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laboratorio Veritas
PRESENTAZIONE DEL LABORATORIO DI ANALISI CHIMICHE I l Laboratorio Veritas svolge attività di supporto analitico nel settore prevalentemente ambientale sia chimico che biologico. Le matrici di principale interesse del laboratorio si possono individuare in: Acque da destinare o destinate al consumo umano Acque di scarico, superficiali e profonde Rifiuti (siano questi liquidi o solidi) Fanghi Terreni I clienti del Laboratorio sono di due tipi: Interni a Veritas (ad esempio alcuni settori aziendali che richiedono servizi di monitoraggio e caratterizzazione di propri campioni) Esterni (chiunque a qualunque titolo, sia questo azienda o cittadino, richieda al laboratorio prestazioni analitiche). Il laboratorio è accreditato secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025 con accreditamento n. 0211. L’elenco delle prove accreditate è reperibile nel sito di Accredia (www.accredia.it) nella pagina Ricerche delle prove accreditate Laboratori (http://www.accredia.it/accredia_labse arch.jsp?ID_LINK=293&area=7) Eseguendo l’accesso alla sezione Laboratori di Prova e digitando il numero del certificato 0211 nel campo Ricerca prove accreditate per Laboratorio. Per ciò che riguarda l’utilizzo del Logo Accredia, il Laboratorio s’impegna a rispettare quanto indicato nei documenti prescrittivi di Accredia e in particolare nel RG-09 “Regolamento per l’utilizzo del marchio Accredia”. Di norma il Laboratorio utilizza il marchio Accredia solo nei rapporti di prova. Il Laboratorio Veritas dispone, per l’esecuzione delle differenti prove analitiche, di appropriate apparecchiature di prova e di misura di proprietà dello stesso, che vengono gestite da personale adeguatamente addestrato e qualificato, con il criterio di efficienza tecnica ed economica. Le apparecchiature in uso nel laboratorio sono suddivise in campioni primari e strumenti operativi. I responsabili di Laboratorio chimico e biologico, ciascuno per propria competenza garantiscono la corretta gestione dell’utilizzo, delle manutenzioni e tarature delle apparecchiature, nonché della conservazione della documentazione di supporto attraverso l’affidamento delle stesse ai tecnici di laboratorio addestrati e qualificati. I Responsabili di Laboratorio chimico e biologico individuano gli strumenti che hanno influenza diretta sui risultati analitici delle prove e ne stabiliscono le modalità tecniche del controllo di taratura o del semplice controllo metrologico a seconda delle necessità. Nel laboratorio chimico gli strumenti utilizzati per il trattamento/preparazione del campione da sottoporre a prova vengono sottoposti al solo controllo metrologico, mentre gli strumenti di misura vengono sottoposti a controllo di taratura. La frequenza dei controlli di taratura è stabilita caso per caso in coerenza con le buone pratiche di laboratorio (seguendo dove presenti le indicazioni del costruttore) e comunque non deve essere superiore all’anno. Le frequenze stabilite possono essere revisionate dai responsabili di Laboratorio chimico e biologico ogniqualvolta se ne ravvisi la necessità, per esempio a seguito di rilievi di non conformità sulle risultanze analitiche o in conseguenza dello studio dei dati riportati nelle carte di controllo di ciascun metodo. I dati relativi ai controlli di taratura debbono essere facilmente consultabili e garantire la riferibilità delle prove di taratura. Le modalità di esecuzione del controllo di taratura sono definite nelle procedure tecniche di taratura specifiche ove vengono fornite anche le eventuali indicazioni di dettaglio circa le frequenze di tarature stabilite e i criteri di accettabilità e archiviazione dei moduli predisposti. Informazioni dettagliate sul programma di taratura e sul registro taratura di ogni strumento sono descritte nelle singole procedure tecniche di taratura. La formazione del personale di laboratorio viene garantita secondo quanto necessario alla mansione di specifica competenza. Il personale di primo impiego e/o quello destinato a diversa attività analitica e/o utilizzo di nuova strumentazione, verrà formato/addestrato allo scopo di conseguire l’abilitazione specifica. In questo caso l’addestramento sarà gestito dai responsabili di Laboratorio chimico e biologico, ciascuno per propria competenza, avendolo preventivamente concordato con il coordinatore sezioni, ed affiancando ad un tecnico abilitato l’operatore in addestramento per il periodo ritenuto necessario. Il tecnico addestratore per la valutazione dovrà considerare almeno i seguenti requisiti essenziali: Conoscenza della metodologia Manualità espressa Capacità critica di valutazione dell’operato Autonomia operativa Al termine del periodo di addestramento l’operatore sosterrà le specifiche verifiche di abilitazione previste per le prove chimiche e biologiche e per le attività di taratura e campionamento, eseguendole in affiancamento con un tecnico addestratore. L’abilitazione è proposta e rilasciata dai responsabili di Laboratorio chimico e biologico.