9 tautologia della paura e costruzione insicurezza I parte
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9 tautologia della paura e costruzione insicurezza I parte
LIBERA UNIVERSITA’ MARIA SS. ASSUNTA Dipartimento di Giurisprudenza Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali ANALISI DEI FENOMENI DEVIANTI La tautologia della paura e la costruzione dell’insicurezza. docente Maurizio BORTOLETTI a.a. 2012 -‐ 2013 La tautologia della paura La ragione è una serva della paura? “La più antica e potente emozione umana è la paura, e la paura più antica e potente è la paura dell’ignoto “ esiste un rapporto tra paura e ragione “ … gli esseri umani non sono privi di ragione, ma la ragione è una schiava delle passioni … “ ( Parsons ) • • • • che sta subendo oggi un'altra evoluzione particolare, legata alla fine della guerra fredda e all’avvento della cosiddetta terza ondata, l’età contemporanea è caratterizzata da una forza di regolamentazione della paura assai inferiore, rispetto al passato delle società industriali e preindustriali, favorisce la regressione a comportamenti presociali o antisociali, il riemergere di tendenze ataviche, primitive, non civilizzate e non razionali può facilmente portare a una ricerca del capro espiatorio, a politiche dell’odio e dell’intolleranza. La tautologia della paura La calcolabilità della paura. • esistono paure diverse, provocate da cause diverse e avvertite da soggetti diversi, • distinzione tra paura e ansia: ü tutte e due sono delle reazioni di difesa, • • la prima sarebbe connessa ad un evento reale; la seconda sarebbe connessa ad un evento indefinito, La tautologia della paura un continuum differenziato di sensazioni vulnerabilità-pericolopaura-ansia-angoscia-panico-terrore: • la paura è la conseguenza di una situazione di incertezza interpretata come razionalizzabile • dopo la paura c’è una rinuncia sempre più accentuata alla possibilità di calcolare • caratterizzata dall’intensità crescente della sensazione di insicurezza e da un livello decrescente di controllo razionale della situazione, • la capacità di interpretare adeguatamente l’incertezza è una caratteristica dell’arte del comando • paura : una sensazione fondata su un calcolo ragionevole delle probabilità e delle situazioni, MA nella realtà le sensazioni di paura non sono soltanto il risultato di una ragione calcolante, che può decidere in situazioni ottimali di conoscenza perfetta dei dati e delle alternative. La tautologia della paura la paura resta un sentimento di natura assai personale e soggettiva, • la paura dovrebbe nascere dal calcolo razionale del rischio, che è il risultato di un computo del danno, moltiplicato per la sua probabilità, ma nella pratica questo calcolo è assai difficile, • per tutta una serie di ragioni, noi spesso definiamo come paure delle condizioni di insicurezza che non sono chiare a noi stessi e che presentiamo determinate concretamente, con una forzatura razionalizzante a volte consapevole e a volte inconsapevole, La tautologia della paura la paura resta un sentimento di natura assai personale e soggettiva, • il calcolo che produce la paura è il risultato di un processo complicato, in cui c’è un aspetto razionale, orientato a soppesare esattamente costi e benefici, ma ci sono anche molti altri aspetti: storici, religiosi, ideologici, culturali, sociali, anche biologici e psichiatrici • messa al centro di un continuum che va dalla vulnerabilità al terrore, la paura può oscillare da un massimo di calcolo razionale ad un’assoluta mancanza di calcolo razionale. • è per definizione il risultato di un calcolo razionale, • ma nella pratica invece è quasi sempre una razionalizzazione precaria e spesso inconscia, La tautologia della paura il passaggio dalla “galassia Gutenberg” alla “galassia telematica”, • la rivoluzione nella tecnologia delle comunicazioni e il bombardamento delle informazioni ü porta alla cd. ansietà informativa, ü porta ad una trasformazione radicale del nostro mondo sensorio ü causa una crescente precarietà del nostro mondo cognitivo, • il villaggio globale non si è rivelato come si pensava o si sperava un posto ameno, • l’avvento del nuovo disordine mondiale : sembra una specie di villaggio assediato e senza uno sceriffo, • il risultato è un rischio altissimo di eccedenza e di incoerenza, La tautologia della paura il passaggio dalla “galassia Gutenberg” alla “galassia telematica”, • la sovrabbondanza di informazioni viene sopportata male dagli esseri umani : più aumentano le informazioni, più è difficile padroneggiarle, con vari aspetti patologici : ü una crescente incapacità giovanile di controllare emozioni e paure : molte scorciatoie e fughe dalla realtà vengono interpretate in questo modo, ü l’ “ effetto Madonna “, cioè la preminenza dell’eccesso, che permette di farsi ascoltare meglio, ü l’ “effetto blasé “, formulato da Simmel per indicare quella reazione psicologica che induce gli individui bombardati dagli stimoli ad una sostanziale indifferenza emotiva, La tautologia della paura più si allarga la capacità cognitiva dell’umanità in generale e : • la crescita delle conoscenze, delle possibilità e delle opportunità è accompagnata dalla crescita dell’ignoranza, della caoticità, dell’incertezza, • aumentano le cosiddette discrasie cognitive, cioé quelle varie forme di pazzia, paranoia, fissazione, oltranzismo, che sono forme moderne di devianza, • fondamentale la capacità di ridurre l’ambiguità di situazioni, • la nostra razionalità è fortemente limitata e disturbata, • la moltiplicazione delle risorse, delle aspettative e delle frustrazioni ci lascia in balìa di obiettivi complessi, ambivalenti, contrastanti, instabili, La tautologia della paura più si allarga la capacità cognitiva dell’umanità in generale e : • aumentano continuamente e paradossalmente le carenze di informazione e sempre più spesso siamo sovrastati dall’urgenza o dalla necessità di dare comunque una risposta interpretativa in situazioni di emergenza o cariche di ambiguità, • nella galassia telematica la nostra dimensione cognitiva è nevrotizzata dalla cosiddetta ansietà informativa: la nevrosi provocata da un eccesso di informazione, l’ansia derivante dall’essere bombardati giorno e notte, • è sempre più problematica la capacità di stabilire una gerarchia di valori, principii, norme, • provoca paradossalmente una diminuzione delle capacità cognitive dell’individuo che è sopraffatto da una crescita vertiginosa della conoscenza e dei problemi conoscitivi, La tautologia della paura il tema della paura non sembra avere nella letteratura sociologica una codificazione ampia e precisa, • fondamentale punto argomentativo: in società diverse sono prevalenti tipologie diverse di paura, ü società premoder ne, società moder ne e società postmoderne, ü società agricole, società industriali e postindustriali, • la nuova civilizzazione del turbocapitalismo, ü il nostro mondo sarebbe “ … un aereo guidato dal pilota automatico, la cui velocità è in continua accelerazione, ma senza una meta definitiva … “ ( Brezinski ), ü velocità, globalizzazione, destabilizzazione delle classi sociali e estremizzazione delle differenze economiche, La tautologia della paura il tema della paura non sembra avere nella letteratura sociologica una codificazione ampia e precisa, • anche i sistemi di definizione e di incanalamento delle emozioni subiscono trasformazioni altrettanto profonde, • sono in arrivo anche emozioni di tipo nuovo, connesse con le novità che incalzano, rappresentate certo dai grandi progressi, ma inevitabilmente anche da preoccupazioni che sono assai diverse da quelle antiche o sono una riproposizione di paure antiche, ma in veste molto più minacciosa : ü le vere e proprie narrazioni da thriller del virus Ebola, considerato come uno dei possibili stratagemmi escogitati dalla Natura per sfuggire ad un’aggressione degli esseri umani. La tautologia della paura la tradizionale paura di Dio ha dominato x secoli l’immaginario umano, • poi un processo storico di laicizzazione : sostituita da altre prevalenti definizioni di pericolo e di insicurezza, • “libertà dalla paura “ ( F. D. Roosevelt, Congresso degli Stati Uniti, 6 gennaio 1941 ) ü una delle 4 libertà fondamentali : di parola, di religione, dal bisogno, ü codificata la distinzione tra libertà from e libertà to, ü la paura come fattore sociale talmente condizionante da potere indicare nella “libertà dalla paura “ una meta politica primaria, ü Roosevelt fa riferimento alla paura tipica del mondo moderno, La tautologia della paura la tradizionale paura di Dio ha dominato x secoli l’immaginario umano, • passaggio da una definizione prevalentemente metafisica a una definizione prevalentemente politico-sociale ü generale processo di disincantamento del mondo e di laicizzazione del cosiddetto “problema del male nel mondo”, ü imperfezione etica del mondo : nell'esperienza umana la distribuzione di piacere e dolore, malattie, sofferenze, sfortune, torto, stupidità, non corrisponde a criteri di giustizia remunerativa (Weber ), La tautologia della paura la tradizionale paura di Dio ha dominato x secoli l’immaginario umano, • le religioni sono (soprattutto, in un certo senso sono state) grandi complessi culturali che hanno tra l’altro la funzione o lo scopo di fornire un’integrazione culturale e quindi di governare, controllare, esorcizzare le sensazioni di insicurezza legate alla percezione dell'esistenza nel mondo di un male radicale ( Weber ), ü dall’autunno del Medioevo la naturale paura della morte diventa una paura ossessiva del Giudizio : la Chiesa avrebbe deliberatamente scelto una strategia del terrore, preferendo un Dio giustiziere a quel Dio misericordioso che invece è ben più caro a tanti fedeli, La tautologia della paura la tradizionale paura di Dio ha dominato x secoli l’immaginario umano, ü la pastorale della paura forse usata anche a fini di potere: attraverso la confessione, coltivare il senso di colpa poteva diventare uno strumento di controllo dei credenti, • il crollo della societas christiana coincide con il crollo di quella pastorale della paura, che diventava meno verosimile quanto più miglioravano le condizioni della vita materiale, • società industriale e marxismo : passaggio da una definizione del male in termini metafisici a una definizione in termini politico-sociologici, – per decenni l'Europa e in generale l'immaginario politico moderno sono stati ossessionati dallo spettro del comunismo, che era una delle tante versioni (certo la più preoccupante) di una paura che aveva ragion d'essere, La tautologia della paura la tradizionale paura di Dio ha dominato x secoli l’immaginario umano, • l'Ottocento : le paure dei borghesi diventano in qualche modo parallele alle paure proletarie : ü fu attraversato dall'atmosfera di pericolo, ü esisteva un fortissimo e socialmente diffuso sentimento di incertezza, ü i borghesi avevano paura del comunismo, ü gli operai avevano paura della fame : la migliore motivazione per costringere gli esseri umani a rapporti sociali molto diversi da quelli praticati nelle società preesistenti all’industrializzazione, La tautologia della paura nella società industriale : • l'innovazione tecnologica è fonte di trasformazione sociale, • i conflitti sono naturale conseguenza dei processi di cambiamento, • più le strutture istituzionali sono differenziate, complesse, sofisticate, più sono in grado di affrontare e assorbire le tensioni e le sensazioni socialmente diffuse di insicurezza; • le società che reprimono sistematicamente i conflitti, sembrano stabili e omogenee, ma in effetti sono rigide e vulnerabili, La tautologia della paura nella società industriale : • democrazia parlamentare come metodo migliore per la regolamentazione pacifica del conflitto, che è istituzionalizzato, cioè diluito, ingabbiato e disciplinato mediante meccanismi come il ricorso alle votazioni, • nel tipo ideale di società aperta l'intensità del conflitto politico è ridotta al minimo (Dahrendorf), • per questa via è stata neutralizzata la maggiore fonte di insicurezza sociale. La tautologia della paura LA PAURA DEL FUTURO E DI NOI STESSI. • diminuisce sempre più la Paura, si moltiplicano le paure, l’ansia, l’angoscia, i fenomeni di panico e di terrore, • la prevalente sensazione di insicurezza assume progressivamente connotati molto diversi rispetto al passato, – diventa più indeterminata (perché non più incanalata dentro i tradizionali contenitori) – si caratterizza per un’accentuata incertezza nei confronti del futuro e di noi stessi, fino al limite estremo dell’incertezza rispetto alla nostra integrità fisica e psichica, La tautologia della paura LA PAURA DEL FUTURO E DI NOI STESSI. • la società contemporanea è caratterizzata da una regolamentazione delle sensazioni di incertezza assai inferiore rispetto al passato, – favorisce la regressione e il riemergere di tendenze irrazionali, Fine della parte prima grazie