Libro Bianco sulle irregolarità riscontrate dagli studenti che hanno
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Libro Bianco sulle irregolarità riscontrate dagli studenti che hanno
Libro Bianco sulle irregolarità riscontrate dagli studenti che hanno sostenuto i test di ammissione alle facoltà di Medicina e Chirurgia ed Odontoiatria. Conferenza stampa Giovedì 27 Settembre Ore 11.30 Facoltà di Sociologia Aula Portico Con questa breve relazione l’Unione degli Universitari, vuole portare all’attenzione della stampa una serie di irregolarità per quanto riguarda le modalità di svolgimento delle prove a noi segnalate dagli studenti che hanno sostenuto i test di ammissione alle Facoltà di Medicina e Chirurgia ed Odontoiatria ed, in alcuni casi, anche di Architettura e Veterinaria. Durante le scorse settimane centinaia di studenti si sono rivolti alla nostra associazione per denunciare condizioni di svolgimento dei test che non erano atte a garantire eque opportunità a tutti i candidati e che violavano in maniera chiara le procedure previste dalla legge per garantire un corretto svolgimento dei concorsi pubblici. Gli studenti in questione, hanno palesato un certo disagio nel manifestare il proprio disappunto alle commissioni esaminatrici già durante lo svolgimento del test e solo in seguito alla notizia di indagini riguardanti lo svolgimento delle prove di ammissione in vari atenei italiani hanno deciso di rivolgersi all’Unione degli Universitari per chiederci di tutelarli sia tramite un’azione presso il TAR, che tramite un’eventuale azione penale. Ma quello che è ancora più importante è che ciò che questi studenti chiedono alla nostra associazione e allo Stato è un aiuto nel far emergere un sistema diffuso di illegalità o quanto meno di profonda trascuratezza nella gestione dei concorsi per l’accesso all’Università che si traduce, purtroppo, in un limite alle loro legittime aspirazioni e, ancor più grave, in una scarsa fiducia nelle istituzioni. Le segnalazioni ci sono pervenute da tutta Italia e non si limitano in alcun modo agli Atenei di Catanzaro, Bari, Messina e Chieti-Pescara. Esse dipingono un sistema di gestione e svolgimento dei test che non è in grado di garantire condizioni di trasparenza, equità e legalità. Per dare un’idea seppur vaga delle denunce da noi ricevute le abbiamo raggruppate in sette categorie principali: 2 1. Tempi. In vari casi ci sono stati denunciati ritardi o anticipi nell’inizio della prova. Inoltre, è stata segnalata anche la concessione di tempo maggiore ad una parte dei candidati introdotti in un tempo successivo nell’aula dove si svolgeva il test ma, comunque, prima che la prova fosse iniziata. 2. Buste aperte. Alcuni studenti ci hanno segnalato che le buste con i quesiti fossero state introdotte in aula già aperte e che di fronte a richiesta di chiarimenti a riguardo fosse stato risposto che la procedura imponeva che fossero aperte. 3. Assegnazione dei posti. Il sistema di assegnazione dei posti variava notevolmente a seconda delle aule ma tantissime sono state le segnalazioni di modifiche nei vari sistemi adottati al fine di permettere ad un candidato di sedere vicino a un altro (spesso notevolmente più vecchio di età). Sono state segnalati spostamenti di alcuni candidati da un aula ad un’altra, … 4. Presenza Laureati. Sono state molte le segnalazioni sulla presenza in aula di ultrasessantenni e di laureati nelle professioni sanitarie. Questo ci dimostra come molte persone si siano iscritti ai test per favorire altri candidati con la loro esperienza. I bandi non permettono ai laureati di iscriversi ai test ma non c’è nessuna formula di controllo su questo aspetto. 5. Comunicazione. In molti casi era permesso agli studenti di parlare tra loro e di entrare e uscire dall’aula del test per recarsi ai servizi igienici. In alcuni casi sono stati lasciati i cellulari o auricolari di nuova generazione agli studenti. 3 6. Riconsegna delle buste. In diversi casi sono state consegnate le buste ancora aperte ai commissari locali. In diversi casi è stata fatta esplicita richiesta dai commissari di lasciare aperte le buste per eventuali controlli o verifiche della presenza di tutto il materiale. 7. Calcolo del punteggio. Diversi studenti ci hanno segnalato una discrepanza tra il loro conteggio dei risultati e quello esposto in graduatoria dopo la correzione automatica. Attività legali poste in essere dall’UDU 4 La campagna per la legalità dell’Unione degli Universitari prosegue ed ha come fase ulteriore il ricorso alle vie giurisdizionali in tutte le competenti sedi. Tramite il supporto legale dell’Avv. Michele Bonetti e del suo staff di avvocati l’Unione degli Universitari promuove da oltre due anni una battaglia legale contro il c.d. numero chiuso; tale battaglia rientra da sempre nel patrimonio culturale dell’Udu. Negli anni precedenti sono state ottenute importanti ed innovative pronunce giurisdizionali che hanno determinato l’ingresso alle Università da parte di molteplici studenti esclusi; ad esse si aggiungono importanti provvedimenti giudiziari che hanno imposto una riduttiva interpretazione della legge 264 del 1999 sull’accesso programmato per una serie di facoltà umanistiche e per la facoltà di psicologia. Oggi gli stessi studenti, subentrati nel sistema universitario mediante le pronunce favorevoli ottenute dall’Udu, coadiuvano l’Avv. Michele Bonetti nell’organizzazione dei ricorsi collettivi locali. Quest’anno l’Unione degli Universitari ha ricevuto moltissime denunce da parte di candidati che sono stati testimoni di anomalie tali da compromettere i principi basilari della par condicio fra i candidati, di correttezza e di rispetto della legge durante l’espletamento della prova di ammissione al corso di laurea in Medicina e 5 Chirurgia. La gravità dei fatti segnalati ha indotto l’Udu a denunciare l’accaduto alla Procura della Repubblica fornendo un copioso dossier esplicativo di tutti gli illeciti commessi nei singoli atenei. Ciò al fine di fornire elementi utili agli inquirenti per verificare l’esistenza di un sistema diffuso di illegalità e di mala gestio dei concorsi di accesso agli atenei italiani. Ad aggravare la situazione vi è stata la proposizione di una serie di quesiti errati per la facoltà di Medicina ed Odontoiatria, oltre che non corretti nella formulazione, solo in parte riconosciuti dal Ministero dell’Università. In data 5 settembre 2007 il Miur dapprima comunicava che il quesito numero 79 doveva essere espunto dalla valutazione della prova poiché nessuna delle opzioni di risposta ivi indicate era corretta. Successivamente ritirava anche il quesito numero 71 poiché erano state fornite più opzioni di risposte esatte. Al riguardo si segnala che il quesito 71 era stato già proposto nella stessa identica maniera (sia per quanto concerne il quesito che nelle risposte) nel test di ingresso dell’anno accademico 2005-2006 con il numero 65, ed in tale prova era stata ritenuta corretta una sola risposta. L’azione legale si svolge in modo programmato e su più piani e livelli, concatenati e tempestivamente coordinati tra loro, che vanno da un unico ricorso nazionale collettivo a una serie di azioni individuali su tutti i TAR locali mediante l’ausilio territoriale di tutte le sedi dell’Udu presenti negli atenei universitari. In modo particolare l’Unione degli Universitari ha posto in essere: un ricorso collettivo nazionale al TAR del Lazio che ha canalizzato le istanze di 2008 ricorrenti, diretto nei confronti del Ministero dell’Università e finalizzato a richiedere l’annullamento della prova del test di ingresso della facoltà di Medicina e Chirurgia per le gravi irregolarità riscontrate a livello nazionale e per la proposizione di un test di ammissione illegittimo redatto da una commissione di esperti. Una serie di azioni collettive dirette all’annullamento delle prove presso gli Atenei ove si sono perpetrati i maggiori illeciti e si sono manifestate le maggiori irregolarità. 6 Una serie di azioni individuali presso i singoli TAR di appartenenza dirette ad ottenere l’ingresso in graduatoria dei candidati esclusi a causa della errata formulazione dei quesiti. Una serie di azioni collettive ed individuali dirette all’abbattimento di tutte le barriere di accesso al sapere e all’ingresso in graduatoria degli studenti esclusi, contro l’istituzione arbitraria dell’accesso programmato al di fuori dei casi tassativi elencati nella legge 264 del 1999. Tutte le azioni sono proposte richiedendo in via d’urgenza la sospensione degli atti impugnati con l’obiettivo di ottenere effetti utili e immediati per gli studenti. 7 Procedura indicata dal ministero per lo svolgimento dei test Informativa per gli studenti interessati alle prove di ammissione, per l'anno accademico 20072008, ai corsi di laurea specialistica/magistrale in Medicina e Chirurgia, in Odontoiatria e Protesi Dentaria, in Medicina Veterinaria ed ai corsi di laurea e di 8 laurea specialistica/magistrale a ciclo unico direttamente finalizzati alla formazione di Architetto. COSA CONTIENE IL PLICO CHE VERRA' CONSEGNATO AL CANDIDATO ALL'ATTO DELLA PROVA Al momento della prova, verrà consegnato a ciascun candidato un plico predisposto per conto del Ministero dal Consorzio CINECA del quale si indica fin da ora il contenuto: un modulo anagrafica che presenta un codice a barre di identificazione della prova univoca; una serie di fogli contenenti gli 80 quesiti relativi alla specifica prova di ammissione, distinti per argomenti di esame; due copie del modulo di risposta ciascuno dei quali presenta lo stesso codice a barre di identificazione posto sul modulo anagrafica; un foglio (da conservare da parte del candidato) sul quale risultano prestampati: l'indirizzo del sito web del MIUR (http://accessoprogrammato.miur.it); le chiavi personali per accedere all'area riservata del sito: username (il codice di identificazione della prova) e password; una busta vuota in cui va inserito - al momento della consegna - il solo modulo delle risposte ritenuto valido, destinato alla correzione. QUALCHE INDICAZIONE E SUGGERIMENTO E' richiesto che le risposte vengano date utilizzando la penna nera. E' importante non scambiare mai i moduli o altra documentazione con altro partecipante perché i codici di identificazione sono diversi per ciascun candidato e si rischia l'annullamento della prova. Ogni questionario presenta domande poste in ordine casuale e diverso per ogni partecipante. Sono a disposizione due moduli per le risposte non perché si faccia "una bella e una brutta copia" ma perché si possa utilizzare una seconda copia nel caso si danneggiasse uno dei due, o si debba procedere ad una nuova compilazione. Possono essere fornite le risposte ai quesiti ponendo una croce su uno dei cinque quadratini che si trovano prestampati nel modulo e si ha la possibilità di 9 correggere una (e una sola) risposta eventualmente già data ad un quesito: in questo caso si dovrà annerire completamente la casella tracciata per errore, scegliendone un'altra. Deve risultare un contrassegno in una sola delle cinque caselle (diversamente si ritiene non data alcuna risposta). Prima della prova ciascun candidato riceverà, comunque, un foglio di Avvertenze come guida alla corretta compilazione del modulo di risposte, ma che si può consultare già da ora. I fogli contenenti le domande a risposta multipla presentano, sul margine sinistro, alcuni trattini resi necessari esclusivamente per la verifica della completezza e della corretta sequenza delle domande all'atto della confezione automatica dei plichi. Tali segni sono presenti in modo identico in tutti i plichi predisposti per le ragioni tecniche di cui si è detto e non costituiscono, pertanto, segno di riconoscimento. COSA FARE ALL'ATTO DELLA CONSEGNA Al momento della consegna, va inserito nella busta vuota il solo modulo di risposte destinato alla correzione avendo cura di non piegarlo e di far risultare visibile nella finestra trasparente il codice identificativo della prova. L'inserimento nella busta del modulo anagrafica costituisce elemento di annullamento della prova. La busta non dovrà essere firmata a pena della nullità della prova. E' importante che vengano lasciati alla Commissione: il modulo delle risposte non utilizzato sul quale dovrà risultare una barra di annullamento; i fogli in cui risultano i quesiti della prova; il foglio anagrafica. Tutti questi documenti devono infatti restare agli atti dell'Università per qualsiasi richiesta di accesso che verrà presentata all'esito della prova. DOPO LA PROVA Al termine della consegna da parte dei candidati, tutte le buste chiuse dovranno essere inserite nel o nei contenitori collocati nell'aula d'esame, che verranno sigillati alla presenza di almeno due studenti presenti nell'aula stessa e firmati sui lembi di chiusura dal Presidente della Commissione e dai due 10 studenti per essere consegnati nella stessa giornata d'esame al Consorzio interuniversitario CINECA, al quale il Ministero ha affidato il compito di determinare automaticamente il punteggio dei singoli elaborati. Il Ministero verificherà la correttezza delle procedure seguite dagli Atenei e, non appena il CINECA concluderà le operazioni di determinazione dei punteggi per ciascuna prova, provvederà a pubblicarli sul proprio sito, all'indirizzo: http://accessoprogrammato.miur.it. Nel rispetto dell'anonimato degli studenti, di cui alla vigente normativa richiamata dall'Autorità per il Garante per la protezione dei dati personali, per ciascun elaborato verranno pubblicati la determinazione del punteggio riferito ai singoli argomenti d'esame ed il totale complessivo. Già da questo momento ciascun candidato, attraverso le chiavi personali, potrà accedere ad un'area riservata dello stesso sito, nella quale avrà la possibilità di visualizzare l'immagine del modulo di risposte, contraddistinto dal codice identificativo, la valutazione per singolo argomento d'esame ed il punteggio complessivo. Non appena il CINECA sarà autorizzato alla trasmissione telematica alle varie Università del punteggio delle singole prove, la Commissione d'esame di ciascun Ateneo potrà procedere all'abbinamento del codice e relativo punteggio ottenuto con il nome di ciascun partecipante. Qualora particolari esigenze organizzative dei singoli Atenei richiedano l'assegnazione ad ogni studente di un ulteriore, diverso codice di identificazione presente su tutto il materiale contenuto nel plico, i risultati finali, resi noti dalle stesse Università, potranno fare riferimento anche a quest'ultimo, al quale - però - verrà aggiunta la sigla del codice a barre utilizzato dal MiUR per identificare univocamente la prova. Modalità e sedi di svolgimento della prova Procedure di identificazione Per consentire l’espletamento delle operazioni preliminari, i candidati dovranno presentarsi alle ore 8.30 nelle aule loro assegnate. La distribuzione dei candidati nelle aule sarà comunicata venerdì 31 agosto 2007 mediante 11 affissione presso la Segreteria Studenti di Medicina e Chirurgia I (v. punto 12) e sul sito www.uniroma1.it/studenti I candidati potranno effettuare la prova unicamente nell’aula loro assegnata. I candidati potranno accedere all’aula soltanto dopo le procedure di identificazione: è pertanto d’obbligo esibire un documento di riconoscimento valido e la ricevuta di pagamento. Per lo svolgimento della prova è assegnato un tempo di 2 ore. Svolgimento della prova b. Durante lo svolgimento della prova ciascun candidato, a pena di esclusione: - non può tenere con sé borse o zaini, libri o appunti, carta, telefoni cellulari ed altri strumenti elettronici - non può scambiare informazioni o avere contatti verbali con altri candidati; - deve far uso esclusivamente di penna nera; - deve obbligatoriamente compilare il modulo anagrafica e sottoscriverlo; - ha la possibilità di correggere una (e una sola) risposta eventualmente già data ad un quesito, avendo cura di annerire completamente la casella precedentemente tracciata e scegliendone un’altra: deve risultare in ogni caso un contrassegno in una sola delle cinque caselle perché sia chiaramente manifestata la sua volontà altrimenti si ritiene non data alcuna risposta; - deve annullare, barrando l'intero foglio, il secondo modulo di risposte utilizzato come bozza ove nello stesso fossero presenti alcune risposte date. c. La commissione di vigilanza durante la prova sarà composta da un Presidente e da unità di personale amministrativo (in numero variabile in proporzione al numero di candidati per aula). Adempimenti al termine della prova 12 13 Segnalazioni di irregolarità suddivise per città di provenienza Ancona 14 Sono B. M., ho effettuato il Test all'Università di Ancona, e sono stato trombato per la terza volta.Ne ho viste di tutti colori....ad esempio le buste che ci hanno dato per mettere il tutto, fogli ecc. erano auto incollanti, quelle che si possono riaprire successivamente, e in un lato c'era scritto lato apriibile per l'ispezione postale, ed era veramente apribile......il colmo.Oltre a questo, persone che conoscevo sono capitate tutte sulla stessa aula e sono tutte entrate , erano amiche avevano lo la stessa lettera M del mio cognome, cioè, il mio: Mars, quello degli altri:..Mart e Marc.Io sono stato messo un una altra aula, i due , di cui sopra, avevano frequentato un Corso di test ad Ancona, e guarda caso sono capitati tutti insieme. Strano no?E poi a me rileggendo il mio compito scannerizzato, mi risulta aver risposto a più domande di quelle che effettivamente ho risposto, una decina in pù Ciao, sono con voi per qualsiasi azione. Altrimenti, questa volta, se non c'è azione collettiva, faccio da solo. Mi trovo l'avvocato che mi difenda, da queste " PORCHETTE".E' ora di finirla.L'anno scorso, addirittura, ad un collega che stava accanto a me, vedevo che non scriveva nulla, gli domandai, ma non fai il compito?.........Mi rispose ....no, mi hanno detto di non scrivere nulla.Ma da solo che potevo fare , senza testimoni.Ma di concorrenti con punti -0- non ci sono stati, leggendo la graduatoria...Qualche Santo ha fatto il Miracolo...ha scritto dopo per lui.Ma scusate, qundo si correggono i compiti alla CINECA , chi è presente della Commissione per verificare che si fanno delle ...zozzerie.......Tutto è lasciato .......senza controlli succesivi.....Tutto va ben MADAMA LA MARCHESA......Non dovrebbe esserci in Commissione anche un raoppresentante degli studenti? Ma chi è costui, mai visto in tre anni, e con quale criterio viene nomionato.Se è un interno all'Università, certo non fa gli interessi di quelli che danno gli esami, diversamnte sono, cavoli acidi per lui, non vi sembra. Fatemi sapere come agite. Saluti 15 B. Bologna Forlì, 14.09.2007 Come da accordi telefonici invio la mia segnalazione riguardo le “irregolarità” che ci sono state durante l’esecuzione della prova di ammissione alla Facoltà di Medicina e Chirurgia svolta il 04.09.2007 presso l’Università di Bologna. Ho sostenuto il test nell’Aula della Clinica Medica II dell’Ospedale S.Orsola di Bologna; numerose sono state le irregolarità senza che la Commissione addetta alla vigilanza intervenisse. Allo scadere del tempo concesso per la prova è stata ritirata la penna ma: - molti hanno usato la propria continuando per oltre un’ora e mezza la compilazione e la correzione dei test; - a molti candidati è stata concessa la possibilità di comunicare tra loro confrontando le risposte dei test; - vi è stato chi ha comunicato con persone estranee alla prova che si trovavano sulla porta d’ingresso dell’aula e che, indisturbate, hanno suggerito risposte. Tutto ciò contrasta con quanto stabilito nel Bando di Concorso dell’Ateneo di Bologna: Ai candidati, durante le prove, non è permesso comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza o con i membri della commissione esaminatrice. I candidati non potranno, inoltre, tenere con sé borse o zaini, libri o appunti, carta. Chi ne fosse in possesso dovrà depositarli al banco della Commissione prima dell’inizio della prova. I candidati, infine, non potranno fare uso di telefoni cellulari, calcolatrici e altri strumenti 16 elettronici. Il candidato che venga trovato ad utilizzare i suddetti oggetti sarà escluso dalla prova. Durante la prova sarà presente in aula personale di vigilanza col compito di far rispettare le norme sopracitate. I candidati sono obbligati a rimanere nell’aula di esame fino alla scadenza del tempo della prova. Pertanto, dall'inizio della prova alle ore 11,00 fino al suo termine alle ore 13,00, il candidato non potrà uscire dall'aula, né alzarsi dal posto assegnatogli. In Fede V. V. _____________________ Salve, ho provato i test di medicina nell'ateneo di Bologna totalizzando 43.50 punti e arrivendo in graduatoria al 465mo posto. Nello stesso ateneo prova di odontoiatria totalizzando 50.75 punti e arrivando ho effettuato la al 105mo posto in graduatoria. Voglio sottolineare come i controlli dei sigilli dei cartoni contenenti i plichi dei test siano stati effettuati SOLO odontoiatria, con relativa il giorno 05/09 durante i test di verbalizzazione. Al contrario quando sono entrata nell'aula dove ho affrontato la prova di medicina i cartoni erano GIà aperti. Chi mi assicura che non ci sia stata una divulgazione dei test prima che iniziasse la prova? Inoltre alle ore 13.00, a conclusione della prova,nonostante ci avessero ritirato le penne, alcuni ragazzi hanno continuato a fare il test poichè avevano delle penne in tasca..e di tempo per continuare arispondere alle domande c'è stato. Io personalmente sono stata chiamata a consegnare il test alle ore 14.00. Addirittura una ragazza che era stata chiamata a consegnare il test non si è alzata perchè continuava a scrivere e oltre ad un formale rimprovero non vi è stato ritiro della prova. Ciò che invece ho notato test di odontoiatria è stato un signore che dalle gesti con le dita! Concludo suggerendo che proprio modulo risposte...io ad esempio non domande (per cui durante lo svolgimento dei porte con gli oblò faceva dei bisognerebbe avere una copia del mi spiego come mai per alcune avevo individuato la risposta esatta) "pare" mi sia 17 imbrogliata a mette l'esatta cocetta sul modulo delle risposte...eppure avevo controllato...Vi ringrazio per l'opportunità datami!! M. D. Brescia Firenze, 11/09/2007 Alla c.a. Avv. Michele Bonetti Oggetto : Ricorso per test di ammissione alla Facoltà di Medicina e Chirurgia Ateneo di Brescia Gent. Le Avvocato Bonetti Le scrivo in qualità di prossimo ed ennesimo interessato all’azione di ricorso circa i test per l’accesso alla Facoltà di Medicina e Chirurgia di Brescia. Il mio nome è A. A. sono nato a Palermo il non più vicino 1976, sono laureato in Scienze Politiche con il massimo dei voti e sono responsabile di un’azienda di Firenze. La premessa era d’obbligo per farLe avere qualche dato circa la mia condizione di candidato non proprio sprovveduto, amgari sognatore perché alla mia età penso di poter diventare dottore, ma 18 almeno non sono un giovincello di primo pelo. Le riassumerei di seguito le impressioni della giornata dell’ 4 Settembre 2007. Apporterò a tal fine le mie impressioni negative circa l’andamento della prova. Sebbene fino alla fase dell’identificazione nulla è stato condotto in maniera sospetta sui seguenti punti, successivi alla fase indicata, mi preme elencarli quali oggetto di perplessità: 1- L’afflusso alle toilettes per i candidati dell’aula 1, divisi per lettera alfabetica, è stato costante e poco rilevante fino alla consegna delle scatole e dell’apertura delle stesse. Non appena aperte le scatole ed iniziata la distribuzione per le altre aule, giacché i pacchi sono stati tutti aperti in aula 1, è stato un crescendo di impellenti bisogni, si è addirittura creata una fila a 3 minuti dalle ore 11.00. Circa una ventina di aspiranti universitari fra le 10.45 e le 10.55, quanto tutti quelli che avevano usufruito dei servizi fra le 08.00 e le 10.45. Scontato sottolineare che vi era un via vai in corridoio di candidati e buste. 2- Nonostante il conteggio minuzioso delle buste, erano quattro persone che si dividevano il compito della distribuzione, alle 10.55 rientra in aula 1 un signore di un’altra aula affermando che, oltre le buste consegnategli (120 circa) ne mancavanno ancora 3, un minimo di perplessità e gli son state concesse le tre buste senza colpo ferire; 3- Iniziato il test non ho fatto tanto caso ai movimenti in corridoio, seppur presenti; 4- Verificata l’assurdità di alcune domande, ad esempio quella sul neoguelfismo che era mal posta, ho capito che la 79 era errata e la 71 almeno eccentrica; 5- Alla consegna del mio compito, nonostante avessi seguito le istruzioni del foglio informativo, e perciò riposto tutto il necessario nella busta, mi è stato chiesto di tirar fuori dalla busta tutti i fogli e che al resto ci avrebbero pensato loro, una firma e via. Mi sembra alquanto sui generis lcome procedura! Tanto valeva non mettere alcuna busta nel plico consegnato agli studenti. Non si saprà mai se il mio compito è stato 19 manomesso giacché avevo lasciato non segnate 25 domande. Di circa 40 ho la certezza di aver risposto correttamente. Ho totalizzato 28 e qualcosa. Rimango perplesso e chiedo se la consegna del foglio delle risposte in mano altrui sia procedura idonea allo scopo di un concorso: garantire la certezza di una valutazione giusta. Penso che la busta fornita per chiudere i propri fogli dovesse assolvere proprio questa funzione di garanzia. In qualità di Responsabile d’Azienda e supervisore delle procedure gare ll.pp. italiani ed esteri di certezza degli incartamenti ne so qualcosa. Aspetto Sua gradità risposta, nel frattempo Le porgo i miei cordiali saluti. A. A. Cagliari salve, perdonate il ritardo nella segnalazione ma non conoscevo questa associazione, volevo solo segnalarvi che a Cagliari io sono tranquillamente uscito verso le 10 e mezza dall'aula con la busta delle domande e sono tornato dentro alle 11 meno 10..insomma per 20 minuti ho fatto i fatti miei con appresso la busta con i quesiti di un test a livello nazionale. saluti F. D. 20 Campobasso Salve sono un ragazzo molisano , anche io durante i test di ammissione di medicina e chirurgia svolti presso l'università del Molise ho riscontrato numerose irregolarità durante e dopo lo svolgimento della prova. 1)DURANTE: I commissari facevano tranquillamente andare in bagno con fogliettini e cellulari (non controllati all'inizio prova) 2)FINE: I commissari toglievano ad ogni candidato le penne che all'inzio prova avevano consegnato ma NON il foglio delle risposte. Quello che è successo dopo è facilmente intuibile: alcuni candidati , complice del fatto che la postazione di controllo schede dei commissari era abbastanza lontana da loro hanno continuato a modificare risposte con penne che avevano portato da casa. Poi non ci dobbiamo lamentare se la sanità italiana "va a rotoli". Ci sono chirurghi in Italia che fanno morire pazienti e quei chirurghi potrebbero essere proprio questi elementi. SCANDALOSO! C. F. Catania Ciao sono una studentessa siciliana. Ho partecipato al test di selezione per entrare alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Catania. In questi giorni di scandalo non si è parlato di questo Ateneo,nessuno ha irregolarità ma ciò non significa che sia filato denunciato tutto liscio come l'olio. Infatti le buste contenenti il modulo delle risposte, non sono state siggillate al termine della prova in presenza del candidato, un membro commissione mi ha detto:"lei firmi..al resto pensiamo noi,non si Inoltre,in aula, c'era un gruppo di venti candidati circa,tutti della preoccupi". seduti in prima fila,ai quali un commissario ha suggerito per intero le risposte esatte ai quiz. Mi associo a voi,anche se martedì 18 settembre non potrò essere a Roma per 21 manifestare,per l'abolizione del numero chiuso e per la richiesta dell'annullament del test in tutta Italia. R. Da Catania _____________________ Salve, 1)Durante la prova di ammissione al test di Medicina e Chirurgia (04-09-07) ed odontoiatria(05-09-07),si sono visti candidati con telefonini ed auricolari durante la prova; 2)Componenti della Commissione che con l'apparenza del buon padre di famiglia,suggerivano ai candidati non di loro interesse, risposte errate; 3)Durante la prova si notava una collaborazione esagerata tra candidati; 4)Forse, è bene accertare ( a Catania)se è compatibile la funzione di componente della Commissione di Vigilanza durante l'esecuzione della prova di ammissione e la funzione di Insegnante nei vari corsi a pagamento che si sono tenuti a Catania per la preparazione alle prove di ammissione alle Facoltà a numero programmato; 5)Come mai,non hanno fatto svolgere la prova di ammissione a Scinze Biologiche presso l'Università di Catania prevista per il giorno 11-09-07?; dopo avere effettuato il riconoscimento dei candidati,hanno invitato i presenti ad uscire dalle aule,adducendo la seguente motivazione:le schede (contenenti le domande e tutto il materiale necessario alla prova),erano insufficienti rispetto al numero dei partecipanti presenti,pertanto la prova veniva rinviata a data da destinarsi.Faccio presente che le iscrizioni alla prova di ammissione alla Facoltà di Scienze Biologiche si è chiusa alle ore 13,00 del giorno 21-08-07,quindi non sono bastati 21 giorni per conoscere il numero dei candidati iscritti alla prova? Come mai le schede erano inferiori al numero dei partecipanti presenti? T. G. 22 _____________________ In data 5/09/2007 mia figlia ha sostenuto l'ammissione a odontoiatria presso l'università di CATANIA.in relazione agli eventi che sono sacaturiti a segutto del concorso a livello nazionale, mi preme porre alla vostra attenzione.Visto che a vigilare durante la prova concorsuale erano incaricati sia dei docenti, del personale amministrativo che del personale di vigilanza(provvista di divisa di riconoscimento)Ho potuto constatare che il personale di segreteria aveva la possibilità di attarversare i lughi adibiti alla prova in cui sostavano i parenti e il pubblico senza alcun contollo e quindi erano nelle possibilità di fare pervenire informazioni utili allo svolgimento in senso positivo del test di ammissione.Cio' esposto spiegherbero inoltre il riscontro di un ponteggio minimo di ammissione notevolmente superiore( di circa 12 punti) rispetto agli anni precedenti. In referimento a quanto accaduto a CATANZARO e BARI riteniamo che anche a CATANIA ci possa essere stata una manipolazione o un' azione di gestione favoritistica che puo' determinare l'invalidazione dei test di ammissione. C.G. Chieti Dichiarazione di illeciti. Gentile avvocato, le scrivo per denunciare un illecito avvenuto durante la prova di ammissione al Cdl in Medicina e Chirurgia presso l'università G.D'Annunzio di Chieti , precisamente nell'aula assegnata ai cognomi con la lettera M. La prova è terminata con un' ora di ritardo poichè,degli iniziali 175 plichi consegnati all'inizio della prova,ne sono stati ritirati 174. Alla fine gli addetti al controllo hanno risolto il problema sostenendo che evidentemente era stato commesso un errore al momento della consegna,deducendo che i plichi loro consegnati, inizialmente 23 , erano 174.Inoltre segnalo che sempre al momento della consegna dei plichi non sono stati trovati 3 moduli identificativi degli studenti. Grazie per la cortese attenzione che vorrà dedicarmi. M. V. _____________________ Le commissioni d'esame, non tutte, hanno osservato la stessa procedura nel ritiro degli elaborati. Infatti, mentre la commissione operante presso Aula Magna Facoltà di Farmacia ( studenti lettera I e D) hanno ritirato gli elaborati individualmente, terminando le operazione alle 14.45 circa, le altre commissioni, sembra che, non abbiano usato lo stesso metodo ultimando le operazioni alle 13.15 circa. O.I. _____________________ Buon giorno sono uno studente che ha partecipato al concorso di medicina e odontoiatria presso l’università di Chieti (d’Annunzio) dopo tante telefonate fatte alla procura di Chieti, per altro sempre molto gentili, e tante altre fatte all’università di Chieti, dove ho riscontrato tanta maleducazione e personale che non mi sapeva o voleva dire niente in merito agli avvenimenti sui test, anzi puntualizzando che tale università è stata la più pulita in Italia. Vi chiedo gentilmente notizie in merito e come procedere per capire come uno debba agire, tengo a puntualizzare che la mattina che abbiamo fatto i test c’erano persone che non avevano, né l’iscrizione né il bollettino postale, ma solo un’auto certificazione fatta da loro sotto suggerimento delle addette all’entrata alle aule, mi chiedo se questa cosa è fattibile visto che c’è tanto di modulistica su internet presso le iscrizioni fatte online e che tale documentazione andava presentata all’ingresso, altrimenti non si poteva sostenere il test. Per quanto 24 riguarda odontoiatria invece due test sono completamente sbagliati, e sono due domande di biologia, il miur le ha annullate? Se è no perché? Ringrazio anticipatamente per l’attenzione concessami. M. M. Firenze Ciao, vorrei un'informazione: il fatto che a Firenze, almeno nella mia aula, i compiti non sono arrivati in scatola chiusa (come è avvenuto da altre parti), non sono stati nominati i due ragazzi e le buste non sono state sigillate dagli studenti al momento della consegna, ma hanno fatto tutto quelli della commissione è regolare?! Grazie, Federica _____________________ Trovo singolare che nella graduatoria di medicina di firenze i primi 10 vincitori siano tutti dell'88, quando è presumibile che chi, essendo stato escluso lo scorso anno, ha effettuato un anno di biologia o ctf debba avere delle maggiori competenze e dovrebbe quindi essere più avanti in graduatoria. Da notare che dall' 11° al 30° ben 16 su 20 vincitori sono dell'87, il che giustifica la loro potenziale preparazione nelle materie scientifiche. Devo desumere che i primi 10 dell'88 sono più preparati di quelli dell'87!!?COMUNQUE SAREI PER ABOLIRE IL NUMERO CHIUSO E DI EFFETTUARE UNA SELEZIONE SUI MERITI NEL PRIMO ANNO ACCADEMICO, GRAZIE T.S. 25 Foggia sono un genitore di un ragazzo che il 4 settembre 2007 ha fatto i quiz di accesso a medicina presso ateneo di foggia. mio figlio ha la residenza a Lecce ,a foggia l'anno scorso si entrava con 37 punti . Abbiamo pensato che era più semplice superare i quiz, ma questo anno l'utimo punteggio utile è stato 45 punti, forse erano tutti più bravi, ma???. Alle 10,35 sono state consegnate le buste dei quiz, dopo 5 minuti sono state ritirate a tutti, e portate fuori dall'aula. Dopo circa 30 minuti sono state consegnate di nuovo altre buste,non quelle di prima ,la prova è iniziata alle 11,25.Alle 13,30 io mi sono recato nelle vicinanze della stanza N° 3 dove mio figlio aveva appena finito di fare la prova. passando x le aule 1 e 2 notavo che tutti i partecipanti al test ,che aspettavano in piedi per consegnare i plichi si passavano e spassavano notizie e scrivevano risposte a spanne. nelle altre aule non sono andato anche perchè arrivato alla aula N° 3 le porte erano chiuse , mi sono detto se copiano gli altri copierà anche mio figlio , ma in quella aula tutti aspettavano a consegnare con le buste chiuse. Dott. Vinc _____________________ Il Giorno 4 settembre ho accompagnato mio figlio presso l'università di Foggia,il quale doveva sostenere i test di medicina e chirurgia. Vado al dunque, i plichi sono stati consegnati alle 10,30 , alle 10,35 sono stati ritirati, non si sa per quale motivo , alle 11,15 gli venivano consegnati altri plichi , la prova è iniziata alle 11,25. Alle 13,35 , mi sono permesso di salire al piano superiore dove si svolgevano i test , costatando che nell'aula N°1 i ragazzi erano tutti in piedi e in fila x la consegna delle buste con un baccano da stadio e tutti con le buste aperte che si passavano risposte ,tutti indistintamente ,idem nella stanza N° 2 . Nella stanza N°3 le porte erano chiuse, un ragazzo apre la porta ,il tempo per uscire e la richiude. In quei 5 secondi ho visto un silenzio tombale ,tutti in fila e nessuno si muoveva. 26 Sfortunatamente, in quella stanza c'era mio figlio. non sono andato avanti per le altre aule , quindi non posso dire quello che non ho visto,ma ritornando indietro vicino alla porta dell'aula N° 1 c'era un signore che non conoscevo e che mi ha detto ,ma che cosa sta succedendo? ci siamo messi a ridere , e non facendo caso, in quanto non era l'unica aula ,ci siamo detti forse staranno scherzando. sono disponibile a ripetere tutto ciò sopra detto vicino a quei commissari sfidandoli a provare il contrario. x contatti inviare a mia email. _____________________ Gentile avvocato, sono una dei tanti non ammessi a Medicina. Quest'anno ho partecipato al test di ammissione che si è svolto a Foggia e nella mia aula credo che si sia commessa un'irregolarità. Le operazioni di riconoscimento dei candidati dovevano avvenire dalle 8,30 alle 10 ma stranamente un candidato si è presentato alle 11,25 nella mia stessa aula (aula 5 della facoltà di giurisprudenza) avvisando le varie commissioni, qualche tempo prima, di aver perso tutti i documenti e che era in questura per rifarli. Quindi l'orario d'inizio della prova è slittato di mezz'ora (contemporaneamente a tutte le altre aule). Secondo lei tutto questo è previsto dalla legge? Non credo dato che nel bando viene esplicitamente riportato l'orario dell'identificazione dei candidati oltre il quale non si può presentare più nessuno. Alla luce degli scandali avvenuti, chi mi assicura che in quelll'ora e mezza quel ragazzo non ha ricevuto informazioni sui test, dato che nel resto d'Italia la prova inizia alle 11? Vorrei più chiarezza, anche perché se fosse successo qualcosa di simile, di certo sarei potuta entrare visto il mio punteggio (42 e il minimo per entrare è di 45). Intanto farò ricorso al TAR e vi invierò tutta la documentazione.Spero che la mia testimonianza sia d'aiuto. A.A. _____________________ 27 Al Ministro Mussi Sono uno studente che ha partecipato al test d'ammissione di Odontoiatria all'Università di Foggia con un punteggio di 40,75 , alto ma non sufficiente per essere ammesso al corso di laurea sopra citato per quest'anno corrente. Invece con tale punteggio , se non ci fossero stati gli brogli di quest'anno(apertura dei plichi, diffusione dei test prima della prova, corruzione dei componenti delle commissioni e dei sorveglianti) l'anno scorso sarei entrato in circa 15 atenei , in quando la soglia minima degli ultimi anni era pari a 37 invece quest'anno misteriosamente si è avuto un'aumento di circa il 70% con un minimo di entrata nella graduatoria d'ammissione pari a 55; è impossibile che in un anno gli studenti siano migliorati cosi tanto. Per cui essendo ciò frutto di un broglio collettivo chiedo che tutte le prove vengano annullate in tutta Italia, altrimenti sarò costretto a chiedere un risarcimento di danni morali e professionali. Ecco gli Atenei dove con il mio punteggio riportato quest'anno sarei stato ammesso tranquillamente: Cagliari , Catanzaro , Chieti , Foggia , Genova , L'Aquila , Messina , Milano , Milano-Bicocca , Napoli(Napoli II+Caserta), Perugia , Roma (Tor Vergata) , Sassari , Siena e Varese "Insubria". Uno Studente di Foggia Genova a genova pare che i primi 100 posti siano gia assegnati prima ancora del test. Quest'anno causa inflazione galoppante la cifra richiesta per accedere ai corsi di laurea in medicina e chirurgia si aggirava sui 10.00 euro, cosa queata di cui molti sono a conoscenza , soprattutto se si frequentano certi gruppi. R.t. 28 L’Aquila Ciao a tutti, mi chiamo Andrea ed anch'io ho partecipato gli scorsi 4 e 5 Settembre ai test di Medicina ed Odontoiatria e, come molti altri, troppi forse, non ce l'ho fatta a superarli! Io però ho "gareggiato" nell' Ateneo di L'Aquila e bisogna dire che lì sono stati abbastanza rigidi riguardo le misure di sicurezza per evitare brogli, infatti quelli più grandi di venticinque anni erano in aule separate. Ma qualche irregolarità si è riscontrata comunque: _appena entrati ci han fatto poggiare tutti i soprabiti e dopo una mezz'oretta dall' inizio del compito, un docente ha chiesto ad una ragazza se stesse sentendo freddo e così le ha gentilmente offerto la propria giacca!!. _Si era detto che, ovviamente, dopo la consegna dei compiti nessun ragazzo sarebbe più potuto uscire dall' aula per andare al bagno.e, invece, appena consegnate le buste hanno permesso ad un ragazzo, che era uscito dieci minuti prima, di andare al bagno un' altra volta!!. _E in più hanno trovato un concorrente (di più di cinquant' anni) con il cellulare mentre usava il dispositivo bluetooth. È stato immediatamente cacciato via, ma quello che mi chiedo è: - Se a Catanzaro le buste son state aperte la quanto ci vuole perché i quesiti girino tutto il sera prima, mondo???- La decisione di Mussi è stata per lui la più semplice!!, ci mancherebbe che gli indagati di Bari non fossero nemmeno espulsi dalla graduatoria!! E Chieti, Ancona, Messina? E tutti gli altri Atenei??? Appunto per questo anch'io, con i miei amici, parteciperò martedì prossimo alla manifestazione organizzata da Voi a Piazzale Kennedy. Questi test confermano l'ideologia (ormai superata pensavo), che il figlio del medico fa il medico e, ahimè, il figlio dell' operaio fa l' operaio! Infatti non tutti possiamo permetterci non tutti volgiamo farlo!!!!) Distinti saluti. di pagare trentamila euro! (o A presto. Andrea _____________________ Sono una ragazza che ha sostenuto il test di ammissione alla facoltà di medicina e chirurgia il 3 settembre all'Università Cattolica di Roma e il 4 settembre all'Università de L'Aquila. Anche all'università di Roma i plichi contenenti le prove 29 di esame sono arrivati aperti, ma nessuno dei docenti presenti ha ritenuto necessario informare il rettore di quanto accaduto, e sinceramente neanche io pensavo che tale fatto potesse avere rilevanza, forse perchè era la prima volta che provavo ed ero impreparata. Oltretutto i telefonini hanno continuato a squillare durante l'intera durata della prova e addirittura un ragazzo si alzato per spegnerlo, sotto consiglio di un professore. Irregolarità si sono verificate anche il giorno dopo, quando uno dei docenti ha "prestato"la sua giacca a una ragazza dopo averle chiesto se aveva freddo, anche se lei indossava una maglietta a maniche lunghe, mentre una mia compagna una canottiera. Non so sinceramente cosa pensare. Non trovo corretto che il test sia stato annullato esclusivamente in alcune Università perchè imbrogli ce ne sono stati dappertutto. Inoltre i plichi potevano essere aperti prima della prova in qualsiasi Università, minando così la correttezza dei test. Credo che tutti coloro che si siano iscritti al test di medicina abbiano, come me, deciso di sacrificare le vacanze estive, iniziando gli studi per la preparazione al test anche prima degli esami di maturità ma tutto ciò, col senno del poi, non è dunque servito, perchè i vincitori(e voglio credere che non sia stato così per tutti coloro che sono entrati, e che ci sia qualcuno che realmente meriti il posto)già sapevano precedentemente le domande. Inoltre rimane ancora il problema delle due domande errate(e anche qui sarebbe da discutere, visto che per la domanda n. 71 due anni fa era stata data per buona la risposta a, mentre quest'anno è stata annullata perchè esiste più di una risposta corretta, ma siamo sicuri?La risposta giusta è una sola (un'ora)ed è incongruente con le altre;questo significa che non possono esserci più risposte corrette)e come testimoniano altri ragazzi, anche su altre domande ci sono evidenti imprecisioni. Tutto ciò deve essere chiarito e queste situazioni vanno evitate perchè non è giusto che ragazzi che meritano debbano essere preceduti da altri grazie ad un "aiutino". Spero che si tenga conto della protesta di tutti noi studenti e che si corra presto ai ripari. Grazie Martina 30 Messina Oggetto: test ingresso facoltà medicina Messina. Dalla lettura della graduatoria relativa alla facoltà di Medicina è facile rilevare, confrontando la graduatoria pubblicata nel sito http://www.unime.it/didattica/allocazioni/graduatorieaa20072008/medicinaxpunt eggio.pdf e la dislocazione degli alunni nelle varie aule( http://www.unime.it/provediammissione.html), quanto appresso: 1) alta concentrazione di punteggio superiore a 70 ( 8 su 9 ) conseguiti nella aula 3 padiglione D: 2) alta concentrazione di punteggio superiore a 60 ( 28 su 58) ( 48,27% ) conseguiti nella aula 3 padiglione D; 3) in assoluto alta percentuale di utilmente classificati concentrati nell’aula 3 padiglione D ( 46 su 200 pari al 23% , mentre nelle altre aule la percentuale oscilla tra il 9 e il 13% in maniera del tutto fisiologico. Si rileva altresì che gli utilmente collocati nelle altre aule hanno un punteggio più basso. I numeri sono solo numeri, ma la loro concordanza può, anzi deve indurre ad approfondire l’inchiesta, perché non è oggettivamente credibile che il caso abbia determinato un tale concentrazione di geni a Messina e tutti o quasi tutti nella stessa più volte citata AULA 3 PADIGLIONE D. Io non ho gli strumenti per verificare, ma agli inquirenti non mancherà il modo di verificare: 1) nominativi e relativi elaborati con identico punteggio errori e correzione; 2) commissari addetti alla predetta aula; chi ha preparato i vincitori? Brira3@… _____________________ 31 Sono uno studente che ha partecipato ai test a Messina.Il controllo era pressocchè nullo,a parte i primi dieci dell'alfabeto,a cui veniva assegnato un posto preciso,gli altri potevano sedersi arbitrariamente dove volevano.il prof. decideva solo se andare a destra o a sinistra. Albino _____________________ Volevo far presente la mia testimonianza. Ho svolto il test alla facoltà di Medicina e Chirurgia di Messina nel padiglione H. Sebbene ci siano stati assegnati dei posti, alcuni studenti hanno cambiato il loro posto. Il controllore ha spostato solo ad alcuni, lasciando alcune file dove i ragazzi erano tutti vicini tra loro nonostante vi fossero dei posti liberi altrove. Durante le prova qualcuno dei signori lì presenti ha dato indicazioni ad alcuni ragazzi riguardo le risposte. E alla fine della prova alcuni ragazzi continuavano la compilazione del test. Si può notare che i 200 che sono entrati provengono quasi tutti dal corso estivo tenutosi a Messina del costo di 1200 euro. I ragazzi che avevano preso parte al corso sono stati messi nelle stesse aule e hanno potuto collaborare,infatti i punteg- gi sono a coppie(73-73...etc.) Alla fine della graduatoria inloltre si trovano punteggi negativi e pari a zero il che equivale a consegnare in bianco e ciò dice molto. Vi prego di prendere provvedimenti. Distinti saluti paolo Milano Salve sono uno studente dell'Università degli studi di Milano e lo scorso 10 settembre ho svolto il test per le professioni sanitarie...vorrei solo rendervi noto il fatto che le buste ci sono state consegnate già TUTTE aperte...a me è 32 sembrato strano...e dopo quello che è successo a Catanzaro i miei dubbi sono aumentati...volevo solo farvelo sapere...grazie per la disponibilità...cordiali saluti. R.A. _____________________ Oggetto: Irregolarità nelle procedure anche all'Università Statale di Milano Desidero denunciare delle irregolarità avvenute durante il test d'ingresso a Medicina presso la Statale di Milano.Con mia grande sorpresa, eravamo accalcati nei banchi di una aula didattica. Personalmente il test l'ho affrontato da sola, nel senso che non avevo amici o amiche. Ma chi invece era venuto in compagnia, non solo ha potuto accomodarsi dove voleva, ma non ha dovuto neppure rispettare un criterio di distanza minima tra i posti. Ero circondata da ragazzi stipati uno accanto all'altro con evidente facilitazione nella comunicazione e nello scambio di suggerimenti. In secondo luogo, ho visto alcuni ragazzi che mi circondavano in possesso del cellulare. All'ingresso nell'aula ci veniva chiesto di depositare le borse presso la cattedra dei commissari. All'interno della borsa avevo lasciato il cellulare spento, e mai mi sarei azzardata a portarlo con me tra i banchi, anche spento, temendo che il semplice possesso dello stesso avrebbe implicato l'espulsione. In terzo luogo, durante la prova i ragazzi di cui sopra, ovvero quelli seduti uno accanto all'altro, parlavano evidentemente ed in continuazione. Solo quasi allo scadere del tempo utile un membro della commissione si è avvicinando apostrofandoli che era tutto il tempo che li osservava chiacchierare, che perlomeno lo facessero con discrezione. Ma ci rendiamo conto? E' rimasta silente ad osservare per tutto il tempo, dopodiché, quando infine ha ritenuto inaccettabile continuare a tacere, praticamente alla fine della prova, invece di ritirare loro il compito o altro, li ha semplicemente minacciati, e si capiva perfettamente che era una minaccia velata, di smetterla o appunto di non farlo così palesemente. 33 Aggiungo poi che ho assistito ad altri commissari dal cuore buono che, a ragazzi imploranti di lasciare loro la penna oltre la scadenza per terminare di compilare la scheda a lettura ottica, non hanno saputo dire di no. Ma l'equità di comportamento allora dove sta? Per essere certa di non sbagliare la compilazione della scheda così fitta di numeri, magari obnubilata dalla tensione, ho sacrificato ben 15 minuti del test e con cura e perizia ho copiato uno ad uno i numeri. E poi vedo sotto il naso come c'è chi lo fa tranquillamente a tempo scaduto!In ultimo, constato anch'io la presenza di persone laureate di una certa età durante la prova, in particolare un ragazzo nella fila davanti alla mia che ha dichiarato essere laureato in farmacia. Trovo inaccettabile la procedura secondo la quale si è svolta la prova di un concorso nazionale in Italia perché ho un termine di paragone a cui far riferimento. Mi è capitato di partecipare ad un concorso dell'Unione Europea, svolto con ben altra serietà e severità. Innanzitutto avevano preso in affitto palazzine dello sport nei cui per terre avevano disposto file di banchi singoli a debita distanza. In secondo luogo, ad ogni banco era stata assegnata un'etichetta identificativa con il nome e cognome del candidato. Pensiamo a quanto una misura del genere avrebbe ostacolato lo scambio di informazioni tra studenti amici che si siedono vicino, dato che molto probabilmente sarebbero finiti a grande distanza, o l'aiutino dell'infiltrato di turno. In più, i commissari erano in un numero sufficiente per garantire una supervisione impeccabile. Non si sentiva fiatare una mosca, si temeva quasi di alzare la testa dal foglio e, qualora ci si muovesse, ci si sentiva circondati da occhi attenti che scrutavano ogni tuo movimento, per cui usare il cellulare per comunicazioni con l'esterno sarebbe stato inconcepibile. Allo scadere del tempo le penne sono state ritirate contemporaneamente ed istantaneamente a tutti, grazie appunto alla presenza di numerosi commissari che non dovevano faticare ad allungarsi tra decine di banchi sovraffollati di ragazzi, ma avevano tutti i candidati accessibili. Perché l'Italia non è in grado di adeguarsi a questi standard europei? Non mi pare poi così difficile. Almeno eviteremmo le polemiche, ma soprattutto le ingiustizie, a cui abbiamo dovuto assistere in questi giorni, con tanti sogni e speranza infrante di intraprendere un mestiere non semplice in cui si crede veramente. 34 D. C. Modena Egr.Avv.sono una studentessa di Modena che il giorno 04/09/07 ha svolto il test di ammissione alla Facoltà di Medicia e Chirurgia di Modena. Le scrivo per avere un parere sulla possibilità di ricorrere al T.A.R. in quanto, a parere mio, si sono verificate diverse ingiustizie. A partire dall'annullamento di n.2 domande da parte del Ministero, di cui sicuramente avrà sentito parlare, delle quali una non aveva la risposta esatta e una invece addirittura due risposte esatte! Tutto ciò ha dunque comportato una notevole perdita di tempo da parte di tutti alla ricerca delle soluzioni, tempo prezioso che avrebbe potuto essere impiegato per rispondere ad altri quesiti. Un'altra grande irregolarità è accaduta nell'aula dove io ho svolto il test che doveva iniziare alle ore 11:00 precise in tutta Italia per ovvi motivi ma purtroppo avendoci collocati, io e altre 110 persone circa, in un locale troppo piccolo, resisi conto della situazione ci hanno successivamente suddiviso in 2 aule diverse. Morale? Abbiamo iniziato il test alle ore 11.20 (altra perdita di tempo) ma ci hanno ordinato di consegnare tassativamente entro le ore 13.10 privandoci di altri 10 minuti essenziali. Sottolineo inoltre che a parte la suddivisione secondo l'ordine alfabetico nelle varie aule, all'interno di ogni locale gli studenti hanno potuto disporsi a proprio piacimento e ovviamente convenienza. Nessuno controllava la correttezza dello svolgimento della prova ed in questo modo chi si era premunito di "allegati" e di "suggeritori" ha avuto la possibilità in tutta tranquillità di servirsene. Perchè l'incompetenza e la superficialità altrui devono compromettere l'accesso al corso di studi che uno desidera (che peraltro dovrebbe essere libero secondo la Costituzione italiana) soprattutto dopo essersi impegnato a fondo per conquistarlo? RingraziandoLa anticipatamente le porgo i miei Distinti Saluti 35 S. M. V _____________________ invio in allegato la lettera che abbiamo inviato a giornali e al rettore dell'università di modena dopo avere sostenuto la prova di ammissione a Medicina e chirurgia il 4 settembre: l'unica risposta ottenuta è stata una minaccia di querela da parte del Rettore Segnalo inoltre che nell'aula in cui ho sostenuto la prova NON sono stai ritirati i cellulari .Pare inoltre che un commissario avesse la propria figlia nella stessa aula. speriamo che tutte le informazioni aiutino a far annullare questa farsa F. C.e amiche da Modena Siamo un gruppo di studenti diplomati presso il Liceo Classico L.A. Muratori con buone/ottime valutazioni. La scorsa settimana abbiamo sostenuto il test di Medicina presso l’Università di Modena ed abbiamo appreso che solo due studenti provenienti dalla nostra scuola hanno superato il test. Desideriamo qui raccontare lo svolgimento della prova per porre all’attenzione di chi legge alcune considerazioni. La mattina del 4 settembre 2007 l’accoglienza dei candidati è stata piuttosto caotica. Una volta giunti davanti all’aula ad ognuno assegnata, ci è stato chiesto di esibire il modulo dell’iscrizione e il documento di riconoscimento. Superata questa procedura, siamo stati liberi di scegliere il posto in cui sederci, cosa che, soprattutto per gli studenti assegnati all’aula magna, ha permesso di potersi posizionare al fianco di amici e conoscenti senza limitazioni di sorta. In questo momento abbiamo potuto notare una forte presenza di candidati di età variabile tra i quaranta e i sessanta anni, improbabili futuri medici ma probabili genitori di altri candidati. Oltre a ciò pare che fosse presente tra i candidati almeno un medico chirurgo (ammesso che la carta d’identità non menta sulla professione) e altri genitori, la cui presenza è stata rivelata dalle poco scaltre affermazioni degli stessi figli. Il test si è svolto sotto un controllo non particolarmente severo. Al termine delle due ore abbiamo assistito anche al gran finale: dopo la consegna delle penne ne 36 sono “magicamente” spuntate fuori altre che hanno consentito a diversi candidati di correggere la griglia delle risposte con l’aiuto di amici più preparati. Chi di noi ha partecipato ad altri test, sia presso altri Atenei che presso altre facoltà dell’Università di Modena, ad esempio la Facoltà di Ingegneria, ha potuto apprezzare le modalità di gestione della distribuzione nelle aule, che non hanno permesso al candidato la scelta del posto, nonché il severo controllo tenuto durante l’esecuzione del test, che non ha permesso il prolungato confronto con gli altri partecipanti. Alla luce di tutto ciò, invitiamo l’Università, che è in possesso dei dati d’iscrizione ( personali, di residenza, codice fiscale) a noi preclusi, ad effettuare seri controlli per escludere eventuali legami di parentela fra i candidati, con particolare attenzione agli autori delle prove (volutamente) annullate. _____________________ sono uno studente del primo anno di medicina&chirurgia di modena e vi scrivo per raccontarvi alcune cosine sui test d'accesso a medicina. Io ho provato questo test nel 2005 e non sono entrato, nel 2006 ho riprovato e sono passato per pochi punti. Nel 2006 però ha provato anche la mia morosa che è rimasta fuori. Lei ha riprovato anche quest'anno (2007) ed è rimasta fuori. Ora ha 21 anni e sta seriamente considerando l'ipotesi di andare a lavorare in qualunque altro campo, rinunciando dunque al suo sogno di essere medico al servizio del prossimo e a qualunque altra università, perchè l'Università l'ha delusa. Tralasciando le mille motivazioni per cui io e lei concordiamo con il fatto che i test sono assolutamente inadatti a decidere per la vita di uno studente ( innanzitutto per la loro stessa esistenza in quanto violano il diritto allo studio tutelato dalla costituzione, poi per il tipo di test che non testa minimamente le attitudini di uno studente rispetto al mestiere che chiede di imparare,...), volevamo segnalarvi alcuni casi eclatanti che abbiamo incontrato in questi tre anni di test, visto che nella homepage del vostro sito chiedete che vi siano segnalate eventuali irregolarità o altro. 37 Ho iniziato raccontandovi che abbiamo affrontato in definitiva i test del 2005, 2006 e 2007 per spiegare che ciò che abbiamo verificato non è un caso episodico e isolato, ma è un fenomeno reiterato e ormai usuale: innanzitutto le aule dei test sono sorvegliate molto male durante lo svolgimento della prova, tant'è che si sente un brusio di fondo tipo verifica delle medie; insomma capisco che le copiature siano fisiologiche, ma non a questi livelli. conosco persone che sono entrate praticamente copiando l'intero test. Infatti se la sorveglianza è scarsa e disattenta durante il test, è del tutto assente dopo il "fischio finale": quando scade il tempo, gli assistenti ritirano le penne uguali per tutti che ci avevano consegnato all'inizio e si ammassano in fondo alla mega aula magna, lontanissimi dagli studenti, credendo di averli disarmati col solo espendiente delle penne. Bene: a questo punto dalle tasche degli studenti spuntano le penne nere che tutti avevano portato da casa (ignorando che ci sarebbero state consegnate penne "speciali" per lo svolgimento del test). comincia dunque una rumorosissima concertazione durante la quale gli studenti uniti in una minuziosissima collaborazione lottano contro il tempo per riuscire a cambiare il maggior numero di risposte prima che il loro nome sia chiamato per consegnare. Insomma chi ha anche solo 3 o 4 minuti per svolgere questa operazione riesce a cambiare tranquillamente una ventina di domande, provateci, per non parlare di chi viene chiamato dopo 10 o 20 minuti...Questo problema dunque è figlio della disattenzione in loco dei sorveglianti. Ma la irregolarità più grave avviene per l'inadeguatezza dell'intero sistema di iscrizione al test. Può infatti iscriversi al test on-line chiunque, anche una persona già laureata in medicina. Anche una persona che non abbia il diploma di maturità. Anche chi ha superato i 60 (quest'anno un giornale di modena affermava che ha partecipato persino un 61enne). Ora cosa credete che ci vengano a fare un laureato in medicina e un ultrasessantenne all'esame di medicina?? vogliono ricominciare gli studi?? io credo invece che intendano insegnare al loro amato e indifeso figliolo che l'italia è un paese di ingiustizie e abusi in cui ha ola meglio il più furbo. Che se il sistema fa schifo, non sforzarti per cambiarlo o per affrontarlo, in italia impariamo ad aggirare l'ostacolo. Non ci 38 smentiamo mai. E dire che se fossi nei panni di questi genitori che percepiscono l'importanza enorme che ha questo stupido test per la vita di loro figli, per i suoi sogni e per le sue aspirazioni, non so se avrei la forza di mandarlo a subire una bella ingiustizia senza cercare un espediente per difenderlo da questo iniquo sistema. no? ma lasciando stare questi moralismi inutili, ciò che conta è che all'esame di medicina del 2005, del 2006 e del 2007 genitori medici o biologi o comunque adulti preparati si sedevano al fianco dei figli per passare loro l'intero test. chiaramente e purtroppo non ci sono prove evidenti o confessioni di pentiti, ma credo che a qualsiasi persona di buon senso bastino questi "indizi": - l'età davvero troppo alta di alcuni iscritti (capisco un 40enne, ma un 60enne?? vada all'università della terza età invece di occupare il posto di un 18enne) - i punteggi davvero troppo bassi degli ultimi delle graduatorie. Non si tratta forse dei compiti dei figli che aspettano per due ore il compito del genitore? forse, ma queste sono solo congetture, passiamo ad argomenti più convincenti: - quest'anno la commissione ha espulso dall'aula un noto medico della provincia. Uno l'han trovato. Quindi entrare a fare il test per loro è possibile. - due membri della commissione quest'anno parlottando tra loro mentre controllavano alcuni documenti, hanno detto "ehi, ma qui c'è una famiglia di medici, cosa facciamo?"; "cosa vuoi che facciamo? come facciamo ad impedirgli di sedersi vicini?". Ora io credo che avrei risposto "cosa facciamo? li sbattiamo fuori", no?! - una ragazza arrivata nelle prime posizioni nel 2005 ha ammesso confidenzialmente che è stata la madre biologa seduta al suo fianco a fare per lei il brillantissimo test che le ha permesso di accedere all'università a cui ambiva. Spero che queste segnalazioni non vi siano nuove, lo sono? volevo inoltre farvi un paio di domande. Quante probabilità ci sono che il test venga ripetuto, oggettivamente? ma soprattutto, siccome la mia morosa deve decidere ora cosa fare della sua vita, è possibile aspettarsi a breve un'abrogazione della legge che riguarda il numero chiuso anche a medicina o no? ovvero è possibile sperare l'anno prossimo o quello dopo di poter entrare a medicina senza dover sostenere alcun test d'accesso???Rispondetemi il più oggettivamente possibile così da orientare le scelte della mia morosa anche grazie a questo. 39 vi ringrazio davvero per la battaglia che state sostenendo, sia per la ripetizione di questo test, sia per l'annullamento del numero chiuso. grazie anche dell'attenzione e spero che riusciate a rispondermi presto. G. M. _____________________ Salve, non ho detto nulla fino ad adesso perchè non lo ritenevo corretto nei confronti di un mio amico....ma una persona mi ha fatto capire che la verità viene prima di tutto. Ovviamente non farò mai il nome del mio amico che ha partecipato con me al test per medicina a modena e reggio emilia...ma vi voglio dire cos'è successo. A Modena noi ragazzi siamo stati divisi in varie aule secondo ordine alfabetico rispetto al cognome...io a il mio amico eravamo separati...!! Finito il test...ci siamo rincontrati per tornare a casa...e parlando è saltata fuori una grossa differenza tra il mio e il suo esame: non mi è stato permesso di proseguire oltre il tempo limite la prova in quanto nella mia aula sono state rtirate le biro in modo immediato allo scadere del tempo....! A lui e a tutti quelli nella sua aula....la biro è stata lasciata fino al ritiro personale del compito...così che molti hanno avuto la possibilità di consultarsi e di continuare a modificare la prova. Non dirò sicuramente il nome di questo mio amico nè dirò se sia passato o meno...ma una cosa è certa...io non sono passato...e probabilmente se avessi avuto questa possibilità in piu avrei avuto ben piu possibilità di superare il test...!!! Ora un mio pensiero: io non ho controllato...ma sono sicuro che andando a vedere le posizioni in classifica si noteranno strane coincidenze tra posizione e lettera iniziale del cognome...!!! Ribadisco che non ne sono sicuro e che non voglio accusare nessuno...ma mi sembra una presa per i fondelli tutto questo! Marco 40 Molise Ho partecipato al test d'ammissione di medicina e chirurgia pressol'università del Molise,e ho notato alcune irregolarità:la prima che nella mia aula c'erano due persone di 50 anni che si erano iscritti ai test escusivamente per suggerire le risposte ad altre persone che casualmente erano sedute proprio vicino a loro. Poi non capisco come mai,visto che la divisione dei concorrenti nelle varie aule è stata fatta in base alla data nascita, mi son trovato queste persone anziane che svolgevano i test nella mia stessa aula quando sono nato nel 1988?? I commissari inoltre facevano andare tranquillamente in bagno anche durante la prova con cellulari o fogli, non controllati ad inizio prova. Inoltre uno di loro l'ho visto mentre suggeriva una ragazza. R.A. Palermo Cari colleghi, Sono D. F. ed ho partecipato al test di ingresso a M.C. il 4 settembre 2007 , a Palermo. Da graduatoria risulto 867esima. Mi ritengo molto danneggiata dal comportamento e dagli errori della commissione del test di ingresso , infatti ho perso molto tempo cercando la risoluzione ad una domanda senza risposta ed ad un quesito che oltre avermi fatto perdere molto tempo mi ha pure scoraggiata. Infatti come risulta al miur ed al cineca , al quesito matematico e al quesito di fisica non ho risposto. Vi denuncio che la disposizione dei candidati nei banchi era a discrezione dei candidati stessi ed eravamo molto ammassati , che è vero che nell’ aula c’ erano soltanto personale preposto ma è anche vero che nei corridoi a quali le aule si affacciavano vi erano studenti di medicina liberi di muoversi ( anche di uscire dal 41 complesso ) e che le aulee erano in comunicazione con i suddetti corridoi, ovvero le porte erano aperte. Mi è sembrato che vi erano all’ interno dell’ aula dei “gruppi di lavoro” ( ovvero dei capannelli di persone che svolgevano il test in comunità) ed in più vi era un continuo rimbombo tra il corridoio e l’ aula. Quindi vi chiedo : 1S Se potreste darmi assistenza legale per un eventuale ricorso presso il tribunale Amministrativo locale (TAR sicilia) o altro, per quanto riguarda un eventuale causa per chiedere l’ annullamento del test e farne uno nuovo . Lo scopo del nuovo test verrebbe ad esserci in quanto ritengo che la prova sia stata viziata in quanto non è stato un test che ha rispettato il bando di concorso da me letto e sottoscritto : a La graduatoria da divisa ( nel bando vi era l’ indicazione o Palermo o Caltanisetta) è stata modificata , successivamente alla mia richiesta del test, con nota di luglio in graduatoria unica. b. Il test invece di essere composto da 80 domande e da una percentuale nota di domande di fisica e matematica era diverso, privilegiando, alla fine dei conti, nozioni non appartenenti ai due campi ed abbassandoli di valore facendo risultare meno importanti le conoscenze in fisica e matematica conoscenze a cui avevo puntato. C Lo svolgimento della prova è avvenuta ,secondo me, in completa confusione non onorando i requisiti minimi richiesti ad un concorso pubblico. 2) In quanto al punto primo vorrei chiederVi quanto mi verrebbe a costare una eventuale assistenza e mi dichiaro favorevole ad una azione collettiva nei confronti della Pubblica Amministrazione interessata. Attendo vostre notizie per poter prendere decisioni riguardanti ad un eventuale ricorso al TAR da voi o dai vostri legali assistito. Vi ringrazio D. F. 42 _____________________ Salve, Volevo denunciare alcuni fatti che a mio avviso non mi sono sembrati del tutto regolari durante lo svolgimento dei test d'ammissione: -Le scatole contenente le buste sono state aperte mentre in aula c'era ancora un -Alcuni via sono stati vai ammessi una di decina di miniti gente; prima delle 11; -Le buste le hanno fatte sigillare alla cattedra e non le hanno volute consegnate chiuse. Spero che le mia denuncia vi sia stata utile. Ateneo di PALERMO EDIFICIO 19 DI VIALE DELLE SCIENZE AULA 3, I NOMI PULTROPPO NON LI SO T.c Parma Gentile Avvocato, le scrivo per segnalarLe i fatti ai quali ho assistito durante la prova di ammissione ad Odontoiatria da me sostenuta a Parma il 5 settembre 2007. Cerco di andare in ordine cronologico visto che non si tratta di un solo evento, bensì il susseguirsi di episodi a dir poco 'sospetti'. La mattina mi reco a sostenere la prova, una volta espletate le procedure di riconoscimento veniamo fatti accomodare in aula, all'inizio uno per banco, poi, mano a mano che l'aula si riempie i comissari ci stringono quasi gomito a gomito. Conosco bene la struttura nella quale abbiamo sostenuto il test, e le aule 43 disponibili c'erano per permettere una maggiore distanza tra gli studenti. Bene, ora siamo quasi gomito a gomito, e sono circa le 9.40 del mattino. Un ragazzo che siede al mio fianco mi comunica senza problemi di essere interessato all'ammissione in Medicina e di essere li solo perchè molto bravo in matematica, e con lo scopo di aiutare la ragazza seduta dietro di lui (sinceramente non ricordo se sua sorella o una sua amica). Fino a qui non mi stupisco, sono cose che si sanno, anche se non dovrebbere accadere. Poco più tardi entra un uomo, sul suo cedolino (come tutti gli altri ) c'era scritta la sua data di nascita : STUPORE era del 1966! Non voglio essere in malafede, ogni persona ha diritto a studiare a qualsiasi età,pero sono rimasto perplesso. Alle ore 10.45 circa inizia la distribuzione della buste contenenti i quesiti ministeriali; ad un certo punto un ragazzo esclama: 'Scusi Prof., ma sulla mia busta manca l'etichetta'. Tutti si fermano e la busta viene sostituita e l'accaduto messo a verbale! Non voglio entrare nel merito, spetterà agli addetti ai lavori verificare l'evento, ma il sospetto che quella busta potesse essere stata aperta prima di essere consegnata c'è! Si inizia la prova, ogni tanto entra ed esce dall'aula qualche Professore, e dopo circa un ora inizia il brusio, via via più forte. Il ragazzo al mio fianco parla (neanche tanto sottovoce) con la ragazza alle sue spalle. Viene richiamato almeno 3 o 4 volte dai commissari che lo minacciano di togliergli il test ma lui continua. Sposta al suo lato il foglio con le domande con cerchiato molto bene la risposta corretta, in modo che la ragazza alle sue spalle potesse leggere. I commissari se ne accorgono ma non fanno niente! Lui e la ragazza continuano cosi fino alle 13! Sempre verso le 12.30 la guardia giurata che ogni tanto gira per l'aula si accorge dei due, si avvicina e dice: 'ragazzi occhio che i professori non se ne accorgano!' I commissari avevano con loro il telefono cellulare, mi ricordo distintamente una Prof. che pochi minuti prima delle 11 ha risposto ad una telefonata e devo dire che questo non mi è piaciuto. Non ricordo se continuavano a usarlo durante lo svolgimento della prova, ero troppo preso dal mio test, ma sinceramente non posso negarlo. 44 Alle 13 vengono ritirate le penne, ed in teoria nessuno poteva più modificare il compito. macchè! l'uomo del '66 estrae dalla tasca una penna e continua a compilare alcune cose sul test e sul modulo anagrafica e cosi si sa che hanno fatto in molti. Questo è quello a cui ho assistito nel mio piccolo. Vorrei poi chiederle se il fatto che in altre sedi siano state aperte delle buste prima dei test non pone qualche dubbio sulla correttezza, perchè se le domande sono uguali in tutta Italia, se qualcuno a Bari o a Catanzaro ne ha avuto accesso preventivamente, avrebbe potuto comunicarle agli interessati anche a Parma, o in altre città.. Spero che possa esserLe d'aiuto per riuscire ad ottenere finalmente giustizia, per chi, come il sottoscritto ha sacrificato l'estate sui libri per poi vedersi scavalcare da persone meno preparate ma molto più furbe! Se avesse bisogno di ulteriori chiarimenti o pormi domande mi ritenga a Sua disposizione. Simon Pavia Sono una studentessa che ha sostenuto il test di ammissione per medicina a Pavia. Le buste della prova sono state consegnate APERTE e volevo sapere quanto questo possa essere legale, dal momento che, normalmente, spetta al candidato aprire la propria busta contenente la prova. Grazie Bea _____________________ Buongiorno avvocato, sono M. C.i, un aspirante studente di odontoiatria a Pavia, penalizzato nel test dalla ormai famosa domanda 41. 45 Voglio inoltre denunciare la mancanza di serietà e rigorosità della commissione della mia aula nell' applicare le norme atte a garantire trasparenza ed equità nello svolgimento della prova. L'accaduto è il seguente: dopo essere stati convocati uno ad uno all'interno dell'aula e dopo averci spiegato che da quel momento eravamo sotto la diretta responsabilità della commissione e che nessuno poteva uscire dall'aula fino all'inizio della prova, ci sono state consegnate le buste contenenti la prova da svolgere dicendoci che non andavano aperte fino al loro permesso. Dopo circa un ora dal momento in cui siamo entrati in aula comincia l'apertura delle buste e nello stesso istante come se nulla fosse entra una ragazza da una porta laterale e si viene a sedere accanto a me. Io le dico che deve comunicare il suo arrivo alla commissione cosa che viene fatta di li a poco.Con stupore da parte mia e di altri aspiranti studenti la ragazza viene ammessa alla prova senza troppi problemi ed invitata a sedersi per incominciare. Oltre a questa mancanza di rigore da parte della commissione sono sconcertato dal disinteresse del miur o di chi ne è responsabile nel garantire la serietà del test; la domanda 41 ha chiaramente due risposte esatte e non ci sono ragioni sensate per non considerarle tali. Io ho risposto alla domanda correttamente optando per la risposta esatta non contemplata da loro come tale ed è per questo che chiedo giustizia anche perchè 1.25 punti in più potrebbero significare per me un ripescaggio. Altra cosa molto strana è stata l'impennata del punteggio medio per entrare visto che fino tre anni fa la media era 45, chissà perchè quest'anno l'ultimo punteggio utile è stato 55; chissà, forse sono diventati tutti dei gegni; ricordo infatti che lo scorso anno l'ultimo entrato a Pavia aveva totalizzato 42,75 su graduatoria nazionale il che è tutto dire. Nel ringraziarLa anticipatamente e nella speranza di una svolta importante Le porgo distinti saluti. M. C. 46 Perugia Salve, Sono una futura studentessa degli atenei universitari italiani,e venendo a conoscenza dell’organizzazione dell’UDU e della vostra copartecipazione con uno studio legale avrei delle domande da porvi e delle eventuali irregolarità da segnalare. Il giorno 10/09/2007 ho partecipato al test di ammissione per il corso in Professioni Sanitarie presso l’Università di Perugia e sinceramente tutto quello che si vociferava riguardo l’irregolarità di questo e di molti altri test è giunta palese ai miei occhi.Mi è stato somministrato un test scelto “a caso” fra tre test raccolti in un Pc di un professore della commissione, il quale test è poi stato stampato al momento e distribuito ai candidati.Il fatto che il test che mi è arrivato fosse stato privo di ogni firma ministeriale e che quest’ultimo sia stato “custodito” fino al momento della prova in un Pc mi ha indotto a credere che se si avesse voluto manipolare questa prova non sarebbe stata impresa ardua.Quello che vi chiedo è se un test avvenuto con una tale dinamica possa essere ritenuto un test valido,e se così non fosse,come posso agire per mobilitarmi,con l’appoggio di altri studenti,per evitare che ciò si ripeta. Grazie per la vostra attenzione. M.P. Pisa Salve,sono S...anch'io come tanti altri studenti ho provato i test di medicina,lo scorso4Settembre,a Pisa.Ho potuto constatare con i miei occhi una serie di illegalità..persone che copiavano tranquillamente,genitori che suggerivano le risposte ai figli,nella mia aula,tra l'altro,il commissario è stato assente per tutto il tempo di svolgimento della prova!!!...e i controlli e la legalità della prova dove 47 sono andati a finire...mi chiedo!?Non sono stati,neppure,sorteggiati i due ragazzi atti a testimoniare la corretta raccolta, chiusura e spedizione dei plichi al Cineca.In aggiunta,in alcune sedi universitarie le buste dei test erano trasparenti e non bianche come al solito!!Sono stanca di tutto ciò!!E..non è giusto dire che a studiare siano stati solamente coloro che sono entrati!Tutti abbiamo sudato!!Domani il nostro caro Ministro ci deve dare risposte concrete!!e non il silenzio(soluzione più comoda e sbrigativa)!!Vi ringrazio per tutto quello che state facendo...se continuo a sperare lo devo solo alle vostre battaglie..a domani. Grazie... _____________________ Salve sono Francesca, ho sostenuto il test di odontoiatria a Pisa. Oltre ad una serie di cose sospette a cui ho assistito,vorrei farvi notare una cosa:come mia una sede grande,autonoma per strutture e docenti,metta a disposizione solo 14 posti?Ciò non depone già bene!!La mattina della prova,davanti alla porta della mia aula,mentre si aspettava d'entrare, ho visto e sentito parlar un professore con un candidato,il quale diceva al docente che suo padre era andato in mattinata alla posta per pagare il versamento del concorso!!cosa illegale perchè la domanda e il versamento dovevano essere consegnate entro il 24-08-07,e non il giorno stesso della prova.C'erano poi alcune mamme che stavano sostenendo la prova,aiutando i loro figli,si poteva copiare tranquillamente anche perchè eravamo tutti attaccati.Un ragazzo addirittura ha finito il test in meno di un'ora!Un razzo!!Cosa impossibile credo per un normale ragazzo perchè si devono almeno leggere 80domande!!Alla fine il commissario ha detto:"dovreste considerarvi fortunati nell'entrare a far parte della casta della rosa dei venti di odontoiatria" .E' uno scandalo tutto ciò!!addirittura si parla di prescelti!!Vi ringrazio per la vostra disponibilità. Francesca. _____________________ 48 ..salve avvocato! io ho tanta paura che per me non si possa far nulla..mi sento così persa..così vuota..mi sento come se qualcuno mi impedisse di sedermi pur essendo stanchissima..dopodomani ho un esame..non riesco a studiare perchè non è qui che voglio essere.. ..mi scuso per l'incipit-sfogo ma le scrivo perchè mi sono accorta d'aver inviato la mia denuncia al 'messaggero' e non a Lei.. ..sono molto ingenua e devo ammettere che di tante situazioni neppure mi rendo conto.. ..come le ho già scritto il test io l'ho fatto a Pisa e la situazione era questa: le aule non erano piene, direi che erano mezze vuote..e non ho perso molto tempo a guardarmi intorno..so per certo che la ragazza seduta avanti a me aveva iscritto almeno un compagno di scuola al test particolarmente bravo in biologia per farsi aiutare..la ragazza seduta accanto a me usava il cellulare..in confidenza devo dichiarare ancora una cosa ma voglio che sia protetta dal segreto professionale perchè non voglio ci siano ripercussioni su di me: in aula io stessa ho portato con me l'auricolare bluetooth..lo avevo all'orecchio con il telefonino acceso in tasca..avrei potuto usarlo e non se ne sarebbe accorto nessuno ma, per uno scrupolo di coscienza ho deciso di non inoltrare la telefonata ad un mio amico 'a casa'..ovviamente,per come sono andate le cose, mi sono pentita di non aver fatto quella telefonata! buona settimana d. Sassari salve, sono una delle numerose deluse dei test di medicina,odontoiatria e professioni sanitarie che si sono svolti a sassari. avevo già provato precedentemente l'anno 49 scorso e purtroppo non c'è l'ho fatta. Comunque se tutto si fosse svolto regolarmente non mi sarei lamentata,dato che magari c'era chi sicuramente aveva studiato più di me o era stato più fortunato di me. Purtroppo non è così. Forse non è mai stato così. Probabilmente questi test servono solo a far entrare in un circolo d'elitè i fortunati figli di papà (dove tutti per tradizione da generazioni sono medici). Le irregolarità qui a Sassari sono state tante: risposte passate tramite sms dai cellulari che non sono stati ritirati, persone che uscivano per andare in bagno e poi non si risedevano ai loro posti ma in quello di qualcun'altro, persone adulte forse nate tra il 1940 e il 1960..(ma che ci facevano?),domande annullate etc.. inoltre mi ritrovo risposte date per sbagliate di cui sono sicura di avere dato la risposta corretta! adesso se questa non è una tattica che prevede la selezione dei "soliti" più forti, non so che pensare.. speravo che il governo, e soprattutto l'onorevole Mussi che diceva fino a qualche giorno prima dei test di volere eliminare i baronati nelle università e voleva togliere il potere ai soliti noti rettori delle facoltà ,avrebbe fatto qualcosa di concreto,preso reali provvedimenti..invece no! ci ritroviamo tutti con un pugno di mosche in mano grazie alla mancanza di coraggio di chi dovrebbe in qualche tutelarci modo. spero che facendoci sentire almeno così vi sia la speranza che qualcosa possa cambiare. anche se ormi mi pare un po’ tardi. grazie cordiali saluti Fortemente Delusa S. Siena Faccio rilevare che nella sede universitaria di Siena,(dove mio figlio ha partecipato alla selezione per l'ammissione a medicina e chirurgia), non tutti i partecipanti erano messi nelle medesime condizioni di operare,in quanto alcuni 50 erano nelle aule con comodi banchi ed altri in aule attrezzate con sedie con annessa mensoletta di ca.30 cm, dove è difficile tenere contemporaneamente sia il blocco dei test che il foglio con la griglia delle risposte,se non con una conseguente notevole perdita di tempo. Tutto ciò non è giusto ed è scorretto. Voglio altresì far notare che i telefonini(visto che non tutti li consegnano), dovrebbero essere controllati all'ingresso con opportuni strumenti(come in aeroporto). In ultimo un suggerimento per la trasparenza e imparzialità: la griglia con le risposte di ciascun candidato dovrebbe, seppur con una perdita di tempo, essere fotocopiata e imbustata per essere controllata non soltanto dal centro elaborazione dati del ministero, ma da anche da apposite commissioni di controllo universitarie o altro. Affermo quanto sopra perchè mi è stato riferito che partecipanti che avevano lasciato moltissime risposte vuote o totalmente inespresse, sono riuscite ad essere ammesse(evidentemente qualcuno che ha le mani in pasta... completa le risposte mancanti). Torino Vorrei segnalare alcune irregolarità avvenute durante lo svolgimento del test di ammissione all'Università di Torino: 1. Dalle ore 12 in poi (cioè dopo un'ora dall'inizio del test) era possibile consegnare il questionario compilato, per coloro che lo desiderassero o che lo avessero terminato. (Essendo in un'aula universitaria dove i banchi sono disposti in modo che nessuno possa alzarsi senza che tutti coloro che sono seduti prima di lui si alzino per lasciarlo passare) allora tutte le ragazze sedute dopo di me che dovevano consegnare sono state come minimo 10 minuti a fare passare fogli pennarelli e documenti su di me (2° nella fila) e non solo, ma il professore che doveva ritirare il tutto si è messo a chiudere le buste e a dirle che mancavano alcune cose (tipo i fogli delle domande) sopra di me!!! 51 2. Trascorsa un'ora dall'inizio della prova i professori hanno cominciato a parlare ad alta voce (quasi urlando), e dicendo che dovevano ricordare le regole, come mettere i fogli nelle buste cosa fare appena fosse finito il tempo (cioè le 2 ore); cose del tutto inutili poichè erano scritte sul foglietto delle avvertenze e inoltre ce le avevano già ricordate prima dell'inizio della prova. In poche parole l'ultima ora è stata totalmente disturbata e non ha permesso la concentrazionne ncessaria per rispondere alle domande. 3. Sul foglietto delle avvertenze c'era scritto che dovevano essere presenti 2 studenti per la chiusura del pacco contenente i questionari compilati (consegnati dagli studenti). Questo non è avvenuto. Una volta terminata la prova ci hanno fatti alzare a gruppetti e siamo usciti tutti dall'aula. Spero di essere stata utile Distinti Saluti Nebbia@…. Trieste Ho partecipato al test d'ammissione di medicina all'università di trieste. in quell'occasione c'è stata una irregolarità macroscopica : le buste al posto di essere aperte alle ore 11, sono state aperte alle ore 11.45!!!. la prova è terminata così alle 14 circa. chiunque avesse avuto un telefonino in contatto con qualcun altro di altre università poteva farsi trasmettere i risultati. ma al di là di questo la procedura, essendo un concorso nazionale non è stata regolamentare. con me altri 600 testimoni. vorrei potermi iscrivere al ricorso. P.B 52 Varese Mi chiamo L. F., sono di Milano Intendo fare ricorso per il test di medicina , motivazioni : 1) due domande erano errate e io ho per del tempo per lo svolgimento che potevo dedicare a cultura generale che purtroppo ho dovuto parzialmente accantonare 2) ho provato il test nell’aula Magna dell’università degli studi di Varese Insubria , dopo il test sono state ritirate tutte le penne tuttavia dopo 10 minuti un ragazzo ha tirato fuori una penna a sfera dalla tasca e ha aggiunto 8 risposte, l’avrei fatto anche io se avessi potuto ma purtroppo fui chiamato per consegnare i moduli. La penna dopo è stata buttata nei bagni per eliminare le prove , infatti subito dopo la fine del test ci è stato permesso di andare in bagno . 3) la prova è iniziata con 2,5 minuti di ritardo e ci era stato promesso che ce li avrebbero aggiunti alla fine cosa che però non è avvenuta anzi ad una ragazza che aveva risposto quasi a tutto gli è stata strappata all’ 13:00 la penna di mano non permettendogli di terminare la trascrizione sul modulo disperata ha iniziato delle risposte. Lei a piangere. 4) il mio punteggio è stato 31,50 e perciò chiedo se vale la pena di intraprendere un’azione legale (ricorso) contando che non ho risposto a 16 domande che mi avrebbero permesso di arrivare a 47,50 e perciò di entrare tutto per quelle domande che mi hanno fatto perdere tempo. Tutto è giustificato dal fatto che a odontoiatria ho ottenuto un punteggio più alto. Vorrei unirmi al vostro ricorso , cosa devo fare? Come mi devo muovere? Vale la pena di fare un ricorso privatamente oltre al vostro? In fine , ci sono speranze di vincerlo o sono destinato a cadere nell’oblio della disperazione dopo 1 anno di corsi alpha test dal costo complessivo di 3000 euro circa ? Che probabilità c’è su una scala da 1 a 10 di vincerlo ed essere ammesso? Sono nelle vostre mani io e il mio futuro. L: Roma 53 Da A. C. A. La presente per informarvi sulla disavventura del mio esame di ammissione al corso di Laurea triennale per le professioni sanitarie, Università di Tor Vergata. L'esame si è svolto Lunedì 10 Settembre. Indirizzo e orario della prova sono stati pubblicati sul sito internet dell'Università solo Venerdì 7 Settembre; non avendo internet ho potuto reperire l'informazione chiamando il numero telefonico della Facoltà. Mi è stato detto: " Lunedì ore 9:00 Via Montpellier 1, Roma". Mi sono trasferita a Roma da 3 Mesi e mi sono informata sull'indirizzo che mi è stato fornito nelle seguenti modalità: 1) Navigatore Garmin (ultimo modello) indicava Via Montpellier vicino al centro città, zona Est di Roma, come unica alternativa possibile; 2) Una cartina di Roma acquistata in Luglio ("Tutta Roma - pianta del Raccordo" Editrice Lozzi) confermava la stessa informazione, nessuna altra alternativa possibile; 3) Non era possibile chiedere conferma nel corso del week-end presso il numero telefonico dell'Università, essendo giornate non lavorative; 4) Ho verificato anche con il numero 892424 (pagine gialle) che, come confermato dal SMS che ho conservato sul mio telefono cellulare, indicava UNIVERSITA' DI TOR VERGATA, Via Guido di Montpellier 1 Roma Lunedì mattina mi sono recata quindi con congruo anticipo in Via Guido di Montpellier 1 Roma, dove però non ho trovato alcuna struttura Universitaria. Ho cercato di contattare immediatamente il numero telefonico della Facoltà senza risposta. 54 La via Montpellier - e NON Guido di Montpellier - ho poi scoperto essere una via interna dell'Università di Tor Vergata, sconosciuta a tutte le fonti a cui mi sono rivolta.(Ho poi verificato che la Via Montpellier è sconosciuta anche al navigatore Tom Tom Go.) Mi sono quindi recata, attraversando il traffico tipico della mattina a Roma, presso l'Università di Tor Vergata, arrivando alle ore 10 (con la prova ormai iniziata da un'ora). Mi sono rivolta alla Commissione d'esame, come molte altre perosne che arrivando da fuori Roma, avevano avuto esattamente il mio stesso problema. Il Presidente di Commissione mi ha consigliato di scrivere una lettera di protesta alla Casa Editrice della cartina. Forse sarebbe stato più opportuno diffondere l'informazione circa l'esistenza della Via Montpellier. Saluti, C A _____________________ Salve sono F P. Il 4 settembre ho fatto il test presso la facoltà di Medicina e Chirurgia di Tor Vergata. Le prime cose che ho notato appena sono arrivata presso i corridoi della facoltà sono stati i molti genitori o "accompagnatori" dei numerosi studenti che come me si dovevano sottoporre all'"inutile" esame, oltre che alle ormai note frasi "LA MAGGIOR PARTE DEI POSTI SONO GIA' STATI ASSEGNATI". Inizialmente ho anche preso per i fondelli le aspiranti matricole accompagnate da mamme e papà, ma poi, e a posteriori e facile dirlo, mi sono resa conto che durante lo svolgimento della prova, alcuni studenti sono riusciti a comunicare gestualmente, con gli accompagnatori che si trovavano dietro i vetri che circondavano la mia classe. Quindi ho capito il motivo della presenza di alcuni adulti, anche se non voglio fare di tutta l'erba un fascio. Altra cosa da me notata durante lo svolgimento della prova è il fatto che dato che la classe dove ho svolto la prova era molto piccola e nonostante ciò era stata riempita da circa 100 candidati, non è stato difficile copiare! Infatti le risposte giuste venivano indicate sui fogli degli esercizi, i quali venivano poi fatti passare fra gli studenti. 55 Poi come è possibile che su 11 candidati che hanno sostenuto la prova nella mia aula e che per loro bravura o fortuna hanno superato il test, 8 erano seduti tra l'ultima e la penultima Cordialisaluti fila? P Fl _____________________ Salve, sono un aspirante studentessa di medicina e vrrei segnalare alcuni illeciti che si sono venuti a creare durante la prova di ammisione. La nostra aula aveva un balcone il quale era collegato con il cortile interno dell'universita' tramite delle scalette.Alla fine delle scale e quindi nel cortile c'erano macchinette del caffe,studenti di architettura(il test e' stato fatto a valle giulia) che studiavano sui tavoli esterni nel cortile e grande di movimento di persone.Prima che il test iniziasse era permesso uscire dal balcone per fumare una sigaretta o scendere in cortile a prendere un caffe',volendo si poteva anche fare un giretto per sgranchirsi le gambe.Mancava poco allo scoccare delle 11 e ad un tratto vedo spuntare un genitore di una ragazza dalla finesta del balcone,quest'ultima si alza, va nel balcone per salutare il paparino...la finestra e' rimasta aperta per tutta la durata della prova tranne quando verso la fine meta' delgli studenti cercava di recuperare pezzi di test che volavano per il vento proveniente dalla finestra..io compresa. Grande serieta' e rispetto per una estate di studio G. _____________________ Gentile redazione scrivo per segnalare che ANCHE a Roma nella mia aula sono stati ritrovati plichi aperti, la commissione non ha fatto nulla...io mi sento tradita. Ciò è accaduto nell'aula A della facolà di Economia e Commercio alla Sapienza (via del Castro Laurenziano). Spero che sia fatta chiarezza su queste vicende. 56 Grazie SR _____________________ Buongiorno. Sono una studentessa che quest'anno ha provato a fare il test di ammissione a medicina per la seconda volta. Vorrei segnalare alcuni favoritismi nell'aula dove ho svolto il test. Un professore ha suggerito esatte a due ragazze; una ragazza era in contatto con una verificatesi alcune risposte persona all'esterno che le suggeriva quali risposte dare; ad alcuni studenti è stato permesso di continuare la prova anche dopo che era scaduto il tempo a disposizione. Vorrei avere qualche informazione in più su come aderire alla richiesta di annullamento del test. Grazie per la disponibilità. A. _____________________ Salve mi chiamo Gianluca, quest'anno per la seconda volta ho partecipato al concorso per l'ammissione alla facoltà di medicina. il giorno 3 Settembre mi sono recato al CAMPUS BIO-MEDICO di ROMA, ho partecipato al concorso per 75 posti. Sono interessato ad un ricorso contro tale università perchè è stato un concorso molto ridicolo. Anticipo che: non sono informato circa la modalità del concorso secondo statuto universitario perplessità qui di di tale Ateneo. vi scrivo le mie seguito: 1) la divisione dei candidati nelle rispettive aule non rispettava alcun criterio; 2) all'entrata nell'aula era presente un foglio formato A4 in cui c'era scritto la lista dei candidati di quell'aula con il codice corrispondente. 3) i plichi contenenti i quiz erano già aperti sui rispettivi banchi con solo dei timbri e delle firme. 57 4) il modulo delle risposte non aveva addirittura il codice corrispondente e li abbiamo dovuti consegnare nelle mani degli addetti alla vigilanza che li custoditi in un unico ha plico. Il giorno 4 Settembre mi sono recato alla SUN (seconda Università di Napoli). I quiz errati mi hanno mandato nel pallone e non credo sia giusto che noi non dobbiamo realizzare un sogno per tante ingiustizie... Vi ringrazio per l'attenzione.... Aspetto vostre notizie!! _____________________ Napoli Ho sostenuto la prova di medicina e chirurgia, nonchè di odontoiatria e protesi dentaria, presso l'ateneo Federico II di Napoli. A questo punto trovo oltremodo irresponsabile la decisione di far ripetere (forse) la prova solo in alcuni atenei, perchè posso confermare che anche se i miei colleghi si sono chiusi in un'omertà reiterata, anche a Napoli sono successe cose alquanto sospette durante lo svolgimento dei test. I plichi sono arrivati nella mia aula, A04 del complesso universitario di aperto con ben 7 plichi Monte Sant'Angelo per l'esattezza, in uno scatolo mancanti che sono giunti in un secondo momento, nonostante la commissione sapesse perfettamente che i candidati dell'aula quel giorno fossero 87 e non 80. E' noto, inoltre, che durante un concorso pubblico non si possa uscire per usufruire dei servizi, tuttavia era comunque possibile farlo, con l'unica differenza che alcuni venivano accompagnati dai professori e altri no. Sul bando si specifica che bisogna chiudere il foglio risposte nell'apposita busta davanti ai professori e dopo lo scadere del tempo non è più possibile correggere eventuali risposte sbagliate, eppure ognuno di noi ha chiuso il proprio foglio a posto e il suo compito da è stato pre evato un addetto nel 58 caos più totale, mentre molto furbi continuavano a correggere le loro risposte. Inoltre nessuno era a conoscenza del fatto che una minima macchia sulla busta sarebbe stata etichettata come segno di riconoscimento che avrebbe causato l'annullamento della prova.Dopo questa ridicola consegna, ci hanno fatti uscire tutti, senza la possibilità di vedere i nostri plichi dove andavano a finire. In ultimo, sottolineo che durante il test di odontoiatria, i professori hanno deciso il nostro ordine di seduta all'interno dell'aula e chiamavano molti candidati per nome. Senza contare i genitori che accompagnavano i proprio figli e dopo un simpatico colloquio tra amici con i membri della commissione si rivolgvano ai pargoli rassicurandoli. Molti altri si vantavano di aver speso cifre pari anche a 50000 euro per l'ingresso assicurato. Trovo che la decisione di far ripetere il test solo in alcuni atenei sia dunque oltremodo ingiusta: ho pagato 50 euro per sostenere una pagliacciata, i miei sforzi e la mia passione verso quella che è la profesione del medico sono stati derisi da un sistema che agevola la divisione in caste, persino tra studenti. Ci stanno togliendo un diritto inalienabile che è quello allo studio, dando vita ad una classe medica incompentente (non me li sto inventando certo io i numerosissimi casi di malasanità) e non qualificata. Infatti il caro ministro Mussi apparentemente si lamenta e promette tagli di illudiamoci: non si può sradicare un sistema su teste al ministero, ma non cui regge qualsiasi istituzione italiana che è quello del baronato. E i risultati sono evidenti: ci si lamenta che in Italia il numero di permette ai laureati è in decrescita esponenziale, ma è normale se si raccomandati ed ai "raccomandanti" di rimanere impuniti solo perchè nessuno parla, solo perché fondamentalmente ci sta bene che le cose vadano così, che abbiamo i mezzi ma non le menti. E' una vergogna. La mia mail è solo per sollevare la mia personale lamentela contro un sistema che danneggia esclusivamente chi ha passione per quello che vuol fare ed aiuta la diffusione di mezzi illeciti e del tutto arbitrari per vincere il concorso. Se facoltà come medicina fossero a numero aperto, con esami di sbarramento seri e non esami di Pulcinella, allora saremmo capaci di creare una classe medica adeguata, eterogenea sì, ma acettabile, come avviene in facoltà come ingegneria, in cui la selezione naturale porta al progressivo dimezzamento degli studenti dopo circa 59 un anno. Non ci sto, basta pagliacciate ora. Noi che abbiamo sostenuto i test abbiamo tutti in media 19/20 anni, siamo soggetti di diritti, ergo non vogliamo più essere presi in giro, sappiamo come vanno le cose e ci avevano detto che nopn sarebbe stato facile. E dunque perchè rifare i test solo dove gli imbrogli sn ormai palesi e il ministero non può fare più nulla per salvarsi la faccia? Venite un po' a Napoli, ve li faccio vedere io i grandi genii che hannop sostenuto questa prova. Non cis ono abbastanza fondi per far entrare tutti? E i nostri 50 euro versati? Siamo 70000. 70000 x 50= 350000 euro, che non mi sembrano pochi. E poi c'è questo bendetto tesoretto. Siamo i più cretini d'Europa a quanto pare, perchè npn investire questo denaro in una risorsa su cui non c'è data di scadenza che è quella di giovani menti che hanno voglia di fare? Non capisco. Sperando in una risposta, visto che ormai sono caduta in uno stato depressivo e non so a chi rivolgermi, porgo distinti saluti. Federica _____________________ Mi chiamo C.E.,sono una delle tante partecipanti ai quiz in medicina e chirurgia dell'università degli studi di Napoli tenutasi presso la mostra d'oltremare il 4 settembre.Denuncio quanto segue: 1)nel padiglione numero 5 si è verificato che durante l'identificaziione dei concorrenti il personale addetto alla sorveglianza chiedeva ad alcuni studenti di indicare il posto dove si sedevando esclamando loro "NON TI PREOCCUPARE" 2) nei banchi ho notato che partecipavano alle prove candidati di una età matura... mi vado a sedere e accanto a me un uomo con la barba sulla cinquantina d'anni mi chiedeva se volevamo cambiare postazione in modo tale da fare il cosiddetto TUTOR e indicare le risposte al suo studente...ASSURDITà! a cinquant'anni ancora tanta voglia di diventare medici!! 3)e poi giuro,questa è stata la cosa + inaudita....nn è affatto normale che durante la prova molti dei partecipanti con il proprio telefonino mandavano un sms intenti a digitare quel numero che era riportato sulla busta ed inoltre a loro volta ricevevano risposte!PAZZESCOOO ...nn ci si rende conto di tt questo.. 60 _____________________ Sulla scia del polverone sollevato presso alcuni atenei, ho pensato sia giunto il momento di denunciare la corruzione e la connivenza che serpeggia tra le corsie dei reparti della clinica odontoiatrica della Seconda Università di Napoli. Una voce fuori dal coro non viene presa in considerazione ma, ora, spero i tempi siano maturiS. Ma dico? Vi siete mai chiesti il perché sistematicamente figli, nipoti e cugini dei prof. ( ma anche di segretariE ed INFERMIERI interni) non solo riescono a superare gli esami di ammissione, ma vincono assegni di ricerca o comunque bazzicano tra le corsie? Potrei fare nomi e cognomi di tutti gli irreprensibili dott. prof. che hanno piazzato i loro figli. Lo schifo si è perpetuato puntuale anche quest¹anno S. Io spettatore dell¹ennesima presa in giro. All¹esame di ammissione ad odontoiatria dello scorso 05/09/07 si è verificato di tutto: fogli volanti, gente attorniata da ³aiutanti², prof. che facevano finta di non vedere chi suggeriva o chi prima dell¹apertura del plico si spostava dal posto assegnato per trovarne uno più ³confortevole². Venivano richiamati solo quelli che non erano ³segnalati² e che servivano da ³paravento² .Mi chiedo, inoltre, perché è stato chiesto solo ai concorrenti di chiudere i cellulari in una busta firmata: avrebbero dovuto farlo anche i prof. i quali parlavano amabilmente prima, durante e dopo la prova. Lo scorso anno un prof. molto ³autorevole² ha aiutato il ³suo² candidato in tempo reale tramite il suo cellulare. Chissà quante volte questo giochetto è stato fatto!E¹ trapelato inoltre che uno dei professori presenti, ha preparato uno dei concorrenti per l¹ammissione sotto compenso. Per tre quarti d¹ora, su due ore concesse, siamo stati infastiditi dal continuo parlare al microfono. Già mezz¹ora prima della fine, il ³microfonato² ripeteva sempre le stesse cose creando disattenzione: si ripeteva di continuo di non collaborare o di far silenzio. Invece di fare chiacchiere di parata, perché i vigilanti , che tutto vedevano, non hanno ritirato le schede di queste persone? La risposta è facilmente intuibileS..I professori inoltre non sapevano come ritirare le schede e come dividersi tra le 61 file di banchiS.ne è venuto fuori un caos! Il microfonato dava direttive ai suoi colleghi disturbando chi stava svolgendo onestamente la prova a capo chino sui suoi fogli. Perché invece di creare ³teatrini², non si organizzano prima sulle modalità di consegna e ritiro del materiale? Sicuramente Napoli, patria degli espedienti e degli imbrogli, fa buona compagnia agli Atenei di Bari, Chieti, Ancona e Catanzaro. Proprio a proposito di quest¹ultimo dove, come noto, il plico è stato aperto anzitempo, chi ci dice che le domande non siano state faxate altrove per aiutare , ad esempio, concorrenti di Milano? Credo sia giunto il momento da parte delle autorità di far chiarezza!E¹ ora di smantellare la baronia napoletana! Noi che non abbiamo nessuno alle spalle, se non lo studio e l¹impegno, non siamo per nulla tutelati!E¹ assurdo che dei ragazzini ignorantelli figli di gente² che conta² vengano attorniati al momento della prova da laureati in medicina, chimica, biologia o altro e riescano a raggiungere così punteggi stratosferici! E¹ ovvio che il punteggio minimo di accesso sia lievitato a 57 punti!Sono anni che provo ad entrare ad odontoiatria e per poco vengo escluso nonostante abbia sempre studiato e migliorato la mia preparazione. Tuttavia, gli sforzi delle persone oneste saranno sempre vani se non si concorre ad armi pari! P.S. Vogliate capirm ise non firmo la presente! _____________________ Salve mi chiamo C. S. ed ho sostenuto i test di ammissione alla facoltà di Medicina e Chirurgia del 4 settembre 2007 presso l'Ateneo Seconda Università degli studi di Napoli (SUN). Sono amareggiato per lo svolgimento della prova in quanto ritengo di poter denunciare alcune "manovre" durante lo svolgimento della prova. Innanzitutto tutti noi sappiamo che durante la prova non è consentito l'uso di cellulari e questi venivano chiusi in una busta; ma durante questa prova ho potuto segnalare che dei ragazzi hanno potuto usufruire del cellulare riuscendo in tal modo a comunicare con l'esterno. Poi alcuni commissari, ai quali sono 62 attribuiti gli unici e soli compiti quali quello di vigilare tra i banchi e sopratutto di verificare il corretto svolgimento della prova,hanno compiuto delle "manovre". Infatti molti ragazzi, forse conoscendo alcuni dei commissari si sono assicurati il loro aiuto durante la prova; anzi più che aiuto direi SOSTEGNO!!! Infine l'ultima cosa che vorrei segnalare è davvero deplorevole e in modo particolare può definirsi comunque una prova o testimonianza di queste "manovre". Tutti quanti sappiamo che la prova si svolge in 2 ore, ma per alcuni studenti non è stato cosi. Infatti al termine delle 2 ore un commissario si è avventato e ha ritirato scrupolosamente il mio test; giusto così, ma......Infatti dopo ciò mi sono alzato e ho raggiunto un mio amico seduto lontano da me, erano già trascorsi 20 minuti da quando avevo consegnato ma intanto c'erano molti ragazzi che dovevano ancora consegnare, e mentre la maggiorparte degli studenti, tra cui io e il mio amico, ci recavamo presso l'uscita questi ragazzi dovevano ancora consegnare il materiale concorsuale. E' il primo anno che ho provato a fare i test di medicina e sono rimasto davvero amareggiato per l'esito di queste prove. Spero che sia fatta giustizia a noi studenti "onesti" e dediti allo studio. Distinti saluti, C.S. _____________________ Scrivo per segnalare delle irregolarità avvenute il 4 settembre 2007 alla mostra d'Oltremare a Napoli durante lo svolgimento dei test d'ingresso per la facoltà di Medicina e Chirurgia.Innanzitutto già ho notato qualcosa di strano quando mi hanno assegnato il posto (in prima fila):infatti prima di me, a quello che sarebbe divenuto il mio posto vi era seduta un'altra ragazza, la quale è stata spostata da un addetto lì presente; questo addetto, non appena effettuata questa manovra di "scambio-posto", è stato subito raggiunto da una signora, anche lei addetta, che ha pronunciato le seguenti parole :<< Perchè l'hai spostata?La volevo 63 controllare un po'>>. Inoltre poco prima dello svolgimento della prova, come pochissimo prima la fine di questa sono stati fatti alcuni annunci al microfono che prevedevano che uno e poi un altro alunno avrebbero dovuto raggiungere alcuni professori, perchè erano da loro desiderati. Del primo alunno (convocato prima dell'inizio della prova) ricordo solo il nome Ernesto e che il suo cognome iniziava con la lettera A. Inoltre, forse la cosa peggiore, l'orario d'inizio della prova era alle ore 11:00 e così è stato; non si può dire altrettanto dell'orario di termine che è stato diverso a seconda delle postazioni occupate dai concorrenti. Infatti a me la busta è stata chiusa alle ore 13:00, come anche a molte altre persone delle prime file.Mentre coloro che stavano alle file più lontane (più indietro) alle ore 13:20 stavano ancora penne sul foglio... Insomma alla fine moltissime persone hanno avuto 20 minuti in più degli altri...non dico 5 dieci (tempo materiale magari per raccogliere tutte le prove), dico venti minuti abbondanti... Se potrebbe influire il mio punteggio (Seconda Università di Napoli) è stato di 39.25...Con 2 domande in meno a disposizione cui avrei potuto dare una risposta esatta (oltre al tempo non indifferente che hanno sottratto i due quesiti duscussi);parlo dei quesiti n° 71 e 79 che hanno contribuito solo a far perdere tempo e creare ansia e nervosismo. Vorrei sapere, infine , se posso fare ricorso e tutto ciò in merito a questo....Cosa devo fare?Cosa può comportare? Grazie dell'attenzione e della disponibilità in anticipo. M. R. Le segnalazioni riguardano un totale di 25 Città e circa 30 Atenei 64 65 Tabelle Illustrative Schema punteggi di ingresso Medicina Univ e rsità Posti Ultim o punte g g i o utile pe r ent ra r e Milano "Bicocca" 100 48,5 Udine 80 48,5 Padova 239 48,25 Bologna 300 48 Milano 300 48 Palermo 250 47,75 Ve rona 145 47,25 Messina 200 46,75 Pavia 200 46,25 Roma "La Sapienza" I Facoltà 482 46,25 Fe r ra ra 145 45,75 Milano Vita e Salute "S. Raffaele" 90 45,75 Modena e Reggio Emilia 136 45,75 Bari 324 45,5 Fi renze 220 45,25 66 Genova 200 45,25 Trieste 110 45,25 Chieti 144 45 Foggia 71 45 Roma "To r Ve rgata" 165 45 Torino 365 45 Va rese Insub ria 130 45 Parma 200 44,75 Pisa 249 44,75 del Molise 50 44,25 Politecnica delle Marche 130 44,25 Brescia 180 44 Napoli "Federico II" 255 44 Catania 257 43,75 Salerno 100 43,25 Siena 137 43 Perugia 200 42,75 L'Aquila 111 42,25 Napoli Seconda Unive rsità 262 41,5 Cagliari 165 40,5 Sassari 100 37 Alcune situazioni paradossali Posti Punteggio per entrare Paradossi Milano "Bicocca" 100 48,5 il 140esimo alla bicocca sarebbe entrato sempre a milano al San Raffaele Bologna 300 48 Il 440esimo di bologna sarebbe entrato a Parma e in altri 17 atenei Milano 300 48 l'800esimo in graduatoria sarebbe entrato a Sassari Palermo 250 47,75 il 400 esimo di palermo sarebbe entrato a catania Verona 145 47,25 il 200esimo sarebbe entrato in 15 atenei Roma "La Sapienza" 482 46,25 il 700esimo della sapienza sarebbe entrato in 7 atenei Firenze 220 45,25 il 260esimo di Frenze sarebbe entrato a Siena Università 67 il 90esimo di Brescia non sarebbe entrato alla bicocca Brescia 180 44 Perugia 200 42,75 Il 120esimo di Perugia non sarebbe entrato a la Sapienza Cagliari 165 40,5 il 250esimo sarebbe entrato a Sassari Sassari 100 37 il 29 di Sassari non sarebbe entrato in 23 atenei UNIVERSITA' DI MESSINA ANNO 2007 TEST DI AMMISSIONE ALLA FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA AULA Distribuzione degli ammessi nelle aule 1 2 3 4 Con voto uguale o superiore a 70 8 1 Classificati dal 1° al 10° 9 1 Dal 1° al 20° (voto da 73,00 a 66,75) 17 3 Dal 1° al 30° (voto da 73,00 a 64,50) 20 7 Dal 1° al 40° (voto da 73,00 a 62,75) 22 8 5 6 7 8 9 10 11 2 1 2 4 1 3 4 2 8 8 1 7 5 Dal 1° al 80° (voto da 73,00 a 56,50) 2 34 19 2 Dal 1° al 120° (voto da 73,00 a 52,50) 7 2 37 22 7 5 10 12 6 Dal 1° al 160° (voto da 73,00 a 49,25) 12 4 38 24 9 10 12 14 11 16 10 Dal 1° al 200 (voto da 73,00 a 46,75) 20 6 46 26 10 12 15 18 14 19 14 68 Indice Presentazione ……………………Pag 2 Attività Legali UDU……………...Pag 4 Procedure di svolgimento………..Pag 7 Segnalazioni………………………Pag 12 69 Tabelle…………………………….Pag 56 Contatti Stampa: 3351013246 – Valerio Angelini 0645422518 – Tel: E-mail: [email protected] - [email protected] 70