Troviamo ora la simmetria dei modi di vibrazione dell`acqua (Gruppo
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Troviamo ora la simmetria dei modi di vibrazione dell`acqua (Gruppo
Troviamo ora la simmetria dei modi di vibrazione dell’acqua (Gruppo C2v ). Procedimento: I) Costruiamo la R.R. che ha per base le coordinate cartesiane dei 3 atomi (3x3=9 coordinate) II) Di queste 4 matrici 9×9, troviamo la traccia. IIa) Sappiamo che solo gli atomi che non si spostano per effetto dell’operatore contribuiscono alla traccia. IIb) Per ogni atomo che non si sposta abbiamo il seguente contributo alla traccia: 2π χ(E ) = 3 χ(i) = −3 χ(Cn ) = 1 + 2 cos n 2π χ(σ) = 1 χ(Sn ) = −1 + 2 cos n () 11 ottobre 2013 1 / 31 Gli atomi che non si muovono danno il seguente contributo: E → 1 C2 → −1 σv0 → 1 σv → 1 Usando le regole del punto IIb) abbiamo χ(Γrid ) () = E 9 C2 -1 σv 1 σv0 3 11 ottobre 2013 2 / 31 IV) Applichiamo ora la formula di scomposizione delle R.R. in R.I. : aj = 1X j χ (R)χrid (R) h R aA1 = aA2 = aB1 = aB2 = 1 (9 · 1 − 1 · 1 + 1 · 1 + 3 · 1) = 12/4 = 3 4 1 (9 · 1 − 1 · 1 + 1 · (−1) + 3 · (−1)) = 4/4 = 1 4 1 (9 · 1 − 1 · (−1) + 1 · 1 + 3 · (−1)) = 8/4 = 2 4 1 (9 · 1 − 1 · (−1) + 1 · (−1) + 3 · 1) = 12/4 = 3 4 Γ(rid) = 3A1 M A2 M 2B1 M 3B2 La RR Γ(rid) risulta composta da 3 R.I. A1 , da una A2 , da 2 B1 e da 3 B2 . () 11 ottobre 2013 3 / 31 La tavola dei caratteri ci mostra che: le 3 traslazioni hanno simmetria A1 , B1 e B2 le 3 rotazioni hanno simmetria A2 , B1 e B2 Questi sei moti vanno sottratti a Γrid , a dare Γv : Γv = Γr − Γtras − Γrot = 3A1 +A2 +2B1 +3B2 − −A1 −B1 −B2 − −A2 −B1 −B2 L 2A1 B2 Le vibrazioni risultano quindi essere due di simmetria A1 e una di simmetria B2 . () 11 ottobre 2013 4 / 31 Risolvendo l’equazione di Schrödinger risulterà: H O A1 Stretching simmetrico H O H H O A1 H Bending simmetrico B2 Stretching antisimmetrico H NOTA si osservi che la vibrazione B2 cambia segno per effetto di C2 e σv , che scambiano i due atomi di idrogeno. () 11 ottobre 2013 5 / 31 (water asymmetric stretching) Figura: Trial movie () 11 ottobre 2013 6 / 31 (water symmetric stretching) Figura: Trial movie () 11 ottobre 2013 7 / 31 (water bending stretching) Figura: Trial movie () 11 ottobre 2013 8 / 31 Ripetiamo il gioco con l’ammoniaca . 1 2 3 χrid (E ) = 3x4 χrid (C3 ) = 2 cos(2π/3) + 1 = 0x1 = 0 χrid (σv ) = 1x2 = 2 Γrid E 2C3 3σv = 12 0 2 () (2 atomi non si muovono con σv ) 11 ottobre 2013 9 / 31 A1 A2 E Γrid E 1 1 2 12 2C3 1 1 -1 0 () 3σv 1 -1 0 2 aA1 = aA2 = aE = 1 (12 + 3 · 2) = 3 6 1 (12 − 3 · 2) = 1 6 1 (12 · 2) = 4 6 11 ottobre 2013 10 / 31 Γrid Γtrasl Γrot M M = 3A1 A2 4E M = A1 E M = A2 E Quindi per sottrazione Γvib = 2A1 M 2E Ci sono 12 gradi di libertà, di cui 6 vibrazionali. I due totalsimmetrici saranno uno stretching e un bending a ombrello. Ci sono due coppie doppiamente degeneri. () 11 ottobre 2013 11 / 31 Il prodotto diretto Sappiamo che nel gruppo C3v c’è una RI bidimensionale, E, di cui (x,y) sono basi. Questo significa che se applico un operatore del gruppo (es. C3−1 ) ad una delle due funzioni (es. x), la funzione risultante è esprimibile come combinazione lineare di x e y. Esempio: √ C3−1 x = x 0 = −1/2x + 3/2y √ C3−1 y = y 0 = − 3/2x − 1/2y √ −1/2 − 3/2 −1 √ C3 → 3/2 −1/2 √ 0 −1/2 − 3/2 x x −1 x √ C3 = = y y0 y 3/2 −1/2 () 11 ottobre 2013 12 / 31 È facile mostrare che l’orbitale px si comporta per effetto degli operatori come x, e py come y. Ci Chiediamo ora come si trasforma una funzione prodotto: per esempio xpx ! √ ! √ 1 3 3 1 y − px + py = C3−1 xpx = (C3−1 x)(C3−1 px ) = − x + 2 2 2 2 √ √ 1 3 3 3 = xpx − xpy − py x + ypy 4 4 4 4 Se ora applico C3−1 ai prodotti, xpy , ypx , ypy , scopro che l’esito dell’applicazione è sempre esprimibile in termini di una base di 4 funzioni, che generano matrici 4x4. () 11 ottobre 2013 13 / 31 Si vede facilmente che si può definire il PRODOTTO DIRETTO di matrici (si usa il simbolo x): O a11 a12 O b11 b12 a11 B a12 B C(4x4) = A(2x2) B(2x2) = = = a21 a22 b21 b22 a21 B a22 B a11 b11 a11 b21 = a21 b11 a21 b21 () a11 b12 a11 b22 a21 b12 a21 b22 a12 b11 a12 b21 a22 b11 a22 b21 a12 b12 a12 b22 a22 b12 a22 b22 11 ottobre 2013 14 / 31 Si noti che la traccia vale χ(C ) = a11 b11 + a11 b22 + a22 b11 + a22 b22 = = a11 (b11 + b22 ) + a22 (b11 + b22 ) = = (a11 + a22 )(b11 + b22 ) = = XA XB Il prodotto della Rappresentazione prodotto è il prodotto dei caratteri delle R di cui sono base le funzioni di partenza, nel nostro caso (x,y) e (px , py ). Il prodotto di funzioni base di RI si trasforma secondo una R i cui caratteri sono i prodotti dei caratteri. () 11 ottobre 2013 15 / 31 La rappresentazione prodotto diretto Si può mostrare che se una funzione ΨA ha simmetria i e una funzione ΨB ha simmetria j, la simmetria della funzione prodotto ΨA ΨB è data dal “prodotto delle simmetrie” (le matrici della RR di cui sono basi le funzioni prodotto sono date dal PRODOTTO DIRETTO della matrici di cui sono basi le funzioni fattori del prodotto), e il carattere dal prodotto dei caratteri. Se la RI di ΨA e di ΨB è monodimensionale, allora anche la RR di ΨA ΨB lo è (e quindi ovviamente sarà una RI). Nel gruppo CN è Ψb → B1 , facendo il prodotto dei caratteri 2v sia ΨA → A2N si ottiene A2 B1 = B2 ; A2 B2 = B1 ; () 11 ottobre 2013 16 / 31 Si noti che solo se si fa il prodotto di una R.I. per se stessa si ottiene la totalsimmetrica: O A2 A2 = A1 O B1 B1 = A1 O B2 B2 = A1 Se invece le RI cui appartengono ΨA e ΨB sono bidimensionali, allora si ottiene una R.I. a 4 dimensioni, che va ridotta. Nel caso E di C3v si ha: ΨA → 2 − 1 0 (E ) ΨB ΨA ΨB () → 2 − 1 0 (E ) → 410 che va scomposta 11 ottobre 2013 17 / 31 aA1 = aA2 = aE = 1 (4 · 1 + 1 · 2) = 1 6 1 (4 · 1 + 1 · 2) = 1 6 1 (4 · 2 − 1 · 1 · 2) = 1 6 Diremo che ΨA ΨB “contiene” tre parti di simmetria: A1 , A2 , E . () 11 ottobre 2013 18 / 31 Cos’è una funzione Base di una Rappresentazione (Riducibile o Irriducibile)? È una funzione che si trasforma secondo le matrici (1 × 1, 2 × 2, 3 × 3,....) della rappresentazione. Se la R è monodimensionale, bastano i caratteri. I) C2v A1 A2 B1 B2 E 1 1 1 1 C2 1 1 -1 -1 H σv' () σv (xz) 1 -1 1 -1 O σv0 (yz) 1 -1 -1 1 C2 H σv 11 ottobre 2013 19 / 31 σv “taglia” a metà la molecola σv0 è il piano della molecola - . z + H H C2 (2s) = (2s) y x σv (2s) = (2s) σv0 = (2s) diciamo che la funzione (orbitale) 2s dell’ossigeno è base delle RI A1 C2 px = −px σv px = −px σv0 px = px pX → B2 C2 py = −py σv py = −py σv0 py = py pY → B1 C2 pz = −pz σv pz = −pz σv0 pz = pz pZ → A1 () 11 ottobre 2013 20 / 31 II) Sia un integrale definito esteso a tutto lo spazio configurazionale: Z f (r )dr =? quando è nullo per simmetria? v Se la funzione f è base di una RI i-esima, allora posso scrivere Z f (r )i dr = cδiA1 l’integrale vale zero se i 6= A1 . Perchè? Vedi gli esempi precedenti, orbitali s, px , pz , py () 11 ottobre 2013 21 / 31 Se la funzione è Base di i 6= A1 , allora avrà delle parti positive e negative uguali, di uguale dimensione, che nell’integrale si annullano. Z Z Z S 6= 0 px = 0 per simmetria = py Z pz = 0 per simmetria della funzione scelta () 11 ottobre 2013 22 / 31 III) Qual è la simmetria di un prodotto di funzioni? La funzioni prodotto ha una simmetria “composta”, da “scomporre”. Come faccio? Guardando il carattere delle RR di cui è base. Come ottengo il carattere? Dal prodotto dei caratteri; la R prodotto è scomponibile con la solita regola. Prendiamo il gruppo C2v . Sia l’integrale Z Ψi Ψj Ψk dτ v sia i = A2 N N j = A2 dalla T.d.C risulta A2 A2 B1 = B1 → integrale nullo! k = B1 () 11 ottobre 2013 23 / 31 i = A1 sia j = B1 k = B2 i = A1 sia j = B1 k = B1 () dove A1 N B1 N B2 = A2 → integrale nullo! dove A1 N B1 N B1 = A1 → integrale non nullo! 11 ottobre 2013 24 / 31 Sia ora C3v A1 A2 E E 1 1 2 2C3 1 1 -1 3σv 1 -1 0 facciamo il prodotto O A1 A2 = A2 O A2 A2 = A1 O A2 E = E O M M E E = 410=E A1 A2 () 11 ottobre 2013 25 / 31 IV) A cosa serve tutto questo? Vedremo che: a) Le vibrazioni della molecola possono essere descritte come un insieme di oscillatori armonici (approssimazione!) indipendenti. b) Quando arriva un fotone, eccita uno solo di questi oscillatori, a T ambiente dal suo stato fondamentale al suo primo eccitato. c) Il fotone riesce ad eccitare l’oscillatore armonico solo se l’integrale Z k Ψjfin dτ è 6= 0 I = Ψiiniz fop |I |2 è proporzionale alla probabilità di transizione. () 11 ottobre 2013 26 / 31 Dove Ψiiniz è lo stato in cui si trova l’oscillatore quando arriva il fotone (a T ambiente è lo stato fondamentale) la cui simmetria è quella che abbiamo ricavato in precedenza. Ψjfin è lo stato finale, di Nsolito il primo stato eccitato; i caratteri delle cui RR sono dati da j = i i (prodotto dei caratteri dello stato fondamentale) k è l’operatore che descrive il tipo di esperimento, rappresentato dalle fop componenti x,y,z del vettore r per gli esperimenti nell’infrarosso (IR), e dalle componenti del tensore 2 x x xy xz O r r = y x y z = xy y 2 y 2 zx zy z 2 z per gli esperimenti RAMAN () 11 ottobre 2013 27 / 31 Siamo in grado di vedere quali modi di vibrazioni (modi normali) sono attivi nell’infrarosso e nel RAMAN nel caso di H2 O e di NH3 . H2 0: Avevamo visto che vi erano 3 vibrazioni di simmetria A1 , A1 , B2 . Questa è la simmetria di Ψiniz La simmetria di Ψfin sarà A1 , A1 , A1 . Quale dei tre integrali sarà 6=0? Z x 0 ΨA1 y ΨA1 dτ = 0 z 6= 0 () 11 ottobre 2013 28 / 31 R solo ΨA1 zΨA1 sarà 6=0; se siamo in fase gassosa la molecola ruota e il campo elettrico eccitante avrà componenti sia lungo x, che lungo y che lungo z; risulterà quindi che i due oscillatori di simmetria A1 , saranno attivi. Per B2 : Z 0 x ΨB2 y ΨA1 dτ = 6= 0 0 z ( la componente y dá integrale diverso da zero perché ha simmetria B2 che moltiplicata per B2 dá A1 . Quindi attiva anche questo modo normale sará attivo in IR se siamo in fase gassosa. () 11 ottobre 2013 29 / 31 Vediamo la parte Raman Anche in questo caso la transizione sarà attiva se un integrale del tipo Z k j Ψiiniz flm Ψfin dτ è 6= 0 k è una componente del tensore (xx, xy,...). flm Si presentano due casi: nei cristalli, se si orienta opportunamente il cristallo e se si usa luce polarizzata (e se ci sono altre condizioni che qui non discutiamo) è possibile fare un esperimento nel quale si “vedono” solo alcune componenti del tensore. Sia per esempio xy. Nello spettro non si vedranno che le eccitazioni provocate da questa sola componente del tensore, quella per cui l’integrale in alto è 6=0. () 11 ottobre 2013 30 / 31 In fase gassosa o liquida, o in fase solida in uno spettro di polveri l’orientazione casuale del cristallo o della molecola rispetto al campo fa sı̀ che la transizione sia attiva se anche uno solo degli integrali con le 6 componenti del tensore è 6=0. Supponiamo sia 2 =0 x =0 xy Z =6= 0 xz j i Ψiniz 2 Ψfin dτ =0 y =0 yz =0 z2 È sufficiente che l’integrale in xz sia 6= 0 per fare sı̀ che la transizione sia RAMAN attiva. () 11 ottobre 2013 31 / 31