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1 Settembre PRIMO SOLDI “L`UOMO È FATTO PER L`ASSOLUTO. L

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1 Settembre PRIMO SOLDI “L`UOMO È FATTO PER L`ASSOLUTO. L
1 Settembre
PRIMO SOLDI
“L’UOMO È FATTO PER L’ASSOLUTO. L’ETERNO GLI CORRISPONDE”
PRESENTAZIONE TITOLO DELLA XIII EDIZIONE
Descrizione: Il titolo parte dall’evidenza che l’uomo ha una struttura religiosa che lo spinge a
cercare un legame con l’Altro, con l’Assoluto, un aspetto che fa parte del patrimonio del cammino
dell’umanità. Nonostante la storia trabocchi di molteplici tentativi dell’uomo di rispondere a questo
bisogno di Assoluto facendo da sé, non è mai venuto meno l’anelito con cui egli scruta i cieli,
ponendosi le domande ultime di senso che lo provocano e lo trascendono.
Biografia: Don Primo Soldi nasce a Bra in provincia di Cuneo da una numerosa famiglia. A 12 anni
entra in seminario e viene ordinato sacerdote il 27 giugno 1965. A Roma frequenta l'Accademia
Alfonsiana, conseguendo la laurea in teologia morale. Dopo un periodo di vita pastorale si dedica
all'insegnamento della religione nei Licei statali e, in seguito, viene chiamato a collaborare ai
settimanali diocesani e a dirigere la Televisione della Diocesi di Torino. Nel 1971 incontra il
movimento di Comunione e Liberazione e ne diventa l'assistente ecclesiastico. Fondamentale nella
sua vita l'amicizia che lo lega a don Giussani. Pubblica un libro su Cilla presso Gribaudi editore e la
biografia di Pier Giorgio Frassati: Verso l'Assoluto presso la Jaca Book. Da molti anni dirige una
rubrica settimanale ogni martedì alle 12.30 su Radio Maria, intitolata Percorsi di fede. Attualmente
è parroco nella Chiesa del Beato Pier Giorgio Frassati a Torino.
5 Settembre
NICOLETTA MARTINI
“QUALCOSA DI MOLTO PIÙ GRANDE NELLA VTA DI TUTTI I GIORNI”
TESTIMONIANZA SULLA FIGURA DI MARIA LETIZIA GALEAZZO, “CILLA”
Descrizione: “ Uno stimolo per un confronto, forse per un rimorso, certamente per una decisione”.
Così Don Primo Soldi descrive ciò che può suscitare l’incontro con Cilla, ragazzina dal carattere
deciso, saldo e allegro, animata da un grande senso religioso che trovò il suo compimento
nell’incontro con Gesù Cristo, attraverso il movimento di Comunione e Liberazione. Da allora il
suo più grande desiderio diventò quello di non essere mai sola a vivere quell’esperienza così forte e
così vera. Volle vivere la comunione con i suoi, fino in fondo. Nel 1975 Nicoletta conobbe Maria
Letizia Galeazzo, per gli amici “Cilla”, e ce la racconta come una giovanissima donna, animata da
un’esuberante gioia di vivere, attinta dal suo profondo rapporto con il Signore, che non smise di
affascinare i suoi amici di allora (e i giovani di oggi), anche dopo la sua morte, avvenuta a soli 15
anni.
Biografia: Nicoletta Martini, 57 anni, nata e vissuta ad Asti, è insegnante di scuola primaria. È
sposata e ha due figli. Nel 1975 ha incontrato il Movimento di Comunione e Liberazione con cui
continua tuttora l’esperienza, con gli amici di allora, oggi sparsi per il mondo, e con quelli
conosciuti negli anni successivi.
3 Settembre
VALERIO CAPASA
“IO QUELLO INFINITO SILENZIO A QUELLA VOCE VO’ COMPARANDO: E MI
SOVVIEN L’ETERNO”
CONFERENZA SULL’AUTORE GIACOMO LEOPARDI
Descrizione: Perché un autore studiato e conosciuto come Leopardi dovrebbe spingerci a trascorrere
una sera d’estate a raccontare di lui? Perché ha a che fare con il cuore dell’uomo, con le domande e
le preoccupazioni che abitano ognuno dei nostri cuori, e Valerio Capasa, professore e saggista,
rende l’incontro con il poeta quanto mai reale e corrispondente all’esperienza vissuta di ognuno.
Tutto è poco: qualsiasi piacere, qualsiasi riuscita. Giacomo Leopardi è forse il poeta che più di ogni
altro ha saputo raccontare l'insoddisfazione che si accende nel cuore dell'uomo, quando ci
accorgiamo che soltanto l'eterno e l'immenso hanno la misura del nostro desiderio.
Biografia: Valerio Capasa, nato a Taranto nel 1977, insegna materie letterarie nei licei, e ha
collaborato per diversi anni con il Dipartimento di Italianistica dell’Università di Bari. Ha scritto
quattro libri: Un’esigenza permanente. Un’idea di Cesare Pavese (Edizioni di Pagina, 2008), Lo
scopritore di una terra incognita. Cesare Pavese poeta (Edizioni dell’Orso, 2008), Lo sguardo che
incontra le cose. Mondi letterari del Novecento (Edizioni B.A. Graphis, Bari 2006) e Dante Petrarca
Giotto Simone. Il cammino obliquo: la svolta del moderno (Edizioni di Pagina, 2004). Oltre a
numerosi articoli su riviste letterarie (dedicati a Leopardi, Calvino, Pasolini, Betocchi, Levi,
Fogazzaro, Bachtin), scrive di letteratura, cultura e scuola sul quotidiano online il sussidiario.net, e
ha tenuto centinaia di lezioni, letture e corsi in tutt’Italia. È convinto che leggere sia un incontro,
che le parole siano una sfida che rimette chi legge «di fronte al suo dolore e al suo mistero», e che
per fare letteratura servano almeno due cose: le parole dell’autore anziché le parole sull’autore, e
parlare con un autore anziché di un autore.
9 Settembre
CLAUDIO GIORGI
LA MATEMATICA È L’ALFABETO CON CUI DIO HA SCRITTO L’UNIVERSO G.Galilei
CONFERENZA
Presentazione: “La matematica non è un opinione”: questo è il concetto che ci viene incontro
comunemente quando ci approciamo alla scienza. Ciò contribuisce ad impoverire e a rendere sterile
l’idea circa questo campo del sapere, ma il professor Giorgi, anche a partire dal suo vissuto
personale, racconterà del concetto di Infinito nell’ambito scientifico-matematico, facendo trasparire
come una materia razionale e apparentemente poco riferibile al senso religioso può essere ricca di
Bellezza e significato per l’uomo.
Biografia: Nato a Rimini nel 1953, si è laureato in matematica con il massimo dei voti nel 1977, a
Bologna. È sposato e ha tre figli; ha insegnato all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia e
tuttora è professore di Meccanica Razionale al Dipartimento di Ingegneria di Brescia.
10 Settembre
PAOLO GULISANO
LA CACCIA SEMBRA NON FINIRE MAI
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “MOBY DICK”, DI HERMAN MELVILLE
Descrizione: Cesare Pavese definì Moby Dick “il più grande libro religioso scritto dopo la Divina
Commedia”. Un dramma umano, il dramma della perdita di Dio, dello smarrimento dell’uomo che
ha perduto il senso dell’appartenenza, fino alla ricerca di una risalita, di una salvezza possibile.
L’avventura è nel cuore dell’uomo ed è all’origine della narrativa: le storie più antiche e diffuse nel
mondo, a partire dai miti e dall’epica antica, sono storie di avventura. L’epoca moderna non ha
perso il gusto dell’avventura, e nell’Ottocento, secolo della scienza e della tecnologia, del trionfo
delle macchine, un uomo dal cuore sognante, Herman Melville, malinconico e avventuroso, scrisse
un grande classico della letteratura, un libro complesso all’apparenza semplice. Scritto nel 1851,
Moby Dick continua ad essere pubblicato, letto, magari reinterpretato nel cinema, nel teatro, nella
musica. Tutto in Moby Dick sembra essere fuori dal tempo e dallo spazio: la caccia sembra non
finire mai.
11 Settembre
MARCO SERMARINI
E – DUCERE. “TRARRE FUORI”
TESTIMONIANZA DELLA SCUOLA LIBERA “G. K. CHESTERTON”
Descrizione: “L’oggetto della mia scuola è quello di mostrare quante cose straordinarie anche un
uomo pigro e ordinario possa vedere se egli riuscirà a stimolare la sola attività di vedere”. Questa
espressione, tratta dal Tremendous Trifles di Chesterton, descrive con chiarezza il principio
educativo che sta al fondamento della Scuola Libera “G. K. Chesterton”, frutto maturo della
Compagnia dei Tipi loschi. Tale associazione, rifacendosi a Pier Giorgio Frassati, ha come obiettivo
un’amicizia fondata radicalmente in Gesù Cristo che generi opere e si allarghi a tutte le persone che
si incontrano, vivendo una fede che c’entri con la vita.
Biografia: Marco Sermarini è presidente e fondatore della Società Chestertoniana Italiana. E' anche
alla guida della Compagnia dei Tipi Loschi del beato Pier Giorgio Frassati, un'associazione di fedeli
cattolici con sede a Grottammare, nelle Marche. È nel comitato direttivo della edizione italiana della
Chesterton Review. Marco è sostenuto nelle sue attività dalla moglie Federica, dai loro cinque figli
e da tanti amici, con cui ha fondato a San Benedetto del Tronto la Scuola Libera "G. K. Chesterton".
Lavora come avvocato penalista a San Benedetto del Tronto.
12 Settembre
MEETING BLUES BAND. IL GRANDE RITORNO
FESTA FINALE. Dalle 19.00 stand gastronomici e musica dal vivo.
15 Settembre
GIANCARLO CAVALLERI
“QUANDO PONEVO LE FONDAMENTA DELLA TERRA, TU DOV’ERI?” Giobbe 38, 4
CONFERENZA DI ASTROFISICA
Descrizione: Il senso comune, fondamento di ogni scienza, porta all’Assoluto. Lo scienziato
Giancarlo Cavalleri spiegherà come l’uomo, usando semplicemente la propria intelligenza, può
arrivare alla scoperta che l’Universo è regolato da una serie di leggi che ne costruiscono il perfetto
equilibrio e portano all’ipotesi di un “disegno intelligente”. Il tutto partendo dall’accettazione dei
più elementari assiomi della logica, della fisica, della filosofia e della geometria, intuibili attraverso
la realtà e comprensibili da tutti.
Biografia: Il prof. Giancarlo Cavalleri è stato ricercatore presso il centro di ricerca in fisica
applicata CISE dal1959 al 1981, anno in cui vinse il concorso nazionale per ordinari in Fisica
Generale. Dopo la prima cattedra a Messina, è stato chiamato all’università Cattolica di Brescia
dove ha insegnato Fisica I, Fisica II, Fisica Superiore, Teoria della Relatività, e Astrofisica,
terminando nel 2007 al massimo dell’età pensionabile per quell’epoca. È autore di 140 articoli sulle
migliori riviste internazionali e di un libro su: “L’origine e l’evoluzione dell’universo”.
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