noi ce ne uscimmo, si candidò, però
poi si bisticciò col MARAVIGNA”
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: Voglio capire bene, quando nasce questa
intenzione di BRANCATO…?
ARCIFA:
Quando
ancora
noi
eravamo
all’interno
dell’officina, noi ancora eravamo con loro e si
parlava di candidatura e… con MARAVIGNA, e allora
MARAVIGNA diceva: “Io mi devo candidare in un
collegio alla Provincia che…”, di cui non so se è
il
secondo,
Misterbianco,
“…in
così
cui
mi
ci
date
rientra
anche
l’appoggio;
a
te,
Mario, invece faremo in modo di avere un paesino
di
qua
sopra
che
sia
Mascalucia
o
sia
San
Giovanni La Punta, vediamo, e a te faremo fare il
98
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
sindaco”
P.M.BERTONE: E’ sicuro di quello che sta dicendo?
ARCIFA:
Al
mille
per
mille,
dottore,
c’era
una
lottizzazione…
P.M.BERTONE: Questo avviene prima…?
ARCIFA: …della candidatura di Mario BRA… sicuramente.
P.M.BERTONE:
No,
prima
dei
fatti,
tanto
per
intenderci, dei fatti traumatici che, mi pare di
capire, da tutte le parti… mi pare che questi
fatti traumatici siano del maggio 1999, mi pare…
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: Mi pare.
ARCIFA: Lei si riferisce agli arresti, dottore?
P.M.BERTONE: No, no, io mi riferisco alla sua visita
alla D.I.A. e a tutti i contrasti sorti dopo,
perché
lei
voleva
fare
“assonnare”
RIELA
e
CARUSO, questi sono fatti che, sulla base di dati
processuali, sono del maggio ’99…
99
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA: Per carità.
P.M.BERTONE:
Voglio
dire,
questa
intenzione
di
candidarsi… di BRANCATO alle elezioni…
ARCIFA: E’ precedente.
P.M.BERTONE: E’ precedente?
ARCIFA: Come quella di fare affari, è precedente.
P.M.BERTONE: Ma precedente di quanto? lei dice: “Se
ne parlava in officina”, ma…
ARCIFA: E allora, di quanto… i problemi iniziarono
quando ancora eravamo a Sant’Agata Li Battiati
iniziarono
i
primi
screzi,
tant’è
che
se
ne
scappò la loggia Federico II…
P.M.BERTONE: Sì, vabbé, questo l’ha già…
ARCIFA: E lo so.
P.M.BERTONE: A me interessa in questo momento, non
fosse altro perché è tardi…
ARCIFA: E lo capisco.
P.M.BERTONE:
…ci
sono
impegni…,
io
voglio
sapere
100
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
questa questione… lei ha detto, mi sembra di aver
capito, che il MARAVIGNA discuteva, ma dove ne
discuteva, in officina o…?
ARCIFA: No all’interno del tempio, mai in presenza
dei “fratelli”, in una saletta riservata…
P.M.BERTONE: Ma sempre nel tempio?
ARCIFA: Certo, dentro il tempio, faceva venire…
P.M.BERTONE: Mi scusi, per tempio voi intendete…?
ARCIFA: I locali del…
P.M.BERTONE: …della loggia.
ARCIFA:
Dove
ci
si
riunisce,
poi
c’è
il
tempio
specifico…
P.M.BERTONE:
Quindi
nei
locali
della
loggia
avvenivano queste discussioni?
ARCIFA: Sì, sì, anche in presenza di profani, uno di
questi era Totò MARTURANA, per esempio.
P.M.BERTONE: Totò…?
ARCIFA:
MARTURANA,
ex
dell’Ulivo
passato
al
Polo,
101
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
funzionario di banca, amico di MARAVIGNA, portato
là, fece una sera riunione; un altro, DI PRIMA,
ci fu l’episodio DI PRIMA alle europee, cioè una
cosa continua, lui faceva, lì dentro, lui faceva…
non faceva esoterismo, lui faceva esclusivamente
segreteria
politica
e
questa
cosa
mi
dava
fastidio, molto fastidio.
P.M.BERTONE:
Ma
questo
discorso
“io
mi
prendo
il
collegio della Provincia e tu, Mario, ti prendi…”
ARCIFA: Sì, sì.
P.M.BERTONE: …questo avveniva alla presenza anche del
BRANCATO? non ho capito.
ARCIFA:
Certo,
con
Mario
BRANCATO
avveniva
questo
discorso, avevano una lottizzazione in corso che
mi faceva andare su tutte le furie perché gli
dicevo…
P.M.BERTONE:
Ma
chi
erano
presenti…
di
altri
“fratelli” non ce n’erano presenti?
102
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA: No, quando venne DI PRIMA…
P.M.BERTONE: No, no, questo discorso…
ARCIFA: Quando erano presenti loro due? no, noi tre
soli eravamo; io ero l’odiato numero uno perché
potevo acce… aprire le loro porte, gli altri non
potevano
permettersi,
dottore,
di
aprire
la
porta; l’apprendista, il compagno, il maestro,
mentre è riunito il Delegato Magistrale, non è
che apre la porta, entra e si siede, non lo può
fare, no?
P.M.BERTONE: Non ho capito, mi scusi, cosa?
ARCIFA: Voglio dire, l’apprendista, il compagno, il
maestro, cioè i “fratelli” di basso grado, non è
che di là c’è riunito il Maestro Venerabile con
il…
o
l’ufficiale
di
loggia
con
il
Delegato
Magistrale e si permettono di aprire la porta e
ascoltare i discorsi, non lo possono fare, io ero
l’unico che potevo entrare, sentire, piazzarmi
103
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
loro
davanti,
stare
ad
ascoltare,
anche
da…
profanamente da maleducato, ma iniziaticamente a
pieno
titolo;
e
questo
diede
fastidio,
perché
diede fastidio? perché, vede, se io fossi stato
colluso,
al
primo
momento
gli
dicevo:
“Senti,
datemi un posticino macàri a mia e chiddu ca c’è
da
mangiare
lo
mangiamo
insieme”,
tutto
sto’
schifìo non sarebbe successo, nasce nel momento
in cui io inizio tutta un’azione denigratoria nei
loro confronti, il MARAVIGNA capisce che gli sto
sfasciando il giocattolino perché dice: “Qua se
mi
saltano
le
logge
e
la
mia
credibilità
massonica è finito tutto” e allora se ne escono
fuori
che
io
sono
il
millantatore,
sono
il
colluso con la mafia, il deus ex machina di tutte
le lo… di tutte le cosche; ca tutta a’ storia è
nata da una diatriba fra me e il MARAVIGNA che
credevo essere solo fra me e il MARAVIGNA mentre
104
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
invece in un primo momento erano alleati come i
pazzi, anche con BRANCATO e con Carmelo DI BELLA,
poi si sono acchiappati.
P.M.BERTONE: Lei ha fatto anche riferimento a una
proposta
di…,
candidatura,
di
quindi
questo
l’epoca
programma
di
questa
politico
non
riesce a dirla?
ARCIFA: Sicuramente fu dopo le europee e prima che si
parlasse delle amministrative, dopo le europee e
prima delle amministrative perché nelle europee
era coinvolto l’onorevole DI PRIMA e quindi il
progetto politico, di cui io ho notizia, ammesso
che non ne abbiano parlato prima…
P.M.BERTONE: Dopo le europee e prima che si parlasse
delle amministrative?
ARCIFA: Sì, sì, sì, già facevano i progetti, “Tu ti
prendi questo, io mi prendo quello, io mi prendo
quell’altro…”
105
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
P.M.BERTONE: Quindi il programma, quando lei dice che
il MARAVIGNA… il collegio della Provincia, “Mario
un paesino, Mascalucia o San Giovanni La Punta”,
non era neppure preciso?
ARCIFA:
Sì,
e
non
poteva
esserlo
perché
poi
lui
spiegava che c’era la… scattava la lottizzazione
politica
all’interno
del
Polo
dove
dice:
“No,
Mascalucia me la prendo io, Forza Italia, tu però
mi appoggi e ti rugnu San Giovanni A Punta a’ unu
del CCD”, cioè avvenivano queste lottizzazioni,
quindi la precisazione non si sapeva mai, spesso
si sapeva all’ultimo momento, però era sicuro che
per
BRANCATO
doveva
esserci
una
candidatura
disponibile, questo sì perché i capi del Polo
così
avevano
MARAVIGNA
poi
deciso,
da
perché
solo
che
non
è
decideva
che
era
questo,
MARAVIGNA & company, perché poi ci metteva la
buona
parola,
giustamente,
Enzo
TRANTINO,
106
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
FERRARELLO, i capi.
P.M.BERTONE: Lei fa riferimento anche ad un affare
che le era stato proposto…
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: …da PELLEGRINO…
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: …per sub-appalti…
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: …per svariati milioni…
ARCIFA: Sì, sì.
P.M.BERTONE: …da fare a Roma…
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: “…si cercavano imprese…”, dice, …”per
fare questi appalti” e lo dice nella trascrizione
del verbale…
ARCIFA: Sì, sì, sì, è vero, la riunione fu nello
studio
dell’avvocato
BRANCATO,
eravamo
in
quattro, c’era PELLEGRINO, c’era MARAVIGNA…
107
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
P.M.BERTONE: Quindi questo…
ARCIFA: …BRANCATO e io.
P.M.BERTONE:
Quindi
nello
studio
dell’avvocato
BRANCATO che cosa si discuteva?
ARCIFA: Dunque, loro tre mi comunicarono…
P.M.BERTONE: Loro tre chi?
ARCIFA:
BRANCATO,
comunicarono
MARAVIGNA
che,
ed
e
era
PELLEGRINO
tutto
mi
pulitissimo,
adamantino…
P.M.BERTONE: E lei era presente?
ARCIFA: Sì, mi mandarono a chiamare e mi dissero: “Ti
dobbiamo
parlare,
è
tutto
pulito,
stai
tranquillo, guarda, ci sono centinaia e centinaia
di
sub-appa…
di
lavori
per
sub-appalti
che
bisogna fare nel Lazio…”
P.M.BERTONE: Sub-appalti?
ARCIFA: Sì, sì, sì, bisognava costruire caserme di
Carabinieri, ristrutturare… comunque, dice: “Se
108
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
tu hai delle imprese da sottoporre…”, io gli ho
detto che non avevo imprese, “No”, dice, “come, a
tuo padre non glielo puoi dire?”, “No, no”, dico,
“con mio padre…”
P.M.BERTONE: Perché, suo padre che fa?
ARCIFA:
Mio
edile,
padre
gli
ho
faceva
detto:
il
piccolo
“No,
mio
imprenditore
padre
non
è
interessato a queste cose, in ogni caso non vado
d’accordo con mio padre”, e allora dice: “Mah,
vedi tu”, gli dico: “Guarda, non mi interessano”,
“No, no, devi vedere, guarda, te li lasciamo per
un paio di giorni, studiateli…”
P.M.BERTONE: Ma che cosa?
ARCIFA:
Mi
lasciarono
delle
carte
dove
c’erano
i
lavori che dovevano eseguire, i progetti, cose di
cui non capisco niente.
P.M.BERTONE: Ma che cos’erano?
ARCIFA:
Erano
scatoloni
con
fogli
a…
come
si
109
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
chiamano?
sa,
tipo
stampante,
legati
l’uno
all’altro…
P.M.BERTONE: Ma che cos’erano, disegni o…?
ARCIFA: C’erano disegni, numeri, c’erano ste’ cose,
io li ho presi pari pari e li ho dati a Franco
CARUSO,
ci
rissi:
l’imprenditore?”,
“Guarda,
gli
dico:
tu
“tieni”,
non
e
fai
quando
glieli ho dati c’era presente Fedele VALGUARNERA
e
Mario…
e…
MONFORTE
che
avvertii
subito
di
questa proposta dei tre.
P.M.BERTONE: Chi, MONFORTE…?
ARCIFA:
E
Fedele
immediatamente,
VALGUARNERA,
ci
rissi:
li
“Sapete
avvertii
cosa
è
successo? mi hanno detto… e… e…”, “E tu che stai
facendo?”,
ci
rissi:
“Glieli
sto
consegna…
rimandando al mittente pari…”
P.M.BERTONE:
Ma,
io
non
ho
capito,
lei
che
cosa
avrebbe dovuto fare? perché ne parlano con lei?
110
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
perché ne parlate tutti? questo voglio sapere.
ARCIFA: Perché ne parlavano loro, dottore, non lo so,
perché
ne
parlavano
con
me
l’ho
immaginato,
perché non penso di essere un cretino, io sono
convinto
che
loro,
in
una
qualche
maniera,
volessero coinvolgermi in maniera tale che poi io
non
potevo
temevano
parlare
io
su
riuscissi
altre
a
cose
capire
che
loro
delle
loro
malefatte e questa idea non mi ha abbandonato
fino
ad
oggi,
visto
che
io
ero
il
classico
massone che però parlava assai, diceva il fatto
di LANDI, diceva il fatto di COSTA, addirittura
denunciava il “fratello” Antonello DI BENEDETTO,
se ne andava dai Carabinieri a dire che aveva
ricevuto la minaccina, “No, chistu para assai, o
lo
coinvolgiamo
condizione
di
o
non
lo
dobbiamo
nuocere”,
ero
mettere
il
in
classico
rompipalle, insomma.
111
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
P.M.BERTONE:
Ma
quando
lei
glieli
restituisce
a
CARUSO… quando glieli restituisce?
ARCIFA: Glieli ho restituiti l’indomani stesso perché
quest’incontro fu, mi pare, se non ricordo male,
di lunedì sera e io li rividi il martedì che
c’era la riunione a Piazza San Francesco e glieli
caricai in macchina, ci rissi: “Studiali, guarda,
sono appalti per centinaia di milioni”
P.M.BERTONE: E CARUSO?
ARCIFA: Se li prese.
P.M.BERTONE: E questo dove avveniva?
ARCIFA: Piazza San Francesco.
P.M.BERTONE: Cioè davanti… lei glieli ha restituiti
davanti…?
ARCIFA:
Davanti…
sì,
c’era
Salvo
MONFORTE…
altri
“fratelli” messi un po’ più in… di là, lui aveva
posteggiato la macchina qua, davanti alla Guardia
di Finanza, mi ricordo.
112
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
O affari o lavori o politica, chistu ciccàunu,
non
bluffiamo
appassionata
dicendo
di
che
questa
esoterismo,
gente
è
non
ne
chisti
capiscono niente di esoterismo, uno per uno, non
attendono l’età dell’oro e conoscono il caliuga.
P.M.BERTONE:
C’era
chiedere,
effetto
un’altra
quindi
per
lei,
questa
per
cosa
cosa
gli
che
le
volevo
non
ha
sortito
altri
ha
sortito
effetto?
ARCIFA: Non lo so poi se li hanno fatti perché poi si
chiudevano
a
riccio,
buttato
l’amo
poi
si
chiudevano a riccio, come per il Malì, non lo so
se li hanno fatti.
P.M.BERTONE: Per…?
ARCIFA: Per il Malì, i lavori che dovevano eseguire,
io non lo so poi se li hanno fatti.
P.M.BERTONE: Lei quando viene a sapere che tutti gli
altri sono mafiosi, tipo INTELISANO?
113
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA: No, INTELISANO quando l’hanno arrestato, che
era mafioso, a me mi sembrava uno invece che
faceva… in un primo momento io l’avevo scambiato
come uno che faceva na’ specie di guardianìa, là
da RIELA, una cosa del genere, io avevo capito
che
questo
qua
fosse…
dell’altro
pensavo
che
fosse un suo collega imprenditore, un suo amico
imprenditore, SINATRA.
P.M.BERTONE: Lei incontrava sempre sia INTELISANO che
SINATRA?
ARCIFA: Sempre no, questi venivano di tanto in tanto,
non venivano sempre.
P.M.BERTONE: Chi?
ARCIFA:
Questi
di
tanto
in
tanto…
sia
l’uno
che
l’altro, INTELISANO e SINATRA; quando venivano,
venivano insieme, anche se con due macchine spe…
ma insieme, ma non venivano sempre, non è che
tutte le volte che io ero da RIELA con Fedele
114
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
sistematicamente c’era… no, no, questo no.
P.M.BERTONE:
Dalle
indicazioni
che
abbiamo
sembrerebbe che quando lei si riuniva con RIELA
c’era lei, Fedele e qualche altro…
ARCIFA: Sì, sì, MONFORTE…
P.M.BERTONE: Perché gli altri non avevano accesso in
questi…
ARCIFA: Ma io non li vedevo, questa gente.
P.M.BERTONE: Lei non li vedeva, infatti.
ARCIFA: Completamente.
P.M.BERTONE: Cioè non li incontrava?
ARCIFA:
No,
no,
no,
completamente,
né
penso
dove
potevano mettersi perché là lo spiazzale…
(squillo di un telefono, il P.M. risponde)
ARCIFA: Dottore, lo spiazzale però lì è aperto, è
visibilissimo,
cioè
ci
possono
stare
altre
persone, ma…
P.M.BERTONE: Cioè ma quando lei era dentro con queste
115
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
persone…
ARCIFA: Completamente, io una volta sola notai una
presenza
strana
che
aprì
la
porta,
mi
guardò
fisso…
P.M.BERTONE: E questo l’ha detto.
ARCIFA: Sì, e questo qua poi mi si disse che era
MASCALI,
mi
guardò
proprio
con
odio
mortale,
questo…
P.M.BERTONE: Ma non entrò?
ARCIFA: No, no, non entrò, chiamò fuori a coso, mi
pare, a “Pippu u nìuru”.
P.M.BERTONE: Mi scusi, lei nelle dichiarazioni che ha
reso sempre il 21.01.2002…
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: …dice, credo in formula dubitativa, che
l’avvocato BRANCATO ha assunto anche la difesa di
INTELISANO…
ARCIFA: Sì.
116
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
P.M.BERTONE: …lei come fa a saperlo?
ARCIFA: Allora, se non ricordo male, lui mi disse
proprio…
P.M.BERTONE: Lui chi?
ARCIFA: BRANCATO mi disse che si lamentava per i
soldi… dunque, se non ricordo male, fu inserito,
questo discorso, nel lamentarmi io del fatto che
non intendevo assumermi oneri per andare a Roma
per la questione RIELA e lui mi diceva, facendo
la vittima, dice: “E allora io come dovrei fare
che sto difendendo a INTELISANO, sto difendendo a
coso…”
P.M.BERTONE: A chi?
ARCIFA:
Difendeva
a
RIELA,
difendeva
INTELISANO,
difendeva a tutti quanti, perché poi è definito
là che difendeva a tutti.
P.M.BERTONE: Chi l’ha detto questo?
ARCIFA: Lui, lo dico io, lui…
117
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
P.M.BERTONE: Ah?
ARCIFA: Lo dico io perché era vero che lui difendeva
poi…
persino
comunque,
e
Vittorio
non
PANEBIANCO
pigghiàva
soldi,
poi
difese;
mi
ricèva,
nessuno gli dava soldi, infatti lo faceva da buon
samaritano.
P.M.BERTONE: E nessuno lo pagava?
ARCIFA: E nessuno lo pagava.
P.M.BERTONE: E questo quanto tempo dopo l’arresto di
INTELISANO?
ARCIFA:
Non
romano
lo
in
so,
cui
certamente
io
durante
lamentavo
che
il
anche
periodo
se
mi
pagavano i viaggi era anche vero che qualche cena
la offrivo io e onestamente… e poi non vedevo la
motivazione per cui mi n’ova ghiri a Roma una
volta presentatigli l’avvocato.
P.M.BERTONE: Non ho capito.
ARCIFA: Tutto questo si inserisce nel momento in cui…
118
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
nel
periodo
in
cui
io
andavo
a
Roma,
ci
dovrebbero essere diverse anche registrazioni in
quel
periodo,
una
di
queste
riguarderà
sicuramente il fatto che io mi lamentavo di dover
andare a Roma…
P.M.BERTONE: Ma chi era in particolare che voleva che
lei andasse a Roma?
ARCIFA: Allora, erano… quelli che insistevano sempre
era
Mario
BRANCATO,
chiangènnu
e
andassi
Roma,
a
una
Saro
volta
Saro
RIELA,
una
insistevano
RIELA
e
Mario
volta
perché
io
BRANCATO
sicuro.
P.M.BERTONE: Ma quando andavate a Roma nello studio
del…
stiamo
parlando
di
questi
viaggi…
nello
studio dell’avvocato…
ARCIFA: Sì, sì, del professore DEL RE, sì.
P.M.BERTONE: CASTELLANI era presente?
ARCIFA: Sì, le prime volte certo, ce lo presentò lui,
119
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
le prime due volte è venuto sicuro, una volta non
è
potuto
venire
perché
era…
ah,
ecco,
a
dei
funerali massonici, mi pare la quarta volta c’era
ancora, no, no, non venne una volta sola perché
aveva i funerali massonici di CASSINA.
P.M.BERTONE: CASSINA chi è?
ARCIFA: CASSINA, CAVINA, era il Gran Segretario della
Gran Loggia d’Italia, che era morto.
P.M.BERTONE: Quindi di questi viaggi, su quattro, tre
volte è venuto…?
ARCIFA: Sì, sì, sì.
P.M.BERTONE: Ma perché era presente CASTELLANI?
ARCIFA: E faceva da trade union, cioè da noi si usa…
non so, io devo andare da un medico massone però
quello
non
mi
conosce,
allora
che
faccio?
mi
accompagna o il Venerabile… è normale.
P.M.BERTONE: La prima volta, ma le altre volte?
ARCIFA:
E
infatti
io
dicevo:
“Perché
dobbiamo
120
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
vederci?”,
e
invece
insistevano
perché
io
ci
andassi e a questo punto io che facevo? chiamavo
Bruno: “Bruno, vedi che stiamo salendo”, picchì
chiaramente volevo il conforto di Bruno.
P.M.BERTONE:
Vabbé,
trascriviamo,
quindi
interrompiamo la fonoregistrazione per procedere
alla trascrizione sintetica, sono le 12.55.
Si
dà
atto
che
fonoregistrazione
alle
dopo
ore
13.45
aver
riprende
proceduto
la
alla
verbalizzazione sintetica di quanto sino a questo
momento dichiarato dall’ARCIFA.
Quindi lei in sede di verbalizzazione sintetica
ha fatto alcune precisazioni, ha ricordato che il
MARAVIGNA aveva interesse di utilizzare non solo
il CARUSO ma anche il RIELA per i suoi programmi
elettorali nella zona di Misterbianco…
ARCIFA: Sicuramente.
P.M.BERTONE: Ha poi fatto riferimento alla previsione
121
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
della figlia di Carmelo DI BELLA di diventare
assessore
allo
possibilità
eventuali
sport
per
il
di
Mascalucia
BRANCATO
finanziamenti
per
di
la
con
utilizzare
squadra…
che
squadra era?
ARCIFA: Femminile di pallavolo il cui presidente è
BRANCATO, sicuramente.
P.M.BERTONE: E poi ha fatto riferimento, a proposito
dei sub-appalti, da eseguirsi non soltanto nel
Lazio
ma
anche
nella
Toscana,
queste
cose
le
conferma?
ARCIFA: Sicuramente.
P.M.BERTONE: E poi forse c’era un’altra precisazione
che
lei
aveva
interruzione
fatto
sul
fatto
prima
che,
della
mi
precedente
pare
che
non
l’avevamo registrata formalmente, sul fatto che
il
RIELA,
quando
le
confidò
di
essere
uomo
d’onore, le disse anche che i fratelli non erano
122
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
al corrente di questa cosa.
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: Quindi conferma queste precisazioni che
lei ha fatto a microfono spento.
Le volevo chiedere una cosa, tra le altre cose
che lei ha detto poco fa, ha fatto riferimento
alle pressioni che su di lei faceva il SINATRA,
che
in
effetti
era
il
MIRENNA,
perché
lei
intervenisse per una vicenda…
ARCIFA: …che riguardava il TAR, sì.
P.M.BERTONE:
Ecco,
voglio
dire,
lei
come
poteva
intervenire al TAR?
ARCIFA: Ma secondo il suo pensiero, sono convinto,
attraverso canali massonici che dovevano condurre
al… se non alla presidenza, giù di lì.
P.M.BERTONE: Alla presidenza di che cosa?
ARCIFA: Del TAR.
P.M.BERTONE: L’Ufficio dà atto che alle 13.45 è stata
123
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
sospesa per pochi secondi la fonoregistrazione
per il cambio lato della seconda cassetta.
Quindi,
secondo
attraverso
avrebbero
quello
canali
portato
che
pensavano
massonici,
alla
loro,
quindi,
presidenza
del
o
che
TAR
o
comunque…
ARCIFA: Sicuramente.
P.M.BERTONE: …davanti ai giudici, mi pare di capire…
ARCIFA: Sicuramente.
P.M.BERTONE: Giù di lì che significa?
ARCIFA: Cioè o al presidente o al vice presidente,
giudice a latere…
(a
questo
complessiva
punto
di
i
65
dialoghi,
secondi,
per
vengono
una
durata
totalmente
ricoperti dalle interferenze elettromagnetiche di un
telefono cellulare posto nelle immediate vicinanze
dell’apparecchiatura utilizzata per la registrazione)
P.M.BERTONE: Questa è la domanda che le avevo fatto
124
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
già
altre
faccio
volte
perché
e
quindi
ho
motivo
evidentemente
di
dubitare
gliela
della
sincerità delle sue precedenti risposte; lei si è
incontrato con il figlio di SANTAPAOLA, non a
Roma, quello… Francesco, ma con quello arrestato,
si è incontrato?
ARCIFA: Mai, dottore, mai, mai, mai, non lo conosco
neanche de visu.
P.M.BERTONE: Anche questa è un’altra domanda che le
avevo
fatto,
c’è
l’indicazione
di
qualche
collaboratore di giustizia che fa riferimento ad
interventi
sorveglianza
per
far
rinviare
speciale…,
glielo
l’udienza
avevamo
della
chiesto
l’altra volta…
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: …all’INTELISANO, mi segue?
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: Su questa domanda lei risponde sempre
125
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
che non ha fatto nessun intervento, non aveva
nessuna possibilità di intervenire?
ARCIFA:
Ma
con
chi
avrei
dovuto
fare
questo
intervento?
P.M.BERTONE: Le voglio chiedere una cosa… quindi lei
sul tribunale… sorveglianza risponde come aveva
risposto prima…
(voci in sottofondo)
P.M.BERTONE:
Tribunale,
pardon,
tribunale
per
la
misura di sorveglianza…
AVV.MARANO: Ma è stato chiamato il Presidente del
Collegio,
il
Giudice
a
latere,
il
Pubblico
Ministero DI RIENZO per sapere se hanno ricevuto
sollecitazioni…
P.M.BERTONE: Questo è il difensore che sta parlando.
Le
volevo
chiedere
una
cosa,
lei
ha
qualche
parente avvocatessa?
ARCIFA: Nella maniera più assoluta.
126
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
P.M.BERTONE: Fedele VALGUARNERA ha qualche…?
ARCIFA: Sì, sì, sì, sua nipote, Fedele VALGUARNERA
c’ha la nipote che è Adele SANTONOCITO, che è
avvocato.
P.M.BERTONE:
Credo
che
sia
stato,
forse,
il
suo
difensore…
ARCIFA: E’ sua nipote, figlia di sua sorella.
P.M.BERTONE:
E
si
è
occupata,
l’avvocatessa
SANTONOCITO del tribunale della… che lei sappia,
a questo punto, della vicenda del…
ARCIFA: E penso l’avrei saputo, Fedele me l’avrebbe
detto, se avessero fatto a lui questa richiesta,
non pen… cioè io non lo so.
P.M.BERTONE: Io le chiedo soltanto se la SANTO… come
si chiama?
ARCIFA: Adele SANTONOCITO.
P.M.BERTONE:
Adele
SANTONOCITO,
questa
Adele
SANTONOCITO si è occupata di seguire il processo
127
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
dell’applicazione della misura di sorveglianza?
ARCIFA: Non lo so.
P.M.BERTONE: Non lo sa; poi lei ha parlato della
loggia Paternò Castello dicendo che è una loggia
segreta,
così
indicazione
lei
per
ha
detto;
poter
capire
ecco,
qualche
esattamente
che
cos’è questa loggia?
ARCIFA:
Allora,
addirittura
anni
La
fa
uscì
Sicilia,
la
sul
giornale,
fotografia
di
un
sedicente Gran Maestro, appunto Paternò Castello,
di una particolare massoneria di Piazza del Gesù,
il quale si faceva pubblicità, ne parla…
P.M.BERTONE: Quanto tempo fa?
ARCIFA: Ma… qualche anno addietro, tre-quattro anni
fa,
se
comunque,
non
di
usciva
più,
su
La
anche
cinque
Sicilia
anni
questo
fa,
Paternò
Castello, di Paternò, che si autodefiniva Gran
Maestro di una Obbedienza, eccetera; io, che sono
128
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
sempre… ho cercato di essere attento ai movimenti
massonici, ne ho parlato con i miei capi storici
del…
per
me
storici,
ecco,
della
mia
storia
massonica…
P.M.BERTONE: E chi sono?
ARCIFA: Ma Renato CICCARELLI, Marcello AVITABILE, la
buonanima
di
Vittorio
MILAZZO,
questi
erano
coloro presso i quali mi sono formato, dicendo:
“Ma questo chi è?”, dico, “ma che c’è un altro
Gran Maestro oltre a GHINAZZI e a… cioè ai due
che conosciamo…”
P.M.BERTONE: Ma questo… di quale loggia? GHINAZZI chi
sarebbe stato?
ARCIFA:
Allora,
GHINAZZI
era
Palazzo
Vitelleschi,
prima di morire, buonanima, ah…
P.M.BERTONE: Ma questo si considerava Gran Maestro,
cioè il capo?
ARCIFA: Sì, questo si considerava…
129
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
P.M.BERTONE: Di questa Obbedienza?
ARCIFA: Di questa Obbedienza di Piazza del Gesù; al
che, siccome allora non ero addentro, come magari
lo
sono
oggi,
massoniche,
quale,
su
chiesi
sono
queste
lumi
quattro
e
e
varie
mi
basta…”
si
compagini
rispose:
dice
“Ma
“…solo
a
Paternò non hanno una grande risonanza nazionale,
non hanno riconoscimenti internazionali, non sono
inseriti
nazionali,
nell’ambito
quindi
delle
grandi
un
gruppuscolo
sono
Obbedienze
che
noi
possiamo abbondantemente considerare spurio”.
Per noi tutto ciò che è spurio, cioè a dire non
registrato
al
Viminale,
non
comunicato
alla
DIGOS, non negli archivi dello Stato Italiano, è…
segreto forse è una parola pesante, è una loggia
coperta, non ufficiale, ecco.
P.M.BERTONE: Ma questo, che lui appartenesse a questa
Paternò Castello glielo…
130
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA: Me lo disse lui.
P.M.BERTONE: Glielo disse…?
ARCIFA: Sì, sì, sì.
P.M.BERTONE: Ma ha detto che era in…
ARCIFA: A mo’ di…
P.M.BERTONE: …in atto, che apparteneva in atto…?
ARCIFA: Quello disse: “Ho fatto parte della loggia di
Paternò Castello”, ho detto: “Ah, bella loggia!”
e lui sorrise; cioè là erano tutti ex massoni,
stranamente,
questi
qua
chiedevano
appoggi,
venivano… e… poi erano tutti ex massoni, ma che
io non conoscevo, ma anche lo stesso DI BELLA
poi, alla fine, risultò essere un ex massone,
cosa alla quale io non credo, io non credo che
fosse…
perché
uno
che
poi
non
sa
stare
all’Ordine, non può essere un ex massone.
P.M.BERTONE:
Questo
gliel’ha
detto
lui…
e
quel
soggetto che lei ha conosciuto a Roma? lei ha
131
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
fatto riferimento ad un incontro strano a Roma
con quello che garantiva per la sua personal…
ARCIFA:
Ah,
questo
è
uno
che…
sì,
questo
pure;
praticamente, dunque, mi presentò… il Carmelo DI
BELLA dice: “Vieni qua, ti faccio una sorpresa”,
era il momento in cui io ero molto preoccupato, e
mi presentò un tizio come “fratello”, in un primo
momento disse che era un avvocato, mi disse che
era un avvocato, questo qua, e veniva chiamato,
all’interno del ristorante dove ci siamo visti,
“avvocato” da tutti quanti…
P.M.BERTONE: E che cosa le disse?
ARCIFA:
Niente,
questo
mi
disse:
“So
che
sei
preoccupato, però so anche…”
P.M.BERTONE: No, no, questo già lei l’ha detto, ma
questo chi era, la qualifica, era un massone?
questo volevo capire.
ARCIFA: Secondo me non lo era.
132
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
P.M.BERTONE: Ma le fu presentato, le fu de…?
ARCIFA: Come un massone, un “fratello”, sì, per me
“fratello” significa massone.
P.M.BERTONE: Ma chi gliel’ha detto?
ARCIFA: Di BELLA, Carmelo DI BELLA.
P.M.BERTONE: Lei questa persona… già l’ha indicato
con nome e cognome?
ARCIFA: Sì, sì, sì, sì.
P.M.BERTONE: Come si chiama?
ARCIFA: Per me quello là era Giorgio BRU… come si
chiama? Giorgio… CANNIZZARO, per me quello era
Giorgio CANNIZZARO.
P.M.BERTONE: Ma le fu detto davanti a lui “questo è
un fratello” oppure riservatamente?
ARCIFA: No, riservatamente: “Vieni qua, ti presento
una persona… così…”, questo poi mi disse: “Sì,
sto
vedendo
tranquillo,
che
sei
guarda,
una
non
brava
credere
persona,
che
ti
stai
abbia
133
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
creato alcun male…” e poi si tradì, alla fine del
discorso
concluse
dicendo:
“Fin
quando
vivrà
Giorgio CANNIZZARO, stai tranquillo che nessuno
ti farà mai del male”
P.M.BERTONE: Sì, ma dico, glielo disse davanti a lui
che era “fratello”?
ARCIFA:
No,
Carmelo
no,
DI
no,
che
BELLA
a
era
me,
“fratello”
prima
di
lo
disse
presentarmi
questo qua, questo non si spacciò per massone.
P.M.BERTONE: Lo disse lui, vabbé; lei quando conosce
l’ispettore GULINELLO?
ARCIFA: GULINELLO nel 1989-90.
P.M.BERTONE: Mille…?
ARCIFA: 1989, ’90 al massimo, cioè dodici anni fa
almeno.
P.M.BERTONE: E come lo ha conosciuto?
ARCIFA:
Perché
il
fratello
ha
acquistato
dalla
società Edil Ama, fatta tra me, la buonanima di
134
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
mia madre e mio padre…
P.M.BERTONE: Quindi, aspetti, il fratello ha…?
ARCIFA:
Ha
acquistato
un
immobile
costruito
dalla
società Edil Ama, formata da me, mio padre e mia
madre.
P.M.BERTONE: Come si chiama Edil…?
ARCIFA: …Ama.
P.M.BERTONE: Ama?
ARCIFA: …Ama, sì, ARCIFA MANISCALCO ARCIFA, che ora
non esiste più, evidentemente.
P.M.BERTONE: MANISCALCO è il nome della mamma?
ARCIFA: Di mia mamma, sì, che è morta.
P.M.BERTONE: Quindi fatta…?
ARCIFA:
Nel
‘87-‘88-’89,
poi
venduta
nel
’90
e
venduta al fratello di GULINELLO che si chiama
Franco.
P.M.BERTONE: Lei della sua attività era… come di fare
il vigile… faceva…?
135
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA:
Sì,
sì,
sì,
aiutavo
mio
padre
in
questa
piccola…
P.M.BERTONE: E quindi ha acquistato un immobile?
ARCIFA: Sì, il fratello.
P.M.BERTONE: Sito dove?
ARCIFA: In Via Tre Altarelli, di fronte a casa mia.
P.M.BERTONE: Via?
ARCIFA: Tre Altarelli numero 62.
P.M.BERTONE: Di fronte a casa sua?
ARCIFA: Sì, sì, esattamente di fronte a casa mia,
proprio
essendo
nel
mio
stesso
soprattutto
spessissimo
il
“andiamo
prendere
a
condominio;
agli
fratello,
quel
è
e
inizi,
nata
quindi,
veniva
st’amicizia,
pavimento
insieme”,
“andiamo a vedere…”
P.M.BERTONE: Un’amicizia…?
ARCIFA: Sì, sì, un’amicizia.
P.M.BERTONE: Mentre il maresciallo CARUSO?
136
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA: Il maresciallo CARUSO invece mi fu presentato
da GULINELLO perché la prima volta io avevo un
problema di una contravvenzione di una macchina
intestata alla nonna, contravvenzione che poi,
onestamente,
contento,
dottore,
molto
pagai
felice,
io,
lui
era
ricambiò
molto
questa
affettuosità portando…
P.M.BERTONE: Quindi per una contravvenzione che ha
pagato lei?
ARCIFA: Sì, io l’ho pagata.
P.M.BERTONE: E perché l’ha pagata lei?
ARCIFA: E picchì… per non dire di no al collega.
P.M.BERTONE: Che ha pagato lei, e questo quando…?
ARCIFA:
Non
è
la
prima
volta
che
ufficialmente,
diciamo…
P.M.BERTONE: Sì, però c’è… ora torneremo su queste
contravvenzioni;
e
tutto
questo
quando
è
accaduto?
137
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA: E’ accaduto almeno nel ’97.
P.M.BERTONE: No, no, questo della…
ARCIFA: Della contravvenzione.
P.M.BERTONE: Eh?
ARCIFA: Nel ’97.
P.M.BERTONE: Non è un fatto più recente?
ARCIFA: No, dottore, non è un fatto…
P.M.BERTONE: E’ sicuro di questo?
ARCIFA: Era ’97 che poteva essere inizio ’98… ma lì
siamo, nel ‘97-’98, no, non è più recente anche
perché ora non ci siamo visti più.
P.M.BERTONE: Cioè voglio dire… le faccio una domanda
più specifica, rispetto alla sua convocazione o
autoconvocazione…
ARCIFA: No, fu prima, questo della contravvenzione.
P.M.BERTONE: Ecco, ma quanto tempo prima?
ARCIFA: Che so, due mesi, tre mesi…
P.M.BERTONE: Lei con le date deve…
138
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA: E non ho mo…
P.M.BERTONE: Quindi rispetto alla convocazione qua…?
ARCIFA:
Fu
sicuramente
prima
la
richiesta
della
contravvenzione.
P.M.BERTONE:
Ma
di
quanto
tempo?
questo
le
sto
chiedendo, mesi, settimane, anni o giorni?
ARCIFA: Mesi.
P.M.BERTONE: Mesi quanti?
ARCIFA:
Due-tre
mesi,
io
ero
all’ufficio
lì,
l’ufficio autorizzazioni, lui è venuto lì, poi
sono stato trasferito… sì, mesi prima di quella
convocazione, qualche mese prima.
AVV.MARANO: Posso fare una domanda io?
P.M.BERTONE: Sì.
AVV.MARANO: Solamente questa contravvenzione?
ARCIFA: No, ne portò poi un’altra.
P.M.BERTONE: Ne portò un’altra quando?
ARCIFA:
Ma
sessantamila
lire
erano,
“Qua…
questa
139
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
contravvenzione…” rici “…vedi che puoi fare…”
P.M.BERTONE: Ma questo quando, dopo la prima o…?
ARCIFA: Dopo la prima ne portò un’altra, però non
ricordo se fu prima quella della nonna o è prima
la…
P.M.BERTONE: Quella della nonna era la prima?
ARCIFA: Penso di sì.
P.M.BERTONE: E quest’altra quindi è dopo?
ARCIFA: Poi ne portò un’altra dopo, sì, ma dopo poco
tempo, dopo poco tempo, ne portò un’altra ancora,
tant’è che io sperai, rissi: “Speriamu ca non
s’addìcca”
P.M.BERTONE:
Ma
lei
ne
ha
pagato
contravvenzioni
anche…
ARCIFA: Sì, sì, ne ho pagato.
P.M.BERTONE: …ad altri?
ARCIFA: Ad altre persone?
P.M.BERTONE: Eh?
140
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA: Certo.
P.M.BERTONE: Tipo?
ARCIFA: E tipo… una… un paio le ho pagate per LIUZZO,
che
è
un
impiegato
della
Prefettura,
sti’
contravvenzioni erano…
P.M.BERTONE: Poi?
ARCIFA: E poi… per chi?
P.M.BERTONE: E quindi le paga, non riesce a farle…
con i suoi…?
ARCIFA:
Non
si
possono
togliere,
sono
numerate,
dottore.
P.M.BERTONE: Poi?
ARCIFA: Sono cifrate, come si tolgono? non è che si
può abolire a’ contravvenzioni, si può pagare; e
niente, poi…
P.M.BERTONE:
Voglio
dire…
lei
diceva…
mi
scusi,
vorrei capire questo, lei a CARUSO, a Tizio, a
Sempronio diceva: “Te la pago io” oppure “Te la
141
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
faccio levare”?
ARCIFA: No, io non ho mai detto “Te la faccio levare”
né loro sono mai stati chiari nel dire, quando mi
portavano le contravvenzioni, che cosa volessero,
siccome non siamo cretini, né loro né io, loro
capiscono che la contravvenzione si può levare (e
come si leva? che fa, si cancella? si commette un
reato) e io capisco, faccio finta di non avere
capito ca iddi vòlunu sgavitàri i cinquantamila
liri, gliela pago io e pazienza, nella speranza
che poi però non vengano più, invece c’è qualcuno
che torna alla carica.
Altri di questi sono… MINNITI invece me ne portò
almeno… non esagero, che so, un centinaio, tant’è
ca mi misi…
P.M.BERTONE: Cioè era un fuori… codice della strada?
non
ho
capito,
cioè
non
gli
interessava
il
codice…?
142
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA:
No,
praticamente
c’era
il
figlio
che
imperversava, mi pare, con la moto, non lo so che
caspita
faceva,
ma
prendeva
due-tre
contravvenzioni…
P.M.BERTONE:
E
lui
pagava
tutte
queste
contravvenzioni?
ARCIFA: No, di quelle non ne ho pagato manco una.
P.M.BERTONE: E che faceva?
ARCIFA: Di quello cosa ho fatto? l’ho accompagnato
all’ufficio
contenzioso
del
comando
e
gli
ho
detto ai colleghi: ”Cosa può fare questo povero
disgraziato che ha un figlio a cui hanno preso
trecento contravvenzioni, centoquara…”
P.M.BERTONE: Eh, ma per fare che cosa?
ARCIFA: E gliel’hanno rateizzate.
P.M.BERTONE: Ah, ecco.
ARCIFA: E gli ho fatto la pratica di rateizzazione,
che l’ho curata e tutto.
143
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
P.M.BERTONE: Ho capito, qualche altro?
ARCIFA: Ora non mi ricordo ma è capitato.
P.M.BERTONE: Nel corso della perquisizione è stata
trovata anche una cosa che riguardava…
ARCIFA: Le contravvenzioni?
P.M.BERTONE: La domanda sulla patente di un certo
personaggio che era sorvegliato speciale…
ARCIFA: A casa mia c’era una domanda di patente, mi
scusi?
P.M.BERTONE:
cognizione
Aspetti,
di
aspetti,
causa…
così
PICCIONE
parliamo
con
Salvatore,
sottoposto alla misura… per il ripristino della
patente, chiedeva la restituzione della patente
di guida a suo tempo revocata.
ARCIFA: PICCIONE… di anni, mi scusi?
P.M.BERTONE: Del ’36, vecchio.
ARCIFA: Sì, vecchio, lo so, sì, lo conosco questo
qua.
144
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
P.M.BERTONE: E chi è questo?
ARCIFA:
Questo
è
il…
un
impiegato
del
mio
giardiniere…
P.M.BERTONE:
Impiegato…
dipendente
del
suo
giardiniere?
ARCIFA: Dipendente del… di quello che mi aiuta nel…
giardino.
P.M.BERTONE: Sorvegliato speciale?
ARCIFA:
Sì,
sì,
il
quale
lo
conosco
da
Maurizio
VADALA’, che è il titolare dei… di San Rocco.
P.M.BERTONE: Del… come si chiama?
ARCIFA: Vivaio, ed è lì, lui, lì l’ho conosciuto a
questo qua; Maurizio, appena mi vede, gli fa a
questo qua: “Senti, diglielo a lui, vedi se può
fare qualche cosa”
P.M.BERTONE: Cioè, praticamente, il tizio si è…
ARCIFA: Voleva rifare le…
P.M.BERTONE: Si è raccomandato a lei, vabbé.
145
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA: Sì, no, ma le dico anche cosa ho fatto io,
perché siccome cercava una scuola guida che non
lo scannasse, perché dice che è in cattive… e io
ci credo, in difficoltà economiche, e allora sono
andato in Via Leucatia e gli ho detto all’agenzia
automobilistica, dico: “Deve rifare gli esami,
questo qua, per cortesia, non c’ha facìti custàri
un milione, se vi potete prendere solo le spese”,
dice: “Va bene”, questo abbiamo parlato.
P.M.BERTONE: Cioè, non ho capito, si è… ma lui non
poteva avere la patente… o no?
ARCIFA: No, la poteva avere, ha avuto il coso… così
mi è stato detto, ah, che la Prefettura aveva
dato disposizioni a condizione che rifacesse gli
esami,
anche
perché
c’è
una
sentenza
della
Cassazione, mi hanno detto, che, dicono, non si
può
togliere
questa
bene…
della
Corte
Costituzionale… ora li stanno dando a condizione
146
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
però che rifanno gli esami, rifanno i certificati
medici;
io
Leucatia,
l’ho
ho
portato
parlato
dall’agenzia
con
la
sorella
di
Via
di…
del
titolare…
P.M.BERTONE: Per fargli rifare…?
ARCIFA: Sì, per fargli rifare tutta la pratica.
P.M.BERTONE:
Va
bene;
il
colonnello
MORELLI
è
massone?
ARCIFA: MORELLI… che io sappia, no, o almeno non
catanese, il colonnello MORELLI, mi venne detto
da
RIELA,
secondo
me
fingendo,
che
lo
stava
ostacolando per una storia di terziario…
P.M.BERTONE: Sì, sì, questo già…
ARCIFA: …e che era un massone ed essendo un massone…
P.M.BERTONE: A lei non risulta?
ARCIFA:
A
me
no;
…se
io
potevo
intervenire
come
massone.
P.M.BERTONE: Ma lei non lo sa se è massone oppure no?
147
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA: Ma a me non mi risulta, onestamente, che lo
sia, a me risulta poi che andai a parlare con
Mario BONSANGUE e ci rissi: “Mario, lo vedi tu…”
P.M.BERTONE: Il titolare, mi pare che l’abbia detto,
del bar…?
ARCIFA: Ecco, gli ho detto: “Lo vedi tu se è un
‘fratello’, gli parli, eccetera…”
P.M.BERTONE:
BONSANGUE
è
quello
che
ha
avuto
l’estorsione?
ARCIFA: BONSANGUE ha avuto l’estorsione.
P.M.BERTONE: Ed è anche titolare del bar…
ARCIFA: Del bar, che oltre dell’Oasis…
P.M.BERTONE: …di Auchan?
ARCIFA: …di Auchan, perfetto.
P.M.BERTONE: Ah, il bar di Auchan…
ARCIFA: Sì, sì, sì, è suo.
P.M.BERTONE: Ma è sicuro di questo, perché… mi pare
di vedere un’altra insegna.
148
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA:
Forse
ora
l’ha
ceduto,
ma
all’epoca
era
titolare lui.
P.M.BERTONE: Vabbé.
Altre domande… probabilmente poi qualche altra
volta la sentirò…
(a
questo
complessiva
punto
di
i
12
dialoghi,
secondi,
per
una
vengono
durata
totalmente
ricoperti dalle interferenze elettromagnetiche di un
telefono cellulare posto nelle immediate vicinanze
dell’apparecchiatura utilizzata per la registrazione)
ARCIFA:
Allora,
i
rapporti
erano
di
amicizia
con
GULINELLO e con CARUSO di subentro di amicizia
perché per mezzo di… niente, io volevo dire…
P.M.BERTONE: Mi sembra che quelli con CARUSO sono più
recenti però.
ARCIFA: Certo, io, dottore, praticamente, in questa
‘storia RIELA’ chiesi a loro consiglio, parere,
quando incominciai…
149
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
P.M.BERTONE: Lei ha fatto qui delle dichiarazioni,
però sono un po’ contraddittorie sui tempi e sui
modi perché non si capisce se queste… eh, chiese
informazioni…?
ARCIFA:
Chiesi
informazioni
ma
più
che
altro
consigli, dissi: “Sentite, ma stu’ RIELA…” dico
“…che cosa è? ditemi la verità, è ‘n dilinquenti,
‘n mafiusu? unu ca ammazza genti?”
P.M.BERTONE: Ma quando gliel’ha chiesto?
ARCIFA: Prima che avvenissero queste… mentre portava
la contravvenzione… in quel periodo.
P.M.BERTONE: Voglio dire, sono tempi… è importante…
anche i tempi, è una cosa sulla quale bisogna
essere…
ARCIFA: Sicuramente prima che mi sentisse la D.I.A. a
me, ecco, prima che…
P.M.BERTONE: Prima di essere sentito?
ARCIFA: Certo, io gliel’ho chie… e loro mi dissero:
150
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
“No, che problemi…”
P.M.BERTONE: A tutti e due o a uno solo?
ARCIFA: No, tutti e due me l’hanno… erano presenti
tutti e due, eravamo al bar, dottore, insieme
tutti e tre, e io sono stato chiaro, anzi loro mi
dicevano: “Ma chi, Francesco RIELA, Ciccio RIELA,
quello dei trasporti?” e io gli ho detto: “Sì”,
erano co… conoscevano esattamente la storia; gli
ho detto: “Io, siccome ci vado con mia figlia,
siccome
lo
sto
frequentando
assieme
ad
altri
‘fratelli’ massoni…”
P.M.BERTONE: E le hanno risposto…?
ARCIFA: Me lo di… “Ci puoi andare tranquillamente, e
perché non dovresti andarci?”, con un’anima così
angelica…
P.M.BERTONE: “Puoi andare tranquillo”, vabbé.
ARCIFA: “Puoi andare tranquillo”, e io, in effetti,
mi tranquillizzai, poi cosa è successo? non più
151
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
tardi di un mese dopo il mio… l’indagine, che lei
mi ha… registrato addosso, quella del 21 gennaio,
dopo poi c’è stato il mio interrogatorio fiume,
non
più
tardi
di
un
mese
dopo,
mi
ricordo
perfettamente, dopo un mese dall’interrogatorio,
nel mese di febbraio io sono qui sotto e vedo a
GULINELLO, qua, in Via Francesco Crispi, allora
gli dico: “Bella cosa poi avete scritto, ah, vi
siete messi a scrivere che io ero il trade union,
il deus ex machina, Belfagor il diavolo…” dico
“…ma se mi conosci da dodici anni, sai tutto, te
ne avevo parlato”, e lui mi fa: “No, non te la
prendere con me, Maurizio, io sono umiliato, non
ho il coraggio manco di guardarti in faccia, sono
i
carabinieri
che
ragionano
così,
tu
devi
metterti in testa… là dentro ci sono carabinieri
e poliziotti, noi ragioniamo in un modo…”
P.M.BERTONE: Perché, lui che cos’è?
152
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA: Lui è poliziotto, dice: “…noi ragioniamo in
un
modo,
loro
ragionano
in
un
al…”,
“Ma
che
discorso è?”, ci rissi, “ma vi siete inventate
tutte ste’ frottole che io sono chissà che cosa,
mi
mangio
settantadue
milioni
dalla
mafia,
l’orologio d’oro…”
P.M.BERTONE:
Queste
non
sono
cose
che
ha
detto…
queste sono cose che…
ARCIFA: Non le dice la D.I.A. ste’ cose?
P.M.BERTONE: Le dice la D.I.A. riportando il pensiero
di altri, non sono…
ARCIFA: E’ credibile? è credibile? “da questo se ne
può dedurre questo…”
P.M.BERTONE:
Vabbé,
queste
sono…
a
me
interessano
fatti, queste sono altre…
ARCIFA: Comunque ci sono rimasto molto…
P.M.BERTONE: Quello che dice la D.I.A. lo dice sulla
base di un rapporto e sulla base dei dati che
153
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
possono… su questo lei non può… il problema è se
lei
ha
avuto
notizie
riservate,
questo
è
il
problema che a me interessa.
ARCIFA: No, no, dottore, non ne ho avuto, riservate,
assolutamente, quali…
P.M.BERTONE: Il problema…
ARCIFA: No, lamentavo io questo fatto del…
P.M.BERTONE: Eh, e lui ha detto: “Non te la devi
prendere con me, ma con i carabinieri”, lei si
lamentava del fatto che era stato trattato male
nella redazione della…
ARCIFA: No “trattato male”, secondo me c’erano molte
montature:
“Da
questo
ne
deduciamo
questo,
da
quello…”, cioè secondo me, per carità, non è che
io qua voglio fare… io, se ho commesso colpe, lei
lo rileverà se io ho commesso colpe, e vabbé,
saranno magari, non lo so, gravi, mi creda, io in
piena coscienza, onestamente le dico…
154
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
P.M.BERTONE: E lui ha dato la colpa di queste…
ARCIFA: …presuntuosamente di non ritenerli di averle,
però lei, per carità, è lei che deciderà in tal
senso, però lui mi… mi riconosceva, rici: “Va’, u
sai comu ragiùnunu i carabbineri , che montano la
panna”, e allura ci rissi: “Ma è grave quello che
stai dicendo tu…” ci rissi “…tu dopo dodici anni
di amicizia a me mi vieni a dire quasi che si
monta la panna perché… che significa ‘monta la
panna’?”
P.M.BERTONE:
Ma
a
lei
risulta
che
il
GULINELLO
facesse indagini? su questa cosa le risulta che
ha fatto indagini?
ARCIFA:
In
tutta
la
fase…
prima
della
mia
convocazione alla D.I.A. lui… che lui e CARUSO
venivano, tutti e due, dottore.
P.M.BERTONE:
No,
le
risulta
che
GULINELLO
ha
partecipato alle indagini? questo le sto dicendo.
155
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA: No, questo non mi risulta, non lo so io se le
ha fa… presumo di sì perché, essendo lui della
D.I.A., penso che… non lo so, che poi lui non le
abbia fatte…
P.M.BERTONE: Vabbé, ci sono altre domande?
AVV.MARANO: Continuando sempre questo argomento, ci
sono
altre
persone
della
Polizia
o
dei
Carabinieri che lei frequentava?
ARCIFA:
Moltissime,
l’ispettore
che
STAMPA,
significa
persone?
l’ispettore
PISANO,
l’ispettore PALADINO, tantissimi.
P.M.BERTONE: “Frequentava” che significa?
AVV.MARANO: Frequentava… ufficiale.
ARCIFA: Ufficiale… in che senso ufficiale?
AVV.MARANO:
Cioè
non
a
livello
di
amicizia
che
andavate a mangiare la pizza assieme, a livello
ufficiale.
ARCIFA: Ca chiddu mi chiedeva quali erano gli ultimi
156
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
aggiornamenti
sulla
massoneria,
STAMPA,
e
io
glieli davo sistematicamente; a qualcuno invece
andavo
chiedendo,
ma
questo
l’ho
già
detto,
andavo chiedendo qualche informazione relativa a
chiddu che doveva entrare per sapere se aveva
porcherie addosso, ma non è che lo facevo perché
poi lo dovevo andare ad avvisare, come qualcuno
ha
sostenuto,
ma
perché
dovevo
garantire
l’istituzione, comunque…
AVV.MARANO:
RIELA,
L’ultima
è
domanda
possibile
che
sulla
questa
iniziazione
iniziazione
di
sia
stata fatta in maniera fraudolenta?
ARCIFA: Assolutamente no.
P.M.BERTONE: Quale RIELA, avvocato?
AVV.MARANO: RIELA Giovanni.
ARCIFA: Assolutamente no.
P.M.BERTONE: E a questo già aveva risposto.
ARCIFA: Assolutamente no perché, anche ammesso che
157
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
io,
e
non
da
Venerabile,
avessi
introdotto,
contro il parere di tutti, e di nascosto avessi
introdotto
Giovanni
all’indomani
avrei
fucilazione
no,
anzi
RIELA,
subìto
perché
ne
ho
no
già
un
detto
che
processo,
una
l’Obbedienza…
furono
ben
felici
assolutamente
tutti
quanti,
perché l’Obbedienza mi avrebbe detto: “Scusa, tu
come ti sei arrischiato da Primo Sorvegliante, ma
anche da Venerabile, a introdurre uno senza il
parere
di
Roma,
il
visto
della
Delegazione
Magistrale, approfittando dell’assenza…”
P.M.BERTONE:
Questo
l’ha
già
detto,
vabbé,
questo
l’ha già detto, se ci sono…
AVV.MARANO: Basta.
P.M.BERTONE:
Vabbé,
fonoregistrazione
verbalizzazione
alle
14.15
per
sintetica
si
sospende
procedere
di
quanto
la
alla
sin
qui
detto.
158
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
Si
riapre
alle
proceduto
14.45
alla
per
dare
trascrizione
atto
che
sintetica
si
è
delle
dichiarazioni rese e per dare atto… lei ha dato,
in sede di verbalizzazione sintetica, ha fatto
riferimento alla contravvenzione pagata al dott.
PERCOLLA, conferma questo dato?
ARCIFA: Sì, sì.
P.M.BERTONE:
volta
Le
volevo
gliel’avevo
fare
fatta,
una
a
domanda,
proposito
l’altra
di
una
indicazione che risultava da MARAVIGNA, mi pare,
il fatto che lei stesse trattando la iniziazione
di due magistrati…
ARCIFA: Ah, sì.
P.M.BERTONE: Si ricorda?
ARCIFA: Sì.
P.M.BERTONE: E lei l’ha negato.
ARCIFA: Ma completamente.
P.M.BERTONE: Completamente; le debbo dire però che
159
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
questa
indicazione
ha
trovato
conferma
in
un’altra…
ARCIFA: …dichiarazione.
P.M.BERTONE: …in un’altra dichiarazione, non di un
pentito, di un collaboratore, ma…
ARCIFA: Ma quasi.
P.M.BERTONE: No, di un personaggio della massoneria,
quindi, voglio dire, ecco, che è addirittura un
personaggio
autorevole
con
il
quale
lei
ha
parlato; le voglio dire, lei ha mai parlato di
iniziazioni massoniche?
ARCIFA: I fratelli di Messina una volta… i fratelli
di
Messina,
persona
di
che
lavoravano
Matteo
ILACQUA
e
a
Catania,
di…
l’altro
nella
come
caspita si chiama? comunque erano i…
P.M.BERTONE: Che lavoravano qui…?
ARCIFA:
Perché
non
avevano
il
tempio,
questi,
e
quindi venivano a lavorare qua e sono tutti e due
160
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
dipendenti
del
Tribunale
di
Catania…
di…
di
Messina, uno con la qualifica di coadiutore e
l’altro, non so di Cancelliere… ebbero a dirmi,
cosa che riferii immediatamente al MARAVIGNA, che
c’erano possibilmente due magistrati di Messina
che
erano…
potevano
anche
essere
contattati
perché sembra… tutto sembravano, potevano essere
simpatizzanti delle istituzioni…
P.M.BERTONE: Che potevano essere contattati per…
ARCIFA: Sì, sì, sì.
P.M.BERTONE: L’hanno fatto il nome?
ARCIFA: No, completamente; e io sto’ fatto lo dissi
subito al MARAVIGNA il quale subito si esaltò… la
possibilità di entrare magistrati…
P.M.BERTONE: E perché l’ha negato?
ARCIFA: Ma chi… no che io avevo detto che io ho
conta… io avevo due magistrati da fare entrare in
massoneria,
ma
neanche
per
sogno,
io
non
ho
161
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
magistrati da fare entrare in massoneria.
P.M.BERTONE: A.D.R.: “Effettivamente due ‘fratelli’
di Messina…”
Diamo atto che alle ore 14.50 è stata interrotta
la
fonoregistrazione
per
il
cambio
della
cassetta.
Si
dà
atto
che
durante
la
sospensione
dell’interrogatorio l’ARCIFA ha consultato il piè
di lista allegato alla documentazione prodotta in
occasione del suo precedente interrogatorio.
Quindi chi erano questi “fratelli” di Messina?
ARCIFA: Matteo ILACQUA e Pietro MULTARI.
P.M.BERTONE:
“…due
‘fratelli’
di
Messina,
Matteo
ILACQUA e Pietro MULTARI…”
ARCIFA: Entrambi dipendenti del Tribunale di Messina.
P.M.BERTONE: “…entrambi dipendenti del Tribunale di
Messina, mi parlarono della possibilità di fare
entrare in massoneria due magistrati…”
162
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA: …di Messina.
P.M.BERTONE: “…di Messina.”
ARCIFA: Ah, nonché il Rettore, mi rìssunu anche, il
Magnifico Rettore, di Messina sempre.
P.M.BERTONE: “Mi parlarono anche della possibilità di
fare entrare in massoneria il Magnifico Rettore.”
ARCIFA: E di tali fatti informai subito il MARAVIGNA.
P.M.BERTONE: Ma perché non me l’ha detto prima quando
gliel’ho contestato?
ARCIFA: Perché io avevo capito che lei mi ha chiesto
se
io
stavo…
avevo
fatto
entrare
in
ma…
subito
col
negativamente
alla
magistrati in massoneria o se io…
P.M.BERTONE:
“Di
tale
fatto
ho
risposto
parlai
MARAVIGNA.”
“In
precedenza
domanda formulata dalla S.V., in quanto ritenevo
che
si
facesse
riferimento
ad
una
mia
iniziativa.”
163
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
A.D.R.:
“Non
conosco
il
nome
dei
predetti
magistrati.”
Lei
conosce
il
contenuto
del
verbale
di
informazioni che il suo difensore ha allegato?
ARCIFA: Onestamente, no.
P.M.BERTONE: Della vicenda di MIDICI? la vicenda di…
come si chiama questo?
ARCIFA: Di Santo MILICI?
P.M.BERTONE: Eh?
ARCIFA: No, non la conosco.
P.M.BERTONE: Santo MIDICI non lo conosce?
ARCIFA: Certo che lo conosco Santo… non conosco il
contenuto
di
quello
Dico,
il
che
ha
prodotto
il
mio
avvocato.
P.M.BERTONE:
suo
avvocato
l’ha
prodotto
perché evidentemente aveva una base di partenza
per…
ARCIFA: Sì, mi ha detto, il mio avvocato, che è qui
164
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
presente, dice: “Mi dai dei nomi di perso… mi dia
dei nomi di persone che io posso contattare e
sentire”, e gli ho dato una lista di nomi, quello
di STAMPA, di MILICI, ma non so quanti di questi
abbia sentito o meno.
P.M.BERTONE:
Sì,
ma
da
lei
non
voglio
sapere
il
contenuto delle dichiarazioni che queste persone
hanno reso al suo difensore, voglio sapere se lei
la vicenda di questo soggetto la conosce.
ARCIFA: Ah, sì, la vicenda sì.
P.M.BERTONE: La vicenda massonica…
ARCIFA:
Sì,
sì,
sì,
dottore,
la
conosco
che
ha
perfettamente.
P.M.BERTONE: E cioè?
ARCIFA: E cioè, dunque, Santo MILICI…
P.M.BERTONE:
dichiarato
Ci
riportiamo
qui
a
quello
probabilmente,
già
molto
sinteticamente, non…
165
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ARCIFA: Sì, niente, un giorno mi contattò e mi disse:
“Guarda
che
qua
stanno
succedendo
cose
allucinanti”, ci rissi: “Ma in che senso?”, dice:
“Guarda
che
il
‘fratelli’
MARAVIGNA
a
avalla
‘fratelli’”,
truffe
ci
di
rissi:
“Allucinante”; cercai di fa… immediatamente il
MARAVIGNA,
gli
comportamento,
chiesi
di
questa
conto
sua
di
cosa,
questo
e
suo
lui
mi
disse: “Come si permette questo qua?, eccetera”,
addirittura,
sic
et
simpliciter,
prese
PANEBIANCO, apprendista o compagno…
P.M.BERTONE: Cioè si parlava di una società che si
occupasse di servizi sociali…?
ARCIFA: Sì, sì, qualche cosa del genere, comunque so
che gli avevano fregato venti milioni ciascuno a
questi “fratelli” e il MILICI, chiaramente, era
rimasto molto contrariato da questo fatto, dice:
“Ma qua dentro che porcherie sono?”, ma la cosa
166
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
ancora più assurda è che dopo che gliene parlai
con
MARAVIGNA,
“Maurizio,
invece
adesso
di
vediamo,
dirmi,
vediamo
MARAVIGNA
cos’è
sta’
storia, parliamo con COSTA”, perché io questo mi
aspettavo, invece, dimostrando chiaramente un suo
coinvolgimento, è chiaro, ad un certo punto chi
fici? prese il suo segretario di loggia, quello
che poi è imputato della estorsione, PANEBIANCO,
lo
nomina
di
tribunale
punto
in
massonico,
bianco
presidente
cosa
del
allucinante,
scavalcando molti più alti in grado, come me, e
gli dice: “Stabilisci tu che pene puoi prendere
per
MILICI
‘fratelli’”,
che
ha
insomma
osato
alla
infangare
fine
ittànu
alcuni
fora
a’
MILICI.
P.M.BERTONE:
A.D.R.:
“Conosco…”,
come
si
chiama,
MIDICI?
ARCIFA: Sì, Santo MILICI.
167
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
P.M.BERTONE: Di quale loggia era?
ARCIFA: Di quella di MARAVIGNA, la Antichi Doveri.
P.M.BERTONE:
“…MIDICI
Santo,
che
apparteneva
alla
loggia del MARAVIGNA.”
“Lo stesso è stato testimone di una vicenda che
ha
evidenziato
il
modo
di
fare
del
MARAVIGNA
nella gestione…”, ma le parlava… che c’era stata
la
proposta
di
costituire
una
società
che
si
occupasse di servizi sociali?
ARCIFA: Sì, dovevano fare… lui mi disse che dovevano
fare
una
mettere
milioni,
società,
a
testa,
poi
dove
se
mìsunu
i
non
“fratelli”
ricordo
sti’
vinti
dovevano
male,
miliuni
venti
ma…
scomparvero, non se ne fece più niente di questa
cosa, non ne ebbero un tornaconto, non ci fonu
tunnàti
mancu
protestava,
i
so’
lamentava
soddi,
non
questo
lo
so,
cioè
comportamento
truffaldino.
168
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
P.M.BERTONE:
“…il
modo
di
fare
truffaldino
del
MARAVIGNA nella gestione della loggia.”
L’Ufficio
dà
atto
che
l’ARCIFA
descrive
i
contorni della vicenda.
Letto, confermato e sottoscritto, si interrompe
la fonoregistrazione alle ore 15.
169
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
INDICE ANALITICO
A
A.D.R. . ....................51; 53; 162; 164; 167
affari .............................................100; 113
agenzia automobilistica ........................ 146
agganciare............................................... 93
agnello pasquale ..................................... 80
Aiwa ......................................................... 7
alibi......................................................... 68
alleati .................................................... 105
allucinante ............................................ 167
allucinanti ............................................. 166
ambientale .............................................. 75
ambizioni..........................................96; 97
amicizia ..................13; 136; 149; 155; 156
amministrative ...................................... 105
amministrazione controllata ................... 91
anello ................................9; 10; 11; 12; 50
Antichi Doveri...................................... 168
appalti.....................94; 107; 108; 112; 122
appoggio ................................................. 98
ARCIFA2; 3; 4; 5; 6; 7; 8; 9; 10; 11; 12;
13; 14; 15; 16; 17; 18; 19; 20; 21; 22;
23; 24; 25; 26; 27; 28; 29; 30; 31; 32;
33; 34; 35; 36; 37; 38; 39; 40; 41; 42;
43; 44; 45; 46; 47; 48; 49; 50; 51; 52;
53; 54; 55; 56; 57; 58; 59; 60; 61; 62;
63; 64; 65; 66; 67; 68; 69; 70; 71; 72;
73; 74; 75; 76; 77; 78; 79; 80; 81; 82;
83; 84; 85; 86; 87; 88; 89; 91; 92; 93;
94; 95; 96; 97; 98; 99; 100; 101; 102;
103; 105; 106; 107; 108; 109; 110; 111;
112; 113; 114; 115; 116; 117; 118; 119;
120; 121; 122; 123; 124; 125; 126; 127;
128; 129; 130; 131; 132; 133; 134; 135;
136; 137; 138; 139; 140; 141; 142; 143;
144; 145; 146; 147; 148; 149; 150; 151;
153; 154; 155; 156; 157; 159; 160; 161;
162; 163; 164; 165; 166; 167; 168; 169
armeria.................................................... 20
arrestato10; 11; 17; 62; 71; 72; 73; 77; 78;
82; 114; 125
arresto...............66; 67; 71; 72; 77; 78; 118
assessore............................................... 122
assonnare ................................................ 99
Athena ..............................................55; 84
attività................................................... 135
Auchan ................................................. 148
autoradio................................................... 7
AVITABILE.................86; 87; 88; 93; 129
avvocatessa................................... 126; 127
avvocato2; 32; 63; 66; 69; 74; 76; 82; 84;
97; 107; 108; 116; 118; 119; 127; 132;
157; 164
azienda........................................83; 85; 91
B
bambina .................................................. 18
banca .................................................... 102
bar................................................. 148; 151
bastonate................................................. 79
bastone..................................23; 24; 25; 30
bastoni .................................................... 23
BERTONE1; 3; 4; 5; 6; 7; 8; 9; 10; 11; 12;
13; 14; 15; 16; 17; 18; 19; 20; 21; 22;
23; 24; 25; 26; 27; 28; 29; 30; 31; 32;
33; 34; 35; 36; 37; 38; 39; 40; 41; 42;
43; 44; 45; 46; 47; 48; 49; 50; 51; 52;
53; 54; 55; 56; 57; 58; 59; 60; 61; 62;
63; 64; 65; 66; 67; 68; 69; 70; 71; 72;
73; 74; 75; 76; 77; 78; 79; 80; 81; 82;
83; 84; 85; 86; 87; 88; 89; 91; 92; 93;
94; 95; 96; 97; 98; 99; 100; 101; 102;
103; 105; 106; 107; 108; 109; 110; 112;
113; 114; 115; 116; 117; 118; 119; 120;
121; 122; 123; 124; 125; 126; 127; 128;
129; 130; 131; 132; 133; 134; 135; 136;
137; 138; 139; 140; 141; 142; 143; 144;
145; 146; 147; 148; 149; 150; 151; 152;
153; 154; 155; 156; 157; 158; 159; 160;
161; 162; 163; 164; 165; 166; 167; 168;
169
Bibbia34; 35; 36; 37; 39; 46; 47; 48; 51;
53
Bibbie .........................................34; 46; 47
bombola................................17; 18; 19; 50
BONSANGUE ..................................... 148
braccialetto .......................................17; 50
170
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
BRANCATO13; 15; 16; 31; 56; 57; 58;
60; 62; 63; 64; 65; 66; 67; 68; 70; 71;
72; 73; 75; 76; 78; 79; 82; 83; 84; 96;
97; 98; 100; 102; 105; 106; 107; 108;
116; 117; 119; 122
bruciare la casa .................................74; 79
Bulova .................................................... 94
buona parola ......................................... 106
C
cagnolino ............................................7; 89
camion ...................................................... 8
campagna elettorale....................86; 88; 89
camping .................................................. 13
Cancelliere........................................1; 161
candidato ................................................ 87
candidatura .......................98; 99; 105; 106
cane ........................................................ 21
CANNIZZARO............................133; 134
Cannocchiale .......................................... 16
Carabinieri............108; 111; 152; 154; 156
carcere .................................................... 72
CARCIONE .....................................32; 55
CARUSO13; 15; 32; 49; 68; 69; 83; 96;
97; 99; 110; 112; 121; 136; 137; 141;
149; 155
caserme................................................. 108
Cassazione............................................ 146
cassetta .............................45; 85; 124; 162
CASSINA............................................. 120
CASTELLANI .............................119; 120
catanese ................................................ 147
Catania............................1; 2; 96; 160; 161
cattura..................................................... 63
cavallino .........................................7; 8; 50
CCD...................................................... 106
cena ...................................................... 118
cerimonia................................................ 54
certificati.........................................56; 147
cocaina.................................................... 48
collaboratore...............46; 47; 48; 125; 160
collegio ...................................98; 102; 106
colonnello ............................................. 147
coltello19; 20; 21; 25; 26; 27; 28; 29; 30;
31; 47
compagno .....................................103; 166
compasso ..................7; 8; 9; 10; 12; 50; 52
compleanni ............................................... 6
confidenza ........................................62; 70
contattare .............................................. 165
contatti.................................................... 95
contrapposizione.........................62; 63; 79
contrasti .................................................. 99
contravvenzione137; 138; 139; 140; 142;
150; 159
contravvenzioni137; 140; 141; 142; 143;
144
coperta.................................................. 130
cortesia .................................6; 21; 90; 146
Cosa Nostra ............................................ 64
COSTA......................................... 111; 167
costruire................................................ 108
Cristo ................................................44; 45
Cuore di Gesù.......................35; 40; 43; 45
D
D.I.A.4; 15; 59; 68; 69; 70; 76; 89; 99;
150; 153; 155; 156
DE VINCENTIS .................................... 31
DEL RE ................................................ 119
delinquente ............................................. 89
denaro..................................................... 91
DI BELLA13; 15; 49; 52; 70; 105; 122;
131; 132; 133; 134
DI BENEDETTO ................................. 111
DI PRIMA............................102; 103; 105
diabete .................................................... 16
diatriba .....................................52; 60; 104
diavolo.................................................. 152
dichiarazione ........................................ 160
dichiarazioni2; 3; 4; 46; 47; 78; 81; 86;
116; 150; 159; 165
difesa .................................................... 116
DIGOS.................................................. 130
discussioni ............................................ 101
donato..................................................... 11
E
Edil Ama ...................................... 134; 135
elenchi .................................................... 84
elezione .................................................. 93
elezioni ................................................. 100
esoterismo ........................33; 41; 102; 113
estorsione...................................... 148; 167
estorsioni ................................................ 60
europee ......................................... 102; 105
171
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
F
falsità ................................................68; 69
famiglia ......................................13; 80; 91
Federico II ..........................54; 55; 84; 100
FERRARELLO .................................... 107
figli ...........7; 13; 18; 41; 89; 122; 127; 151
figlia ...............7; 18; 41; 89; 122; 127; 151
figlio ...........................17; 18; 50; 125; 143
figliuole ..............................................6; 13
Forza Italia .....................................86; 106
FRANCHINI ............................................ 1
fratelli12; 34; 52; 77; 87; 95; 101; 102;
103; 112; 122; 151; 160; 162; 166; 168
fratello10; 12; 17; 55; 60; 61; 64; 79; 80;
81; 111; 132; 133; 134; 135; 136; 148
frattura ..............................................66; 73
fraudolenta............................................ 157
funzionario/i ......................................... 102
G
GANGI..................................................... 2
geometra ................................................. 22
giardiniere............................................. 145
gioielleria.................................................. 8
giudice .................................................. 124
gnosi ......................................................... 8
Gran Maestro................................128; 129
GRASSO ..........................................87; 93
gruppi ..................................................... 64
Guardia di Finanza ............................... 112
guardianìa ............................................. 114
GULINELLO68; 134; 135; 137; 149; 152;
155
I
ILACQUA....................................160; 162
imprenditore .......22; 87; 94; 109; 110; 114
imputato................................................ 167
INAIL..................................................... 90
indagato .................................................... 2
informazioni .................................150; 164
iniziativa ............................................... 163
iniziazione ........................53; 54; 157; 159
INTELISANO23; 25; 31; 47; 93; 113;
114; 116; 117; 118; 125
intercettazione (i).................................... 75
interessamento .......................................... 7
interrogatorio........2; 4; 5; 81; 97; 152; 162
iperglicemia............................................ 16
ispettore ......................68; 69; 85; 134; 156
istruttore ................................................. 24
J
judo......................................................... 24
K
karatè ...................................................... 24
L
LANDI ................................................. 111
lavorare................................................. 160
lavoro ..................................................... 85
Lazio............................................. 108; 122
libero ...................................................... 11
libri ...................................................31; 32
loggia12; 34; 55; 84; 96; 100; 101; 103;
128; 129; 130; 131; 167; 168; 169
lottizzazione ...........................99; 102; 106
M
macchina7; 21; 47; 70; 81; 94; 104; 112;
137; 152
macchina fotografica ..............7; 15; 16; 17
macchine ........................................ 37; 114
madre........................................17; 41; 135
Maestro Venerabile ..............6; 55; 86; 103
mafia.. 60; 61; 62; 63; 64; 79; 80; 104; 153
mafiosi............................................ 75; 113
mafioso................................................. 114
magia bianca........................................... 33
magistrati..............159; 161; 162; 163; 164
mamma ........................................... 41; 135
MANISCALCO ................................... 135
MARANO2; 27; 32; 69; 126; 139; 156;
157; 158
MARAVIGNA43; 52; 65; 86; 95; 97; 98;
101; 102; 104; 106; 107; 108; 121; 159;
161; 163; 166; 167; 168; 169
maresciallo ................................... 136; 137
MARTURANA .................................... 101
Maruti..................................................... 90
MASCALI...................................... 75; 116
Mascalucia..........................2; 98; 106; 122
massone6; 14; 53; 85; 86; 111; 120; 131;
132; 133; 134; 147
massoneria7; 8; 14; 41; 54; 56; 86; 92; 93;
94; 96; 128; 157; 160; 161; 162; 163
massoni...............................6; 95; 131; 151
172
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
meccanico............................................... 90
Messina ........................160; 161; 162; 163
MIDICI.................................164; 167; 168
MILICI .........................164; 165; 166; 167
milioni ..................107; 112; 153; 166; 168
millantatore........................................... 104
MINNITI .............................................. 142
MIRENNA .........................22; 23; 25; 123
Misterbianco...........31; 83; 90; 96; 98; 121
moglie.........................................33; 46; 47
MONFORTE46; 47; 77; 83; 84; 110; 112;
115
MORELLI ............................................ 147
morto ........................................61; 64; 120
MULTARI............................................ 162
MURABITO ....................................13; 14
N
nascosto ................................................ 158
nipote.................................................... 127
nomina.................................................. 167
nonna ............................................137; 140
nonno...................................................... 41
O
Oasis..................................................... 148
officina ...................................98; 100; 101
onomastici ................................................ 6
onomastico ............................................. 11
onorevole.............................................. 105
orafi ........................................................ 12
organizzazione........................................ 73
orologio ................................................ 153
ossigeno................................17; 18; 19; 50
P
padre.....................................109; 135; 136
pagare ................................................... 141
pagato ...................................137; 140; 143
Palazzo Vitelleschi ............................... 129
pallavolo ............................................... 122
PANEBIANCO ....................118; 166; 167
papà ......................................................7; 9
parente ............................................14; 126
patente ..........................................144; 146
Paternò.................................................. 130
Paternò Castello....................128; 130; 131
PELLEGRINO .............................107; 108
pellicano ...........................................44; 45
penale .................................................1; 90
pentiti...................................................... 74
pentito...........................64; 65; 74; 79; 160
PERCOLLA ......................................... 159
perdono................................................... 60
pericolo.............................................33; 71
pernottamento...................................13; 14
perquisizione ........................................ 144
perseguitato ............................................ 89
Piazza del Gesù ............................ 128; 130
PICCIONE ........................................... 144
piè di lista ............................................. 162
Pippu u nìuru ..........18; 19; 20; 22; 50; 116
PISANO ............................................... 156
pizza ..................................................... 156
politica............................96; 102; 106; 113
politiche............................................96; 97
politico ................................................. 105
poliziotti ............................................... 152
poliziotto .............................................. 153
Polo .............................................. 101; 106
potere...................................................... 28
presidente .............................122; 124; 167
prevenzione ............................................ 57
procedimento........................................1; 3
processo..................................44; 127; 158
Procura ..................................................... 1
profano ................................................... 54
progetto ................................................ 105
proposta ................................105; 110; 168
protezione.........................................32; 33
Pubblico Ministero ............................... 126
pugnale .....................26; 27; 28; 46; 51; 53
R
ragazzo .......................................57; 58; 80
Rambo ........................................26; 27; 28
rappresentante......................................... 40
reato...................................................... 142
regalare................................................... 46
regali5; 6; 9; 13; 15; 16; 17; 18; 19; 30;
32; 94
registrazione .................4; 28; 53; 124; 149
rettore ................................................... 163
RIELA6; 10; 11; 13; 15; 16; 17; 18; 20;
22; 24; 25; 31; 32; 34; 35; 44; 46; 49;
51; 54; 55; 56; 57; 58; 59; 60; 61; 63;
64; 66; 67; 70; 71; 72; 73; 74; 77; 78;
79; 80; 82; 83; 85; 87; 88; 96; 99; 114;
173
Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002
115; 117; 119; 121; 122; 147; 149; 150;
151; 157; 158
riservatamente ...................................... 133
ristorante............................................... 132
ristrutturare ........................................... 108
rito .......................................................... 42
rituale................................................32; 33
riunione ................................102; 107; 112
Roma52; 94; 107; 117; 118; 119; 125;
131; 158
Rosacroce .................40; 41; 42; 43; 44; 45
S
sala riunioni ............................................ 35
salmo ...................................................... 33
San Francesco.................................65; 112
San Giovanni La Punta...................98; 106
San Lorenzo.............................................. 7
San Marco .............................................. 13
San Rocco............................................. 145
SANTAPAOLA .................66; 79; 80; 125
Santo Graal.......................................31; 34
SANTONOCITO ................................. 127
Sardegna ................................................. 19
schieramenti .....................................60; 61
screzi .................................................... 100
sequestrate .............................................. 15
servizi ...........................................166; 168
SINARA................................................. 22
SINATRA.........................91; 94; 114; 123
sindaco..............................................97; 99
sintetica ........46; 49; 51; 81; 121; 158; 159
sintetico .................................................... 4
società...........................134; 135; 166; 168
soldi ........................................94; 117; 118
sollecitazioni...................................56; 126
somme .................................................... 91
sorella .....................................50; 127; 147
sorveglianza....................92; 125; 126; 128
spaccatura .........................................64; 65
sparatoria ................................................ 59
spillette .......................................17; 51; 52
spillina ......................................6; 9; 49; 52
squadra ............ 7; 8; 9; 10; 12; 50; 52; 122
STAMPA..............................156; 157; 165
strada .................................................... 142
tavolinetto............................................... 17
telefonata ................................................ 74
telefono...........................46; 115; 124; 149
tempio........................................... 101; 160
templare.................................................. 41
terziario ................................................ 147
testimone ..........................................3; 168
timore ..................................................... 68
tornaconto....................................... 93; 168
Toscana ................................................ 122
TRANTINO ......................................... 106
trasporti ................................................ 151
Trento e Trieste ...................................... 12
Tribunale ........................69; 126; 161; 162
truffaldino..................................... 168; 169
truffe..................................................... 166
U
ucciso...................................................... 80
udienza ................................................. 125
uomo d’onore .....................59; 62; 78; 122
V
VADALA’............................................ 145
VALGUARNERA22; 23; 24; 25; 51; 83;
85; 110; 127
Vangelo ............................................35; 36
verbale 58; 59; 65; 70; 76; 78; 97; 107; 164
verbali...................................54; 66; 83; 88
Via Francesco Crispi ............................ 152
Via Leucatia ................................. 146; 147
Via Tre Altarelli ...............................2; 136
viaggio/i................................118; 119; 120
vigile.........................................68; 85; 135
vigile urbano........................................... 85
vittima .................................................. 117
vivaio.................................................... 145
votare...................................................... 87
voti .............................................87; 96; 97
W
week-end ................................................ 14
Z
ZACCA’...........................................21; 26
ZUCCARELLO ..................................... 12
T
TAR........................................94; 123; 124
174
Fly UP