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UNITA` DI APPRENDIMENTO: CAPIRE CON IL CUORE

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UNITA` DI APPRENDIMENTO: CAPIRE CON IL CUORE
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTEFIORINO
SCUOLA PRIMARIA “MATILDE DI CANOSSA”
A. S. 2004/05 e 2005/06
Insegnanti:
Ferraguti Paola
Bocchi Silvana
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UNITA’ DI APPRENDIMENTO: CAPIRE CON IL CUORE
Premessa
L’educazione razionale emotiva è un percorso
didattico, attraverso il quale si cerca di educare la
mente
al
potenziamento
di
quell’aspetto
dell’intelligenza che è in grado di favorire reazioni
emotive equilibrate e funzionali.
Il processo di educazione emotiva, inteso come
strategia di prevenzione del disagio emotivo,
costituisce
un
vero
e
proprio
lavoro
di
“alfabetizzazione emozionale”.
Realizzare un piano di educazione razionale –
emotiva nella classe significa creare esperienze di
apprendimento attraverso le quali l’alunno acquisisce
consapevolezza dei propri stati emotivi e dei
meccanismi cognitivi che li influenzano, per poi
applicare tali conoscenze per risolvere i problemi e le
difficoltà che incontra nella vita di ogni giorno.
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Unità di Apprendimento Pluridisciplinare
N°
TITOLO
Capire con il Cuore
Disciplina/e coinvolte
CONVIVENZA CIVILE (EDUCAZIONE
AFFETTIVA,)
ARTE
IMMAGINE,
SCIENZE
MOTORIE,
ITALIANO, MUSICA.
Destinatari
Gruppo classe
Durata
1 ora alla settimana da Ottobre
a Maggio
Insegnante/i
Le due insegnanti di classe
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Obiettivo/i formativo/i
OSA
- FAVORIRE L’ISTAURARSI DI UN
CLIMA POSITIVO E
COLLABORATIVO (ACCOGLIENZA)
- SVILUPPARE UN
ATTEGGIAMENTO CONSAPEVOLE
E AUTONOMO NEL LAVORO
INDIVIDUALE O DI GRUPPO
- ESPRIMERE IL SENSO PERCEPITO
DEL BRANO ASCOLTATO
ATTRAVERSO IL LINGUAGGIO
GRAFICO PITTORICO
- FAVORIRE UNA SERENA
MATURAZIONE AFFETTIVA
- SCRIVERE PENSIERI O SEMPLICI
TESTI EMOZIONALI
- CONOSCERE E UTILIZZARE IL
LINGUAGGIO DEL CORPO COME
MODALITÀ ESPRESSIVA
- INVENTARE SEQUENZE SONORE
UTILIZZANDO LA VOCE, I SUONI
DEL
CORPO,
OGGETTI
E
STRUMENTI.
- favorire l’accettazione di se stessi e
degli altri
- valorizzare le ”diversità “
- favorire lo spirito di collaborazione e
la condivisione che aiutano ad
acquisire fiducia,sicurezza, benessere
e autostima
- rispettare il proprio turno durante un
gioco
- acquisire e rispettare le regole di un
gioco con i compagni
- favorire l’empatia e i buoni rapporti
- promuovere lo spirito di sostegno e la
cooperazione
- saper esprimere in modo costruttivo i
propri stati d’animo
- imparare il rapporto tra pensieri ed
emozioni
- incrementare la frequenza e
l’intensità di stati emotivi piacevoli
- favorire l’acquisizione di abilità di
autoregolazione del proprio
comportamento.
CONTENUTI
ATTIVITÀ
A) Giochi e attività di danza e pittura
da svolgere in classe e in palestra (es.
danziamo i colori, danziamo gli
animali, danziamo i sentimenti…. Al
termine verranno eseguiti disegni,
del poesie e testi a coppie
1) Presa di coscienza
proprio corpo, del proprio
cuore, della propria mente e di B) Attività con l’aiuto del “Quaderno
ciò
che
i
bambini del cuore “dove esprimere i propri
pensieri, le proprie opinioni, i propri
rappresentano
stati d’animo su svariati argomenti e
situazioni emotive”. (Es: io sono un
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2) Conoscere se stessi e gli bambino speciale perché ….. io so
fare tante cose…..il mio cuore è felice
altri
quando…..a me piace…….vorrei
essere……il mio cuore è infelice
quando…….ecc)
C) Giochi non competitivi che
favoriscono la cooperazione,
l’autostima e l’aiuto, da eseguire in
cerchio, quali: il mimo dei sentimenti,
sentimenti di stagione, le carte dei
sentimenti, qualcosa in comune, saluti
musicali, cambia compagno, i
palloncini, che cosa provo?, palla
colorata, quello che mi piace di …
D) Presentazione di storie e racconti
attraverso i quali i bambini entreranno
alla scoperta delle proprie emozioni e
dei propri sentimenti, anche quelli
negativi, per imparare a capirli,
accettarli e trasformarli senza averne
paura e storie che aiutino a riflettere
sul proprio comportamento. (Storia del
mare e del suo sogno (i desideri);
Storia del cuore generoso (felicità);
Storia dei colori (la famiglia); storia di
sequoia (la pace); Storia del monte
rinato (la rabbia); Storia di raggio di
luce (la consapevolezza del proprio
valore); Storia di un sacco pieno di
parole (la solitudine); E. U. Genio
(vivere insieme agli altri); le scarpette
rosse (la forza della volontà); la
meravigliosa storia delle dolcicoccole
(la pace nasce nel nostro cuore).
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Competenza /e in uscita
Modalità di verifiche
- Riconoscere uno stato emotivo positivo e
uno stato emotivo negativo
- Esprimere con gesti, parole, pensieri, Osservazioni in itinere
colori uno stato d’animo
- Aiutare e cooperare in un gioco, in un
lavoro di gruppo o a coppie
- Rispettare semplici regole di convivenza
e di autoregolazione del comportamento.
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ATTIVITA’ A - METODOLOGIA
“La danza libera crea, aiuta ad essere felici perché alleggerisce il cuore. I
bambini amano danzare e amano la musica, perché nella danza sentono il
loro corpo come qualcosa di intero, armonico, vivo. Essa favorisce
l’espressione delle emozioni, permette il riaffiorare di immagini, odori,
fantasie che appartengono alla propria storia…Permettiamo ai bambini di
sperimentare il più possibile nella danza, con la danza, la loro dimensione
corporea ed emozionale, diamo loro la possibilità di creare con il
movimento la loro storia, di comunicarci disagi, timori, speranze, sogni,
fantasie.
Inizialmente osserveremo i bambini nel loro movimento naturale; li
osserveremo in rapporto allo spazio, agli altri compagni, a se stessi,
cercando di individuare le caratteristiche principali dei gesti e il tipo di
sensazione che ci trasmettono. Alcuni si muoveranno in modo fluido, con
un movimento ampio proiettato verso l’esterno, altri in maniera più
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contratta, con dei gesti chiusi, piccoli, limitati alla propria sfera personale;
alcuni usando tutto il corpo, altri soltanto una parte di esso ecc.
Per prima cosa, quindi, osserveremo e faremo da cassa di risonanza, nella
quale ogni espressione viene raccolta nella forma più pura, senza l’uso di
filtri mentali.
In un secondo momento, sproneremo i bambini a sperimentare forme e
movimenti diversi dai consueti, per scoprire le molteplici possibilità del
corpo e le diverse modalità di relazione con se stessi e con gli altri…
Incoraggeremo il movimento rotatorio e libero della testa, in tutte le
direzioni, ricordandoci che pensieri ed emozioni libere e fluide possono
abitare solo in un corpo altrettanto libero e fluido…
Moltissime danze verranno eseguite in coppia…
Dato che potranno, comunque, vivere con riluttanza un’esperienza di
vicinanza fisica con un compagno di sesso diverso, è bene al termine di
ogni attività lasciare loro lo spazio perché esprimano qualunque
sentimento di fastidio, irritazione o intolleranza a aiutarli ad accettarlo e a
comprendere che ciò può essere superato e trasformato attraverso il
dialogo, la comprensione delle difficoltà e il desiderio di avere degli amici
veri…
…Per passare …da un’attività all’altra, diremo “stop” e inviteremo tutti a
restare immobili (come se fossero delle statue di marmo), per sentire il
corpo in quel particolare stato di tensione. Attraverso lo stop i bambini
possono percepire il proprio corpo da un punto di vista fisico ed
energetico.
Per esempio, dopo un gioco frenetico, nello stop potranno percepire
l’energia che scorre e fluisce sotto forma di calore, formicolio, “spillini”,
oppure avere una percezione del corpo diversa da quella consueta.
Durante lo stop l’insegnante inviterà i bambini a chiudere un istante gli
occhi perché imparino a sentire con maggior attenzione il proprio corpo, il
respiro, il tono muscolare, lo spazio interno ed esterno, ecc.
Lo stop finisce quando sarà dato un nuovo comando vocale o musicale.
Lo stop è divertente perché arriva all’improvviso e coglie i bambini di
sorpresa. Naturalmente ha la durata di pochi secondi.
(Es. danziamo le rondini che volano libere nel cielo; voliamo soli e poi in stormo,
cioè tutti vicini, insieme. Voliamo e poi…stop!
Danziamo i canguri e muoviamoci come se avessimo un cangurino nel nostro
marsupio e…stop!)1
1
Antonella Tagliabue, “La scoperta delle emozioni”, Erickson, pagg. 34 -36 – 37.
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ATTIVITA’ A - esempio
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Attività B - esempio
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Attività C - esempi
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Attività D – esempi
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Bibliografia:
¾ Antonella Tagliabue, “La scoperta delle emozioni”,
Erickson
¾ Robin Dynes, “Laboratorio attività non competitive”,
Erickson
¾ Bruno Ferrero, “Storie belle buone”,
Editrice Elle Di Ci
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