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Una canzone per il piccolo Tommy Onofri

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Una canzone per il piccolo Tommy Onofri
45
L’ECO DI BERGAMO
VENERDÌ 9 AGOSTO 2013
Spettacoli
A
Max Pezzali resta
primo in hit parade
Anche questa settimana Max Pezzali con
«Max 20» si conferma al primo posto della classifica di dischi più venduti, dopo
nove settimane dalla pubblicazione.
[email protected]
www.ecodibergamo.it
a
Una canzone
per il piccolo
Tommy Onofri
I Motel Noire dedicano un brano commosso
alla terribile storia del bimbo rapito e ucciso
«Musica e parole ci sono uscite di getto»
UGO BACCI
a Il singolo che annuncia
l’album che verrà s’intitola «Sei
un angelo», è dedicato alla terribile storia del piccolo Tommaso
Onofri e andrà a sostegno dell’Associazione fondata dai genitori
del piccolo: «Tommy nel cuore».
La canzone è stata scritta da Domenico Castaldi, insieme a Cristian Del Giudice, fondatore dei
Motel Noire.
Il gruppo è nato a Milano nel
2000; vanta una considerevole
gavetta se si pensa che solo a settembre, dopo tredici anni di fitta
attività live, affronta la prova del
disco d’esordio. Nome della band
per titolo, dieci tracce pop &
rock, a dare una mano il percussionista inglese Gary Wallis, già
con i Pink Floyd. «Adesso che di
tempo ne è passato» l’incipit della canzone. Il fatto risale al 2006.
Il piccolo angelo che plana sulle
case di tutti e ha un punto di vista «alto» del nostro presente è il
piccolo Tommaso, rapito e ucciso nella campagna parmense,
senza un perché. «Io sono il chitarrista – spiega Castaldi –, l’autore dell’album, quello che scri-
ve i pezzi, Christian è il cantante
e si fa chiamare John, come suo
figlio. È il mio prolungamento, la
voce che interpreta ciò che scrivo».
Il singolo nasce una sera in
circostanze particolari. «Circa
cinque anni fa ero in tour con un
cantautore emiliano; facciamo
una serata di beneficenza per
A dare una mano
il percussionista
inglese Gary Wallis,
già con i Pink Floyd
l’associazione "Tommy nel cuore" che, francamente, non sapevo cosa fosse. Quella sera conosco Paola, la mamma di Tommaso, e il papà Paolo Onofri: mi raccontano la storia, ne rimango
colpito. Tornando a casa in macchina passo dal luogo dove la vicenda si è svolta e ancora una
volta l’emozione mi assale. Così
aziono il piccolo registratore che
uso per gli appunti e mi succede
una cosa che mai era accaduta
prima. Registro e mi vengono
musica e parole, come se la canzone fosse già scritta dentro di
me. Successivamente ho scoperto una coincidenza, il piccolo
Tommaso è nato il mio stesso
giorno, il 6 settembre. Forse è un
segno del destino, io almeno l’ho
letto così. La canzone è come se
mi fosse stata dettata da una voce interiore. Nella registrazione
originale non c’è neanche una
pausa». Quando si scrive di solito si ragiona molto su quello che
sta nascendo, stavolta le cose sono andate diversamente e ascoltando «Sei un angelo» si avverte
una diversa tensione. L’impianto è classicamente pop-rock. L’album, in uscita a settembre, sarà
così. «È un disco che riporta il
nostro bagaglio. Non siamo ragazzini, viaggiamo per i quarant’anni, abbiamo cercato di
mettere nelle canzoni tutta l’esperienza che ci siamo fatti nel
tempo. Il disco è molto melodico, con ritornelli di facile ascolto,
se vogliamo. Ci piace che le canzoni incontrino il gusto comune
della gente. Dal punto di vista
I Motel Noire hanno scritto la canzone «Sei un angelo» dedicata al piccolo Tommaso Onofri
musicale c’è una notevole ricerca, anche se l’album suona molto tradizionale. Tutto è suonato
in presa diretta come si faceva
tempo fa, quando i dischi si registravano suonando. Alcune canzoni sono molto estremizzate dal
punto di vista sonoro, sono aggressive, altre sono più morbide,
hanno un altro feeling. Tutt’altro
trasporto. Abbiamo registrato le
canzoni tra Milano e Londra perché a me capita spesso di lavorare con musicisti inglesi, tant’è
che Wallis ha accettato di suonare con noi. Ora sta lavorando stabilmente con Tom Jones». Nel
disco si trattano diversi temi, dal
sociale all’amore: «Il sentimento
è importante in un momento così buio». Nel 1999 i Motel Noire
partono come cover band, fanno
ogni tipo di serata, aprono anche
i concerti di star internazionali.
Alle spalle una grande gavetta,
davanti un futuro da inventare. ■
©RIPRODUZIONE RISERVATA
a
Cabaret e ventriloquo
A
in onda su
A Vertova musical
da «Jesus Christ»
ore 12.45 • ore 14.15 • ore 19.00
ore 20.00 • ore 23.00
ore 20.50
a cura di Paola Battaglia con la partecipazione di Elio Ghisalberti
a Al tradizionale appuntamento di San Lorenzo, Vertova ha
dedicato una chiesa vecchia di cinque secoli e una suggestiva piazzetta, ideale per gli spettacoli musicali.
Pietro Ghislandi a Seriate
A
Il bergamasco Pietro Ghislandi sarà protagonista stasera
a Seriate nello spettacolo di cabaret - ventriloquo «Il ventricolo sinistro» nella tensostruttura della Biblioteca civica G. Gambirasio, in via Italia 58, per la rassegna «Se…
state a Seriate», promossa dall’assessorato alla Cultura.
Domani, 10 agosto, il Corpo musicale Vertova ha riservato una
novità: anziché il concerto lirico degli ultimi anni, metterà in
scena il musical «Il destino dell’Umanità», liberamente tratto
da «Jesus Christ Superstar»,
con la collaborazione della compagnia teatrale «Il magico baule» e del Corpo Musicale Pio XI
di Villa d’Almè. Lo spettacolo
potrà contare su testi e regia di
Marcello Merlini, l’esecuzione
del Corpo musicale Vertova e la
direzione del maestro Danilo
Belotti. Si tratta di un concerto
vocale e strumentale eseguito in
forma scenica che, oltre alla
banda, prevede la partecipazione di una quarantina di cantanti, sei solisti, dodici ballerini e un
attore nella parte di un narratore. Il tutto con una sontuosa
scenografia con circa 120 costumi che garantiranno una serata
memorabile, nel contesto della
cornice storica della piazzetta
che verrà opportunamente addobbata e illuminata. L’inizio è
fissato alle 21. In caso di maltempo il concerto si terrà nella
palestra delle scuole medie di
Vertova.
Dal musical omonimo di Tim
Rice, autore dei testi, e Andrew
Lloyd Webber, autore della musica, fu tratto un noto film nel
1973, diretto da Norman Jewison. L’opera narra l’ultima settimana della vita di Cristo prima della morte per crocifissione. Per la loro interpretazione,
rispettivamente di Gesù e Giuda, Ted Neeley e Carl Anderson
furono candidati al Golden Globe nel 1974. ■
F. I.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
MILLEFOGLIE DI SAN PIETRO,
O,
DENTICE E BRANZINO
Ricetta di Daniele Casanova, cuoco e contitolare
con Eddy Mazzoleni del ristorante Casanova di Curno
in via Bergamo 16; tel.035.615051 chiuso di lunedì
Ingredienti per 4 porzioni
1 San Pietro; 1 Dentice; 1 Branzino
(tutti del peso vivo di circa 400
grammi); pomodorini; olive; cappero;
prezzemolo; 3 cucchiai di pan
grattato; 1 cucchiaio di Grana Padano
grattugiato; maionese; olio extravergine di oliva; pepe; limone.
Preparazione
Sfilettare i pesci, privarli delle
lische e preparare 4 filetti da ogni
pesce. Preparare a parte un
battutino di pomodorini, olive,
capperi e prezzemolo, aggiungere
3 cucchiai di pan grattato e un
cucchiaio di Grana Padano.
Aggiustare di olio extravergine
fino ad ottenere una panatura
umida (tipo sabbia bagnata).
Ricoprire con la panatura i filetti e
cuocerli a 180 gradi per 12 minuti
in forno. Una volta cotti, preparare
il piatto, alternando ai 3 diversi
filetti di pesce panati un cucchiaino
di maionese condita con limone e
pepe. Servire in tavola con una
misticanza croccante.
Il giusto abbinamento
Franciacorta Docg Nature, Azienda
Agricola Enrico Gatti – Erbusco (BS)
via Metelli 9; tel.030.7267999;
www.enricogatti.it
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