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Ecco dove l`acqua costa meno
PERIODICO DI INFORMAZIONE DI ACQUE VERONESI S.C.A.R.L. Ecco dove l’acqua costa meno ANNO II - NUMERO II - NOVEMBRE 2008 Mailing e direct-marketing Elaborazione indirizzi Cellophanatura e postalizzazione UNI EN ISO Imbusto automatico con personalizzazione 01/2000 90 Finservice srl Via Enzo Ferrari, 275/290 37050 Villafontana di Bovolone (VR) Tel. 045 6988700 - Fax 045 6988701 www.finservicegroup.it [email protected] B Campagne pubblicitarie personalizzate per chi intende farsi conoscere Logistica, distribuzione e spedizione Call center e data entry L’editoriale pag. 5 In primo piano E’ qui dove l’acqua costa di meno pag. 6 La stanza dei bottoni Una società sempre più aperta pag. 9 I lavori Quando il fare diventa imperativo pag. 10 di Giovanni Miozzi, vicepresidente di Acque Veronesi S.c.a r.l. SOMMARIO Sommari Dal confronto fra le tariffe del servizio idrico integrato che vengono applicate in Veneto risulta che le più basse sono quelle di Verona. Un dato che conferma come questa sia una delle città italiane in cui l’acqua è più a “buon mercato”, nonostante siano in corso grandi investimenti a reti ed impianti La riorganizzazione societaria che, in ossequio alla legge, ha portato nel novembre del 2007 ad una drastica riduzione del numero dei consiglieri di amministrazione non ha certo significato la chiusura al territorio di Acque Veronesi S.c.a r.l. Anzi, così come era stato previsto, proprio il territorio ha assunto un ruolo importante grazie uno specifico comitato ad esso dedicato Il punto sugli interventi che Acque Veronesi sta realizzando per migliorare il servizio idrico integrato nel territorio di sua competenza Il confronto Acque Veronesi apre la strada alla <<rete idrica regionale>> pag. 13 Grazie ad un accordo senza precedenti, Acque Veronesi è diventata capofila di un <<gruppo>> formato da cinque aziende venete del servizio idrico integrato che stanno perseguendo politiche comuni di riduzione dei costi gestionali e hanno avviato importanti collaborazioni Noi e i media Quando l’acqua diventa fonte di informazione La sintesi del programma di comunicazione che Acque Veronesi sta realizzando allo scopo di far conoscere l’azienda ma anche di fornire un servizio ulteriore ai cittadini Uffici aperti La pianura è più vicina pag. 15 pag. 17 La presenza di Acque Veronesi è rappresentata soprattutto dagli sportelli per gli utenti. Per quanto riguarda il Basso veronese uno dei più importanti è sicuramente quello di Bovolone. Ecco i servizi che offre Il servizio Gli spazi per gli utenti Autorizzazione Tribunale di Verona n. 1750 del 17 Aprile 2007 pag. 18 Direttore Responsabile Luca Fiorin Editore Acque Veronesi S.c.a r.l., Lungadige Galtarossa 8, 37133 Verona Pubblicità Ufficio comunicazione Acque Veronesi S.c.a r.l. Progetto Grafico Tre.e S.r.l. Stampa Finservice S.r.l., via Enzo Ferrari 275/290 - 37051 Villafontana di Bovolone (VR) Fotografie Ferruccio Dall’Aglio 4 L’ editoria l’EDITORIALE L’editoriale di Giovanni Miozzi, vicepresidente di Acque Veronesi S.c. a r.l. Giovanni Miozzi, vicepresidente di Acque Veronesi S.c.a.r.l. Parlare di servizio idrico integrato per Acque Veronesi significa per prima cosa parlare di qualità. Qualità del servizio, (che si traduce in tutto quel lavoro volto a garantire da una parte che l’acqua sgorghi sempre dai rubi- netti delle ben 270.000 utenze allacciate alle condotte acquedottistiche di Acque Veronesi, che funzionino a dovere reti fognarie ed impianti di depurazione e che i cittadini abbiano anche dal lato amministrativo risposte chiare in tempi celeri) ma anche, e per prima cosa, qualità dell’acqua che viene erogata. D’altro canto, quello di garantire che nelle case arrivi acqua pulita e sicura è uno degli obiettivi primari della nostra società consortile. Questo significa che viene rivolto il massimo impegno a mantenere in sicurezza tutto il tragitto che compie l’acqua prima di giungere agli utenti, a partire dal suo prelevamento da sorgenti o falde sotterranee, per poi proseguire con il deposito temporaneo nei serbatoi e la distribuzione nelle condotte comunali. E se impianti di prelevamento, reti e vasche sono tenuti sotto osservazione continua (grazie anche ad impianti di telecontrollo di ultima generazione) per impedire l’immissione di inquinanti, l’acqua è anche sottoposta ad una corposa serie di verifiche prima di arrivare agli utenti. Sono infatti ben 40.000 le analisi che Acque Veronesi compie ogni anno nei propri laboratori, a cui vanno aggiunte quelle di controllo che vengono svolte dalle Ulss. Certo tutto questo lavoro è agevolato dal fatto che mediamente l’acqua che viene prelevata per servire gli abitanti dei 69 Comuni nei quali opera Acque Veronesi è di buona, se non addirittura ottima, qualità. Un dato di fatto che è dovuto alle caratteristiche proprie della nostra acqua. Caratteristiche tali da renderla di qualità pari – anzi, spesso migliore – rispetto a quella della maggior parte delle minerali in bottiglia. Tanto che, considerato che a Verona ci sono le tariffe del servizio idrico più basse del Veneto, risulta davvero molto più conveniente bere l’acqua di rubinetto. Anche dal lato economico, visto che, utilizzandola al posto di quella in bottiglia, una persona può risparmiare come minimo 70 euro ogni anno. L’attenzione alla qualità è figlia di una scelta precisa, quella di programmare gli investimenti, e sono davvero molti, con il fine di migliorare costantemente un servizio che prima di Acque Veronesi era frammentato e che ora sta davvero diventando interamente territoriale. Una scelta che si sta traducendo in opere e servizi di elevato standard qualitativo, probabilmente come mai era accaduto in passato. 5 IN primo piano E’ qui dov è qui dove l’acqua costa di meno Dal confronto fra le tariffe del servizio idrico integrato che vengono applicate in Veneto risulta che le più basse sono quelle di Verona. Un dato che conferma come questa sia una delle città italiane in cui l’acqua è più a “buon mercato”, nonostante siano in corso grandi investimenti a reti ed impianti Verona ha le tariffe del servizio idrico integrato più basse del Veneto. La conferma viene dalla comparazione fra i piani tariffari dei capoluoghi di provincia, che conferma, approfondendone i contenuti, uno studio reso noto dall’associazione di consumatori Cittadinanzattiva, che già poneva il capoluogo scaligero fra le città con il più basso costo dell’acqua, oltre che dei servizi di depurazione e fognatura, d’Italia. Nella classifica di Cittadinanzattiva relativa alle città nelle quali i cittadini pagano di più per il servizio idrico integrato, infatti, Verona risulta sessantatreesima su settantacinque. Dal confronto fra i piani tariffari, risulta che i veronesi pagano per l’acqua meno di tutti gli altri veneti. Compresi i veneziani, visto che Cittadinanzattiva, che nella sua ricerca identifica la città lagunare come quella in cui ci sono le tariffe più basse, non aveva preso in considerazione il fatto che qui, pur non esistendo un canone per la depurazione, gli abitanti devono pagare una tassa per scaricare i reflui nelle acque superficiali, che porta il costo complessivo del servizio ad essere più alto di quello applicato da Acque Veronesi. Una situazione che non solo si verificava nel 2007, l’anno oggetto dello studio i cui risultati sono stati riportati da praticamente tutti i media italiani, ma che si conferma anche nel 2008. Facendo un confronto basandoci su 100 metri cubi annui di consumo, (quello che potremmo definire come il consumo sociale, perché riguardante famiglie poco numerose o che fanno un’importante opera di risparmio idrico), Verona risulta, e davvero di molto, la meno cara delle 6 città del Veneto. Una situazione che viene confermata anche dalle ricerche svolte dall’Autorità d’ambito territoriale omogeneo (Aato) Veronese per quanto riguarda i consumi che si attestano su 250 metri cubi all’anno, quelli di una famiglia di 3-4 persone. E questo nonostante a Verona siano stati applicati - in ottemperanza a quanto deciso dall’assemblea dell’Aato, che è formata da tutti i Comuni della provincia - degli aumenti dovuti da una parte all’incremento dei costi energetici e dall’altra alla necessità di realizzare quelle opere che sono necessarie per garantire un servizio ottimale e tutelare l’ambiente. Per quanto riguarda l’energia non si può infatti non sottolineare come questa assorba circa un terzo del bilancio delle società di gestione del servizio idrico. Un fatto che, tenuto conto dei notevoli rialzi che si stanno registrando per quanto riguarda la fornitura energetica, sta avendo consistenti ripercussioni sulle spese che vengono sostenute per garantire il servizio di acquedotto, fognatura e depurazione. D’altro canto Acque Veronesi, per poter operare al meglio, deve anche attuare continui investimenti. Applicando il piano degli interventi approvato da Aato, la società consortile sta infatti compiendo un notevole sforzo per sistemare le condotte e gli impianti esistenti e per portare acquedotto, fognatura e depurazione dove non ci sono. Un impegno che si traduce nei 122 milioni di euro di investimenti programmati entro il 2010 e nelle opere per 20 milioni già realizzate nel 2007 e nel 2008. Tenuto conto che Acque Veronesi deve per legge coprire Costo totale della bolletta idrica nei capoluoghi del Veneto in riferimento alle tariffe dell’anno 2008 Consumo standard di 250 mc/anno, tipico di una famiglia di 3-4 persone Costo annuo comprese fognatura, depurazione ed IVA (fonte Aato Veronese) mc/ anno euro/ anno euro/ mc ROVIGO 250 515 2,06 PADOVA 250 340 1,36 VICENZA 250 320 1,28 BELLUNO 250 290 1,16 TREVISO 250 262 1,05 VENEZIA 250 250 1,00 VERONA 250 248 0,99 tutte le spese con l’incasso delle bollette, e per quanto vengano messe in essere tutte le misure volte a garantire l’economicità della gestione, risulta evidente che se si vogliono realizzare i lavori necessari per dare risposta alle esigenze dei cittadini, tutelando la loro salute con l’erogazione di acqua pulita e sicura, e difendere l’ambiente, impedendo che avvengano inquinamenti derivanti dalla mancanza di reti fognarie ed impianti di depurazione, è necessario avere dei fondi a disposizione. La mancanza delle risorse economiche occorrenti per queste opere significherebbe, quindi, compiere un cattivo servizio agli utenti di oggi ed ai loro figli di domani. IN primo piano ve l’acuqa co Uno dei pozzi di prelevamento di Acque Veronesi S.c.a.r.l. D’altro canto bisogna tenere anche conto che l’incremento del 12 per cento delle tariffe avvenuto nel 2008 si traduce, per una famiglia media composta di tre persone, che consu- ma 175 metri cubi di acqua all’anno, in una maggiore spesa di 18 euro, ovvero un euro e cinquanta centesimi al mese. Un dato significativo per la sua piccola misura e che va valutato considerando che la stessa famiglia media veronese che nel 2008 spende per il servizio idrico 167 euro, ne deve sborsare 459 per l’energia elettrica e ben 1.099 per il gas metano. Ritornando agli aumenti, a fronte dei 18 euro in più che le famiglie spendono per acqua, fognatura e depurazione, la situazione per quanto riguarda energia elettrica e gas metano è decisamente più pesante. Secondo una recente ricerca di Federconsumatori, infatti, la bolletta dell’energia elettrica ha subito negli ultimi anni incrementi continui e particolarmente rilevanti, il 5,10 per cento nel 2005, il 14,50 per cento nel 2006, il 5,30 per cento nel 2007 e l’8,70 per cento nel 2008. Percentuali che hanno portato la spesa media annua per un’utenza domestica dai 350 euro del 2005 ai 459 euro nel 2008, con un’incremento solo nell’ultimo anno di poco meno di 40 euro. Un dato che è ancora più significativo è poi quello che riguarda il gas metano, che dal 2005 al 2008 è aumentato del 21,46 per cento, passando da 925,56 euro per un’utenza media domestica a 1099,31, con un incremento nel 2008 rispetto al 2007 di quasi 80 euro. Guardando ai soldi che devono sborsare le famiglie, più che alle percentuali di aumento, è quindi evidente che l’acqua, che pure è essenziale per la vita delle persone, pesa ben meno di altri servizi sul bilancio delle famiglie veronesi. E questo al di là del fatto che qui c’è l’acqua che costa meno del Veneto e di molte altre città italiane, grazie al fatto che Acque Veronesi sta lavorando per garantire un servizio ottimale al minor costo possibile per i cittadini. 7 VETROLUX S.r.l. Illuminotecnica Via Torricelli, 39 - 37136 Verona (Italy) Tel. 045.9212356 Fax 045.9212355 [email protected] www.cusinati.com Vetrolux propone soluzioni di illuminazione delle migliori marche adeguate per le necessità delle imprese e del privato affiancando il cliente interessato ed impegnato anche nell’ottimizzazione dei consumi. Buio pesto? Facciamo luce. 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Quando, nel novembre dello scorso anno, era stato nominato il nuovo Consiglio di amministrazione di Acque Veronesi S.c.a r.l. e, in ossequio alle norme contenute nella Legge finanziaria dello Stato del 2007, era stato ridotto il numero dei consiglieri da 13 a 3, era stata annunciata la, allora futura, nascita di un Comitato territoriale. Un organismo che avrebbe dovuto garantire una rappresentanza del territorio e, quindi, consentire un dialogo in continuo con le realtà e le amministrazioni che hanno a che fare con i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione. Una volta avviato il lavoro del Consiglio di amministrazione, che è presieduto da Guido Cuzzolin, con vice Giovanni Miozzi e consigliere Giandomenico Allegri, Acque Veronesi ha quindi iniziato a programmare la nascita di questo organismo, che è avvenuta ufficialmente, con delibera dell’Assemblea dei soci, alla fine del maggio scorso. Il Comitato territoriale è un organo con finalità consultive e informative che agevola l’attività di indirizzo e programmazione e l’esercizio dei diritti di informazione dei soci. La nomina del Comitato ha consentito altresì di assicurare un’adeguata rappresentanza degli enti locali che fanno parte dei distretti territoriali (Montano, Pedemontano e Pianura) in cui si suddivide l’area in cui opera Acque Veronesi. Il Comitato, che è composto da 14 membri, avrà la medesima durata del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica, e scadrà assieme ad esso. Ai membri del Comitato non spetta alcun compenso. Proprio nella logica di stretta collaborazione con gli enti locali e di apertura al territorio, l’assemblea che ha portato alla nomina del Comitato non si è svolta nella sede centrale di Acque Veronesi ma a Sommacampagna, nella sala consiliare del Municipio. 9 Quando i I LAVORI Quando il fare diventa imperativo Il punto sugli interventi che Acque Veronesi sta realizzando per migliorare il servizio idrico integrato nel territorio di sua competenza L’agire è un imperativo categorico quando ci sono di mezzo il servizio ai cittadini, oltre che la tutela della loro salute e dell’ambiente. Il fare, quindi, è sin dal suo sorgere una prerogativa di Acque Veronesi, che non a caso ha sinora realizzato in poco più di due anni opere per più di 20 milioni di euro e che entro il 2010 realizzerà, secondo il piano degli investimenti, interventi per 120 milioni di euro. Considerato che tutti i progetti che sta portando avanti Acque Veronesi hanno come finalità il miglioramento di un servizio che non è improprio definire fondamentale sia per l’uomo che per il suo habitat, è il caso di riportare una descrizione dei principali lavori in corso, tenendo conto che si tratta solo di una parte di quelli previsti nel piano degli investimenti. Oppeano, stop al rischio cromo a Vallese Vallese di Oppeano. I rischi dovuti alla presenza di cromo esavalente in concentrazioni superiori a quanto prevede la legge nelle acque di falda dalle quali pesca una serie di pozzi privati a Vallese di Oppeano saranno superati grazie ad un intervento che è stato progettato e verrà realizzato da Acque Veronesi. Un intervento attualmente in corso di realizzazione che prevede la costruzione di due nuove condotte idriche lungo le vie Salieri e Lino Lovo, che permetteranno di eliminare i pozzi che attingono acqua dalla 10 falda inquinata e, inoltre, serviranno le zone residenziali e produttive sorte negli ultimi anni. I lavori sono stati consegnati il 10 aprile scorso alla ditta Ferro S.p.a., che ha vinto la gara d’appalto proponendo un ribasso d’asta del 25,77 per cento, partendo da un prezzo di base fissato in 391.000 euro più Iva, che ha portato il costo a poco meno di 208.000 euro, compresi gli oneri per la sicurezza. Minerbe, nuove fognature nelle vie Trento, Crosarona e Trieste L’area posta ad ovest del centro di Minerbe avrà nuove reti fognarie. Sono infatti in corso i lavori che porteranno alla realizzazione delle fognature nere nelle vie Trento, Crosarona e Trieste. Lavori che, in seguito a gara d’appalto, sono stati aggiudicati alla ditta Igaf Snc di Tregnago, che ha proposto un ribasso d’asta del 15,10 per cento. Il costo dell’intervento ammonta a 400.000 euro e porterà all’allacciamento alla rete fognaria di 712 abitanti equivalenti, grazie alla realizzazione, oltre che di nuove condotte fognarie, anche di un impianto di sollevamento, che verrà posto in via Roma e che è necessario per convogliare i reflui alla rete che porta al depuratore comunale. I lavori, che sono iniziati a metà del settembre scorso, durerano per circa otto mesi. San Giovanni Lupatoto, basta emergenze per acquedotto e fognatura Sei tratti di fognatura ed uno di acquedotto, che risolve una situazione di emergenza. Sono questi, detti in estrema sintesi, i contenuti dell’intervento che ha messo in cantiere a San Giovanni Lupatoto Acque Veronesi. L’intervento prevede la realizzazione di sei tratti di fognatura nera lungo via Pacinotti, via Apollo XI, via Porto, via Garofoli (zona industriale) e via Speranza (località Raldon) e la costruzione di fognatura e acquedotto in via Pace Paquara. L’intervento costa 1.115.000 euro ed è in corso di realizzazione da parte di un’associazione temporanea di imprese con capogruppo la Ritonnaro costruzioni, la cui sede operativa è a San Martino Buon Albergo, che ha vinto la gara d’appalto ed alla quale i lavori sono stati consegnati il primo luglio scorso. La via che è stata interessata per prima dall’intervento è Pace Paquara, nella quale c’era da risolvere un problema legato alla presenza di un tubo dell’acquedotto esterno e provvisorio. Un problema che è stato definitivamente cancellato ma che ha fatto si che questo lavoro sia stato anticipato stralciandolo da un pro- I LAVORI il fare diven getto previsto per il 2009. I lavori termineranno nell’aprile del prossimo anno. Soave, finalmente il centro avrà un servizio attuale Nuove reti di fognatura, acquedotto e gas per il centro di Soave. Grazie ad un’ope ra che verrà realizzata a partire dalla metà di novembre, sta per essere avviato il rifacimento dei sottoservizi lungo tutto corso Vittorio Emanuele II, in via Cangrande della Scala e nei vicoli Torricella, dei Bettili, S. Zenari, Bonturi e Dal Prà, con predisposizione degli allacciamenti per le vie Mutinelli e Pullici ed interconessione con i sottoservizi di via Tiro a Segno. I lavori sono stati appaltati ad un raggruppamento di imprese formato delle ditte Sitta srl, Giudici spa, Cologna Scavi srl e Castagna Giorgio srl ed hanno un costo di 1.061.592 euro, Iva esclusa. Tale cifra comprende anche l’intervento al gasdotto, che costa 253.000 euro e viene finanziato da Uniservizi spa, la società che gestisce il servizio di distribuzione del metano, anche se a realizzarlo è sempre Acque Veronesi. I lavori du- reranno un anno. San Pietro in Cariano, il depuratore di Nassar diventa pulito Non appena ha iniziato ad operare a San Pietro in Cariano, Acque Veronesi si è trovata a dover affrontare il problema del depuratore di Nassar. Un impianto che è a servizio, oltre che di San Pietro, anche di Marano e Fumane e che, a causa di disfunzioni nei trattamenti dei reflui, creava odori ed aveva problemi per quanto riguarda gli scarichi in Adige. Da subito è stato progettato un intervento che, avviato all’inizio della scorsa estate con una previsione di spesa di 1.000.000 di euro, verrà concluso entro il 2008, risolvendo definitivamente la questione. In sostanza quelli che si stanno realizzando sono: una manutenzione straordinaria della fase di pretrattamento delle acque, il potenziamento delle pompe di denitrificazione e della sedimentazione secondaria e l’aggiornamento dei filtri finali, dell’impianto di disinfezione e della linea fanghi. Cologna Veneta, fognature per quattro vie e una piazza Con un investimento di 400.000 euro è in corso un consistente ampliamento delle reti fognarie di Cologna Veneta. L’intervento, che sta iniziando in questi giorni e si concluderà nella primavera del 2009, permetterà di collegare circa 300 abitanti alle condotte e, quindi, di portare al depuratore posto in località Sabbion scarichi che prima erano oggetto di depurazioni con vasche Imhoff. Ad essere interessate sono via Ronchi, dove verranno allacciate 15 utenze pari a 75 abitanti equivalenti, via Crearo, dove verrà posata una condotta lunga 155 metri, via Santa Giustina, con un prolungamento per circa 200 metri della rete esistente e l’installazione di un impianto di sollevamento, via Matteotti, nel tratto lungo poco meno di 200 metri compreso fra gli incroci con le vie Mascagni e Pergolesi, e piazza Sabbion, dove con una condotta lunga circa 100 metri sarà possibile garantire l’allacciamento a tutti i residenti. Villafranca, via Quadrato farà rete Nell’ambito di un’ampio intervento di riqualificazione della via che da Verona porta al centro storico di Villafranca, sono in corso di realizzazione le nuove reti di fognatura e acquedotto, con un investimento di 580.000 euro. Per quanto riguarda la fognatura verranno separate le acque bianche provenienti dagli scarichi pluviali da quelle nere, mentre sino ad oggi finivano in un’unica condotta. Il vecchio tubo sarà quindi utilizzato per le acque meteoriche, mentre per quelle nere verrà posata una nuova condotta che, partendo da via Pasubio, percorrerà tutta via Quadrato e via Cantore, andando a scaricare in via Messedaglia. Le condotte sono lunghe poco più di 1.100 metri e ad esse sono allacciati 250 abitanti. 11 Il confronto Acque Ve Acque Veronesi apre la strada alla <<rete idrica regionale>> Grazie ad un accordo senza precedenti, Acque Veronesi è diventata capofila di un <<gruppo>> formato da cinque aziende venete del servizio idrico integrato che stanno perseguendo politiche comuni di riduzione dei costi gestionali e hanno avviato importanti collaborazioni Alto Vicentino Servizi, 38 Comuni e 246.000 abitanti, e Aim Vicenza Acqua, 31 Comuni e 280.000 abitanti, e per il Padovano Centro Veneto Servizi, 59 Comuni e 242.000 abitanti. Sicuramente si tratta di un’alleanza senza precedenti. Un patto che è stato sottoscritto alla presenza dell’Assessore regionale all’Ambiente Giancarlo Conta e con il quale le cinque società si sono impegnate a creare sinergie fra di loro, ottimizzare i costi di gestione, gestire in comune alcune parti della loro attività e cooperare nella ricerca di forniture e servizi. Ciò ha già significato, come primo passaggio, l’indizione di una gara comune per quanto riguarda lo smaltimento dei fanghi da depurazione e la fornitura dell’energia elettrica. Guido Cuzzolin, Presidente di Acque Veronesi S.c.a.r.l. Un passo deciso verso il sistema idrico del futuro. Lo si potrebbe definire così, e non sarebbe certo un’esagerazione, l’accordo che è stato siglato fra cinque delle più importanti realtà dell’idrico integrato del Veneto, con capofila Acque Veronesi. Un’intesa che ha avuto l’effetto di creare collaborazioni importanti, con lo scopo e la finalità di ottenere riduzioni dei costi gestionali e con la prospettiva di avviare un percorso comune volto a mettere in rete quasi mezzo Veneto. Il patto è stato siglato il primo agosto scorso a Venezia, a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale. Acque Veronesi, che opera in 69 Comuni servendo quasi 720.000 persone, ed è la più importante realtà dell’idrico integrato del Nord-Est, ha il ruolo di capofila. Con essa ci sono: per l’area lacustre veronese Azienda Gardesana Servizi, che è presente in 20 Comuni con 92.000 abitanti, per la provincia berica 13 Il confronto ronesi apr Gare uniche pensate per spuntare migliori offerte, e quindi avere dei risparmi, per due attività che incidono pesantemente sui bilanci delle cinque aziende. Basti pensare che solo l’elettricità finisce per assorbire circa un terzo delle uscite delle aziende e, in conseguenza dei notevoli aumenti che si stanno registrando, in previsione avrà un peso ancora superiore. D’altro canto le cinque società messe assieme consumano più di 183 milioni di kilowattora di energia all’anno e producono quasi 100.000 tonnellate di fanghi. Riuscire ad abbattere almeno in parte i costi rispettivamente di 14 approvvigionamento e smaltimento significherà quindi contenere gli aumenti delle tariffe a carico degli utenti. L’accordo, che avrà efficacia sino al 31 dicembre 2009, prevede che i partecipanti si impegnino a non intraprendere iniziative concorrenziali e può essere propedeutico allo sviluppo di una forma societaria aggregativa. <<Un’amministrazione è buona quando riesce a fare sinergia con altre aziende pubbliche, agendo come se fosse un’azienda privata>>, è stato il commento che all’uscita dalla firma dell’accordo ripetevano i rappresentanti delle cinque aziende. Un dato di fatto inconfutabile, visto che con il patto d’agosto cinque grosse realtà dell’idrico integrato sono riuscite a mettersi assieme, con lo scopo di ottenere risparmi gestionali che possano calmierare i notevoli costi del servizio. In questa operazione Acque Veronesi ha poi dimostrato capacità operative tali da divenire di fatto la capofila dell’accordo, ottenendo con questo la conferma della bontà di un operato che l’ha portata ad essere la più importante realtà dell’idrico integrato del Nord-Est come numero di utenze. NOI E I MEDIA Quando Quando l’acqua diventa fonte d’informazione La sintesi del programma di comunicazione che Acque Veronesi sta realizzando allo scopo di far conoscere l’azienda ma anche di fornire un servizio ulteriore ai cittadini La comunicazione: un’arma in più per Acque Veronesi. Una comunicazione che è costante, precisa e puntuale e che punta a rappresentare, agendo a trecentosessanta gradi, la più importante realtà del servizio idrico integrato dell’intero Nord-Est. Una realtà, quella di Acque Veronesi, giovane ed innovativa ma anche in costante crescita, tanto da essere diventata un punto di riferimento, e non solo nella nostra regione. Acque Veronesi si sta affacciando mediaticamente nel panorama delle più importanti Utilities italiane, con lo scopo di farsi conoscere come una società consortile che rappresenta le esigenze dei cittadini di ben sessantanove Comuni. La comunicazione e l’informazione di Acque Veronesi sono quindi finalizzate a dar voce a tutto ciò che l’azienda, in termini di servizi, eroga ai cittadini, cercando di offrire e gestire con impegno e professionalità un impegno importan- Il presidente Guido Cuzzolin davanti alle telecamere te. L’informazione di Acque Veronesi passa quindi da una serie di strumenti. Un sito Internet graficamente accattivante e aggiornatissimo, con news, dati statistici, approfondimenti, notizie dal panorama politico regionale in tema di ambiente, comunicati stampa e una rassegna stampa con centinaia di articoli dalla stampa locale e nazionale appositamente dedicati ad Acque Veronesi. La diffusione quotidiana ai dipendenti e al Cda dell’azienda di decine di articoli dalla stampa veneta e nazionale su tutto ciò che avviene nel mondo dell’acqua in tutto il territorio nazionale ed all’estero. Una risorsa che dà la possibilità ai vertici direzionali di essere sempre costantemente aggiornati su notizie e 15 gli impegni l’acqua div anteprime. Pur non essendo facile nel variegato e frenetico mondo dei quotidiani trovare spazio, Acque Veronesi c’è, costantemente. Sulle più importanti testate veronesi e venete, infatti, gli investimenti, le risorse e la programmazione degli interventi strutturali mirati al miglioramento dei servizi idrici per la popolazione, diventano informazioni per gli oltre 700 mila abitanti serviti. Una dimostrazione di come, grazie ad un lavoro costante e fatto in modo snello, è possibile ottenere risultati tangibili, senza che sia necessario realizzare campagne mediatiche particolarmente costose. L’obiettivo principale è infatti quello di raccontare il lavoro di Acque Veronesi, elencando con estrema esattezza e veridicità gli impegni dell’azienda. I cittadini possono quindi così essere sempre informati sulle strategie e gli interventi della società. Tutto ciò si traduce in trasparenza ed efficienza e conferisce ancora maggior valore ad un’attività che si sta qualitativamente dimostrando essere tra le migliori d’Italia. Non solo quotidiani, e non solo carta stampata, però. Dal mese di Ottobre, infatti, è possibile conoscere il profilo e l’identità dell’azienda anche via etere, con appuntamenti continui. Insieme alle più importanti emittenti televisive del Nordest, l’Ufficio stampa di Acque Veronesi ha studiato e realizzato una serie di trasmissioni (circa una trentina fino ai primi mesi del 2009) che costituiranno un’importantissima, e visitatissima, vetrina su Telenuovo, Telearena e Televeneto e, via satellite, su Euro Italy Channel canale 893 di Sky. A completare il quadro ci sono anche la rivista aziendale “Le acque veronesi”, 16 pubblicazioni informative e importanti collaborazioni con le Ulss venete. Non mancano infine i progetti che si stanno concretizzando. A breve sarà possibile tramite il sito internet www.acqueveronesi.it accedere ad una piattaforma multimediale, dove sarà possibile visionare tutti gli speciali televisivi, le intervi- ste, ed i servizi interamente dedicati ad Acque Veronesi. E sempre a breve verrà dato avvio ad un ambizioso progetto, che prevede di portare e diffondere il tema dell’importanza dell’acqua nelle scuole veronesi e sarà distribuita una pubblicazione scientifica sul rapporto fra acqua e salute. v La pianur Uffici aperti La pianura è più vicina La presenza sul territorio di Acque Veronesi è rappresentata anche, e soprattutto, dagli sportelli per gli utenti. Per quanto riguarda il Basso veronese uno dei più importanti è sicuramente Bovolone. Ecco i servizi che offre Quella di essere il più possibile vicina ai cittadini non è per Acque Veronesi solo un’adempimento a quanto disposto dall’Aato in sede di affidamento del servizio idrico integrato ma anche la manifestazione di una vera e propria filosofia aziendale. Non a caso la società consortile ha creato sul suo territorio di competenza nove sportelli che permettono agli utenti di avere sempre degli operatori vicini ai quali riferirsi per le loro esigenze. Nel Basso veronese questo è possibile grazie anche agli uffici di Bovolone, che si trovano al numero 8 di via Foro Boario e sono aperti tutti i giorni dalle 8.30 alle 13, dal lunedì al giovedì anche nei pomeriggi, dalle 14.30 alle 17.30. Uffici per contattare i quali sono disponibili, oltre ai numeri verdi aziendali (call center 800735300 e guasti 800734300) anche dei numeri diretti (telefono 0456900337, fax 0456901018). Allo sportello si possono espletare tutte le tipologie di pratiche. Dalla richiesta di fornitura e stipula del contratto, alla disdetta, cessazione o subentro, dalla domanda di allacciamento ad acquedotto o fognatura o di autorizzazione allo scarico al semplice chiarimento riguardo la propria bolletta, all’eventuale comunicazione dei consumi o di composizione del nucleo familiare. Tutto questo, grazie anche alle sinergie esistenti con i vari enti interessati, offrendo un servizio che, oltre ad essere completo e preciso, in condizioni normali viene espletato in tempi particolarmente contenuti. Per motivi di vicinanza al territorio, e quindi di efficienza, l’ambito strettamente di competenza della sede è circoscritto ai comuni di Zevio, Ronco all’Adige, Palù, Oppeano, Isola Rizza, Roverchiara, San Pietro di Morubio, Angiari, Salizzole, Concamarise, Cerea e Casaleone, oltre naturalmente a Bovolone. Anche se una delle caratteristiche della rete di uffici di Acque Veronesi è che i clienti possono recarsi allo sportello di una qualsiasi sede territoriale e accedere ai servizi nel modo più completo e diretto. Gli addetti dello sportello di Bovolone di Acque Veronesi S.c.a.r.l. 17 Il servizio Gli spazi Gli spazi per gli utenti Sede centrale: Acque Veronesi s.c.a r.l. - Lungadige Galtarossa, 8 - 37133 Verona N° verde utenti e U.r.p.: 800.735300 N° verde Guasti: 800.734300 (24 ore su 24 per emergenze e guasti) Fax: 045.8677438 U.r.p. Telefono: 045.8677514 U.r.p. Fax: 045. 8777528 Mail bollette: [email protected] Mail informazioni: [email protected] Mail reclami: [email protected] Uffici: Verona c/o AGSM Verona s.p.a. (ingresso da Via Campo Marzo) Centralino 045.8677111 Fax 045.8677438 Lunedì e mercoledì: 7.45 - 16 (continuato) Martedì, giovedì e venerdì: 7.45 - 13 Bovolone c/o ex CAMVO - Via Foro Boario, 8 Tel. 045.6900337 Fax 045.6901018 Dal lunedì al giovedì: 8.30 - 13 / 14.30 - 17.30 Venerdì: 8.30 - 13 Sabato: 9 - 12 Bussolengo Piazza della Vittoria, 20 Tel. 045.6700301 Fax 045.6705113 Lunedì, martedì, giovedì e venerdì: 9 - 12.30 Martedì e giovedì: 14.30 - 16 Grezzana c/o Uffici comunali – Via Roma, 1 Tel. 045.907517 Fax 045.8650291 Lunedì: 13.30 - 16 Mercoledì: 8.30 - 12 Ogni terzo venerdì del mese: 8.30 - 12 Legnago c/o ex Cisiag - Via Ragazzi del 99 Tel. 0442.20362 Fax 0442.28616 Dal lunedì al giovedì: 8.30 - 12.30 / 15 - 17 Venerdì: 8.30 - 12.30 Sabato: 9 - 12 Nogara c/o ex Cisi - Via Labriola, 1 Tel. 0442.50613 Fax 0442.513563 Dal lunedì al venerdì: 8.30 - 13.00 Lunedì, mercoledì: 14 - 17.30 San Bonifacio Corso Venezia, 6/c Tel. 045.6106353 Fax 045.6106354 Lunedì, mercoledì, venerdì: 8.30 - 12.30 Villafranca Via dei Cipressi, 2 N. Verde 800.96.76.63 Tel. 045.6305835 Fax 045.6305807 Dal lunedì al venerdì: 10 - 13 Martedì: 15 - 16 Sportelli di cortesia (solo per le pratiche amministrative): San Giovanni Lupatoto Via Muratori, 7 Tel. 045.8753215 Fax 045.8753389 Negrar c/o Uffici comunali Piazza Vittorio Emanuele II, 37 Tel. 045.6011691 Fax 045.6011619 18 Zevio c/o Uffici comunali Via Ponte Perez Tel. 045.6900337 Fax 045.6901018 Giovedì: 10 - 12 i 19 www.bpv.it Ed. 03/2008 Messaggio pubblicitario con finalità promozionali - Per le condizioni contrattuali è necessario far riferimento ai “fogli informativi” disponibili presso i nostri sportelli. Specchio. Scegli il conto che più ti assomiglia. La gamma di conti correnti che riflette ogni tua esigenza. Chi conta sei tu. Specchio. La nuova gamma di conti correnti che ti offre 4 soluzioni alternative in grado di riflettere ogni tua esigenza. Bastano poche e semplici domande per scegliere il conto che più ti rispecchia. Per noi chi conta sei tu!