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L`edificio ecologico - WWF Ricerche e Progetti

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L`edificio ecologico - WWF Ricerche e Progetti
generAzioneclima.wwf.it
L’edificio ecologico
ECO-FRIENDLY BUILDING
La campagna Generazione Clima del WWF Italia mira principalmente
a ridurre i consumi energetici nell’edilizia ma anche a diffondere una cultura di gestione degli edifici fondata sulla qualità ambientale del costruito.
La ricerca dell’efficienza è infatti elemento necessario ma non sufficiente
per garantire il benessere dei cittadini e la riduzione del “peso” ambientale del settore.
Per questo ha mobilitato i principali interlocutori ambientali del settore
per promuovere una cultura dell’abitare che vede nel costruire ecologico un fondamento imprescindibile.
WWF Italy’s ‘Generation Climate’ campaign aims to bring about a reduction in the energy consumption in the building industry and to raise
awareness of improved building management according to environmentally friendly aspects of construction. Research into efficiency is a
necessary but not sufficient guarantee of people’s wellbeing and of the
reduction of the environmental impact of the building sector. For this reason the major environmentally-aware actors in the building industry have
been mobilized to promote a culture of living which is founded upon
ecological building.
S.r.l. unipersonale
di proprietà della
Fondazione WWF Italia
Autore:
Adriano Paolella
Contributi:
Norbert Lantschner (CasaClima), Giancarlo Allen (Anab),
Irma Biseo, Massimo Varriale (WWF Italia Onlus),
Piera Costantino, Rita Minucci, Rossella Venezia
(WWF Ricerche e Progetti srl)
Traduzione:
Catherine Roberts
Revisione traduzione:
Giamila Quattrone
Progetto grafico:
Paola Venturini
Stampa:
Grafica Metelliana, Salerno
Caratteri dell’edificio ecologico
ell’architettura contemporanea si tende ad utilizza-
N
re diffusamente aggettivazioni che caratterizzano la
qualità ambientale degli edifici. La frequente inap-
propriata apposizione dei termini “ecologici” e “sostenibili”
non è solo una approssimazione ma è un grave danno culturale per la dequalificazione dei termini e quindi perdita di
valore dei contenuti che essi rappresentano.
Nominare correttamente gli oggetti e le azioni appare un atto inalienabile per chiarire i problemi e definire le risoluzioni, per non generare quell’indifferenziata omogeneità di
comportamenti che, normalizzandoli, non dà valore agli atti.
Il gravissimo stato di alterazione dell’ecosistema planetario
e le enormi sofferenze a cui è costretta gran parte della popolazione mondiale impongono un impegno che va ben oltre l’indebita appropriazione terminologica. È necessario
cambiare il segno dell’intervento antropico puntando ad una
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Characteristics
of the eco-friendly building
ontemporary architecture tends to favour adjectives
C
that describe the environmental quality of buildings. The inappropriate use of the terms “ecological”
and “sustainable” is not only vague, but does significant cultural harm, trivializing as it does these terms and the values
they represent.
The correct identification of objects and actions is of indisputable necessity in clarifying problems and determining solutions, to prevent that undifferentiated homogeneity of attitudes that, once they become the norm, deprive actions of
value.
Serious alteration to the world’s ecosystem and the enormous sufferings of a large part of the world’s population call
for a reaction far stronger than the appropriation of the ‘correct’ terminology. Radical change of the way humans act in
sostenibilità non generica ma precisamente ed esclusivamente
volta a trasformazioni e comportamenti che riqualificano e conservano l’ambiente.
Sulla base di tale presupposto e della consapevolezza che l’edilizia incide pesantemente sulle condizioni complessive del pianeta si è voluto predisporre un elenco dei caratteri per cui un
edificio si può definire “ecologico” o “sostenibile”.
Indispensabile
Il primo carattere del progetto ambientale degli edifici è che la
loro costruzione sia effettivamente necessaria.
Non vi è nessun impatto più elevato di quello prodotto per non
ottenere alcun risultato.
La costruzione di un edificio deve essere motivata dalla verifica
delle reali necessità e della possibilità che non vi siano altre soluzioni praticabili, quali ampliamenti o ristrutturazioni di edifici
esistenti. La verifica deve essere effettuata non solo nell’ambito delle disponibilità e dei desideri della committenza.
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the world is necessary towards a specific sustainability that
leads precisely and exclusively to those transformations and
activities that re-qualify and protect the environment.
On the basis of this premise and the knowledge that the building industry impacts upon the overall conditions of the planet,
this document undertakes to provide a list of the characteristics according to which a building can be defined “ecological” or “sustainable”.
Essential
The first characteristic of the environmental design of buildings is that their construction is absolutely necessary.
No impact is stronger than that produced without any results.
The construction of a building must be justified by the assessment of the real necessities and the fact that no other solutions, such as extensions or renovation of pre-existent buildings, are feasible. Conducting an assessment only according
to land availability and the desires of the clients is not sufficient.
Adeguatamente localizzato
L’edificio deve essere localizzato nel luogo in cui produce il minor impatto.
Abitualmente la proprietà del terreno determina la localizzazione degli edifici così essi si posizionano casualmente nello spazio fisico prevalentemente in ragione della disponibilità o della
convenienza economica.
La scelta deve invece avvenire attraverso un confronto tra diverse localizzazioni perseguibili individuando quelle soluzioni
che possono ridurre gli effetti negativi ed ottimizzare le relazioni tra nuova costruzione ed ambiente.
È comunque possibile attribuire un maggiore impatto per gli edifici isolati ed in particolare per quelli posizionati all’esterno dell’edificato consolidato in quanto necessitano di un maggiore impegno di energia in fase di realizzazione, di gestione e di infrastrutture.
Specifico per una località
L’edificio dovrebbe collocarsi in un sito adattandosi alla morfo-
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Properly sited
The building must be sited where it produces the least impact.
The landowner usually decides on the location of buildings,
the result being that they are randomly positioned within the
physical environment according to land availability and value
for money.
Instead, various suitable sites should be compared, and the
selection made on the basis of the identification of those solutions that can reduce the negative effects and optimize the
relationship between the new building and the environment.
Isolated buildings, especially those located outside the urban
fabric, are likely to have an even greater environmental impact
since they require greater efforts during construction and operation, and regarding infrastructure.
Specific for a location
The building on a site must blend with its morphology and
vegetation, and modify the existing conditions as little as
logia e alla vegetazione esistente, alterando il meno possibile le
condizioni preesistenti. Il progettista deve valorizzare gli elementi presenti per articolare il progetto, facendo sì che le soluzioni si arricchiscano della conservazione o riqualificazione dei
segni naturali.
Il progetto non si inserisce su di una tabula rasa, sul foglio bianco, ma interagisce con il sistema in cui si colloca.
Recupera l’esistente
La costruzione che non spreca risorse ed energia quindi è indirizzata al recupero del patrimonio edificato disponibile, ad una
sua riconfigurazione, ad una ottimizzazione dell’uso degli spazi
costruiti.
Riduce le dimensioni degli spazi occupati
L’edificio deve occupare lo spazio minimo necessario sia coperto che scoperto annesso.
Il suolo è una delle maggiori risorse biologiche del pianeta; occupare suolo immotivatamente, eliminare quel sottile strato in
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possible. The project is shaped by the elements already present in order to generate solutions that are enriched by the
preservation or re-qualification of natural features.
The project does not begin as a blank sheet, but must interact from the outset with the system within which it is developed.
Makes use of existing elements
The building doesn’t waste resources and energy and is designed to incorporate existing structures making optimal use
of constructed spaces.
Reduces of the size of the land in use
The building occupies the absolute minimum space necessary, both in open and covered areas. Land is one of the most
important resources in the world; the unnecessary occupation of land, the replacement of the thin layer of soil needed
to grow vegetation and absorb CO2 with paving entails an ex-
condizione di fare crescere la vegetazione e fissare la CO2, sostituendolo con pavimentazioni comporta un impatto elevatissimo.
Ma non è solo necessario pavimentare poco, e con soluzioni
comunque permeabili, ma occorre anche ridurre gli spazi di sistemazione esterna che non conservino o ricostruiscano la qualità dell’ecosistema in cui si inserisce la costruzione.
Lo stesso prato verde, così diffuso nei giardini, può divenire un
elemento di alterazione del paesaggio quando collocato in un
contesto mediterraneo e dove necessita di un grande impegno
in termini energetici e di risorse (ad iniziare da quelle idriche).
All’interno degli edifici la dimensione degli alloggi e delle funzioni deve essere calibrata non sulla base delle disponibilità economiche del committente ma in relazione all’ottenimento di un
reale benessere. Oltre una certa dimensione il vantaggio ottenibile da chi abita è veramente ridotto mentre gli effetti negativi aumentano significativamente.
Vi è la possibilità di costruire spazi piccoli ma altamente qualificati che rispondono alle richieste della committenza e che strut-
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tremely high impact.
However, in addition to minimizing paving and using permeable materials, it is necessary to reduce those outdoor spaces
that don’t preserve or reconstruct the quality of the ecosystem within which the building is placed.
Even the green lawn, so common in gardens, can become an
alteration of the landscape when placed within a Mediterranean context, where it needs energy and resources (beginning with water supply).
Inside buildings the size of rooms and their functions must be
calibrated according to the achievement of a real wellbeing,
rather than on the basis of the economic wealth of the client.
Over a certain size, the benefit attainable by the residents is
very small while the negative effects increase significantly.
It is possible to build smaller, high quality areas that meet the
requirements of clients and allow a lifestyle suitable to the
achievement of wellbeing.
turano una modalità di vita adeguata al raggiungimento del benessere.
Usa materiali a basso impiego di energia, salubri
ed a basso impatto
La riflessione sull’appropriatezza dei materiali attiene anche alla reperibilità e alla capacità di gestione da parte della popolazione locale. Così come la scelta di soluzioni tecniche e di una
organizzazione del lavoro, la scelta dei materiali può implicare
l’indebitamento della comunità, la sua dipendenza da agenti
esterni, il suo impoverimento.
È il caso dell’uso del bambù in aree dove non è possibile acquistare, per prezzo e disponibilità, altro materiale. Il bambù dopo quattro anni dall’impianto può essere raccolto; ha una capacità tecnica molto simile a quella dei legni pregiati; per produrlo necessita di un quantitativo di energia 170 volte inferiore
a quello di materiali con simili requisiti; eppure, nonostante questo i governi dove questa soluzione era tradizionale per anni si
sono impegnati nel suo debellamento. Solo recentementente
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Uses of low-energy, low-impact, safe building materials
Speculation concerning appropriate building materials is connected with their availability and the capacity of the local
population to manage them effectively. As with technical
choices and the particular organization of the workforce, the
choice of materials can lead the community to debt, its dependence on external agents, and its impoverishment.
An example of this is the use of bamboo in areas where other
materials are unavailable or expensive. Bamboo can be harvested 4 years after plantation, its technical capacities are similar to those of expensive timber, the amount of energy necessary in its production is 170 times less than that of materials
with similar requirements; yet the governments of countries
where bamboo has been the traditional building material
have committed themselves to its eradication. Only recently,
experimental programmes have focused on the maintenance
and development of these solutions. It is useless to use concrete renforced for building in areas where this practice
ed ancora sperimentalmente sono stati avviati programmi per il
mentenimento e lo sviluppo di queste soluzioni. È inutile costruire in cemento armato in aree dove ciò significa creare una
dipendenza della comunità da un mercato che le impedisce di
essere autosufficiente e la rende succube.
L’edificio ecologico definisce, dunque, l’appropriatezza di un materiale non solo in relazione alla sua efficienza, alla capacità di
ridurre il consumo di energia e le emissioni in fase di produzione, trasporto, montaggio, funzionamento e dismissione, alla salubrità, alle capacità di recupero di altre materie già utilizzate, ma verifica anche la connessione del materiale con la comunità, indirizzando verso scelte che migliorino l’autonomia e
la caratterizzazione degli utilizzatori.
Riduce il bisogno di energia esterna
Un edificio ecologico limita al minimo l’uso di energia, ovvero
che pone in atto quelle misure passive che ne limitano l’impiego. È un edificio che al suo interno provvede anche alla produzione di energia dolce (a basso impatto), ovvero pone in esse-
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causes the community to be dependent on and subjugated
by a market that prevents self-sufficiency.
The ecological building defines the appropriateness of a material not only in relation to its efficiency, its capacity for reducing energy consumption and emissions in production,
transport, assembly, operation and dismantling, its safety, its
ability to re-use other materials, but also according to connections between the material and the community, thus leading towards choices that improve the self-sufficiency and
the definition of users.
Reduces external energy deman
A building that minimizes the use of energy, that is, employs
passive measures to reduce its consumption. A building that,
internally, provides for the production of low-impact energy,
that is, employs all those operational measures to supply energy for the running of the building itself.
re tutte quelle misure attive per fornire energia al funzionamento
dell’edificio stesso.
Può essere mantenuto direttamente dall’utilizzatore
A chi usa un oggetto deve essere consentito di conoscerne il
funzionamento e le modalità per gestirlo. Gli utilizzatori debbono conoscere il funzionamento degli strumenti e degli oggetti
usati in quanto la conoscenza permette loro una gestione ottimale rispetto ai fini.
La cultura contemporanea tende, nell’ambito di una non corretta interpretazione della specializzazione, a comporre merci
chiuse con cui l’utilizzatore interagisce in fase di uso ma non
nella genesi, né nel recupero.
Questo fa perdere alle comunità la capacità di gestire i propri
attrezzi e le proprie attività e le fa dipendere sempre di più da
una tecnica ad esse estranea.
Se questa condizione è grave per le merci diviene ancor più grave per le abitazioni il cui uso coinvolge quotidianamente e continuativamente le persone.
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Can be maintained directly by the user
Whoever uses an object should know about its operation and
the ways to manage it. Users must know how tools and objects operate since this knowledge provides them with the
ability to manage results.
With a skewed interpretation of specialization, contemporary
culture tends towards the assembly of goods as a closed circuit; the user only interacts with objects when using them, not
during their creation or recycling.
As a result, communities have lost the capacity to manage
their own tools and activities, and have become more and
more dependent on an unfamiliar technique. While this situation is serious for objects, it becomes even more critical for
houses, since they are constantly and daily used by people.
To know how a building works and how to maintain it, is the
demonstration of a management skill that contemporary culture tends to overlook. The management of a building should
not be delegated to others but carried out directly by the user,
Sapere come funziona e come si fa ad intervenire per gestire il
proprio edificio è dimostrazione di una capacità che la cultura
contemporanea tende a superare, sminuendone l’importanza.
La gestione di un edificio non può essere delegata a terzi ma
deve poter essere attuata direttamente dal fruitore che ne conosce il funzionamento, capisce dove si deve intervenire, può
agire direttamente o chiamare consapevolmente l’operatore.
È direttamente regolato dall’uomo
L’abitante dell’edificio non deve essere attonito oggetto di automatismi.
È necessario ripristinare, anche nel caso degli edifici più complessi, non solo l’autonomia della decisione dei singoli rispetto
alle condizioni volute (e questo alcuni automatismi già lo prevedono), ma ripristinare quell’azione diretta che modifica manualmente le strumentazioni atte a produrre gli effetti desiderati.
L’edificio funziona con l’intervento dell’utilizzatore che muove
le persiane, apre le finestre, chiude le tende, crea il movimen-
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who knows its operation, understands where to intervene,
can do it directly or, if necessary call an external technician.
Is directly adjusted by people
The resident should not be at the mercy of automization.
Even in more complex buildings it is necessary to restore not
only the independent decision-making process of individuals
as opposed to set configurations (some automatic mechanisms already take this into account), but also the ability to
manually operate appliances.
A building works in harmony with its dwellers, who open shutters and windows, close the curtains, let the air circulate, and
don’t just press a button or resign themselves to preconfigured conditions.
The connection between feeling hot and opening a window,
that is the relationship between dwelling, dweller, and living,
should not be interrupted by the dictates of automization.
to dell’aria e non si limita esclusivamente a pigiare un sensore
o ad adattarsi a delle condizioni preconfigurate.
Non vi possono essere mediazioni automatiche tra le sensazioni di caldo e l’apertura della finestra, per non perdere la relazione tra abitazione, abitante e abitare.
Non è finalizzato a comunicare messaggi
Accade di frequente che l’edificio divenga uno strumento per
la comunicazione dei messaggi più che un sistema per rendere piacevole l’abitare.
Così esso mostra il potere della committenza, la sua efficienza,
la sua capacità tecnica.
Una rappresentatività che spesso non risponde al benessere
degli utilizzatori o alle esigenze di tutta la comunità, sulla quale
tuttavia ricadono oneri di esercizio e di manutenzione non appropriati.
Un edificio ecologico non è finalizzato a comunicare messaggi
che non siano quelli di una modalità qualificante ed a basso impatto dell’abitare; al contrario deve poter trasmettere la comu-
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Is not aimed at conveying messages
A building frequently emerges as a tool for communicating
messages rather then a system to make living enjoyable. It can
demonstrate the power of the clients, their efficiency, and
their technical skills. This is an image that often does not respond the well-being of the users or the needs of whole community.
An eco-friendly building should only communicate its own environmental efficiency.
Uses design and technology to solve environmental
problems
The abilities of the designer and technology are not elements to be displayed. They should be inherent in solving environmental problems and guaranteeing the best quality of life
both inside and outside a building.
The designer’s trademark should not drive and lead the design but should result from an assessment of environmental
nicazione della propria efficienza ambientale così come essa è
stata realizzata.
Utilizza la capacità del progettista e della tecnologia
per la migliore soluzione di problemi ambientali
La capacità del progettista e la tecnologia non sono elementi da
manifestare. Essi concorrono al raggiungimento dell’obiettivo
di risolvere i problemi ambientali e di garantire la massima qualità di vita all’interno e all’esterno dell’edificio.
Il segno del progettista non deve essere traino e motore del progetto ma deve scaturire dalla considerazione delle variabili ambientali e dalla utilizzazione delle tecnologie che consentono di
migliorare l’efficienza e la qualità complessiva (culturale, ambientale e sociale) dell’edificio.
È finalizzato al benessere delle comunità
Gli edifici hanno un obiettivo preciso: migliorare o mantenere
le condizioni di qualità dell’abitare e pensare al benessere della comunità in cui l’edificio stesso si colloca.
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variables and the use of technologies that allow the improvement of the efficiency and the overall quality (cultural,
environmental, and social) of the building.
It is aimed at the community well-being
Buildings must aim to improve or maintain standards of living and address the well-being of the community within
which the building is placed. In this regard, technology is the
tool to improve the quality of life by identifying those solutions
that really and effectively can contribute to the achievement
of this goal. Such technologies are not imposed, are in accordance with the level of use, and maintain a relationship
with traditional solutions (by innovating without losing sight
of the past).
Gives the user an active role in the design phase
In order to increase productivity, the culture of industrialization and division of labour has turned know-how into a dele-
In questo quadro la tecnologia è lo strumento atto a migliorare
la vita dei popoli e al servizio delle loro esigenze, individuando
quelle soluzioni che realmente e fattivamente possono contribuire a questo scopo. Tecnologie, dunque, non imposte, ma accordate con il livello di uso, che mantengano una relazione con
le soluzioni tradizionali (innovando senza perdere la memoria).
Dà un ruolo attivo nella progettazione al fruitore
Nella cultura dell’industrializzazione e della divisione dei compiti, per aumentare la produttività si è passati da una specializzazione cosciente, e condivisa, ad una specializzazione delegata.
Ora le conoscenze necessarie per edificare sono tali che non
risulta possibile immaginare che non vi debba essere un tecnico specifico per tale attività ma risulta d’altro lato assolutamente insostenibile che questo tecnico gestisca l’attività indipendentemente da coloro i quali poi abiteranno il suo prodotto.
Questa delega totale non fa parte di un progetto di edificio ecologico in quanto le strette relazioni che esistono tra luogo e ca-
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gated specialization.
Currently, the knowledge necessary to build is such that it is
impossible not to recognize the need of a specific expert for
this activity. It is, however, absolutely indefensible that this expert carries out his work in complete isolation from those who
will eventually use his product.
Such total delegation is not part of the eco-friendly building
philosophy and design since the strict relationships existing
between the place and the characteristics of its inhabitant define the entire project. When the equilibrium between these
components is missing, solutions will be abstract, typological
and deprived of their distinctive characteristics.
The designer must therefore make an effort to understand not
only the place but also the people who will use a building, because only this knowledge can determine the best possible
structure.
ratteri della persona insediata sono appunto quelle sulla cui base si definisce la qualità del progetto. Nel momento in cui viene a mancare l’equilibrio tra tali componenti le soluzioni saranno astratte, tipologiche e svuotate dei caratteri riconoscitivi.
Il progettista deve farsi dunque carico di capire non solo i luoghi ma anche le persone che utilizzeranno gli edifici e solo da
questa conoscenza determinerà la struttura che meglio si adatta alle condizioni esistenti.
Non è prodotto di consumo
Nell’affrontare le tematiche ambientali all’interno del processo
edilizio si sono approfonditi argomenti afferenti alla riduzione
degli impatti in fase di decostruzione degli edifici. Nell’evoluzione di questi approfondimenti sulla smontabilità ed il riuso dei
materiali e delle componenti, gli edifici stanno assumendo i medesimi caratteri di un qualunque prodotto di consumo.
Fino ad ora gli edifici sono stati tra gli oggetti meno colpiti dal
morbo dell’usa e getta: gli edifici devono durare nel tempo, mantenendo a lungo le prestazioni di progetto, si adeguano, si mo-
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It is not a disposable product
The issues related to the reduction of negative impacts during the dismantling of a building have been investigated as a
topic of the environmental issues inherent in the building
process. The development of this investigation into dismountability and recycling of materials and components has
led to buildings being considered in the same light as any
other consumer product.
So far buildings have been the category least affected by the
otherwise dominant request for objects to be disposable:
buildings are durable, can be adapted, modified, repaired, and
can accommodate cultures and changes. Just the opposite of
what happens to any other item. Although the issue of reorganization and maintenance of urban spaces is important, replacement cannot be the main operational measure.
Consider pulling down a building on a 1-hectare area and
building another one with improved functional and environmental efficiency. The energy balance of the new building, its
dificano, si stratificano in essi le culture e i cambiamenti, si riparano. Tutto il contrario di quanto avviene per tutte le altre merci. Sebbene il problema della riorganizzazione e riqualificazione
degli spazi urbani sia notevole non è possibile individuare nella sostituzione la principale misura operativa.
Ipotizziamo che in un’area di un ettaro vi sia un edificio: ipotizziamo di abbatterlo e di costruirne un altro con una efficienza
funzionale ed ecologica superiore. Il bilancio energetico dell’edificio nuovo, la sua “impronta ecologica”, non scaturisce solo dall’insieme dell’energia utilizzata per la sua costruzione e del
suo funzionamento ma dalla somma dell’energia impegnata nella costruzione dell’edificio vecchio più quella necessaria per il
suo abbattimento e smaltimento dei materiali unita all’energia
impegnata per l’edificio nuovo.
Ipotizzare quindi gli edifici come prodotti di consumo innalzerebbe l’impegno energetico e gli impatti connessi del settore
edilizio in maniera esponenziale.
L’edificio tecnologicamente ecologico è un edificio che si riusa,
che ha la possibilità di evolversi nel tempo. È un oggetto che
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“ecological footprint”, is not only the sum of the energy used
for its construction and operation but the result of the energy
used to build the old building plus that necessary to pull it
down and dispose of the materials plus the energy used for
the new building.
If buildings become considered disposable products, the energy consumption and the impacts related to the building industry would grow exponentially.
A building which is technologically ecological can be reused
and has the capacity to evolve in time. It is an object which
can be continuously adapted to changing needs.
In this regard it is necessary to take the apparent insubstance of buildings into account. Using a reduced quantity of
materials does not guarantee a reduced consumption of energy. The ratio between quantity of materials and quantity of
energy is not directly proportional and it is possible that
greater quantities of materials need smaller quantities of energy as well as the opposite.
consente un suo continuo adattamento al variare delle necessità, che dura per generazioni, con costi energetici ed ambientali minimi.
In questo è necessario prendere consapevolezza dell’afisicità
apparente degli edifici; l’uso di una quantità ridotta di materiali
non garantisce un ridotto consumo di energia; il rapporto tra
quantità di materia e quantità di energia non è direttamente proporzionale ed è possibile che grandi quantità di materia abbiano bisogno di poca quantità di energia come in alcuni casi è
possibile il contrario.
La fisicità di un edificio non è dunque attribuibile alla “leggerezza” percettiva dell’edificio stesso ma alla sua leggerezza energetica. Un edificio massivo può essere energeticamente leggero soprattutto se valutato in funzione delle sue prestazioni e del
comfort assicurato.
Esprime la capacità sociale del costruire
L’edificio ecologico si caratterizza anche per le modalità di costruzione: una organizzazione del lavoro composta di maestranze,
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The substance of a building is therefore not a result of its perceived “weight” but of the weight of its energy use.
Convey the social aspect of building
The eco-friendly building is also characterized by the way it
is built: work which is organized according to skilled and diversified labour, widespread technical competence, and a local organization that encourages the connection between
the art of building and the society. The building grows out of
a community that provides culture and technique.
In current practices, the building process imposes solutions
that cannot be managed by a local workforce alone, and is often the result of the integration of industrial components
within an organization of labour where the operators ignore
the overall design and are not employed for a specific skill.
The entire design ability is often concentrated on the definition of products and components rather than on the project
as an organic whole. The design often reduces the actions of
di competenze diversificate, di capacità tecniche diffuse, di materiali e risorse disponibili in loco, una organizzazione locale che
consente la connessione tra il costruire e la società. L’edificio
scaturisce da una comunità che produce cultura e capacità tecnica.
Nel fare contemporaneo l’edificio impone sempre più soluzioni non gestibili da maestranze locali; spesso è la risultante dell’accorpamento di componenti industriali, attraverso una organizzazione del lavoro che vede gli operatori ignorare il progetto complessivo e non essere utilizzati per una specifica capacità; spesso concentra tutta la capacità progettuale nella definizione dei prodotti e delle componenti e non nell’organismo progettato; spesso il suo disegno riduce la progettualità del gesto
del singolo operatore ad un ruolo marginale e indesiderato.
L’organizzazione dell’edificare contemporaneo configura una società in cui il sapere tecnico si concentra e non è partecipato,
una società gerarchizzata che toglie ruolo e creatività agli individui che partecipano alla costruzione alienandoli e marginalizzando il loro contributo.
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a particular operator to a marginal and unwanted role.
The organization of the contemporary building process
shapes a society where technical knowledge is exclusive
rather than shared, a hierarchical society which deprives
participants in the process of their role and creativity, thus
alienating them and marginalizing their contribution.
The eco-friendly building re-qualifies the workforce both in
terms of quantity and quality of participation by organizing
work in a way which fully takes into account the community
within which a building is located.
The choice of materials, components,
and technical solutions
The choice of materials should depend on an assessment of
their energy consumption and environmental value.
The following are some aspects to be considered.
L’edificio ecologico recupera la manodopera non solo in quantità ma nella qualità della partecipazione, organizzando il lavoro
in stretta considerazione della comunità in cui l’edificio si colloca.
La scelta di materiali, componenti
e soluzioni tecnologiche
La scelta di un materiale si dovrebbe fondare, (oltre che sulle
caratteristiche di prestazionalità, affidabilità e sicurezza nel tempo) sulla valutazione energetico ambientale degli stessi.
Alcune variabili da considerare :
Disponibilità della risorsa. Verifica della disponibilità (quantità
della risorsa e sua distribuzione nel pianeta) del principale materiale che compone l’oggetto dell’analisi. Modalità di giudizio:
negativo per le risorse in esaurimento, per le risorse concentrate in luoghi determinati, per le risorse controllate da pochi
soggetti; positivo per le risorse disponibili in quantità e localiz-
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Availability of resources. The availability (quantity and distribution) of the main material that constitutes the object of
the analysis must be verified.
Assessment: negative for scarce resources, for resources
concentrated in specific places, for resources controlled by
few subjects; positive for resources which are abundant,
widespread, and subject to community control.
Renewable resources. Resources should be assessed on
the basis of whether they are renewable for a limited number
of materials.
Effects of the transformation process. To assess the environmental impact related to the acquisition and the subsequent transformation of materials. The assessment will be
negative for materials having a negative impact on the environment (quarries, large ratio of waste to material extracted,
great water consumption, waste and pollution during the ex-
zazione diffusa, controllate, conosciute e collaudate dalle comunità.
Rinnovabilità delle risorse. Verifica della rinnovabilità delle risorse per un numero limitato di materiali.
Effetti dei processi di trasformazione. Verifica degli effetti ambientali connessi al prelievo, prima e seconda trasformazione
dei materiali. Giudizio negativo su materiali con effetti ambientali negativi (percentuale bassa tra materiali estratti e scarti, grandi consumi di acqua, emissioni e rifiuti nelle fasi di prelievo;
emissioni e rifiuti nelle fasi di trasformazioni; concentrazione dei
luoghi di trasformazione e quindi lontananza dai luoghi di utilizzazione).
Consumo di energia. Verifica delle quantità di energia necessarie per il prelievo e la trasformazione delle risorse (in processi, trasporti, messa in opera, smaltimento). Significativa è l’analisi ed il confronto dell’energia incorporata del materiale.
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traction and the transformation phases; great distances between the places where materials are transformed and those
where they are used).
Energy consumption. To assess the quantity of energy necessary for the acquisition and transformation of resources:
processes, transport, operation, disposal (embodied energy
and energy involved in the operation and manufacturing of
the material should be considered together).
Product characteristics. Toxicity, radioactivity, dust emissions, odour, environmental safety.
Recycling and disposal. To assess the potential of materials
to be recycled or disposed (including the production waste)
as well as to be reclaimed (reuse, use of wastes from other
productions, recycled materials).
Assessment can be based on the quantity of recyclable and
Caratteri positivi del prodotto. Assenza di tossicità, radioattività, emissioni polveri, odori, assenza di emissioni di fumi in caso di incendio, non contaminazione ambientale.
Riciclabilità e smaltimento. Valutazione sulla potenzialità del
materiale ad essere riciclato o smaltito (con valutazione anche
degli sfridi produttivi)- e di recuperare materiali (riuso, uso degli sfridi di altre produzioni, materiali riciclati). I livelli di giudizio
possono essere basati sulla quantità del materiale riciclabile e
riciclato, e sui costi di smaltimento.
Durata. Capacità dei materiali di garantire prestazioni nel lungo, lunghissimo, periodo. La scelta di materiali duraturi incide
fortemente anche sulle operazioni di manutenzione, onerose in
termini ambientali ma anche economici.
Effetti sul clima. Quantità di emissioni di CO2 (da valutare sulla base dell’energia consumata in fase di trasformazione e produzione al netto della quantità di CO2 immagazzinata dal mate-
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recycled material and the disposal costs.
Duration. The capacity of materials to last for a very long time.
Effects on climate. Quantity of CO2 emissions (to be calculated as the energy consumption during the transformation
and production phases minus the quantity of CO2 stored by
the material).
The eco-friendly building, then, should guarantee the overall
environmental quality of the choices made extending assessment to the set of environmental and social issues with
which it can be said to interact. In this regard, the choice of
possible materials, components, and technical solutions cannot be made only on the basis of technical performance, even
if this is environmentally friendly, but should be based on a
consideration of other variables connected to productive
methods and their use.
riale). Un edificio “ecologico”, come detto, si propone di garantire la qualità ambientale complessiva delle scelte operate
estendendo le verifiche all’insieme dei temi ambientali e sociali che con esso interagiscono. In questo la scelta dei materiali,
delle componenti e delle soluzioni tecnologiche adottabili non
può essere operata esclusivamente sulla base delle prestazioni
tecniche, anche se di tipo ambientale, ma dovrebbe essere basata sulla considerazione di altre variabili connesse con le modalità produttive e di uso degli stessi.
Semplicità del processo produttivo
Preferire soluzioni la cui produzione derivi da un processo semplice, che può essere approntato e gestito senza particolare necessità ed in diversa maniera, da quelle più tradizionali a quelle
più innovative, garantendone comunque la qualità del prodotto. I processi produttivi tradizionali fanno parte della cultura della popolazione e la loro innovazione non deve necessariamente alienare la capacità della produzione dalla comunità in cui essa si svolge, né deve comportare la perdita del patrimonio cul-
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Simplifying the process of production
Privilege simple processes of production that can be organized and managed in a straightforward way, from more traditional to more innovative, always guaranteeing the quality of
the results.
Traditional production processes are part of popular culture
and their innovation does not necessarily have to alienate production from the community in which it takes place nor
should it result in loss of cultural and technical heritage. Simplifying and demystifying the production process lead to
greater understanding, and often direct management of production by local communities.
Distribution of production
Choose production alternatives which use locations as closely
related as possible to resources and their use. Limiting production to only a few sites weakens the relationship between
production, resources, product and user – a fundamental el-
turale e tecnico ad essa connesso. Semplicità e comprensibilità della produzione permettono la consapevolezza, e in molti
casi la gestione diretta, da parte della comunità locale.
Diffusione geografica della produzione
Preferire soluzioni che sono prodotte in luoghi posizionati nel
territorio in vicinanza delle risorse e dei luoghi di utilizzazione.
La concentrazione della produzione in pochi siti allontana la relazione tra produzione, risorsa, prodotto e utilizzatore elemento questo fondamentale per una produzione appropriata alle necessità, non solo tecnico-prestazionali, dei fruitore. Proprio in
ragione della semplicità ed economicità dei processi è possibile la diffusione dei luoghi di produzione sul territorio in vicinanza
delle risorse o del luogo di utilizzazione; in questa maniera, nonostante si ottenga una minore ottimizzazione del processo industriale, si riscontra una maggiore differenziazione delle modalità produttive e dei prodotti (più rispondenti alle specifiche
necessità locali) ed una maggiore distribuzione dei profitti.
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ement for a production based on necessity, not only technical - blah.
The diffusion of production locations according to resources
or the places where they are used is a way of simplifying and
economizing production processes. Although this may result
in a less advantageous industrial process, it compensates with
an increased differentiation of productive means and of products (which respond to specific local needs) and a greater distribution of profits.
Environmentally friendly processes
Choose alternatives using processes with reduced environmental impact and low risk that provide the opportunity to further reduce negative effects for example by recovering energy, and reduce waste by means of restoration and
maintenance.
Ottimizzazione ambientale dei processi
Preferire soluzioni che comportano processi a ridotto impatto
e basso rischio e che presentino ulteriori possibilità di intervenire ulteriormente per la riduzione degli effetti negativi, ad esempio attraverso il recupero di energia, la riduzione degli sfridi di
produzione, attraverso ripristini e riqualificazioni.
Duttibilità della produzione
Preferire soluzioni e materiali che presentino una elevata capacità della produzione di essere orientata verso forme e soluzioni tecniche diversificate in ragione delle specifiche esigenze.
Capacità di rispondere alle diverse necessità definite in sede
progettuale in considerazione delle situazioni ambientali e di uso
riscontrate. È il prodotto che si adatta al progetto e non il contrario.
Potenzialità tecniche
Preferire soluzioni con capacità di assolvere al maggior numero di requisiti (di stabilità, di sicurezza dal fuoco, di sicurezza in
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Flexibility of production
Choose alternatives that offer a variety of technical forms and
solutions to be used according to specific requirements. The
capacity to meet diverse needs as they arise during design according to environmental situations and use. The product
needs to be able to be adapted to the project, not the project to the product.
Technical potential
Choose alternatives which meet the highest number of prerequisites (stability, security, durability, energy efficiency,
acoustic, aesthetic, contribution to the suitability of spaces
and their use, ease of maintenance, implementation, and integration with other materials) according to the qualitative or
quantitative characteristics of the building or to parts of it, and
performance in terms of behaviour and of resistance in determined conditions of use and requirements, particularly capacity to respond to the need to save energy.
uso, di tenuta, termoigrometrici e di efficienza energetica, acustici, di aspetto, di contributo alla idoneità degli spazi al loro utilizzo, di manutenibilità, di messa in opera e di integrazione con
gli altri materiali) relativi all’edificio o ad alcune sue parti, in termini di caratteristiche qualitative o quantitative, e prestazioni in
base al comportamento e alla resistenza in determinate condizioni d’uso e di sollecitazioni. In particolare la capacità di rispondere alla esigenza di risparmiare energia.
Facilità della messa in opera
Preferire soluzioni con capacità di essere messi in opera in diverse maniere, dal cantiere più innovativo a quello più tradizionale, al tipo autocostruito. Tale scelta può permettere una organizzazione dei lavori adattabile ai caratteri ambientali e sociali locali.
Potenzialità innovative
Preferire soluzioni all’interno di sistemi tecnologici innovativi al
fine di ridurre il “peso” ambientale dell’edificio; adattabilità a so-
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Ease of implementation
Choose alternatives which can be implemented in different
ways, from the most innovative construction process to the
most traditional, to self-construction. In this way work can be
organized and adapted according to local environmental and
social characteristics.
Potential for innovation
Choose alternatives within innovative technical systems towards reducing the environmental impact of the building. Always be ready to adapt.
Facilitate recovery
Choose alternatives with an adequate capacity for disassembly or which facilitate the recycling and reuse of material.
Openness to participatory process
Choose alternatives which allow for the participation of even-
luzioni anche tecnologicamente innovative.
Favorire il recupero
Preferire soluzioni che presentino una adeguata capacità di essere disassemblate o comunque di favorire il recupero dei materiali ed il loro facilita le attività per il riciclo e riutilizzo.
Disponibilità al controllo sociale
Preferire soluzioni attraverso le quali gli abitanti possano esercitare una reale partecipazione ai processi produttivi, costruttivi e di utilizzazione dei materiali, delle componenti e dei prodotti, sia in termini di comprensione e capacità di gestione delle soluzioni, sia di capacità di adattare e di modificare il prodotto, sia di gestire direttamente la manutenzione degli edifici.
Manutenzione diretta ed economica
Il problema non è solo quello di avere una manutenzione più
episodica possibile ma che essa sia fatta a bassi costi con personale facilmente reperibile non specializzato e quindi non “mo-
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tual dwellers in the process of production, construction, use
of materials, of components and products both in terms of
their understanding of and ability to manage solutions as
well as their capacity to adapt and modify the product, and to
directly manage building maintenance.
Direct and affordable maintenance
The issue is not to aspire to a maintenance which is as infrequent as possible but to a maintenance able to be carried out
at low cost and with unskilled technicians who are not part of
the monopoly of a business.
That is, ideally, to work outside the confines of industrial
products where the social-technical-operative and cultural
fabric which draws together the management and use of
products is sacrificed to the smooth running of the system of
production-sale-maintenance-disposal of goods according
to certain criteria: optimization of costs, centralized management with concentration of profits.
nopolizzato” da una ditta produttrice.
Ovvero si tratta di evitare quanto si è consolidato nei prodotti
industriali (elettrodomestici, autoveicoli, etc.) dove, a fronte di
una migliore gestione del sistema produzione-vendita-manutenzione-dismissione della merce, secondo i criteri della produzione (quindi principalmente ottimizzazione dei costi e centralizzazione del soggetto gestore con concentrazione dei profitti), si è impoverito significativamente il tessuto sociale tecnico operativo e culturale connesso alla gestione e uso dei prodotti.
Il problema della sostituibilità delle parti anche in questo caso è
trattato ipotizzando l’acquisto di componenti dalla stessa ditta
che produce la merce, riducendo la possibilità di soluzioni efficienti gestite con l’integrazione di parti disomogenee rispetto
alle componenti prodotte. Ovvero si opera al fine di connettere allo stesso produttore tutte le fasi successive all’acquisto del
prodotto. Così facendo si perde l’uso di materiali-base con cui
riparare e integrare le diverse merci e si propongono un numero elevato di soluzioni conformi all’interno dello stesso ca-
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The issue of replacing parts is addressed, again, assuming that
components will be bought from the same company which
produced the goods, limiting the possibility of a choice of
more efficient or effective solutions which may be quite independent of the original product/producer. Instead, it is
generally accepted that each phase which follows the purchase of a product will be linked to the original producer. In
this way we move further and further away from the use of
base materials with which to repair and integrate various
goods and we are bombarded with ever-increasing choice
from the catalogue of a single company without looking further afield for other options.
The best components are those which are long-lasting, which
guarantee efficiency and can be completely disposed of.
Materials and techniques that can be simply and directly
managed are seen as posing a threat to the market, sidestepping as they do the continuous and systemic involvement
of commercial enterprises and thus design tends to avoid
talogo delle ditte produttrici ma fortemente difformi al di fuori
dell’ambito della ditta produttrice anche quando svolgono la medesima funzione.
Per la curabilità si punta ad una durata elevata che garantisca la
stessa efficienza nel lungo periodo ed ad una dismissione completa a fine del ciclo.
All’uso di materiali e tecniche semplici che possono essere gestite direttamente senza ricorrere di nuovo al produttore.
Organizzazione e gestione del cantiere
Il progetto ambientale si interessa della cantierizzazione in quanto il processo produttivo determina la qualità finale del prodotto.
La diversità delle modalità di costruire mostra come culture diverse portino ad organizzazioni diverse del lavoro e ciò, pur non
dimostrando una correlazione esclusiva, è comunque rappresentativo di una stretta connessione tra modalità di cantierizzazione, società e prodotto.
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their use from the outset.
Organization and management
of the building site
A project, if it is environmentally aware, will take into account
the conditions of a building site as they are a part of the
process which determines the quality of the final product.
Enormous variations in ways of constructing shows how cultural differences lead to different working patterns and, while
not being a straightforward correlation, is nonetheless representative of the relationship between a building site society
and the final product.
This relationship is in some way regulated by techniques
which contain cultural and organizational characteristics,
which represent a community’s skills and its productive and
social system.
Working patterns are affected by technical choices and can
Questa relazione è in qualche modo regolata dalla tecnica che
in sè contiene i caratteri della cultura, dell’organizzazione del lavoro, della capacità di una comunità e del suo assetto produttivo e sociale.
Le soluzioni tecniche adottate modificano l’organizzazione dei
lavori. L’organizzazione del lavoro può migliorare l’efficienza ambientale di un progetto.
Ad ogni soluzione tecnologica corrisponde una organizzazione
del cantiere e, per ridurre gli effetti negativi dello stesso, in parte si può intervenire sul miglioramento delle pratiche di gestione e di mitigazione, in parte si deve intervenire sulla modificazione delle soluzioni con il conseguente cambiamento di organizzazione del cantiere. È in questo opportuno comprendere il
livello di adattabilità del cantiere rispetto alle valenze ambientali e sociali, e dunque non solo produttive, che si mettono in gioco.
Di seguito, e solo per esporre una modalità di analisi, si elencano alcuni temi di riflessione:
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improve the environmental efficiency of a project.
Each technical choice corresponds to an aspect of the organization of the building site. Improvements in management practices along with the modification of choices and the
consequent alteration in organization can help to reduce the
negative impact of construction. It is also useful to study the
adaptability of a building site according not only to production criteria but also environmental and social values. Below
is a list of themes for reflection:
Ongoing modification
The building process is difficult to modify during construction
as the system and all of its parts are decided upon long before construction begins. This characteristic prerogative of to
industrial manufacturing processes, where the parts of a system and the way they are assembled are clearly defined and
unmodifiable. Changes made in the course of a project are little tolerated.
Modificazioni in corso d’opera
Il processo edilizio è difficilmente modificabile in fase attuativa
in quanto il sistema e le parti sono definite precedentemente all’avvio della fase di costruzione. Questo carattere è certamente
più accentuato nei processi produttivi industrializzati, dove le
parti e le modalità di aggregazione delle stesse sono definiti e
immodificabili. La modificazione in corso d’opera è difficilmente tollerata.
Manodopera
Le attuali modalità di canterizzazione mirano alla riduzione della manodopera. Ma l’uso della manodopera qualificata, oltre ad
avere un effetto sociale, contribuisce al consolidarsi della cultura tecnica locale.
Specializzazione
Si è in presenza di una elevata specializzazione della manodopera e frazionamento delle attività con perdita della consapevolezza complessiva del processo. Anche questo appare un ca-
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Labour
The use of the minimum amount of labour; an increase in
labour can be directly linked to an increase in the number of
components and to the articulation of a project but a limit is
imposed by precisely those industrial systems of production
which tend to be the most automized and thus use a reduced
workforce.
Specialization
There is an increasingly elevated specialization in the labour,
with its accompanying fracturing of activities so that what is
lost is an overall awareness of the process as a whole. This too
is a typical characteristic of industrial production. Variation of
this characteristic would seem to redefine the production pattern.
Assembly or building
The assembly of prefabricated components is a way of alien-
rattere proprio dei processi produttivi industrializzati. La possibilità di variare questo carattere sembrerebbe ridefinire appunto il modello adoperato.
Montaggio o costruzione
L’assemblaggio di componenti prefabbricati aliena il processo
dal contesto (il cantiere è sempre lo stesso). Se l’organizzazione del cantiere tende alla massima efficienza produttiva essa
avrà sempre la stessa organizzazione e quindi non si adatterà al
contesto aumentando in ragione di ciò l’impatto ambientale della trasformazione. Relazionare sistemi di produzione e sito è
possibile con l’esclusiva clausola di doverli adattare di volta in
volta alle condizioni del contesto.
Dimensioni
I cantieri industrializzati hanno bisogno di grandi dimensioni. In
caso contrario è difficile provvedere ad una organizzazione che
consenta la messa in opera in questa forma o bisogna necessariamente ricorrere a soluzioni non specifiche. La convenien-
29
ating a process from its context. If a building site tends towards maximum production efficiency, its organization will not
vary and it will be unable, therefore, to adapt to each context
and to its environmental requirements. Connecting sites with
systems of production is only possible if they can be adapted
to the particular conditions of each new context.
Dimension
Industrialized building sites need a lot of space. Otherwise it
would be difficult to organize a site that would allow the implementation discussed above and only standard solutions
would be feasible. The convenience of size does not necessarily correspond to environmental convenience and a reduction in negative impact on the environment may even result in conflicting requirements.
Permeability
The building site is closed to outsiders. By their very nature,
za delle grandi dimensioni non corrisponde sempre alla convenienza ambientale ed è possibile che vi possano appunto essere degli ordini di esigenze conflittuali alla riduzione degli effetti
ambientali negativi.
Permeabilità
La chiusura del cantiere all’esterno (i cantieri hanno una organizzazione per montaggio di parti di difficile interpretazione dall’esterno) risulta, invece, un elemento limitante che in alcuni casi è stato superato con sperimentazioni di contatto tra la cittadinanza e il cantiere.
Tempo
Non è necessario avere sempre tempi brevissimi; ovvero non
è un obiettivo quello della riduzione dei tempi di costruzione.
Maestranze locali
La distanza dei modelli costruttivi e della capacità delle maestranze locali tipica dei processi industrializzati. In linea teorica
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building sites are difficult for outsiders to interpret. This,
however, can be seen as a limit which in some cases has been
overcome with experimental contact between the community
and the building site with positive results.
Time
It is not always necessary to do things as quickly as possible;
it should not be a major objective to reduce construction time.
Local labour
The distance between building models and the skills of the local labour is typical of industrialized processes. In theory,
there exists the possibility of defining prefabrication as originating from local culture and technical skills, but this very interesting experiment has seldom been applied.
Solutions which privilege the direct management of the building site by local technicians without the need to call for external professionals are to be preferred.
vi può essere la possibilità di definire una prefabbricazione che
scaturisce dalla considerazione della cultura e della capacità tecnica locale; è un esperimento molto interessante ma raramente applicato.
Più semplice è preferire soluzioni che consentano la gestione diretta del cantiere da parte dei tecnici locali, senza necessità di dovere affidare integralmente a professionalità esterne al contesto.
Controllo e Trasparenza
Controllo e Trasparenza sono due prerogative dell’edificio ecologico efficiente energeticamente.
Il traguardo dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale si può raggiungere attraverso un accompagnamento in
fase progettuale e cantieristica di un Ente neutrale e indipendente. La consulenza tecnica e la formazione continua consentono una scelta corretta dei materiali e una elevata cura dei dettagli, elementi indispensabili per raggiungere la qualità energetica negli edifici nuovi o risanati.
31
Control and transparency
Control and transparency are two requirements for an energy
efficient eco-friendly building.
The goal of energy efficiency and environmental sustainability can be achieved during the design and building phases under the monitoring of a neutral and independent institution.
Technical consultancy and continuous training allow for a correct choice of materials and attention to detail, all essential elements in achieving energy efficiency in new and restored
buildings.
Generazione Clima
Generazione Clima è la grande campagna WWF contro i cambiamenti climatici.
Obiettivo della Campagna: un taglio di almeno il 30% delle
emissioni entro il 2020, in Italia come nel resto d’Europa, per
contribuire a salvare le specie a rischio d’estinzione a causa dei
cambiamenti climatici e ridurre gli impatti sull’uomo.
ANAB – Associazione Nazionale Architettura Bioecologica
Nata nel 1989, ANAB è la prima associazione nazionale del settore. Con i propri corsi ANAB ha formato migliaia di progettisti
sui principi e sulla pratica del progetto di architettura sostenibile.
Grazie anche ad una solida e qualificata rete di partnership internazionali l’Associazione ha attuato iniziative uniche, in Italia,
nell’ambito della ricerca e dello sviluppo di strumenti di supporto alla crescita del settore, come il programma di certificazione per i materiali bioedili e il programma SB100 per la
valutazione della sostenibilità degli interventi edilizi. .
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CasaClima
L’edilizia abitativa ha rappresentato da sempre un motore significativo per l’economia, e gli investimenti in questo settore
hanno effetti positivi sull’intero mondo economico. L’Agenzia
CasaClima si è data l’obiettivo di coniugare comportamento
ecologico e calcolo economico: una casa ad alta qualità abitativa non deve infatti essere cara; al contrario, esistono molte
possibilità di risparmio che consentono nello stesso tempo di
tutelare l’ambiente.
WWF Ricerche e Progetti
WWF Ricerche e Progetti S.r.l. è una Società a responsabilità limitata di proprietà della Fondazione WWF Italia. È stata costituita nel 2004 come struttura specificatamente dedicata alla
promozione e gestione dei progetti: uno strumento per l’ideazione, la progettazione e l’attuazione di attività volte alla concreta definizione di misure, di azioni e di realizzazioni
esemplificative di un modello sociale (produttivo e insediativo),
tese al miglioramento delle condizioni dell’ambiente ed alla tutela dei sistemi naturali.
ANAB - Associazione Nazionale
Architettura Bioecologica
Via G.Morelli,1 - 20129 Milano
Tel 02 76390153
Fax 02 76399798
www.anab.it
Agenzia CasaClima
Via degli Artigiani,31
I-39100 Bolzano
Tel 0471 062140
Fax 0471 062 141
www.agenziacasaclima.it
generAzioneclima.wwf.it
S.r.l. unipersonale
di proprietà della
Fondazione WWF Italia
WWF Italia ONLUS
Via Po, 25/c - 00198 Roma
Tel 06 844971
Fax 06 84497352
www.wwf.it
WWF Ricerche e Progetti S.r.l.
Via Gregorio Allegri, 1
00198 Roma
Tel 06 85376500
Fax 06 85376515
[email protected] - www.wwfrp.it
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