Congratulazioni! WECO Windows vince un prestigioso premio di
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Congratulazioni! WECO Windows vince un prestigioso premio di
Roto Inside | 11.2015 Edizione N° 31 Rivista di informazione per partner e collaboratori sulla tecnologia Roto per porte e finestre ■■ Legno ■■ Eventi ■■ Alluminio ■■ PVC Erich Schillinger, Germania: Sicurezza antieffrazione con Roto NT Designo FENSTERBAU FRONTALE 2016: La stabilità unisce: benvenuti da Roto! Roto Object Business: Insieme fino alla commessa VEKA Plastics: Nuovo sul mercato con p orte scorrevoli ad alta tenuta Pagina 4 Pagina 7 Pagina 8 Pagina 12 Red Dot Award 2015 Congratulazioni! WECO Windows vince un prestigioso premio di design ■■ Eventi Il 29 giugno ad Essen, in occasione di una cerimonia di gala, sono stati assegnati gli ambiti Red Dot Awards alle opere di design particolarmente riuscite. Tra i vincitori anche il team della WECO Windows, premiato da una giuria di 27 esperti per la finestra di design “WECO 2C”, di cui Roto Inside si era occupato nel numero di marzo. Poco prima della premiazione la redazione ha incontrato la fondatrice dell’azienda, Iciar de las Casas, venuta dalla Spagna, e il responsabile Roto per l’Europa Meridionale, Francesc Gimeno. La fondatrice della WECO ha riferito di essere stata informata dell’imminente riconoscimento da una lettera personale del prof. Peter Zec, promotore e CEO dei Red Dot Awards, già alla fine di marzo. “Red Dot è di gran lunga il concorso di design più famoso al mondo e anche in Spagna è estremamente prestigioso. Aver effettivamente ricevuto un premio è un onore molto s peciale, nonché la conferma che con lo sviluppo della ‘WECO 2C’ abbiamo fornito un contributo importante all’evoluzione della classica finestra in legno-alluminio”. Uno su mille ce la fa Francesc Gimeno, direttore Roto dell’area economica Europa Meridionale, che ha partecipato alla cerimonia di premiazione ad Essen per aver sviluppato insieme al suo team una ferramenta speciale per la finestra “WECO 2C”, si è mostrato ugualmente soddisfatto. “Per avere un’idea dell’importanza e della fama internazionale di questo premio basta dire che quest’anno sono stati presentati al concorso poco meno di 5.000 prodotti da 56 paesi, tra cui idee di design di marche famose come Apple, Samsung e Audi. Sono felice per WECO e naturalmente anche per il nostro team di sviluppo a Montmeló. Forse riusciremo a eguagliare ancora una volta questo successo con la prossima idea di prodotto che realizzeremo insieme”. Al buonumore del vincitore si addiceva anche il programma previsto per la sera della premiazione: 1.200 ospiti hanno percorso il tappeto rosso che conduceva all’interno del famoso A alto-Theater di Essen, dove, con una cerimonia ufficiale, sono stati festeggiati i vincitori dei Red Dot Awards, per poi far venire mattina tutti insieme alla sfrenata “Designers’ Night” tenutasi al Red Dot Design Museum. Tutti felici per il Red Dot Design Award per la finestra “WECO 2C”: (da sinistra) Francesc Gimeno, Iciar de las Casas, una delle due fondatrici di WECO Windows, e Antonio Dominguez, direttore vendite di Roto e responsabile per l’area Spagna e Portogallo. Foto: © Red Dot L’idea della finestra WECO si basa sul binomio trasparenza e leggerezza: grandi superfici di vetro fino a sei metri di larghezza non interrotte da alcun profilo, così dall’esterno si vedono solo il vetro e il telaio in legno di castagno. I profili dell’anta La cerimonia di premia- in alluminio e la ferramenta sono a incasso e vengono uniti al zione dei Red Dot Awards vetro direttamente con una colla speciale, mentre i bordi del si è tenuta il 29 giugno vetro sovrastanti che danno verso l’interno della stanza posso- nel famoso Aalto-Theater no essere verniciate in qualsiasi colore. Il triplo vetro soddisfa di Essen. Foto: © Red Dot gli standard per la casa passiva. A seconda della situazione di montaggio, è possibile realizzare varianti con anta a ventola, anta ribalta o scorrevoli che garantiscono sempre il massimo comfort anche per le ante di dimensioni molto grandi. Ad assicurare un simile risultato contribuisce, fra le altre cose, anche la ferramenta speciale che un team di architetti ha sviluppato insieme ai tecnici di Roto a Montmeló. Com’è cominciato tutto Un premio tedesco di design a una finestra spagnola ■■ Eventi Il Red Dot Award, premio per il design di prodotto conferito in Germania, è uno dei riconoscimenti più rinomati al mondo nel settore del design. Una volta all’anno una giuria internazionale di esperti elegge i prodotti dal design eccezionale in un totale di 31 categorie. Alla fine di gennaio 2015 una finestra premontata “WECO 2C” aveva viaggiato da Madrid a Mülheim an der Ruhr per essere esaminata da circa quaranta giurati. Dietro all’azienda WECO Windows, con sede a Majadahonda, a nord-ovest di Madrid, c’è un intero gruppo di architetti esperti. Le cofondatrici, Iciar de las Casas e Rosario Chao, si conoscevano già grazie a numerosi progetti internazionali. “Abbiamo sviluppato sia case unifamiliari e plurifamiliari che, ad esempio, difici scolastici e culturali. Nel corso del e tempo abbiamo creato il nostro studio, da cui è nata poi la WECO Windows”, ha spiegato Iciar de las Casas. Ulteriori informazioni sul Red Dot Award sono disponibili all’indirizzo: www.red-dot.de. Le cofondatrici di WECO Windows: (da sinistra) Rosario Chao e Iciar de las Casas |1 Roto Inside | 11.2015 Saperne di più Intervista con il presidente del consiglio di amministrazione di Roto Frank AG, Dr. Eckhard Keill Dr. Keill: Considerata la posizione di mercato raggiunta da Roto in Russia, non è una sorpresa. Sono proprio le aziende leader quelle che hanno più da perdere... Ma siccome in molti altri paesi del mondo altre aziende e divisioni del gruppo Roto Frank AG continuano a crescere, è stato possibile compensare almeno in parte le perdite avute in Russia. Roto Inside: In quali circostanze Roto potrebbe effettivamente abbandonare un certo mercato? Roto Inside: Ha appena dovuto rendere pubbliche alla presenza della stampa cifre piuttosto negative, e l’ha fatto dopo anni di uno sviluppo commerciale costantemente abbastanza positivo. Quando ritiene che il consiglio di a mministrazione di Roto avrà nuovamente ragione di diffondere ottimismo? Dr. Keill: Non abbiamo assolutamente perso l’ottimismo, ma noi di Roto siamo realisti. Era chiaro che problemi di ordine politico-economico in un mercato così grande com’è quello russo avrebbero avuto delle ripercussioni anche sul nostro fatturato. Di conseguenza Roto ha adottato una politica attenta ai costi ed è comunque riuscita a conseguire un risultato ancora accettabile. Allo stesso tempo i nostri collaboratori in Russia hanno aiutato i loro clienti ad affermarsi con successo in un mercato difficile, e si tratta di un risultato degno di nota. Roto Inside: Ciononostante il calo delle vendite in Russia si ripercuote significativamente sui risultati complessivi di Roto … a mministrativo. E ho l’impressione che in questi paesi Roto sia alle volte più determinata e dimostri una maggiore resistenza di altri alle difficoltà. Ecco perché strada facendo abbiamo riscosso successo anche in paesi come l’Argentina, da cui altri si sono ritirati in fretta e furia. Roto rispetta le condizioni e le abitudini in uso in tutte le zone della Terra e non riteniamo inaccettabile doverci adattare e muovere secondo le regole dei diversi mercati. Roto Inside: Tolleranza German made? Dr. Keill: Non riesco nemmeno a immaginare circostanze simili. Succedono molte cose e si esaminano molti aspetti prima che Roto cominci a operare in un paese. Quando creiamo una società nazionale, lo facciamo perché abbiamo deciso che non vogliamo più lasciare quel mercato, direi quel paese. Roto prende decisioni e investe sempre con una prospettiva molto a lungo termine. Il nostro capitale sono relazioni ben più durature della media con produttori di finestre che non entrano o escono da un mercato dall’oggi al domani. I fabbricanti di porte e finestre hanno bisogno di partner affidabili che non spariscano alla chetichella appena il vento comincia a soffiare un po’ più forte. Dr. Keill: Tolleranza e scrupolosità German made, se preferisce. Sì, il rispetto per le opinioni e il modo di lavorare altrui r ientrano tra le fondamenta dell’immagine che Roto ha di sé almeno quanto la buona volontà a preparare meticolosamente l’ingresso in nuovo mercato. Ma la cosa più importante per i nostri clienti è che non ci pieghiamo mai, né se in un certo mercato le cose vanno male, né se dobbiamo aiutarli a superare tempi difficili. Roto è per sempre. Nei paesi in cui andiamo a operare ci sentiamo quasi degli immigrati regolari, e gli immigrati regolari rispettano le regole della loro nuova patria. Roto Inside: Qual è il suo personale pronostico per il mercato russo? Roto Inside: Questo vale anche per un vento politico contrario? Dr. Keill: A dire il vero finora nessun governo ha mai avuto qualcosa contro il fatto che Roto esporti in un determinato paese. Naturalmente, però, esistono mercati, come ad esempio il Sud America, in cui il quadro legislativo comporta costi per le importazioni sia in termini di imposte doganali che di impegno Dr. Keill: Io credo che si sia già toccato il fondo. Le grandi imprese russe continueranno ad avere successo e potranno così ridurre sensibilmente la dipendenza a lungo termine del paese dal prezzo del petrolio. In tutti i casi Roto Russia fornirà il suo contributo in questo senso, favorendo in questo modo il ritorno alla stabilità nel continente europeo. Roto NT Designo Evoluzione ad alto livello ■■ Novità in casa Roto Nel 2006, con il lancio di Roto NT Designo, Roto aveva fatto un lavoro pionieristico, perché in questo sistema di ferramenta tutti i componenti sono incassati completamente nella battuta della finestra. Da allora non ci sono stati più limiti alla realizzazione di profili dall’estetica raffinata con ferramenta a incasso. Nel frattempo è stata commercializzata la seconda generazione del sistema di ferramenta per anta a ventola e anta ribalta Roto NT Designo che, con le sue ulteriori migliorie, offre vantaggi in termini sia di produzione di finestre e portefinestre sia di montaggio in loco. “Roto è stata il primo fornitore di un sistema di ferramenta a scomparsa e oggi il nostro orizzonte di esperienza è proporzionalmente grande”, ha osservato Thomas Steiert, che dirige lo sviluppo della tecnologia per porte e finestre alla Roto di Leinfelden. Per i produttori di finestre sono di grande utilità anche le migliorie introdotte con la nuova generazione del programma. La nuova generazione di Roto NT Designo è dunque un’ottima notizia per tutti i partner di Roto: se, infatti, i produttori di finestre che già producono a scomparsa potranno introdurre la nuova ferramenta senza fare alcun adattamento, quelli che hanno utilizzato fino ad ora lati cerniera in appoggio verranno facilitati nel passaggio dal nuovo programma Roto NT Designo. Ulteriori informazioni su Roto NT Designo per finestre e portefinestre sono disponibili anche nelle relative istruzioni di montaggio, manutenzione e uso. “Tutto il potenziale che abbiamo riconosciuto durante il costante sviluppo del programma Roto NT Designo si potrà sfruttare al meglio con la nuova generazione di ferramenta”, ne è convinto Thomas Steiert, direttore della divisione sviluppo della In fatto di valori prestazionali la nuova generazione Roto NT Designo si distingue per i già noti punti di forza: è, infatti, in grado di supportare ante fino a 150 Kg di peso e permette di realizzare senza problemi ante fino a 2.600 mm di altezza e angolazioni di apertura di 100°. “Per il produttore il montaggio è stato doppiamente semplificato: se finora, infatti, occorreva ancora eseguire i fori dei perni nei profili, con la nuova generazione Roto NT Designo quest’operazione è stata completamente eliminata. Inoltre il montaggio in loco delle finestre è ancora più semplice perché sono necessari solo pochi passaggi per l’inserimento dell’anta. La combinazione con le comode possibilità di regolazione in tre dimensioni per il braccio articolazione, la cerniera angolare ed il sostegno angolare risulta in un sistema estremamente sicuro e semplice da montare”, ha spiegato Thomas Steiert. Roto NT Designo è disponibile sin da ora per oltre novanta profili in legno e PVC. “Nei prossimi mesi, comunque, verrà ampliato ulteriormente il portafoglio di profili che potranno essere dotati di Roto NT Designo. Il nostro team di sviluppo lavora costantemente alle modifiche relative”. La platform strategy rafforza la flessibilità Secondo Thomas Steiert l’ampliamento dello spettro di utilizzo di questa ferramenta innovativa sarà possibile soprattutto grazie al perseguimento coerente della platform strategy da parte di Roto. “Il nostro obiettivo era e continua a essere quello di mantenere la varianza di unicità più bassa possibile. Roto NT Designo viene personalizzato quasi alla fine del processo di creazione del valore, quasi in fase di montaggio della finestra o della portafinestra. Questo dà a noi fabbricanti di ferramenta due vantaggi: ci consente da un lato di rispondere molto più in fretta ai desideri e alle esigenze dei clienti, dall’altro di fornire lotti più piccoli”. tecnologia per porte e finestre di Roto. Al suo lancio sul mercato nel 2006 il sistema di ferramenta Roto NT Designo rappresentò una straordinaria innovazione in fatto di design e funzionalità, poiché i componenti scomparivano completamente nella battuta della finestra. Oggi molti produttori di finestre offrono finestre dotate di Roto NT Designo che conquistano architetti e committenti con i loro profili esteticamente accattivanti. && Roto NT Designo per finestre e portefinestre in legno. Tutto quello che c’è da sapere su montaggio, manutenzione e utilizzo è disponibile al link: Con la nuova generazione di ferra- www.roto-frank.com/en/roto-nt-designo/timber/imo menta a scomparsa, Roto consente di adattare rapidamente la ferramenta della gamma Roto NT Designo && Roto NT Designo per finestre e portefinestre in PVC. Tutto quello che c’è da sapere su montaggio, manutenzione e utilizzo è disponibile al link: ai diversi profili. In questo modo il passaggio a modelli diversi nella produzione di finestre viene semplificato e di conseguenza accelerato. www.roto-frank.com/en/roto-nt-designo/pvc/imo 2| Okna Barinoff, Russia Un’alternativa ■■ PVC “In questo momento l’industria edile russa deve confrontarsi con una dura sfida”, ha raccontato il direttore generale Alexander Barinov, fondatore e titolare della ditta Okna Barinoff con sede a Mosca. “Bisogna continuare a costruire, ma tutti gli investitori e i committenti si vedono costretti a farlo prestando attenzione ai costi. Anche i produttori e i venditori di finestre devono tenerne conto e noi siamo convinti di essere sulla strada giusta con Roto e con la gamma Roto OK”. Nei primi sei mesi del 2015 la domanda di finestre da parte dei clienti privati è calata di quasi 35 punti percentuali rispetto all’anno precedente. “Ecco perché dobbiamo garantire la sopravvivenza della nostra azienda, cresciuta molto negli ultimi anni, con un ampliamento a lungo termine dell’assortimento”, ne è certo l’imprenditore quarantunenne Alexander Barinov, che da oltre dieci anni sviluppa e commercializza finestre. Lui stesso predilige naturalmente le finestre in legno-alluminio, per esempio quelle del marchio Okna Hobbit, e la ferramenta dei programmi Roto NT e Roto Patio. “Ma adesso che tutti i ceti sociali in Russia hanno la possibilità di vivere in appartamenti nuovi con finestre di buona qualità, anche noi dobbiamo fare la nostra parte. Sono tempi duri e tutti devono risparmiare. Ecco perché non possiamo rimanere fedeli esclusivamente a prodotti che solo pochi possono permettersi”, è questo il pensiero di Barinov, che ha affermato: “Questo è un modo di pensare orientato al cliente”. Qualità al giusto prezzo Quando si parla della qualità di componenti e materiali, questo tecnico di produzione e commerciante ama definirsi uno spirito critico. “Conveniente non deve e non può voler dire scadente. Il programma Roto OK rappresenta l’esempio migliore in questo senso. Bastano appena 35 componenti a magazzino per attrezzare classiche finestre ad anta ribalta in PVC con ante fino a 80 kg di peso”, ha spiegato soddisfatto, sottolineando che si tratta di “finestre in PVC che devono funzionare bene ed essere ermetiche a lungo e che dunque possiamo vendere in coscienza”. In questo la rete di vendita e assistenza della Okna Barinoff, costruita in dieci anni, ha fornito a investitori commerciali e pubblici proprio quel sostegno sulla base del quale si possono raggiungere buoni risultati anche costruendo con attenzione ai costi. “In questi progetti mettiamo la stessa passione con cui offriamo consulenza ai committenti privati che desiderano dotare le loro eleganti abitazioni delle migliori finestre in legno o PVC. E Roto si comporta allo stesso modo. Che si parli di applicazioni del programma Roto Patio o di progetti per cui raccomandiamo Roto OK, il nostro partner è sempre ugualmente attento e competente. Nei collaboratori di Roto ritroviamo la stessa mentalità e le stesse idee che contraddistinguono il nostro personale accuratamente selezionato”, ha rimarcato Alexander Barinov. futuro con ottimismo: “Ogni periodo ha le sue particolari sfide e quando un’azienda come la nostra brucia dalla voglia di avere nella propria offerta proprio la finestra richiesta al momento giusto, allora quell’azienda si è garantita una sopravvivenza a lungo termine indipendentemente dai cambiamenti che possono far seguito a sviluppi politici o dell’economia globale”. Il programma Roto OK ha convinto Alexander Barinov: “Con questa ferramenta le ante fino a 80 Kg di peso diventano finestre ad anta ribalta ermetiche che offrono un’elevata sicurezza funzionale. Il tutto a un prezzo conveniente, il che significa buone finestre per tutti. Questa per me è un’espressione di democrazia, e proprio in tempi difficili dal Riconoscere e accettare i propri doveri Malgrado gli attuali problemi congiunturali, Barinov guarda al punto di vista economico”. Aries, Polonia Un cuore per la tutela dei beni culturali ■■ Legno Alluminio Oggi un padre e una figlia guidano insieme le sorti della ditta produttrice di porte e finestre Aries: Edward Skał, che ha fondato l’azienda nel 1992, e sua figlia Iwona sono diventati negli anni specialisti leader del settore. Grazie all’amore per i dettagli e ancor più al loro know-how specialistico, sviluppano porte e finestre per edifici sotto tutela storico-artistica, che all’esterno rispettano l’estetica originaria e all’interno conquistano con l’uso della tecnologia più moderna. Ecco perché non sono apprezzati e richiesti solo in Polonia. Il nome della ditta, Aries, deriva dalla parola latina per “ariete”, il segno zodiacale di entrambi i titolari, Edward Skał e sua figlia Iwona. “Quando fondai l’azienda nell’aprile del 1992, il nome mi venne in mente subito. Da un lato era un riferimento personale a me e a mia figlia, dall’altro è universalmente comprensibile”, ricorda Edward Skał. Prima di allora l’ingegner Skał aveva lavorato per molti anni per aziende a gestione statale. Nel 1989, tuttavia, l’allora quarantaduenne Edward Skał percepì un certo clima di cambiamento: “Mi era chiaro che nella mia vita lavorativa volevo fare ancora qualcosa di completamente diverso. Ben presto trovai quindi un impiego come direttore della filiale polacca di una ditta straniera che realizzava prodotti lignei anche per il settore edile. Nel corso di quell’attività imparai molto su come si dirige un’azienda, posando così la prima pietra per il salto definitivo nell’imprenditoria”. Una crescita anno dopo anno Insieme a una manciata di dipendenti, a Łódź, Edward Skał cominciò a sviluppare e a realizzare porte e finestre in legno, dunque un materiale che già conosceva bene. La sua esperienza inerente la vendita e la tecnica produttiva si rivelarono utili e la giovane azienda crebbe di anno in anno. Il boom, tuttavia, arrivò solo nel 2004 con l’ingresso della Polonia nell’Unione Europea. “All’improvviso abbiamo avuto accesso illimitato ai mercati dell’Europa occidentale e abbiamo potuto ricorrere a tecnologie che fino ad allora conoscevamo solo grazie alle fiere di serramenti e macchinari. Grazie ai programmi d’incentivi dell’UE abbiamo potuto investire sull’impiantistica e così siamo riusciti a fare un balzo in una nuova era. Altri incentivi, che abbiamo ricevuto per lo sviluppo sulla base di un nostro brevetto, ci hanno aiutato in quella che è stata senza dubbio la fase più emozionante della storia dell’azienda”, ricorda Edward Skał. Nel 2012 gli stabilimenti produttivi della Aries dovettero far spazio al progetto di un grosso cantiere stradale e Edward Skał e sua figlia Iwona ebbero appena cinque mesi per mettere in piedi una fabbrica totalmente nuova. Oggi alla produzione moderna della Aries, che di recente non produce più solo porte e finestre in legno, ma anche elementi in alluminio e legno-alluminio, lavorano circa venti operai specializzati. “Questa diversificazione ci è stata indotta dai clienti britannici, ora che la Gran Bretagna è, insieme alla Norvegia e a Dubai, il nostro mercato d’esportazione più importante. In Inghilterra e in Scozia, infatti, l’alluminio è molto presente, ecco perché da questi paesi riceviamo richieste per finestre Aries anche in questo materiale”. Soluzioni speciali per edifici d’interesse storico-artistico Nei mercati d’esportazione così come nel mercato interno, e in particolare nella Polonia centrale, nelle are limitrofe alle città di Łódź e Varsavia, Aries continua a essere apprezzata per la competenza nella realizzazione di progetti di risanamento secondo le disposizioni in materia di tutela dei beni culturali. Di conseguenza il successo di Aries non si basa su elevati volumi produttivi, bensì sullo sviluppo di porte e finestre estremamente personalizzate in funzione dei desideri del cliente. “Le soluzioni per edifici sotto tutela storico-artistica rappresentano il nostro punto di forza. Nonostante l’uso di macchine moderne, la loro realizzazione richiede ancora molto lavoro. Realizziamo, per esempio, soluzioni speciali con un’aria di 4 mm, affinché i telai delle finestre nuove abbiano la stessa identica larghezza di quelli del vecchio edificio. La nostra lunga esperienza nella tutela del patrimonio storico-artistico non ci torna utile solo in questo senso, ma anche nell’esecuzione di dettagli stilistici come le decorazioni storiche. Ci assicuriamo che i nostri prodotti ricalchino l’estetica e il carattere originario delle porte e delle finestre antiche. È così che abbiamo ottenuto in breve tempo l’autorizzazione ufficiale dell’autorità polacca per la tutela dei beni culturali che attesta le nostre competenze specialistiche”. Chi è interessato a scoprire il lavoro del team di Iwona e Edward Skał può farlo, ad esempio, attraverso un viaggio a Varsavia. Qui i prodotti Aries sono presenti, fra gli altri, anche nel castello reale e nello storico Convento dei Domenicani. Se si potesse guardare dentro a quelle finestre, vi si troverebbe molta tecnologia di Leinfelden. “Sin dalla fondazione dell’azienda lavoriamo con Roto e praticamente tutte le nostre porte e finestre sono dotate di ferramenta e serrature Roto. Oltre alla collaborazione basata sulla fiducia e alla preziosa consulenza in materia di organizzazione della produzione, l’ottima fama del marchio Roto ci aiuta anche nella vendita dei nostri prodotti all’estero. Proprio in Gran Bretagna, dove forniamo a diverse reti di distribuzione, architetti e imprese edili, Roto è molto nota e viene associata a qualità e affidabilità”, ha affermato Edward Skał. Un passaggio di consegne senza intoppi La strategia di Aries riscuote successo da più di due decenni e nel 2014, con il conferimento del prestigioso premio economico “Aquila dei produttori polacchi di porte e finestre”, ha ottenuto il riconoscimento dell’associazioni dei fabbricanti polacchi del settore. Ma la più grande gioia del suo fondatore è che sia stato garantito un futuro all’azienda di famiglia: “Negli anni passati mia figlia ha già preso su di sé molti compiti direttivi e poco alla volta si assumerà la gestione completa della ditta. È un’evoluzione che mi tranquillizza come imprenditore e mi riempie di orgoglio come padre”. Per via della specializzazione della Aries nella produzione di soluzioni speciali per progetti edilizi d’interesse storico-artistico, nei capannoni dell’azienda si trovano da un lato la tecnologia più moderna e dall’altro il vecchio lavoro manuale fatto a occhio. Edward Skał, fondatore di Aries, Nel 2012, quando divenne chiaro che gli stabili- azienda polacca specializzata nel- menti produttivi della Aries avrebbero dovuto fare la produzione di porte e finestre. spazio a un grosso cantiere stradale, Edward Skał e sua figlia Iwona ebbero appena cinque mesi di tempo per costruire una nuova fabbrica. Oggi nel moderno stabilimento di Łódź lavorano circa venti operai specializzati. |3 Roto Inside | 11.2015 Erich Schillinger GmbH, Germania Un incontro fra tradizione e modernità ■■ Legno Alla Erich Schillinger GmbH, azienda di lunga tradizione con sede a Oberwolfach, nel Baden-Württemberg, lavorano appena cinquanta dipendenti. Se si guarda però alle dimensioni dei progetti per i quali questa ditta a conduzione famigliare fornisce porte, finestre e soluzioni per facciate in legno e legno-alluminio, viene da pensare che la famiglia titolare sia riuscita a realizzare una produzione particolarmente efficiente. Allo stesso tempo, fra la Erich Schillinger GmbH e molti rinomati architetti sembra esserci un ottimo rapporto basato sulla fiducia, perché nel sud della Germania gli elementi costruttivi prodotti dall’azienda sono presenti in numerosi edifici di prestigio sia pubblici sia di proprietà di grandi investitori. “L’impressione è corretta. Ci siamo effettivamente e volutamente adeguati alle esigenze manifestate dagli architetti innovativi quando devono costruire per committenti esigenti o per la mano pubblica”, ha confermato l’amministratore Wilhelm Schillinger che, insieme alla sorella Edith Chrobok, oggi dirige l’azienda fondata dal nonno nel 1911. “Sin dal 1980 siamo completamente specializzati nella produzione di finestre, facciate, giardini d’inverno e portoncini d’ingresso in legno e legno-alluminio. E negli anni Novanta abbiamo creato uno speciale sistema di produzione delle finestre che ci permette di rispondere con soluzioni speciali anche a grandi commesse molto in fretta e in modo flessibile”. Un cambio radicale figlio di un viaggio-studio All’inizio degli anni Novanta, su invito di Roto e nell’ambito di un viaggio-studio in America, Schillinger fece visita al produttore di finestre Anderson ed ebbe modo di stupirsi della sua produzione fortemente automatizzata. “Già allora producevano 8.000 finestre al giorno, anche perché, in modo molto razionale, non verniciavano l’intero telaio ma le sue singole parti. Dal momento che noi stavamo già riflettendo su una razionalizzazione dell’impianto per il trattamento superficiale, questa fu ovviamente una straordinaria fonte d’ispirazione. L’impianto di verniciatura realizzato secondo il modello di Anderson richiedeva meno spazio, ma il nuovo modo di lavorare implicava uno stravolgimento completo di tutti i processi produttivi. Ciononostante, p ersino il mio ipercritico padre ne rimase entusiasta e mi incoraggiò a muovermi ulteriormente in quella direzione”. Con un tale incoraggiamento, Wilhelm Schillinger girò mezza Europa in tre mesi per visionare e scegliere gli impianti giusti, finché nel 1992 la produzione completamente modernizzata prese avvio. “In questo modo riuscimmo a risparmiare sin dall’inizio tra il 15 e il 20 per cento dei costi di produzione di una finestra”, ricorda Wilhelm Schillinger. Maggiore produttività grazie a ulteriori investimenti Nel 2016 il prossimo salto che porterà a un aumento della produzione sarà affidato a un nuovo centro di lavorazione CNC. “Vogliamo ridurre di molto i lead time soprattutto nella costruzione di portoncini d’ingresso, porte scorrevoli e soluzioni speciali”, ha spiegato Wilhelm Schillinger, “perché, proprio come la costruzione di facciate e giardini d’inverno, questo settore si sta sviluppando molto bene e noi intendiamo sconfiggere la concorrenza”. Roto NT Designo e Roto Patio, soddisfiamo la richiesta di profili sofisticati con ferramenta a scomparsa o di praticità di utilizzo. Da quest’anno ci occupiamo della costruzione di finestre in legno-alluminio con classe sicurezza RC3 e una finestra 123 x 150 cm ha già superato con successo il collaudo nel Centro Internazionale di Tecnologia (ITC) di Roto a Leinfelden. Ecco perché adesso aggiungiamo una porta a doppia anta senza montante con lucernario. A breve saremo quindi in grado di offrire un assortimento completo di finestre con anta ribalta e portefinestre in legno-alluminio con altissima sicurezza antieffrazione”. Con Roto fino alla produzione di finestre in alluminio con classe antieffrazione RC3 Che ciò fosse possibile ha stupito quasi Diocesi di Rottenburg-Stoccarda Le finestre in legno della Schillinger per un’imponente nuova costruzione L’edificio dell’ordinariato vescovile di Rottenburg è stato inaugurato ed è entrato in funzione nel luglio del 2013, dopo lavori di ristrutturazione e ampliamento durati quattro anni. La nuova costruzione, che si è integrata con armonia nel complesso degli edifici storici dell’ordinariato, è stata realizzata sulla base dei progetti dell’architetto Prof. Arno Lederer. Schillinger è una delle aziende predilette da molti architetti non da ultimo per la sua scelta di utilizzare materiali e componenti molto pregiati. “Lavoriamo soprattutto con l’abete bianco della Foresta Nera, una vernice di altissima qualità e, su richiesta, il bronzo al posto dell’alluminio per la protezione dalle intemperie. Questa scelta è rivolta soprattutto a chi ha a cuore l’edilizia sostenibile e l’uso di materiali naturali a km 0. Allo stesso tempo, grazie ai programmi Sulla facciata del nuovo stabile a uso ufficio sono state montate 360 finestre in legno dotate della ferramenta per anta ribalta Roto NT Designo. Le finestre adiacenti sono contrapposte l’una all’altra formando un angolo di 45°, ecco com’è nata l’interessante “facciata a zig zag”. Gli elementi delle finestre sono realizzati in quercia e robinia abbinate, e all’esterno è stato utilizzato il legno di robinia, particolarmente resistente alle intemperie. Edith Chrobok e Wilhelm Schillinger gestiscono oggi l’azienda fondata dal nonno nel 1911, in cui dal 1980 si Al nuovo edificio dell’ordinariato vescovile la Erich Schillinger GmbH ha fornito anche il portone producono esclusivamente finestre, facciate, portoncini d’ingresso, porte scorrevoli e giardini d’inverno in legno d’ingresso, i cui elementi sono rivestiti in rame sul lato esterno. e in legno-alluminio. 4| anche questo esperto costruttore di finestre: “Ero presente quando, all’ITC di Roto a Leinfelden, il collaudatore si è scagliato contro la nostra finestra. In quel momento ti chiedi se una finestra possa resistere ad attacchi simili. Eppure la n ostra finestra ha superato il test, di certo anche perché da due anni puntiamo sulla tecnica di incollaggio, che evidentemente non si rivela utile solo per la staticità, ma anche come sicurezza antieffrazione”. Wilhelm Schillinger si affiderà ai servizi dell’ITC di Roto anche in f uturo: “Qui ci aiutano anche all’ultimo momento se vogliamo o dobbiamo produrre un certificato di collaudo per una soluzione speciale e questo ci assicura flessibilità e credibilità”. La pubblicità ai servizi dell’azienda di famiglia viene fatta personalmente da Wilhelm chillinger che, appassionato di fotografia, S realizza splendidi album fotografici in cui mostra facciate, finestre o portoncini d’ingresso. “Agli architetti questo dice molto di più che se pubblicizzassimo in modo classico una finestra in serie”. L’azienda Schillinger fornisce elementi costruttivi in legno di alto valore tra la Foresta Nera, Francoforte e Monaco e fino al confine con la Svizzera. L’installazione viene effettuata dai suoi montatori o da ditte selezionate, cui gli Schillinger sono legati da tempo. “Anche queste aziende devono intendersene del proprio mestiere, perché per noi montano di rado finestre standard”. Per risparmiare tempo in loco e facilitare il montaggio, la maggior parte degli elementi di facciata vengono premontati nella fabbrica di Oberwolfach. Una volta in loco, si lavora con le gru e con molto supporto tecnico. Hochschule Offenburg Doposcuola della Salier-Gemeinschaftsschule Waiblingen Finestre in legno per un edificio passivo Finestre in legno-alluminio per stanze moderne e luminose Il 1° dicembre 2014 è stato inaugurato a Offenburg un nuovo edificio della Hochschule für Angewandte Wissenschaft. La nuova costruzione a cinque piani dispone di circa 2.500 metri quadrati di superficie utile per sale conferenze, aule e uffici e rispetta lo standard dell’edificio passivo. Ciò è stato possibile grazie alla qualità energetica dell’involucro edilizio, alle elevate masse termiche di accumulo interne, a una tecnica impiantistica moderna con impianti di aereazione ad alta efficienza e alla produzione del freddo con emissione di CO2 quasi nulla basata su un impianto di estrazione dell’acqua da un pozzo. Le moderne finestre in legno sono firmate dalla Erich Schillinger GmbH. Finite le lezioni, molti dei 390 alunni della Salier-Gemeinschaftsschule Waiblingen frequentano il doposcuola, che dal 2013 si tiene nel nuovo edificio collegato, costato circa 2 milioni di euro. I peculiari elementi in legno-alluminio che caratterizzano la facciata sono stati prodotti dalla Erich Schillinger GmbH. Ma l’edificio non è solo bello da vedere, bensì è stato pensato per rispondere al meglio alle necessità degli alunni, ha spiegato il direttore. Per questo nuovo edificio della Hoschschule Offenburg, nello stabilimento della Erich Schillinger GmbH Per questo nuovo edificio eretto nell’area della Salier-Gemeinschaftsschule di Waiblingen la Erich a Oberwolfach, in Baden-Württemberg, sono stati realizzati 160 elementi per facciata in legno di abete Schillinger GmbH ha realizzato moderni elementi in legno-alluminio. Gli elementi di apertura della bianco della Foresta Nera adatti agli standard della casa passiva. All’esterno il telaio è stato completa- facciata, composti da porte girevoli sovrastate da elementi a ribalta, vengono messi in risalto dal mente sottoposto a isolamento termico. Tutte le parti visibili sono rivestite in alluminio. rivestimento giallo-verde anodizzato. Gli elementi sono costituiti da una vetrata fissa anticaduta e dall’adiacente sistema di aereazione a Anche per la costruzione di questi elementi la Erich Schellinger GmbH ha impiegato l’abete bianco della ribalta dotato di Roto NT Designo. Foresta Nera. |5 Roto Inside | 11.2015 Falegnameria Metzdorf, Germania Quando il mestiere è vocazione Il partner giusto per chi vuol far da sé Con progetti così grandi rimane tempo per il cliente privato della vicina Foresta Nera? “Ma certo”, ha risposto divertito Wilhelm S chillinger. “Siamo ben felici di impegnarci quando possiamo dedicarci al progetto di un giardino d’inverno con scadenze più distese o produrre belle finestre per un’abitazione privata. Dopotutto realizziamo, ad esempio, circa trenta giardini d’inverno all’anno, che vengono costruiti in un raggio di circa 100 chilometri. Là dove i nostri specialisti sono in grado di mostrare che cosa si nasconde nel progetto, riscuotiamo sempre molto successo. Ciò vale tanto per i committenti privati quanto per i clienti abituali fra gli architetti. Chi si rivolge all’azienda S chillinger cerca qualcosa di speciale”. Un centro d’incontro, formazione e cultura Il nuovo Hospitalhof a Stoccarda Lo studio dei diversi progetti per la sua modernizzazione ha richiesto dieci anni, e per ultimare il nuovo edificio che si è infine deciso di costruire ce ne sono voluti altri due, ma il 27 aprile 2014 lo stabile del cosiddetto Hospitalhof di Stoccarda, che coniuga in modo straordinario l’antico e il moderno, è stato finalmente inaugurato. La Erich Schillinger GmbH ha fornito al progetto le finestre in legno dalle forme personalizzate. Su Internet è disponibile un interessante libro pubblicato in concomitanza con l’apertura del Hospitalhof, che fornisce numerose informazioni sull’idea del progetto edile e sulla sua realizzazione, nonché sulla storia dell’Hospitalhof, le cui origini risalgono alla metà del XV secolo: http://www.hospitalhof.de/ueber-uns/architekturkonzept/. Durante la seconda guerra mondiale il convento e quasi tutti gli edifici circostanti sono andati completamente distrutti. Il coro della chiesa è stato ricostruito, ma la parete sud della navata è stata lasciata in rovina come monumento commemorativo. Sulle fondamenta del convento è sorto un centro amministrativo e d’incontro della chiesa evangelica, per il quale, sulla base dei progetti degli architetti Lederer Ragnarsdóttir Oei, tra il 2013 e il 2014 è stato costruito uno straordinario complesso architettonico, la cui struttura e pianta ricordano il convento medievale originario. ■■ Legno “Vino e cultura nella più antica area vitivinicola della Germania”. È questo lo slogan con cui il piccolo comune di Neumagen-Dhron fa pubblicità a se stesso e alla sua pittoresca posizione nella Valle della Mosella, la regione più sud-occidentale della Germania. Ma chiunque conosca la locale falegnameria Metzdorf aggiungerebbe alla lista che già comprende vino e cultura anche le finestre in legno. Il fondatore della ditta, infatti, vive da oltre cinquant’anni il lavoro con il legno come una vocazione personale. Matthias Metzdorf ha fondato la sua falegnameria nel 1952, per poi ampliarla pezzo dopo pezzo fino a farla diventare una grandiosa impresa artigiana. Oggi, sotto la guida del figlio Karl-Josef Metzdorf, infatti, sono dodici i dipendenti che realizzano ogni anno circa 4.000 finestre in legno e legno-alluminio e 800 portoncini d’ingresso. Ma anche la giornata lavorativa del fondatore dell’azienda comincia ancora oggi tutte le mattine alle 7:30 spaccate, sebbene lo scorso 13 giugno Matthias Metzdorf abbia festeggiato i suoi 93 anni. Un altro compleanno, ma, per quello che è probabilmente il più anziano mastro falegname in attività di tutta la Germania, di smettere di lavorare e godersi la pensione non se ne parla nemmeno. “Per più di mezzo secolo questo lavoro ha dato da mangiare a me e alla mia famiglia, e per più di mezzo secolo è stata per me una gioia fare quello che faccio qui. Perché mai dovrei smettere?”, chiede l’artigiano un po’ a se stesso e un po’ agli stupiti visitatori del laboratorio. 93 anni e non sentirli Vivere a lungo e in splendida forma è quello che tanti si augurano, ma solo pochissimi l’associano all’idea di continuare a lavorare. Eppure la chiave per la salute di ferro e per lo spirito di Matthias Metzdorf potrebbe essere proprio la sua routine. Questo anziano falegname, infatti, è scrupolosamente fedele alle sue abitudini tutti i giorni della settimana: alle 7:30 comincia a lavorare, alle 10 fa un quarto d’ora di pausa dedicato alla colazione e a gustarsi la sua mela quotidiana, dalle 12 alle 13 esatte pranza. Nessuno in azienda riesce a ricordare una sola pausa pranzo un po’ più lunga. Alle 17:30 Matthias Metzdorf fa una piccola pausa che spesso sfrutta per occuparsi dell’orto, prima di tornare in azienda fino alle 20:30, in base a quanto c’è da fare. Per evitare fraintendimenti va detto che Matthias Metzdorf non va in laboratorio solo per dispensare saggi consigli: il mastro falegname, infatti, gestisce ancora oggi anche in prima persona tutti i lavori meccanici per esempio nella prefabbricazione delle finestre. Tra l’altro, non di rado lo fa indossando una polo o una cuffia con il logo di Roto, che può considerarsi partner della falegnameria Metzdorf sin dalla fondazione di quest’ultima. “Se esistesse un diploma di mastro artigiano fatto di diamanti dell’associazione degli artigiani, mio padre l’avrebbe vinto”, ne è giustamente convinto il figlio Karl-Josef M etzdorf. Di recente Christoph Wagner, dipendente di Roto che lavora nella distribuzione di zona, non gli avrà conferito un’onorificenza, però gli ha portato un sincero ringraziamento colmo di profondo rispetto per il suo operato. Con un libro fotografico r ealizzato appositamente per lui, Roto ha voluto fare a questo orgoglioso artigiano un piccolo monumento. Naturalmente Matthias Metzdorf ha permesso che lo distogliessero dal lavoro per esaminare questo regalo p ersonale solo per pochi istanti … Le facciate principali dei nuovi edifici dell’Hospitalhof di Stoccarda contano 290 finestre dotate di Roto NT Designo. Le finestre in legno-alluminio sono state realizzate in legno di quercia e in un telaio a forma di capitello è integrata la schermatura esterna. Alla nuova costruzione è collegata senza soluzione di continuità una parete storica della chiesa medievale con le sue finestre ad arco, che racchiude il suggestivo cortile interno. Probabilmente il più anziano mastro falegname in attività di tutta la Germania: nel 1952, in un Di recente Christoph Wagner, dipendente di piccolo comune della regione della Mosella Roto che lavora nella distribuzione di zona, chiamato Neumagen-Dhron, Matthias Metzdorf non gli avrà conferito un’onorificenza, però gli ha fondato un’azienda di lavorazione del legno ha portato un sincero ringraziamento colmo di che produce da sempre anche finestre dotate profondo rispetto per il suo operato. Con un sin dall’inizio della ferramenta Roto. Ancora libro fotografico realizzato appositamente per oggi lavora su tutti gli impianti come ogni altro lui, Roto ha voluto fare a questo orgoglioso componente della squadra. artigiano un piccolo monumento. Sono migliaia le persone che ogni anno frequentano i circa 350 eventi tra conferenze, seminari, mostre d’arte, concerti e gruppi di catechesi che si tengono presso questo centro di formazione. La Erich Schillinger Queste finestre rotonde vengono schermate GmbH ha prodotto numerose finestre in modo molto particolare: le due imposte dalle forme speciali come queste finestre sono, infatti, fissate a un’asta posta al centro triangolari smussate. della finestra stessa. Padre e figlio: Matthias Metzdorf e Karl-Josef Metzdorf lavorano ogni giorno insieme nel laboratorio oggi di entrambi. 6| FENSTERBAU FRONTALE 2016 La stabilità unisce: benvenuti da Roto! ■■ Eventi Per certi versi il 2016 sarà come è sempre stato per Roto e alla FENSTERBAU FRONTALE. Ma per molti altri, sarà anche pieno di novità e di ispirazioni, sottolinea il direttore marketing Udo Pauly nell’intervista a Roto Inside. “I nostri clienti apprezzano la stabilità che Roto rappresenta. Di questo, ovviamente, dobbiamo tenere conto anche a Norimberga”, ha spiegato. Allo stesso tempo, con il motto “Stabilität verbindet”, ovvero “la stabilità unisce”, l’azienda intende mostrare come, scegliendo Roto come partner, ogni produttore di finestre possa osare qualcosa di nuovo e andare incontro a un futuro sicuro, indipendentemente da quali siano i progetti in cui decide di impegnarsi. “Insieme a Roto i nostri clienti costruiscono porte e finestre per ogni tipo di edificio. A Norimberga questo deve trasparire già dall’esterno. Ecco perché nel 2016 lo stand di Roto alla fiera rispecchierà il mondo dei suoi clienti attraverso un complesso vario di edifici dal carattere urbano”, ha dichiarato Udo Pauly parlando del progetto dello stand fieristico alla FENSTERBAU FRONTALE 2016. La stabilità unisce: le innovazioni aprono la strada al successo futuro. Ma in quale direzione sta andando il mercato e quale sarà il sistema di ferramenta di cui avremo bisogno domani? Nel 2014, a Norimberga, Roto ne aveva diffusamente discusso con i produttori di finestre. Allora era stata presentata la ferramenta per porte scorrevoli ad alta tenuta Roto Patio Inowa, che allora era solo un’idea di prodotto e che successivamente ha fatto il suo ingresso in diversi progetti in tutto il mondo. Che si parli di produttori di finestre in alluminio, legno o PVC, quest’innovazione firmata Roto è ora in uso e alla FENSTERBAU FRONTALE 2016 sarà quindi visibile in combinazione con tutti i materiali per profili. Insieme per l’innovazione “È stata una fantastica esperienza: dagli studi progettuali a Norimberga all’innovazione richiesta dai produttori di finestre più diversi nei mercati più diversi”, ha affermato Udo Pauly, sottolineando che anche alla FENSTERBAU FRONTALE 2016, nella “Casa delle idee”, si faranno studi su importanti trend di sviluppo del settore. “Siamo ansiosi di poterne discutere con i nostri clienti”, ha poi aggiunto compiaciuto. “La stabilità unisce. Abbiamo voluto dare questo motto alla prossima fiera anche perché la base per lo sviluppo di prodotti innovativi sono le relazioni stabili con i produttori di finestre competitivi”. Insieme per un marketing più forte Dall’ultima fiera queste relazioni stabili sono maturate anche grazie all’offensiva di m arketing “Roto Quadro Safe”. Ecco perché uno dei temi della FENSTERBAU FRONTALE 2016 saranno le efficaci misure di marketing adottate dai singoli produttori di finestre. “A Norimberga mostreremo come nella pratica i clienti a bbiano sfruttato a proprio vantaggio per agganciare committenti e proprietari di case la nostra campagna per l’installazione di finestre a ntieffrazione. E siccome gli esempi pratici che mostreremo fanno venire voglia di attivarsi in prima persona, daremo agli interessati la possibilità di registrarsi come partner di ‘Roto Quadro Safe’ alla fiera. È così, infatti, che i nostri clienti raggiungono i clienti finali mobilizzati dalla nostra campagna”, ha annunciato Udo Pauly, che sa come raccontare la straordinaria eco avuta dalla campagna “Roto Quadro Safe” lanciata a inizio 2015. Insieme sulla strada per un nuovo successo “I colleghi degli uffici vendite di tutto il mondo attendono con ansia la fiera di Norimberga, da cui ci aspettiamo un feedback prezioso sui temi centrali per il nostro settore”, ha riassunto il direttore marketing. “La FENSTERBAU FRONTALE 2016 sarà per noi un inizio: darà il via ad altri due anni in cui relazioni e risultati stabili prepareranno il futuro ad altre innovazioni”. Sistemi di ferramenta Roto nelle finestre di edifici di ogni genere. Lo stand alla fiera FENSTERBAU FRONTALE 2016 rispecchierà il mondo dei clienti di Roto attraverso un complesso vario di edifici dal carattere urbano. Con il motto “Stabilität verbindet – La stabilità unisce” verranno mostrati prodotti che i produttori di porte e finestre hanno sviluppato insieme a Roto, nonché straordinari esempi pratici di come poter lavorare con gli strumenti di marketing della campagna “Roto Quadro Safe”. Ventex, Argentina Finestre europee per un mercato dinamico ■■ PVC “Ci distinguiamo come produttori argentini di finestre in PVC di alta qualità secondo il modello europeo. E riscuotiamo un grande successo”. Pablo Zaratiegui, che riduce il posizionamento della ditta Ventex a un denominatore così chiaro, dirige insieme ai fratelli Diego e Andrés una piccola ma modernissima fabbrica di finestre alle porte di Buenos Aires. Nel 1993 i tre hanno fondato con il padre l’azienda Metales La Plata SRL, che nel 1998 ha iniziato a produrre finestre in PVC. Dal 2008 questa famiglia di imprenditori intrattiene stretti contatti con Roto. “Da allora è nata una collaborazione eccellente da tutti i punti di vista, a cui dobbiamo anche il fatto di contare oggi su una produzione così fortemente automatizzata e all’avanguardia”, ha dichiarato Pablo Zaratiegui. Al momento di strutturare la produzione di finestre in PVC a marchio Ventex, Roto ha messo impegno nella consulenza al Grupo MLP SRL, l’azienda succeduta alla Metales La Plata SRL. “Roto ci ha aiutato a integrare macchine tedesche di ultima generazione in un processo produttivo efficiente”, ha ricordato Pablo Zaratiegui. Il risultato? Con appena tredici dipendenti impiegati nella produzione, il Grupo MLP SRL realizza oggi 10.000 finestre e portefinestre all’anno, di cui circa il 60 per cento sono finestre e portefinestre scorrevoli e il 40 per cento finestre e portefinestre con anta a ventola. Una crescita forte grazie a una distribuzione forte Il team di vendita di Ventex si occupa in prima persona della distribuzione nella regione La Plata e nella vicina metropoli di Buenos Aires, mentre a incrementare il fatturato pensano i tre uffici vendite di recente apertura a Buenos Aires, Neuquén e Mendoza e una rete di agenti di commercio freelance. “In Argentina la domanda di finestre in PVC è in costante ascesa tanto che, malgrado nel paese vi siano circa 200 produttori, non riusciamo a coprirla”, ha spiegato Pablo Zaratiegui quando gli è stato chiesto come mai la sua famiglia si prepari già a fare nuovi e considerevoli investimenti. “Oggi quelle in PVC sono appena il 5 per cento del totale delle finestre vendute, ma gli esperti sono concordi sul fatto che in meno di dieci anni questa quota salirà a 15 o 20 per cento. Ecco perché costruiremo un secondo centro di lavorazione nella nostra fabbrica, il che ci permetterà di aumentare la capacità fino a raggiungere le 120 unità in otto ore lavorative. Allo stesso tempo la nuova macchina ci metterà nella condizione di produrre anche porte alzanti scorrevoli e porte scorrevoli a libro secondo il modello europeo. Con questo ampliamento della gamma figureremo come partner particolarmente attraenti agli occhi dei progettisti e dei rivenditori del paese. Per come la vediamo noi, anche in futuro Ventex continuerà a distinguersi per la migliore qualità europea in fatto di prodotti e per il suo assortimento straordinariamente vasto in numerosi colori. Anche i nostri standard di consegna contribuiranno ad assicurarci un successo duraturo. Tutte le nostre finestre, infatti, vengono consegnate in sei settimane a prescindere dal colore e dalla ferramenta Roto impiegata e indipendentemente da quanto siano particolari e a quale luogo dell’Argentina siano destinate”. Una nuova fabbrica per ancora più qualità a marchio Ventex Nel 2016, o al più tardi nel 2017, il Grupo MLP SRL, che ha sede a circa 20 km da La Plata, costruirà un secondo stabilimento produttivo di 7.000 metri quadrati per le finestre a marchio Ventex. Il terreno che ospiterà la fabbrica gode di un eccezionale collegamento logistico a uno dei più importanti assi di comunicazione di tutta l’Argentina e dispone di altri circa 5.000 metri quadri di superficie non edificata. “Crediamo nello sviluppo dinamico della nostra azienda e dell’edilizia in Argentina”, ha sottolineato Pablo Zaratiegui. “È per questo che adesso stiamo investendo e che tutti in famiglia ci impegniamo per il successo di Ventex. E se il governo argentino riesce ad allentare le complicatissime norme per l’importazione dei componenti di cui la nostra industria ha urgentemente bisogno, allora ci sono segnali molto buoni per un rafforzamento dell’economia nazionale in tutto il paese”. Dal 1998 l’attuale ditta Grupo MLP SRL produce finestre in PVC che vengono vendute in Argentina con il I fratelli Diego, Pablo e Andrés Zaratiegui (da sinistra) dirigono insieme una piccola ma modernissima fabbrica di marchio Ventex. finestre alle porte di Buenos Aires. Nel 1993 avevano fondato con il padre l’azienda Metales La Plata SRL. |7 Roto Inside | 11.2015 Roto in Argentina Roto Object Business offre un servizio a tutto tondo Non solo ante a ribalta ■■ PVC Alluminio “Inizialmente, in Argentina, Roto veniva vista solo come un produttore di ferramenta di qualità per ante a ribalta per finestre in PVC”, ricorda Ariel Ferrari, Country Manager, nell’intervista a Roto Inside, “ma, passo dopo passo, siamo riusciti a rendere la vasta competenza del Gruppo un esempio per il settore dell’alluminio. Questo assicura una crescita soddisfacente di Roto in Argentina, nonché un crescente interesse per le finestre in PVC”. In Argentina la tecnologia per ferramenta Roto è disponibile dal 2007. Malgrado i numerosi ostacoli alle importazioni imposti dalla legislazione locale, infatti, Roto non solo è stata fra le poche aziende a rimanere nel paese, ma è riuscita anche a crescere sensibilmente. Al team di Ariel Ferrari, responsabile del mercato argentino dal 2009, fanno oggi parte dieci colleghi. “Io stesso sono venuto in contatto con Roto per la prima volta nel 2007 e devo confessare che l’azienda e la sua filosofia mi hanno entusiasmato da subito”, ha riassunto il commerciante quarantenne Ariel Ferrari. “Quando poi nel marzo del 2008 mi è stato offerto di contribuire a creare una società di distribuzione di Roto in Messico, ho colto l’opportunità. Da allora in questo Gruppo ho avuto la possibilità di crescere enormemente sia a livello personale che professionale”. Neppure in Argentina si può tuttavia sottovalutare il ruolo del legislatore per uno sviluppo dinamico del mercato delle finestre, ha spiegato Ariel Ferrari. “Abbiamo bisogno di un’apertura maggiore del paese ad aziende straniere che possano investire in Argentina e apprestare il know-how e i componenti necessari per costruire con attenzione alla qualità. Allo stesso tempo, anche nel nostro paese il legislatore deve sensibilizzare maggiormente a costruire nel rispetto dell’ambiente e con un occhio al risparmio energetico, perché solo allora assisteremo a una crescita positiva nella domanda di finestre moderne”. ■■ Alluminio Sono passati circa due anni da quando Roto ha creato un nuovo team di specialisti che opera a livello internazionale. “Roto Object Business” è il titolo che viene dato al lavoro di tutti coloro che si occupano di progettare e sviluppare le configurazioni della ferramenta che rendono le finestre in alluminio la soluzione ideale per quasi ogni progetto edilizio. Roto Inside ha chiesto al direttore vendite Stefano Gianfreda quali vantaggi traggono i produttori di finestre in alluminio dalla collaborazione con lui e i suoi colleghi del team Roto Object Business. Roto Inside: Signor Gianfreda, qual è esattamente il target di Roto Object Business? Stefano Gianfreda: Offriamo la nostra consulenza da un lato ai gammisti, dall’altro ad architetti, progettisti specializzati, imprenditori generali e metalcostruttori di tutto il mondo. L’obiettivo è di dare un tale supporto in fase di progettazione e costruzione delle finestre e delle portefinestre da offrire il massimo valore al committente e successivamente al cliente finale. Il team Roto Object Business, dunque, raccoglie dapprima le richieste in modo dettagliato, poi elabora soluzioni standard o su misura convincenti per la ferramenta ideale. Rafforzare le partnership Secondo Ferrari il 2016 sarà un anno all’insegna del consolidamento degli affari in Argentina: “Negli ultimi anni abbiamo vissuto una crescita incredibile e desideriamo stabilizzare e sviluppare qualitativamente le relazioni commerciali in certi casi ancora giovani. Ci consideriamo partner a lungo termine dei produttori argentini di finestre e di sicuro non abbandoneremo il mercato. Roto Argentina si vede come un’azienda autoctona ed è determinata a mantenere il suo impegno nel paese in tempi più e meno buoni. Questa filosofia che viene espressamente appoggiata e incoraggiata dalla casa madre tedesca”. Roto Inside: Quali servizi offre Roto Object Business? Stefano Gianfreda: Oltre alla consulenza tecnica e all’elaborazione di soluzioni, offriamo la costruzione e il collaudo dei prototipi. Alla fine del lavoro abbiamo spesso una soluzione certificata per cui Roto offre anche estensioni di garanzia individuali. Inoltre diamo supporto ai metalcostruttori nel montaggio della ferramenta per la realizzazione di modelli con soluzioni di ferramenta standard o speciali, che potranno poi essere esaminati dai committenti. Non di rado, poi, seguiamo la produzione e l’installazione delle finestre e, su richiesta, redigiamo infine la documentazione specifica dell’oggetto per i nostri partner. Ferrari ritiene che in Argentina ogni produttore di finestre percepisca come particolare punto di forza del Gruppo Roto un aspetto diverso: “In base alle dimensioni del fabbricante e alle sue esigenze forniamo sempre il tipo di supporto di cui un produttore di finestre ha bisogno per lo sviluppo positivo della sua azienda. Che si parli di sviluppo di prodotto o della costruzione di un nuovo centro di lavorazione, nella nostra società ci sono specialisti per qualsiasi compito”. Impulsi per nuove idee In futuro Ariel Ferrari intende ampliare in modo sistematico la conoscenza dei suoi clienti riguardo i diversi tipi di apertura delle finestre. “In un primo momento Roto era vista in Argentina innanzitutto come un produttore di ferramenta di qualità per ante a ribalta. Nel frattempo, però, sono diventati sempre più numerosi i clienti che si sono lasciati conquistare anche dalla ferramenta per alzanti scorrevoli. Prossimamente vogliamo condividere ulteriormente con i produttori di finestre e i fornitori di sistemi il sapere del Gruppo Roto in fatto di diverse tipologie di apertura, profili e metodi produttivi, perché è questo il presupposto per poter sviluppare insieme i prodotti e di conseguenza il mercato. Al servizio dei nostri clienti, ma anche al servizio dell’architettura e dell’arredamento”. Insieme fino alla commessa Roto Inside: Consigliate aziende esecutrici? Stefano Gianfreda: In genere il fabbricante di finestre si rivolge a noi perché intende già proporsi per una certa commessa con una finestra specifica e una soluzione di ferramenta Roto. Ci presentiamo in tutto il mondo quasi “in tandem” con noti produttori di finestre in alluminio per sviluppare con i metalcostruttori finestre e portefinestre ottime. E siccome nulla è più convincente di una soluzione di prim’ordine, dopo l’osservazione aiutiamo i fabbricanti di finestre a vincere le gare proprio attraverso questa forma di consulenza molto vicina alla pratica e accompagnandoli nella realizzazione dei progetti. Il “Pampa Building”, nel quartiere di Palermo a Buenos Aires, vanta finestre ad anta ribalta e porte alzanti scorrevoli a marchio Ventex con ferramenta Roto. I suoi quaranta grandi appartamenti Roto Inside: A quanti progetti ha già preso parte Roto Object Business? dovrebbero essere pronti entro la fine dell’anno. Sempre entro la fine dell’anno dovrebbero essere ultimati i lavori al complesso “Azure Towers”, che comprende cinquanta unità abitative. Anche per questo edificio di prestigio a Punta del Este, in Uruguay, il Grupo Stefano Gianfreda: Da quando il team Roto Object Business è stato creato circa due anni fa, abbiamo seguito oltre 100 progetti dalla progettazione fino alla realizzazione. Durante la collaborazione con il metalcostruttore adeguiamo anche il flusso di merci e materiali alle esigenze del singolo progetto. Quando ha inizio la produzione della finestra, siamo presenti in loco per dare supporto nelle prime fasi produttive. MLP SRL ha fornito finestre ad anta ribalta e porte alzanti scorrevoli a marchio Ventex dotate di ferramenta Roto. Dal 2007 Stefano Gianfreda, direttore vendite di Roto Object Business, fa parte del team di specialisti che offre consulenza ai pro- 8| Nella provincia argentina di Santa Cruz è sorto il nuovo ospedale de El Calafate, per cui il Grupo MLP SRL ha fornito finestre ad anta ribalta munite duttori di finestre in alluminio. Lui e i suoi colleghi sono raggiungibili di Roto NT. per e-mail all’indirizzo [email protected]. FenêtréA, Francia Automatizzazione, formazione, comunicazione ■■ PVC Alluminio Il produttore di porte e finestre FenêtréA con sede a Beignon, nei pressi di Rennes, nel nord-ovest della Francia, è oggi una delle aziende leader del mercato francese. Grazie alla coerente strategia di crescita adottata più di vent’anni fa, infatti, l’azienda è riuscita a diventare uno dei fornitori più grandi e affidabili in questo settore. Roto Inside ha intervistato Dominique Lamballe, presidente del consiglio di amministrazione, che dal 2006 guida le sorti di FenêtréA. Le radici di FenêtréA risalgono al 1993, quando Roland Desnoyer fondò la FMPB, che inizialmente produceva porte e finestre a livello regionale. Nel 2006 l’azienda è stata rilevata dai coniugi Dominique e Christelle Lamballe, che due anni dopo hanno cambiato la ragione sociale in FenêtréA, nome con cui la ditta è oggi molto nota fra gli artigiani francesi. “Abbiamo alle spalle uno sviluppo strepitoso. Nel 1993, l’anno della sua fondazione, la FMPB contava diciotto dipendenti; oggi la FenêtréA ne ha complessivamente circa 340, di cui più o meno 280 lavorano nella produzione e nel servizio alla clientela. La vendita, invece, è affidata a un team affiatato di collaboratori esterni e tecnici qualificatissimi”, ha spiegato Dominique Lamballe. Grazie a questa squadra di vendita la FenêtréA opera oggi in tutta la Francia, Corsica compresa. Lamballe ha dichiarato che anche in futuro il mercato di riferimento continuerà a essere la Francia, sebbene di recente l’azienda abbia cominciato a lavorare alla costruzione di relazioni commerciali con i confinanti Belgio, Lussemburgo e Svizzera. Sul mercato interno ed estero per Lamballe i clienti sono comunque esclusivamente gli esperti: artigiani, costruttori di finestre e di facciate in alluminio e altri specialisti del settore edile. “Ad accomunarli è il fatto che si aspettano sistemi in alluminio o PVC eccellenti e di alta qualità costante, sia che si ragioni in piccola scala per una casa unifamiliare sia che si parli di una grossa commessa per un grande progetto commerciale”. Un elevato grado di automazione come garanzia di qualità Per poter produrre per qualsiasi progetto edile indipendentemente dalle sue dimensioni, negli anni passati la FenêtréA ha investito tanto in flessibilità quanto in capacità produttiva. Nel 2010 le linee produttive di porte e finestre in PVC sono state riunite sotto lo stesso tetto, in un moderno capannone dove oggi è possibile fabbricare fino a 220.000 finestre all’anno. Nel 2014 è stata invece la volta dell’ampliamento e della completa riorganizzazione dell’impianto per i sistemi in alluminio, la cui capacità è stata potenziata fino a circa 50.000 unità annue. Questo, secondo Dominique Lamballe, è indice di uno dei fattori decisivi del successo di FenêtréA: “Negli anni passati abbiamo lavorato con determinazione per innalzare il grado di automazione nella produzione. In combinazione con una crescita e una formazione duratura dei dipendenti, è questa la base per l’elevata qualità costante che i nostri clienti apprezzano”. Rispetto dell’ambiente L’imprenditore ha dichiarato che l’intenzione è di lavorare nel rispetto dell’ambiente, nonché di impegnarsi a lungo termine non solo nei confronti dei dipendenti ma anche di organizzazioni esterne che ricevono il sostegno di FenêtréA. Da quasi vent’anni, infatti, la FMPB, oggi nota come FenêtréA, supporta il velismo in Francia, e dal 2007 lo fa con un suo cosiddetto trimarano, che partecipa a diverse regate e competizioni grazie al finanziamento di FenêtréA e alla cosponsorizzazione di un’altra azienda bretone. “La vela è senza dubbio uno degli sport più sostenibili perché dipende letteralmente solo dalla forza naturale del vento. Il trimarano della classe ‘Multi 50’ (che sta a indicare uno scafo di 50 piedi di lunghezza) ha già preso parte a numerose manifestazioni rinomate, come ad esempio il ‘Trophée des villes’, una regata che va da Gran Canaria a S aint-Quay-Portrieux. Nel 2014 a bbiamo addirittura festeggiato la vittoria e il nuovo record di velocità segnato alla ‘Route du Rhum’, una famosa regata transatlantica in s olitaria. E naturalmente possiamo sempre sfruttare il nostro impegno nella vela per creare e consolidare i rapporti con la clientela Invitiamo, infatti, regolarmente i nostri partner a determinate manifestazioni e a trascorrere una g iornata sulla nostra barca”, ha spiegato Lamballe. Dal 2006 la FenêtréA “veleggia” insieme a Roto nella produzione quotidiana. Secondo il titolare, Dominque Lamballe, è soprattutto il programma Roto NT ad agevolare l’automazione produttiva. “La tecnologia per ferramenta Roto è facile da integrare nei nostri processi produttivi, offre una grandissima flessibilità e garantisce quella qualità che intendiamo offrire ai nostri clienti. Ecco perché Roto è proprio il ‘partner di vela’ giusto per noi”. Alla FenêtréA, ditta del nord-ovest della Francia con sede a Beignon, nei pressi di Rennes, si producono ogni anno circa 220.000 porte e finestre Il presupposto per l’elevata qualità costante offerta da FenêtréA e apprezzata dagli specialisti è una produzione moderna, altamente automatizzata e basata su in PVC e 50.000 in alluminio processi ottimizzati. Dal 2006 FenêtréA lavora con la tecnologia per ferramenta Roto. Secondo il titolare, Dominque Lamballe, Roto NT agevola l’automazione della produzione ed è quindi perfetto per la strategia di Oggi la FenêtréA conta circa 340 dipendenti ed è un importante datore di lavoro per la Bretagna francese. sviluppo di FenêtréA. |9 Roto Inside | 11.2015 My Window, Oman L’esperienza insegna ■■ PVC “Sono passati dieci anni da quando per la prima volta abbiamo installato finestre in PVC in un’abitazione di famiglia”, ricorda Ahmed al Fahidi, che, in qualità di amministratore, dirige l’azienda Almakassab Altyib con sede in Oman, fondata da suo padre nel 2005. “Allora facemmo arrivare le finestre da Dubai e ne fummo così entusiasti che cominciammo ad accarezzare l’idea di creare una nostra fabbrica di finestre in PVC. Sebbene fossimo sicuri del successo che avrebbe avuto il prodotto, ci siamo comunque informati a fondo e abbiamo scelto con attenzione i nostri fornitori”. Roto fa parte della cerchia di fornitori sin dall’inizio e da sei anni l’azienda Almakassab Altyib e la marca “My Window” vengono riforniti direttamente da Leinfelden e sono assistiti dal team Export. “Da quel momento la già buona collaborazione è migliorata ulteriormente”, dichiara soddisfatto Ahmed al Fahdi, “perché ci riuniamo su base regolare presso la nostra sede con i nostri referenti di Leinfelden, risolviamo questioni tecniche o pianifichiamo insieme operazioni di marketing”. Il marketing in Oman non è mirato ad aumentare il volume d’affari nell’immediato, perché la domanda di finestre in PVC è ancora bassa, bensì ad assicurarsi il mercato sul lungo termine. Ahmed al Fahdi è preoccupato: “Purtroppo in Oman si continuano a vendere troppo spesso finestre con profili o ferramenta a buon mercato che si rivelano inadatte al nostro paese, che presenta condizioni climatiche estreme di caldo all’esterno e freddo all’interno, dovuto all’uso dei climatizzatori. Naturalmente il cliente comune non se ne rende conto. Per questa regione il nostro partner Rehau estrude profili con materiali inerti onde evitarne la deformazione o lo scolorimento dopo il montaggio. Roto, invece, fornisce ferramenta con il rivestimento Roto Sil Nano, che resiste all’aria salmastra e alla sabbia molto più a lungo di qualsiasi altra superficie. Solo utilizzando componenti simili, in Oman è possibile costruire finestre in PVC in grado di giustificare la fiducia che i clienti ripongono in noi”. stato un successo strepitoso, perché in questo modo, per esempio, ‘My Window’ ha ricevuto il sostegno sulla base del quale è stato possibile costruire un marchio di qualità”. “È insieme a loro e ai nostri partner industriali che intendiamo consolidare ulteriormente il nostro successo. È questo che giustifica anche il nostro recente investimento”. Informare e fare chiarezza Insieme ai rappresentanti delle ditte Roto e Rehau, lo scorso giugno Ahmed al Fahdi ha illustrato queste stesse correlazioni addirittura a una delegazione del ministero della difesa e ad alcuni delegati del governo che, nell’ambito di un nuovo progetto edilizio, si domandavano se le finestre in PVC fossero davvero sufficientemente durevoli per un immobile pubblico. “In quest’occasione siamo riusciti a far capire non solo che le nostre finestre, oltre a richiedere una manutenzione minima, sono assolutamente durature, ma anche che insieme ai nostri partner siamo in grado di realizzare un progetto così vasto, perché possiamo contare, ad esempio, su uno scambio di dati rapido e sicuro”, si mostra soddisfatto Ahmed al Fahdi, per poi aggiungere: “Naturalmente siamo felici di fornire informazioni, ma se sempre più clienti rimarranno delusi da prodotti a basso costo, temo che ben presto dovremo vedercela con una svalutazione dell’immagine delle finestre in PVC”. La causa di questa tendenza a utilizzare componenti a buon mercato sarebbe la dura concorrenza in cui si scontrano fornitori sempre più numerosi. Una nuova fabbrica per un team esperto Malgrado la preoccupazione per l’immagine delle finestre in PVC, la famiglia al Fahdi si è pero risolta di costruire una fabbrica di finestre in PVC su un terreno di 8.000 metri quadrati di recente acquisizione. La notorietà del marchio “My Window” è in costante crescita e nello stabilimento attuale la produzione non è più in grado di stare al passo con il tasso di crescita annuale, come ha spiegato a Roto Inside Sulaiman al Fahdi. Dalla fondazione dell’azienda il fatturato si è, infatti, quasi decuplicato. “Lo dobbiamo di certo anche al fatto che possiamo contare su dipendenti che sono con noi da molti anni, in certi casi addirittura dalla nascita dell’azienda”, ne è convinto Ahmed al Fahdi. Il Sultanato dell’Oman è nel complesso un terreno fertile per la vera imprenditoria, aggiunge suo padre, Sulaiman al Fahdi, che da diversi anni investe nella fondazione di nuove aziende al fine di garantire un futuro alla sua grande famiglia. “Il valore del suolo e dei terreni, così come quello degli immobili, è in costante ascesa, e ciò assicura alle imprese edili una richiesta continua”. Buone ragioni per una pianificazione ottimista Ahmed al Fahdi annuisce. Anche lui considera avveniristica la politica orientata alla stabilità adottata dal Sultano. “In Oman si costruisce molto perché il benessere è in crescita grazie Con una quota di mercato del PVC pari al 35% del totale, nella regione del Golfo l’Oman rappresenta il mercato più sviluppato per questa tipologia di finestre. Eberhard M ammel, responsabile Roto per le esportazioni, ricorda come ha avuto inizio questo sviluppo più di dieci anni fa: “In un primo momento a vendere in Oman erano soprattutto i rivenditori turchi dei fabbricanti di componenti. Quando poi la domanda ha subito un’impennata, alcuni produttori come Rehau e Roto hanno deciso di investire nell’assistenza diretta ai propri partner nel Sultanato. Oggi possiamo affermare che è Khalid Alharshi vola per la Oman Air verso le metropoli europee. Lì ha imparato a conoscere diversi finestrini e tipologie di apertura. Quando nel 2014 ha cominciato a costruire una nuova casa per sé e per la sua famiglia, si è messo alla ricerca di un produttore che gli costruisse finestre “tedesche” e un sistema a Il committente Khalid Alharshi è contento: “Non riesco a dire quanto fossi entusiasta quando ho scoperto libro per la zona giorno. ‘My Window’ e ho ottenuto a un prezzo onesto esattamente ciò che avevo in mente. Prima di allora avevo preso in considerazione l’idea di importare le finestre dall’Europa, ma mi sarebbe costato un capitale”. Nel 2005, dopo averne personalmente scoperto il valore abitativo, Sulaiman al Fahdi (a sinistra nella foto) ha fondato una fabbrica di finestre in PVC in Oman, richiamando al dovere il figlio Ahmed (a destra nella foto), Nel prossimo futuro, anche in Oman le case potranno essere costruite in modo sostenibile e garantendo alti cresciuto in fretta sotto questa responsabilità. La passione segreta di Ahmed sono però i viaggi: “In questa vita standard di efficienza energetica. L’ingegnere Nikolaus Knebel, in Oman dal 2010, dirige, in qualità di professore vorrei riuscire a vedere 50 paesi del mondo. Finora ne ho visitati 36”, racconta felice questo padre di tre figli. di architettura e sviluppo urbano alla GUtech di Maskat, un progetto nell’ambito del quale studenti e laureati Quelli che gli sono piaciuti di più sono stati la Cina e gli Stati Uniti, mentre fra le metropoli europee è rimasto hanno costruito una casa a basso consumo energetico. La GUtech è frutto della collaborazione tra il Sultanato particolarmente colpito da Londra. dell’Oman e l’Università Tecnica di Aquisgrana (RWTH). 10 | Sunview Patio Doors, Canada Toronto vive un boom e il mercato edile è sulla cresta dell’onda a una politica interna lungimirante”, spiega compiaciuto Ahmed al Fahdi. “Grandi eventi come i mondiali di calcio in Qatar stimolano ancora più interesse per questa regione, che può ritenersi già soddisfatta di un turismo crescente. Crediamo quindi che, se ci riuscirà di fornire ai clienti i ragguagli necessari, le finestre in PVC di alta qualità qui abbiano un futuro”. D’altronde, Ahmed al Fahdi è interessato ai mondiali di calcio anche per un altro motivo: nel tempo libero, infatti, questo padre di famiglia che ha viaggiato molto commenta le partite delle competizioni internazionali in un’emittente radiofonica. Oltre a essere un profondo conoscitore di questo sport, sponsorizza una squadra nazionale e già oggi si rallegra delle sfide che comporterà anche per lui in prima persona il campionato mondiale in Qatar. ■■ PVC Alluminio Negli ultimi anni Toronto, la magica città nel Canada orientale, si è sviluppata fino a diventare via via una “boomtown”, ovvero una metropoli prospera che richiama un numero sempre crescente di persone. La conseguenza? Molte aziende dell’industria edile canadese come la Sunview Patio Doors possono approfittare di progetti e commesse interessanti. Ora si cercano prodotti tanto innovativi quanto di qualità. “A chi si trovasse oggi a passare per la ‘downtown’ di Toronto basterebbe guardarsi intorno per vedere un numero davvero sorprendente di nuovi edifici”, spiega Chris Dimou, che, in qualità di responsabile Roto dell’area economica Nord e Centro America e di presidente e CEO di Roto Fasco Canada, è spesso in Ontario e nell’area metropolitana di Toronto. “In questo momento qui si costruiscono molti appartamenti di proprietà in palazzi davvero mozzafiato”. Domanda di qualità in continua crescita Sunview Patio Doors è una delle aziende che ha sviluppato e prodotto portefinestre per molti di questi appartamenti. Nei grandi impianti produttivi di Woodbridge, proprio alle porte di Toronto, la Sunview Patio Doors realizza portefinestre in alluminio e PVC che non conoscono rivali in fatto di qualità, comfort e soprattutto efficienza energetica. La serie “Sunview 2900” In Oman architetti e committenti adorano Tony Margiotta (a sinistra), amministratore di giocare con le forme delle finestre e i vetri co- Sunview Patio Doors, e Vic de Zen, titolare del lorati in fase di progettazione. Il committente V ision Group e presidente di Sunview Patio Ali Aldugashi (a sinistra nella foto) è felice di Doors, apprezzano la partnership con Roto ricevere la sua nuova casa. Fasco che dura da oltre 35 anni. ha da poco ricevuto la “Zone 2 Energy Star” ed è l’unica portafinestra canadese a detenere finora questo certificato. E la domanda cresce. “Qui produciamo quasi ‘just-in-time’. Tutto ciò che è pronto va immediatamente in cantiere”, ha riferito Tony Margiotta, amministratore di Sunview Patio Doors. “Abbiamo tratto vantaggio dalla buona condizione economica in cui si trovano Toronto e la regione dell’Ontario, ma oggi non saremmo dove siamo se non avessimo investito costantemente. Dipendenti molto preparati, punzonatrici e tagliatrici efficienti e una linea totalmente automatizzata per il vetro isolante: sono questi i nostri fattori di successo, oltre naturalmente all’appartenenza a un gruppo imprenditoriale orientato al cliente e tuttavia tecnologico su tutta la linea, ovvero il Vision Group”. Due pilastri importanti: Vision Group e Roto Fasco Tony Margiotta ha spiegato che il Vision Group comprende solo aziende edili leader nel proprio segmento sul mercato canadese. Le sorti del Vision Group sono nella mani di Vic de Zen, uno dei più noti imprenditori del Canada, nonché presidente del consiglio di amministrazione della Sunview Patio Doors. Margiotta ha aggiunto che sono gli avanzatissimi processi di estrusione dei profili e gli impianti moderni a permettere oggi alla Sunview Patio Doors di offrire un’elevata qualità costante nelle quantità richieste. In questo la Sunview si affida ai prodotti e ai sistemi di Roto Fasco, e in particolare alla maniglia “9700 handle”, presente in tutte e tre le linee di porte della ditta. “La duratura partnership con Roto Fasco è per noi particolarmente importante”, ha chiarito Tony Margiotta. “A convincerci non è solo il valore della ferramenta, delle maniglie e degli accessori di Roto Fasco, ma anche il servizio che offre. Il rapporto fra le nostre aziende permette una vera collaborazione di successo”. Da 35 anni è Domenic Amendola, agente del servizio esterno di Fasco, a occuparsi della Sunview Patio Doors. “Nel corso dei decenni è diventato parte della famiglia Sunview”, ha sottolineato Margiotta. “Visita la produzione per quasi ogni nuovo sviluppo o adattamento per un grosso progetto e si assicura che i prodotti Roto Fasco soddisfino gli standard”. La crescita che la Sunview Patio Doors ha vissuto negli ultimi anni è stata supportata anche dal sistema logistico Kanban di Roto in Nord America. “Grazie alla fornitura successiva automatica, possiamo lavorare con capacità di magazzino minime e avere a disposizione la tavolozza completa di colori e l’assortimento di sicurezza di Roto. Siamo orgogliosi sia della qualità delle nostre portefinestre sia dei nostri rapidi tempi di reazione e consegna, per i quali Roto Fasco gioca oggi un ruolo determinante", ha aggiunto Tony Margiotta. Nello storico Corktown District di Toronto è nato Il grattacielo di 42 piani RCMI ospita 315 apparta- questo complesso di due edifici che comprende menti di lusso di proprietà ed è un buon esempio in totale quasi 350 unità abitative. Entrambi gli di spazio abitativo di recente costruzione nel edifici dispongono di una lobby e sono collegati cuore di Toronto. Con la sua dinamica faccia- l’uno all’altro da un ponte in vetro a tre piani ta, la torre è ben integrata nella “downtown” (a sinistra nella foto). di Toronto. Roto Fasco Canada e Roto Frank of America Partner dell’industria canadese delle finestre Una metropoli prospera: oggi Toronto attrae La casa ecologica della GUtech è stata realiz- persone da tutto il mondo come quasi nessun’al- zata esclusivamente con prodotti e materiali tra città in Canada e i nuovi immobili residenziali fabbricati in Oman, quindi anche con le fine- nella “downtown” sono molto ambiti. Per questo stre “My Window”. Dotate della tecnologia motivo, e grazie ai bassi interessi sui mutui per per ferramenta Roto, queste finestre assicu- la costruzione o l’acquisto di immobili, Toronto rano una ventilazione e un raffreddamento a è diventata in breve tempo uno dei mercati basso consumo. immobiliari più richiesti del mondo. La fondazione della ditta Fasco a Mississauga, in Ontario, risale al 1956. Nel 2012 l’azienda è stata rilevata dalla Roto AG e annessa alla Roto Frank of America. Da allora si chiama Roto Fasco Canada e si occupa della produzione di ferramenta e maniglie per portefinestre a ventola e porte scorrevoli, nonché di pressofusione in zinco di componenti per diversi settori. La ferramenta a marchio Roto Fasco Canada è presente nelle porte e nelle finestre di n umerosi edifici residenziali in Canada e America del Nord. La Roto Frank of America, con sede in Connecticut, è stata fondata nel 1979 e fornisce una gamma completa di prodotti, tra cui ante e ferramenta per tapparelle X-DRIVE™, la gamma NT, la ferramenta TITAN per porte scorrevoli e quella del programma Patio Life, la ferramenta com fort per porte scorrevoli con dimensioni in altezza elevate. | 11 Roto Inside | 11.2015 VEKA Plastics Shanghai, Cina Nuovo sul mercato con porte scorrevoli ad alta tenuta Impressum ■■ PVC Sono parecchi anni che importanti mercato con una qualità elevata e c ertificata. “È una buona cosa per VEKA perché non vendiamo profili a bizzeffe, bensì un sistema per la cui corretta realizzazione formiamo a fondo i nostri partner e i loro collaboratori”. Editore Roto Frank AG Wilhelm-Frank-Platz 1 70771 Leinfelden-Echterdingen, Germania La richiesta di un sistema di porte scorrevoli a triplo vetro ad alta tenuta da impiegare in edifici con molti piani viene in particolare dal mercato coreano. “Siamo riusciti a realizzare la soluzione ideale a questo scopo mediante l’utilizzo di Roto Patio Inowa, con i suoi cinque punti di chiusura, e del profilo ISS 190, che permette l’inserimento di una guarnizione che gira tutto interno”, ha spiegato soddisfatto Kay Puppe. “Diamo quindi per scontato che ora l’interesse per le porte scorrevoli crescerà enormemente, dal momento che con Roto Patio Inowa abbiamo eliminato il più grande punto debole dei vecchi sistemi, ossia la bassa tenuta”. Consiglio di redazione Ingrid Lenz, Udo Pauly fornitori di profili in PVC sbarcano in Cina e nell’Asia meridionale per far conoscere a committenti e produttori di finestre di un mercato tradizionalmente devoto all’alluminio i vantaggi di questo assortimento. E riscuotono un successo crescente perché, almeno nell’edilizia residenziale, le finestre in PVC a buon isolamento e costruite secondo il modello europeo cominciano a essere richieste. Insieme a Roto, a Shanghai la VEKA Plastics ha sviluppato ora un nuovo sistema per porte scorrevoli ad alta tenuta che va a colmare una lacuna del passato. “Siamo certi che con questa innovazione faremo molto per l’immagine delle finestre in alluminio in questa regione e offriremo ai nostri clienti un sistema assolutamente promettente”, ha dichiarato con convinzione a Roto Inside Kay Puppe, Managing Director di VEKA Plastics Co. Ltd. I profili VEKA vengono prodotti in Cina dal 1994. L’azienda rientra quindi in questa regione tra i fornitori di sistemi particolarmente esperti e conoscitori del mercato. “Operiamo in quasi tutti i paesi dell’Asia sudorientale e nell’area del Pacifico, nonché in India e in Cina, e in quasi ogni paese vengono richieste finestre e tipologie di apertura diverse con vetro singolo, doppio o triplo”, ha raccontato Kay Puppe, aggiungendo poi: “Nella stessa Cina si prediligono sistemi diversi a seconda della regione. Ne consegue che VEKA Shanghai e VEKA Singapore hanno bisogno e producono sostanzialmente tutti i profili che giocano un ruolo a livello mondiale nel gruppo. In questa regione vengono prodotti ogni anno approssimativamente tra gli 800.000 e il milione di metri quadrati di finestre dotate dei nostri profili”. scorrevole con i migliori valori di isolamento termico oggi disponibili sul mercato asiatico”. Per gli appartamenti all’interno di condomini con molti piani, comunque, questo prodotto innovativo sarebbe la soluzione ideale anche per un altro motivo: “Tenuta elevata contro vento e pioggia anche in caso di tifoni. I mercati della Cina e dell’Asia meridionale hanno atteso a lungo questo prodotto”. La buona qualità vende meglio Soprattutto in Cina, a causa dell’alto numero di edifici vuoti in particolare nell’edilizia residenziale, la qualità costruttiva gioca un ruolo crescente nella commercializzazione degli immobili, ha raccontato Kay Puppe. “Chi desidera acquistare un appartamento in Cina, in molte città ha libera scelta e può concentrarsi sulla qualità. Ciò significa che ci sono 65 milioni di unità abitative a ttualmente pronte che attendono solo di essere vendute, sebbene la domanda di nuovi appartamenti si aggiri tra gli 8 e i 10 milioni all’anno. Si tratta di una situazione che gli abitanti delle città europee possono solo sognare …” Cercasi efficienza energetica nelle ristrutturazioni Kay Puppe ha dichiarato che al momento interessanti impulsi per l’industria edile locale provengono dalla Corea. “In Corea si sta ristrutturando molto, demolendo e ricostruendo e in questi lavori l’efficienza energetica dell’involucro edilizio gioca un ruolo sempre più importante”. VEKA registra quindi un numero crescente di produttori di finestre che intendono imporsi sul Supporto al marketing e velocità di consegna In futuro VEKA e Roto intendono dare supporto ai fabbricanti del sistema anche nella vendita delle loro nuove porte scorrevoli. “Ci assicureremo che abbiano a disposizione materiale pubblicitario efficace e adeguato a un’innovazione così interessante”, ha promesso Kay Puppe. “Con il sistema Roto Patio Inowa noi e i nostri clienti non abbiamo rivali sul mercato. È un’opportunità da non perdere e noi la sfrutteremo, perché l’elevata disponibilità di pronta consegna offerta da VEKA e Roto nella regione è il presupposto ideale per riuscirci”. Redazione Comm´n Sense GmbH Lensbachstraße 10 52159 Roetgen, Germania Telefono: +49 (0)2471 9212865 Fax: +49 (0)2471 9212867 [email protected] Impaginazione e produzione avency GmbH Kiebitzpohl 77 48291 Telgte, Germania Telefono: +49 (0)2504 888-0 Fax: +49 (0)2504 888-199 [email protected] Stampa Griebsch & Rochol Druck GmbH & Co. KG Gabelsbergerstraße 1 59069 Hamm, Germania Telefono: +49 (0)2385 931-0 [email protected] Tiratura totale 12.500 pezzi Il nuovo profilo VEKA ISS 190 con cava Euro dispone di un triplo vetro fino a 52 mm di spessore. Un istituto indipendente conferma che una porta scorrevole dotata di Alla conquista del successo nell’edilizia residenziale con il sistema Roto Patio Inowa Come ha dimostrato un test di mercato condotto in Corea, l’innovazione realizzata insieme a Roto riscuote grande interesse. “I produttori di finestre possono impiegare il nostro profilo VEKA ISS 190, che si integra perfettamente su Roto Patio Inowa, per costruire soluzioni di eccellente qualità a prezzi interessanti”. Per la prima volta si è potuto lavorare con un triplo vetro ad alto isolamento con uno spessore fino a 52 mm in una porta scorrevole in PVC. “Abbiamo già i risultati dei test condotti da un istituto indipendente, da cui emerge che questa porta scorrevole ha raggiunto un valore Uw di 1,1. Con una leggera messa a punto riusciremo a raggiungere addirittura un valore Uw di 1,0 e ne sono molto felice”, ha ammesso soddisfatto Kay Puppe, per poi aggiungere che “I nostri clienti potranno così offrire ben presto una porta questo profilo e di Roto Patio Inowa raggiunge un valore Uw di 1,1. “Con una leggera messa a punto riusciremo a raggiungere addirittura un valore di Uw di 1,0, ne sono certo”, ha dichiarato soddisfatto Kay Puppe. I clienti di VEKA potranno ben presto offrire una porta scorrevole con i migliori valori di isolamento termico oggi disponibili Kay Puppe, Managing Director della VEKA sul mercato asiatico. Plastics (Shanghai) Co. Ltd., (a destra nella foto) è soddisfatto del successo riscosso dal nuovo sistema: “Siamo l’unico fornitore che, insieme a Roto, offre un sistema con cui i fabbricanti di finestre possono produrre porte scorrevoli ad alta Conquistare i clienti con il tenuta per edifici alti e molto alti. Considerata la sistema di porte scorrevoli nostra posizione di monopolio e l’elevata disponi- ad alta tenuta Roto Patio bilità di pronta consegna offerte da VEKA e Roto Inowa: il team della fabbrica nella regione, grazie a un marketing professionale di finestre Hajum intende saremo in grado di scrivere una nuova storia di sfruttare questa opportunità successo per noi e per i nostri clienti”. A sinistra e punta sulla partnership con nella foto: Béchér Jelajla, Direttore di progetto di VEKA e Roto. Roto Frank AG. Roto Patio Inowa Per porte scorrevoli ad alta tenuta La ferramenta ad incasso totale Roto Patio Inowa è sinonimo di semplicità e sicurezza d’impiego. Il sistema di scorrimento su cuscinetti a rulli consente lo spostamento delle ante in tutta facilità. Il movimento di chiusura trasversale al profilo del telaio consente una tenuta continua, che migliora nettamente il valore Uw di tutto il sistema e al tempo stesso permette il montaggio di porte scorrevoli anche in posizioni esposte e ad altezze elevate. Roto Patio Inowa ha superato la prova di resistenza ai tifoni, garantendo una protezione ottimale contro correnti d’aria, rumore e perdite di energia. 12 | Anche il test di mercato condotto su produttori di finestre selezionati, come questa fabbrica di Yungki, nei pressi di Seoul, ha mostrato chiaramente che con questo sistema i clienti di VEKA possono produrre porte scorrevoli in modo molto sicuro ed efficiente a un prezzo interessante.