Report Piazza della Vittoria Progetti di Riqualificazione

Comune di Locate di Triulzi
Provincia di Milano
Progetto Par.Lo
Partecipa Locate
REPORT DEL PERCORSO PARTECIPATO PER LA
RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA DELLA VITTORIA
Il percorso di progettazione partecipata per la riqualificazione di piazza Della Vittoria, via Giardino,
via Roma è ripreso nei mesi di Settembre - Ottobre 2008, dopo che nel Dicembre 2006 (incontro con
i soli residenti e commercianti), nel Febbraio 2007 (Assemblea Pubblica sulla Piazza) e nel Novembre 2007 (Assemblea sulla riqualificazione di Via Roma) si erano svolti alcuni passaggi preliminari.
Oggi, con l’assegnazione dell’incarico di riqualificazione della piazza allo Studio Lombardo, il percorso di partecipazione è andato avanti con la possibilità di interagire con l’interlocutore tecnico
designato.
Abbiamo organizzato la rilevazione delle diverse opinioni sulla riqualificazione, da un lato replicando l’incontro con i soli commercianti e residenti (13 Ottobre) e l’assemblea pubblica (24 Ottobre),
dall’altro introducendo le video interviste fatte prevalentemente in piazza, interrogando i cittadini
che la vivono quotidianamente a proposito dei diversi aspetti che la riqualificazione deve tenere
in considerazione,quindi fruibilità, bellezza estetica, verde, attrezzatura, mobilità, valorizzazione di
alcune facciate ecc.
Dalle oltre 20 interviste realizzate è stato ricavato un video di sintesi che è stato proiettato in occasione dell’assemblea pubblica del 24 Ottobre come introduzione e stimolo alla discussione.
Parallelamente, presso le scuole di Locate, gli operatori di ABCittà scs hanno fatto emergere anche
il punto di vista dei ragazzi, che, come si può osservare quotidianamente, sono tra i principali fruitori
della piazza. Anche i risultati di questo percorso sono stati illustrati nell’assemblea.
Ripercorriamo di seguito il percorso cercando di rendere conto, per quanto possibile la complessità
delle opinioni rilevata presso i cittadini, che in questa forma saranno inoltrate ai progettisti incaricati.
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12 OTTOBRE 2008
Incontro con residenti e commercianti del Centro Storico
Centro Anziani “La sorgente”
Presenti 18 cittadini (8 donne)
Per l’occasione è stata allestita la mostra fotografica di piazza della Vittoria dagli anni ‘20 agli anni
‘50 grazie alla collaborazione del Sig. Roberto Bernabè.
I progettisti incaricati dello Studio Lombardo si sono presentati recando un campionario di materiali
ipotizzati per la pavimentazione e hanno dapprima presentato tre bozze per la riqualificazione della
piazza. Tali bozze rappresentano delle ipotesi di partenza e non hanno alcun carattere definitivo
se non nel fatto che escludono alcune delle proposte, scartate a seguito degli incontri del 2007,
evidentemente inattuabili come il realizzare parcheggi sotterranei o pedonalizzare completamente
l’asse Via Giardino – Piazza – Via San Vittore. Quest’ultima questione, per quanto abbia suscitato
pareri divergenti, (alcuni la vorrebbero ma altrettanti non la ritengono necessaria) non appare realizzabile, perché l’asse rappresenta l’unico attraversamento del centro possibile in macchina. Piuttosto
è volontà dell’Amministrazione agire sul piano della sicurezza configurando la via come “Area 30”
(come prescritto dal Piano Urbano del Traffico), che concretamente significa intervenire sulla sede
stradale, la pavimentazione, la segnaletica ecc, perché all’automobilista risulti evidente il trovarsi in
una zona a velocità ridotta ove occorre transitare con la massima cautela.
Altra tematica importante è quella dei parcheggi riguardo ai quali, sebbene qualche voce ne richieda
di più o di meno, si può dire che la media delle persone sia per il mantenimento di un certo numero
di parcheggi, fermo restando un accesso alla piazza per operazioni di carico e scarico/allestimento
iniziative. Segnaliamo inoltre il dibattito su quale lato della via Giardino dedicare ai parcheggi poiché
il lato ipotizzato nei progetti, il sinistro procedendo verso la piazza, presenta dei tigli che rilasciano
una resina che sporca le auto parcheggiate.
L’incontro con commercianti e residenti della piazza si distingue dall’assemblea per l’accento posto
anche sul tema del rumore. In sintesi si richiede di concepire la nuova piazza in modo che non sia
favorita la sosta di capannelli di persone sotto le finestre degli abitanti nelle ore serali e di riposo e
qua e là sorge qualche lamentela per la presenza di troppi bambini che giocano.
Videointerviste
Le oltre 20 persone intervistate hanno espresso la loro opinione su una pluralità di tematiche:
Come viene vissuta la Piazza?
Molti hanno sottolineato che la Piazza, seppur insoddisfacente esteticamente e rovinata gravemente nella pavimentazione, è una piazza “viva”, parecchio frequentata, che, soprattutto nella bella
stagione offre un luogo all’aperto piacevole che facilita l’incontro e tutti riconoscono in questo il
suo valore e la sua bellezza. Gran parte di questa “vita” è dovuta alla presenza di bambini, che vi
si recano accompagnati da genitori o nonni nel pomeriggio all’uscita dalle scuole per giocare con i
coetanei, preferendola ai parchi, anche quelli attrezzati con giochi. Questa dimensione è piacevole
per i genitori che hanno modo di passare il tempo tra di loro all’aperto. Contrariamente a quello che
si può pensare sono pochissimi coloro che chiedono apposite attrezzature per il gioco in virtù del
fatto che i ragazzi sembrano divertirsi nello spazio libero come è attualmente; al limite è preferibile
un gioco a terra, realizzato sulla pavimentazione.
Preferiscono orientare le loro richieste, come d’altronde tutti, sull’urgenza di sistemare la pavimentazione, pericolosa per chiunque nel suo attuale dissesto, nel gradino centrale e nell’assenza di
protezioni sul lato della strada, ma particolarmente per bambini e anziani.
Contributi particolari arrivano da coloro che frequentano le funzioni religiose, i quali desidererebbero
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una zona di “rispetto” prospiciente, e da quelle associazioni che organizzano iniziative e stand in
piazza, le quali vorrebbero un’organizzazione dello spazio che individuasse una zona dedicata per
tali eventi, con l’aggiunta di servizi quali la possibilità di allaccio elettrico e idrico.
I giovani ma non solo lamentano l’assenza di luoghi di aggregazione serali nel senso di qualche
esercizio che rimanga aperto, carenze che impediscono alla piazza di essere viva la sera, in questo
divergendo dal parere di altri (soprattutto i residenti) che sono contrari a questa possibilità.
Il verde
La presenza del verde in piazza è molto apprezzata da tutti, ma su quantità e collocazione si rilevano pareri diversi; nei più prevale comunque la consapevolezza della distinzione tra una piazza
e un parco (che Locate offre altrove in buon numero) per cui il verde va bene se non “soffoca” gli
spazi liberi.
Quanto alla collocazione l’opinione più diffusa è di “liberare” un po’ la facciata del Castello (attualmente in restauro) perché sia valorizzata, coprendo invece il lato “palazzo delle poste”, ritenuto
brutto e, per ragioni di sicurezza, il lato strada creando una barriera che impedisca ai bambini correndo di sconfinare sulla carreggiata.
Lo spostamento delle piante è però motivo di perplessità per parecchi cittadini che temono un eccessivo abbattimento di essenze.
Occorre dire che lo Studio Lombardo ha già realizzato un censimento degli alberi individuando quelli
malati da abbattere e ipotizzando tra gli altri quali mantenere, quali eliminare e le possibili nuove
piantumazioni nell’ottica di un sostanziale mantenimento del livello attuale di verde.
Alcuni cittadini invece diminuirebbero sensibilmente il verde liberando anche la facciata dell’ex
“palazzo del fascio”.
Pavimentazione, aiuola e materiali
Tutti i cittadini concordano che l’eccesso di cemento e il suo degrado sono il più grande disvalore
della Piazza chiedendone la sostituzione con materiali belli, meno grigi e duraturi. Si auspica la
sparizione di tutte le barriere architettoniche in particolare il “gradino”.
L’aiuola che a suo tempo sostituì la fontana è perlopiù giudicata male, inutile, ingombrante e in
sostanza da rimuovere.
Attrezzatura e monumento
Questa tematica da adito ad una certa contraddittorietà: molti ad esempio richiedono più panchine
(“...e che siano all’ombra”) ma altrettanti ritengono che a parte la fascia 16.00 – 17.00 della bella
stagione non sia un problema trovare posto a sedere. Piuttosto andrebbero sostituite con altre più
belle (“ma non in pietra, devono essere comode”). C’è chi apprezza anche le sedute in cemento
augurandone il mantenimento.
Anche l’illuminazione serale suscita pareri opposti tra chi ritiene che più illuminazione contribuirebbe
a far vivere la piazza anche di sera e chi, oltre i residenti che temono schiamazzi, per ragioni di sostenibilità e attenzione ai consumi/costi non lo ritiene necessario.
Il monumento è infine individuato come elemento importante della Piazza, innanzitutto da risistemare
nella parte portante ormai dissestata. In secondo luogo da valorizzare ma ciò non significa obbligatoriamente una sua collocazione al centro della piazza: anche una sua collocazione di fronte al
castello, o adiacente alla chiesa sono collocazioni ritenute plausibili purché, appunto, si offra alla
vista. Una proposta lo vorrebbe protetto al centro di un aiuola per impedirne “l’arrampicata”.
Alcuni richiedono una fontanella e altri vorrebbero fioriere e altri ancora suggeriscono l’aumento di
rastrelliere per biciclette più gradevoli di quelli attuali.
Manutenzione
Qualunque aspetto assuma la piazza, i cittadini raccomandano un maggiore attenzione in futuro per
la manutenzione sia della pavimentazione (ma i progettisti sono già orientati verso materiali come
graniti ecc. di grandissima durata) sia per la pulizia specie delle aiuole che spesso sono sporcate
dai cani.
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Eventi culturali
La quasi totalità dei cittadini apprezza l’utilizzo della piazza per concerti, spettacoli e iniziative, vi
partecipa volentieri quando ne ha la possibilità e tra questi alcuni ritengono che vadano anche aumentati e resi più vari.
Il Consiglio Comunale dei Ragazzi
Brevemente riportiamo alcuni esiti del percorso che gli operatori di ABCittà scs ha condotto con i
ragazzi delle scuole. Un percorso analogo era stato realizzato nel 2002 ma, poiché ormai nessuno
degli allora studenti delle scuole locatesi è più tale e si è ritenuto opportuno riproporlo in un’ottica di
educazione alla partecipazione e di valorizzare il parere dei ragazzi che sono il futuro di Locate.
Il parere dei ragazzi su molti punti coincide a quello di molti adulti:
●
la piazza come luogo d’incontro che le soluzioni urbanistiche devono favorire;
●
la piazza come luogo di tutti e di identità collettiva;
●
la piazza come luogo per realizzare eventi e iniziative;
●
la piazza come qualcosa di fondamentalmente diverso da un parco;
●
la pavimentazione come principale motivo di disagio, pericolosità e bruttezza estetica;
●
gli spazi aperti come cuore della piazza da non ostacolare con barriere e paletti fissi ma semmai rimovibili o a scomparsa da utilizzare nel caso di cerimonie; anche il monumento deve rimanere
visibile ma non per forza centrale.
Ai ragazzi è stato inoltre chiesto di valutare le tre bozze di progetto, ecco alcuni risultati:
Nota: essendo bozze assolutamente di massima, si può avere la sensazione che la pavimentazione sia in cemento grigio...nelle prossime evoluzioni apparirà chiara la differenza sia nei materiali che nei colori e compariranno anche illuminazione e attrezzature.
Positività
La presenza di molta ombra;
Negatività
E’ una piazza “troppo parco”, troppo piena e quindi non
favorisce un utilizzo flessibile.
Positività
La zona muretto (di fronte al bar, ndr) è utile ma non in
quella posizione.
Negatività
Troppo poche panchine e poca erba ;
Il monumento dovrebbe essere più visibile ma ai margini
per non ingombrare.
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Positività
Appaiono giuste le proporzioni tra gli spazi e rispettate le
diverse esigenze; corretta la posizione del monumento
visibile anche dalla strada;
C’è lo spazio per l’inserimento dei tavolini e per inserire il
gioco “Mondo” nella pavimentazione.
Negatività
Il muretto (di fronte al castello, ndr ) è nella giusta posizione ma andrebbe attrezzato;
I paletti sul lato della strada andrebbero messi a filo del
marciapiede, sul confine;
I paletti intorno alla chiesa meglio se a scomparsa.
24 OTTOBRE 2008
Assemblea Pubblica su “Piazza della Vittoria: proposte e progetti di riqualificazione”
Infine riportiamo quanto emerso dall’assemblea pubblica cui era invitata l’intera cittadinanza.
Un’assemblea a cui purtroppo non sono potuti intervenire i progettisti ma che forse proprio per
questo ha favorito gli interventi di molti cittadini e la discussione con l’Amministrazione. Come detto
l’assemblea è stata preceduta dalla proiezione del video ricavato dalle interviste e dall’esposizione
da parte dell’Assessore all’Educazione di quanto emerso dai ragazzi delle scuole.
Centro Anziani “La Sorgente”
Presenti 51 cittadini (12 donne)
La discussione ha sostanzialmente toccato gli stessi elementi e ribadito le stesse contraddizione di
cui abbiamo già dato conto, ma con una profondità maggiore, pertanto riteniamo di darne sinteticamente conto a costo di ripetizioni.
Innanzitutto emerge chiaro il forte sentimento che lega tanti cittadini alla piazza: la si vuole bella
e “viva”, “che sia l’orgoglio, il biglietto da visita della cittadina” come testualmente ha detto qualcuno; pertanto è opportuno non fare una riqualificazione puramente dal punto di vista dell’utilità, ma
tener conto anche della bellezza estetica (qualcuno ricorda l’esistenza di pietre e statue ornamentali nella vecchia piazza) e quindi pensare a una piacevolezza cromatica della piazza, ragionando
sull’opportunità di inserire fioriere e un fondo con cromature.
Questo argomento coinvolge anche il discorso sulle facciate circostanti da valorizzare: “...non sussistono più i motivi per cui coprire il lato storico, ora che si sono fatti i restauri..”, ci ha detto un cittadino alludendo allo stato diroccato in cui versavano castello ed ex “palazzo del fascio” quando
si decise di coprirli con gli alberi. Ora però è cresciuta nel tempo anche una maggiore sensibilità
ecologica per cui, a chi propone un radicale intervento di rimozione degli alberi, c’è chi risponde
sostenendo che sia un peccato, chiedendo se mai di cercare un equilibrio tra una maggiore valorizzazione almeno del Castello (che qualcuno ha ricordato essere presente già nel Catasto Teresiano
del XVIII secolo) e la salvaguardia della maggior parte delle essenze.
Quanto alla fruizione è stato sottolineato da più interventi l’assoluta priorità di rimuovere le barriere
architettoniche e realizzare la nuova pavimentazione con materiali se possibile “eterni”. Deve inoltre
presentare una parte spaziosa e aperta per favorire l’incontro e le iniziative. Occorre tener presente
la presenza della chiesa e del dovuto rispetto verso le funzioni. Qualcuno la vorrebbe frequentata
anche la sera intervenendo sull’aumento dell’illuminazione.
Alcuni interventi pongono il problema della relazione tra la Piazza e le corti limitrofe: gli accessi
devono essere migliorati per quel che riguarda la fruibilità dei pedoni, e si richiede la valorizzazione
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dell’accesso al Giardinone, ritenuto da alcuni sottoutilizzato perché ha pochi alberi e i viottoli realizzati con i sassi; questo argomento è stato utilizzato da cittadini che in generale vorrebbero che il
Giardinone diventasse un luogo maggiormente ludico per i bambini al posto della piazza stessa,
senza considerare che l’attuale configurazione del Giardinone favorisce la tranquillità per gli anziani
che lo frequentano che così possono disporre di uno spazio centrale per stare all’aperto.
I bambini in piazza per altri sono invece il segno di un luogo “vivo” e non manca chi fa notare che è
l’inagibilità di molte aree verdi a causa dei cani, a favorire questa dinamica.
Anche l’argomento parcheggi, pedonalità e ciclabilità sono emersi da più interventi: in generale non
sono troppo ben visti i parcheggi a spina di pesce sul “lato tigli”, definiti brutti e si ritiene migliore
l’utilizzo del “lato negozi”; anche in questa occasione alcuni hanno ribadito il sogno di una via Giardino completamente ciclo pedonale, ma, come l’Amministrazione ha ribadito, non ritiene praticabile
questa soluzione. Qualcuno ha proposto il compromesso di chiudere la via solo in presenza di iniziative, utilizzando l’area parcheggi, in tali occasioni, per banchetti e stand.
Infine è intervenuto il Sindaco, che ha fatto notare come in fondo il mito della vecchia piazza fosse
un falso mito, poiché in realtà si trattava di un grosso parcheggio con qualche aiuola, mentre quella
attuale, pur nell’incontrovertibile inadeguatezza della pavimentazione e il problema della fontanaaiuola, ha perlomeno raggiunto il risultato di favorire la frequentazione e l’incontro.
Come prosegue il percorso di partecipazione?
Il percorso partecipato per la riqualificazione di piazza della Vittoria non è terminato: il 28 Novembre
alle ore 21.00 presso il Centro Anziani “La Sorgente” si terrà un’ulteriore Assemblea Pubblica, questa volta alla presenza dei Progettisti dello Studio Lombardo che illustreranno le bozze dei progetti
modificate alla luce di alcune delle istanze emerse fin’ora presso la cittadinanza.
Nel 2009 vi saranno poi altri incontri per la presentazione e discussione del progetto avanzato ed
infine definitivo.
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a cura di
Mesaverde Cooperativa