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Libro Bianco sulle irregolarità riscontrate dagli studenti che hanno

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Libro Bianco sulle irregolarità riscontrate dagli studenti che hanno
Libro Bianco sulle irregolarità riscontrate dagli
studenti che hanno sostenuto i test di ammissione
alle facoltà di Medicina e Chirurgia ed
Odontoiatria.
Conferenza stampa Giovedì 27 Settembre
Ore 11.30 Facoltà di Sociologia Aula Portico
Con questa breve relazione l’Unione degli Universitari, vuole portare all’attenzione della
stampa una serie di irregolarità per quanto riguarda le modalità di svolgimento delle prove a
noi segnalate dagli studenti che hanno sostenuto i test di ammissione alle Facoltà di Medicina
e Chirurgia ed Odontoiatria ed, in alcuni casi, anche di Architettura e Veterinaria.
Durante le scorse settimane centinaia di studenti si sono rivolti alla nostra
associazione per denunciare condizioni di svolgimento dei test che non erano
atte a garantire eque opportunità a tutti i candidati e che violavano in maniera
chiara le procedure previste dalla legge per garantire un corretto svolgimento
dei concorsi pubblici. Gli studenti in questione, hanno palesato un certo disagio
nel manifestare il proprio disappunto alle commissioni esaminatrici già durante lo
svolgimento del test e solo in seguito alla notizia di indagini riguardanti lo
svolgimento delle prove di ammissione in vari atenei italiani hanno deciso di
rivolgersi all’Unione degli Universitari per chiederci di tutelarli sia tramite
un’azione presso il TAR, che tramite un’eventuale azione penale. Ma quello che
è ancora più importante è che ciò che questi studenti chiedono alla nostra
associazione e allo Stato è un aiuto nel far emergere un sistema diffuso di
illegalità o quanto meno di profonda trascuratezza nella gestione dei concorsi
per l’accesso all’Università che si traduce, purtroppo, in un limite alle loro
legittime aspirazioni e, ancor più grave, in una scarsa fiducia nelle istituzioni.
Le segnalazioni ci sono pervenute da tutta Italia e non si limitano in alcun modo
agli Atenei di Catanzaro, Bari, Messina e Chieti-Pescara.
Esse dipingono un
sistema di gestione e svolgimento dei test che non è in grado di garantire
condizioni di trasparenza, equità e legalità. Per dare un’idea seppur vaga delle
denunce da noi ricevute le abbiamo raggruppate in sette categorie principali:
2
1. Tempi. In vari casi ci sono stati denunciati ritardi o anticipi nell’inizio della
prova. Inoltre, è stata segnalata anche la concessione di tempo maggiore ad una
parte dei candidati introdotti in un tempo successivo nell’aula dove si svolgeva il
test ma, comunque, prima che la prova fosse iniziata.
2. Buste aperte. Alcuni studenti ci hanno segnalato che le buste con i quesiti
fossero state introdotte in aula già aperte e che di fronte a richiesta di
chiarimenti a riguardo fosse stato risposto che la procedura imponeva che
fossero aperte.
3. Assegnazione dei posti. Il sistema di assegnazione dei posti variava
notevolmente a seconda delle aule ma tantissime sono state le segnalazioni di
modifiche nei vari sistemi adottati al fine di permettere ad un candidato di
sedere vicino a un altro (spesso notevolmente più vecchio di età). Sono state
segnalati spostamenti di alcuni candidati da un aula ad un’altra, …
4. Presenza Laureati. Sono state molte le segnalazioni sulla presenza in aula di
ultrasessantenni e di laureati nelle professioni sanitarie. Questo ci dimostra
come molte persone si siano iscritti ai test per favorire altri candidati con la loro
esperienza. I bandi non permettono ai laureati di iscriversi ai test ma non c’è
nessuna formula di controllo su questo aspetto.
5. Comunicazione. In molti casi era permesso agli studenti di parlare tra loro e di
entrare e uscire dall’aula del test per recarsi ai servizi igienici. In alcuni casi
sono stati lasciati i cellulari o auricolari di nuova generazione agli studenti.
3
6. Riconsegna delle buste. In diversi casi sono state consegnate le buste ancora
aperte ai commissari locali. In diversi casi è stata fatta esplicita richiesta dai
commissari di lasciare aperte le buste per eventuali controlli o verifiche della
presenza di tutto il materiale.
7. Calcolo del punteggio. Diversi studenti ci hanno segnalato una discrepanza tra
il loro conteggio dei risultati e quello esposto in graduatoria dopo la correzione
automatica.
Attività legali
poste in essere dall’UDU
4
La campagna per la legalità dell’Unione degli Universitari prosegue ed ha come
fase ulteriore il ricorso alle vie giurisdizionali in tutte le competenti sedi.
Tramite il supporto legale dell’Avv. Michele Bonetti e del suo staff di avvocati
l’Unione degli Universitari promuove da oltre due anni una battaglia legale contro
il c.d. numero chiuso; tale battaglia rientra da sempre nel patrimonio culturale
dell’Udu.
Negli anni precedenti sono state ottenute importanti ed innovative pronunce
giurisdizionali che hanno determinato l’ingresso alle Università da parte di
molteplici studenti esclusi; ad esse si aggiungono importanti provvedimenti
giudiziari che hanno imposto una riduttiva interpretazione della legge 264 del
1999 sull’accesso programmato per una serie di facoltà umanistiche e per la
facoltà di psicologia.
Oggi gli stessi studenti, subentrati nel sistema universitario mediante le pronunce
favorevoli
ottenute
dall’Udu,
coadiuvano
l’Avv.
Michele
Bonetti
nell’organizzazione dei ricorsi collettivi locali.
Quest’anno l’Unione degli Universitari ha ricevuto moltissime denunce da parte
di candidati che sono stati testimoni di anomalie tali da compromettere i principi
basilari della par condicio fra i candidati, di correttezza e di rispetto della legge
durante l’espletamento della prova di ammissione al corso di laurea in Medicina e
5
Chirurgia. La gravità dei fatti segnalati ha indotto l’Udu a denunciare l’accaduto
alla Procura della Repubblica fornendo un copioso dossier esplicativo di tutti gli
illeciti commessi nei singoli atenei. Ciò al fine di fornire elementi utili agli
inquirenti per verificare l’esistenza di un sistema diffuso di illegalità e di mala
gestio dei concorsi di accesso agli atenei italiani.
Ad aggravare la situazione vi è stata la proposizione di una serie di quesiti errati
per la facoltà di Medicina ed Odontoiatria, oltre che non corretti nella
formulazione, solo in parte riconosciuti dal Ministero dell’Università.
In data 5 settembre 2007 il Miur dapprima comunicava che il quesito numero 79
doveva essere espunto dalla valutazione della prova poiché nessuna delle opzioni
di risposta ivi indicate era corretta. Successivamente ritirava anche il quesito
numero 71 poiché erano state fornite più opzioni di risposte esatte. Al riguardo
si segnala che il quesito 71 era stato già proposto nella stessa identica maniera
(sia per quanto concerne il quesito che nelle risposte) nel test di ingresso
dell’anno accademico 2005-2006 con il numero 65, ed in tale prova era stata
ritenuta corretta una sola risposta.
L’azione legale si svolge in modo programmato e su più piani e livelli, concatenati
e tempestivamente coordinati tra loro, che vanno da un unico ricorso nazionale
collettivo a una serie di azioni individuali su tutti i TAR locali mediante l’ausilio
territoriale di tutte le sedi dell’Udu presenti negli atenei universitari.
In modo particolare l’Unione degli Universitari ha posto in essere:
un ricorso collettivo nazionale al TAR del Lazio che ha canalizzato le istanze di
2008 ricorrenti, diretto nei confronti del Ministero dell’Università e finalizzato a
richiedere l’annullamento della prova del test di ingresso della facoltà di
Medicina e Chirurgia per le gravi irregolarità riscontrate a livello nazionale e per
la proposizione di un test di ammissione illegittimo redatto da una commissione di
esperti.
Una serie di azioni collettive dirette all’annullamento delle prove presso gli
Atenei ove si sono perpetrati i maggiori illeciti e si sono manifestate le maggiori
irregolarità.
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Una serie di azioni individuali presso i singoli TAR di appartenenza dirette ad
ottenere l’ingresso in graduatoria dei candidati esclusi a causa della errata
formulazione dei quesiti.
Una serie di azioni collettive ed individuali dirette all’abbattimento di tutte le
barriere di accesso al sapere e all’ingresso in graduatoria degli studenti esclusi,
contro l’istituzione arbitraria dell’accesso programmato al di fuori dei casi
tassativi elencati nella legge 264 del 1999.
Tutte le azioni sono proposte richiedendo in via d’urgenza la sospensione degli
atti impugnati con l’obiettivo di ottenere effetti utili e immediati per gli studenti.
7
Procedura indicata dal
ministero per lo
svolgimento dei test
Informativa
per gli studenti interessati alle prove di ammissione, per l'anno accademico 20072008, ai corsi di laurea specialistica/magistrale in Medicina e Chirurgia, in
Odontoiatria e Protesi Dentaria, in Medicina Veterinaria ed ai corsi di laurea e di
8
laurea specialistica/magistrale a ciclo unico direttamente finalizzati alla
formazione di Architetto.
COSA CONTIENE IL PLICO CHE VERRA' CONSEGNATO AL CANDIDATO ALL'ATTO
DELLA PROVA
Al momento della prova, verrà consegnato a ciascun candidato un plico
predisposto per conto del Ministero dal Consorzio CINECA del quale si indica fin
da ora il contenuto:
un modulo anagrafica che presenta un codice a barre di identificazione della
prova univoca;
una serie di fogli contenenti gli 80 quesiti relativi alla specifica prova di
ammissione, distinti per argomenti di esame;
due copie del modulo di risposta ciascuno dei quali presenta lo stesso codice a
barre di identificazione posto sul modulo anagrafica;
un foglio (da conservare da parte del candidato) sul quale risultano prestampati:
l'indirizzo del sito web del MIUR (http://accessoprogrammato.miur.it); le chiavi
personali per accedere all'area riservata del sito: username (il codice di
identificazione della prova) e password;
una busta vuota in cui va inserito - al momento della consegna - il solo modulo
delle risposte ritenuto valido, destinato alla correzione.
QUALCHE INDICAZIONE E SUGGERIMENTO
E' richiesto che le risposte vengano date utilizzando la penna nera.
E' importante non scambiare mai i moduli o altra documentazione con altro
partecipante perché i codici di identificazione sono diversi per ciascun
candidato e si rischia l'annullamento della prova.
Ogni questionario presenta domande poste in ordine casuale e diverso per ogni
partecipante.
Sono a disposizione due moduli per le risposte non perché si faccia "una bella e
una brutta copia" ma perché si possa utilizzare una seconda copia nel caso si
danneggiasse uno dei due, o si debba procedere ad una nuova compilazione.
Possono essere fornite le risposte ai quesiti ponendo una croce su uno dei
cinque quadratini che si trovano prestampati nel modulo e si ha la possibilità di
9
correggere una (e una sola) risposta eventualmente già data ad un quesito: in
questo caso si dovrà annerire completamente la casella tracciata per errore,
scegliendone un'altra. Deve risultare un contrassegno in una sola delle cinque
caselle (diversamente si ritiene non data alcuna risposta).
Prima della prova ciascun candidato riceverà, comunque, un foglio di
Avvertenze come guida alla corretta compilazione del modulo di risposte, ma
che si può consultare già da ora.
I fogli contenenti le domande a risposta multipla presentano, sul margine sinistro,
alcuni trattini resi necessari esclusivamente per la verifica della completezza e
della corretta sequenza delle domande all'atto della confezione automatica dei
plichi. Tali segni sono presenti in modo identico in tutti i plichi predisposti per le
ragioni tecniche di cui si è detto e non costituiscono, pertanto, segno di
riconoscimento.
COSA FARE ALL'ATTO DELLA CONSEGNA
Al momento della consegna, va inserito nella busta vuota il solo modulo di
risposte destinato alla correzione avendo cura di non piegarlo e di far risultare
visibile nella finestra trasparente il codice identificativo della prova.
L'inserimento nella busta del modulo anagrafica costituisce elemento di
annullamento della prova.
La busta non dovrà essere firmata a pena della nullità della prova.
E' importante che vengano lasciati alla Commissione:
il modulo delle risposte non utilizzato sul quale dovrà risultare una barra di
annullamento;
i fogli in cui risultano i quesiti della prova;
il foglio anagrafica.
Tutti questi documenti devono infatti restare agli atti dell'Università per qualsiasi
richiesta di accesso che verrà presentata all'esito della prova.
DOPO LA PROVA
Al termine della consegna da parte dei candidati, tutte le buste chiuse
dovranno essere inserite nel o nei contenitori collocati nell'aula d'esame, che
verranno sigillati alla presenza di almeno due studenti presenti nell'aula stessa
e firmati sui lembi di chiusura dal Presidente della Commissione e dai due
10
studenti per essere consegnati nella stessa giornata d'esame al Consorzio
interuniversitario CINECA, al quale il Ministero ha affidato il compito di
determinare automaticamente il punteggio dei singoli elaborati.
Il Ministero verificherà la correttezza delle procedure seguite dagli Atenei e, non
appena il CINECA concluderà le operazioni di determinazione dei punteggi per
ciascuna
prova,
provvederà
a
pubblicarli
sul
proprio
sito,
all'indirizzo:
http://accessoprogrammato.miur.it. Nel rispetto dell'anonimato degli studenti, di
cui alla vigente normativa richiamata dall'Autorità per il Garante per la protezione
dei dati personali, per ciascun elaborato verranno pubblicati la determinazione
del punteggio riferito ai singoli argomenti d'esame ed il totale complessivo.
Già da questo momento ciascun candidato, attraverso le chiavi personali, potrà
accedere ad un'area riservata dello stesso sito, nella quale avrà la possibilità di
visualizzare l'immagine del modulo di risposte, contraddistinto dal codice
identificativo, la valutazione per singolo argomento d'esame ed il punteggio
complessivo.
Non appena il CINECA sarà autorizzato alla trasmissione telematica alle varie
Università del punteggio delle singole prove, la Commissione d'esame di ciascun
Ateneo potrà procedere all'abbinamento del codice e relativo punteggio
ottenuto con il nome di ciascun partecipante.
Qualora particolari esigenze organizzative dei singoli Atenei richiedano
l'assegnazione
ad
ogni
studente
di
un
ulteriore,
diverso
codice
di
identificazione presente su tutto il materiale contenuto nel plico, i risultati
finali, resi noti dalle stesse Università, potranno fare riferimento anche a
quest'ultimo, al quale - però - verrà aggiunta la sigla del codice a barre
utilizzato dal MiUR per identificare univocamente la prova.
Modalità e sedi di svolgimento della prova
Procedure di identificazione
Per consentire l’espletamento delle operazioni preliminari, i candidati dovranno
presentarsi alle ore 8.30 nelle aule loro assegnate. La distribuzione dei
candidati nelle aule sarà comunicata venerdì 31 agosto 2007 mediante
11
affissione presso la Segreteria Studenti di Medicina e Chirurgia I (v. punto 12) e
sul sito www.uniroma1.it/studenti
I candidati potranno effettuare la prova unicamente nell’aula loro assegnata.
I candidati potranno
accedere all’aula soltanto
dopo le procedure
di
identificazione: è pertanto d’obbligo esibire un documento di riconoscimento
valido e la ricevuta di pagamento.
Per lo svolgimento della prova è assegnato un tempo di 2 ore.
Svolgimento della prova
b. Durante lo svolgimento della prova ciascun candidato, a pena di esclusione:
- non può tenere con sé borse o zaini, libri o appunti, carta, telefoni cellulari ed
altri strumenti elettronici
- non può scambiare informazioni o avere contatti verbali con altri candidati;
- deve far uso esclusivamente di penna nera;
- deve obbligatoriamente compilare il modulo anagrafica e sottoscriverlo;
- ha la possibilità di correggere una (e una sola) risposta eventualmente già data
ad
un
quesito,
avendo
cura
di
annerire
completamente
la
casella
precedentemente tracciata e scegliendone un’altra: deve risultare in ogni caso
un contrassegno in una sola delle cinque caselle perché sia chiaramente
manifestata la sua volontà altrimenti si ritiene non data alcuna risposta;
- deve annullare, barrando l'intero foglio, il secondo modulo di risposte utilizzato
come bozza ove nello stesso fossero presenti alcune risposte date.
c. La commissione di vigilanza durante la prova sarà composta da un Presidente
e da unità di personale amministrativo (in numero variabile in proporzione al
numero di candidati per aula).
Adempimenti al termine della prova
12
13
Segnalazioni di
irregolarità
suddivise per
città di provenienza
Ancona
14
Sono B. M., ho effettuato il Test all'Università di Ancona, e sono stato trombato
per la terza volta.Ne ho viste di tutti colori....ad esempio le buste che ci hanno
dato per mettere il tutto, fogli ecc. erano auto incollanti, quelle che si possono
riaprire successivamente, e in un lato c'era scritto lato apriibile per l'ispezione
postale, ed era veramente apribile......il colmo.Oltre a questo, persone che
conoscevo sono capitate tutte sulla stessa aula e sono tutte entrate , erano
amiche avevano lo la stessa lettera M del mio cognome, cioè, il mio: Mars, quello
degli altri:..Mart e Marc.Io sono stato messo un una altra aula, i due , di cui
sopra, avevano frequentato un Corso di test ad Ancona, e guarda caso sono
capitati tutti insieme. Strano no?E poi a me rileggendo il mio compito
scannerizzato, mi risulta aver
risposto
a
più
domande
di
quelle
che
effettivamente ho risposto, una decina in pù
Ciao, sono con voi per qualsiasi azione. Altrimenti, questa volta, se non c'è azione
collettiva, faccio da solo. Mi trovo l'avvocato che mi difenda, da queste "
PORCHETTE".E' ora di finirla.L'anno scorso, addirittura, ad un collega che stava
accanto a me, vedevo che non scriveva nulla, gli domandai, ma non fai il
compito?.........Mi rispose ....no, mi hanno detto di non scrivere nulla.Ma da solo
che potevo fare , senza testimoni.Ma di concorrenti con punti -0- non ci sono
stati, leggendo la graduatoria...Qualche Santo ha fatto il Miracolo...ha scritto
dopo per lui.Ma scusate, qundo si correggono i compiti alla CINECA , chi è
presente
della
Commissione
per
verificare
che
si
fanno
delle
...zozzerie.......Tutto è lasciato .......senza controlli succesivi.....Tutto va ben
MADAMA LA MARCHESA......Non dovrebbe esserci in Commissione anche un
raoppresentante degli studenti? Ma chi è costui, mai visto in tre anni, e con
quale criterio viene nomionato.Se è un interno all'Università, certo non fa gli
interessi di quelli che danno gli esami, diversamnte sono, cavoli acidi per lui, non
vi sembra.
Fatemi sapere come agite.
Saluti
15
B.
Bologna
Forlì, 14.09.2007
Come da accordi telefonici invio la mia segnalazione riguardo le “irregolarità” che
ci sono state durante l’esecuzione della prova di ammissione alla Facoltà di
Medicina e Chirurgia svolta il 04.09.2007 presso l’Università di Bologna.
Ho sostenuto il test nell’Aula della Clinica Medica II dell’Ospedale S.Orsola di
Bologna; numerose sono state le irregolarità senza che la Commissione addetta
alla vigilanza intervenisse.
Allo scadere del tempo concesso per la prova è stata ritirata la penna ma:
-
molti hanno usato la propria continuando per oltre un’ora e mezza la
compilazione e la correzione dei test;
-
a molti candidati è stata concessa la possibilità di comunicare tra loro
confrontando le risposte dei test;
-
vi è stato chi ha comunicato con persone estranee alla prova che si
trovavano sulla porta d’ingresso dell’aula e che, indisturbate, hanno
suggerito risposte.
Tutto ciò contrasta con quanto stabilito nel Bando di Concorso dell’Ateneo di Bologna:
Ai candidati, durante le prove, non è permesso comunicare tra loro
verbalmente o per iscritto, ovvero mettersi in relazione con altri, salvo che
con gli incaricati della vigilanza o con i membri della commissione
esaminatrice. I candidati non potranno, inoltre, tenere con sé borse o
zaini, libri o appunti, carta. Chi ne fosse in possesso dovrà depositarli al
banco della Commissione prima dell’inizio della prova. I candidati, infine, non
potranno fare uso di telefoni cellulari, calcolatrici e altri strumenti
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elettronici. Il candidato che venga trovato ad utilizzare i suddetti oggetti
sarà escluso dalla prova.
Durante la prova sarà presente in aula personale di vigilanza col compito di far rispettare le
norme sopracitate.
I candidati sono obbligati a rimanere nell’aula di esame fino alla scadenza
del tempo della prova. Pertanto, dall'inizio della prova alle ore 11,00 fino
al suo termine alle ore 13,00, il candidato non potrà uscire dall'aula, né
alzarsi dal posto assegnatogli.
In Fede
V. V.
_____________________
Salve,
ho provato i test di medicina nell'ateneo di Bologna totalizzando 43.50 punti e
arrivendo in graduatoria al 465mo posto. Nello stesso ateneo
prova di odontoiatria totalizzando 50.75 punti e arrivando
ho effettuato la
al 105mo posto in
graduatoria. Voglio sottolineare come i controlli dei sigilli dei cartoni contenenti
i plichi dei test siano stati effettuati SOLO
odontoiatria, con relativa
il giorno 05/09 durante i test di
verbalizzazione. Al contrario quando sono entrata
nell'aula dove ho affrontato la prova di medicina i cartoni erano GIà aperti. Chi
mi assicura che non ci sia stata una divulgazione dei test prima che iniziasse la
prova? Inoltre alle ore 13.00, a conclusione della prova,nonostante ci avessero
ritirato le penne, alcuni ragazzi hanno continuato a fare il test poichè avevano
delle penne in tasca..e di tempo per continuare arispondere alle domande c'è
stato. Io personalmente sono stata chiamata a consegnare il test alle ore 14.00.
Addirittura una ragazza che era stata chiamata a consegnare
il test non si è
alzata perchè continuava a scrivere e oltre ad un formale rimprovero non vi è
stato ritiro della prova. Ciò che invece ho notato
test di odontoiatria è stato un signore che dalle
gesti con le dita! Concludo suggerendo che
proprio modulo risposte...io ad esempio non
domande
(per
cui
durante lo svolgimento dei
porte con gli oblò faceva dei
bisognerebbe avere una copia del
mi spiego come mai per alcune
avevo individuato la risposta
esatta) "pare" mi sia
17
imbrogliata a mette l'esatta cocetta sul modulo delle
risposte...eppure avevo
controllato...Vi ringrazio per l'opportunità datami!!
M. D.
Brescia
Firenze, 11/09/2007
Alla c.a. Avv.
Michele
Bonetti
Oggetto : Ricorso per test di ammissione alla Facoltà di Medicina e Chirurgia
Ateneo di Brescia
Gent. Le Avvocato Bonetti Le scrivo in qualità di prossimo ed ennesimo
interessato all’azione di ricorso circa i test per l’accesso alla Facoltà di Medicina
e Chirurgia di Brescia. Il mio nome è A. A. sono nato a Palermo il non più vicino
1976, sono laureato in Scienze Politiche con il massimo dei voti e sono
responsabile di un’azienda di Firenze. La premessa era d’obbligo per farLe avere
qualche dato circa la mia condizione di candidato non proprio sprovveduto,
amgari sognatore perché alla mia età penso di poter diventare dottore, ma
18
almeno non sono un giovincello di primo pelo. Le riassumerei di seguito le
impressioni della giornata dell’ 4 Settembre 2007.
Apporterò a tal fine le mie impressioni negative circa l’andamento della prova.
Sebbene fino alla fase dell’identificazione nulla è stato condotto in maniera
sospetta sui seguenti punti, successivi alla fase indicata, mi preme elencarli quali
oggetto di perplessità:
1- L’afflusso alle toilettes per i candidati dell’aula 1, divisi per lettera
alfabetica, è stato costante e poco rilevante fino alla consegna delle
scatole e dell’apertura delle stesse. Non appena aperte le scatole ed
iniziata la distribuzione per le altre aule, giacché i pacchi sono stati tutti
aperti in aula 1, è stato un crescendo di impellenti bisogni, si è addirittura
creata una fila a 3 minuti dalle ore 11.00. Circa una ventina di aspiranti
universitari fra le 10.45 e le 10.55, quanto tutti quelli che avevano
usufruito dei servizi fra le 08.00 e le 10.45. Scontato sottolineare che vi
era un via vai in corridoio di candidati e buste.
2- Nonostante il conteggio minuzioso delle buste, erano quattro persone che
si dividevano il compito della distribuzione, alle 10.55 rientra in aula 1 un
signore di un’altra aula affermando che, oltre le buste consegnategli (120
circa) ne mancavanno ancora 3, un minimo di perplessità e gli son state
concesse le tre buste senza colpo ferire;
3- Iniziato il test non ho fatto tanto caso ai movimenti in corridoio, seppur
presenti;
4- Verificata
l’assurdità
di
alcune
domande,
ad
esempio
quella
sul
neoguelfismo che era mal posta, ho capito che la 79 era errata e la 71
almeno eccentrica;
5- Alla consegna del mio compito, nonostante avessi seguito le istruzioni del
foglio informativo, e perciò riposto tutto il necessario nella busta, mi è
stato chiesto di tirar fuori dalla busta
tutti i fogli e che al resto ci
avrebbero pensato loro, una firma e via. Mi sembra alquanto sui generis
lcome procedura! Tanto valeva non mettere alcuna busta nel plico
consegnato agli studenti. Non si saprà mai se il mio compito è stato
19
manomesso giacché avevo lasciato non segnate 25 domande. Di circa 40 ho
la certezza di aver risposto correttamente. Ho totalizzato 28 e qualcosa.
Rimango perplesso e chiedo se la consegna del foglio delle risposte in
mano altrui sia procedura idonea allo scopo di un concorso: garantire la
certezza di una valutazione giusta. Penso che la busta fornita per chiudere
i propri fogli dovesse assolvere proprio questa funzione di garanzia. In
qualità di Responsabile d’Azienda e
supervisore delle procedure gare
ll.pp. italiani ed esteri di certezza degli incartamenti ne so qualcosa.
Aspetto Sua gradità risposta, nel frattempo Le porgo i miei cordiali saluti.
A. A.
Cagliari
salve,
perdonate il ritardo nella segnalazione ma non conoscevo questa associazione,
volevo solo segnalarvi che a Cagliari io sono tranquillamente uscito verso le 10 e
mezza dall'aula con la busta delle domande e sono tornato dentro alle 11 meno
10..insomma per 20 minuti ho fatto i fatti miei con appresso la busta con i quesiti
di
un
test
a
livello
nazionale.
saluti
F. D.
20
Campobasso
Salve sono un ragazzo molisano , anche io durante i test di ammissione di
medicina e chirurgia svolti presso l'università del Molise ho riscontrato numerose
irregolarità durante e dopo lo svolgimento della prova.
1)DURANTE: I commissari facevano tranquillamente andare in bagno con fogliettini
e cellulari (non controllati all'inizio prova)
2)FINE: I commissari toglievano ad ogni candidato le penne che all'inzio prova
avevano consegnato ma NON il foglio delle risposte.
Quello che è successo dopo è facilmente intuibile: alcuni candidati , complice
del fatto che la postazione di controllo schede dei commissari era abbastanza
lontana da loro hanno continuato a modificare risposte con penne che avevano
portato da casa.
Poi non ci dobbiamo lamentare se la sanità italiana "va a rotoli". Ci sono chirurghi
in Italia che fanno morire pazienti e quei chirurghi potrebbero essere proprio
questi elementi. SCANDALOSO!
C. F.
Catania
Ciao sono una studentessa siciliana. Ho partecipato al test di selezione per
entrare alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Catania. In questi
giorni di scandalo non si è parlato di questo Ateneo,nessuno ha
irregolarità
ma
ciò
non
significa
che
sia
filato
denunciato
tutto
liscio
come l'olio. Infatti le buste contenenti il modulo delle risposte, non sono state
siggillate al termine della prova in presenza del candidato, un membro
commissione mi ha detto:"lei firmi..al resto pensiamo noi,non si
Inoltre,in aula, c'era un gruppo di venti candidati circa,tutti
della
preoccupi".
seduti in prima
fila,ai quali un commissario ha suggerito per intero le risposte esatte ai quiz. Mi
associo a voi,anche se martedì 18 settembre non
potrò essere a Roma per
21
manifestare,per
l'abolizione
del
numero
chiuso
e
per
la
richiesta
dell'annullament del test in tutta Italia.
R. Da Catania
_____________________
Salve,
1)Durante la prova di ammissione al test di Medicina e Chirurgia (04-09-07) ed
odontoiatria(05-09-07),si sono visti candidati con telefonini ed auricolari durante
la
prova;
2)Componenti della Commissione che con l'apparenza del buon padre di
famiglia,suggerivano
ai candidati non
di loro
interesse, risposte
errate;
3)Durante la prova si notava una collaborazione esagerata tra candidati;
4)Forse, è bene accertare ( a Catania)se è compatibile la funzione di
componente della Commissione di Vigilanza durante l'esecuzione della prova di
ammissione e la funzione di Insegnante nei vari corsi a pagamento che si sono
tenuti a Catania per la preparazione alle prove di ammissione alle Facoltà a
numero
programmato;
5)Come mai,non hanno fatto svolgere la prova di ammissione a Scinze Biologiche
presso l'Università di Catania prevista per il giorno 11-09-07?; dopo avere
effettuato il riconoscimento dei candidati,hanno invitato i presenti ad uscire
dalle aule,adducendo la seguente motivazione:le schede (contenenti le domande
e tutto il materiale necessario alla prova),erano insufficienti rispetto al numero
dei
partecipanti
presenti,pertanto
la
prova
veniva
rinviata
a
data
da
destinarsi.Faccio presente che le iscrizioni alla prova di ammissione alla Facoltà di
Scienze Biologiche si è chiusa alle ore 13,00 del giorno 21-08-07,quindi non sono
bastati 21 giorni per conoscere il numero dei candidati iscritti alla prova? Come
mai
le
schede
erano
inferiori
al numero dei partecipanti presenti?
T. G.
22
_____________________
In data 5/09/2007 mia figlia ha sostenuto l'ammissione a odontoiatria presso
l'università di CATANIA.in relazione agli eventi che sono sacaturiti a segutto
del concorso a livello nazionale, mi preme porre alla vostra attenzione.Visto che a
vigilare durante la prova concorsuale erano incaricati sia dei docenti, del personale
amministrativo che del personale di vigilanza(provvista di divisa di riconoscimento)Ho
potuto constatare che il personale di segreteria aveva la possibilità di attarversare i
lughi adibiti alla prova in cui sostavano i parenti e il pubblico senza alcun contollo e
quindi erano nelle possibilità di fare pervenire informazioni utili allo svolgimento in
senso positivo del test di ammissione.Cio' esposto spiegherbero inoltre il riscontro di
un ponteggio minimo di ammissione notevolmente superiore( di circa 12 punti)
rispetto agli anni precedenti.
In referimento a quanto
accaduto a CATANZARO e BARI riteniamo che
anche a CATANIA ci possa essere stata una manipolazione o un' azione di
gestione
favoritistica
che
puo'
determinare
l'invalidazione
dei
test
di
ammissione.
C.G.
Chieti
Dichiarazione
di
illeciti.
Gentile avvocato, le scrivo per denunciare un illecito avvenuto durante la prova
di ammissione al Cdl in Medicina e Chirurgia presso l'università G.D'Annunzio di
Chieti , precisamente nell'aula assegnata ai cognomi con la lettera M. La prova è
terminata con un' ora di ritardo poichè,degli iniziali 175 plichi consegnati all'inizio
della prova,ne sono stati ritirati 174. Alla fine gli addetti al controllo hanno
risolto il problema sostenendo che evidentemente era stato commesso un errore
al momento della consegna,deducendo che i plichi loro consegnati, inizialmente
23
, erano 174.Inoltre segnalo che sempre al momento della consegna dei plichi non
sono stati trovati 3 moduli identificativi degli studenti. Grazie per la cortese
attenzione
che
vorrà
dedicarmi.
M. V.
_____________________
Le commissioni d'esame, non tutte, hanno osservato la stessa procedura nel
ritiro degli elaborati. Infatti, mentre la commissione operante presso Aula Magna
Facoltà di Farmacia ( studenti lettera I e D) hanno ritirato gli elaborati
individualmente, terminando le operazione alle 14.45 circa, le altre commissioni,
sembra che, non abbiano usato lo stesso metodo ultimando le operazioni alle
13.15 circa.
O.I.
_____________________
Buon giorno sono uno studente che ha partecipato al concorso di medicina e
odontoiatria presso l’università di Chieti (d’Annunzio) dopo tante telefonate
fatte alla procura di Chieti, per altro sempre molto gentili, e tante altre fatte
all’università di Chieti, dove ho riscontrato tanta maleducazione e personale che
non mi sapeva o voleva dire niente in merito agli avvenimenti sui test, anzi
puntualizzando che tale università è stata la più pulita in Italia. Vi chiedo
gentilmente notizie in merito e come procedere per capire come uno debba
agire, tengo a puntualizzare che la mattina che abbiamo fatto i test c’erano
persone che non avevano, né l’iscrizione né il bollettino postale, ma solo un’auto
certificazione fatta da loro sotto suggerimento delle addette all’entrata alle
aule, mi chiedo se questa cosa è fattibile visto che c’è tanto di modulistica su
internet presso le iscrizioni fatte online e che tale documentazione andava
presentata all’ingresso, altrimenti non si poteva sostenere il test. Per quanto
24
riguarda odontoiatria invece due test sono completamente sbagliati, e sono due
domande di biologia, il miur le ha annullate? Se è no perché?
Ringrazio anticipatamente per l’attenzione concessami.
M. M.
Firenze
Ciao,
vorrei un'informazione: il fatto che a Firenze, almeno nella mia aula, i compiti non sono
arrivati in scatola chiusa (come è avvenuto da altre parti), non sono stati nominati i due
ragazzi e le buste non sono state sigillate dagli studenti al momento della consegna, ma hanno
fatto
tutto
quelli della
commissione è
regolare?!
Grazie,
Federica
_____________________
Trovo singolare che nella graduatoria di medicina di firenze i primi 10 vincitori
siano tutti dell'88, quando è presumibile che chi, essendo
stato escluso lo
scorso anno, ha effettuato un anno di biologia o ctf debba avere delle maggiori
competenze e dovrebbe quindi essere più avanti in graduatoria. Da notare che
dall' 11° al 30° ben 16 su 20
vincitori sono dell'87, il che giustifica la loro
potenziale preparazione nelle materie scientifiche. Devo desumere che i primi
10
dell'88 sono più preparati di quelli dell'87!!?COMUNQUE SAREI PER
ABOLIRE IL
NUMERO CHIUSO E DI EFFETTUARE UNA SELEZIONE SUI MERITI NEL PRIMO ANNO
ACCADEMICO, GRAZIE
T.S.
25
Foggia
sono un genitore di un ragazzo che il 4 settembre 2007 ha fatto i quiz di accesso
a medicina presso ateneo
di
foggia.
mio figlio ha la residenza a Lecce ,a foggia l'anno scorso si entrava con 37 punti .
Abbiamo pensato che era più semplice superare i quiz, ma questo anno l'utimo
punteggio utile è stato 45 punti, forse erano tutti più bravi, ma???. Alle 10,35 sono
state consegnate le buste dei quiz, dopo 5 minuti sono state ritirate a tutti, e
portate fuori dall'aula. Dopo circa 30 minuti sono state consegnate di nuovo altre
buste,non quelle di prima ,la prova è iniziata alle 11,25.Alle 13,30 io mi sono
recato nelle vicinanze della stanza N° 3 dove mio figlio aveva appena finito di fare
la prova. passando x le aule 1 e 2 notavo che tutti i partecipanti al test ,che
aspettavano in piedi per consegnare i plichi si passavano e spassavano notizie e
scrivevano risposte a spanne. nelle altre aule non sono andato anche perchè
arrivato alla aula N° 3 le porte erano chiuse , mi sono detto se copiano gli altri
copierà anche mio figlio , ma in quella aula tutti aspettavano a consegnare con le
buste chiuse.
Dott. Vinc
_____________________
Il Giorno 4 settembre ho accompagnato mio figlio presso l'università di Foggia,il
quale doveva sostenere i test di medicina e chirurgia. Vado al dunque, i plichi
sono stati consegnati alle 10,30 , alle 10,35 sono stati ritirati, non si sa per quale
motivo , alle 11,15 gli venivano
consegnati altri plichi , la prova è iniziata alle
11,25.
Alle 13,35 , mi sono permesso di salire al piano superiore dove si svolgevano i test
, costatando che nell'aula N°1 i ragazzi erano tutti in piedi e in fila x la consegna
delle buste con un baccano da stadio e tutti con le buste aperte che si
passavano risposte ,tutti indistintamente ,idem nella stanza N° 2 . Nella stanza N°3
le porte erano chiuse, un ragazzo apre la porta ,il tempo per uscire e la richiude.
In quei 5 secondi ho visto un silenzio tombale ,tutti in fila e nessuno si muoveva.
26
Sfortunatamente, in quella stanza c'era mio figlio. non sono andato avanti per le
altre aule , quindi non posso dire quello che non ho visto,ma ritornando indietro
vicino alla porta dell'aula N° 1 c'era un signore che non
conoscevo e che mi ha
detto ,ma che cosa sta succedendo? ci siamo messi a ridere , e non facendo caso,
in quanto non era l'unica aula ,ci siamo detti forse staranno scherzando. sono
disponibile a ripetere tutto ciò sopra detto vicino a quei commissari sfidandoli a
provare il contrario. x contatti inviare a mia email.
_____________________
Gentile
avvocato,
sono una dei tanti non ammessi a Medicina. Quest'anno ho partecipato al test di
ammissione che si è svolto a Foggia e nella mia aula credo che si sia commessa
un'irregolarità. Le operazioni di riconoscimento dei candidati dovevano avvenire
dalle 8,30 alle 10 ma stranamente un candidato si è presentato alle 11,25 nella
mia
stessa aula (aula 5 della facoltà di giurisprudenza) avvisando le varie
commissioni, qualche tempo prima, di aver perso tutti i documenti e che era in
questura per rifarli. Quindi l'orario d'inizio della prova è slittato di
mezz'ora
(contemporaneamente a tutte le altre aule). Secondo lei tutto questo è previsto
dalla legge? Non credo dato che nel
bando viene esplicitamente riportato
l'orario dell'identificazione dei candidati oltre il quale non si può presentare più
nessuno. Alla luce degli scandali avvenuti, chi mi assicura che in quelll'ora e
mezza
quel ragazzo non ha ricevuto informazioni sui test, dato che nel resto d'Italia la
prova inizia alle 11? Vorrei più chiarezza, anche perché se fosse successo
qualcosa di simile, di certo sarei potuta entrare visto il mio punteggio (42 e il
minimo per
entrare è di 45). Intanto farò ricorso al TAR e vi invierò tutta la
documentazione.Spero
che
la
mia
testimonianza
sia
d'aiuto.
A.A.
_____________________
27
Al
Ministro
Mussi
Sono uno studente che ha partecipato al test d'ammissione di Odontoiatria all'Università di
Foggia con un punteggio di 40,75 , alto ma non sufficiente per essere ammesso al corso di
laurea sopra citato per
quest'anno
corrente.
Invece con tale punteggio , se non ci fossero stati gli brogli di quest'anno(apertura dei plichi,
diffusione dei test prima della prova, corruzione dei componenti delle commissioni e dei
sorveglianti) l'anno scorso sarei entrato in circa 15 atenei , in quando la soglia minima degli
ultimi anni era pari a 37 invece quest'anno misteriosamente si è avuto un'aumento di circa il
70% con un minimo di entrata nella graduatoria d'ammissione pari a 55; è impossibile che in
un anno gli studenti siano migliorati cosi tanto. Per cui essendo ciò frutto di un broglio
collettivo chiedo che tutte le prove vengano annullate in tutta Italia, altrimenti sarò costretto a
chiedere
un
risarcimento
di
danni
morali
e
professionali.
Ecco gli Atenei dove con il mio punteggio riportato quest'anno sarei stato ammesso
tranquillamente:
Cagliari , Catanzaro , Chieti , Foggia , Genova , L'Aquila , Messina , Milano , Milano-Bicocca
, Napoli(Napoli II+Caserta), Perugia , Roma (Tor Vergata) , Sassari , Siena e Varese
"Insubria".
Uno Studente di Foggia
Genova
a genova pare che i primi 100 posti siano gia assegnati prima ancora del test.
Quest'anno causa inflazione galoppante la cifra richiesta per accedere ai corsi di
laurea in medicina e chirurgia si aggirava sui 10.00 euro, cosa queata di cui molti
sono a conoscenza , soprattutto se si frequentano certi gruppi.
R.t.
28
L’Aquila
Ciao
a
tutti,
mi chiamo Andrea ed anch'io ho partecipato gli scorsi 4 e 5 Settembre ai test di
Medicina ed Odontoiatria e, come molti altri, troppi forse, non ce l'ho fatta a
superarli! Io però ho "gareggiato" nell' Ateneo di L'Aquila e bisogna dire che lì
sono stati abbastanza rigidi riguardo le misure di sicurezza per evitare brogli,
infatti quelli più grandi di venticinque anni erano in aule separate. Ma qualche
irregolarità si è riscontrata comunque:
_appena entrati ci han fatto poggiare
tutti i soprabiti e dopo una mezz'oretta dall' inizio del compito, un docente ha
chiesto ad una ragazza
se stesse sentendo freddo e così le ha gentilmente
offerto la propria giacca!!. _Si era detto che, ovviamente, dopo la consegna dei
compiti
nessun ragazzo sarebbe più potuto uscire dall' aula per andare al
bagno.e, invece, appena consegnate le buste hanno permesso ad un ragazzo,
che era uscito dieci minuti prima, di andare al bagno un' altra volta!!. _E in più
hanno trovato un concorrente (di più di cinquant' anni) con il cellulare mentre
usava il dispositivo bluetooth. È stato immediatamente cacciato via, ma quello
che mi chiedo è: - Se a Catanzaro le buste son state aperte la
quanto
ci
vuole
perché
i
quesiti
girino
tutto
il
sera prima,
mondo???-
La
decisione di Mussi è stata per lui la più semplice!!, ci mancherebbe che gli
indagati di Bari non fossero nemmeno espulsi dalla graduatoria!! E Chieti,
Ancona, Messina? E tutti gli altri Atenei??? Appunto per questo anch'io, con i
miei amici, parteciperò martedì prossimo alla manifestazione organizzata da Voi a
Piazzale Kennedy.
Questi test confermano l'ideologia
(ormai superata
pensavo), che il figlio del medico fa il medico e, ahimè, il figlio dell' operaio fa l'
operaio! Infatti non tutti possiamo permetterci
non tutti volgiamo farlo!!!!)
Distinti saluti.
di pagare trentamila euro! (o
A presto.
Andrea
_____________________
Sono una ragazza che ha sostenuto il test di ammissione alla facoltà di medicina e
chirurgia il 3 settembre all'Università Cattolica di Roma e il 4 settembre
all'Università de L'Aquila. Anche all'università di Roma i plichi contenenti le prove
29
di esame sono arrivati aperti, ma nessuno dei docenti presenti ha ritenuto
necessario informare il rettore di quanto accaduto, e sinceramente neanche io
pensavo che tale fatto potesse avere rilevanza, forse perchè era la prima volta
che provavo ed ero impreparata. Oltretutto i telefonini hanno continuato a
squillare durante l'intera durata della prova e addirittura un ragazzo si alzato per
spegnerlo, sotto consiglio di un professore. Irregolarità si sono verificate anche il
giorno dopo, quando uno dei docenti ha "prestato"la sua giacca a una ragazza
dopo averle chiesto se aveva freddo, anche se lei indossava una maglietta a
maniche lunghe, mentre una mia compagna una canottiera. Non so sinceramente
cosa pensare. Non trovo corretto che il test sia stato annullato esclusivamente
in alcune Università perchè imbrogli ce ne sono stati dappertutto. Inoltre i plichi
potevano essere aperti prima della prova in qualsiasi Università, minando così la
correttezza dei test. Credo che tutti coloro che si siano iscritti al test di
medicina abbiano, come me, deciso di sacrificare le vacanze estive, iniziando gli
studi per la preparazione al test anche prima degli esami di maturità ma tutto
ciò, col senno del poi, non è dunque servito, perchè i vincitori(e voglio credere
che non sia stato così per tutti coloro che sono entrati, e che ci sia qualcuno
che realmente meriti il posto)già sapevano precedentemente le domande. Inoltre
rimane ancora il problema delle due domande errate(e anche qui sarebbe da
discutere, visto che per la domanda n. 71 due anni fa era stata data per buona la
risposta a, mentre quest'anno è stata annullata perchè esiste più di una risposta
corretta, ma siamo sicuri?La risposta giusta è una sola (un'ora)ed è incongruente
con le altre;questo significa che non possono esserci più risposte corrette)e
come testimoniano altri ragazzi, anche su altre domande ci sono evidenti
imprecisioni. Tutto ciò deve essere chiarito e queste situazioni vanno evitate
perchè non è giusto che ragazzi che meritano debbano essere preceduti da altri
grazie ad un "aiutino". Spero che si tenga conto della protesta di tutti
noi studenti e che si corra presto ai ripari.
Grazie
Martina
30
Messina
Oggetto: test ingresso facoltà medicina Messina.
Dalla lettura della graduatoria relativa alla facoltà di Medicina è facile rilevare,
confrontando la graduatoria
pubblicata
nel
sito
http://www.unime.it/didattica/allocazioni/graduatorieaa20072008/medicinaxpunt
eggio.pdf
e
la
dislocazione
degli
alunni
nelle
varie
aule(
http://www.unime.it/provediammissione.html), quanto appresso:
1) alta concentrazione di punteggio superiore a 70 ( 8 su 9 ) conseguiti nella
aula 3 padiglione D:
2) alta concentrazione di punteggio superiore a 60 ( 28 su 58) ( 48,27% )
conseguiti nella aula 3 padiglione D;
3) in assoluto alta percentuale di utilmente classificati concentrati nell’aula
3 padiglione D ( 46 su 200 pari al 23% , mentre nelle altre aule la
percentuale oscilla tra il 9 e il 13% in maniera del tutto fisiologico.
Si rileva altresì che gli utilmente collocati nelle altre aule hanno un punteggio
più basso.
I numeri sono solo numeri, ma la loro concordanza può, anzi deve indurre ad
approfondire l’inchiesta, perché non è oggettivamente credibile che il caso
abbia determinato un tale concentrazione di geni a Messina e tutti o quasi
tutti nella stessa più volte citata AULA 3 PADIGLIONE D.
Io non ho gli strumenti per verificare, ma agli inquirenti non mancherà il modo
di verificare:
1) nominativi e relativi elaborati con identico punteggio errori e correzione;
2) commissari addetti alla predetta aula;
chi ha preparato i vincitori?
Brira3@…
_____________________
31
Sono uno studente che ha partecipato ai test a Messina.Il controllo era
pressocchè nullo,a parte i primi dieci dell'alfabeto,a cui veniva assegnato un
posto preciso,gli altri potevano sedersi arbitrariamente dove volevano.il prof.
decideva solo se andare a destra o a sinistra.
Albino
_____________________
Volevo far presente la mia testimonianza. Ho svolto il test alla facoltà di Medicina
e Chirurgia di Messina nel padiglione H. Sebbene ci siano stati assegnati dei
posti, alcuni studenti hanno cambiato il loro posto. Il controllore ha spostato
solo ad alcuni, lasciando alcune file dove i ragazzi erano tutti vicini tra loro
nonostante vi fossero dei posti liberi altrove. Durante le prova qualcuno dei
signori lì presenti ha dato indicazioni ad alcuni ragazzi riguardo le risposte. E alla
fine della prova alcuni ragazzi continuavano la
compilazione del test. Si può
notare che i 200 che sono entrati provengono quasi tutti dal corso estivo
tenutosi a Messina del costo di 1200 euro. I ragazzi che avevano preso parte al
corso sono stati messi nelle stesse aule e hanno potuto collaborare,infatti i
punteg- gi sono a coppie(73-73...etc.) Alla fine della graduatoria inloltre si
trovano punteggi negativi e pari a zero il che equivale a consegnare in bianco e
ciò dice molto. Vi prego di prendere provvedimenti.
Distinti saluti
paolo
Milano
Salve sono uno studente dell'Università degli studi di Milano e lo scorso 10
settembre ho svolto il test per le professioni sanitarie...vorrei solo rendervi noto
il fatto che le buste ci sono state consegnate già TUTTE aperte...a me è
32
sembrato strano...e dopo quello che è successo a Catanzaro i miei dubbi sono
aumentati...volevo solo farvelo sapere...grazie per la disponibilità...cordiali saluti.
R.A.
_____________________
Oggetto: Irregolarità nelle procedure anche all'Università Statale di Milano
Desidero denunciare delle irregolarità avvenute durante il test d'ingresso a
Medicina presso la Statale di Milano.Con mia grande sorpresa, eravamo accalcati
nei banchi di una aula didattica. Personalmente il test l'ho affrontato da sola, nel
senso che non avevo amici o amiche. Ma chi invece era venuto in compagnia,
non solo ha potuto accomodarsi dove voleva, ma non ha dovuto neppure
rispettare un criterio di distanza minima tra i posti. Ero circondata da ragazzi
stipati uno accanto all'altro con evidente facilitazione nella comunicazione e
nello scambio di suggerimenti.
In secondo luogo, ho visto alcuni ragazzi che mi circondavano in possesso del
cellulare. All'ingresso nell'aula ci veniva chiesto di depositare le borse presso la
cattedra dei commissari. All'interno della borsa avevo lasciato il cellulare spento,
e mai mi sarei azzardata a portarlo con me tra i banchi, anche spento, temendo
che il semplice possesso dello stesso avrebbe implicato l'espulsione. In terzo
luogo, durante la prova i ragazzi di cui sopra, ovvero quelli seduti uno accanto
all'altro, parlavano evidentemente ed in continuazione. Solo quasi allo scadere
del tempo utile un membro della commissione si è avvicinando apostrofandoli che
era tutto il tempo che li osservava chiacchierare, che perlomeno lo facessero
con discrezione. Ma ci rendiamo conto? E' rimasta silente ad osservare per tutto
il tempo, dopodiché, quando infine ha ritenuto inaccettabile continuare a
tacere, praticamente alla fine della prova, invece di ritirare loro il compito o
altro, li ha semplicemente minacciati, e si capiva perfettamente che era una
minaccia velata, di smetterla o appunto di non farlo così palesemente.
33
Aggiungo poi che ho assistito ad altri commissari dal cuore buono che, a ragazzi
imploranti di lasciare loro la penna oltre la scadenza per terminare di compilare
la scheda a lettura ottica, non hanno saputo dire di no. Ma l'equità di
comportamento allora dove sta? Per essere certa di non sbagliare la compilazione
della scheda così fitta di numeri, magari obnubilata dalla tensione, ho sacrificato
ben 15 minuti del test e con cura e perizia ho copiato uno ad uno i numeri. E poi
vedo sotto il naso come c'è chi lo fa tranquillamente a tempo scaduto!In ultimo,
constato anch'io la presenza di persone laureate di una certa età durante la
prova, in particolare un ragazzo nella fila davanti alla mia che ha dichiarato
essere laureato in farmacia. Trovo inaccettabile la procedura secondo la quale si
è svolta la prova di un concorso nazionale in Italia perché ho un termine di
paragone a cui far riferimento. Mi è capitato di partecipare ad un concorso
dell'Unione Europea, svolto con ben altra serietà e severità. Innanzitutto avevano
preso in affitto palazzine dello sport nei cui per terre avevano disposto file di
banchi singoli a debita distanza. In secondo luogo, ad ogni banco era stata
assegnata un'etichetta identificativa con il nome e cognome del candidato.
Pensiamo a quanto una misura del genere avrebbe ostacolato lo scambio di
informazioni tra studenti amici che si siedono vicino, dato
che molto
probabilmente sarebbero finiti a grande distanza, o l'aiutino dell'infiltrato di
turno. In più, i commissari erano in un numero sufficiente per garantire una
supervisione impeccabile. Non si sentiva fiatare una mosca, si temeva quasi di
alzare la testa dal foglio e, qualora ci si muovesse, ci si sentiva circondati da
occhi attenti che scrutavano ogni tuo movimento, per cui usare il cellulare per
comunicazioni con l'esterno sarebbe stato inconcepibile. Allo scadere del tempo
le penne sono state ritirate contemporaneamente ed istantaneamente a tutti,
grazie appunto alla presenza di numerosi commissari che non dovevano faticare
ad allungarsi tra decine di banchi sovraffollati di ragazzi, ma avevano tutti i
candidati accessibili.
Perché l'Italia non è in grado di adeguarsi a questi standard europei? Non mi pare
poi così difficile. Almeno eviteremmo le polemiche, ma soprattutto le ingiustizie,
a cui abbiamo dovuto assistere in questi giorni, con tanti sogni e speranza
infrante di intraprendere un mestiere non semplice in cui si crede veramente.
34
D. C.
Modena
Egr.Avv.sono una studentessa di Modena che il giorno 04/09/07 ha svolto il test di
ammissione alla Facoltà di Medicia e Chirurgia di Modena.
Le scrivo per avere un parere sulla possibilità di ricorrere al T.A.R. in quanto, a
parere mio, si sono verificate diverse ingiustizie. A partire dall'annullamento di
n.2 domande da parte del
Ministero, di cui sicuramente avrà sentito
parlare, delle quali una non aveva la risposta esatta e una invece addirittura
due risposte esatte! Tutto ciò ha dunque comportato una notevole perdita di
tempo da parte di tutti alla ricerca delle soluzioni, tempo prezioso che avrebbe
potuto essere impiegato per rispondere ad altri quesiti.
Un'altra grande irregolarità è accaduta nell'aula dove io ho svolto il test che
doveva iniziare alle ore 11:00 precise in tutta Italia per ovvi motivi ma
purtroppo avendoci collocati, io e altre 110 persone circa, in un locale troppo
piccolo, resisi conto della situazione ci hanno successivamente suddiviso in 2
aule diverse. Morale? Abbiamo iniziato il test alle ore 11.20 (altra perdita di
tempo) ma ci hanno ordinato di consegnare tassativamente entro le ore 13.10
privandoci di altri 10 minuti essenziali.
Sottolineo inoltre che a parte la
suddivisione secondo l'ordine alfabetico nelle varie aule, all'interno di ogni locale
gli studenti hanno
potuto
disporsi a proprio
piacimento
e
ovviamente
convenienza. Nessuno controllava la correttezza dello svolgimento della prova ed
in questo modo chi si era premunito di "allegati" e di "suggeritori" ha avuto la
possibilità in tutta tranquillità di servirsene. Perchè l'incompetenza e la
superficialità altrui devono compromettere l'accesso al corso di studi che uno
desidera (che peraltro dovrebbe essere libero secondo la Costituzione italiana)
soprattutto dopo essersi impegnato a fondo per conquistarlo?
RingraziandoLa anticipatamente le porgo i miei
Distinti Saluti
35
S. M. V
_____________________
invio in allegato la lettera che abbiamo inviato a giornali e al rettore
dell'università di modena dopo avere sostenuto la prova di ammissione a Medicina
e chirurgia il 4 settembre: l'unica risposta ottenuta è stata una minaccia di
querela da parte del Rettore Segnalo inoltre che nell'aula in cui ho sostenuto la
prova NON sono stai ritirati i cellulari .Pare inoltre che un commissario avesse la
propria figlia nella stessa aula. speriamo che tutte le informazioni aiutino a far
annullare questa farsa
F. C.e amiche da Modena
Siamo un gruppo di studenti diplomati presso il Liceo Classico L.A. Muratori con
buone/ottime valutazioni.
La scorsa settimana abbiamo sostenuto il test di Medicina presso l’Università di
Modena ed abbiamo appreso che solo due studenti provenienti dalla nostra
scuola hanno superato il test.
Desideriamo qui raccontare lo svolgimento della prova per porre all’attenzione di
chi legge alcune considerazioni.
La mattina del 4 settembre 2007 l’accoglienza dei candidati è stata piuttosto
caotica. Una volta giunti davanti all’aula ad ognuno assegnata, ci è stato chiesto
di esibire il modulo dell’iscrizione e il documento di riconoscimento. Superata
questa procedura, siamo stati liberi di scegliere il posto in cui sederci, cosa che,
soprattutto per gli studenti assegnati all’aula magna, ha permesso di potersi
posizionare al fianco di amici e conoscenti senza limitazioni di sorta.
In questo momento abbiamo potuto notare una forte presenza di candidati di età
variabile tra i quaranta e i sessanta anni, improbabili futuri medici ma probabili
genitori di altri candidati.
Oltre a ciò pare che fosse presente tra i candidati almeno un medico chirurgo
(ammesso che la carta d’identità non menta sulla professione) e altri genitori, la
cui presenza è stata rivelata dalle poco scaltre affermazioni degli stessi figli.
Il test si è svolto sotto un controllo non particolarmente severo. Al termine delle
due ore abbiamo assistito anche al gran finale: dopo la consegna delle penne ne
36
sono “magicamente” spuntate fuori altre che hanno consentito a diversi
candidati di correggere la griglia delle risposte con l’aiuto di amici più preparati.
Chi di noi ha partecipato ad altri test, sia presso altri Atenei che presso altre
facoltà dell’Università di Modena, ad esempio la Facoltà di Ingegneria, ha potuto
apprezzare le modalità di gestione della distribuzione nelle aule, che non hanno
permesso al candidato la scelta del posto, nonché il severo controllo tenuto
durante l’esecuzione del test, che non ha permesso il prolungato confronto con
gli altri partecipanti.
Alla luce di tutto ciò, invitiamo l’Università, che è in possesso dei dati
d’iscrizione ( personali, di residenza, codice fiscale) a noi preclusi, ad effettuare
seri controlli per escludere eventuali legami di parentela fra i candidati, con
particolare attenzione agli autori delle prove (volutamente) annullate.
_____________________
sono uno studente del primo anno di medicina&chirurgia di modena e vi scrivo
per raccontarvi alcune cosine sui test d'accesso a medicina.
Io ho provato questo test nel 2005 e non sono entrato, nel 2006 ho riprovato e
sono passato per pochi punti. Nel 2006 però ha provato anche la mia morosa che
è rimasta fuori. Lei ha riprovato anche quest'anno (2007) ed è rimasta fuori. Ora
ha 21 anni e sta seriamente considerando l'ipotesi di andare a lavorare in
qualunque altro campo, rinunciando dunque al suo sogno di essere medico al
servizio del prossimo e a qualunque altra università, perchè l'Università l'ha
delusa. Tralasciando le mille motivazioni per cui io e lei concordiamo con il fatto
che i test sono assolutamente inadatti a decidere per la vita di uno studente
( innanzitutto per la loro stessa esistenza in quanto violano il diritto allo studio
tutelato dalla costituzione, poi per il tipo di test che non testa minimamente le
attitudini di uno studente rispetto al mestiere che chiede di imparare,...),
volevamo segnalarvi alcuni casi eclatanti che abbiamo incontrato in questi tre
anni di test, visto che nella homepage del vostro sito chiedete che vi siano
segnalate eventuali irregolarità o altro.
37
Ho iniziato raccontandovi che abbiamo affrontato in definitiva i test del 2005,
2006 e 2007 per spiegare che ciò che abbiamo verificato non è un caso episodico
e isolato, ma è un fenomeno reiterato e ormai usuale:
innanzitutto le aule dei test sono sorvegliate molto male durante lo svolgimento
della prova, tant'è che si sente un brusio di fondo tipo verifica delle medie;
insomma capisco che le copiature siano fisiologiche, ma non a questi livelli.
conosco persone che sono entrate praticamente copiando l'intero test. Infatti
se la sorveglianza è scarsa e disattenta durante il test, è del tutto assente dopo
il "fischio finale":
quando scade il tempo, gli assistenti ritirano le penne uguali per tutti che ci
avevano consegnato all'inizio e si ammassano in fondo alla mega aula magna,
lontanissimi dagli studenti, credendo di averli disarmati col solo espendiente
delle penne. Bene: a questo punto dalle tasche degli studenti spuntano le
penne nere che tutti avevano portato da casa (ignorando che ci sarebbero state
consegnate penne "speciali" per lo svolgimento del test). comincia dunque una
rumorosissima concertazione durante la quale gli studenti uniti in una
minuziosissima collaborazione lottano contro il tempo per riuscire a cambiare il
maggior numero di risposte prima che il loro nome sia chiamato per consegnare.
Insomma chi ha anche solo 3 o 4 minuti per svolgere questa operazione riesce a
cambiare tranquillamente una ventina di domande, provateci, per non parlare di
chi viene chiamato dopo 10 o 20 minuti...Questo problema dunque è figlio della
disattenzione in loco dei sorveglianti.
Ma la irregolarità più grave avviene per l'inadeguatezza dell'intero sistema di
iscrizione al test. Può infatti iscriversi al test on-line chiunque, anche una
persona già laureata in medicina. Anche una persona che non abbia il diploma di
maturità. Anche chi ha superato i 60 (quest'anno un giornale di modena
affermava che ha partecipato persino un 61enne). Ora cosa credete che ci
vengano a fare un laureato in medicina e un ultrasessantenne all'esame di
medicina?? vogliono ricominciare gli studi?? io credo invece che intendano
insegnare al loro amato e indifeso figliolo che l'italia è un paese di ingiustizie e
abusi in cui ha ola meglio il più furbo. Che se il sistema fa schifo, non sforzarti
per cambiarlo o per affrontarlo, in italia impariamo ad aggirare l'ostacolo. Non ci
38
smentiamo mai. E dire che se fossi nei panni di questi genitori che percepiscono
l'importanza enorme che ha questo stupido test per la vita di loro figli, per i suoi
sogni e per le sue aspirazioni, non so se avrei la forza di mandarlo a subire una
bella ingiustizia senza cercare un espediente per difenderlo da questo iniquo
sistema. no? ma lasciando stare questi moralismi inutili, ciò che conta è che
all'esame di medicina del 2005, del 2006 e del 2007 genitori medici o biologi o
comunque adulti preparati si sedevano al fianco dei figli per passare loro l'intero
test. chiaramente e purtroppo non ci sono prove evidenti o confessioni di
pentiti, ma credo che a qualsiasi persona di buon senso bastino questi "indizi":
- l'età davvero troppo alta di alcuni iscritti (capisco un 40enne, ma un 60enne??
vada all'università della terza età invece di occupare il posto di un 18enne)
- i punteggi davvero troppo bassi degli ultimi delle graduatorie. Non si tratta
forse dei compiti dei figli che aspettano per due ore il compito del genitore?
forse, ma queste sono solo congetture, passiamo ad argomenti più convincenti:
- quest'anno la commissione ha espulso dall'aula un noto medico della provincia.
Uno l'han trovato. Quindi entrare a fare il test per loro è possibile.
- due membri della commissione quest'anno parlottando tra loro mentre
controllavano alcuni documenti, hanno detto "ehi, ma qui c'è una famiglia di
medici, cosa facciamo?"; "cosa vuoi che facciamo? come facciamo ad impedirgli di
sedersi vicini?". Ora io credo che avrei risposto "cosa facciamo? li sbattiamo
fuori", no?!
-
una
ragazza
arrivata
nelle
prime
posizioni
nel
2005
ha
ammesso
confidenzialmente che è stata la madre biologa seduta al suo fianco a fare per lei
il brillantissimo test che le ha permesso di accedere all'università a cui ambiva.
Spero che queste segnalazioni non vi siano nuove, lo sono? volevo inoltre farvi
un paio di domande. Quante probabilità ci sono che il test venga ripetuto,
oggettivamente? ma soprattutto, siccome la mia morosa deve decidere ora cosa
fare della sua vita, è possibile aspettarsi a breve un'abrogazione della legge che
riguarda il numero chiuso anche a medicina o no? ovvero è possibile sperare
l'anno prossimo o quello dopo di poter entrare a medicina senza dover sostenere
alcun test d'accesso???Rispondetemi il più oggettivamente possibile così da
orientare le scelte della mia morosa anche grazie a questo.
39
vi ringrazio davvero per la battaglia che state sostenendo, sia per la ripetizione
di questo test, sia per l'annullamento del numero chiuso.
grazie anche dell'attenzione e spero che riusciate a rispondermi presto.
G. M.
_____________________
Salve,
non ho detto nulla fino ad adesso perchè non lo ritenevo corretto nei confronti
di un mio amico....ma una persona mi ha fatto capire che la verità viene prima di
tutto.
Ovviamente non farò mai il nome del mio amico che ha partecipato con me al
test per medicina a modena e reggio emilia...ma vi voglio dire cos'è successo.
A Modena noi ragazzi siamo stati divisi in varie aule secondo ordine alfabetico
rispetto al cognome...io a il mio amico eravamo separati...!!
Finito il test...ci siamo rincontrati per tornare a casa...e parlando è saltata fuori
una grossa differenza tra il mio e il suo esame: non mi è stato permesso di
proseguire oltre il tempo limite la prova in quanto nella mia aula sono state
rtirate le biro in modo immediato allo scadere del tempo....! A lui e a tutti quelli
nella sua aula....la biro è stata lasciata fino al ritiro personale del compito...così
che molti hanno avuto la possibilità di consultarsi e di continuare a modificare la
prova. Non dirò sicuramente il nome di questo mio amico nè dirò se sia passato o
meno...ma una cosa è certa...io non sono passato...e probabilmente se avessi
avuto questa possibilità in piu avrei avuto ben piu possibilità di superare il
test...!!!
Ora un mio pensiero: io non ho controllato...ma sono sicuro che andando a
vedere le posizioni in classifica si noteranno strane coincidenze tra posizione e
lettera iniziale del cognome...!!!
Ribadisco che non ne sono sicuro e che non voglio accusare nessuno...ma mi
sembra una presa per i fondelli tutto questo!
Marco
40
Molise
Ho partecipato al test d'ammissione di medicina e chirurgia pressol'università del
Molise,e ho notato alcune irregolarità:la prima che nella mia aula c'erano due
persone di 50 anni che si erano iscritti ai test escusivamente per suggerire le
risposte
ad
altre
persone
che
casualmente
erano sedute proprio vicino a loro. Poi non capisco come mai,visto che la
divisione dei concorrenti nelle varie aule è stata fatta in base alla data nascita,
mi son trovato queste persone anziane che svolgevano i test nella mia stessa aula
quando
sono
nato
nel
1988??
I
commissari
inoltre
facevano
andare
tranquillamente in bagno anche durante la prova con cellulari o fogli, non
controllati ad inizio prova. Inoltre uno di loro l'ho visto mentre suggeriva una
ragazza.
R.A.
Palermo
Cari colleghi,
Sono D. F. ed ho partecipato al test di ingresso a M.C. il 4 settembre 2007 , a
Palermo. Da graduatoria risulto 867esima.
Mi ritengo molto danneggiata dal comportamento e dagli errori della commissione
del test di ingresso , infatti ho perso molto tempo cercando la risoluzione ad una
domanda senza risposta ed ad un quesito che oltre avermi fatto perdere molto
tempo mi ha pure scoraggiata. Infatti come risulta al miur ed al cineca , al
quesito matematico e al quesito di fisica non ho risposto.
Vi denuncio che la disposizione dei candidati nei banchi era a discrezione dei
candidati stessi ed eravamo molto ammassati , che è vero che nell’ aula c’ erano
soltanto personale preposto ma è anche vero che nei corridoi a quali le aule si
affacciavano vi erano studenti di medicina liberi di muoversi ( anche di uscire dal
41
complesso ) e che le aulee erano in comunicazione con i suddetti corridoi,
ovvero le porte erano aperte.
Mi è sembrato che vi erano all’ interno dell’ aula dei “gruppi di lavoro” ( ovvero
dei capannelli di persone che svolgevano il test in comunità) ed in più vi era un
continuo rimbombo tra il corridoio e l’ aula.
Quindi vi chiedo :
1S
Se potreste darmi assistenza legale per un eventuale ricorso presso il tribunale
Amministrativo locale (TAR sicilia) o altro, per quanto riguarda un eventuale
causa
per
chiedere
l’
annullamento
del
test
e
farne
uno
nuovo
.
Lo scopo del nuovo test verrebbe ad esserci in quanto ritengo che la prova sia
stata viziata in quanto non è stato un test che ha rispettato il bando di concorso
da me letto e sottoscritto :
a
La graduatoria da divisa ( nel bando vi era l’ indicazione o Palermo
o Caltanisetta) è stata modificata , successivamente alla mia
richiesta del test, con nota di luglio in graduatoria unica.
b.
Il test invece di essere composto da 80 domande e da una
percentuale nota di domande di fisica e matematica era diverso,
privilegiando, alla fine dei conti, nozioni non appartenenti ai due
campi ed abbassandoli di valore facendo risultare meno importanti
le conoscenze in fisica e matematica conoscenze a cui avevo
puntato.
C
Lo svolgimento della prova è avvenuta ,secondo me, in completa
confusione non onorando i requisiti minimi richiesti ad un concorso
pubblico.
2)
In quanto al punto primo vorrei chiederVi quanto mi verrebbe a costare una
eventuale assistenza e mi dichiaro favorevole ad una azione collettiva nei
confronti della Pubblica Amministrazione interessata.
Attendo vostre notizie per poter prendere decisioni riguardanti ad un eventuale
ricorso al TAR da voi o dai vostri legali assistito.
Vi ringrazio
D. F.
42
_____________________
Salve,
Volevo denunciare alcuni fatti che a mio avviso non mi sono sembrati del tutto
regolari durante lo svolgimento dei
test
d'ammissione:
-Le scatole contenente le buste sono state aperte mentre in aula c'era ancora
un
-Alcuni
via
sono
stati
vai
ammessi
una
di
decina
di
miniti
gente;
prima
delle
11;
-Le buste le hanno fatte sigillare alla cattedra e non le hanno volute consegnate
chiuse.
Spero che le mia denuncia vi sia stata utile.
Ateneo di PALERMO EDIFICIO 19 DI VIALE DELLE SCIENZE AULA 3, I NOMI
PULTROPPO NON LI SO
T.c
Parma
Gentile Avvocato,
le scrivo per segnalarLe i fatti ai quali ho assistito durante la prova di ammissione
ad Odontoiatria da me sostenuta a Parma il 5 settembre 2007.
Cerco di andare in ordine cronologico visto che non si tratta di un solo evento,
bensì il susseguirsi di episodi a dir poco 'sospetti'.
La mattina mi reco a sostenere la prova, una volta espletate le procedure di
riconoscimento veniamo fatti accomodare in aula, all'inizio uno per banco, poi,
mano a mano che l'aula si riempie i comissari ci stringono quasi gomito a gomito.
Conosco bene la struttura nella quale abbiamo sostenuto il test, e le aule
43
disponibili c'erano per permettere una maggiore distanza tra gli studenti. Bene,
ora siamo quasi gomito a gomito, e sono circa le 9.40 del mattino.
Un ragazzo che siede al mio fianco mi comunica senza problemi di essere
interessato all'ammissione in Medicina e di essere li solo perchè molto bravo in
matematica, e con lo scopo di aiutare la ragazza seduta dietro di lui
(sinceramente non ricordo se sua sorella o una sua amica). Fino a qui non mi
stupisco, sono cose che si sanno, anche se non dovrebbere accadere. Poco più
tardi entra un uomo, sul suo cedolino (come tutti gli altri ) c'era scritta la sua
data di nascita : STUPORE era del 1966! Non voglio essere in malafede, ogni
persona ha diritto a studiare a qualsiasi età,pero sono rimasto perplesso. Alle ore
10.45 circa inizia la distribuzione della buste contenenti i quesiti ministeriali; ad
un certo punto un ragazzo esclama: 'Scusi Prof., ma sulla mia busta manca
l'etichetta'.
Tutti si fermano e la busta viene sostituita e l'accaduto messo a verbale! Non
voglio entrare nel merito, spetterà agli addetti ai lavori verificare l'evento, ma il
sospetto che quella busta potesse essere stata aperta prima di essere
consegnata c'è!
Si inizia la prova, ogni tanto entra ed esce dall'aula qualche Professore, e dopo
circa un ora inizia il brusio, via via più forte.
Il ragazzo al mio fianco parla (neanche tanto sottovoce) con la ragazza alle sue
spalle. Viene richiamato almeno 3 o 4 volte dai commissari che lo minacciano di
togliergli il test ma lui continua. Sposta al suo lato il foglio con le domande con
cerchiato molto bene la risposta corretta, in modo che la ragazza alle sue spalle
potesse leggere. I commissari se ne accorgono ma non fanno niente! Lui e la
ragazza continuano cosi fino alle 13!
Sempre verso le 12.30 la guardia giurata che ogni tanto gira per l'aula si accorge
dei due, si avvicina e dice: 'ragazzi occhio che i professori non se ne accorgano!'
I commissari avevano con loro il telefono cellulare, mi ricordo distintamente una
Prof. che pochi minuti prima delle 11 ha risposto ad una telefonata e devo dire
che questo non mi è piaciuto. Non ricordo se continuavano a usarlo durante lo
svolgimento della prova, ero troppo preso dal mio test, ma sinceramente non
posso negarlo.
44
Alle 13 vengono ritirate le penne, ed in teoria nessuno poteva più modificare il
compito. macchè! l'uomo del '66 estrae dalla tasca una penna e continua a
compilare alcune cose sul test e sul modulo anagrafica e cosi si sa che hanno
fatto in molti.
Questo è quello a cui ho assistito nel mio piccolo. Vorrei poi chiederle se il fatto
che in altre sedi siano state aperte delle buste prima dei test non pone qualche
dubbio sulla correttezza, perchè se le domande sono uguali in tutta Italia, se
qualcuno a Bari o a Catanzaro ne ha avuto accesso preventivamente, avrebbe
potuto comunicarle agli interessati anche a Parma, o in altre città..
Spero che possa esserLe d'aiuto per riuscire ad ottenere finalmente giustizia,
per chi, come il sottoscritto ha sacrificato l'estate sui libri per poi vedersi
scavalcare da persone meno preparate ma molto più furbe!
Se avesse bisogno di ulteriori chiarimenti o pormi domande mi ritenga a Sua
disposizione.
Simon
Pavia
Sono una studentessa che ha sostenuto il test di ammissione per medicina a
Pavia. Le buste della prova sono state consegnate APERTE e volevo sapere
quanto questo possa essere legale, dal momento che, normalmente, spetta al
candidato aprire la propria busta contenente la prova. Grazie
Bea
_____________________
Buongiorno avvocato, sono M. C.i, un aspirante studente di odontoiatria a Pavia,
penalizzato nel test dalla ormai famosa domanda 41.
45
Voglio inoltre denunciare la mancanza di serietà e rigorosità della commissione
della mia aula nell' applicare le norme atte a garantire trasparenza ed
equità nello svolgimento della prova.
L'accaduto è il seguente: dopo essere stati convocati uno ad uno all'interno
dell'aula e dopo averci spiegato che da quel momento eravamo sotto la diretta
responsabilità della commissione e che nessuno poteva uscire dall'aula fino
all'inizio della prova, ci sono state consegnate le buste contenenti la prova da
svolgere dicendoci che non andavano aperte fino al loro permesso.
Dopo circa un ora dal momento in cui siamo entrati in aula comincia l'apertura
delle buste e nello stesso istante come se nulla fosse entra una ragazza da una
porta laterale e si viene a sedere accanto a me.
Io le dico che deve comunicare il suo arrivo alla commissione cosa che viene
fatta di li a poco.Con stupore da parte mia e di altri aspiranti studenti la ragazza
viene ammessa alla prova senza troppi problemi ed invitata a sedersi per
incominciare.
Oltre a questa mancanza di rigore da parte della commissione sono sconcertato
dal disinteresse del miur o di chi ne è responsabile nel garantire la serietà del
test; la domanda 41 ha chiaramente due risposte esatte e non ci sono ragioni
sensate per non considerarle tali. Io ho risposto alla domanda correttamente
optando per la risposta esatta non contemplata da loro come tale ed è per
questo che chiedo giustizia anche perchè 1.25 punti in più potrebbero
significare per me un ripescaggio.
Altra cosa molto strana è stata l'impennata del punteggio medio per entrare visto
che fino tre anni fa la media era 45, chissà perchè quest'anno l'ultimo punteggio
utile è stato 55; chissà, forse sono diventati tutti dei gegni; ricordo infatti che lo
scorso anno l'ultimo entrato a Pavia aveva totalizzato 42,75 su graduatoria
nazionale il che è tutto dire.
Nel ringraziarLa anticipatamente e nella speranza di una svolta importante Le
porgo distinti saluti.
M. C.
46
Perugia
Salve,
Sono una futura studentessa degli atenei universitari italiani,e venendo a
conoscenza dell’organizzazione dell’UDU e della vostra copartecipazione con uno
studio legale avrei delle domande da porvi e delle eventuali irregolarità da
segnalare.
Il giorno 10/09/2007 ho partecipato al test di ammissione per il corso in
Professioni Sanitarie presso l’Università di Perugia e sinceramente tutto quello
che si vociferava riguardo l’irregolarità di questo e di molti altri test è giunta
palese ai miei occhi.Mi è stato somministrato un test scelto “a caso” fra tre test
raccolti in un Pc di un professore della commissione, il quale test è poi stato
stampato al momento e distribuito ai candidati.Il fatto che il test che mi è
arrivato fosse stato privo di ogni firma ministeriale e che quest’ultimo sia stato
“custodito” fino al momento della prova in un Pc mi ha indotto a credere che
se si avesse voluto manipolare questa prova non sarebbe stata impresa
ardua.Quello che vi chiedo è se un test avvenuto con una tale dinamica possa
essere ritenuto un test valido,e se così non fosse,come posso agire per
mobilitarmi,con l’appoggio di altri studenti,per evitare che ciò si ripeta.
Grazie per la vostra attenzione.
M.P.
Pisa
Salve,sono S...anch'io come tanti altri studenti ho provato i test di medicina,lo
scorso4Settembre,a Pisa.Ho potuto constatare con i miei occhi una serie di
illegalità..persone che copiavano tranquillamente,genitori che suggerivano le
risposte ai figli,nella mia aula,tra l'altro,il commissario è stato assente per tutto il
tempo di svolgimento della prova!!!...e i controlli e la legalità della prova dove
47
sono andati a finire...mi chiedo!?Non sono stati,neppure,sorteggiati i due ragazzi
atti a testimoniare la corretta raccolta, chiusura e spedizione dei plichi al
Cineca.In aggiunta,in alcune sedi universitarie le buste dei test erano trasparenti
e non bianche come al solito!!Sono stanca di tutto ciò!!E..non è giusto dire che
a studiare siano stati solamente coloro che sono entrati!Tutti abbiamo
sudato!!Domani il nostro caro Ministro ci deve dare risposte concrete!!e non il
silenzio(soluzione più comoda e sbrigativa)!!Vi ringrazio per tutto quello che state
facendo...se continuo a sperare lo devo solo alle vostre battaglie..a domani.
Grazie...
_____________________
Salve sono Francesca,
ho sostenuto il test di odontoiatria a Pisa.
Oltre ad una serie di cose sospette a cui ho assistito,vorrei farvi notare una
cosa:come mia una sede grande,autonoma per strutture e docenti,metta a
disposizione solo
14
posti?Ciò
non
depone
già
bene!!La
mattina
della
prova,davanti alla porta della mia aula,mentre si aspettava d'entrare, ho visto e
sentito parlar un professore con un candidato,il quale diceva al docente che suo
padre
era
andato in
mattinata alla
posta
per pagare
il
versamento
del
concorso!!cosa illegale perchè la domanda e il versamento dovevano essere
consegnate entro il 24-08-07,e non il giorno stesso della prova.C'erano poi alcune
mamme che stavano sostenendo la prova,aiutando i loro figli,si poteva copiare
tranquillamente anche perchè eravamo tutti attaccati.Un ragazzo addirittura
ha finito il test in meno di un'ora!Un razzo!!Cosa impossibile credo per un
normale ragazzo perchè si devono almeno leggere 80domande!!Alla fine il
commissario ha detto:"dovreste considerarvi fortunati nell'entrare a far parte
della casta della rosa dei venti di odontoiatria" .E' uno scandalo tutto
ciò!!addirittura si parla di prescelti!!Vi ringrazio per la vostra disponibilità.
Francesca.
_____________________
48
..salve avvocato!
io ho tanta paura che per me non si possa far nulla..mi sento così persa..così
vuota..mi sento come se qualcuno mi impedisse di sedermi pur essendo
stanchissima..dopodomani ho un esame..non riesco a studiare perchè non è qui
che
voglio
essere..
..mi scuso per l'incipit-sfogo ma le scrivo perchè mi sono accorta d'aver inviato la
mia denuncia al 'messaggero'
e
non
a
Lei..
..sono molto ingenua e devo ammettere che di tante situazioni neppure mi rendo
conto..
..come le ho già scritto il test io l'ho fatto a Pisa e la situazione era questa: le
aule non erano piene, direi che erano mezze vuote..e non ho perso molto tempo
a guardarmi intorno..so per certo che la ragazza seduta avanti a me aveva iscritto
almeno un compagno di scuola al test particolarmente bravo in biologia per farsi
aiutare..la ragazza seduta accanto a me usava il cellulare..in confidenza devo
dichiarare ancora una cosa ma voglio che sia protetta dal segreto professionale
perchè non voglio ci siano ripercussioni su di me: in aula io stessa ho portato
con me l'auricolare bluetooth..lo avevo all'orecchio con il telefonino acceso in
tasca..avrei potuto usarlo e non se ne sarebbe accorto nessuno ma, per uno
scrupolo di coscienza ho deciso di non inoltrare la telefonata ad un mio amico 'a
casa'..ovviamente,per come sono andate le cose, mi sono pentita di non
aver
fatto quella telefonata!
buona settimana
d.
Sassari
salve,
sono una delle numerose deluse dei test di medicina,odontoiatria e professioni
sanitarie che si sono svolti a sassari. avevo già provato precedentemente l'anno
49
scorso
e
purtroppo
non
c'è
l'ho
fatta.
Comunque se tutto si fosse svolto regolarmente non mi sarei lamentata,dato che
magari c'era chi sicuramente aveva studiato più di me o era stato più fortunato di
me. Purtroppo non è così. Forse non è mai stato così. Probabilmente questi test
servono solo a far entrare in un circolo d'elitè i fortunati figli di papà (dove tutti
per
tradizione
da
generazioni
sono
medici).
Le irregolarità qui a Sassari sono state tante: risposte passate tramite sms dai
cellulari che non sono stati ritirati, persone che uscivano per andare in bagno e
poi non si risedevano ai loro posti ma in quello di qualcun'altro, persone adulte
forse nate tra il 1940 e il 1960..(ma che ci facevano?),domande annullate etc..
inoltre mi ritrovo risposte date per sbagliate di cui sono sicura di avere dato la
risposta corretta! adesso se questa non è una tattica che prevede la selezione
dei "soliti"
più
forti, non
so
che
pensare..
speravo che il governo, e soprattutto l'onorevole Mussi che diceva fino a qualche
giorno prima dei test di volere eliminare i baronati nelle università e voleva
togliere il potere ai soliti noti rettori delle facoltà ,avrebbe fatto qualcosa di
concreto,preso reali provvedimenti..invece no! ci ritroviamo tutti con un pugno
di mosche in mano grazie alla mancanza di coraggio di chi dovrebbe
in
qualche
tutelarci
modo.
spero che facendoci sentire almeno così vi sia la speranza che qualcosa possa
cambiare. anche se ormi mi
pare un
po’
tardi.
grazie
cordiali
saluti
Fortemente Delusa
S.
Siena
Faccio rilevare che nella sede universitaria di Siena,(dove mio figlio ha
partecipato alla selezione per l'ammissione a medicina e chirurgia), non tutti i
partecipanti erano messi nelle medesime condizioni di operare,in quanto alcuni
50
erano nelle aule con comodi banchi ed altri in aule attrezzate con sedie con
annessa mensoletta di ca.30 cm, dove è difficile tenere contemporaneamente
sia il blocco dei test che
il foglio con la griglia delle risposte,se non con una
conseguente notevole perdita di tempo. Tutto ciò non è giusto ed è scorretto.
Voglio altresì far notare che i telefonini(visto che non tutti li consegnano),
dovrebbero essere controllati all'ingresso con opportuni strumenti(come in
aeroporto). In ultimo un suggerimento per la trasparenza e imparzialità: la griglia
con le risposte di ciascun candidato dovrebbe, seppur con una perdita di
tempo, essere fotocopiata e imbustata per essere controllata non soltanto dal
centro elaborazione dati del ministero, ma da anche da apposite commissioni di
controllo universitarie o altro. Affermo quanto sopra perchè mi è stato riferito
che partecipanti che avevano lasciato moltissime risposte vuote o totalmente
inespresse, sono riuscite ad essere ammesse(evidentemente qualcuno che ha le
mani
in
pasta...
completa
le
risposte
mancanti).
Torino
Vorrei segnalare alcune irregolarità avvenute durante lo svolgimento del test di
ammissione all'Università di Torino:
1. Dalle ore 12 in poi (cioè dopo un'ora dall'inizio del test) era possibile
consegnare il questionario compilato, per coloro che lo desiderassero o che lo
avessero terminato. (Essendo in un'aula universitaria dove i banchi sono disposti
in modo che nessuno possa alzarsi senza che tutti coloro che sono seduti prima
di lui si alzino per lasciarlo passare) allora tutte le ragazze sedute dopo di me che
dovevano consegnare sono state come minimo 10 minuti a fare passare fogli
pennarelli e documenti su di me (2° nella fila) e non solo, ma il professore che
doveva ritirare il tutto si è messo a chiudere le buste e a dirle che mancavano
alcune cose (tipo i fogli delle domande) sopra di me!!!
51
2. Trascorsa un'ora dall'inizio della prova i professori hanno cominciato a parlare
ad alta voce (quasi urlando), e dicendo che dovevano ricordare le regole, come
mettere i fogli nelle buste cosa fare appena fosse finito il tempo (cioè le 2 ore);
cose del tutto inutili poichè erano scritte sul foglietto delle avvertenze e inoltre
ce le avevano già ricordate prima dell'inizio della prova. In poche parole l'ultima
ora è stata totalmente disturbata e non ha permesso la concentrazionne
ncessaria per rispondere alle domande.
3. Sul foglietto delle avvertenze c'era scritto che dovevano essere presenti 2
studenti
per
la
chiusura
del
pacco
contenente
i
questionari
compilati (consegnati dagli studenti). Questo non è avvenuto. Una volta
terminata la prova ci hanno fatti alzare a gruppetti e siamo usciti tutti dall'aula.
Spero di essere stata utile
Distinti Saluti
Nebbia@….
Trieste
Ho partecipato al test d'ammissione di medicina all'università di trieste. in
quell'occasione c'è stata una irregolarità macroscopica : le buste al posto di
essere aperte alle ore 11, sono state aperte alle ore 11.45!!!. la prova è
terminata così alle 14 circa. chiunque avesse avuto un telefonino in contatto
con qualcun altro di altre università poteva farsi trasmettere i risultati. ma al di
là di questo la procedura, essendo un concorso nazionale non è stata
regolamentare. con me altri 600 testimoni.
vorrei potermi iscrivere al ricorso.
P.B
52
Varese
Mi chiamo L. F., sono di Milano Intendo fare ricorso per il test di medicina ,
motivazioni : 1) due domande erano errate e io ho per del tempo per lo
svolgimento che potevo dedicare a cultura generale che purtroppo ho dovuto
parzialmente
accantonare
2) ho provato il test nell’aula Magna dell’università degli studi di Varese Insubria ,
dopo il test sono state ritirate tutte le penne tuttavia dopo 10 minuti un ragazzo
ha tirato fuori una penna a sfera dalla tasca e ha aggiunto 8 risposte, l’avrei fatto
anche io se avessi potuto ma purtroppo fui chiamato per consegnare i moduli. La
penna dopo è stata buttata nei bagni per eliminare le prove , infatti subito dopo
la
fine
del
test
ci
è
stato
permesso
di
andare
in
bagno
.
3) la prova è iniziata con 2,5 minuti di ritardo e ci era stato promesso che ce li
avrebbero aggiunti alla fine cosa che però non è avvenuta anzi ad una ragazza
che aveva risposto quasi a tutto gli è stata strappata all’ 13:00 la penna di mano
non permettendogli di terminare la trascrizione sul modulo
disperata
ha
iniziato
delle risposte. Lei
a
piangere.
4) il mio punteggio è stato 31,50 e perciò chiedo se vale la pena di intraprendere
un’azione legale (ricorso) contando che non ho risposto a 16 domande che mi
avrebbero permesso di arrivare a 47,50 e perciò di entrare tutto per quelle
domande che mi hanno fatto perdere tempo. Tutto è giustificato dal fatto che a
odontoiatria ho ottenuto un punteggio
più
alto.
Vorrei unirmi al vostro ricorso , cosa devo fare? Come mi devo muovere? Vale la
pena di fare un ricorso privatamente oltre al
vostro?
In
fine
,
ci
sono
speranze di vincerlo o sono destinato a cadere nell’oblio della disperazione dopo
1 anno di corsi alpha test dal costo complessivo di 3000 euro circa ? Che
probabilità c’è su una scala da 1 a 10 di vincerlo ed essere ammesso? Sono nelle
vostre mani io e il mio futuro.
L:
Roma
53
Da A. C. A.
La presente per informarvi sulla disavventura del mio esame di ammissione al
corso di Laurea triennale per le professioni sanitarie, Università di Tor Vergata.
L'esame si è svolto Lunedì 10 Settembre.
Indirizzo e orario della prova sono stati pubblicati sul sito internet dell'Università
solo Venerdì 7 Settembre; non avendo internet ho potuto reperire l'informazione
chiamando il numero telefonico della Facoltà. Mi è stato detto: " Lunedì ore 9:00
Via Montpellier 1, Roma".
Mi sono trasferita a Roma da 3 Mesi e mi sono informata sull'indirizzo che mi è
stato fornito nelle seguenti modalità:
1) Navigatore Garmin (ultimo modello) indicava Via Montpellier vicino al centro
città, zona Est di Roma, come unica alternativa possibile;
2) Una cartina di Roma acquistata in Luglio ("Tutta Roma - pianta del Raccordo"
Editrice Lozzi) confermava la stessa informazione, nessuna altra alternativa
possibile;
3) Non era possibile chiedere conferma nel corso del week-end presso il numero
telefonico dell'Università, essendo giornate non lavorative;
4) Ho verificato anche con il numero 892424 (pagine gialle) che, come
confermato dal SMS che ho conservato sul mio telefono cellulare, indicava
UNIVERSITA' DI TOR VERGATA, Via Guido di Montpellier 1 Roma
Lunedì mattina mi sono recata quindi con congruo anticipo in Via Guido di
Montpellier 1 Roma, dove però non ho trovato alcuna struttura Universitaria.
Ho cercato di contattare immediatamente il numero telefonico della Facoltà
senza risposta.
54
La via Montpellier - e NON Guido di Montpellier - ho poi scoperto essere una via
interna dell'Università di Tor Vergata, sconosciuta a tutte le fonti a cui mi sono
rivolta.(Ho poi verificato che la Via Montpellier è sconosciuta anche al navigatore
Tom Tom Go.)
Mi sono quindi recata, attraversando il traffico tipico della mattina a Roma,
presso l'Università di Tor Vergata, arrivando alle ore 10 (con la prova ormai
iniziata da un'ora). Mi sono rivolta alla Commissione d'esame, come molte altre
perosne che arrivando da fuori Roma, avevano avuto esattamente il mio stesso
problema.
Il Presidente di Commissione mi ha consigliato di scrivere una lettera di protesta
alla Casa Editrice della cartina.
Forse sarebbe stato più opportuno diffondere l'informazione circa l'esistenza
della Via Montpellier.
Saluti, C A
_____________________
Salve sono F P. Il 4 settembre ho fatto il test presso la facoltà di Medicina e
Chirurgia di Tor Vergata. Le prime cose che ho notato appena sono arrivata
presso i corridoi della facoltà sono stati i molti genitori o "accompagnatori" dei
numerosi studenti che come me si dovevano sottoporre all'"inutile" esame, oltre
che alle ormai note frasi "LA MAGGIOR
PARTE DEI POSTI SONO GIA' STATI
ASSEGNATI". Inizialmente ho anche preso per
i fondelli le aspiranti matricole
accompagnate da mamme e papà, ma poi, e a posteriori e facile dirlo, mi sono
resa conto che durante lo svolgimento della prova, alcuni studenti sono riusciti
a comunicare gestualmente, con gli accompagnatori che si trovavano dietro i
vetri che circondavano la mia classe. Quindi ho capito il motivo della presenza di
alcuni adulti, anche se non voglio fare di tutta l'erba un fascio. Altra cosa da me
notata durante lo svolgimento della prova è il fatto che dato che la classe dove
ho svolto la prova era molto piccola e nonostante ciò era stata riempita da circa
100 candidati, non è stato difficile copiare! Infatti le risposte giuste venivano
indicate sui fogli degli esercizi, i quali venivano poi fatti passare fra gli studenti.
55
Poi come è possibile che su 11 candidati che hanno sostenuto la prova nella mia
aula e che per loro bravura o fortuna hanno superato il test, 8 erano seduti tra
l'ultima
e
la
penultima
Cordialisaluti
fila?
P Fl
_____________________
Salve, sono un aspirante studentessa di medicina e vrrei segnalare alcuni illeciti
che si sono venuti a creare durante la prova di ammisione. La nostra aula aveva
un balcone il quale era collegato con il cortile interno dell'universita' tramite
delle scalette.Alla fine delle scale e
quindi nel cortile c'erano macchinette del caffe,studenti di architettura(il test
e' stato fatto a valle giulia) che studiavano sui tavoli esterni nel cortile e grande
di movimento di persone.Prima che il test iniziasse era permesso uscire dal
balcone per fumare una sigaretta o scendere in cortile a prendere un
caffe',volendo si poteva anche fare un giretto per sgranchirsi le gambe.Mancava
poco allo scoccare delle 11 e ad un tratto vedo spuntare un genitore di una
ragazza dalla finesta del balcone,quest'ultima si alza, va nel balcone per salutare
il paparino...la finestra e' rimasta aperta per tutta la durata della prova tranne
quando verso la fine meta' delgli studenti cercava di recuperare pezzi di test
che volavano per il vento proveniente dalla finestra..io compresa. Grande
serieta' e rispetto per una estate di studio
G.
_____________________
Gentile redazione
scrivo per segnalare che ANCHE a Roma nella mia aula sono stati ritrovati plichi
aperti, la commissione non ha fatto nulla...io mi sento tradita.
Ciò è accaduto nell'aula A della facolà di Economia e Commercio alla Sapienza (via
del Castro Laurenziano). Spero che sia fatta chiarezza su queste vicende.
56
Grazie
SR
_____________________
Buongiorno.
Sono una studentessa che quest'anno ha provato a fare il test di ammissione a
medicina per la seconda volta. Vorrei segnalare alcuni favoritismi
nell'aula dove ho svolto il test. Un professore ha suggerito
esatte a due ragazze; una ragazza era in contatto con una
verificatesi
alcune risposte
persona all'esterno
che le suggeriva quali risposte dare; ad alcuni studenti
è stato permesso di
continuare la prova anche dopo che era scaduto il tempo
a disposizione. Vorrei
avere qualche informazione in più su come aderire
alla richiesta di
annullamento
del
test.
Grazie
per
la
disponibilità.
A.
_____________________
Salve mi chiamo Gianluca, quest'anno per la seconda volta ho partecipato al
concorso per l'ammissione alla facoltà di medicina. il giorno 3 Settembre mi sono
recato al CAMPUS BIO-MEDICO di ROMA, ho
partecipato al concorso per 75
posti. Sono interessato ad un ricorso contro tale università perchè è stato un
concorso molto ridicolo. Anticipo che: non sono informato circa la modalità del
concorso secondo statuto universitario
perplessità qui
di
di tale Ateneo. vi scrivo le mie
seguito:
1) la divisione dei candidati nelle rispettive aule non rispettava alcun criterio;
2) all'entrata nell'aula era presente un foglio formato A4 in cui c'era scritto la
lista dei candidati di
quell'aula
con
il
codice
corrispondente.
3) i plichi contenenti i quiz erano già aperti sui rispettivi banchi con solo dei
timbri
e
delle
firme.
57
4) il modulo delle risposte non aveva addirittura il codice corrispondente e li
abbiamo dovuti consegnare nelle mani degli addetti alla vigilanza che li
custoditi
in
un
unico
ha
plico.
Il giorno 4 Settembre mi sono recato alla SUN (seconda Università di Napoli). I
quiz errati mi hanno mandato nel pallone e non credo sia giusto che noi non
dobbiamo realizzare un sogno per
tante ingiustizie...
Vi ringrazio per l'attenzione.... Aspetto vostre notizie!!
_____________________
Napoli
Ho sostenuto la prova di medicina e chirurgia, nonchè di odontoiatria e protesi
dentaria, presso l'ateneo Federico II di Napoli. A questo punto trovo oltremodo
irresponsabile la decisione di far ripetere (forse) la prova solo in alcuni atenei,
perchè posso confermare che anche se
i miei colleghi si sono chiusi in
un'omertà reiterata, anche a Napoli sono
successe cose alquanto sospette
durante lo svolgimento dei test. I plichi sono arrivati nella mia aula, A04 del
complesso universitario di
aperto con ben 7 plichi
Monte Sant'Angelo per l'esattezza, in uno scatolo
mancanti che sono giunti in un secondo momento,
nonostante la commissione sapesse perfettamente che i candidati dell'aula quel
giorno
fossero
87
e
non
80. E' noto, inoltre, che durante un concorso pubblico non si possa uscire per
usufruire dei servizi, tuttavia era comunque possibile farlo, con l'unica differenza
che alcuni venivano accompagnati dai professori e altri no. Sul bando si specifica
che bisogna chiudere il foglio risposte nell'apposita busta davanti ai professori e
dopo lo scadere del tempo non è più possibile
correggere eventuali risposte
sbagliate, eppure ognuno di noi ha chiuso il
proprio foglio a posto e il suo
compito
da
è
stato
pre
evato
un
addetto
nel
58
caos più totale, mentre molto furbi continuavano a correggere le loro risposte.
Inoltre nessuno era a conoscenza del fatto che una minima macchia sulla busta
sarebbe stata etichettata come segno di riconoscimento che avrebbe causato
l'annullamento della prova.Dopo questa ridicola consegna, ci hanno fatti uscire
tutti, senza la possibilità di vedere i nostri plichi
dove andavano a finire. In
ultimo, sottolineo che durante il test di odontoiatria, i professori hanno deciso
il nostro ordine di seduta all'interno dell'aula e chiamavano molti candidati per
nome. Senza contare i genitori che accompagnavano i proprio figli e dopo un
simpatico colloquio tra amici con i membri della commissione si rivolgvano
ai
pargoli rassicurandoli. Molti altri si vantavano di aver speso cifre pari anche a
50000
euro
per
l'ingresso
assicurato.
Trovo che la decisione di far ripetere il test solo in alcuni atenei sia dunque
oltremodo ingiusta: ho pagato 50 euro per sostenere una pagliacciata, i miei
sforzi e la mia passione verso quella che è la profesione del medico sono stati
derisi da un sistema che agevola la divisione in caste, persino tra studenti. Ci
stanno togliendo un diritto inalienabile che è quello allo studio, dando
vita ad una classe medica incompentente (non me li sto inventando certo io i
numerosissimi casi di malasanità) e non qualificata. Infatti il caro ministro Mussi
apparentemente si lamenta e promette tagli di
illudiamoci: non si può sradicare un sistema su
teste al ministero, ma non
cui regge qualsiasi istituzione
italiana che è quello del baronato. E i risultati sono evidenti: ci si lamenta che in
Italia il numero di
permette ai
laureati è in decrescita esponenziale, ma è normale se si
raccomandati ed ai "raccomandanti" di rimanere impuniti solo
perchè nessuno parla, solo perché fondamentalmente ci sta bene che le cose
vadano così, che abbiamo i mezzi ma non le menti. E' una vergogna. La mia mail è
solo per sollevare la mia personale lamentela contro un sistema che danneggia
esclusivamente chi ha passione per quello che vuol fare ed aiuta la diffusione di
mezzi illeciti e del tutto arbitrari per
vincere il concorso. Se facoltà come
medicina fossero a numero aperto, con esami di sbarramento seri e non esami di
Pulcinella, allora saremmo capaci
di creare una classe medica adeguata,
eterogenea sì, ma acettabile, come avviene in facoltà come ingegneria, in cui la
selezione naturale porta al progressivo dimezzamento degli studenti dopo circa
59
un anno. Non ci sto, basta pagliacciate ora. Noi che abbiamo sostenuto i test
abbiamo tutti in media 19/20 anni, siamo soggetti di diritti, ergo non vogliamo più
essere presi in giro, sappiamo come vanno le cose e ci avevano detto che nopn
sarebbe stato facile. E dunque perchè rifare i test solo dove gli
imbrogli sn
ormai palesi e il ministero non può fare più nulla per salvarsi la faccia? Venite un
po' a Napoli, ve li faccio vedere io i grandi genii che hannop sostenuto questa
prova. Non cis ono abbastanza fondi per far entrare tutti? E i nostri 50 euro
versati? Siamo 70000. 70000 x 50= 350000 euro, che non mi sembrano pochi. E poi
c'è questo bendetto tesoretto. Siamo i più cretini d'Europa a quanto
pare,
perchè npn investire questo denaro in una risorsa su cui non c'è data
di
scadenza che è quella di giovani menti che hanno voglia di fare? Non capisco.
Sperando in una risposta, visto che ormai sono caduta in uno stato depressivo e
non so a chi rivolgermi,
porgo distinti saluti. Federica
_____________________
Mi chiamo C.E.,sono una delle tante partecipanti ai quiz in medicina e chirurgia
dell'università degli studi di Napoli tenutasi presso
la mostra d'oltremare il 4
settembre.Denuncio quanto segue: 1)nel padiglione numero 5 si è verificato che
durante l'identificaziione dei concorrenti il personale addetto alla sorveglianza
chiedeva ad alcuni studenti di indicare il posto dove si sedevando esclamando
loro
"NON
TI
PREOCCUPARE"
2) nei banchi ho notato che partecipavano alle prove candidati di una età
matura... mi vado a sedere e accanto a me un uomo con la barba sulla
cinquantina d'anni mi chiedeva se volevamo cambiare postazione in modo tale da
fare il cosiddetto TUTOR e indicare le risposte al suo studente...ASSURDITà! a
cinquant'anni
ancora
tanta
voglia
di
diventare
medici!!
3)e poi giuro,questa è stata la cosa + inaudita....nn è affatto normale che
durante la prova molti dei partecipanti con il proprio telefonino mandavano un
sms intenti a digitare quel numero che era riportato sulla busta ed inoltre a loro
volta ricevevano risposte!PAZZESCOOO ...nn ci si rende conto di tt questo..
60
_____________________
Sulla scia del polverone sollevato presso alcuni atenei, ho pensato sia giunto il
momento di denunciare la corruzione e la connivenza che serpeggia tra le corsie
dei reparti della clinica odontoiatrica della Seconda Università di Napoli.
Una voce fuori dal coro non viene presa in considerazione ma, ora, spero i tempi
siano
maturiS.
Ma dico? Vi siete mai chiesti il perché sistematicamente figli, nipoti e cugini dei
prof. ( ma anche di segretariE ed INFERMIERI interni) non solo riescono a
superare gli esami di ammissione, ma vincono assegni di ricerca o comunque
bazzicano tra le corsie? Potrei fare nomi e cognomi di tutti gli irreprensibili dott.
prof. che hanno piazzato i loro figli. Lo schifo si è perpetuato puntuale anche
quest¹anno
S.
Io
spettatore
dell¹ennesima
presa
in
giro.
All¹esame di ammissione ad odontoiatria dello scorso 05/09/07 si è verificato di
tutto: fogli volanti, gente attorniata da ³aiutanti², prof. che facevano finta di non
vedere chi suggeriva o chi prima dell¹apertura del plico si spostava dal posto
assegnato
per
trovarne
uno
più
³confortevole².
Venivano richiamati solo quelli che non erano ³segnalati² e che servivano da
³paravento² .Mi chiedo, inoltre, perché è stato chiesto solo ai concorrenti di
chiudere i cellulari in una busta firmata: avrebbero dovuto farlo anche i prof. i
quali parlavano amabilmente prima, durante e dopo la prova. Lo scorso anno un
prof. molto ³autorevole² ha aiutato il ³suo² candidato in tempo reale tramite il
suo cellulare. Chissà quante volte questo giochetto è stato fatto!E¹ trapelato
inoltre che uno dei professori presenti, ha preparato uno dei concorrenti per
l¹ammissione sotto compenso. Per tre quarti d¹ora, su due ore concesse, siamo
stati infastiditi dal continuo parlare al microfono. Già mezz¹ora prima della fine, il
³microfonato²
ripeteva
sempre
le
stesse
cose
creando
disattenzione: si ripeteva di continuo di non collaborare o di far silenzio. Invece
di fare chiacchiere di parata, perché i vigilanti , che tutto vedevano, non hanno
ritirato le schede di queste persone? La risposta è facilmente intuibileS..I
professori inoltre non sapevano come ritirare le schede e come dividersi tra le
61
file di banchiS.ne è venuto fuori un caos! Il microfonato dava direttive ai suoi
colleghi disturbando chi stava svolgendo onestamente la prova a capo chino sui
suoi fogli. Perché invece di creare ³teatrini², non si organizzano prima sulle
modalità
di
consegna e ritiro del materiale? Sicuramente Napoli, patria degli espedienti e
degli imbrogli, fa buona compagnia agli Atenei di Bari, Chieti, Ancona e
Catanzaro. Proprio a proposito di quest¹ultimo dove, come noto, il plico è stato
aperto anzitempo, chi ci dice che le domande non siano state faxate altrove per
aiutare , ad esempio, concorrenti di Milano? Credo sia giunto il momento da
parte
delle autorità
di far
chiarezza!E¹ ora
di smantellare la baronia
napoletana! Noi che non abbiamo nessuno alle spalle, se non lo studio e
l¹impegno, non siamo per nulla tutelati!E¹ assurdo che dei ragazzini ignorantelli
figli di gente² che conta² vengano attorniati al momento della prova da laureati
in medicina, chimica, biologia o altro e riescano a raggiungere così punteggi
stratosferici! E¹ ovvio che il punteggio minimo di accesso sia lievitato a 57
punti!Sono anni che provo ad entrare ad odontoiatria e per poco vengo escluso
nonostante abbia sempre studiato e migliorato la mia preparazione. Tuttavia, gli
sforzi delle persone oneste saranno sempre vani se non si concorre ad armi pari!
P.S.
Vogliate
capirm
ise
non
firmo
la
presente!
_____________________
Salve mi chiamo C. S. ed ho sostenuto i test di ammissione alla facoltà di
Medicina e Chirurgia del 4 settembre 2007 presso l'Ateneo Seconda Università
degli
studi
di
Napoli
(SUN).
Sono amareggiato per lo svolgimento della prova in quanto ritengo di poter
denunciare
alcune
"manovre"
durante
lo
svolgimento
della
prova.
Innanzitutto tutti noi sappiamo che durante la prova non è consentito l'uso di
cellulari e questi venivano chiusi in una busta; ma durante questa prova ho
potuto segnalare che dei ragazzi hanno potuto usufruire del cellulare riuscendo
in tal modo a comunicare con l'esterno. Poi alcuni commissari, ai quali sono
62
attribuiti gli unici e soli compiti quali quello di vigilare tra i banchi e sopratutto
di
verificare
il
corretto
svolgimento
della
prova,hanno
compiuto
delle
"manovre". Infatti molti ragazzi, forse conoscendo alcuni dei commissari si sono
assicurati il loro aiuto durante la prova; anzi più che aiuto direi SOSTEGNO!!!
Infine l'ultima cosa che vorrei segnalare è davvero deplorevole e in modo
particolare può definirsi comunque una prova o testimonianza di queste
"manovre". Tutti quanti sappiamo che la prova si svolge in 2 ore, ma per alcuni
studenti non è stato cosi. Infatti al termine delle 2 ore un commissario si è
avventato e ha ritirato scrupolosamente il mio test; giusto così, ma......Infatti
dopo ciò mi sono alzato e ho raggiunto un mio amico seduto lontano da me,
erano già trascorsi 20 minuti da quando avevo consegnato ma intanto c'erano
molti ragazzi che dovevano ancora consegnare, e mentre la maggiorparte degli
studenti, tra cui io e il mio amico, ci recavamo presso l'uscita questi ragazzi
dovevano
ancora
consegnare
il
materiale
concorsuale.
E' il primo anno che ho provato a fare i test di medicina e sono rimasto davvero
amareggiato
per
l'esito
di
queste
prove.
Spero che sia fatta giustizia a noi studenti "onesti" e dediti allo studio.
Distinti
saluti,
C.S.
_____________________
Scrivo per segnalare delle irregolarità avvenute il 4 settembre 2007 alla mostra
d'Oltremare a Napoli durante lo svolgimento dei test d'ingresso per la facoltà di
Medicina e Chirurgia.Innanzitutto già ho notato qualcosa di strano quando mi
hanno assegnato il posto (in prima fila):infatti prima di me, a quello che sarebbe
divenuto il mio posto vi era seduta un'altra ragazza, la quale è stata spostata da
un addetto lì presente; questo addetto, non appena effettuata questa manovra
di "scambio-posto", è stato subito raggiunto da una signora, anche lei addetta,
che ha pronunciato le seguenti parole :<< Perchè l'hai spostata?La volevo
63
controllare un po'>>. Inoltre poco prima dello svolgimento della prova, come
pochissimo prima la fine di questa sono stati fatti alcuni annunci al microfono
che prevedevano che uno e poi un altro alunno avrebbero dovuto raggiungere
alcuni professori, perchè erano da loro desiderati. Del primo alunno (convocato
prima dell'inizio della prova) ricordo solo il nome Ernesto e che il suo cognome
iniziava con la lettera A. Inoltre, forse la cosa peggiore, l'orario d'inizio
della prova era alle ore 11:00 e così è stato; non si può dire altrettanto
dell'orario di termine che è stato diverso a seconda delle postazioni occupate
dai concorrenti. Infatti a me la busta è stata chiusa alle ore 13:00, come anche a
molte altre persone delle prime file.Mentre coloro che stavano alle file più
lontane (più indietro) alle ore 13:20 stavano ancora penne sul foglio... Insomma
alla fine moltissime persone hanno avuto 20 minuti in più degli altri...non dico 5
dieci (tempo materiale magari per raccogliere tutte le prove), dico venti minuti
abbondanti...
Se potrebbe influire il mio punteggio (Seconda Università di Napoli) è stato di
39.25...Con 2 domande in meno a disposizione cui avrei potuto dare una risposta
esatta (oltre al tempo non indifferente che hanno sottratto i due quesiti
duscussi);parlo dei quesiti n° 71 e 79 che hanno contribuito solo a far perdere
tempo
e
creare
ansia
e
nervosismo.
Vorrei sapere, infine , se posso fare ricorso e tutto ciò in merito a
questo....Cosa devo fare?Cosa può comportare? Grazie dell'attenzione e della
disponibilità
in
anticipo.
M.
R.
Le segnalazioni riguardano un totale di 25 Città e circa 30 Atenei
64
65
Tabelle Illustrative
Schema punteggi di ingresso Medicina
Univ e rsità
Posti
Ultim o punte g g i o utile pe r ent ra r e
Milano "Bicocca"
100
48,5
Udine
80
48,5
Padova
239
48,25
Bologna
300
48
Milano
300
48
Palermo
250
47,75
Ve rona
145
47,25
Messina
200
46,75
Pavia
200
46,25
Roma "La Sapienza" I Facoltà
482
46,25
Fe r ra ra
145
45,75
Milano Vita e Salute "S. Raffaele"
90
45,75
Modena e Reggio Emilia
136
45,75
Bari
324
45,5
Fi renze
220
45,25
66
Genova
200
45,25
Trieste
110
45,25
Chieti
144
45
Foggia
71
45
Roma "To r Ve rgata"
165
45
Torino
365
45
Va rese Insub ria
130
45
Parma
200
44,75
Pisa
249
44,75
del Molise
50
44,25
Politecnica delle Marche
130
44,25
Brescia
180
44
Napoli "Federico II"
255
44
Catania
257
43,75
Salerno
100
43,25
Siena
137
43
Perugia
200
42,75
L'Aquila
111
42,25
Napoli Seconda Unive rsità
262
41,5
Cagliari
165
40,5
Sassari
100
37
Alcune situazioni paradossali
Posti
Punteggio per
entrare
Paradossi
Milano "Bicocca"
100
48,5
il 140esimo alla bicocca sarebbe entrato sempre
a milano al San Raffaele
Bologna
300
48
Il 440esimo di bologna sarebbe entrato a Parma
e in altri 17 atenei
Milano
300
48
l'800esimo in graduatoria sarebbe entrato a
Sassari
Palermo
250
47,75
il 400 esimo di palermo sarebbe entrato a
catania
Verona
145
47,25
il 200esimo sarebbe entrato in 15 atenei
Roma "La Sapienza"
482
46,25
il 700esimo della sapienza sarebbe entrato in 7
atenei
Firenze
220
45,25
il 260esimo di Frenze sarebbe entrato a Siena
Università
67
il 90esimo di Brescia non sarebbe entrato alla
bicocca
Brescia
180
44
Perugia
200
42,75
Il 120esimo di Perugia non sarebbe entrato a la
Sapienza
Cagliari
165
40,5
il 250esimo sarebbe entrato a Sassari
Sassari
100
37
il 29 di Sassari non sarebbe entrato in 23 atenei
UNIVERSITA' DI MESSINA
ANNO 2007
TEST DI AMMISSIONE ALLA FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA
AULA
Distribuzione degli ammessi nelle aule
1 2 3
4
Con voto uguale o superiore a 70
8
1
Classificati dal 1° al 10°
9
1
Dal 1° al 20° (voto da 73,00 a 66,75)
17
3
Dal 1° al 30° (voto da 73,00 a 64,50)
20
7
Dal 1° al 40° (voto da 73,00 a 62,75)
22
8
5
6
7
8
9
10 11
2
1
2
4
1
3
4
2
8
8
1
7
5
Dal 1° al 80° (voto da 73,00 a 56,50)
2
34 19
2
Dal 1° al 120° (voto da 73,00 a 52,50)
7
2 37 22
7
5
10 12
6
Dal 1° al 160° (voto da 73,00 a 49,25)
12 4 38 24
9
10 12 14 11 16
10
Dal 1° al 200 (voto da 73,00 a 46,75)
20 6 46 26 10 12 15 18 14 19
14
68
Indice
Presentazione ……………………Pag 2
Attività Legali UDU……………...Pag 4
Procedure di svolgimento………..Pag 7
Segnalazioni………………………Pag 12
69
Tabelle…………………………….Pag 56
Contatti
Stampa:
3351013246
–
Valerio
Angelini
0645422518
–
Tel:
E-mail:
[email protected] - [email protected]
70
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