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Perugia, un bellissimo Week-end alla Perugina
Perugia, un bellissimo Weekend alla Perugina e alla Casa del Cioccolato Eh si, eccomi qua finalmente a raccontarvi dove sono stata qualche week-end fa….curiosi, vero???! Si, sono stata invitata a Perugia, a vivere un’esperienza che consiglio davvero a tutti voi: ho avuto modo di visitare la Perugina, per la precisione la Casa del cioccolato con il suo museo e la sua scuola. Credetemi…è stato bellissimo! Un esperienza che se possibile in un Week end vi consiglio davvero di provare…oltre alla visita di una delle più belle città d’Italia, con i suoi monumenti, le sue viuzze caratteristiche, i suoi locali tipici… (io per esempio ho cenato davvero benissimo alla Bottega del Vino), potrete anche scoprire tanto e tanto ancora sul cioccolato, provare a cimentarvi nella realizzazione di cioccolatini strepitosi, scoprire la storia di uno dei marchi più famosi del cioccolato in Italia ma soprattutto nel mondo. Sono partita al venerdì da Milano, con un un gruppo di altri visitatori, e col treno abbiamo raggiunto Perugia in un pomeriggio. La sera ne abbiamo approfittato per riposare un po’, per cenare e per fare un giretto by night… Dopo un sonno ristoratore e una ricca colazione (abbiamo alloggiato all’ Hotel Brufani Palace dove mi sono sentita davvero coccolata…), abbiamo iniziato sabato la nostra avventura all’insegna del cioccolato. Per prima cosa una visita alla bellissima città di Perugia che io non conoscevo…ho avuto modo di perdermi nelle sue viuzze antiche e ricche di storia… ….è stato bello camminare sulle sconnesse pietre delle vie del centro storico, arroccato in alto rispetto al resto della città…osservando angolini caratteristici, edifici e monumenti, e facendo tante e tante foto… Dopodichè, via…si parte per San Sisto, destinazione Perugina: non vedo l’ora, l’intensa e bellissima avventura….sta per cominciare! Arriviamo alla Casa del cioccolato; siamo accolti da personale assolutamente cordiale, competente e disponibilissimo…iniziamo quindi il percorso che per prima cosa ci porta alla visita del Museo storico, accompagnati dalla bravissima Cristina Mencaroni, guida speciale che ha saputo far fronte alle nostre tante domande, oltre che a spiegare per filo e per segno tutta la storia dell’azienda e del cioccolato. Perugina nasce nel 1907, dall’idea di quattro soci fondatori che creano un laboratorio artigianale per la produzione di confetti, con sede nel centro di Perugia. Dopo pochi anni, l’abilità imprenditoriale e la creatività dei fondatori, rendono necessari nuovi e più ampi spazi: nel 1913 il laboratorio artigianale cede il passo allo stabilimento di Fontivegge e nel 1963 inizia la produzione nell’attuale fabbrica di San Sisto. Dalla sua nascita, Perugina inizia a proporre prodotti che diventeranno dei veri e propri cult dell’arte pasticcera. Al mitico Bacio, nato nel 1922 dall’ingegno di una donna che ha reso celebre Perugina, Luisa Spagnoli, si affianca, nel 1926, la “signora” delle specialità Perugina, Rossana, la caramella dall’inconfondibile farcitura, che deve il suo nome alla dama seicentesca amata da Cyrano de Bergerac. Accanto a questi, la cioccolata fondente Luisa (dal nome della Spagnoli), la pasticceria Ore Liete, i cioccolatini Tre Re, le Banane e il Carrarmato. Innovazione e gusto sono le parole chiave della tradizione Perugina. Proprio per percorrere la strada dell’innovazione, Perugina presenta nel 2005 Nero Perugina, la nuova linea dedicata al piacere del puro cioccolato fondente, che soddisfa appieno l’esperienza del gusto e il desiderio di sentire l’intensità del sapore. Dal Nero del cioccolato fondente al Rosso intenso della ciliegia, ecco che nel 2006 nascono i Baci in Rosso. La forma classica del Bacio racchiude un cuore di ciliegia in una morbida crema al liquore. Il mondo Perugina dà il benvenuto nel 2009 a Latte Perugina, una tavoletta dedicata all’esplorazione dei morbidi piaceri del cioccolato al latte, esaltandone la morbidezza e le particolari linee delle tavolette, studiate per seguire la forma del palato. Dopo il bacio bianco del 2011, nel 2012 e 2013, la gamma di prodotti Perugina si rinnova e stupisce i suoi estimatori con tre nuove linee di prodotto innovative che testimoniamo ancora una volta l’esperienza, il gusto e la qualità Perugina: nascono Tablò,(tavolette con un buco posto in ogni quadratino)I Nudi (con la particolare caratteristica di avere gli ingredienti a vista….) e La Pralineria. Volete sapere qualcosa di più in merito al Bacio, prodotto principe dell’azienda, assolutamente goloso e conosciuto in tutto il mondo?! Il Bacio Perugina entra nelle case degli italiani nel 1922. Il nuovo cioccolatino prende forma nelle mani di Luisa Spagnoli, l’intraprendente moglie di uno dei quattro fondatori della Perugina, che cercava un sistema per utilizzare la preziosa granella di nocciole, derivata dalla lavorazione di altri prodotti: gianduia guarnito da una nocciola intera e ricoperto di cioccolato fondente Luisa. Nato con un nome ben lontano dalla poesia che lo circonda, “Cazzotto”, a causa della sua forma irregolare e tozza che ricorda la nocca di una mano, fu poi ribattezzato da Giovanni Buitoni “Bacio”. L’imprenditore trovò maliziosamente più simpatico per un consumatore chiedere un bacio piuttosto che un cazzotto a chi si apprestava a esaudire una sua richiesta. Negli anni ’30 vengono introdotti i cartigli, la cui invenzione si deve alla vulcanica mente di Federico Seneca, allora direttore artistico di Perugina, che ebbe l’intuizione di aggiungere al piacere del cioccolato quello di un messaggio che veicolasse affetto, calore, simpatia, insomma tutte le facce dell’amore, rendendo così il Bacio Perugina unico ed inconfondibile messaggero d’amore. Con un esplicito riferimento a un altro “Bacio”, il dipinto di Hayez, Federico Seneca ideò anche la scatola blu e argento con la coppia che si bacia sotto una pioggia di stelle, introdotte nel packaging negli anni ‘40. Da allora, questa scatola ha accompagnato con sorprendente duttilità i miti amorosi che cambiavano: Rodolfo Valentino, Clark Gable, Frank Sinatra e Vittorio Gassman (in coppia con la compagna AnnaMaria Ferrero) primi testimonial degli spot televisivi. Fino ad arrivare agli anni ’70 che videro i Baci Perugina strettamente legati a Love Story, film simbolo dell’amore in quel periodo. Fu infatti studiata una confezione ad hoc che univa il libro e la colonna sonora alla famosa scatola di cioccolatini. Qualche numero in merito al mitico Bacio… Simbolo dell’amore romantico, il Bacio Perugina ha tutti i numeri per essere considerato un ”mito”: · 300 milioni è la quantità di Baci venduti ogni anno; · 1.500 i Baci prodotti al minuto; · 55 i Paesi in cui viene esportato; · Messi tutti in fila i Baci Perugina venduti finora, farebbero 10 volte il giro della terra! · Oltre 18.000 chilometri il cartiglio utilizzato per le celebri fasi, pari alla distanza che copre la tratta Perugia – Melbourne I Baci Perugina hanno subito diverse cambiamenti significativi che racchiudono comunicazione del brand. La prima importante rivoluzione arriva negli cambia il linguaggio: diventa più moderno e trasformazioni, la strategia di anni ’80, quando disimpegnato per raggiungere un target giovane; con queste premesse e intenzioni, nasce il tubo, una confezione che incontra il gusto dei teenager che, conquistati dalla celebre campagna pubblicitaria televisiva “Tubiamo…?”, cominciano a introdurre nel loro linguaggio il verbo “tubare” come sinonimo di piacersi.Negli anni 90 è poi la volta della BaciBall, che apre le porte del Natale ai Baci Perugina che trasmettono la voglia di comunicare amore in occasione della festa più bella dell’anno. Contemporaneamente nasce Voglia di Baci, un cubo pieno di piccoli Baci che una volta aperto diventa un comodo vassoio a forma di fiore, pensato per il consumo famigliare, come recitava il claim “A casa aspettano un bacio”. La creazione del BaciOne è entrata nel Guinness come il cioccolatino più grande del mondo grazie ai suoi 7 metri di circonferenza, mt. 2.15 di altezza e ai suoi 5.980 Kg. Perugina non smette di rinnovarsi e di proporre prodotti originali e di tendenza. Il 2011 vede nascere una rivoluzione nel mondo del cioccolatino cult per eccellenza: il Bacio. Arriva infatti Bacio Perugina Bianco, che stupisce tutti i fan del cioccolatino con il cartiglio. La forma è quella inconfondibile del Bacio, ma sotto l’involucro blu tempestato di stelle si svela la novità: un cioccolatino candido, perfetta sintonia tra un finissimo strato di delizioso cioccolato bianco e un cremoso ripieno di gianduia e granella di nocciola, sormontato dalla croccante nocciola intera. Io non l’avevo mai assaggiato….durante la degustazione, in azienda ho potuto scoprire questa bontà…….. Ma non è finita qui! E’ in arrivo una novità strabiliante in merito ai famosissimi Baci… Udite udite…….. Quando si vuole colpire il cuore della persona amata una frase scritta con il sentimento o delle parole che arrivano dall’anima molte volte valgono più di cose preziose. Le parole, è sicuro, hanno il pregio di far capire il valore vero delle proprie emozioni. E Baci Perugina, che da sempre ha fatto delle frasi ad effetto il segreto del suo successo planetario, da oggi mette a disposizione l’e-commerce più romantico della rete. Si chiama “I miei baci per te” e permette di poter personalizzare i bigliettini che avvolgono i famosi cioccolatini made in Perugia al fine di poter regalare a chi si ama una confezione unica, originale ed emozionale. Da oggi, quindi, per raggiungere il cuore del partner, destinare un pensiero a genitori o figli, o esprimere i propri sentimenti agli amici, basterà collegarsi a www.shop.baciperugina.it e decidere se scrivere un unico messaggio, tanti o una composizione. Si creerà così un’esclusiva dedica per raccontare i propri sentimenti, e la propria scatola verrà confezionata a mano con cura e dedizione presso la fabbrica del cioccolato Perugina e arriverà direttamente a destinazione. San Valentino è alle porte….questa potrebbe davvero essere una meravigliosa idea!!!!!!!!!! …provate ad immaginare cosa si potrebbe provare nello scartare un Bacio, magari nel giorno degli innamorati per l’appunto, oppure in una ricorrenza speciale e…..trovare una frase scritta e pensata proprio per noi da chi ci ama!!! Credo sia un’emozione unica e incredibile!!!!!!!! Se è vero che i prodotti Perugina raccontano l’evoluzione dell’Azienda attraverso il gusto e l’innovazione, è altrettanto innegabile che il legame e l’amore per la terra d’origine siano i valori che accompagnano tutta la storia e il percorso di crescita di questa importante realtà umbra, che negli anni ha trasformato Perugia nel “Paese del Cioccolato”. E’ qui, infatti, che si può trovare testimonianza della cultura e della passione di Perugina per il cioccolato. Dopo la visita al Museo, ci è stata offerta una piccola degustazione dei vari tipi di cioccolato Perugina…uno più delizioso dell’altro. Abbiamo assaggiato i Baci tradizionali e i Baci bianchi, il Nero Perugina, il Tablò e il Fondente Luisa (che purtroppo non reperisco dalle mie parti!! Sob…), ma una scoperta che mi ha lasciata a bocca aperta è la tavoletta di Cioccolato al Latte Baci…praticamente un concentrato di Bacio ridotto a tavoletta. Strepitoso!!!! Ed ho scoperto che lo vendono anche qua da me…..Evvivaaaa! Successivamente abbiam fatto un giro per visitare lo stabilimento…essendo sabato mattina, non era completamente attivo, abbiamo potuto solo vedere la sezione di confezionamento delle Uova di Pasqua e dei Baci. Che bello….e che profumo di cacao e cioccolato ci ha accolto e ci è rimasto nelle narici per tutto il tempo. Un profumo ed un aroma assolutamente terapeutici…ci credete che avevo un principio di emicrania e improvvisamente mi è passato?! Già! Dopo un bel pranzo tutti insieme, nel pomeriggio l’avventura è continuata con la lezione alla Scuola del Cioccolato. Per me è stata una novità assoluta….mai provato a fare un cioccolatino…o meglio, qualche pasticcio si, l’avevo magari creato, ma assolutamente per me il temperaggio, la ganache, etc…beh, erano tutte parole ancora da scoprire…ero anche titubante, “mamma mia chissà cosa combinerò”….”chissà che figuraccia farò”… Invece è stato tutto molto bello, divertente e naturale, sotto la guida del bravissimo Maestro Cioccolatiere Massimiliano Guidubaldi. Abbiamo preparato i Nudi…dei piccoli “vasetti” di cioccolato fondente, ripieni di varie creme e ganache; la loro particolarità è che non sono “chiusi” ma il ripieno è a vista! Le foto che metterò non sono fatte da me….ero praticamente immersa anima e corpo nel cioccolato e credetemi, non ce l’ho proprio fatta. Visto che bello? Impossibile?! Assolutamente no….potrete prenotare, telefonando, una visita e una lezione alla Scuola: credetemi sarà un’esperienza indimenticabile, troppo bella ed entusiasmante…guardate cosa ho prodotto io…ed ho preso anche il diplomino, eheheheheh!!!! Non saranno perfetti, ma per me sono meravigliosiiiiiiii Inoltre, alla fine di tutto, c’è anche la possibilità di visitare un fornitissimo Gift Shop dove potrete sbizzarrirvi ad acquistare tutte le golosità che vorrete… …mamma mia, da impazzire, avrei portato a casa di tutto, purtroppo però mi aspettava il viaggio in treno per tornare a Milano e non potevo certo appesantirmi troppo… Vabbè, mi sono dovuta accontentare SOLO…ehm….di due shopper belli pieni…eheheheh!!! Grazie davvero a Nestlè Perugina che mi ha permesso di vivere questa esperienza davvero meravigliosa, grazie a Maia e a Barbara, accompagnatrici ed organizzatrici attente e deliziose. E a tutti voi dico…fateci un pensierino…potrebbe essere un’idea davvero perfetta per un Week-end davvero diverso dal solito! Per qualsiasi info, guardate qua: Visita alla casa del Cioccolato Corsi della Scuola del Cioccolato Ora vi lascio, augurando a tutti un sereno fine settimana. A presto!