Miftah giura amore al Noceto «Ecco perché sono rimasto»
by user
Comments
Transcript
Miftah giura amore al Noceto «Ecco perché sono rimasto»
.SPORT. INFORMAZIONE MERCOLEDÌ 30 LUGLIO 2008 25 Vacanze già finite per alcune formazioni dilettantistiche del parmense che hanno ripreso ad allenarsi CALCIO DILETTANTI Giocatori del Fidenza esultano dopo un gol Il Crociati Noceto della stagione 2007/08 SERIE D L’attaccante marocchino: voglio fare grande il Crociati FOCUS Il parere dell’ex allenatore dà i voti Miftah giura amore al Noceto Bacchini «Fidenza favorita in Eccellenza» «Ecco perché sono rimasto» R I primi Maurizio Esposito l nuovo Crociati Noceto ha iniziato a sudare agli ordini del nuovo allenatore MarcoTorresani che riscende dopo 8 anni fra i dilettanti.Si ricorda che in serie D Torresani ha vinto 3 campionati nel 1990 con il Fiorenzuola,nel 1993 con il Legnano e nel 2000 col Pavia.Nel Fiorenzuola,il neo-allenatore,aveva come calciatore l’attuale d.g. Beppe Ravasi.Il capitano dei Crociati Noceto dovrebbe essere Ermes Paletti ma l’uomo simbolo,quello che farà sognare i tifosi,è ancora Hitcham Miftah di 28 anni.L’anno scorso con 17 reti il giocatore di origine magrebina ha superarto il proprio record stagionale che era di 16 gol stabilito nella stagione 2000-01 quando militava in D col Pizzighettone.Miftah fu acquistato dai Crociati una prima volta 17enne dal Sant’Ilario, squadra di Eccellenza,e subito debuttò nel Campionato Nazionale Dilettanti,attuale serie D, lanciato da Ernesto Foglia.Il primo periodo con i Crociati si concluse nel 2000.Negli anni I Un primo piano dell’attaccante Miftah in azione con il Crociati Noceto successivi il fantasista giocò fra i professionisti con Brescello,Reggiana,Como,Acireale,arrivando ad esordire in serie B con il Catania di Colantuono. Nell’estate del 2006 ha fatto un’esperienza nella serie A ungherese con il Vadez ma a novembre dello stesso anno riec- colo con i Crociati che intanto si erano trasferiti a Noceto ed erano scesi in Eccellenza.Questa sua seconda permanenza è abbastanza breve,gioca solo 7 partite realizzando un gol prima di essere ceduto a gennaio alla ProVasto in C2.Con la squadra abruzzese dura 6 mesi e nel- l’estate del 2007 torna definitivamente con la società parmense contribuendo alla salvezza in D con le sue ormai proverbiali serpentine. Miftah, perché ha scelto di restare a Noceto? «Sono rimasto perché mi trovo bene». I suoi obiettivi? «Fare grande il Crociati». A chi ti ispiri? «Non ho particolari idoli». Dei tanti allenatori che hai avuto, chi ti ricordi con piacere? «Adriano Callegari che mi ha insegnato tanto,l’ho avuto a Brescello e con la Reggiana». oberto Bacchini,decano degli allenatori della provincia di Parma con trascorsi in serie D nel Fidenza,dà un parere sulle principali società dilettantistiche della provincia.Bacchini sostiene:«In serie D,il rafforzato Crociati Noceto,sicuramente,disputerà un campionato migliore dell’ultimo ma non mi sento di dire che potrà lottare per i primi posti anche perché non si conoscono ancora i gironi».Sulle altre:«La dirigenza del Fidenza parte con l’esplicito compito di vincere il campionato e può riuscire nell’impresa.Il Pallavicino può ambire a stare fra le outsider,ritengo che il Terme Monticelli possa salvarsi ma, per la struttura societaria che ha,l’Eccellenza è il massimo. Quanto alla prima fase di preparazione,gli allenatori devono curare la parte atletica,poi impostare la squadra secondo i vari schemi tattici che si vogliono applicare».Se la serie D è cambiata rispetto a quando c’ero io? «Io ho allenato il Fidenza negli anni ottanta.Diciamo che allora era un calcio più fantasioso ma ora è migliorato perché è molto più veloce». appuntamenti Il Bedonia,neo-promosso in Prima Categoria,svolgerà la prima amichevole il 9 agosto in casa contro la Primavera della Sampdoria,campione d’Italia. La nuova Langhiranese della triade Schianchi-RavazzoniMingozzi debutterà il 24 agosto a Bardi,contro la locale squadra di Terza categoria.La Langhiranese dovrebbe disputare altre gare con Fidentina e Real Sala Baganza in date da concordare.Il Carignano esordirà il 22 agosto a Calestano mentre il 24 agosto a Carpineti ci sarà Carignano-Brescello.La squadra di mister Zambrelli inizierà il ritiro a Carignano il 18 agosto ma poi si trasferirà alcuni giorni a Carpineti.Il 27 a Collecchio, ci sarà Il Cervo-Carignano. Il 23 agosto a Borgotaro ci sarà Valtarese-Compiano.Quest’ultima squadra giocherà il 28 agosto in casa con l’Albareto e poi disputerà altre due amichevoli con il Solignano e il Fulgor Fornovo. PRIMA CATEGORIA L’osservatore: ha le carte per stare con le prime PRIMA CATEGORIA Il bomber: il professionismo? E’ proprio un altro mondo Bragadini crede nel San Secondo «La squadra può riaprire un ciclo» L’attaccante del Carignano, trentotto anni, si racconta l San Secondo (nella foto una presto nel campionato di ProIformazione della stagione mozione? 2007/08) dopo dieci anni cade in «Può stare fra le prime.Ritengo a 4 anni è il cannoniere scelto del Prima Categoria dopo essere stato che possono ambire al primato al- DCarignano ma ormai non ha parper cinque campionati in Eccellen- cune squadre piacentine e la Fon- ticolari ambizioni di carriera.Stiamo Bertolotti: «Io, dilettante di successo» za ed aver vinto nel 2006 la Coppa Italia a livello regionale per quanto riguarda le società di Eccellenza. In quella occasione il San Secondo fu eliminato al primo turno della fase nazionale dall’Esperia Viareggio. In quel periodo il presidente era Giuseppe Dodi che si affidava al duo dirigenziale formato dal d.s.Giuseppe Bragadini e il segretario tutto fare Antonio Riva.La società del presidente Daniele Bandini riparte dalla Prima categoria con il dichiarato proposito di riaprire un nuovo ciclo. Giuseppe Bragadini,ora attento osservatore, mostra fiducia sulla squadra in questione. Un suo giudizio? «Il San Secondo si è sicuramente rinforzato,quest’anno sembra che la società sia partita con programmi concreti. Il nuovo allenatore Fabrizio Bianchi conosce bene l’ambiente del calcio e può ottenere risultati positivi». Il San secondo può tornare tanellatese che è quasi identica all’anno scorso,lo Zibello,ha speso molto,ma bisogna vederlo all’opera; non penso che vi saranno più di 4-5 pretendenti al primo posto». Giuseppe Bragadini tornerà in società? «No, per il momento; se dovessi tornare,lo farei soltanto a tempo pieno altrimenti non vale la pena». C’è stato qualche contatto? «L’anno scorso sono stato interpellato per alcuni consigli ma debbo rilevare e ammettere che ora il presidente è attorniato da dirigenti competenti». Il d. s. Massimo Oppici informa che il San Secondo sarà impegnato il 24 agosto a Soragna per il Memorial “Mavilla”; il Memorial sarà un triangolare fra Soragna,San Secondo e Pallavicino. La Coppa Emilia di Prima Categoria dovrebbe iniziare domenica 31 agosto. (Ma. Es.) parlando di Massimo Bertolotti,38 anni,uomo immagine della società del presidente Vittorio Dodi.Il d.g.Massimo Scottu sostiene:«Bertolotti è un giocatore molto bravo tecnicamente ma importante anche dal punto di vista umano per come sa mantenere uniti i giovani;può essere utilizzato sia come tre-quartista che come seconda punta,ha un forte tiro su punizione dove difficilmente sbaglia». Bertolotti ha speso tutta la carriera fra i dilettanti.Lui stesso si racconta: «Ho iniziato con le giovanili del Real Val Baganza,a 19 anni sono andato in II Categoria col Terme Monticelli dove vinsi il campionato con Fabrizio Pelani (il Pelo) allenatore e il presidente Sandro Braglia,tornai poi a Sala Baganza dove sono rimato fino al 1998. Sono seguiti poi dei campionati con il Basilica Godano,poi l’Inter Club,prima a sala Baganzxa e poi a Noceto, gli anni di Traversatolo ed ora col Carignano.Il periodo migliore è stato forse aTraversatolo quando avevo allenatore Vittorio Bazzarini». Non è mai stato avvicinato dal calcio professionistico? «In verità no – risponde candidamente – Io ritengo che siano tutte balle chi dice che è uguale giocare fra i di- La punta 38enne Bertolotti del Carignano lettanti e i professionisti.Io per professionisti intendo la serieA,poi uno con un po’di fortuna può arrivare in C2;in verità vi sono grosse differenze fra il calcio di serie A e B con i dilettanti sia dal punto tecnico che dal punto fisico». Ed allora Zola e Morfeo? «Zola è un ufo,Morfeo l’ho incontrato in alcune amichevoli con il Parma: è uno che con i piedi è capace di fare delle cose che molti non riescono ad eseguire con le mani.Io fra i professio- nisti potrei battere solo le punizioni». Quali sono obiettivi? «Vorrei riuscire a giocare fino a 40 anni». Farà l’allenatore? «Difficilmente perché con un lavoro che ho e due bambini non riuscirei a svolgere il corso di un mese.Potrei restare col Carignano come dirigente o come mister delle giovanili». (Ma. Es.)