Determina n. 23 del 21.03.2011 Approvazione Progetto Provo a
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Determina n. 23 del 21.03.2011 Approvazione Progetto Provo a
Società della Salute della Valdinievole Piazza XX Settembre, 22 51017 – Pescia (PT) cod.fisc.91025730473 Tel. 0572 460475-464 - Fax 0572 460404 emai: [email protected] DETERMINA DEL DIRETTORE n. 23 del 21.03.2011 Oggetto: Approvazione del Progetto “Provo a Vivere da solo e Stasera Esco –Anno 2011”. Visto di regolarità contabile ai sensi dell’art. 151 comma 4 del D.LGS n.267/2000. Il Direttore Dott. Claudio Bartolini firmato in originale IL DIRETTORE RICHIAMATO il decreto del Presidente della Società della Salute n.1 del 22/03/2010 con il quale lo scrivente è stato riconfermato Direttore della Società della Salute della Valdinievole; PREMESSO CHE con atto ai rogiti del Segretario Comunale del Comune di Montecatini Terme, registrati in data 02.02.10 N° Rep. 4877 sono stati sottoscritti lo Statuto e la Convenzione della Società della Salute della Valdinievole, con la quale sono state conferite a quest’ultima anche la gestione delle attività socio-sanitarie e socio-assistenziali di cui all’art. 71 bis comma 3 lett. c) e d) della L.R. n. 40/2005 s.m.i, e la gestione all’interno di queste del Fondo della non autosufficienza; VISTA la deliberazione dell’Assemblea dei Soci n. 28 del 10/12/2010 con la quale è stata assunta la decisione di procedere, a far data dall’01/01/2011, all’assunzione della gestione diretta dei servizi sociali e socio-sanitari da parte di questo Consorzio; VISTA la deliberazione dell’Assemblea dei Soci n. 31 del 29.12.2010 “Approvazione linee di indirizzo per la predisposizione del bilancio di previsione sds -anno 2011-“ nel quale è prevista una specifica azione progettuale per la realizzazione del Progetto Provo a vivere da solo per un importo pari a Euro 140.000,00; 1 VISTA la Delibera Assemblea dei Soci della SdS n. 29 del 10/12/2010 “Approvazione regolamento di contabilità della SdS Valdinievole”; VISTO il Progetto “Provo a Vivere da Solo e Stasera Esco – 2011” predisposto dal raggruppamento di Associazioni Tuttinsieme, Azzurra, Pubblica Assistenza di Uzzano, la Cooperativa Sociale La Spiga di Grano e la Cooperativa Sociale La Fenice insieme alla Società della Salute della Valdinievole, che prevede un finanziamento a carico della SdS pari a Euro 140.000,00 e che individua quale soggetto capofila l’Associazine Tuttinsieme di Pieve a Nievole, e di cui all’Allegato “A” al presente atto; CONSIDERATI i positivi risultati raggiunti dal progetto negli anni 2008-2009 e 2010 si ritiene necessario dare continuità anche per l’anno 2011; VISTO quanto disposto dagli art.71 bis e 71 novies della Legge Regionale n. 40/2005 e s.m.i.; VISTO l’art. 31 del D.lgs 18.08.2000 n.267; VISTO il comma 5.2.4 della Convenzione che individua le competenze attribuite al Direttore della SdS; VISTO l’art. 107, comma3, lettera d) del D.lgs 18.08.2000 n.267; VISTO il parere di copertura finanziaria reso ai sensi e per gli effetti dell’art. 151 comma 4 del Decreti legislativo 18.08.2000 n.267, secondo cui i provvedimenti dei responsabili dei servizi che comportano impegni di spesa sono trasmessi al responsabile del servizio finanziario e sono esecutivi con l'apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria; DETERMINA per i motivi espressi in narrativa: 1. DI approvare il Progetto “Provo a vivere da solo e stasera esco - Anno 2011” predisposto dal raggruppamento di Associazioni Tuttinsieme, Azzurra, Pubblica Assistenza di Uzzano, la Cooperativa Sociale La Spiga di Grano, e la Cooperativa Sociale La Fenice insieme alla 2 Società della Salute della Valdinievole, che prevede un finanziamento a carico della SdS pari a Euro 140.000,00 e che individua quale soggetto capofila l’Associazione Tuttinsieme di Pieve a Nievole, e di cui all’Allegato “A” al presente atto ; 2. DI prevedere che il contributo, pari a Euro 140.000,00, sarà erogato al soggetto capofila del progetto individuato nella Associazione Tuttinsieme di Pieve a Nievole, secondo le seguenti modalità: • una prima tranche di Euro 40.000,00 alla presentazione alla SDS di dichiarazione di avvio del progetto; • una seconda tranche di Euro 40.000,00 alla rendicontazione alla SDS della prima tranche di finanziamento erogato, e dietro presentazione di relazione sull’attività svolta; • una terza tranche di Euro 40.000,00 alla rendicontazione alla SDS della seconda tranche di finanziamento erogato, e dietro presentazione di relazione sull’attività svolta; • quarta tranche di Euro 20.000,00 alla rendicontazione alla SDS della terza tranche di finanziamento erogato e dietro presentazione di relazione sull’attività svolta; 3. DI PUBBLICARE il presente provvedimento all’Albo Pretorio del Consorzio e sul sito della SdS; 4. DI TRASMETTERE il presente provvedimento a: - Referente controllo di gestione della SdS Valdinievole; - Referente Tecnico-Amministrativo contabile della SdS Valdinievole; - Coordinatore Sociale della SdS Valdinievole; - Collegio Sindacale. Il Direttore della Società della Salute Valdinievole Dott. Claudio Bartolini firmato in originale 3 Allegato “A” Progetto: “Provo a Vivere da Solo” e “Stasera Esco” Associazione TUTTINSIEME Associazione AZZURRA Pubblica Assistenza di Uzzano Cooperativa Sociale La Spiga di Grano Cooperativa Sociale La Fenice Premessa Il Progetto denominato “Provo a vivere da solo” giunge ormai al quarto anno di sperimentazione, periodo in cui ha cercato di proporre e di sviluppare un nuovo modello di intervento ai bisogni che le famiglie con figli disabili possono avere rispetto ai servizi già in essere. Sperimentare il “Provo a vivere da solo” ha permesso ai ragazzi , alle ragazze e alle loro famiglie di intraprendere un percorso di crescita e di autonomia personale. Aver accolto positivamente il percorso avviato, un “durante noi” nel quale le famiglie intravedono una risposta concreta, (anche se per ora modesta) deve portare ad una riflessione che dovrebbe nascere tra famiglie, associazioni e servizi. La considerazione principale è quella che, solo attraverso un maggiore e concreto sviluppo del progetto, si possa raggiungere quella sicurezza tangibile che le famiglie stanno cercando per sedare le ansie che vivono nei confronti del futuro dei propri figli. Per questo anche le famiglie, responsabilmente, assieme ai servizi e alle associazioni, devono iniziare ad interrogarsi, seriamente, su quali opportunità future si possono costruire, insieme, per offrire a questi ragazzi e ragazze la stessa qualità di vita che hanno avuto nella loro famiglia d’origine e che dovrà proseguire anche dopo. Spesso il pensiero dei genitori su cosa accadrà al proprio figlio - quando non ci saranno più - è talmente doloroso che talvolta preferiscono non approfondire e lasciare che il tempo e gli eventi decidano per loro. Uno degli obiettivi quindi di questo quarto anno di gestione del progetto sarà la creazione di un percorso di collaborazione tra servizi e associazioni in cui si possa pensare e sviluppare insieme alle famiglie un progetto di vita per i loro figli nel contesto sociale in cui hanno sempre vissuto. I due progetti “provo a vivere da solo” e “stasera esco” saranno ancora portati avanti in maniera integrata con le diverse esperienze già in atto cercando di dare risposte sempre più personalizzate a seconda delle inclinazioni dei partecipanti e delle aspettative delle famiglie. “Provo a vivere da solo” continuerà a sviluppare il tema centrale del “vivere la casa” nelle due strutture La Casa della Speranza di Uzzano e la Casa della Spiga di Ponte Buggianese; mentre “Stasera esco”, con le uscite infrasettimanali sul territorio, cercherà di creare nuovi appuntamenti ricreativi e stimolanti privilegiando i soggetti che hanno minori occasioni di appuntamenti socializzanti e/o che non intravedono nell’esperienza del “ provo a vivere da solo” le risposte adeguate al loro progetto di vita. I due progetti, pertanto, per il 2011 vengono riproposti in modo da continuare ad offrire opportunità sia per i ragazzi, che hanno potuto concretamente cimentarsi a “vivere da soli”, sia per le famiglie, le quali hanno trovato nei weekend la reale occasione di riposarsi e ricaricare le energie. Negli anni precedenti gli interventi sono stati dedicati alla conoscenza approfondita di ogni singolo ragazzo/a, seguendolo/a nella sua familiarizzazione con il nuovo ambiente e nella stabilizzazione delle relazioni significative tra i destinatari del progetto e le figure educative . 4 In questo quarto anno verrà realizzato un “ diario personale”per ogni partecipante ai progetti con l’obiettivo di raccogliere le esperienze e le conquiste acquisite da ogni ragazzo e ragazza . Sulla base di questi presupposti, nella prosecuzione del progetto le attività saranno calibrate in rapporto e come ulteriore stimolo all’ autonomia personale, domestica alla partecipazione sociale sul territorio, al perseguimento degli interessi dei singoli, attraverso una migliore organizzazione dei tempi e delle attività proposte. Sarà incrementata la partecipazione attiva delle famiglie, riproponendo la possibilità di condividere periodicamente insieme al personale i percorsi di vita dei propri figli. L’obiettivo è quello di sensibilizzare ed educare le famiglie al tema del “dopo di noi”, proponendo incontri tematici con il personale esperto con l’intento di sostenere i genitori nel delicato compito di progettazione della vita futura dei propri figli e aiutandoli nella gestione dei vissuti emotivi che accompagnano questa fase. Il progetto “Provo a vivere da solo” si configura sempre di più come un percorso globale rivolto non solo alla persona diversamente abile che partecipa alle attività, ma all’intero nucleo familiare, senza il quale è impossibile pensare a risposte concrete e rispondenti ai bisogni di tutti gli attori coinvolti direttamente. Verranno riproposti tre incontri di tutti gli operatori assieme alle rappresentanti delle associazioni per monitorare l’andamento del progetto e coinvolgere tutti nell’analisi e nella proposta di suggerimenti per una sempre migliore organizzazione e rogettualità. In un’ottica di lavoro di rete e interscambio tra personale educativo e le famiglie saranno affrontati temi generali , per esempio legati all’affettività dei ragazzi e al rapporto tra di loro , avvalendosi di professionalità interne alla Società della Salute o organizzando incontri con esperti esterni. Ulteriori Sviluppi del Progetto Provo a Vivere da solo. Il Progetto “Provo a vivere da solo ” nell’ottica di offrire maggiori ed efficaci risposte alle famiglie e alla crescita di autonomia dei ragazzi si articola su 4 weekend al mese per dare maggiore continuità e frequenza per un totale di 37 weekend nel 2011 . Visto il gradimento delle famiglie e dei ragazzi durante la sperimentazione nella scorsa estate viene riproposta l’attività estiva anche per il 2011, durante il mese di agosto, a partire dalla seconda settimana per 3 settimane. Il programma prevederà pomeriggi con laboratori di pittura o musicali presso la Casa della Speranza, uscite sul territorio, serate al pub, pizzeria, gelateria e gite in montagna per tutta una giornata. Tali attività verranno realizzate dal lunedì al venerdì in fasce orarie variabili a seconda del tipo di uscita prevista (10:30 – 19:00 per le gite dell’intera giornata; 16:30 – 21:00 per i laboratori o le uscite sul territorio; 18:30 - 23:00 per le uscite serali). Ulteriori Sviluppi del Progetto “Stasera Esco”. Il progetto persegue come obiettivo quello di rispondere al bisogno di socializzazione dei ragazzi e delle ragazze diversamente abili che abitano il territorio, stimolandone il protagonismo e offrendo loro la possibilità di realizzare il desiderio di aggregarsi liberamente, di conoscere e stringere amicizie con altri giovani e adulti, o semplicemente di divertirsi; un desiderio che troppo spesso rischia di rimanere frustrato, per la mancanza di spazi e opportunità. Per il 2011 sono previsti n. 24 pomeriggi (12 ragazzi / 5 operatori) durante i quali verranno svolti laboratori musicali, di ballo, pittura, cucina, ect.. indicativamente dalle ore 17:00 alle ore 21:00. Tali attività avranno luogo presso la Casa della Speranza di Uzzano e il Centro Sociale di Pieve a Nievole, utilizzando anche altri luoghi e situazioni che il territorio può offrire. Inoltre, è prevista la sperimentazione di n. 9 uscite serali in piccolo gruppo (6/7 ragazzi con 3 operatori) sul territorio (pub, pizzeria, feste paesane..) in orario indicativo 20:00 – 23:00, alcune con cena. 5 Organizzazione tecnico operativa del Progetto Il progetto “Provo a vivere da solo” e “Stasera Esco” viene gestito da un gruppo di coordinamento formato dai seguenti soggetti: Associazione di famiglie di disabili Tuttinsieme Associazione famiglie portatori di handicap Azzurra Pubblica Assistenza di Uzzano: Cooperativa sociale La Spiga di Grano Cooperativa sociale La Fenice Criteri e Modalità di Accesso Nella prospettiva di uniformare i criteri di accesso degli inserimenti e l’iter amministrativo che ne consegue, in base all’esperienza acquisita, si sono elaborate alcune linee guida che garantiscano i presupposti di adesione al progetto sia da parte dei partecipanti sia dei loro familiari, e un’adeguata presa in carico da parte dei Servizi Territoriali coinvolti nella progettazione. Hanno la priorità di accesso al Progetto “Stasera esco”: coloro i quali non hanno altri interventi di carattere sociale-riabilitativo- formativo in atto. Hanno la priorità di accesso al Progetto “Provo a vivere da solo”: La valutazione che il progetto sia adeguato al percorso di vita del singolo. La condivisione del progetto da parte dei familiari. Iter procedurale di ammissione al progetto: La domanda viene raccolta dall’assistente sociale di riferimento nel primo colloquio; deve essere compilata in tutte la sue parti in modo da raccogliere il maggior numero di informazioni sulla persona e sul suo nucleo familiare. l’Assistente sociale e il Coordinatore del servizio della Cooperativa incontrano l’utente e i suoi familiari , sia per raccogliere ulteriori informazioni al fine della successiva discussione del progetto individuale nel U.V.M., sia per una più approfondita spiegazione delle finalità dei progetti “Provo a vivere da solo” e “Stasera Esco”. Dopo un’attenta valutazione da parte dell’Assistente sociale e del Coordinatore del Servizio della Cooperativa sulle possibilità di inserimento e delle capacità ed esigenze della persona, all’interno della UVM avverranno la discussione, stesura e approvazione del progetto individuale. L’accesso alle attività verrà programmato nei tempi di circa 1 mese dalla ratifica del progetto da parte della UVM. E’ prevista la compilazione di una lista di attesa – a cura del Coordinatore del servizio della Cooperativa - qualora non si possa procedere al rispetto dei tempi di inserimento suddetti. Percorso con le Associazioni delle Famiglie Durante la fase conoscitiva le famiglie sono informate della possibilità e dell’importanza di intraprendere un percorso con le Associazioni presenti all’interno dei progetti “Provo a vivere da solo” e “Stasera Esco”. La partecipazione ai Progetti non si limita al progetto individuale del singolo, ma coinvolge l’intero nucleo familiare che entra a far parte di un percorso più ampio di condivisione e diventa protagonista nella creazione del percorso di autonomia del proprio figlio. Compiti e obiettivi dei soggetti formanti il gruppo di coordinamento del progetto : • La rete di associazioni e cooperative ha come obiettivo principale il consolidamento e incremento del percorso di formazione alla maggiore autonomia possibile delle persone disabili e delle loro famiglie già avviato negli anni precedenti, garantendo lo sviluppo di maggiori esperienze al di fuori del ristretto contesto familiare e allo stesso tempo momenti di sollievo per la famiglia stessa. • La realizzazione del progetto dovrà attenersi alle linee individuate e stabilite nel 6 piano di lavoro dal gruppo di coordinamento e integrato dalle istituzioni. Qualsiasi eventuale modifica dovesse rendersi necessaria dovrà essere condivisa e approvata da tutti soggetti coinvolti e dovrà tener conto delle finalità e degli obiettivi stabiliti nel progetto. • Dovranno garantire una gestione organica e articolata in grado di rispondere adeguatamente ai piani operativi e agli indirizzi definiti dai soggetti partecipanti alla sperimentazione, nell’ambito delle risorse individuate. • Dovranno garantire una gestione efficiente ed efficace attraverso una costante azione di controllo e monitoraggio dell’esperienza in base agli specifici ruoli dei soggetti coinvolti Compiti e ruoli dei soggetti coinvolti nel Progetto Associazione di famiglie di disabili TUTTINSIEME L’Associazione si pone come promotrice, collaboratrice nella stesura del progetto, membro del gruppo di coordinamento per la programmazione e monitoraggio delle attività, per il controllo della spesa e della qualità del servizio fornito. L’associazione assumerà anche per l’anno 2011 il ruolo di Associazione Capofila. Azzurra Associazione famiglie portatori di handicap L’Associazione si pone come promotrice, collaboratrice nella stesura del progetto, membro del gruppo di coordinamento per la programmazione e monitoraggio delle attività, per il controllo della spesa e della qualità del servizio fornito .Collaborerà con l’Associazione TUTTINSIEME ai compiti previsti dal ruolo di capofila. Pubblica Assistenza di Uzzano La Pubblica Assistenza di Uzzano all’interno del progetto per le autonomie, metterà a disposizione la sua struttura denominata “Casa della Speranza”, sita nel Comune di Uzzano, Via Amendola 4b, 1-2 pomeriggi settimanali per il progetto “Stasera Esco” e per alcuni pomeriggi delle 3 settimane previste durante il mese di agosto. Per il progetto “ Provo a Vivere da solo “ sarà utilizzata la struttura dal sabato mattina alla domenica sera per tutti i fine settimana individuati e per altri eventuali occasioni anche infrasettimanali in cui se ne presenterà la necessità. La Pubblica Assistenza di Uzzano si impegna altresì a mettere a disposizione del progetto la struttura in condizioni ottimali di operatività, garantendo la reperibilità di un addetto per ogni e qualsiasi esigenza/emergenza; inoltre è dotata di adeguata polizza assicurativa di responsabilità civile e infortuni sull’immobile. Cooperativa Sociale La Spiga di Grano La Cooperativa Sociale “La Spiga di grano” all’interno del progetto per le autonomie, metterà a disposizione la sua struttura denominata “Casa della Spiga”, sita in Ponte Buggianese in via della Spiga n 13 dal sabato mattina alla domenica sera per tutti i fine settimana indicati nel progetto stesso, e per altre eventuali occasioni anche infrasettimanali in cui se ne presenterà la necessità. La Cooperativa Sociale si impegna altresì a mettere a disposizione del progetto la struttura in condizioni ottimali sia di pulizia sia di operatività, garantendo la reperibilità di un addetto per ogni e qualsiasi esigenza; inoltre la Cooperativa è dotata di adeguata polizza assicurativa di responsabilità civile e infortuni sull’immobile. Cooperativa Sociale La Fenice La Cooperativa La Fenice si assumerà l’impegno dell’elaborazione e della stesura del programma individuale. La Cooperativa sarà il soggetto responsabile della gestione del progetto sia sul piano educativo che su quello esecutivo-organizzativo e membro del gruppo di coordinamento. 7 I partecipanti al progetto durante tutte le attività, nelle sedi previste e in itinere, saranno coperti da adeguata polizza assicurativa infortuni e RC. Le risorse umane messe a disposizione dalla Cooperativa sono pari a 18 operatori per il Progetto “Provo a vivere da solo..!”, e nello specifico: n.10 operatori destinati alla Casa della Speranza; n.8 operatori destinati alla Casa della Spiga. Tra questi 18 sono state individuate 2 figure con ruolo di responsabilità: un referente per la Casa della Speranza, ed un referente per la Casa della Spiga. Tra tutti gli operatori vi sarà un Coordinatore unico del Progetto per la cooperazione gestionale del piano organizzativoprocedurale. Per Il Progetto “Stasera Esco” - n. 6 operatori come staff ; tra questi è stato individuato un Coordinatore del Progetto, per la cooperazione gestionale del piano organizzativo-procedurale La Cooperativa avrà il compito di selezionare, monitorare e valutare in itinere la qualità e l’adeguatezza professionale di ogni singolo operatore inserito all’interno dei progetti. Compiti del Coordinatore “Provo a vivere da solo..!” • Ammissioni e dimissioni degli ospiti; • Rapporti con i servizi socio-sanitari territoriali; • Rapporti, consulenza e informazioni alle famiglie degli ospiti; • Rapporti con le rappresentanti delle due associazioni di famiglie in merito agli aspetti organizzativi delle attività; • Organizzazione del piano di lavoro del personale; • Verifica della presenza qualitativa e quantitativa degli operatori nelle singole strutture; • Incontri periodici (settimanali) con i referenti di struttura per la programmazione degli accessi, attività, piani di lavoro, verifica progettuale, etc; • Programmazione e gestione di riunioni periodiche con il personale; • Programmazione incontri di condivisione tra il personale educativo delle strutture e le rappresentanti delle Associazioni delle famiglie; • Incontri periodici con le famiglie dei partecipanti al Progetto per la condivisione della programmazione educativa; • Incontri individuali di verifica con le famiglie assieme all’ operatore di riferimento per la condivisione dei percorsi individuali; • Responsabilità della documentazione riguardante gli utenti e le famiglie; • Avrà il compito di collaborare, quando opportuno, nella macro-gestione del progetto (attraverso i tavoli di lavoro con l’ U.V.M., gli incontri di verifica e valutazione con tutti gli enti, associazioni e strutture coinvolte nei percorsi in cui la persona diversamente abile è inserita); • Controlla che i proprietari delle strutture svolgano i compiti previsti secondo i regolamenti antincendio dell’Azienda USL e/o della Società della Salute, segnalando eventuali negligenze; • Verifica le applicazioni delle norme previste dal decreto legislativo 626/94 e relativi aggiornamenti per le residenze appaltate, verifica e controlla la funzionalità delle attrezzature, arredi e quant’altro segnalando eventuali guasti; • Si occupa di gestire le entrate/uscite riguardanti il weekend su di un unico Libro Cassa per le due case; • Tenuta dei depositi di somme relative alle spese e gestione delle casse liquidi (per spese alimentari, uscite ricreative, acquisto materiali etc) accompagnata da documentazione giustificativa; 8 Compiti Referente di struttura (Casa della Spiga/Casa della Speranza) • Condivisione con il Coordinatore della predisposizione del piano di lavoro del weekend e del personale; • Programmazione degli accessi mensili degli ospiti e delle attività assieme al Coordinatore; • Verifica della presenza qualitativa e quantitativa degli operatori nella struttura di referenza. Responsabilità della verifica delle condizioni ottimali della casa, degli arredi e di tutti i materiali necessari per un buono svolgimento del weekend; • Organizzazione e verifica dello svolgimento del weekend ( timetable, uscite, etc); • Rapporti di collaborazione con la figura di Coordinatore, mediante incontri periodici, per l’organizzazione e la verifica della qualità progettuale; • Tenuta di un apposito Registro delle presenze del personale lavorativo, dove verranno contrassegnate le ore di ingresso e uscita dalla struttura, da consegnare mensilmente al Coordinatore ai fini della verifica da parte del Gruppo di Coordinamento. Compiti del Coordinatore “Stasera esco” • Ammissioni e dimissioni dei destinatari; • Rapporti con i servizi socio-sanitari territoriali; • Rapporti, consulenza e informazioni alle famiglie dei destinatari; • Organizzazione del piano di lavoro del personale e verifica dello stesso; • Programmazione e gestione di riunioni periodiche con il personale; • Collaborazione con le associazioni di volontariato territoriali per la programmazione dei trasporti destinati ai partecipanti; • Incontri periodici con le famiglie dei partecipanti al Progetto per la condivisione della programmazione educativa; • Responsabilità della documentazione riguardante gli utenti e le famiglie • Avrà il compito di collaborare, quando opportuno, nella macro-gestione del progetto (attraverso i tavoli di lavoro con il U.V.M., gli incontri di verifica e valutazione con tutti gli enti, associazioni e strutture coinvolte nei percorsi in cui la persona diversamente abile è inserita); • Si occupa di gestire le entrate/uscite su un apposito Libro Cassa; • Tenuta dei depositi di somme relative alle spese e gestione delle casse liquidi (per spese alimentari, uscite ricreative, acquisto materiali etc) accompagnata da documentazione giustificativa; • Tenuta di un apposito Registro delle presenze del personale lavorativo, dove verranno contrassegnate le ore di ingresso e uscita dalla struttura. L’Associazione CAPOFILA avrà le seguenti competenze L’associazione TUTTINSIEME assumerà anche per l’anno 2011 il ruolo di Associazione Capofila. In qualità di capofila sarà referente della gestione finanziaria e della rendicontazione di tutte le entrate e uscite relative al progetto. Dovranno essere rendicontate dettagliatamente tutte le spese relative al personale, e le entrate provenienti dal contributo delle famiglie. Le uscite potranno essere organizzate per categorie e rendicontate mediante dichiarazione scritta. Sono previsti controlli a campione. Inoltre l’Associazione provvederà all’ accettazione del pagamento dei contributi delle famiglie con rilascio di relativa ricevuta. Provvederà al versamento del co-finanziamento della Società della Salute alla Cooperativa La Fenice necessario alla gestione del progetto e al rimborso delle spese generali e per le utenze alla Pubblica Assistenza di Uzzano e alla Coop. La Spiga di Grano. 9 Descrizione del Progetto Il progetto “Provo a vivere da solo..!”si svolgerà sulla base della precedente sperimentazione, mediante l’organizzazione di esperienze per l’autonomia presso le due strutture destinate, nei weekend previsti . Le attività svolte all’ interno della programmazione educativa sono volte alla creazione ed al consolidamento di percorsi di autonomia al di fuori del contesto familiare per persone adulte diversamente abili. Il fine ultimo è quello di garantire a tali individui la possibilità di appropriarsi di nuovi ambienti sia strutturali che relazionali, in modo da sentirsi autonomi e riconosciuti nella loro peculiare individualità, e al contempo la famiglia possa sentirsi sicura per l’avvenire del proprio figlio. La caratteristica di questa nuova progettualità consiste nella creazione di percorsi individualizzati , che si adattino il più possibile alle potenzialità e alle risorse di ognuno. Tale obbiettivo sarà perseguito attraverso la gestione della normale routine quotidiana, dove le attività che la scandiscono diventano strumento di sviluppo del potenziale residuo; le uscite territoriali rappresenteranno uno strumento di integrazione sociale e riappropriazione di cittadinanza attiva. Anche il Progetto “Stasera Esco” si svilupperà sulla traccia intrapresa lo scorso anno, consolidando le opportunità di socializzazione e la creazione di contesti alternativi a quello familiare. Le attività realizzate all’interno di tale progettualità si configurano in programmazione di pomeriggi/uscite infrasettimanali presso strutture appositamente individuate: - Centro Sociale di Pieve a Nievole (ballo/ attività musicali, ect) - Casa della Speranza ad Uzzano (corso di pittura e cucina) - altri luoghi ed occasioni offerti dal territorio Finalità del Progetto “Provo a vivere da solo..” Progettazione e implementazione di piani curricolari attentamente individualizzati, intervento calibrato sulle dinamiche affettive ed emozionali. Proporre obbiettivi e compiti non artificiali, ma ben radicati al contesto e all'ambiente di vita in cui il ragazzo è inserito. Programma individuale rivolto alla generalizzazione delle abilità acquisite in contesti diversi da quelli dove l'educazione è avvenuta. Sviluppare l'autostima, l’ autoefficacia e il senso di appartenenza ad un gruppo. Lavorare in modo coordinato con gli operatori che seguono i ragazzi nei centri o sul territorio, comunicare e lavorare sinergicamente con la famiglia allo scopo di ottenere risultati condivisi. Sviluppare l'autonomia affettiva in un ambiente diverso da quello familiare preparando gradualmente il diversamente abile al momento del distacco. Dare alle famiglie l’occasione di sapere il proprio figlio impegnato in attività che lo coinvolgano attivamente e lo divertano in un contesto di progettualità educativa. Sviluppare non solo le abilità di autonomia personale di "base", ma anche quelle "avanzate", come il prendersi cura delle proprie cose e dei propri ambienti di vita. Strutturare la giornata in direzione dello sviluppo e dell'incremento delle sopra citate abilità, nel rispetto dei tempi e del potenziale di ognuno . Finalità del Progetto “Stasera Esco…” Ricreare una gestione del tempo libero, per persone con disabilità, attraverso un percorso che attiva la rete relazionale costituita dal Servizio, dalla famiglia, dalle associazioni, operatori e l’intero territorio. Una progettualità volta a favorire un senso di autostima e di auto-efficacia, attraverso la partecipazione e la realizzazione di eventi/attività (tornei, mostre,etc) . Stasera Esco si pone come iniziativa per la promozione del diritto al tempo libero della persona diversamente abile, oltre che come training alla fruizione degli spazi sociali territoriali e non. opportunità di vivere il proprio tempo libero in modo attivo e partecipe, determinando in prima persona la scelta delle attività proposte sulla base dei propri interessi e predisposizioni personali. I pomeriggi costituiscono uno spazio”protetto” dove la persona disabile sperimenta sé stessa nel “fare” e nell’ ”essere” in relazione, sentendosi stimolata e accompagnata, ma adeguata e riconosciuta come parte di un gruppo. 10 Il progetto si propone come un possibile percorso di integrazione sociale attraverso la condivisione di momenti ludico/ricreativi, sostenendo la persona con disabilità nella scoperta e nella sperimentazione autonoma del proprio tempo libero con i pari, al di fuori del contesto familiare. Attività del Progetto “Provo a vivere da solo…” Le attività che contiamo di poter attivare,sempre in considerazione delle inclinazioni e delle preferenze dei partecipanti sono: - autonomie personali di base ed avanzate; - autonomia domestica:organizzazione e gestione degli spazi e della cucina; - piccole attività di giardinaggio ed orto; - attività di personalizzazione della casa; - organizzazione di eventi presso le due strutture; - uscite serali: pizza e discoteca; - uscite sul territorio e gite “fuori porta”; - laboratori pittura; - altro. Attività Progetto Stasera Esco Per l’anno 2011 si prevede di attivare le seguenti attività: -Ballo: organizzazione corsi di ballo (caraibico, del ventre, etc); - attività musicali: costruzione e utilizzo di strumenti sonori (maracas, tamburi, sonagli); -Corso di pittura/scultura: allestimento di una mostra dei lavori realizzati dai partecipanti durante le attività; - laboratorio di cucina: preparazione di varie portate (antipasti, primi, secondi, dolci); - partecipazione a esperienze offerte dal territorio Calendario “Provo a vivere da solo…” ( modificabile secondo esigenze o possibilità) Febbraio n. 3 weekend Marzo n. 4 weekend Aprile n. 3 weekend Maggio n. 4 weekend Giugno n. 4 weekend Luglio n. 4 weekend Agosto 15 pomeriggi circa Settembre n. 3 weekend Ottobre n. 5 weekend Novembre n. 4 weekend Dicembre n. 3 weekend Per un totale di 37 weekend Calendario “Stasera Esco” ( modificabile secondo esigenze o possibilità) Febbraio n. 2 uscite pomeridiane Maggio n. 3 uscite pomeridiane e n. 1 uscita serale con cena Marzo n. 3 uscite pomeridiane e n. 1 uscita serale senza cena Giugno n. 3 uscite pomeridiane e n. 1 uscita serale con cena Aprile n. 2 uscite pomeridiane e n. 1 uscita serale senza cena Luglio n. 2 uscite serali con cena 11 Settembre n. 3 uscite pomeridiane e n. 1 uscita serale con cena Dicembre n. 2 uscite pomeridiane Ottobre n. 3 uscite pomeridiane e n. 1 uscita serale senza cena Novembre n. 3 uscite pomeridiane e n. 1 uscita serale senza cena Per un totale di n. 24 pomeriggi e n. 9 uscite serali in piccolo gruppo Attività estiva Anche per questo anno saranno realizzati, inoltre, 15 pomeriggi continuativi da lunedì a venerdì a partire dalla seconda settimana del mese di agosto: Verranno proposte le seguenti attività con i seguenti orari indicativi: pomeriggi laboratoriali 16.30-21.00 attività ricreative/espressive 16.30-21.00 gite 10.30-19.00 uscite serali (pizzeria, pub) 18.30- 23.00 Al momento sarà presentato un calendario dettagliato. Partecipanti al progetto “Provo a vivere da solo…!”: Persone diversamente abili di età compresa tra 18 e 60 anni. Per un numero totale di 14 soggetti coinvolti per weekend. Si prevede una divisione in due gruppi: Gruppo Casa della Speranza di n. 8 componenti, Gruppo Casa della Spiga di n. 6 componenti. Si specifica che i numeri degli utenti sulle due strutture, si riferisce al numero massimo di posti per i pernottamenti; sarà a discrezione del Coordinatore di incrementare tale numero di 1/ 2 ospiti esclusivamente per modalità di accesso al solo diurno (sabato o domenica) nelle rispettive strutture. “Stasera Esco” Persone diversamente abili di età compresa tra 18 e 60 anni. Si prevedono gruppi di 12 partecipanti o 6 partecipanti (nelle uscite serali in piccolo gruppo) per ogni singola attività programmata. Risorse Risorse umane “Provo a vivere da solo..”: La Cooperativa sociale La Fenice impiegherà n 18 operatori nel ruolo socio-educativo, tra cui una destinata a Referente di struttura per Casa della Spiga, una destinata a Referente di struttura per Casa della Speranza oltre ad una figura che ricoprirà il ruolo di Coordinatore Unico del Progetto. Risorse umane “Stasera Esco” La Cooperativa sociale La Fenice impiegherà n 6 operatori nel ruolo socio educativo (individuati all’interno dell’equipe educativa del “Provo e vivere da solo..”), tra i quali uno figura ricoprirà il ruolo di Coordinatore. Si prevede un rapporto operatore-utente 1/2,pertanto si specifica che i 6 operatori non saranno sempre compresenti ma si alterneranno nelle varie attività. Risorse strutturali Sedi “Provo a vivere da solo…!”: • “Casa della Spiga” in via Auscello 13 Ponte Buggianese di proprietà della coop. Sociale La Spiga di Grano • “Casa della Speranza” in via Amendola,4b Uzzano di proprietà della Pubblica Assistenza di Uzzano 12 Sedi “Stasera Esco”: • “Casa della Speranza” in via Amendola,4b Uzzano di proprietà della Pubblica Assistenza di Uzzano ; • “Casa della Spiga” in via Auscello 13 Ponte Buggianese di proprietà della Coop. Sociale La Spiga di Grano; Centro Sociale di Pieve a Nievole, sede AUSER; Bocciofila di Montecatini Terme Altri luoghi ed situazioni offerti dal territorio Verifiche e Valutazioni progetti “Provo a vivere da solo…!” e “Stasera Esco” - Valutazione iniziale; - Incontri con le ADO per la valutazione dei percorsi individuali; - Riunioni d’equipe con il personale educativo; - Riunioni con le famiglie dei partecipanti; - Incontri di condivisione tra gli operatori e le rappresentanti delle associazioni delle famiglie; - Colloqui individuali con la famiglia dei partecipanti per la condivisione dei percorsi individuali; - Valutazione finale. Durata e Verifiche del progetto In considerazione della articolazione del progetto, che richiede un forte livello di integrazione fra soggetti diversi, si ritiene opportuno prevedere che il Gruppo di Coordinamento integrato dai soggetti Istituzionali attivi almeno a scadenza bimensile un momento di valutazione e verifica sul progetto in corso; se ritenuto necessario potranno essere apportate eventuali modifiche organizzative e progettuali al percorso in essere. Partecipazione economica al progetto La quota a carico della famiglia è di € 60 per weekend completo con pernottamento, di € 30 per accesso al solo diurno (sabato o domenica senza pernottamento); per le uscite di Stasera Esco la partecipazione è prevista in € 17 salvo eventuali integrazioni per uscite particolarmente costose. Nel caso in cui la famiglia dichiari di non essere in grado di sostenere il pagamento della quota prevista, i Servizi Sociali valuteranno la situazione socio-economica attraverso i criteri previsti per le prestazioni sociali agevolate. Il pagamento della compartecipazione dovrà essere effettuato all’ ingresso del weekend o dell’uscita infrasettimanale. Nel caso di impedimenti alla frequenza di alcuni soggiorni dovranno essere debitamente giustificati. La disdetta dovrà essere effettuata almeno due giorni prima, altrimenti sarà richiesta la metà della quota prevista di compartecipazione Rendicontazione del Progetto L’Associazione capofila è referente della gestione finanziaria e della rendicontazione di tutte le entrate e uscite relative al progetto sperimentale. L’Associazione si impegna a rendicontare dettagliatamente alla Società della Salute della Valdinievole, le spese sostenute per la gestione del progetto per ogni trance ricevuta di cofinanziamento con le seguenti modalità: - per il personale: dichiarazione consulente lavoro con prospetto riepilogativo paghe - per le attività gestionali e servizi previsti nel progetto: autocertificazione delle spese sostenute, qualora non si possibile presentare giustificativi di spesa. L’Associazione capofila si impegna 13 inoltre a predisporre periodicamente una relazione sull’attività svolta e a redigere una relazione conclusiva sullo svolgimento del progetto che evidenzi punti di criticità e di forza dello stesso. A fine progetto dovrà presentare anche la rendicontazione complessiva di tutte le entrate e le uscite. Risorse economiche: Il progetto si avvale di risorse diversificate provenienti da: • Finanziamento della Società della Salute (annualità 2011) Euro 140.000,00 • Quote di cofinanziamento a carico delle famiglie Euro 60,00 (per ogni weekend finanziato dalla Società della Salute) €30 per il giornaliero € 17 per le uscite infrasettimanali (le entrate possono variare secondo le frequenze). Tale quota di spesa a carico delle famiglie sarà specificatamente utilizzata per il pagamento del personale ( operatori con qualifica professionale di addetto all'assistenza di base e di educatore professionale) impiegati all’interno del progetto. • altri eventuali finanziamenti pubblici e/o privati. Bilancio preventivo Entrate Società della Salute Contributo Famiglie Entrate da privati € 140.000 € 39.010 € 3.600 Totale entrate € 182.610 Uscite Personale +Spese amm.ve contabili imposte IVA € 146.310 Spese generali (vitto attività strutture pulizie) Totale uscite € 36.300 € 182.610 14 Determina del Direttore n. 23 del 21.3.2011 PUBBLICAZIONE Ai sensi della L.241/90, dell’art. 4 dello statuto consortile e per pubblicità notizia, copia della presente determina viene affissa all’Albo Pretorio del Consorzio il 21.03.2011 e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi. Il DIRETTORE della SdS Valdinievole Dr. Claudio Bartolini CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Pubblicato all’Albo dal …………………….. al ……………………... Il DIRETTORE della SdS Valdinievole Dott. Claudio Bartolini Per copia conforme all’originale in carta libera per uso amministrativo. Pescia, ………………….. L’Ufficio di Segreteria ________________________________________________________________________________ 15