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Camminare: l`esercizio naturale offerto dalla Natura

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Camminare: l`esercizio naturale offerto dalla Natura
the art of
growing young
®
Gennaio / Febbraio 2014
Camminare: l'esercizio
naturale offerto
dalla Natura
PAGINA 22
Modi intelligenti per
semplificare la vostra vita
Medicina
integrativa: cos'è?
Rafforzamento di un'immagine
positiva di sé stessi
PAGINA12
PAGINA 16
PAGINA 24
2
THE ART OF GROWING YOUNG Gennaio / Febbraio 2014
Contenuto
4
Dalla redazione
5
Notizie nutrizionale
Fitness
6
Scoprite la vostra passione per il fitness:
come appassionarsi all'attività fisica
Stile di vita
12
Modi intelligenti per semplificare
la vostra vita
Nutrizione
14
Sagge decisioni: scegliete la salute
Erbe e integratori
20
Zafferano
La salute della famiglia
22
Camminare: l'esercizio naturale
offerto dalla Natura
24
Rafforzamento di un'immagine
positiva di sé stessi
26
Una pelle sana malgrado il
freddo invernale
28
I bambini di tutte le età devono
essere attivi
31
Chiedi all’esperto
The Art of Growing Young® è pubblicato sei volte
un anno da Lifeplus® International, PO Box 3749, Batesville,
Arkansas 72503, Stati Uniti. Copyright © 2014 Lifeplus® International
8
16
Caratteristiche
Miti sul freddo
Medicina integrativa: cos'è?
3
Felice anno nuovo!
Avete già scelto il vostro buon proposito per l'anno nuovo?
“Ogni piccolo
obiettivo che
raggiungiamo, ogni
esercizio che
completiamo e ogni
pasto sano che
consumiamo
accrescono la fiducia
in noi stessi e ci
aiutano a
raggiungere obiettivi
sempre più grandi.”
Avete deciso di impegnarvi in attività fisiche salutari? O forse di mangiare
meno cibi da fast food ogni settimana? Qualunque cosa abbiate deciso,
vi auguro buona fortuna e vi suggerisco di trovare qualcuno con cui
condividere questo buon proposito.
Siamo tutti influenzati dalle persone che ci circondano. Alcuni studi hanno, infatti, dimostrato che se un coniuge
è in cattivo stato di salute, l'altro coniuge ha più probabilità di ammalarsi a sua volta. Naturalmente, è anche
vero il contrario: se il vostro partner è attivo e sano, anche voi probabilmente lo sarete. E questo effetto travalica
la relazione tra partner. Anche amici, colleghi e semplici conoscenti possono avere un influsso sulla nostra vita.
Questo è uno dei motivi per cui sosteniamo che è molto importante circondarsi di persone simili a noi e con un
atteggiamento positivo nei confronti della vita; queste persone, infatti, contribuiranno ad arricchire il nostro
bagaglio di esperienze positive. Tale effetto è anche il motivo per cui vi suggerisco di trovare un "compagno di
buoni propositi" per il nuovo anno.
In realtà, i propositi per l'anno nuovo non sono altro che obiettivi. E come qualsiasi altro obiettivo che ci poniamo,
la nostra concentrazione, il nostro atteggiamento e il gruppo di supporto avranno un ruolo centrale per il suo
raggiungimento. Se vi affidate a qualcuno con cui condividere quell'obiettivo (e allo stesso tempo sentite che
quel qualcuno si affida a voi), sarà molto più probabile riuscire a conseguirlo.
Il nuovo anno è un ottimo momento per fissare nuovi obiettivi. Anche io ne fisserò e vi esorto a fare lo stesso.
Ripartiamo tutti da zero e rinnoviamo assieme la nostra passione per uno stile di vita sano. E mentre ci
impegniamo a fare ciò, ricordiamo che i piccoli obiettivi che fissiamo di mese in mese, di settimana in settima
o anche di giorno in giorno hanno tutti la stessa importanza, perché si trasformeranno in obiettivi a lungo termine.
Ogni piccolo obiettivo che raggiungiamo, ogni esercizio che completiamo e ogni pasto sano che consumiamo
accrescono la fiducia in noi stessi e ci aiutano a raggiungere obiettivi sempre più grandi.
Perciò, con l'arrivo del nuovo anno, prendiamoci del tempo per riflettere su tutte le gioie e i bei ricordi dell'anno
passato e concentriamoci sulle infinite opportunità che ci si prospettano lavorando assieme e aiutandoci l'un
l'altro a mantenere un atteggiamento mentale positivo.
4
THE ART OF GROWING YOUNG Gennaio / Febbraio 2014
Notizie nutrizionale
Volete una pelle più
sana e dall'aspetto
più giovane?
Mangiare più ceci e lenticchie può aiutare.
Questi alimenti, così come le ostriche, la
carne e i cereali arricchiti, contengono zinco,
un nutriente amico della pelle. Lo zinco, in
realtà, viene utilizzato dall'organismo in
moltissimi modi, ma in particolare contribuisce
al rinnovamento delle cellule della pelle.
Ricordate, tutto con moderazione. Alcuni
studi hanno dimostrato che in certe persone
un consumo di zinco superiore ai 40 mg al
giorno può abbassare i livelli di colesterolo
HDL buono.
Il migliore alleato per
il controllo del peso
potrebbe essere il
vostro migliore amico
Un recente studio, condotto dai ricercatori
del Baylor College of Medicine (USA),
s u gg e r i s c e ch e q u a n d o l e p e r s o n e
par tecipano a programmi collettivi di
gestione del peso riescono a ottenere più
risultati di coloro che intraprendono questo
percorso autonomamente. Questi dati
sottolineano l'importanza di circondarsi di
persone positive e con una mentalità simile
alla nostra. Indipendentemente dai vostri
obiettivi di fitness o nutrizionali, le possibilità
di successo sono decisamente maggiori se
vi circondate di persone che vi supportano.
30 minuti al giorno
Trenta minuti di attività complessiva ogni
giorno possono aiutare a migliorare il
funzionamento del sistema cardiovascolare.
Un recente studio canadese ha rivelato che
le persone inattive (e in sovrappeso) che
hanno aggiunto soli 30 minuti di attività
moderata e sporadica nella loro giornata
hanno notato dei miglioramenti cardio­
vascolari. Fare le scale invece di prendere
l'ascensore, parcheggiare più lontano
dall'ingresso del negozio, fare una pass­
eggiata durante la pausa pranzo, andare
al lavoro in bici: ogni attività si somma alle
altre alla fine della giornata.
Dormire troppo poco
ostacola la perdita di
peso
Inoltre, gli scienziati hanno trovato un altro
motivo a sostegno della teoria secondo la
quale dormire bene la notte è importante;
sembra, infatti, che aiuti a tenere sotto
controllo il peso. Un recente studio sui
modelli di sonno delle persone a dieta ha
dimostrato che dormire troppo poco osta­
cola la perdita di peso. Dopo appena due
settimane, infatti, chi aveva dormito solo
5,5 ore aveva perso il 55% di grasso
corporeo in meno rispetto a coloro che
avevano dormito 8,5 ore a notte. Il dato
ancora più eclatante è che le persone a
dieta che dormono poco non solo bruciano
meno grassi corporei, ma perdono anche
una percentuale maggiore di massa magra,
rendendo molto più difficile il controllo del
peso, poiché sono i muscoli a bruciare le
calorie.
Olio di oliva
Secondo una nuova ricerca, sono sufficienti
solo due ore per osservare i benefici sulla
salute del cuore del consumo di un olio di
oliva ricco di fenoli. Uno studio ha riscontrato
infatti che, trascorse appena due ore da
una colazione contenente olio di oliva, i
campioni di sangue dei par tecipanti
contenevano un potenziale di coagulazione
minore. I ricercatori conoscono da tempo
i vantaggi di alcuni grassi insaturi, ma la
velocità con cui sembrano agire è
impressionante.
5
Fitness
6
THE ART OF GROWING YOUNG Gennaio / Febbraio 2014
Scoprite la vostra
passione per il fitness:
come appassionarsi all'attività fisica
Alcune persone sono attive di natura. Si sentono male alla sola idea di rimanere
sedute per troppo tempo. Il loro corpo ha costantemente bisogno di esercizio fisico. Altre,
invece, rabbrividiscono solo all'idea. Se appartenete al secondo gruppo, questo articolo fa
al caso vostro. Continuate a leggere per imparare una delle lezioni più importanti della vostra
vita, ovvero come potete appassionarvi all'attività fisica.
Il modo migliore per disinnamorarvi dell'attività
fisica è quello di svolgere degli esercizi che
non vi appassionano, semplicemente perché
sapete che vi fanno bene. Il fatto è che se non
siete dei veri appassionati della corsa, ma vi
costringete ad andare a correre ogni giorno,
prima o poi l'avversione per la corsa avrà la
meglio. Rabbrividire alla sola idea di andare a
correre la mattina vi farà perdere la motivazione.
È semplicemente impossibile appassionarsi
a un'attività fisica che non ci piace. Ma non
disperate, esistono diversi esercizi da provare
e prima o poi ne troverete uno che fa al caso
vostro.
Alcuni studi suggeriscono che per far sì che
un'attività diventi un'abitudine è necessario
ripeterla costantemente per almeno sei
settimane. Se desiderate che l'attività fisica che
avete scelto diventi un'abitudine, dovete essere
sicuri che vi appassionerà per almeno quel
periodo di tempo. Se vi piace correre, andate
a correre. Se preferite nuotare, nuotate. Se non
vi piace la corsa o il nuoto ma vi piace l'aerobica,
è quella l'attività che fa per voi. Scegliere
un'attività che vi piace è l'unico modo per far
sì che diventi un'abitudine.
Apprendere una nuova definizione della parola
"esercizio" può aiutarvi ad appassionarvi
all'attività fisica più velocemente di quanto
possiate immaginare. Molte persone associano
la parola "esercizio" agli allenamenti in palestra.
In realtà, qualsiasi attività che faccia lavorare
il vostro cuore e i vostri muscoli può essere
definita "esercizio". Questo è il motivo per cui
alcuni medici ed esperti di attività fisica hanno
sostituito la parola "esercizio" con "attività fisica".
Naturalmente, "esercizi" tradizionali come la
corsa, il sollevamento pesi e gli sport sono
attività molto salutari, ma anche fare giardi­
naggio, escursionismo, canottaggio, andare
a fare la spesa a piedi, andare al lavoro in
bicicletta, ballare e perfino lavare la macchina
possono essere ottime forme di esercizio.
Sostanzialmente, qualsiasi attività che vi alzi
dal divano e metta in moto il vostro corpo è
un'attività sufficiente per la salute del vostro
corpo.
Se avete problemi a trovare un'attività che vi
piaccia veramente, riflettete sulla vostra
personalità. Se siete socievoli, potreste provare
un'attività che coinvolga un gruppo di amici,
come un'associazione per chi ama camminare
o un corso di balli di gruppo. Perché non
fo n d a r e u n g r u p p o c o n c u i a n d a r e a
passeggiare all'ora di pranzo? Se siete invece
più timidi e poco propensi alle uscite, potreste
provare delle attività da fare in casa, come lo
yoga o l'aerobica in soggiorno. Ci sono molti
ottimi DVD di esercizi tra cui scegliere; trovate
quelli giusti per voi e seguiteli in modo alternato
in modo da non annoiarvi.
Una volta trovata un'attività che vi piace,
prefiggetevi degli obiettivi realistici e delle
ricompense adeguate al loro raggiungimento.
Fate un passo in più: annotate obiettivi e
ricompense su un foglio e appendetelo in un
luogo in cui lo vedrete almeno una volta al
giorno, in modo da ricordarvi costantemente
degli obiettivi che vi siete fissati e delle
ricompense che vi aspettano. Ad esempio,
se il vostro obiettivo è perdere due chili e mezzo,
la vostra ricompensa potrebbe essere l'acquisto
di una maglietta di una taglia più piccola.
Questa piccola motivazione in più vi aiuterà a
rimanere concentrati sull'obiettivo.
L'attività fisica può farvi sentire davvero bene.
Quando ci impegniamo in un esercizio, i nostri
corpi rilasciano neurotrasmettitori ed endorfine
che migliorano l'umore. Durante lo svolgimento
dell'attività fisica di routine che avete scelto, il
vostro cervello sarà stimolato da questi
agenti chimici e vi sentirete bene. Alla fine, vi
accorgerete che, quando non vi allenate, vi
mancherà la sensazione che provate quando
lo fate.
Non esiste una risposta universale al quesito
"come appassionarsi all'esercizio fisico". Se
pensate di essere stati inattivi per troppo tempo,
è il momento di cambiare vita. Appassionarsi
all'esercizio fisico significa semplicemente
scegliere un'attività che vi piace davvero,
prefiggersi dei risultati raggiungibili e godersi
la meravigliosa sensazione di perdere peso
e tornare in forma.
7
Articolo principale
"I motivi per cui un
naso cola sono
completamente
diversi da quello che
di solito si pensa. Il
corpo cerca di
riscaldare l'aria prima
che raggiunga i
polmoni. Quando
le temperature sono
rigide, il corpo
produce una
maggiore quantità di
muco nel naso per
riscaldare l'aria in
modo più efficace."
8
THE ART OF GROWING YOUNG Gennaio / Febbraio 2014
Miti sul freddo
Tutti sanno che le basse temperature causano il comune raffreddore,
giusto? Sbagliato. Il mito che le basse temperature causino il raffreddore e sintomi simili
all'influenza è uno dei miti più diffusi in ambito sanitario. Nonostante siano numerose le prove
a dimostrazione che le basse temperature non provocano malattie, questo mito è così radicato
che praticamente chiunque ricorda di aver sentito un genitore dire di indossare una giacca
per evitare di prendersi un raffreddore
È molto probabile che il motivo, per cui si
attribuisce al freddo la colpa di causare il
raffreddore, deriva dai nostri antenati, che
notarono un aspetto in comune tra raffreddori
e basse temperature, ovvero entrambi
portavano con sé il naso gocciolante. Questo
è vero: se uscite all'aria aperta in una giornata
particolarmente fredda, non ci vorrà molto
prima che il vostro naso inizi a colare. Tuttavia,
i motivi per cui un naso cola sono completa­
mente diversi. Il corpo cerca di riscaldare
l'aria prima che raggiunga i polmoni. Quando
le temperature sono rigide, il corpo produce
una maggiore quantità di muco nel naso per
riscaldare l'aria in modo più efficace. Questo
è il motivo per cui anche nelle giornate più
fredde, una volta rientrati in casa, il naso non
cola più.
È facile capire perché le persone abbiano
collegato le basse temperature e la rinorrea
a raffreddori e influenza prima ancora che si
scoprisse l'esistenza di germi e virus, special­
mente perché è vero che il tasso di raffreddori
e influenza aumenta quando le temperature
calano. Purtroppo, la credenza ha continuato
a circolare anche se oggi i medici sono certi
che non vi sia alcun nesso tra temperature
invernali e raffreddori.
Se il freddo da solo non causa alcuna
malattia, perché raffreddore e influenza sono
due malattie stagionali che si verificano più
frequentemente d'inverno? L'influenza e il
raffreddore sono malattie stagionali. Non c'è
alcun dubbio a riguardo. Ma questi disturbi
non sono attribuibili alle basse temperature,
come si potrebbe pensare. Il motivo per cui
l'influenza è una malattia stagionale ha molto
di più a che fare con la luce solare che con le
temperature, e naturalmente anche germi e
virus.
Medici e ricercatori hanno notato più volte che
un aumento dei livelli di vitamina D sembra
proteggere gli individui sani dall'influenza.
Tendiamo ad associare la vitamina D con lo
sviluppo della massa ossea, ma questa vitamina
svolge anche un ruolo incredibilmente
importante nel sistema immunitario. Poiché il
modo migliore per aumentare i livelli di
vitamina D è trascorrere del tempo al sole,
non c'è da meravigliarsi che raffreddori e
influenza si diffondano rapidamente durante
i mesi invernali quando il sole latita. In poche
parole, poiché il corpo non è in grado di
produrre la stessa quantità di vitamina D che
produce d'estate, il sistema immunitario è
più vulnerabile.
Il carattere stagionale dell'influenza è ancora
più accentuato alle latitudini più a nord (o
all'estremo sud). Ancora una volta ciò è dovuto
alla mancanza di sole. Le popolazioni che
vivono lontano dall'equatore hanno meno ore
di sole, perché i giorni sono ancora più corti.
Molto tempo prima di scoprire la connessione
con la vitamina D , quando perfino i medici non
conoscevano germi e batteri, era fin troppo
facile associare le alte latitudini e i loro freddi
inverni con la malattia, convinzione che ha
rafforzato ulteriormente questo mito. Oggi
siamo meglio informati.
Molti medici e ricercatori ritengono che
assicurarsi di assumere una quantità sufficiente
di vitamina D è tanto importante quanto ogni
altro espediente utilizzato per prevenire il
raffreddore. I ceppi di influenza sono troppi
per includerli tutti in un unico vaccino.
Fortunatamente, le ricerche suggeriscono
che la vitamina D offre un'ampia protezione
contro molti problemi di salute.
Il modo più semplice ed ef ficace per
combattere la carenza di vitamina D durante
l'inverno è trascorrere più tempo al sole.
Quando vengono esposte ai raggi solari
UVB, le cellule della pelle iniziano a generare
vitamina D. Tuttavia, sono molti i fattori che
possono influire sulla capacità del corpo di
assorbire e utilizzare i raggi UV, riducendo
così la quantità di vitamina D prodotta. Lo
smog, le creme solari, le stagioni, la latitudine,
l'ora del giorno e quant'altro possa influenzare
l'esposizione al sole possono ridurre la
quantità di raggi UV che il corpo assorbe,
diminuendo di conseguenza la quantità di
vitamina D prodotta. Anche con l'esposizione
9
VITAMIN-E-COMPLEX
Una soluzione di altissima qualità basata
sulla vitamina E.
Un semplice integratore
di qualità che sfrutta i
naturali vantaggi della
vitamina E per contribuire
a proteggere le cellule dai
danni ossidativi. Questo
prodotto contiene tutti gli
otto isomeri che formano la
famiglia della vitamina E.
© 2014 Lifeplus International
Gli integratori alimentari non dovrebbero essere usati come sostitutivi di un pasto.
al sole d'inverno, la produzione di vitamina D può essere limitata a
causa dei raggi UV deboli; pertanto, per chi vive in paesi freddi è
anche molto importante mangiare cibi e integratori ricchi di vitamina.
Ad ogni modo, anche se assumente molti cibi ricchi di vitamina D,
come pesci grassi, tra cui aringa, salmone, tonno, uova, latticini e cereali
arricchiti, potreste ancora aver bisogno di fortificare il vostro organismo
con integratori di vitamina D.
Un'altra abitudine invernale per la
tutela della salute è avere una
buona igiene personale. Lavatevi
spesso le mani, soprattutto dopo il
contatto con oggetti che sono
spesso toccati da altre persone,
come carrelli della spesa, telefoni
pubblici o le tastiere di computer
condivisi. È impossibile sapere chi
ha toccato la maniglia della porta
prima di voi e se quella persona
sta diffondendo germi resistenti al
freddo.
Queste sono le principali aree di accesso dei germi, che, per poter
causare malattie, devono entrare nel corpo.
Anche se mettete in pratica tutte queste sane abitudini, è ancora
possibile che vi ammaliate. Se contraete l'influenza o un brutto raffreddore
ricordatevi che la maggior parte delle persone sane guarisce senza
problemi. Assicuratevi di riposare molto e di bere molti liquidi. Evitate
il fumo, l'alcool e le attività faticose. Se non avver tite miglioramenti,
consultate un medico.
"Poiché il modo migliore per aumentare i
livelli di vitamina D è trascorrere del
tempo al sole, non c'è da meravigliarsi
che raffreddori e influenza si diffondano
rapidamente durante i mesi invernali
quando il sole latita."
Coprite la bocca e il naso con un fazzoletto quando starnutite o tossite.
Se non fate in tempo a prendere un fazzoletto, utilizzate l'interno del
gomito. Non starnutite o tossite mai coprendovi con le mani. Uno dei
principali modi in cui la malattia si diffonde è attraverso le piccole
particelle espulse dal corpo con gli starnuti e la tosse. Toccate occhi,
naso e bocca il meno possibile, anche se vi lavate le mani regolarmente.
Inoltre, aspetto non meno
importante, cercate di non esporvi
ad altri se vi ammalate. Non andate
al lavoro, a scuola o a fare com­
missioni quando siete ammalati.
Restate a riposare a casa per
recuperare più velocemente ed
evitare di contagiare gli altri. Invitate
gli altri a fare lo stesso. Meno per­
sone ammalate ci sono in giro a
diffondere la malattia, meno persone
la contrarranno.
Ora che avete capito che non c'è connessione tra freddo e malattia,
uscite al sole. Non importa in che stagione, le attività all'aperto sono un
ottimo modo per rimanere in salute!
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Stile di vita
"Prima di iniziare a semplificare
la vostra vita, stilate un elenco di
cinque o sei aspetti davvero
importanti per voi."
12
THE ART OF GROWING YOUNG Gennaio / Febbraio 2014
Modi intelligenti per
semplificare la vostra vita
Il concetto di "vita semplice" non è lo stesso per tutti, poiché ognuno
di noi ha una scala di valori diversa dall'altro. Tuttavia, ciò che accomuna le
persone che vivono semplicemente è il fatto di avere tempo, energia e risorse sufficienti per
potersi concentrare sugli aspetti che le fanno stare bene.
Prima di iniziare a semplificare la vostra vita,
stilate un elenco di cinque o sei aspetti davvero
importanti per voi. Potreste scegliere la vostra
famiglia, la salute, gli animali domestici, i vostri
hobby, l'istruzione o qualsiasi altra cosa.
Qualunque sia il contenuto della vostra lista,
questi sono gli aspetti su cui dovrete con­
centrare le vostre energie. Ogni volta che
faticate a rinunciare a qualcosa, pensate a
quanto tempo in più avrete a disposizione da
dedicare a ciò che vi rende davvero felici.
Una volta creato l'elenco di cose, persone ed
esperienze su cui desiderate focalizzare la
vostra attenzione, potete iniziare a eliminare
le aree della vostra vita che, al contrario, vi
impediscono di farlo.
In questo modo darete più valore al vostro
tempo. Riflettere in modo onesto su quanto
tempo dedichiamo a determinate attività
quotidiane può essere utile e spesso sor­
prendente. Quanto tempo passate davanti al
computer? E quando siete al computer, siete
produttivi? Lo stesso vale per il tempo
trascorso guardando la televisione, giocando
con lo smartphone o impiegato in qualsiasi
altra attività che porta via del tempo alle
attività davvero importanti per voi. Valutando
il vostro tempo potrete avere una visione più
precisa di come trascorrete le vostre giornate.
Quali attività svolgete dal momento in cui vi
svegliate fino al momento in cui andate a letto?
E ancora più importante, a quale di queste
attività rinuncereste per avere più tempo a
disposizione per le attività sulla vostra lista?
Uno degli aspetti più importanti per potersi
semplificare la vita è imparare a dire di no.
Per alcune persone può essere spiacevole
all'inizio, ma rifiutare più spesso richieste che
portano via tempo e risorse può avere un
grande impatto sull'obiettivo finale. Dire di no
può aiutare a non sentirsi trascinati in troppe
direzioni. Inoltre, con meno obblighi sulla vostra
agenda avrete l'energia giusta per concentrarvi
su ciò che vi rende sereni e felici.
Oltre a imparare a dire di no, imparate anche
ad apprezzare il "dolce far niente". Siamo
spesso vittime della frenesia della vita moderna
che ci impone di essere sempre impegnati in
qualcosa. Pensiamo che non essere attivi
significhi non essere produttivi. La verità è
che a volte non fare niente è proprio ciò di cui
il corpo e la mente hanno bisogno per ricaricare
le batterie. "Essere" è importante tanto quanto
"fare".
Uno stile di vita disordinato (fisicamente e/o
emotivamente) ostacola il raggiungimento di
una vita semplice. La primavera non è l'unica
stagione per fare le pulizie. Trascorrete un
fine settimana inscatolando vecchi vestiti da
donare, mettendo a posto il disordine in casa
o facendo le pulizie. Eliminate i vostri effetti
personali e liberatevi di tutto quello che non vi
serve o non avete utilizzato negli ultimi mesi.
Uno spazio abitativo pulito riduce le distrazioni
e instilla sensazioni di pace e relax.
Una vita semplice è anche incentrata sul
presente. Non vivete nel passato o nel futuro.
Be Here Now (Sii qui ora), un best-seller
degli anni '70, è un libro senza tempo che
offre ottimi consigli. Vivere nel presente vi
rende consci della vostra vita, dei vostri
pensieri e di ciò che vi circonda. Inoltre, aiuta
a mantenere un atteggiamento mentale
positivo, aiutandovi ad attrarre altre persone
ed esperienze positive nella vostra nuova
vita. Prendete l'abitudine di avere cura di voi
stessi. Siete rilassati? Siete felici? Siete a
vostro agio?
Vivere nel presente è molto importante e aiuta
a pianificare il futuro. Pianificando il menù dei
vostri pasti settimanali risparmierete tempo
ed eviterete passaggi dell'ultimo minuto al
negozio di alimentari, che tolgono tempo
prezioso ad altre aree della vostra vita. Utiliz­
zando un calendario in cui registrare lo stile
di vita della vostra famiglia aiuterà tutti a
essere più consapevoli del tempo e degli
impegni altrui ed eviterà l'insorgere di conflitti.
Infine, anche mangiando cibi salutari e
svolgendo regolare attività fisica contribuirete
a semplificare la vostra vita. Una dieta
quotidiana basata su cibi naturali e ricca di
frutta e verdura fresca, combinata con un
qualche tipo di esercizio per più giorni alla
settimana, aiuta il corpo a mantenersi sano e
a funzionare a livelli ottimali. In questo modo
non solo avrete l'energia e la resistenza
necessarie per svolgere ciò che vi piace, ma
potrete anche prevenire una serie di problemi
che compaiono con il passare del tempo.
Prendendovi cura del vostro corpo oggi, potrete
evitare in futuro di affrontare problematiche
legate alla salute che potrebbero impedirvi
di condurre una vita semplice e piacevole.
Una vita semplice può essere tutto ciò che
desiderate, a seconda dei vostri valori e
desideri personali. Ognuno di noi può trarre
vantaggio dal sapere quali sono le cose
davvero importanti nella propria vita: valutiamo
con onestà il nostro tempo, prendiamo
l'abitudine di dire no quando siamo troppo
impegnati e concentriamoci sulle cose,
persone ed esperienze della nostra vita che
ci rendono davvero felici.
13
Nutrizione
"Quando studiate le varie opzioni
a disposizione, fermatevi non
appena individuate un ingrediente
sano che vi piace molto."
14
THE ART OF GROWING YOUNG Gennaio / Febbraio 2014
Sagge decisioni:
scegliete la salute
In una società che ci inonda di pubblicità di cibi fast food e snack
poco sani, fare scelte salutari quando si mangia fuori e si fa la spesa
può sembrare un compito difficile. Ma non deve essere così. Ecco alcuni suggerimenti
per fare sagge scelte alimentari.
La varietà prima di tutto
Medici e nutrizionisti affermano che dovremmo
consumare una grande varietà di frutta e verdura
fresca. Mentre il loro è un consiglio puramente
fisiologico, poiché in questo modo il vostro corpo
assume l'intero spettro dei nutrienti necessari,
la varietà da loro suggerita aiuta anche a
soddisfare le vostre papille gustative. Scegliere
sempre gli stessi cibi può rendere il tutto davvero
monotono. Quando ciò accade, è più probabile
che optiate per qualcosa di poco sano, pur di
evitare di mangiare sempre le stesse cose.
Sperimentare nuovi sapori e consistenze tra i
prodotti del reparto frutta e verdura può aiutarvi
a variare il vostro menù e a renderlo più appetibile
per il vostro palato.
Alla scoperta dei sensi
Mangiare non è un'attività che coinvolge solo
il gusto. Gli alimenti hanno odori, consistenze,
colori e persino suoni: pensate a quando
sgranocchiate una carota o allo sfrigolio delle
verdure in padella. Coinvolgete tutti i sensi
del vostro corpo e i pasti sembreranno subito
più gustosi. Potreste anche scoprire che gli
alimenti più sani tendono ad avere colori
vivaci e consistenze diverse, in grado di
coinvolgere appieno i vostri sensi. Scoprite le
spezie esotiche utilizzate in varie cucine
internazionali, tutte contenenti composti dalle
potenti proprietà anticancerogene, come
rilevato da recenti studi.
Tentazioni, addio!
Quando studiate le varie opzioni a disposizione,
fermatevi non appena individuate un ingrediente
sano che vi piace molto. Se sul menù vedete
un'insalata con petto di pollo grigliato e la scelta
vi aggrada, chiudetelo subito. Se non vedete
le opzioni poco sane, non ne sarete tentati.
Alla ricerca di amicizie "sane"
Trascor rere del tempo con amici con la
stessa mentalità e la stessa attenzione a uno
stile di vita sano consentirà a tutti i membri
del gruppo di fare scelte sane. Anche senza
rendervene conto, quando mangiate fuori,
influenzerete le vostre decisioni reciproche.
Se siete tutti concentrati sullo stesso obiettivo,
ovvero mangiare sano, l'intento influenzerà in
modo positivo le scelte di tutti.
Cambio di prospettiva
Quando al ristorante avete davanti un menù
pieno di scelte poco sane, pensate a quanta
voglia avete in realtà di mangiare un hamburger
con patatine fritte? Oppure pensate a quanto
vi sentirete bene dopo aver mangiato una
minestra e un'insalata? Concentratevi sulle
sensazioni positive e sul senso di soddisfazione
personale che suscita il fatto di aver raggiunto
un obiettivo, ovvero aver optato per cibi sani.
Tuttavia, non abbattetevi se fate una scelta poco
sana. In questo modo attirerete solamente
altre sensazioni e azioni negative. Accettate
invece la decisione presa, godetevi i sapori
al momento e poi cambiate prospettiva
pensando ai vantaggi che otterrete facendo
una scelta salutare alla prossima occasione.
Mantenere un atteggiamento positivo vi aiuterà
a prendere decisioni ancora più positive e sane.
A scuola di "etichetta"
Le etichette dei prodotti alimentari elencano
tutti gli ingredienti, tutte le vitamine e i minerali
essenziali contenuti nell'alimento nonché la
percentuale del valore nutrizionale giornaliero
relativa a una singola porzione. Quando si
leggono le etichette relative ai valori nutrizionali,
è bene osservare le porzioni raccomandate.
Potete pensare che un pacchetto di cracker
sia una porzione singola, ma in realtà contiene
una o due porzioni; ciò significa che potreste
assumere una quantità di calorie, carboidrati
e grassi due o tre volte superiore di quello che
pensate. Prendendovi il tempo necessario per
leggere la lista degli ingredienti, le dimensioni
delle porzioni e le informazioni nutrizionali prima
di acquistare cibi vari, compierete scelte più
salutari. E ricordate: gli alimenti MIGLIORI sono
quelli che NON hanno un'etichetta!
Se non conoscete il mondo dell'alimentazione,
non lasciatevi intimidire. Ogni piccolo passo
verso un'alimentazione più sana vi avvicinerà al
vostro obiettivo sulla strada verso il benessere.
Solo scelte sane
1. Frutta e verdura fresca
2. Tagli magri di carne di animali alimentati
con erba o cacciagione
3. Cibi biologici, prodotti caseari da animali
allevati a erba
4. Oli al posto dei grassi solidi
5. Pesce fresco non di allevamento
6. Porzioni più piccole
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Articolo principale
"La medicina alternativa
consiste in una lunga serie di
pratiche curative, prodotti e
terapie che spesso si basano su
diagnosi mediche alternative."
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THE ART OF GROWING YOUNG Gennaio / Febbraio 2014
Medicina integrativa: cos'è?
Medicina integrativa, medicina alternativa, medicina tradizionale e
medicina moderna: la relazione tra questi quattro tipi di cure mediche
è molto più complessa di una semplice diversa nomenclatura dei reparti
di una farmacia. Oggi, c'è molta confusione riguardo alla differenza tra questi stili di cura,
in particolare tra medicina alternativa e medicina integrativa. Leggete questo articolo per fare
chiarezza su questi termini e scoprire i diversi modi in cui le persone scelgono di prendersi cura
del loro corpo.
La medicina tradizionale comprende i
trattamenti e i sistemi sviluppati nel corso di
generazioni nelle diverse società prima
dell'era della medicina moderna. Le medicine
tradizionali, come quella cinese (MTC) e quella
ayurvedica, sono ancora praticate in alcune
aree del mondo, anche se sono meno diffuse
nelle società occidentali. Il termine "medicina
tradizionale" viene spesso erroneamente
utilizzato per indicare la "medicina conven­
zionale", anche se questa "tradizione" (quella
della medicina moderna convenzionale) non
ha più di 100 anni di storia, rispetto, invece,
alle migliaia di anni di tradizione dei veri sistemi
di medicina tradizionale nel mondo.
La medicina alternativa è strettamente collegata
alla medicina tradizionale. Molti dei suoi metodi
e delle sue idee provengono da questo sistema.
La medicina alternativa consiste in una lunga
serie di pratiche curative, prodotti e terapie
che spesso si basano su diagnosi mediche
alternative. In questo caso, il termine "alternativo"
indica semplicemente che i metodi utilizzati
non provengono da pratiche della medicina
moderna convenzionale.
All'estremo opposto troviamo la medicina
moderna. Questo stile comprende tutti i
moderni metodi scientifici attualmente utilizzati
negli ospedali e nelle case di cura e insegnati
nelle università. La medicina moderna con­
venzionale si avvale delle scienze mediche,
della ricerca biomedica e di tecnologie
all'avanguardia per diagnosticare e curare
ferite e malattie.
Infine, il termine "medicina integrativa" si
riferisce a un modello olistico di terapia, che
comprende diversi modelli di cura, compresi
i metodi tradizionali, moderni e alternativi. Si
tratta, quindi, di uno stile che non mira a
sostituire la medicina convenzionale con
trattamenti alternativi, bensì a utilizzare entrambi
i modelli in modo da ottimizzare le cure per il
paziente. In sostanza, la medicina integrativa
incorpora gli aspetti più importanti delle diverse
concezioni.
Nella maggior parte dei casi, il termine "medicina
integrativa" viene utilizzato per indicare il
lavoro di quegli operatori che hanno ricevuto
una buona formazione in medicina conven­
zionale, ma che nella loro pratica quotidiana
integrano anche quella che è stata poi definita
"medicina complementare e alternativa" (CAM).
Il lavoro di questi professionisti si concentra
sulle esigenze del paziente contestualizzate
nell'arco della sua intera vita e non solo della
malattia. Prima di fissare una terapia, i pro­
fessionisti della medicina alternativa richiedono
qualsiasi tipo di informazione relativa alla
situazione familiare del paziente, alla sua
anamnesi, all'ambiente in cui lavora, al suo
stile di vita sociale, agli obiettivi personali e
molto altro.
Un professionista della medicina integrativa
tiene in considerazione l'intera anamnesi del
paziente, compresi gli infortuni, le operazioni
chirurgiche subite, le malattie, i farmaci prescritti
e i test di laboratorio effettuati (spesso si
tratta di laboratori specializzati in analisi di
vitamine, minerali e metaboliti), proprio come
farebbe qualsiasi medico, ma a differenza di
quest'ultimo, lavora anche con vitamine,
integratori, fattori strutturali e ambientali, tenendo
conto dell'attività fisica e degli aspetti spirituali
che potrebbero influenzare il paziente.
I malati di cancro spesso ricorrono alla medicina
integrativa per una serie di motivi personali.
Un paziente affetto da cancro che sceglie di
avvalersi della medicina integrativa continuerà
a ricevere i trattamenti tradizionali, come
operazioni chirurgiche, radiazioni o chemio­
terapia. Allo stesso tempo, però, svolgerà
esercizi per la mente e il cor po che lo
aiuteranno a gestire lo stress della convivenza
con la malattia. Lo stesso paziente, sotto la
guida di un esperto nutrizionista, potrà anche
apportare significativi cambiamenti alla sua
dieta, che lo aiuteranno a sentirsi meglio e
più in forze durante la cura. Questi metodi
sono utilizzati in combinazione con i metodi
convenzionali e non in loro sostituzione. Questo
è il motivo per cui sono considerati integrativi
e non alternativi.
I metodi della medicina integrativa includono
innumerevoli trattamenti terapeutici, tra cui
alcuni di lunga tradizione come quelli ayurvedici
o della medicina tradizionale cinese. Possono,
inoltre, prevedere la gestione della dieta, la
medicina botanica, l'omeopatia, l'agopuntura,
esercizio fisico di vario genere (massaggi,
chiropratica, osteopatia, Rolfing ecc.), terapie
mente-cor po (ipnoterapia, meditazione,
visualizzazione ecc.) e molto altro.
La medicina integrativa è di per sé collaborativa,
poiché prevede l'uso di diverse terapie e
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sano. La miscela di sostanze nutritive presente in
questo integratore unico è ricavata da uno specifico
estratto marino. FY Skin Formula contiene inoltre
vitamina C, che favorisce la formazione di collagene,
vasi sanguigni e cartilagine, oltre a zinco e vitamine
D ed E, che aiutano a proteggere le cellule dallo
stress ossidativo. FY Skin Formula è una fantastica
soluzione nutrizionale per aiutarvi a mantenere un
aspetto sano. Una dose di due compresse contiene
inoltre 20 mg di acido ialuronico.
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Gli integratori alimentari non dovrebbero essere usati come sostitutivi di un pasto.
cure per i quali i professionisti hanno studiato tecniche specializzate.
Inoltre, ogni paziente coinvolto sarà d'accordo sul fatto che la
collaborazione di tutta la squadra sia un fattore fondamentale per
avere successo.
Uno dei principali aspetti delle terapie integrative è che sono tutte
molto varie e possono essere utilizzate per molti scopi, dalla gestione
del dolore e del benessere generale a veri e propri trattamenti per
malattie specifiche. Un professionista della medicina integrativa che
ha compiuto studi nel campo della medicina convenzionale determinerà
quali metodi non convenzionali sono praticabili a seconda del caso,
utilizzando una combinazione di scetticismo informato e valutazione
scientifica. Tuttavia, non prenderà la decisione da solo, perché la medicina
integrativa coinvolge anche le conoscenze e i desideri di un'altra persona
importante: il paziente.
La medicina integrativa e le risorse utilizzate dai medici CAM si
avvalgono anche di interi sistemi terapeutici, come la medicina
tradizionale cinese e la medicina ayurvedica. Questi e altri sistemi si
sono sviluppati in modo indipendente o parallelamente alla medicina
tradizionale e tendono a dare maggiore importanza alle connessioni
tra mente e corpo e ai rimedi naturali. Pertanto, una persona che sceglie
di rivolgersi a uno specialista di medicina integrativa usufruisce Gli utenti della medicina integrativa (sia il paziente che l'operatore
simultaneamente di secoli di saggezza e di cure mediche all'avanguardia. sanitario) ritengono che il paziente non abbia solo il diritto ma anche
Molti ritengono che l'integrazione
la responsabilità di aiutare nella
di una serie di opzioni così vasta e
scelta tra le molte opzioni disponibili.
variegata sia il miglior modo di
Essendo effettivamente così tante,
"Un professionista della medicina integrativa tiene in
curare corpo, mente e spirito.
si pensa che il paziente debba
considerazione l'intera anamnesi del paziente, compresi
essere coinvolto nella propria cura.
gli infortuni, le operazioni chirurgiche subite, le malattie,
Gli specialisti della medicina
Un professionista della medicina
i farmaci prescritti e i test di laboratorio effettuati
integrativa ritengono che il rapporto
integrativa valuterà il caso, esaminerà
(spesso si tratta di laboratori specializzati in analisi di
tra lo stato emotivo e lo stato fisico
tutte le possibili terapie e cure, quindi
vitamine, minerali e metaboliti), proprio come farebbe
di una persona è inscindibile e
discuterà di tutte le possibili opzioni
qualsiasi medico, ma a differenza di quest'ultimo, lavora
che sia necessario prendersi cura
con il paziente. Solo dopo aver
anche con vitamine, integratori, fattori strutturali e
di entrambi gli aspetti per rag­
informato e coinvolto il paziente, si
giungere un ottimo stato di salute.
deciderà come procedere.
ambientali, tenendo conto dell'attività fisica e degli
È per questo motivo che danno
aspetti spirituali che potrebbero influenzare il paziente."
molta importanza alla connessione
In genere, optare per un metodo
tra mente e corpo. I pazienti che si
di cura integrativo implica lavorare
rivolgono per la prima volta alla medicina integrativa potrebbero non a stretto contatto con un operatore sanitario che dà grande rilievo
sentirsi totalmente a loro agio con questa concezione all'inizio. Tuttavia, all'importanza della cura e della compassione, spesso andando ben
dopo averla accettata, gran parte delle persone scopre che può al di là del normale rapporto medico-paziente. Questo approccio può
ottenere nuovi livelli di pace e forza interiore se la mente e lo spirito rendere le cure di tipo integrativo particolarmente interessanti per i
vengono curati assieme al corpo.
pazienti affetti da dolore cronico, una malattia per cui non esiste una
cura, ma che può essere solo gestita. Spesso le sessioni durano più
Utilizzando le terapie "mente-corpo" che ruotano attorno ai vari modi a lungo rispetto a quelle di un medico che pratica la moderna medicina
in cui la mente interagisce con il corpo, quest'area della medicina convenzionale, creando un rassicurante rapporto di fiducia.
integrativa si concentra principalmente sui fattori emotivi, sociali e
comportamentali che influiscono sulla salute. Dalla meditazione al La medicina integrativa incorpora stili di cura moderni, tradizionali e
pensiero positivo, dai mantra alle vision board: i metodi a disposizione alternativi, prendendo gli aspetti migliori da ogni disciplina e combinandoli
sono così tanti da soddisfare le esigenze di praticamente qualsiasi in un unico trattamento ideato per curare non solo il corpo, ma anche
paziente.
la mente e lo spirito.
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19
Erbe e integratori
"Questa spezia deriva
dal fiore del crocus
sativus, comunemente
noto come croco."
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THE ART OF GROWING YOUNG Gennaio / Febbraio 2014
Zafferano
Per noi che viviamo nell'emisfero nord non è raro sentirci emotivamente
giù e fisicamente deboli con l'arrivo dell'inverno. Sono due dei sintomi più
comuni dei disturbi affettivi stagionali (SAD). Fortunatamente, esistono molti modi per migliorare
l'umore e combattere gli effetti di questi disturbi. Una delle spezie a cui le persone si stanno
affidando ultimamente per migliorare il loro umore è anche una delle più antiche: lo zafferano.
Per secoli è stato venerato da svariate culture per la sua utilità in campo culinario e medico.
Oggi, sta acquistando popolarità perché gli scienziati hanno trovato fondamento scientifico
ai detti antichi, secondo cui lo zafferano può aiutare a migliorare l'umore.
Questa spezia deriva dal fiore del crocus
sativus, comunemente noto come croco.
Con il suo inconfondibile odore metallico e di
miele e il delizioso sapore dolce che ricorda
il fieno, lo zafferano viene commercializzato e
utilizzato da oltre quattro millenni. È un
ingrediente basilare nelle cucine indiana,
persiana, araba, europea e turca, ma, come
molte altre spezie, ha una lunga storia anche
nel campo medico.
Un croco può avere fino a quattro fiori, ognuno
con tre stimmi di colore rosso brillante (a volte
denominati fili), che sono le estremità distali
del carpello, l'ovulo e l'organo riproduttivo dei
semi delle piante da fiore. Insieme ai gambi
che collegano gli stimmi alla pianta, gli stimmi
essiccati sono usati principalmente in varie
cucine come condimento e colorante.
Antichi affreschi ritrovati in Grecia raffigurano
chiaramente l'utilizzo degli stimmi di zafferano
come medicina già oltre 3.600 anni fa. Nel
Medio Oriente odier no, lo zaf ferano è
considerato un antispasmodico, un timolèttico
(migliora l'umore), un carminativo (agevola la
digestione), un miglioratore della percezione
cognitiva e un afrodisiaco. Secondo alcuni
testi storici può essere utilizzato anche come
antidepressivo. Secondo un testo cinese di
medicina tradizionale risalente alla dinastia
mongola, se assunto per molto tempo, lo
zafferano "consente al cuore dell'uomo di
essere felice". Più recentemente, nel 1862,
un erborista inglese giunse a una conclusione
simile.
Gli antichi dottori ci hanno visto giusto? Lo
zafferano ha veramente la capacità di alleviare
le sofferenze dell'animo e di sollevare lo spirito?
Secondo la medicina moderna e recenti
ricerche, la risposta sembra essere sì.
Diversi studi clinici sostengono le idee della
medicina tradizionale sull'uso dello zafferano.
In uno studio in particolare, è stato riscontrato
che gli stimmi dello zafferano sono molto più
efficaci del placebo nel migliorare l'umore
dei soggetti affetti da depressione di livello
lieve-moderato. Il gruppo che aveva assunto
lo zafferano ha mostrato un notevole migliora­
mento dopo appena due settimane, rispetto
al gruppo che aveva assunto la soluzione
placebo.
agli stimmi e al polline. I risultati di almeno sei
studi sia sui petali che sugli stimmi dello
zafferano hanno rivelato l'efficacia di questa
spezia nel migliorare l'umore.
Inizialmente coltivato in Grecia, oggi quasi
tutte le colture si trovano in una cintura delimitata
dal Mediterraneo a ovest e dall'aspra regione
che abbraccia l'Iran e il Kashmir a est. Lo
zafferano è una delle spezie vendute al peso
più costose al mondo, perché i produttori
devono raccogliere oltre 75.000 fiori per
ottenere appena 450 g di zafferano essiccato
da utilizzare come spezia.
Stato emotivo e salute fisica sono strettamente
collegati. Un atteggiamento più solare e felice
attrae esperienze, idee e persone più sane e
felici nella nostra vita. Forte di una lunga storia
in vari campi d'impiego, lo zafferano è sempre
di più una deliziosa soluzione esotica per
sollevare l'umore e combattere gli effetti negativi
dei disturbi affettivi stagionali.
Anche le prove condotte con i petali della
pianta hanno prodotto risultati simili. Sebbene
sembra che non siano stati utilizzati in pratiche
tradizionali, i ricercatori stanno conducendo
delle indagini per accertare che anche i petali
della pianta siano efficaci, visto che sono
considerevolmente meno costosi rispetto
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La salute della famiglia
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THE ART OF GROWING YOUNG Gennaio / Febbraio 2014
Camminare: l'esercizio
naturale offerto dalla Natura
Vivere nell'epoca moderna significa godere di molti vantaggi che i nostri
antenati non avevano. La scienza moderna ci aiuta a rimanere in salute più a lungo, cibi sani e
acqua pulita ci consentono di avere un'alimentazione salutare senza il timore di agenti inquinanti e la tecnologia
ci permette di rimanere in contatto con le persone a noi care indipendentemente da dove si trovino. Questi e
altri vantaggi ci consentono di mantenerci sani nel corpo e nella mente. Tuttavia, nonostante i numerosi vantaggi
di cui usufruiamo vivendo nel XXI secolo, subiamo purtroppo un grande svantaggio: quello di condurre una
vita sedentaria. Per i nostri antenati non era possibile scegliere; la loro vita quotidiana richiedeva notevoli sforzi
fisici per l'approvvigionamento di acqua, cibo e vestiti e per raggiungere i luoghi in cui desideravano andare.
Automobili e bus trasportano molti di noi da e verso
i luoghi di lavoro, dove trascorriamo la maggior
parte della giornata seduti alla scrivania, in piedi
o semplicemente fermi. I ristoranti di fast food ci
consentono di mangiare mentre siamo in viaggio
senza nemmeno uscire dalla macchina e le lunghe
distanze sono ormai facilmente percorribili a
bordo di aerei o treni. Il fatto è che non cam­
miniamo più tanto quanto i nostri antenati e questo
ha degli effetti negativi sul nostro corpo.
Secoli fa non era necessario aggiungere pro­
grammi di esercizio fisico alla vita quotidiana.
La semplice routine offriva agli esseri umani
attività fisiche più che sufficienti per rimanere in
salute. I cacciatori nomadi erano soliti correre per
centinaia di chilometri per procurarsi il cibo e gli
agricoltori faticavano duramente nei capi
aiutandosi con le loro sole mani. Anche solo fino
a un secolo fa, le persone andavano al lavoro a
piedi, tagliavano la legna per riscaldarsi,
riparavano le loro case e svolgevano lavori che
richiedevano un'attività fisica maggiore di quella
svolta normalmente al giorno d'oggi. Quasi ogni
aspetto della vita quotidiana richiedeva del
movimento, di cui beneficiava anche il corpo.
Con l'avvento di automobili, autocarri, ciclomotori,
treni, aerei, motoscafi, scale mobili, ascensori,
tapis roulant e molto altro ancora, gli esseri umani
hanno smesso di praticare l'attività fisica come
in passato. O, per meglio dire, non sfruttano più
la loro energia per spostarsi. Il diverso modo di
viaggiare, insieme a molti cambiamenti nella dieta,
sta avendo degli effetti sulla nostra salute come
mai prima d'ora. Quasi tutte le attività quotidiane,
che un tempo consentivano di tenere in forma il
nostro corpo, sono ormai praticamente sparite.
Per contrastare questi cambiamenti di stile di
vita, dobbiamo trovare del tempo per introdurre
delle attività fisiche regolari nella nostra vita
quotidiana. Alcuni scelgono la palestra, altri
praticano uno sport, altri ancora frequentano dei
corsi. L'elenco è infinito. Tuttavia, camminare, una
delle forme di movimento più semplici e basilari,
è anche una delle attività fisiche più efficaci.
Alcuni studi hanno dimostrato più volte che
semplicemente camminando di più durante la
giornata si possono bruciare calorie, ridurre il
rischio di sviluppare malattie coronariche,
contribuire a prevenire la demenza e a mantenere
intatte le funzioni cognitive in età avanzata.
Camminare è così semplice ed efficace che i
governi di tutto il mondo lo consigliano per la
salute. Alcuni studi importanti hanno di recente
confermato che una persona che compie almeno
10.000 passi al giorno conduce una vita più
sana. È così che il programma dei 10.000 passi
al giorno ha preso piede, aiutando le persone a
tenersi in forma e a prevenire molti problemi di
salute. I vantaggi sembrano essere infiniti: più si
cammina, più energia e resistenza sviluppa il
corpo e meglio si dorme la notte.
Diecimila sembrano tanti, ma l'aspetto interessante
di questo programma è il fatto che i passi si
sommano durante l'intera giornata. In altre parole,
se avete avuto una giornata pesante e avete
camminato più volte per l'ufficio, è probabile che
non abbiate bisogno di fare una lunga pass­
eggiata nel quartiere dopo il lavoro, sebbene
non faccia mai male.
10.000 passi equivalgono a quasi otto chilometri
percorsi a piedi. Sono considerati equivalenti
anche a 30 minuti di attività svolti per molti giorni
alla settimana ed è questo il motivo per cui il
programma dei 10.000 passi è diventato un
metodo di esercizio popolare sia tra i medici sia
tra i pazienti.
Probabilmente non vorrete contare ogni passo
che fate durante la giornata. Molti negozi di articoli
sportivi dispongono di contapassi. Anche alcuni
orologi sono dotati di questa funzione. Tutto
quello che dovete fare è indossare uno di questi
dispositivi e registrare i passi che fate nel corso
di una giornata. Un'altra strategia è quella di
contare i passi che si compiono durante la
giornata per piccoli spostamenti, come, ad
esempio, dalla scrivania al distributore dell'acqua
o dalla porta di ingresso alla cassetta delle
lettere. Fatelo la prima volta e poi prendete nota
di quante volte effettuate lo stesso percorso.
Alla fine della giornata, potrete calcolare quanta
strada avete percorso. Tuttavia, acquistare e
indossare un semplice contapassi è la soluzione
più semplice.
Uno dei migliori aspetti del programma dei
10.000 passi al giorno è il fatto di poterlo praticare
ovunque e in qualsiasi stagione. Quando fa caldo
e il cielo è sereno, camminare velocemente invece
di correre in auto consente al vostro cuore di
pompare meglio il sangue; invece, quando fa
freddo o piove, rifugiatevi in un centro com­
merciale, in una palestra, presso una società
sportiva o ovunque ci sia spazio per fare una
passeggiata senza disturbare nessuno. D'inverno,
nelle città dove sono presenti grandi centri com­
merciali al chiuso, è diventato di uso comune
fare le cosiddette "passeggiate dello shopping".
Se pensate di non camminare abbastanza per
raggiungere il vostro obiettivo, cercate di cambiare
leggermente le vostre abitudini: parcheggiate
più lontano dagli edifici, fate le scale invece di
prendere l'ascensore, non prendete scorciatoie
e trascorrete qualche minuto della vostra pausa
pranzo camminando. Se non avete raggiunto il
vostro obiettivo entro l'orario di rientro a casa la
sera, potrete sempre fare una passeggiata per
completare la "quota passi giornaliera", pre­
feribilmente con un membro della famiglia (tipo
il vostro cane).
Camminare è il primo esercizio offertoci dalla
Natura. È naturale, semplice e davvero salutare.
Non richiede né troppo tempo né troppa fatica,
ma solo un po' di impegno e determinazione.
Ricordatevi solo di raggiungere la vostra
destinazione a piedi, ogniqualvolta possibile, e
il vostro cuore vi ringrazierà.
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La salute della famiglia
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THE ART OF GROWING YOUNG Gennaio / Febbraio 2014
Rafforzamento di
un'immagine positiva di sé stessi
Quando siete in coda alla cassa del supermercato, pronti a pagare, e
vostro figlio inizia a fare i capricci, è facile vedere solo il lato negativo
della situazione. Nessuno se la prenderà con un genitore che decide di punire, castigare
o intraprendere altre azioni negative per mettere fine a questo comportamento sbagliato in
pubblico. Tuttavia, sebbene tali punizioni negative possano essere un'efficace forma di
disciplina, i metodi di rinforzo positivo possono essere più proficui a lungo termine e aumentare
l'autostima del bambino.
Che i genitori se ne rendano conto o meno,
sono la forza principale della nascente
immagine di sé del bambino. Crescendo, i figli
saranno riconoscenti verso i propri genitori o
li incolperanno per come si vedono. È un'idea
che intimorisce, ma non dovete scoraggiarvi.
Pensate all'immagine che il bambino avrà di
sé come a un dono prezioso che solo voi
potete fargli, un dono che può offrirgli una
vita intera di felicità e successo.
Rafforzare l'immagine positiva che il bambino
ha di sé attraverso tecniche specifiche, elogi,
obiettivi adeguati e altri metodi gli offrirà svariati
vantaggi negli anni a venire. In generale, le
persone con una maggiore autostima e
consapevolezza del proprio valore tendono
ad agire in modo più indipendente degli altri
e a gestire le responsabilità con maggiore
maturità, sono meglio preparati per gestire le
frustrazioni, hanno il coraggio necessario per
accettare nuove sfide e vincerle, sono più
brave a gestire le emozioni, sia positive che
negative, in modo sano.
Aiutare il vostro bambino a sviluppare
un'immagine positiva di sé stesso non è
un'azione una tantum, ma un processo lungo
che parte dalla nascita. Durante l'infanzia, la
madre e il padre sono responsabili di come il
bambino si sentirà: buono o cattivo, meritevole
o incapace, accettato o respinto. Spesso
siamo completamente inconsapevoli di questo
processo. Ciò non significa che dovete
monitorare costantemente le vostre azioni,
ma essere consapevoli del fatto che il modo
in cui interagite col bambino sta già avendo
delle conseguenze sulla sua autostima.
Col passare del tempo, insegnanti e amici
contribuiranno alla costruzione dell'immagine
che il bambino avrà di sé, ma durante i primi
anni di vita è un compito che spetta a voi.
Con la crescita, i bambini iniziano a esplorare
il mondo e ad assumersi alcune responsabilità:
è in questa fase che i genitori devono aiutarli
a individuare e stabilire standard e obiettivi
realistici. Anche elogiare le azioni e gli obiettivi
più piccoli, come rifare il letto la mattina, può
contribuire ad aumentare l'autostima del
bambino.
Incoraggiate i bambini a provare cose nuove
e lasciate che sbaglino. Questo equilibrio è
impor tante. Un bambino a cui non è mai
consentito sbagliare non crescerà con un'idea
realistica delle sue capacità. Imparare ad
affrontare i fallimenti in modo positivo lo aiuterà
a scuola, al lavoro e nei rapporti. D'altra parte,
un bambino che non riesce mai in qualcosa,
perché gli obiettivi fissati sono troppo alti,
svilupperà un'immagine negativa e un
atteggiamento disfattista.
Quando il bambino non riesce in qualcosa,
ditegli che siete orgogliosi del coraggio che
ha dimostrato provandoci. È difficile che un
bambino non riesca in niente e, anche se
dovesse succedere, dategli amore incondi­
zionato, ascoltatelo e offritegli una spalla su
cui piangere.
Fategli sapere quanto siete orgogliosi dei
traguardi che ha raggiunto. Lasciare che i
bambini si soffermino sugli aspetti negativi
non è un buon metodo e spesso produce gli
stessi effetti che si hanno lasciandoli cadere
in modelli di pensiero negativi. In realtà, è
proprio questo che fate quando vi concentrate
sulle loro caratteristiche negative.
Mantenete al minimo le critiche e le punizioni
ed elogiate spesso i vostri figli. È di vitale
importanza che i genitori siano onesti e realistici.
Un'immagine di sé caricata in modo eccessivo
può essere altrettanto dannosa.
Mostrate ai vostri figli come concentrarsi sui
loro punti di forza, anche solo incoraggiandoli
a continuare a fare ciò in cui sono bravi. Se
vostra figlia è un'atleta nata, aiutatela a
continuare a praticare lo sport come un hobby.
Se vostro figlio ha un talento per la musica,
incoraggiatelo a suonare uno strumento.
Questa forma di rinforzo positivo li aiuterà a
costruire la loro autostima. Non dimenticate
di riconoscere il loro impegno e i loro successi
durante il percorso.
Infine, i genitori devono prestare attenzione
anche ai loro sentimenti di autostima e con­
sapevolezza. I bambini osservano sempre,
imparano e imitano i comportamenti. Fin dalla
più tenera età sono influenzati dal modo in
cui i loro genitori reagiscono alle situazioni
stressanti. Esprimere dichiarazioni positive e
pensare in modo positivo aiuterà il vostro
bambino ad attirare altre influenze positive
nella sua vita.
L'immagine di sé, l'autostima e la
consa­pevolezza del proprio valore sono tutti
aspetti strettamente correlati, che insieme
contribuiscono a rendere la vita più semplice.
Rafforzandone uno, rafforzerete anche gli altri.
Quale regalo migliore potreste fare ai vostri figli
se non un'immagine positiva di se stessi?
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La salute della famiglia
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THE ART OF GROWING YOUNG Gennaio / Febbraio 2014
Una pelle sana malgrado
il freddo invernale
Come descrivereste la vostra pelle in questo momento? La descrivereste
come radiosa e brillante oppure secca e screpolata? Con il clima freddo e secco dell'inverno,
molto probabilmente la vostra pelle non appare così sana come dovrebbe.
Per aiutare la pelle ad avere un aspetto migliore,
potete nutrirla e proteggerla, sia esternamente
con esfolianti e lozioni, che internamente con
alimenti e integratori che apportano sostanze
nutritive per la pelle, come gli oli con omega-3
a lunga catena, gli oli contenenti acido
γ-linolenico (borragine, enogra, semi di ribes
nero), il metilsulfonilmetano (MSM) e il solfato
di condroitina. Per avere una pelle sana è anche
necessario comprendere gli effetti che le basse
temperature possono avere sulla nostra pelle
e cosa possiamo fare per ridurli al minimo.
30 minuti prima di uscire all'aria aperta può
aiutare a proteggere la pelle. E non dimenticate
di riapplicarla se pensate di trascorrervi molto
tempo.
Se la vostra pelle si secca anche dopo aver
preso queste precauzioni, evitate di utilizzare
maschere e peel-off aggressivi o prodotti a
base di alcol, poiché possono togliere gli oli
essenziali della vostra pelle. Utilizzate, invece,
detergenti e prodotti delicati estremamente
idratanti. Anche applicare una lozione più volte
al giorno può aiutare.
con l'aggiunta di bicarbonato di sodio o di
avena può, invece, aiutare a dare sollievo alla
pelle secca e alleviare il prurito. Inoltre, una
temperatura calda, ma non bollente, non
danneggerà la pelle.
Infine, mai sottovalutare l'importanza dell'acqua
pura e fresca. Come con la protezione solare,
si tende a pensare che d'estate sia necessario
assumere una maggiore quantità di acqua.
In realtà, bere molta acqua per mantenere la
pelle e il resto del corpo idratati è un'abitudine
sana da espletare tutto l'anno. Molte persone
hanno scoperto che aumentare semplicemente
la quantità di acqua assunta ha
consentito loro di avere una pelle
più sana in poco tempo.
Poiché d'inverno fa molto freddo, le persone
tendono a non preoccuparsi degli
aspetti negativi delle parti del corpo
calde e sudate, come le fasi acute
di acne che possono verificarsi
Alcune per sone pensano che
durante i mesi estivi umidi. Ma non
"Alcune persone pensano che applicare
applicare lozioni un po' più spesso
dimenticate che calzini e guanti
lozioni un po' più spesso e usare
e usare l'esfoliante regolarmente
bagnati possono produrre gli stessi
durante i mesi invernali siano pre­
problemi, poiché causano la for­
l'esfoliante
regolarmente
durante
i
mesi
cauzioni sufficienti per mantenere
mazione di sudore sotto gli strati
la pelle morbida e vellutata. Altre
di lana. L'umidità intrappolata può
invernali siano precauzioni sufficienti per
dovranno prendersi un po' più
irritare la pelle e causare prurito,
mantenere la pelle morbida e vellutata."
cura della loro pelle se vogliono
screpolature e piaghe. Se prevedete
mantenerla giovane e sana tutto
di praticare attività fisica all'aperto,
l'anno. Tutti possono trarre beneficio
scegliete un abbigliamento adatto,
dal sapere quali sono le condizioni
che lasci traspirare l'umidità, in
cui la propria pelle è esposta
modo che la pelle rimanga per
regolarmente, adottando di conseguenza dei
quanto possibile asciutta.
Se ne avete una che funziona bene d'estate, piccoli provvedimenti per proteggerla.
Nonostante quello che vi potrebbe essere potrebbe non funzionare altrettanto bene con
stato detto da piccoli, la crema solare non le più rigide condizioni invernali. Per la migliore
serve solo per la stagione estiva. D'inverno, il protezione, provate creme e lozioni idratanti
sole può essere altrettanto dannoso sulla a base di olio anziché di acqua.
pelle, talvolta anche di più se combinato con
i riflessi dalla neve e del ghiaccio. Indipen­ Anche se un bagno caldo può essere rilassante
dente­mente dalla stagione, applicare una nelle mattine fredde, il calore intenso riduce
protezione solare per il viso e le mani almeno le barriere di lipidi della pelle. Un bagno tiepido
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La salute della famiglia
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THE ART OF GROWING YOUNG Gennaio / Febbraio 2014
I bambini di tutte le età
devono essere attivi
Secondo i Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie, negli
ultimi 30 anni l'obesità è più che raddoppiata nei bambini e triplicata
negli adolescenti. Le ragioni di questo aumento sono svariate e complesse. Due dei
modi più semplici per risolvere il problema ancora prima che si presenti è seguire una dieta
sana e giocare molto, oltre a svolgere altri tipi di attività fisiche.
Gli ultimi 30 anni hanno visto aumentare non
solo il peso medio dei bambini, ma anche il
numero di videogiochi acquistati, di televisori
in soggiorno e di computer in camera da letto.
A causa di questi e di altri fattori, i bambini di
oggi non sono attivi come lo erano i loro genitori.
Anche se molti di loro partecipano a corsi di
attività fisica a scuola e magari praticano anche
uno sport di squadra, non è ancora sufficiente.
Un'attività fisica regolare è fondamentale per
i ragazzi di tutte le età. Come la maggior parte
dei genitori può confermare, i bambini amano
essere attivi. I bambini sono pieni di energia
e a loro piace essere in movimento. È importante
che i genitori incoraggino questa indole,
poiché i bambini cresciuti così hanno molte
più possibilità di trasformarsi in giovani adulti
che continueranno a vivere in modo attivo.
Naturalmente, potranno godere di notevoli
vantaggi anche negli anni a venire fortificando
muscoli e ossa, mantenendo un corretto peso
corporeo e riducendo i rischi di sviluppare nel
tempo alcune malattie come il diabete di tipo
2, le malattie cardiache, il cancro e il morbo
di Alzheimer.
Se queste ragioni non vi sembrano ancora
sufficienti per crescere bambini attivi, allora
passiamo agli aspetti psicologici e sociali.
Durante l'esercizio fisico, il corpo rilascia
sostanze chimiche che influenzano in modo
positivo l'umore, un aspetto di cui molti bambini
possono beneficiare in particolare negli anni
tumultuosi ed emotivi dell'adolescenza.
L'infanzia è spesso indicata come il periodo
di formazione di una persona, perché è in
questo intervallo di tempo che si creano
abitudini e stili di vita, che dureranno poi per
sempre. Pertanto, l'infanzia e l'adolescenza
possono essere i momenti più importanti per
prevenire comportamenti sedentari, man­
tenendo l'abitudine di praticare attività fisica,
sia che si tratti di giocare a nascondino e ad
altri giochi per i bambini che di partecipare
ad attività sportive a scuola per i teenager.
È stato dimostrato che frequentare le lezioni
di ginnastica e le attività di squadra della scuola
è un metodo vincente per aumentare i livelli
di attività fisica. Partecipare a sport di squadra
aiuta anche a creare relazioni sociali e a
stimolare doti di leadership, che si dimo­
streranno molto utili in seguito nella vita
lavorativa e nell'interazione con gli altri.
Sebbene le attività scolastiche siano perfette
per incoraggiare i bambini a essere attivi, è
altrettanto importante sottolineare l'importanza
dell'attività fisica a casa.
I bambini traggono vantaggio da genitori che
incoraggiano il gioco. I più piccoli amano
moltissimo i giochi che implicano muoversi,
ballare, camminare, correre, calciare e saltare.
Questo non è il momento delle regole severe;
tutto quello che serve sono attività semplici e
banali, che tengano i loro corpi in movimento.
È importante anche tenere i bambini lontano
da televisione, videogiochi e computer. Secondo
l'American Academy of Pediatrics, in media
un bambino guarda la televisione per circa
tre ore al giorno e la Kaiser Family Foundation
segnala che i bambini trascorrono circa
cinque ore e mezza al giorno sui dispositivi
elettronici. Questo non significa che bisogna
rinunciare a queste attività per sempre, ma
che basta limitare il tempo ad esse dedicato.
Poiché i bambini imparano osservando i loro
genitori, questi ultimi devono innanzitutto dare
il buon esempio. Se vedono i genitori praticare
una regolare attività fisica nell'arco di tutta la
settimana, molto probabilmente cresceranno
in modo attivo anche loro.
Ma non date solo il buon esempio; promuovete,
invece, attività da praticare tutti insieme.
Ritagliate uno spazio che vada bene per tutti
in cui praticare esercizi fisici. Questo non
significa che dovete coinvolgere tutta la famiglia
in una camminata di 30 km, bensì impegnarli
in attività diver tenti, come andare in bici,
giocare a baseball, fare nuoto o qualche
altro tipo di gioco all'aperto. Chiedete a tutti
quale sia la loro attività preferita e praticatela
alternandola alle altre in modo che tutti abbiano
la possibilità di partecipare.
In questo modo, darete il buon esempio e
mostrerete ai bambini quanto sia divertente
e appagante essere fisicamente attivi. Se voi
o i vostri bambini avete una vita sedentaria,
ricordate che non è mai troppo tardi per
cambiare. Le vecchie abitudini si possono
cambiare e una volta che prendete la decisione
di migliorare la vostra salute e vi impegnate a
praticare attività fisica siete sulla strada giusta
verso una vita più sana e felice.
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le cellule dai danni ossidativi.
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Gli integratori alimentari non dovrebbero essere usati come sostitutivi di un pasto.
Cos'è l'ipriflavone e perché è
cosi importante per la mia salute?
Notizie Nutrizionali
L'ipriflavone è una forma modificata dell'isoflavone di soia (un
antiossidante), denominato daidzeina. L'ipriflavone può essere
importante per l'organismo, perché, secondo alcuni studi,
contribuisce a mantenere la densità ossea e a prevenire
l'osteoporosi, promuovendo l'integrazione del calcio nelle
ossa e inibendone la frattura. L'ipriflavone non svolge questa
funzione direttamente, ma piuttosto sembra che aumenti l'effetto
di altri agenti all'interno del corpo che hanno il compito di
proteggere le ossa. Alcuni studi hanno dimostrato che l'ipriflavone,
aumentando l'effetto rinforzante degli estrogeni sulle ossa, è
un nutriente particolarmente importante per le donne, più inclini
a sviluppare l'osteoporosi, una malattia degenerativa delle ossa.
Tuttavia, tutti possono trarre beneficio da nutrienti che rinforzano
le ossa, in particolare i ragazzi e gli adolescenti, il cui corpo
accumula attivamente massa ossea.
Le fibre vegetali sono tutte uguali?
La fibra è quella parte degli alimenti di origine vegetale che non può
essere digerita completamente. Esistono due tipi di fibre: solubili e
insolubili. La fibra solubile si scioglie con l'acqua e viene fermentata
facilmente nel colon. Questo tipo di fibra tende a rallentare il movimento
del cibo attraverso il sistema. La fibra insolubile, invece, non si scioglie
in acqua e, aumentando la massa delle feci, agevola il processo
digestivo. Tutte le fibre sono classificate come solubili o insolubili,
ma nonostante ciò, non tutte le fibre di una categoria sono uguali.
Ad esempio, lo psillio è una fonte eccellente di fibre costituita dalla
buccia dei semi di questa pianta. Fornisce sia fibre insolubili che
eccellenti fibre solubili che, trattenendo zuccheri, grassi, colesterolo,
metalli pesanti e altre tossine ambientali durante la digestione, ne
rallenta o ne impedisce l'assorbimento nell'organismo, rendendo
più facile per il corpo la loro gestione. Lo psillio è anche l'ingrediente
principale di molti lassativi da banco contro la stipsi. Sebbene tutte
le piante contengano fibre in misura variabile, alcune di queste, come
lo psillio, ne contengono concentrazioni superiori. Le fibre ottenute
dalla parte della crusca di alcuni cereali contengono un composto
noto come acido fitico, in grado di legare minerali essenziali ed evitarne
l'assorbimento. Per questo motivo, tali fibre non andrebbero consumate
in misura eccessiva.
Perché i probiotici vanno
integrati nella dieta?
I probiotici sono un gruppo di microrganismi che vivono nel tratto
digerente. Anche se non è visibile all'occhio umano, il corpo ospita
in realtà un intero ecosistema composto da organismi sia buoni che
nocivi. Questi microbi includono batteri conosciuti per essere salutari
e molti altri microorganismi ancora misteriosi e dalla funzione ignota;
tutti insieme formano quella che è comunemente nota come flora
intestinale. In realtà, questi organismi sono presenti nel nostro corpo
in un numero quasi dieci volte superiore rispetto alle cellule che lo
compongono! I probiotici sono alcuni dei numerosi batteri buoni
che aiutano il processo digestivo e supportano la flora intestinale
combattendo i batteri nocivi (che potrebbero causare malattie). Poiché
si contendono le risorse disponibili, maggiore è il numero degli
organismi probiotici buoni che vivono nell'intestino, minore sarà il
numero dei batteri nocivi. Questo si traduce in un sistema digestivo
sano, che, a sua volta, può contribuire a un funzionamento ottimale
dell'intero organismo. Yogurt, kefir e verdure fermentate, tra cui crauti
e cavolo cinese, sono alcuni esempi di fonti alimentari di probiotici,
che comunque possono anche essere ottenuti, spesso in concentrazioni
superiori, da integratori alimentari.
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