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Guida ai servizi - Tribunale di Napoli
tribunale di napoli guida ai servizi indice 1.Presentazione 2. 2.1. 2.2. 2.3. 2.4. 2.4.1. 2.5. 2.5.1. 2.5.2. Introduzione alla Guida ai servizi Il contesto dell’intervento La Guida ai servizi I principi ispiratori della Guida ai servizi Il Tribunale di Napoli Il circondario Organizzazione dell’Ufficio Cenni generali Il Settore penale del Tribunale di Napoli: informazioni utili 4 4 4 6 6 6 8 8 9 3. Criteri e modalità di accesso ai servizi 3.1. Sede dell’Ufficio 3.2. Orari di apertura degli uffici 3.3. Per avere maggiori informazioni 3.3.1.Centralino 3.3.2. Sito web 18 18 18 18 19 20 4. 23 25 I servizi del Tribunale Istanze per incidenti di esecuzione (relativi a decreti penali di condanna e sentenze diventate irrevocabili) Opposizione al decreto penale 26 Richiesta di oblazione 27 Richiesta di ammissione al patrocinio a spese dello Stato 29 Istanza di restituzione di beni sequestrati 32 Richiesta di colloquio con il detenuto 33 Richiesta visura o copie atti del procedimento penale 35 Informazioni sullo stato del procedimento 36 Richiesta copie di dispositive di sentenze e sentenze 37 Richiesta informazioni sulle procedure di liquidazione 38 Richiesta verbali stenotipici delle udienze 39 Richiesta di liquidazione onorari degli ausiliari del giudice 40 Visura e/o copia atti relativi a misure cautelari personali (dall’1/1/2013) 41 Istanza di rimborso spese dei testimoni 42 Pagamento delle pene pecuniarie e delle spese di giustizia 44 1. 1. Presentazione Il Tribunale di Napoli presenta per la prima volta la sua Guida dei Servizi, una mappa per orientarsi nel Palazzo di Giustizia e accedere più facilmente agli uffici e ai servizi. In questa prima edizione la Guida dei servizi del Tribunale di Napoli si concentra sul settore penale, ma quanto prima sarà estesa anche al Settore civile. La Guida contiene un’accurata descrizione degli uffici e dei loro responsabili, dei servizi disponibili (dove rivolgersi, in quali orari, con quali documenti, quali procedure seguire e quali costi sono previsti). L’obiettivo è rendere il più possibile accessibili i servizi del Tribunale e più trasparente l’organizzazione dell’Ufficio. Alla Guida è annessa la Carta dei Servizi, che costituisce un passo ulteriore rispetto alla Guida, poiché mira Il Dirigente Amministrativo Maura Migliaresi a prendere degli impegni nei confronti dei cittadini riguardo agli standard di qualità di alcuni servizi. Si tratta di un atto che impegna l’Ufficio Giudiziario e mira a rendere trasparenti un insieme di procedure, spesso a conoscenza soltanto degli addetti ai lavori, per consentire ai cittadini e ai professionisti di avere prevedibilità riguardo delle modalità e ai tempi di erogazione dei servizi. La Guida e la Carta dei servizi sono state realizzate nel quadro del progetto di Best Practices denominato OpenGiustizia Napoli, finanziato dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Campania. In futuro saranno periodicamente aggiornate e potranno essere inserite nel sito web del Tribunale. Il Presidente del Tribunale di Napoli Ettore Ferrara 2. Introduzione alla Guida ai servizi 2.1 Il contesto dell’intervento La redazione della guida dei servizi si inserisce nel progetto di “Diffusione di Best Practices negli Uffici Giudiziari italiani”, finalizzato a favorire l’innalzamento della qualità delle prestazioni dei servizi erogati dagli uffici giudiziari italiani partecipanti, ed a promuoverne il miglioramento organizzativo e gestionale. L’intervento realizzato presso il Tribunale e la Procura della Repubblica di Napoli è denominato “Open Giustizia Napoli”; sono numerose le linee di attività che compongono il progetto e che, complessivamente, puntano a realizzare un processo di miglioramento dell’organizzazione e dell’efficienza nei due uffici. In particolare, gli obiettivi specifici identificati dal progetto sono: 1.Migliorare i rapporti con i cittadini 2.Migliorare l’organizzazione 3.Migliorare le tecnologie 4.Migliorare i comportamenti 5.Tenere sotto controllo i costi 6.Fornire strumenti di accountability 7.Costruire una nuova reputazione fondata sulla qualità e l’efficienza dei servizi. La realizzazione della guida dei servizi rientra tra gli strumenti identificati dal Tribunale per il raggiungimento di questi obiettivi: si tratta di uno strumento di comunicazione con i cittadini e gli utenti dei servizi che punta a fornire indicazioni puntuali circa la struttura degli uffici 4 del tribunale ed i servizi offerti. Nell’ambito di tale progetto la guida ai servizi è circoscritta all’ambito penale. Strumento complementare alla guida ai servizi è la carta dei servizi, realizzata per i servizi di maggior impatto sociale, standard condivisi di qualità attraverso un percorso interno di verifica ed analisi finalizzato alla concretizzazione degli impegni della struttura. La guida e la carta hanno dunque finalità diverse ma complementari: la guida assolverà in modo semplice ed efficace a finalità informative, la carta sarà uno strumento concreto per comunicare la qualità ed impegnarsi nel miglioramento continuo dei servizi. 2.2 La Guida ai servizi Come accennato nel paragrafo precedente, la Guida ai servizi è uno strumento di facile lettura e consultazione che si pone l’obiettivo di fornire le indicazioni necessarie agli utenti del Tribunale per orientarsi al meglio all’interno del Palazzo del Giustizia e fra i diversi servizi offerti dal Tribunale. Grazie alla redazione della guida, l’Ufficio intende andare incontro alle esigenze conoscitive del cittadino fornendogli uno strumento di informazione e di ausilio per affrontare i problemi maggiormente ricorrenti. Si tratta di un documento volontaristico, redatto dal personale del Tribunale di Napoli al fine di rendere più accessibili i propri servizi agli utenti, con particolare at- tenzione al pubblico “non specializzato”. In questa Guida i cittadini troveranno una descrizione agile e chiara di tutti gli aspetti dei servizi di maggiore interesse, dalla modalità di erogazione alla modulistica necessaria per soddisfare le proprie esigenze. La guida ai servizi punta dunque a fornire sia informazioni di carattere generale circa le modalità di accesso al Palazzo di Giustizia (come arrivare, orari di apertura, centralino, ecc.), sia a chiarire le procedure per accedere ai servizi erogati, indicando, per ciascuno di essi, alcune informazioni principali, quali i requisiti per la loro fruizione, la documentazione che deve essere presentata a corredo delle istanze e delle richieste e gli eventuali costi da sostenere. La Guida si concentra in particolare sull’ambito dei servizi afferenti alla sfera penale ai quali è possibile accedere nelle varie fasi del procedimento, sia esso di competenza del GIP/GUP o del Dibattimento. Ogni servizio viene descritto sulla base di una scheda standard aggiornata periodicamente dall’Ufficio competente. Di seguito si riporta il modello di tabella utilizzata per ciascuno dei servizi inseriti nella guida. Tabella 1 – Modello utilizzato per la descrizione dei servizi InformazioneDescrizione Cos’è Illustra il contenuto del servizio o della procedura A cosa serve Spiega a quali bisogni ed esigenze risponde Chi Indica chi può essere interessato e in quali circostanze Cosa devo fare per Specifica quali requisiti è necessario possedere e quali documenti bisogna produrre la prima volta che ci si reca presso il servizio Modulistica disponibile Segnala se ci sono moduli a disposizione A chi devo rivolgermi Riporta il contatto telefonico e/o e-mail del responsabile o referente cui rivolgersi Dove Indica a quale sede ed ufficio rivolgersi e in quale orario Ho bisogno di assistenza legale Specifica la necessità o meno di ricorrere all’assistenza legale per accedere al servizio Costi Riporta l’eventuale costo da pagare e le modalità di pagamento Tempi Indica entro quanto tempo verrà erogato il servizio Come funziona Descrive le principali fasi del procedimento in modo da far comprendere quale iter ci si deve attendere Normativa di riferimento Elenca le principali norme di riferimento 5 2.3 I principi ispiratori della Guida ai servizi I principi ispiratori della presente guida che il Tribunale si impegna a rispettare nell’erogare i propri servizi, sono i seguenti: Uguaglianza e continuità Il Tribunale di Napoli fornisce i propri servizi nel rispetto del principio di imparzialità dell’azione amministrativa, che si sostanzia nella tutela degli interessi di tutte le parti che accedono ai servizi e nel divieto di disparità nell’attuazione dei procedimenti amministrativi di competenza, ed uguaglianza di accesso per tutti, senza distinzioni di età, sesso, orientamento sessuale, razza, religione, nazionalità, lingua, opinioni e condizione sociale. Accessibilità e continuità Gli orari di apertura e le modalità di accesso e di utilizzazione dei servizi sono orientati al principio della massima fruibilità pubblica, di continuità e regolarità. Se dovessero verificarsi eventuali cambiamenti o interruzioni nell’erogazione del servizio, queste saranno preventivamente annunciate, cercando di ridurre per quanto possibile il disagio e di riprendere quanto prima i servizi. Partecipazione e trasparenza Il Tribunale di Napoli promuove la partecipazione degli utenti, garantendo modi e forme per inoltrare suggerimenti, richieste, osservazioni e reclami. Si impegna inoltre a garantire la trasparenza della propria azione 6 amministrativa attraverso la semplificazione delle procedure ed una chiara e puntuale informazione attraverso l’impiego di strumenti telematici e cartacei. Efficacia, efficienza ed economicità Tra gli obiettivi principali del Tribunale di Napoli vi è il continuo miglioramento dei servizi offerti nel rispetto dei criteri di efficacia ed efficienza. I bisogni ed il livello di soddisfazione dell’utenza vengono monitorati al fine di adeguare quantitativamente e qualitativamente i servizi offerti alle esigenze degli utenti, ricercando le soluzioni più efficienti ed economiche, per evitare sprechi di risorse pubbliche. 2.4 Il Tribunale di Napoli 2.4.1 Il circondario Il Tribunale di Napoli è parte del Distretto della Corte d’Appello di Napoli, che comprende tutti i comuni delle Province di Avellino, Benevento, Caserta e Napoli. Con l’istituzione delle sedi di Napoli Nord a partire dal 13 settembre 2013, la competenza del Tribunale di Napoli si è ridotta da 36 a 17 comuni. Questi ultimi sono riportati nel box sottostante. Comuni di Competenza del Tribunale di Napoli Anacapri, Bacoli, Barano d’Ischia, Capri, Casamicciola Terme, Ercolano, Forio d’Ischia, Ischia, Lacco Ameno, Monte di Procida, Portici, Pozzuoli, Procida, Quarto, San Giorgio a Cremano, Serrara Fontana. Più estesa resta invece l’area di riferimento della Direzione Distrettuale Antimafia, che è organo requirente e non fa parte della struttura del Tribunale e, pertanto, ha mantenuto la competenza sull’intero Distretto di Corte d’Appello di Napoli. 7 Per completezza elenchiamo di seguito i comuni appartenenti al circondario del Tribunale di Napoli Nord, che ha competenze sia sulla provincia di Napoli che su quella di Caserta (individuato nell’Allegato 1 del D.Lgs155/2012): Afragola, Arzano, Aversa, Caivano, Calvizzano, Cardito, Carinaro, Casal di Principe, Casaluce, Casandrino, Casapesenna, Casavatore, Casoria, Cesa, Crispano, Frattamaggiore, Frattaminore, Frignano, Giugliano in Campania, Gricignano di Aversa, Grumo Nevano, Lusciano, Marano di Napoli, Melito di Napoli, Mugnano di Napoli, Orta di Atella, Parete, Qualiano, San Cipriano d’Aversa, San Marcellino, Sant’Antimo, Sant’Arpino, Succivo, Teverola, Trentola-Ducenta, Villa di Briano, Villa Literno, Villaricca. 2.5 Organizzazione dell’Ufficio Giudiziario 2.5.1 Cenni generali L’organico del Tribunale di Napoli è costituito da: 1. 319 giudici togati, con una percentuale di scopertura dell’organico intorno al 5%; 2. 159 giudici onorari di Tribunale, con una percentuale di scopertura dell’organico intorno al 28%; 3. 884 unità di personale amministrativo, con una percentuale di scopertura di oltre il 30%, quindi poco più di 600 persone effettivamente in servizio. La struttura giurisdizionale, costituita dai giudici togati ed onorari, è articolata nel settore civile e nel settore penale, e fa capo al Presidente del Tribunale. Ciascun 8 settore è coordinato un Presidente Coordinatore ed è articolato in sezioni, la cui competenza è specializzata o semispecializzata per materia. Le sezioni sono costituite da un Presidente di Sezione e da certo numero di giudici, assegnati in base ad un atto organizzativo (le cd. Tabelle) predisposto dal presidente del Tribunale e approvato dal Consiglio Giudiziario e dal Consiglio Superiore della Magistratura. La struttura amministrativa è articolata in tre aree – civile, penale, amministrativa – e fa capo al Dirigente amministrativo del Tribunale. È organizzata in cancellerie ed uffici. Le cancellerie svolgono attività di supporto ai giudici. Una cancelleria può essere dedicata ad una o più sezioni civili o penali. Gli uffici svolgono le tipiche funzioni amministrative che consentono il funzionamento di una pubblica amministrazione (protocollo, personale, economato, liquidazioni, pagamenti, informatica, manutenzione ecc.). L’organico del Tribunale è determinato dal Ministero della Giustizia. In staff alla Presidenza e alla Dirigenza amministrativa del Tribunale di Napoli è posto l’Ufficio Innovazione quale cabina di regia per tutte le iniziative volte a rendere più efficiente l’Ufficio Giudiziario, con particolare riferimento all’informatizzazione, e a coordinare le azioni di cambiamento organizzativo finalizzate alla modernizzazione della struttura e del funzionamento dell’Ufficio stesso. 2.5.2 Il Settore penale del Tribunale di Napoli: informazioni utili La struttura giurisdizionale del settore penale - focus di questa guida ai servizi - è suddivisa in due articolazioni: l’una comprende le sezioni del Dibattimento penale, della Corte d’Assise e del Tribunale del Riesame, l’altra è costituita dalla Sezione GIP-GUP articolata in unità corrispondenti a ciascun GIP. La struttura amministrativa vede un coordinamento amministrativo per ciascuna delle due articolazioni, a cui fanno capo cancellerie e uffici di supporto organizzati in modo specifico. Inoltre, sono presenti alcuni uffici di staff che svolgono funzioni di supporto dell’intero settore penale. Dibattimento, Corte di Assise, Tribunale del Riesame ► Dibattimento Competenza: Il Dibattimento tratta tutti i procedimenti per il giudizio di I° grado in materia penale e di secondo grado relativamente alle impugnazioni delle sentenze del Giudice di Pace. Struttura: Al suo interno il Dibattimento è suddiviso in 9 sezioni semispecializzate per materia (ovvero che hanno competenze in parte comuni e in parte specifiche), suppor- tate da 4 cancellerie, ciascuna delle quali è dedicata a 2 sezioni, più 1 cancelleria dedicata esclusivamente alla sezione competente sulle misure di prevenzione e il Registro generale del Dibattimento. ►Corte di Assise Competenza: La Corte di Assise è competente a giudicare i reati “più gravi” previsti dal codice, che prevedono la costituzione di collegio giudicante misto di giudici togati e giudici popolari. Struttura: Al suo interno è composta da 2 sezioni (sulle 5 previste, di cui 3 sono sospese), supportate da 1 cancelleria. ►Tribunale del Riesame Competenza: Il Tribunale del Riesame si occupa di deliberare sui ricorsi contro le misure cautelari personali, per le quali ha competenza distrettuale, e le misure cautelari reali, per le quali ha competenza circondariale. Struttura: Al suo interno è composto da 3 sezioni e un Presidente Coordinatore, supportate da 1 cancelleria centrale e 3 cancellerie dedicate alle sezioni. ►Coordinamento penale Le strutture del Dibattimento, della Corte d’Assise e del 9 Tribunale del Riesame individuano come livello di coordinamento, sotto il profilo giurisdizionale, il Presidente Coordinatore del Settore penale (presidente di una sezione dibattimentale) e, sotto il profilo amministrativo, un Coordinatore amministrativo. GIP-GUP Competenza: Il GIP è il giudice per le indagini preliminari, chiamato a giudicare i provvedimenti del Pubblico Ministero che, nel corso delle indagini, incidono sui diritti fondamentali della persona, e a definire i procedimenti in cui viene fatto ricorso ai riti alternativi (es. patteggiamento). Il GUP è il giudice dell’udienza preliminare, che delibera il non luogo a procedere o il rinvio a giudizio (Dibattimento). Struttura: La struttura giurisdizionale della Sezione GIP-GUP è organizzata in 45 unità, a ciascuna delle quali corrisponde un giudice, più il Presidente di Sezione e il Presidente Aggiunto. La struttura amministrativa fa capo al Coordinatore amministrativo GIP-GUP ed è articolata in 11 unità operative di cancelleria, ciascuna della quali supporta 4 giudici (l’ultima ne supporta 5) e in alcuni uffici centrali che svolgono attività a supporto di tutte le unità di can- 10 celleria. È presente un coordinatore ogni due unità di cancelleria. - Ruolo Generale GIP-GUP - Ufficio Assegnazione Intercettazioni - Ufficio Esecuzione Decreti Penali - Ufficio Esecuzione Archiviazioni con Reperti Uffici di staff del settore penale Sono presenti 5 uffici di staff a supporto di tutto il Settore penale: - Front-office penale, che offre servizi di informazione, filtro, smistamento istanze (URP) e di servizi consultazione, copia, deposito atti e sentenze per l’utenza professionale. - Ufficio Esecuzione Sentenze e Incidenti di Esecuzione, che si occupa dell’esecuzione delle sentenze di 1°, 2°, 3° grado e degli incidenti di esecuzione. - Ufficio Corpi di Reato, che si occupa della definizione dei fascicoli relativi ai beni sequestrati. - Ufficio Iscrizione, che si occupa della redazione delle schede ai fini dell’iscrizione al Casellario giudiziario. - Ufficio Copie Penali. Di seguito si riportano alcune informazioni di dettaglio (referenti, collocazioni e specialità) circa le sezioni penali. PRESIDENTE COORDINATORE DEL SETTORE PENALE Dott.ssa Giovanna Ceppaluni COORDINATORE AMMINISTRATIVO DEL SETTORE PENALE Dott. Mario Rossi Sezioni Presidente Competenza Ubicazione Contatti DIBATTIMENTO 1° sezione penale Presidente: Dott. Marco Occhiofino Reati contro la P.A., reati in materia urbanistica, edilizia ed ambientale (inquinamento idrico, atmosferico, del suolo ed acustico, ivi compreso il del. di cui all’art. 349 c.p., se riferito alla materia edilizia). Torre B Piano: 17 Email: primapenale.tribunale.napoli @giustizia.it 2° sezione penale e misure di prevenzione Presidente: Dott.ssa Eugenia Del Balzo Misure di Prevenzione personali e patrimoniali. Reati contro la P.A., reati in materia urbanistica, edilizia ed ambientale (inquinamento idrico, atmosferico, del suolo ed acustico, ivi compreso il del. di cui all’art. 349 c.p., se riferito alla materia edilizia). Torre B Piano: 23 Email: secondapenale.tribunale.nap [email protected] misureprevenzione.tribunale. [email protected] 3° sezione penale Presidente: Dott. Alfonso Barbarano Reati finanziari (con esclusione di g.p.l. e t.l.e.), fallimentari, commerciali, bancari, in materia di borsa, frodi comunitarie, in materia di marchi e brevetti, diritto penale dell’impresa (artt. 353/356, 499/514, 473/474, 517 c.p.). Torre B Piano: 20 Email: terzapenale.tribunale.napoli@ giustizia.it 4° sezione penale Presidente: Dott.ssa Loredana Acierno Reati contro la P.A., reati in materia urbanistica, edilizia ed ambientale (inquinamento idrico, atmosferico, del suolo ed acustico, ivi compreso il del. di cui all’art. 349 c.p., se riferito alla materia edilizia). Torre B Piano: 18 Email: quartapenale.tribunale.napoli @giustizia.it 5° sezione penale Presidente: Dott.ssa Clara Donzelli Reati contro l’amministrazione della giustizia, reati riferibili a fasce cd. “deboli” (artt. 556/565, 570/574, 600(602, 609 bis/609 decies, 643 c.p.), reati in materia di immigrazione clandestina, interruzione di gravidanza, pedofilia, violenza sessuale, riduzione in schiavitù, prostituzione, Torre B Piano: 20 Email: quintapenale.tribunale.napoli @giustizia.it 11 3° sezione penale Presidente: Dott. Alfonso Barbarano Reati finanziari (con esclusione di g.p.l. e t.l.e.), fallimentari, commerciali, bancari, in materia di borsa, frodi comunitarie, in materia di marchi e brevetti, diritto penale dell’impresa (artt. 353/356, 499/514, 473/474, 517 c.p.). Torre B Piano: 20 Email: terzapenale.tribunale.napoli@ giustizia.it 4° sezione penale Presidente: Dott.ssa Loredana Acierno Reati contro la P.A., reati in materia urbanistica, edilizia ed ambientale (inquinamento idrico, atmosferico, del suolo ed acustico, ivi compreso il del. di cui all’art. 349 c.p., se riferito alla materia edilizia). Torre B Piano: 18 Email: quartapenale.tribunale.napoli @giustizia.it 5° sezione penale Presidente: Dott.ssa Clara Donzelli Reati contro l’amministrazione della giustizia, reati riferibili a fasce cd. “deboli” (artt. 556/565, 570/574, 600(602, 609 bis/609 decies, 643 c.p.), reati in materia di immigrazione clandestina, interruzione di gravidanza, pedofilia, violenza sessuale, riduzione in schiavitù, prostituzione, legge Merlin, ecc.. Torre B Piano: 20 Email: quintapenale.tribunale.napoli @giustizia.it 6° sezione penale Presidente: Dott.ssa Giovanna Ceppaluni Reati in materia di colpa professionale, di diritto penale del lavoro, in materia alimentare ed a tutela del consumatore (L. 283/1962, art. 515 c.p.) Torre B Piano: 21 Email: sestapenale.tribunale.napoli @giustizia.it 7° sezione penale Presidente: Dott.ssa Rosa Romano Reati finanziari (con esclusione di g.p.l. e t.l.e.), fallimentari, commerciali, bancari, in materia di borsa, frodi comunitarie, in materia di marchi e brevetti, diritto penale dell’impresa (artt. 353/356, 499/514, 473/474, 517 c.p.). Torre B Piano: 18 Telefono: 081/2233854 Email: settimapenale.tribunale.napoli @giustizia.it 9° sezione penale Presidente: Dott. Roberto Vescia Reati in materia di colpa professionale, di diritto penale del lavoro, in materia alimentare ed a tutela del consumatore (L. 283/1962, art. 515 c.p.) Torre B Piano: 21 Email: nonapenale.tribunale.napoli@ giustizia.it 11° sezione penale Presidente: Dott. Alfredo Della Monica Reati contro l’amministrazione della giustizia, reati riferibili a fasce cd. “deboli” (artt. 556/565, 570/574, 600(602, 609 bis/609 decies, 643 c.p.), reati in materia di immigrazione clandestina, interruzione di gravidanza, pedofilia, violenza sessuale, riduzione in schiavitù, prostituzione, legge Merlin, ecc. Torre B Piano: 17 Email: undicesimapenale.tribunale.n [email protected] Cancellerie dibattimentali Vice Coordinatore settore penale Direttore Amministrativo: Dott.ssa Paola Ruocco Coordinamento delle cancellerie dibattimentali Torre B Piano: 22 Email: [email protected] Ufficio Registro Generale Penale Direttore Amministrativo: Dott.ssa Paola Albrizio Registrazione fascicoli Istruttoria incidenti esecuzione Impugnazioni esterne Archiviazione Torre B Piano: 18 Stanza: 15 Email: registrodibattimento.tribunale. [email protected] 12 penale Alfredo Della Monica riferibili a fasce cd. “deboli” (artt. 556/565, 570/574, 600(602, 609 bis/609 decies, 643 c.p.), reati in materia di immigrazione clandestina, interruzione di gravidanza, pedofilia, violenza sessuale, riduzione in schiavitù, prostituzione, legge Merlin, ecc. Piano: 17 undicesimapenale.tribunale.n [email protected] Cancellerie dibattimentali Vice Coordinatore settore penale Direttore Amministrativo: Dott.ssa Paola Ruocco Coordinamento delle cancellerie dibattimentali Torre B Piano: 22 Email: [email protected] Ufficio Registro Generale Penale Direttore Amministrativo: Dott.ssa Paola Albrizio Registrazione fascicoli Istruttoria incidenti esecuzione Impugnazioni esterne Archiviazione Torre B Piano: 18 Stanza: 15 Email: registrodibattimento.tribunale. [email protected] Cancelleria I e XI sezione penale Direttore Amministrativo: Dott.ssa Rita Mastrocola Supporto alla I e XI Sezione penale: - preparazione udienze - assistenza in udienza - adempimenti post-udienza - impugnazione sentenze di 1° grado Torre B Piano: 17 Email: primapenale.tribunale.napoli @giustizia.it undicesimapenale.tribunale.n [email protected] Cancelleria IV e VII sezione penale Direttore Amministrativo: Dott.ssa Ivana Sarnataro Supporto alla IV e VII Sezione penale: - preparazione udienze - assistenza in udienza - adempimenti post-udienza - impugnazione sentenze di 1° grado Torre B Piano: 18 Email: quartapenale.tribunale.napoli @giustizia.it settimapenale.tribunale.napoli @giustizia.it Cancelleria III e V sezione penale Direttore Amministrativo: Dott. Salvatore Antonacci Supporto alla III e V Sezione penale: - preparazione udienze - assistenza in udienza - adempimenti post-udienza - impugnazione sentenze di 1° grado Torre B Piano: 20 Email: terzapenale.tribunale.napoli@ giustizia.it quintapenale.tribunale.napoli @giustizia.it Cancelleria VI e IX sezione penale Direttore Amministrativo: Dott.ssa Gloria Mantovani Supporto alla VI e IX Sezione penale: - preparazione udienze - assistenza in udienza - adempimenti post-udienza - impugnazione sentenze di 1° grado Torre B Piano: 21 Email: sestapenale.tribunale.napoli @giustizia.it nonapenale.tribunale.napoli@ giustizia.it Cancelleria II Sezione penale e Misure di Prevenzione Direttore Amministrativo: Dott.ssa Antonella Caricato Supporto alla II Sezione penale: Torre B Piano: 23 Email: secondapenale.tribunale.nap [email protected] misureprevenzione.tribunale. [email protected] - misure di prevenzione preparazione udienze assistenza in udienza adempimenti post-udienza impugnazione sentenze di 1° grado 13 CORTE D’ASSISE 3° sezione Corte d’Assise Presidente: Dott. Carlo Spagna Competenza di legge. Torre B Piano: 19 Email: corteassise.tribunale.napoli@gi ustizia.it 4° sezione Corte d’Assise Presidente: Dott. Giovanni Pentagallo Competenza di legge. Torre B Piano: 19 Cancelleria Corte di Assise Direttore Amministrativo: Dott.ssa Anna Desiderio Registro generale Supporto alle 2 Sezioni della Corte di Assise, a ciascuna delle quali è dedicata una unità di cancelleria Torre B Piano: 19 Stanza: 5 Email: corteassise.tribunale.napoli@gi ustizia.it Email: corteassise.tribunale.napoli@gi ustizia.it TRIBUNALE DEL RIESAME 8° sezione riesame Presidente e coordinatore del Tribunale del Riesame: Dott. Vincenzo Lomonte Competenza di legge. Torre C Piano: 5 Email: ottavariesame.tribunale.napoli@g iustizia.it 10° sezione riesame Presidente: Dott. Giuseppe Provitera Competenza di legge. Torre C Piano: 5 Email: decimariesame.tribunale.napoli@ giustizia.it 12° sezione riesame Presidente: Dott. Luigi Esposito Competenza di legge. Torre C Piano: 5 Email: dodicesimariesame.tribunale.nap [email protected] Cancelleria centrale Riesame Direttore Amministrativo: Dott.ssa Elisabetta Aruta Registro generale del Riesame Supporto alle 3 Sezioni del Riesame, a ciascuna delle quali è dedicata una unità di cancelleria Torre B Piano: 5 Stanza: 28 Email: riesame.tribunale.napoli@giustizi a.it 14 PRESIDENTE DELLA SEZIONE GIP-GUP Dott. Giustino Gatti 45 sezioni corrispondenti ad altrettanti GIP COORDINATORE AMMINISTRATIVO GIP-GUP Dott. Aldo Oliva Unità operative di cancelleria Coordinatore dell’U.O. Competenza Contatti Torre B Piano: 12 primaunitagip.tribunale.napoli@gi ustizia.it Torre B Piano: 12 secondaunitagip.tribunale.napoli @giustizia.it Torre B Piano: 13 terzaunitagip.tribunale.napoli@gi ustizia.it Torre B Piano: 13 quartaunitagip.tribunale.napoli@g iustizia.it Torre B Piano:11 quintaunitagip.tribunale.napoli@gi ustizia.it Dott.ssa Natalia Goddi Torre B Piano:11 sestaunitagip.tribunale.napoli@gi ustizia.it Settima Unità Rita De Pascale Torre B Piano: 16 settimaunitagip.tribunale.napoli@ giustizia.it Ottava Unità Rita De Pascale Torre B Piano: 16 ottavaunitagip.tribunale.napoli@gi ustizia.it Nona Unità Donata D’Apolito Torre B Piano: 11 nonaunitagip.tribunale.napoli@gi ustizia.it Decima Unità Donata D’Apolito Torre B Piano: 11 decimaunitagip.tribunale.napoli@ giustizia.it Undicesima Unità Antonio Cuomo Torre B Piano: 11 undicesimaunitagip.tribunale.nap [email protected] Prima Unità Dott. Franco Lucà Seconda Unità Dott. Franco Lucà Terza Unità Dott.ssa Olga Molinari Quarta Unità Dott.ssa Olga Molinari Quinta Unità Dott.ssa Natalia Goddi Sesta Unità Le unità operative si occupano di: - ricezione degli atti dal PM e dagli avvocati di parte; - assistenza in udienza; - richieste di notifiche ed esecuzioni a UNEP (Uffici notificazioni, esecuzioni e protesti) e PG (Polizia Giudiziaria); - estrazione di copia per le parti aventi diritto; - registrazione dei fascicoli. Collocazion e c/o NPG Uffici Centrali GIP/GUP 15 Quinta Unità Dott.ssa Natalia Goddi Sesta Unità - registrazione dei fascicoli. Torre B Piano:11 quintaunitagip.tribunale.napoli@gi ustizia.it Dott.ssa Natalia Goddi Torre B Piano:11 sestaunitagip.tribunale.napoli@gi ustizia.it Settima Unità Rita De Pascale Torre B Piano: 16 settimaunitagip.tribunale.napoli@ giustizia.it Ottava Unità Rita De Pascale Torre B Piano: 16 ottavaunitagip.tribunale.napoli@gi ustizia.it Nona Unità Donata D’Apolito Torre B Piano: 11 nonaunitagip.tribunale.napoli@gi ustizia.it Decima Unità Donata D’Apolito Torre B Piano: 11 decimaunitagip.tribunale.napoli@ giustizia.it Undicesima Unità Antonio Cuomo Torre B Piano: 11 undicesimaunitagip.tribunale.nap [email protected] Torre B Email: [email protected] Uffici Centrali GIP/GUP Ufficio Ruolo Generale GIP Coordinatore: Dott. Luigi Brognoli Il compito dell’Ufficio è di registrare, catalogare e smistare fascicoli, atti, comunicazioni e provvedimenti che arrivano per dalla Procura alle sezioni GIP sulla base delle richieste e dei criteri di assegnazione stabiliti preventivamente. Ufficio Assegnazione Intercettazioni Responsabile: Dott. Maurizio Biasco L’ufficio si occupa dell’assegnazione delle richieste di intercettazione della Procura, a supporto del Presidente Ufficio Esecuzione Decreti Penali Direttore Amministrativo Dott.ssa Daniela Bellastella L’ufficio si occupa del rilascio di copie dei decreti penali, definiti ed esecutivi; dell’erogazione di informazioni generali relative a decreti penali Torre B Ufficio Archiviazione con reperti Direttore Amministrativo Dott.ssa Agrippine Bakamurera Compito dell’ufficio è l’esecuzione dei provvedimenti di archiviazione emessi dal gip relativamente alla destinazione dei reperti Torre B 16 Piano: 15 Piano: 14 Piano: 12 Email: decretipenali.tribunale.napoli@giu stizia.it Email: archiviazionigip.tribunale.napoli@ giustizia.it UFFICI DI STAFF DEL SETTORE PENALE Front-office penale Direttore Amministrativo Dott.ssa Maria Concetta Mazza L’ufficio offre servizi di informazione, filtro, smistamento istanze (URP) e di servizi consultazione, copia, deposito atti e sentenze per l’utenza professionale Piano terra. Ingresso Porzio Email: [email protected] Ufficio Esecuzione sentenze ed incidenti di esecuzione Direttore Amministrativo Dott. Alfonso Pisapia L’ufficio cura l’esecuzione delle sentenze 1°, 2°, 3° grado e gli incidenti di esecuzione di tutto il settore penale Torre B Email: [email protected] Ufficio Corpi di Reato Direttore Amministrativo: Dott. Mario Mazzone L’ufficio gestisce il deposito e la custodia dei corpi di reato sottoposti a sequestro. Sono registrati e censiti sia i corpi di reato custoditi presso il Tribunale (attraverso il registro cosiddetto mod. 21) sia quelli dati in custodia a soggetti terzi (registro mod. 22). Torre B Piano: 11 Stanza: 14 Email: [email protected] Ufficio Iscrizione Direttore amministrativo: Dott. Marco Errichiello Redazione schede Fogli complementari Torre B Piano: 19 Stanza: 1 Email: [email protected] L’ufficio fornisce il servizio Visura e copia dei fascicoli Torre C Piano: 1 Stanza: 11 Ufficio Copie Penali Piano: 17 17 3. Criteri e modalità di accesso ai servizi 3.1 Sede dell’Ufficio Il Tribunale di Napoli opera in una sede centrale unica, collocata presso il Nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli, al quale è possibile accedere da Piazza E. Cenni 1. Gli uffici e le cancellerie sono dislocati su due Torri: Torre A e Torre B. Il Tribunale è facilmente raggiungibile a piedi e con i mezzi pubblici (linee 170, 171, 191, C30 e C61). All’interno del Centro Direzionale è inoltre presente la fermata della linea ferroviaria dell’EAV Campania (meglio conosciuta come Circumvesuviana). 18 3.2 Orari di apertura degli uffici Gli uffici del Tribunale di Napoli sono aperti nei seguenti orari: Giorni di apertura Da lunedì al venerdì Orario Dalle 8.30 alle 12.30 (dalle 12.30 alle 13.30 le cancellerie accettano solamente istanze urgenti) 3.3 Per avere maggiori informazioni Il Tribunale di Napoli ha attivato diversi canali di informazione per i propri utenti. Di seguito si descrivono i principali. 3.3.1 Centralino Il centralino del Tribunale di Napoli, al numero 0812238111, è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14.30. Sono presenti 7 operatori che possono mettere in con- tatto l’utenza con il personale del Tribunale in tempi brevissimi. Si riportano di seguito i numeri specifici del centralino del settore penale e del settore civile. 19 ► Centralino Area Penale Dibattimento - Riesame - Corte di Assise: 081/2234953 ► Centralino Area Penale GIP: 081/2233850 ► Centralino Area Civile 081/2238864 3.3.2 Sito web Il Tribunale di Napoli ha un proprio sito web (http:// www.tribunale.napoli.giustizia.it/Default.aspx) dove sono disponibili le principali informazioni sulle strutture, le attività ed i riferimenti degli uffici. • La sezione “Come fare per” contiene tutte le informazioni utili per accedere ai principali servizi erogati (es. dove recarsi, in quali orari e quali documenti sono necessari); • Nella sezione “Modulistica” sono presenti i moduli delle principali procedure suddivisi per area (Civile, Penale, Amministrativo) e per sezioni. Gli stessi moduli sono disponibili anche in corrispondenza della voce “Tribunale” - “Uffici e cancellerie” - Area amministrativa, civile, penale. Front Office Penale Dal 2013 è attivo, presso il Nuovo palazzo di Giustizia (entrata via Porzio), il Front Office per il settore penale del Tribunale, dove è possibile avere informazioni e 20 copie di diversi tipi di atti relativi ai procedimenti penali. I servizi che sono presentati in questo paragrafo sono quelli in essere al momento dell’ultimo aggiornamento, tuttavia anticipiamo che a partire da novembre 2015, grazie agli interventi effettuati nel progetto OpenGiustizia, i servizi di Front Office saranno potenziati attraverso l’aumento del numero di operatori, sportelli e postazioni e la erogazione di nuovi servizi. Gli aggiornamenti saranno comunicati appena i nuovi servizi saranno effettivamente attivati e presentati nella prossima versione della Guida ai Servizi. Attualmente nelle tre sale messe a disposizione è infatti possibile accedere ai seguenti servizi: Sala 1 Specializzazione: Servizi del dibattimento Servizi erogati: • Copie di dispositivi di sentenze (2014) e di sentenze (2013) • Copie dei verbali stenotipici delle udienze • Informazioni sullo stato delle procedure di liquidazione (Modello 12) Sala 2 Specializzazione: Servizi del dibattimento e del riesame Servizi erogati: Consultazione dello stato del procedimento Sala 3 Specializzazione: Servizi del riesame e del GIP/GUP Servizi erogati: Copie atti relativi a misure cautelari personali (a partire dal 2013) Per i dettagli circa l’accesso ai servizi erogati presso il front office ed il loro funzionamento si prega di consultare le schede 4.8, 4.9, 4.10, 4.11, 4.13 (da pagina 36 a pagina 41). 21 4 I servizi del tribunale i servizi del tribunale Istanze per incidenti di esecuzione (relativi a decreti penali di condanna e sentenze diventate irrevocabili) COS’È Il servizio si occupa di ricevere le istanze relative ai decreti penali e alle sentenze divenute irrevocabili. Può trattarsi di richieste di indulto, di richieste di estinzione di reato e di richieste varie nella fase di esecuzione dei decreti penali di condanna e delle sentenze. A COSA SERVE Il servizio consente all’interessato di depositare un’istanza relativa a un titolo esecutivo. Mail: [email protected] Tel. 081/2233880 DOVE Ufficio esecuzione GIP 17° Piano lamellare – torre B Presso il Tribunale di Napoli – Nuovo Palazzo di Giustizia CHI I condannati ed i loro difensori Ufficio registro generale (dibattimento) 18° Piano lamellare – torre B Presso il Tribunale di Napoli – Nuovo Palazzo di Giustizia Orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 COSA DEVO FARE PER Non sono previsti particolari prerequisiti all’accesso. HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALE Necessaria solo nell’ipotesi in cui venga fissata l’udienza MODULISTICA Disponibile presso lo sportello (per il registro generale) COSTI - Esente da costi - Nel caso in cui venga richiesta la certificazione del deposito occorre il pagamento di una marca da bollo di € 3,68 A CHI DEVO RIVOLGERMI In relazione al procedimento nell’ambito del quale si presenta l’istanza, ci si rivolge alternativamente ai due seguenti uffici: Per il GIP/GUP: Ufficio esecuzione GIP: Direttore responsabile dell’ufficio esecuzione gip: Dott. Alfonso Pisapia. Mail: [email protected] Tel. 081/2234114 Tel. 081/2233842 Per il dibattimento: Registro generale penale: referente e responsabile del servizio Dott.ssa Paola Albrizio MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO L’interessato deposita presso l’ufficio esecuzione GIP l’istanza scritta redatta in carta semplice in cui siano indicati i dati relativi ai provvedimenti in contestazione o da considerare dal giudice ai fini della decisione, nonché le relative richieste. Una volta verificata la competenza territoriale, l’ufficio trasmette l’istanza al giudice competente. NORMATIVA DI RIFERIMENTO L. 241/06 (indulto). Artt. 606 e 676 c.p.p 25 i servizi del tribunale Opposizione al decreto penale COS’È Il servizio si occupa di ricevere le richieste di opposizione al decreto penale di condanna, cioè quelle richieste dell’imputato o del suo difensore attraverso le quali si contesta la condanna e si chiede: COSA DEVO FARE PER Occorre aver ricevuto la notifica del decreto penale al massimo da 15 giorni È necessario avere: - Documento di identità in corso di validità - Il giudizio immediato: il Giudice emette decreto a norma degli art. 456 c.p.p. fissando il successivo giudizio ordinario dinanzi al Tribunale territorialmente competente MODULISTICA Disponibile presso lo sportello - Il giudizio abbreviato: il Giudice fissa con decreto l’udienza davanti a sé, dandone avviso alle parti. Nel giudizio si osservano le disposizioni previste dagli artt. 438 e segg. c.p.p. Il giudice decide allo stato degli atti e la pena può irrogata può essere ridotta fino al un massimo di 1/3. - L’applicazione della pena su richiesta: rito speciale che prevede l’accordo tra accusa e difesa sulla quantificazione della pena da irrorare; il Giudice fissa con decreto l’udienza davanti a sé dandone avviso alle parti. Qualora il Pubblico Ministero non presti il proprio consenso, ovvero l’imputato non abbia formulato nell’atto di opposizione alcuna richiesta, il Giudice emette decreto di giudizio immediato come indicato al punto relativo al giudizio immediato ex art. 456 c.p.p. A COSA SERVE Il servizio riceve l’atto di opposizione con il quale si contesta la condanna. CHI L’imputato che ne abbia interesse entro 15 gg. dalla notifica del decreto penale e il difensore 26 A CHI DEVO RIVOLGERMI Non c’è un referente specifico, la richiesta è depositata alla cancelleria del giudice procedente. DOVE Cancellerie del GIP procedente Piani dall’11° al 16° della Torre B Nuovo Palazzo di Giustizia Orari di apertura al pubblico: 8.30-12.30 HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALE Non necessaria COSTI - Esente da contributo unificato - Nel caso in cui venga richiesta la certificazione del deposito occorre il pagamento di una marca da bollo di € 3,68 MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO La dichiarazione di opposizione al decreto penale di condanna viene presentata alla cancelleria del giudice procedente mediante istanza già compilata o tramite la compilare della dichiarazione fornita dalla cancelleria NORMATIVA DI RIFERIMENTO Artt. 461 e 557 c.p.p. i servizi del tribunale Richiesta di oblazione COS’È L’oblazione è un istituto giuridico attraverso il quale, in alcuni casi, è possibile estinguere il reato adempiendo ad una obbligazione amministrativa. In sintesi l’illecito penale si trasforma in illecito amministrativo attraverso il pagamento di una determinata somma di denaro stabilita dalla legge. L’oblazione è ammissibile solo ed esclusivamente per illeciti di lieve gravità, in particolare: - Per le contravvenzioni punite con la sola ammenda: mediante il pagamento di una somma pari alla terza parte del massimo della pena stabilita dalla legge per la contravvenzione commessa (art. 162 c.p.) - Per le contravvenzioni punite, alternativamente, con l’arresto o con l’ammenda: mediante il pagamento di una somma pari alla metà del massimo della pena stabilita dalla legge per la contravvenzione commessa A COSA SERVE Il servizio soddisfa l’esigenza di estinguere il reato attraverso il pagamento di una somma di denaro stabilita dalla legge. CHI L’imputato. COSA DEVO FARE PER Occorre avere: - Documento di identità in corso di validità MODULISTICA Disponibile presso lo sportello (fac simile del modello F23) A CHI DEVO RIVOLGERMI Non c’è un referente specifico, la richiesta è depositata alla cancelleria del giudice procedente. DOVE Cancellerie del GIP/GUP Piani dall’11° al 16° della Torre B Nuovo Palazzo di Giustizia Cancellerie dibattimento Piani dal 17° al 23° della Torre B Nuovo Palazzo di Giustizia Orari di apertura al pubblico: dalle 8.30 alle 12.30 HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALE Non necessaria COSTI Esente da contributo unificato. MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO Con l’ordinanza di ammissione all’oblazione, il Giudice fissa la somma da versare e ne fa dare notizia al richiedente. Quest’ultimo ritira in cancelleria la “distinta delle pene pecuniarie e delle spese di giustizia” contenente: i dati del procedimento, la somma fissata dal Giudice a titolo di oblazione, le spese processuali “forfetizzate” da recuperare in misura fissa, le eventuali altre spese anticipate o prenotate a debito ripetibili per intero, i codici tributari e le istruzioni per la compilazione del modello F23 (modello di pagamento tasse, imposte, sanzioni ed altre entrate). Il versamento dev’essere effettuato utilizzando il predetto modello fiscale F23 presso uno dei seguenti sportelli: - Concessionario EQUITALIA POLIS S.P.A. 27 i servizi del tribunale - Ufficio Postale - Istituto Bancario. Nella compilazione del modello F23 attenersi alle seguenti indicazioni: -[Numero di riferimento]: indicare il numero di decreto penale o numero del procedimento dibattimentale; -[Cognome, denominazione…]: indicare le generalità ed il codice fiscale del soggetto tenuto al pagamento; -[Ufficio o Ente] indicare come codice 9BX e come sub. Codice RU; -[Causale]: indicare come codice PA; -[Estremi dell’atto o del documento]: indicare il numero del decreto penale o di procedimento dibattimentale riportato in calce all’atto seguendo l’ordine anno/numero (ad esempio N. 567/12 Reg. Dec. Pen. diventa = 2012567DECPEN); 28 -[Codice tributo]: 741T (Ammenda); 773T (Spese processuali). [Descrizione]: indicare una delle seguenti voci Multa o Ammenda, ovvero, entrambe; -[Importo]: indicare l’importo complessivo della pena pecuniaria comminata (in cifra); -[Cod. destinatario]: non compilare. Una volta eseguito il versamento l’interessato deve depositare in cancelleria una delle copie del modello F23 con la data di accettazione ed il timbro dell’istituto bancario/ufficio presso il quale è stato eseguito il pagamento. Il Giudice, avuta prova certa del pagamento, emette sentenza di non doversi procedere. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Artt. 162 e 162bis c.p. i servizi del tribunale Richiesta di ammissione al patrocinio a spese dello Stato COS’È Il servizio si occupa di ricevere le istanze di ammissione al gratuito patrocinio da parte di quei soggetti che si trovano in condizioni economiche precarie e che, pertanto, chiedono di essere assistiti e difesi da un avvocato a spese dello Stato. Nel solo ambito dei procedimenti penali, la regola che impone la somma di tutti i redditi prodotti dai componenti della famiglia è contemperata dalla previsione di un aumento del limite di reddito di euro 1.032,91 per ognuno dei familiari conviventi, a norma dell’art. 92 t.u.s.d.g. A COSA SERVE Il servizio soddisfa l’esigenza di consentire a quei soggetti non abbienti di farsi difendere da un avvocato a spese dello Stato quando sussistono determinate condizioni. COSA DEVO FARE PER (prerequisiti all’accesso) È necessario avere: - La copia del proprio documento di identità in corso di validità - La copia del proprio codice fiscale - Lo stato di famiglia rilasciato dal comune di residenza - La copia del codice fiscale dei componenti del nucleo familiare CHI Possono richiedere il patrocinio a carico dello Stato: - I cittadini italiani - Gli stranieri e gli apolidi residenti nello Stato - L’indagato, l’imputato - L’offeso dal reato e il danneggiato che intendano costituirsi parte civile - Il responsabile civile e il civilmente obbligato per l’ammenda - Chi (offeso dal reato o danneggiato) intenda esercitare azione civile per il risarcimento del danno e le restituzioni derivanti dal reato Per essere ammessi al patrocinio a spese dello Stato è necessario che il richiedente sia titolare di un reddito annuo imponibile, risultante dall’ultima dichiarazione, non superiore a euro 11.369,24. Se l’interessato convive con il coniuge o con altri familiari, il reddito è costituito dalla somma dei redditi conseguiti nel medesimo periodo da ogni componente della famiglia, compreso l’istante. MODULISTICA Disponibile presso lo sportello A CHI DEVO RIVOLGERMI Non c’è un referente specifico, la richiesta è depositata alla cancelleria del giudice procedente DOVE Ruolo generale-Cancellerie GIP/GUP Piani dall’11° al 16° della Torre B Nuovo Palazzo di Giustizia Cancellerie dibattimento Piani dal 17° al 23° della Torre B Nuovo Palazzo di Giustizia Orari di apertura al pubblico: dalle 8.30 alle 12.30 29 i servizi del tribunale HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALE Non necessaria COSTI Esente da contributo unificato MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO L’istanza di ammissione al gratuito patrocinio va presentata alla cancelleria del giudice davanti al quale pende il procedimento (si veda la sezione “Dove”) e deve essere sottoscritta dall’interessato, a pena di inammissibilità. La sottoscrizione deve essere autenticata dal difensore, se presentata da quest’ultimo. Le autocertificazioni attestanti i requisiti devono essere autenticate ai sensi del DPR 445/2000. La domanda può essere inviata, con gli allegati sopra menzionati, anche a mezzo raccomandata A.R. Può, inoltre, essere presentata dal difensore direttamente in udienza. La domanda, sottoscritta dall’interessato, va presentata in carta semplice e deve contenere: - la richiesta di ammissione al patrocinio; - le generalità anagrafiche e codice fiscale del richiedente e dei componenti il suo nucleo familiare - l’attestazione dei redditi percepiti l’anno precedente alla domanda (dichiarazione sostitutiva di certificazione); - l’impegno a comunicare le eventuali variazioni di reddito rilevanti ai fini dell’ammissione al beneficio. - il certificato di iscrizione all’albo del gratuito patrocinio (da parte dell’avvocato nominato). Se il richiedente è detenuto, la domanda può essere pre- 30 sentata al direttore dell’istituto carcerario; se è agli arresti domiciliari o sottoposto a misura di sicurezza può essere presentata ad un ufficiale di polizia giudiziaria. La domanda è trasmessa al magistrato che procede. Se il richiedente è straniero (extracomunitario), per i redditi prodotti all’estero, la domanda deve essere accompagnata da una certificazione dell’autorità consolare competente che attesti la verità di quanto dichiarato nella domanda (in caso di impossibilità, quest’ultima può essere sostituita da autocertificazione); se l’interessato straniero è detenuto, internato per esecuzione di misura di sicurezza, in stato di arresto o di detenzione domiciliare, la certificazione consolare può essere prodotta entro venti giorni dalla data di presentazione dell’istanza, dal difensore o da un componente della famiglia dell’interessato (oppure sostituita da autocertificazione). Entro 10 giorni dalla presentazione della domanda il giudice: - Può dichiarare l’istanza inammissibile - Può accogliere l’istanza - Può respingere l’istanza - Sulla domanda il giudice decide con decreto motivato che viene depositato in cancelleria. Del deposito viene dato avviso all’interessato. Copia della domanda e del decreto che decide sull’ammissione al beneficio sono trasmesse all’Ufficio delle Entrate territorialmente competente per la verifica dei redditi dichiarati. Se l’istanza è accolta, l’interessato può scegliere tra gli iscritti negli elenchi degli Avvocati per il patrocinio a spese dello Stato, tenuti presso il Consiglio dell’ Ordine del distretto della i servizi del tribunale competente Corte di Appello, e, nei casi previsti dalle legge, può nominare un consulente tecnico e un investigatore privato autorizzato. Se la domanda viene rigettata, contro il provvedimento di rigetto l’interessato può presentare ricorso al presidente del Tribunale entro 20 giorni dal momento in cui ne è venuto a conoscenza. Il ricorso è notificato all’Ufficio finanziario (Agenzia delle Entrate). L’ordinanza che decide sul ricorso è notificata entro 10 giorni all’interessato e all’Ufficio delle Entrate che, nei 20 giorni successivi, possono proporre ricor- so in Cassazione. Il ricorso non sospende l’esecuzione del provvedimento impugnato. Esenzione dal patrocinio in ambito penale: il beneficio non è ammesso nei procedimenti penali per evasione di imposte e se il richiedente è assistito da più di un difensore. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Artt.74-141 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia (D.P.R. 30/05/2002, n. 115) 31 i servizi del tribunale Istanza di restituzione di beni sequestrati COS’È È l’istanza volta all’ottenimento della restituzione dei beni sottoposti a sequestro A COSA SERVE Il servizio risponde al bisogno di vedersi restituita la disponibilità di un proprio bene precedentemente sequestrato nell’ambito di un procedimento penale. CHI Gli indagati/imputati, loro difensori, o terzi proprietari del bene sequestrato. COSA DEVO FARE PER (prerequisiti all’accesso) Occorre aver subito il sequestro di un bene nel corso di un procedimento penale È necessario avere: - Documento di identità in corso di validità - Istanza in carta semplice che precisi: - Numero del procedimento penale - Dati dell’istante proprietario del bene - Ragioni a supporto della restituzione (con documentazione) - Elenco dettagliato dei beni di cui si richiede la restituzione MODULISTICA Disponibile presso lo sportello (solo per le cancellerie GIP/ GUP) A CHI DEVO RIVOLGERMI Non c’è un referente specifico, la richiesta è depositata alla cancelleria del giudice procedente 32 HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALE Non necessaria COSTI Pagamento delle spese di custodia se il bene è di proprietà dell’imputato. DOVE Cancellerie GIP/GUP Piani dall’11° al 16° della Torre B Nuovo Palazzo di Giustizia Cancellerie del dibattimento Piani dal 17° al 23° della Torre B Nuovo Palazzo di Giustizia Orari di apertura al pubblico: dalle 8.30 alle 12.30 MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO Il proprietario del bene o il suo avvocato devono presentarsi presso la cancelleria del giudice procedente muniti della documentazione sopra indicata. Il giudice valuterà la richiesta di dissequestro ed, eventualmente, emetterà il provvedimento, stabilendo le modalità di riconsegna del bene NORMATIVA DI RIFERIMENTO Artt. 262, 264, 676 c.p.p. - Artt. 84 segg. Disp. att. c.p.p. – Artt. 150 e ss. del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia (D.P.R. 30/05/2002, n. 115). i servizi del tribunale Richiesta di colloquio con il detenuto COS’É Il servizio si occupa di ricevere le richieste volte a ottenere il permesso per un colloquio con un soggetti sottoposti a misure di detenzione. chiesta del Pubblico Ministero di: rinvio a giudizio, giudizio immediato, applicazione pena, giudizio abbreviato), la domanda, indirizzata al Giudice per le indagini preliminari, va depositata nelle: A COSA SERVE Il servizio soddisfa l’esigenza di consentire ai soggetti che ne fanno richiesta di ottenere il permesso per un colloquio con un detenuto. - Cancellerie GIP/GUP - referente del servizio e responsabile del servizio CHI I familiari o conviventi delle persone detenute. Hanno diritto a richiedere il permesso di colloquio non solo i prossimi congiunti e i conviventi della persona in stato di detenzione, ma anche altre persone, qualora sussistano ragionevoli motivi. COSA DEVO FARE PER (prerequisiti all’accesso) È necessario avere: - Documento di identità in corso di validità o, se straniero extracomunitario, copia del permesso di soggiorno o del passaporto con visto d’ingresso in corso di validità. - Domanda in carta libera in cui si specifichi l’eventuale grado di parentela (stato di convivenza documentato o autocertificato). MODULISTICA Non disponibile A CHI DEVO RIVOLGERMI Dopo la conclusione delle indagini preliminari (dopo la ri- Nella fase dibattimentale (nel corso del giudizio ordinario, giudizio immediato, giudizio per direttissima, giudizio a seguito di citazione diretta) la domanda va presentata nella Cancelleria del Giudice adito, in particolare: - Cancellerie Dibattimento Penale - referente del servizio e responsabile del servizio Dopo la sentenza di I° grado i permessi di colloquio sono concessi dal Direttore dell’istituto penitenziario presso il quale si trova il detenuto (art. 18 L. 354/75); DOVE Cancellerie del GIP procedente Piani dall’11° al 16° della Torre B Nuovo Palazzo di Giustizia Cancellerie del dibattimento penale: Piani dal 17° al 23° della Torre B Nuovo palazzo di giustizia: Orari di apertura al pubblico: 8.30-12.30 HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALE Non necessaria 33 i servizi del tribunale COSTI Esente da contributo unificato MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO L’interessato deposita l’istanza nella cancelleria del giudice titolare del procedimento. 34 NORMATIVA DI RIFERIMENTO Art. 18 dell’ordinamento penitenziario (legge 26 luglio 1975, n. 354) Art. 37 del regolamento di esecuzione (D.P.R. 30 giugno 2000, n. 230) i servizi del tribunale Richiesta visura o copie atti del procedimento penale COS’È È la richiesta necessaria alle parti processuali, terzi interessati, ed ai rispettivi difensori (previa autorizzazione), di estrarre copia (o visionare) degli atti processuali ostensibili. DOVE Cancellerie GIP/GUP Piani dall’11° al 16° della Torre B Nuovo Palazzo di Giustizia A COSA SERVE Il servizio risponde al bisogno delle parti di consultare il fascicolo ed eventualmente richiedere copia di atti processuali. Cancellerie del dibattimento Piani dal 17° al 23° della Torre B Nuovo Palazzo di Giustizia Orari di apertura al pubblico: dalle 8.30 alle 12.30 CHI Le parti processuali (imputati, parti offese, parti civili), i terzi interessati o i difensori. COSA DEVO FARE PER È necessario avere: -Documento di identità in corso di validità -Numero del procedimento penale nell’ambito del quale si intende richiedere gli atti MODULISTICA Disponibile presso lo sportello VALIDITÀ 6 mesi dalla data del rilascio. A CHI DEVO RIVOLGERMI Non c’è un referente specifico, la richiesta è depositata alla cancelleria del giudice procedente. HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALE Non necessaria COSTI Diritti da corrispondere secondo le tabelle ministeriali MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO Per la visura, l’utente si reca in ufficio e compila l’istanza predefinita. A seconda del caso in oggetto, la cancelleria comunicherà la data in cui sarà possibile visionare gli atti richiesti. Per la copia, l’utente si reca in ufficio e compila l’istanza per la richiesta di copia. I diritti di copia verranno corrisposti al momento del ritiro delle copie. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Artt. 116 e 243 c.p.p. e art. 42 att. c.p.p. 35 i servizi del tribunale Informazioni sullo stato del procedimento COS’È È la procedura necessaria per acquisire informazioni sullo stato di un procedimento a proprio carico e per consultare gli esiti delle procedure del Tribunale del riesame A COSA SERVE Risponde alla domanda dell’utenza di accedere agli atti sopra indicati DOVE Front office penale: Entrata piazza Porzio Sala 2 Orari di apertura al pubblico: dalle 8.30 alle 12.30 HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALE Non necessaria CHI Gli interessati o i loro avvocati COSTI Nessun costo COSA DEVO FARE PER È necessario avere: -Numero di PM MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO Per avere le informazioni sulle procedure sopra elencate è sufficiente accedere alle postazioni video della sala 2 tramite il numero di PM. MODULISTICA Non disponibile A CHI DEVO RIVOLGERMI Front Office Penale: Contatti - tel: 081.2231008 – 081.2232778 – 081.2232581 Indirizzo mail: [email protected] 36 NORMATIVA DI RIFERIMENTO - i servizi del tribunale Richiesta copie di dispositive di sentenze e sentenze COS’È È la procedura necessaria per visionare ed eventualmente richiedere copia dei dispositivi di sentenze (a partire dal 2014) e delle sentenze (a partire dal 2013) dibattimentali. DOVE Front office penale: Entrata piazza Porzio - Sala 1 Orari di apertura al pubblico: dalle 8.30 alle 12.30 A COSA SERVE Risponde alla domanda dell’utenza di accedere agli atti sopra indicati. HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALE Non necessaria CHI Gli interessati o i loro avvocati COSA DEVO FARE PER È necessario presentare: -Istanza scritta redatta in carta semplice (per la copia) -Documento di identità -Gli avvocati devono autocertificare di essere i legali dell’interessato -In caso di delega è necessario allegare la delega e la copia del documento/tessera prof.le del delegante MODULISTICA Disponibile presso lo sportello A CHI DEVO RIVOLGERMI Front Office Penale: Contatti - tel: 081.2231008 Indirizzo mail: [email protected] COSTI Diritti di copia secondo le tabelle ministeriali (diritti triplicati in caso di urgenza). NB. Per gli atti rilasciati in formato digitale i diritti di urgenza non sono dovuti MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO Per copia dei dispositivi di sentenze (a partire dal 2014), delle sentenze (a partire dal 2013) è necessario compilare l’istanza di richiesta copie fornita allo sportello indicando se si richiede copia degli atti in formato cartaceo o su supporto informatico (chiavetta USB o via email) e l’eventuale urgenza. Contestualmente alla presentazione dell’istanza è necessario consegnare le marche da bollo per i diritti di copia. NORMATIVA DI RIFERIMENTO - 37 i servizi del tribunale Richiesta informazioni sulle procedure di liquidazione COS’È È la procedura necessaria per avere informazioni sulle procedure di liquidazione a proprio favore e richiederne la stampa. DOVE Front office penale: Entrata piazza Porzio - Sala 1 Orari di apertura al pubblico: dalle 8.30 alle 12.30 A COSA SERVE Risponde alla domanda dell’utenza di accedere alle informazioni sopra indicate. A CHI DEVO RIVOLGERMI Front Office Penale: Contatti - tel: 081.2231008 Indirizzo mail: [email protected] CHI Gli interessati (ausiliari del giudice e avvocati) COSA DEVO FARE PER È necessario presentare: -Numero della procedura di riferimento o anno di trattazione della pratica o nome interessato -Documento di identità -In caso di delega è necessario allegare la delega e la copia del documento/tessera prof.le del delegante MODULISTICA Non disponibile 38 HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALE Non necessaria COSTI Nessun costo MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO L’utente deve presentarsi allo sportello e fornire le informazioni sopra indicate. NORMATIVA DI RIFERIMENTO - i servizi del tribunale Richiesta verbali stenotipici delle udienze COS’È È la procedura necessaria per richiedere copia dei verbali stenotipici delle udienze del Tribunale (comprese le ex sezioni distaccate) e della Corte d’assise di Napoli. A CHI DEVO RIVOLGERMI Front Office Penale: Contatti - tel: 081.2231008 Indirizzo mail: [email protected] A COSA SERVE Risponde alla domanda dell’utenza di accedere agli atti sopra indicati. DOVE Front office penale: Entrata piazza Porzio - Sala 1 Orari di apertura al pubblico: dalle 8.30 alle 12.30 CHI Gli interessati o i loro avvocati. HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALE Non necessaria COSA DEVO FARE PER È necessario presentare: -Istanza scritta redatta in carta semplice (per la copia) -Documento di identità -Gli avvocati devono autocertificare di essere i legali dell’interessato -In caso di delega è necessario allegare la delega e la copia del documento/tessera prof.le del delegante COSTI Diritti secondo le tabelle ministeriali. MODULISTICA Disponibile presso lo sportello MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO Per avere copia dei verbali stenotipici delle udienze sopra indicate è necessario compilare l’istanza di richiesta copie fornita allo sportello indicando il formato prescelto per le copie (cartaceo o su supporto informatico - chiavetta USB o via email) e l’eventuale urgenza della richiesta. Contestualmente alla presentazione dell’istanza è necessario consegnare le marche da bollo per i diritti di copia. NORMATIVA DI RIFERIMENTO - 39 i servizi del tribunale Richiesta di liquidazione onorari degli ausiliari del giudice COS’È È la procedura necessaria per poter riscuotere gli onorari e le spese relativi all’attività svolta nell’ambito di un procedimento giudiziario. Consiste nella presentazione di una istanza al giudice che ha conferito l’incarico indicando la durata e allegando eventuali documenti giustificativi delle spese di cui si chiede il rimborso. A COSA SERVE Risponde alla domanda di riscossione degli onorari relativi all’attività svolta nell’ambito di un procedimento penale. CHI Il consulente tecnico d’ufficio, l’interprete, il traduttore e comunque chiunque abbia svolto un’attività professionale nell’ambito di un procedimento giudiziario. COSA DEVO FARE PER Occorre aver svolto attività consulenziali, tecniche o di custodia nel corso di un procedimento penale. È necessario presentare: -Istanza scritta redatta in carta semplice -Documenti giustificativi della spesa per il rimborso delle spese eventualmente anticipate MODULISTICA Disponibile presso lo sportello (solo per istanze presentate da interpreti e traduttori) A CHI DEVO RIVOLGERMI Cancellerie del giudice che ha richiesto la prestazione 40 DOVE Cancellerie GIP/GUP Piani dall’11° al 16° della Torre B Nuovo Palazzo di Giustizia Cancellerie dibattimento Piani dal 17° al 23° della Torre B Nuovo Palazzo di Giustizia Orari di apertura al pubblico: dalle 8.30 alle 13.30 HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALE Non necessaria COSTI Nessun costo MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO È necessario presentare l’istanza in carta semplice alla cancelleria del giudice che ha richiesto la prestazione corredata da eventuali documenti giustificativi delle spese anticipate. A seguito dell’inoltro dell’istanza, il Giudice provvederà ad emettere il decreto di liquidazione che la Cancelleria notificherà alle parti interessate. Il decreto di liquidazione, che diventa esecutivo decorsi 30 giorni dalla sua notifica, viene trasmesso all’ufficio pagamenti che lo verifica e, a seconda del regime contabile dell’interessato, provvede ad emettere il mandato di pagamento. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia (D.P.R 30/05/2002, n. 115). i servizi del tribunale Visura e/o copia atti relativi a misure cautelari personali (dall’1/1/2013) COS’È È la procedura necessaria per visionare (a video) ed eventualmente richiedere copia di: - Atti relativi a misure cautelari personali emesse ed eseguite a partire da marzo 2013 - Ordinanze emesse dal tribunale del riesame a far data dall’1/1/2012. In percentuali variabili dal 76 al 90 % sono presenti anche quelle dal 2005. A COSA SERVE Risponde alla domanda dell’utenza di accedere agli atti sopra indicati. CHI Gli interessati o i loro avvocati. COSA DEVO FARE PER È necessario presentare: - Istanza scritta redatta in carta semplice (per la copia) -Richiesta verbale di visura atti con indicazione del n. RGNR - Numero dell’ordinanza emessa dal Tribunale del riesame nel caso di richiesta copie di atti questo tipo - Documento di identità - Gli avvocati devono autocertificare di essere i legali dell’interessato - In caso di delega è necessario allegare la delega e la copia del documento/tessera prof.le del delegante MODULISTICA Disponibile presso lo sportello A CHI DEVO RIVOLGERMI Front Office Penale: Contatti - tel: 081.2232778 – 081.2232581 Indirizzo mail: [email protected] DOVE Front office penale: Entrata piazza Porzio Sala 3 (TIAP – Trattamento informatico atti processuali) Orari di apertura al pubblico: dalle 8.30 alle 12.30 HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALE Non necessaria COSTI Per la visura: servizio esente da diritti Per il rilascio copie: diritti secondo le tabelle ministeriali MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO Per la visura e copia degli atti relativi a misure cautelari personali è necessario: - Compilare l’istanza di richiesta visura atti - Ritirare la password e l’autocertificazione dell’avvocato fornite dall’operatore - Consultare gli atti indicati ed, eventualmente, indicare tramite la schermata a video gli atti per cui si richiede copia - Consegnare contestualmente le marche da bollo per il pagamento dei diritti di copia. NORMATIVA DI RIFERIMENTO - 41 i servizi del tribunale Istanza di rimborso spese dei testimoni COS’È È la procedura necessaria per poter riscuotere le spese di viaggio sostenute dal testimone, non residente nel Comune di Napoli, che si sia presentato in Tribunale a rendere testimonianza dinanzi al Giudice nel processo penale. A COSA SERVE Risponde alla domanda di riscossione delle spese di viaggio dei testimoni nel corso di un procedimento processo penale. CHI Il testimone COSA DEVO FARE PER Occorre essere stati testimoni dinanzi a un giudice durante un processo penale È necessario avere: -Documento di identità in corso di validità -Istanza di rimborso da parte del testimone (utilizzando il modello predisposto dall’ufficio pagamenti); -Attestazione di partecipazione all’udienza (rilasciata dal Cancelliere presente in aula); -Atto di citazione a testimoniare corredata di notifica in originale; -Biglietti di viaggio (la legge prevede il rimborso dei biglietti di seconda classe dell’autobus, del treno e della nave eventualmente utilizzati per raggiungere l’Ufficio giudiziario. A tal fine è necessario presentare i biglietti utilizzati per la quantificazione della spesa. Per l’uso del mezzo aereo in classe economy occorre l’autorizzazione del Giudice). In mancanza dei biglietto di viaggio occorre che si validi una 42 delle possibilità indicate nel modulo predefinito dall’ufficio pagamenti. MODULISTICA Disponibile presso lo sportello A CHI DEVO RIVOLGERMI Responsabile e referente del servizio: Antonio Alario Mail: [email protected] DOVE Ufficio Pagamenti Piano 11 stanza 14 Torre B Nuovo Palazzo di Giustizia Orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14 HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALE Non Necessaria COSTI Nessun costo MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO È necessario presentare l’istanza in carta semplice all’ufficio pagamenti o inviarla via posta corredata della documentazione sopra indicata entro cento giorni dalla data della testimonianza. Nell’istanza verranno richiesti: - Nome e cognome del teste, - Luogo e data di nascita, - Luogo di residenza e indirizzo, - Codice fiscale, i servizi del tribunale - Numero telefonico, e-mail, - Data dell’udienza in cui si è prestato testimonianza - Modalità di pagamento prescelta (Accredito su c/c codice IBAN, Vaglia cambiario) All’istanza andranno allegati i documenti sopra indicati (Cosa devo fare per). L’Ufficio pagamenti trasmetterà l’ordine di pagamento al Funzionario Delegato presso il Tribunale di Napoli che provvederà al pagamento, non appena saranno completate le procedure di controllo contabile. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Art. 46 del Testo Unico sulle Spese di Giustizia n. 115 del 2002 43 i servizi del tribunale Pagamento delle pene pecuniarie e delle spese di giustizia COS’È Il servizio si occupa di: - Ricevere il deposito dell’avvenuto pagamento delle pene pecuniarie e delle spese di giustizia, dovute dai condannati a seguito di sentenze penali di primo grado - Fornire indicazioni circa la corretta compilazione del relativo modello di pagamento e, decorsi i termini per il c.d. pagamento spontaneo, circa la propria cartella esattoriale. Svolgere le ricerche propedeutiche alla risoluzione delle problematiche in oggetto. A COSA SERVE Il servizio consente di depositare l’attestazione di avvenuto pagamento di somme dovute all’erario per procedimenti penali a proprio carico ed ottenere informazioni necessarie al corretto pagamento a privati cittadini e Pubbliche Amministrazioni per quanto di competenza. CHI L’imputato che ne abbia interesse, il suo difensore o un suo delegato, Uffici presenti in tutta la nazione delle Pubbliche Amministrazioni (Questure, Uffici Giudiziari, Prefetture, ecc. ecc.). COSA DEVO FARE PER E’ necessario presentare: -Documento di identità in corso di validità -In caso di delegato: delega e fotocopia del documento di identità dell’interessato -In caso di avvocato: atto di nomina o di mandato in originale 44 -In caso di delegato di avvocato: delega e fotocopia del tesserino del delegante MODULISTICA Disponibile presso lo sportello (Fac simile F23 con codici di EQUITALIA) A CHI DEVO RIVOLGERMI Referente del servizio: Flavio Fierro - [email protected] Responsabile del servizio: Pasquale Amato - [email protected] Contatti: 081/2233309 DOVE Ufficio Recupero Crediti Penale Piano 1° Torre B Nuovo Palazzo di Giustizia Orari di apertura al pubblico: 8.30-13.30 (dalle 12.30 alle 13.30 si accettano solamente istanze urgenti) HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALE Non necessaria COSTI Esente da contributo unificato MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO Per il pagamento delle pene pecuniarie e delle spese di giustizia si attende la notifica della cartella esattoriale da parte del concessionario per la riscossione dei tributi (EQUITALIA Giustizia). i servizi del tribunale Se si vuole pagare prima di aver ricevuto la notifica (prima dell’iscrizione a ruolo) il pagamento (c.d. pagamento spontaneo) potrà essere effettuato a mezzo: • Concessionario EQUITALIA Giustizia; • Ufficio Postale; • Sportello Bancario; utilizzando il MODELLO F23 (MODELLO DI PAGAMENTO TASSE, IMPOSTE, SANZIONI ED ALTRE ENTRATE) e consegnando, entro 10 giorni dall’avvenuto pagamento, la ricevuta di versamento all’Ufficio Recupero Crediti del Tribunale. È necessario rivolgersi all’ufficio recupero crediti per avere un fac simile del modulo e le informazioni necessarie per la corretta compilazione (codice ufficio, somma da versare, ecc.). NORMATIVA DI RIFERIMENTO Testo Unico disposizioni legislative/regolamentari in materia di spese di giustizia (D.P.R. 30/05/2002 n. 115); LEGGE 18 giugno 2009 n. 69: Disposizioni per lo sviluppo economico, semplificazione, competitività nonché’ in materia di processo civile. (Note: Entrata in vigore del provvedimento: 4/7/2009) 45 note ............................................................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................................................. 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............................................................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................................................. 48 guida ai servizi La Guida ai Servizi, attraverso informazioni chiave e schede di semplice lettura, vuole essere uno strumento di orientamento fra le attività di servizio svolte dagli uffici del Tribunale di Napoli. Il cittadino e le sue esigenze sono al centro dell’innovazione nell’agire amministrativo garantendo, così come con la Carta dei Servizi, l’attuazione concreta dei principi di uguaglianza, l’imparzialità nell’accesso ai servizi e la trasparenza dell’azione amministrativa.