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ST PA - UNGP
FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI RASSEGNA ST PA 05 DICEMBRE 2012 F E D E R A Z I O N E I T A L'A N A ED l T O R I G' ORNA LI I i;. Data I Pagina Crollo della pubblicità Indaga l'Antitrust di Loris Mazzetti pubblicitario nel 2012 toccato il puntò di massima Icrisi,lhamercato L'Autorità per le garanzie.nelle comunicazioni (Agcom), ha final mente pubblicato "l'Indagine cono scitiva sulla raccolta pubblicitaria". I dati sono riferiti al201l. Nonostan te la forte èrisi economica, la tv ri mane ancora il mezzo principale (il 51 % del mercato totale contro il 9% dei quotidiani, il 16% dei periodici, il 5,4% della radio). li gruppo Finin, vest è il leader assoluto. La crisi ha . colpito soprattutto la carta stampata a favore di Internet. Dal 2006 la Rete è la vera novità, con il 13% ha su perato radio e giornali. La quota pubblicitaria di Mediaset, attraverso Publitalia, è del 62,3% pari a 2 mi liardi 347,90 milioni di euro; la Rai con Sipra si ferma al 23 con 890,69 milioni; Sky 6,5%, 160,41 milioni; fanalino di coda Telecom Italia Me dia (La7 e Iy1tv), 4,5" per un totale di 124,99 milioni; il rimanente 3,3% è . distribuito tra gli altri operatori. L'AGCOM sottolinea che nel 2010 ri spetto al 2009 il dato d'ascolto di Me diaset e Rai è passato dal 78,1 % al 73,5, Oggi è di poco sotto il 70%, La perdita è in parte compensata dal l'aumento di share dei canali digitali. Qualcosa nel mercato non funziona. li dato de La7, nonostante l'incre - mento della prima serata; dimostre rebbe che la rete non affascina né gli inserzionisti né i tre possibili acqui renti che hanno chiesto di prorogare il termine (scaduto il3 dicembre) di presentazione dell'offerte per il suo aèquisto visto il contenzioso nato dal contratto capestro con la concessio naria di Cairo, citàta in giudizio dalla società di Bemabè. Tasto dolente per Sipra. La vendita degli spazi pubbli citari è filtrata dai centri media, ch~ svolgono servizi di intermediazione tra chi acquista e éhi vende. L'Agcom rilevacome questo rapporto è reso poco 1:nI,sparente dalla pratica delle overcommission, cioè il ristomo delle quote d'investimento tra la conces sionaria e il centro media. li gruppo wpp (nel passato denunciato al l'Antitrust per posizione dominan .te) da solo controlla il 40% del mer cato italiano, L'indagine conferma "che tale concentrazione (.,,) è so prattutto distorsiva della concorren za'" li grande protagonista del "suc cesso" di WPP è Stefano Sala. Me diaset per far fronte alla crisi pubbli citaria del 2012 ha assunto Sala che dal primo gennaio affiancherà Giu lio Andreani a capo della concessio naria pubblicitaria. Le concentrazio ni, che agiscono sulla libera concor renza e drogano il mercato, si evita no con le regole. Per questo le rifor ma della legge Gasparri e dei limiti Antitrust sono indispensabili. 5D IC1012 ~ ... , ~ llmanifesto FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI , Pagina EDrrORIA i I Giornalisti free lance e legge equo compenso La legge sull'equo compenso, appro vata invia definitiva dalla commissio ne Cultura della Camera in seconda lettura, contiene nonne per la reÌnunerazionedei giornalisti free lance. L'articolo 1 spiegii cheper compenso equo si intende la corresponsione di una remunerazione proporzionata alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, tenendo conto della natura, del contenuto e delle caratteristiche della prestazione, nonchè della coe renzacon i trattamenti previsti dalla contrattazione collettiva nazionale di categoria. L'articolo 2 prescrive, inve ce, l'istituzione, entro 30 giomi dalla data di entrata in vigore della legge, della Commissione per la valutazio ne déll'equo compenso. La Commis siòne - che dura in carica 3 anni - è I,stituita presso il Dipartimento per l'infonnazione e l'editòria della Presi denza del Consiglio dei ministri, che provvede al suo funzionamento con le risorse di cui dispone. La commis sione è composta di 7 membri ed è presieduta dal Sottosegretario all'edi toria. La Commissione definisce il compenso equo entro due mesi dal suo insediamento, valutate le prassi retributive. Nello stesso termine, la Commissione deveredigereun elen co, costantemente aggiornato, dei quotidiani, dei periodici, anche tele matici, delle agenzie di stampa e del le emittenti radiotelevisive che garan tiscono il rispetto di un equo com penso,dandone adeguata pubblicità. Ai sensi dell'articolo 3, a decorrere dalI gennaio 2013, la mancata iscri zione in tale elenco per un periodo superiore a seimesi comporta la «de cadenza dall'accesso» ai contributi in favore dell'editoria. Lo stesso articolo 3, inoltre, prevede che il patto conte nente condizioni contrattuali in viola zione dell'equo compenso è nullo. L'articolo 4 dispone la presentazione alle Camere di una relazione annuale sull'attuazione della legge. - Data \ 5DI C2012 f': d FEDERAZ10NE ITALIANA EDITORI GIORNALI .' :I " "::< , Data Pagina SD IC2012 18 FEDERAZIONE ITALIANA EDlTORI GIORNALI Data Pagina 5.0 IC2011 FEDERAZlONE ITALlANA EDITOR] GIORNALI .,- , Data gg1 Pagina -,' 5D IC2011 .iJ FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI Data Pagina 5DIC2012 FEDERAZIONE ITALIANA EDITOR] GIORNALI Dat,a Pagina ownload, due siti oscurati LA GUARDIA di finanza di Agropoli, coordinata dal pm di Vallo della Lucania Renato Martuscellì, ha eseguito un provvedimento di oscura mento dall'Italia dei portali piinternazionali Torren-. treactor:net e Torrents.net per rata interrompere l'illecita diffu sione di opere coperte dal di ritto d'autore on line, con fini di lucro. L'ordine di inibizione de\!' accesso è stato notificato ai fOrRitori di servizi internet operanti su tutto il territori~ nazionale e scaturisce dagli esiti delle indagini condotte che, tra ìl2011 e il 2012, hanno già portato all'oscuramento di altri 5 siti web, tutti appar tenenti al network illegale "Italianshare", supermarket pirata tra i più diffusi in Ita lia. 5Dle 2m2 17 F E D ER A Z I O N E I T A L I A N A ED l T O R I G I O R N A L l ~Awenire Diritti d'autore, gli artisti protestano: . dal decreto Monti danno alla categoria ROMA. «Esprimiamo la nostra forte preoccupazione per la bozza di Decreto del Presidente di Consiglio dei'Ministri, diattuazione dell'art 39 del Decreto Liberalizzazioni, che rischia di paralizzare il funzionamento dei diritti d'autore con un danno irreparabile per la categoria). Comincia così . una lettera inviata a Mario Monti dagli artisti del Nuovo Imaie (Istituto per la tutela dei diritti· degli artisti), di cui fanno parte anche Claudio Baglioni, Lino Banft, Christian De Sic:a, Carlo Verdone, Massimo Ghini, Edoardo· Bennato. Data Pagina 5DIC 2012 FEDERAZl.ONE lTALJANA EDITORI GlORNALi , Data 5DI C2012 . Pagina .cont~ìlllti'su Inisuia·~:pubblicitàìnt~rattive.FOgue si pr~para . e6Ja~N(lst lancia ·Wired ~ -'. - -" -' ~ - - - ," - -- - _.. _. - ~ - - . - - - ", e(;~rin versionepertablet .m MARco A.CAPISANI "free preview», anticipazione gratuita del nume 10-15% dei contenuti ".' ' 0 ..ondéN~lancialeprimedueedizioni ' pubblicati,.. . '. '. .'. ',di mensili pensateinteraìnenteperta-' .,Gli obiettivi di-diffusione digitale puntano '.'; '.. blet e.pubblicate suiPa.d: si tratta de.lle .' nel medio~lungo periodo a raggiungere il 5-10% • ,'.... versioni native dei maschili Gq e Wì- . dell'intera diffusione, prendendo collie parac, "red; mala casa editrice guidata dal presidente e metro i dati ciellii lettura su tablet nel mondo . a.d. Giampaolo Gràndi sta studiando anche le "auglos~sone,tràStati Uniti i€ Gran Bretagna. . . Matuttio di}ienderàanchedalla pene versioni tablet dei suoiJemminj]j,' a pai:tire da Glamour esoprattut~ , t r a z i o n e in Italia 'degli stessi tablet, '. ". quota3J;IJiliom e previsti Panno to dàVogue. Per quest'ultimo, in prossimo a ridòsso dei 6 milioni. La particolare; la versione nativa , potrèbbedebuttare,ne120l3; in casa editrice di piazza Castello concomitanza de125°ann.Qdi di:, . Il Milàno inizierà a conteggiare il totale delJecapplièazioni scari 'rezione di FrancàSozzani. . ' «Còntenutiinterattivirealizza::.ca1;eeiltotrue delle singole copie ti.su misurapeil'iPad e nontra< acqui$te,ra:ffinando poi il moni ,spostibanalmente dall'edizione toraggiòconil numero ,di intera , cartacea, fotografie con didasca, •. zioniper pagina In prospettiva, le .'lie interattive, condivisione sui . 'ril~aZioni s1,1lle di:ffùsioni digitali socia.lnetwork e laPQssibilità di . verranno certificate da Ms. dialogare con le.fhmedel ' S e i primi due numèii di Gq e spiegaM8icoFornlEmto, senior:vÌce Wired haunoreso interattivo il presidenteouSumér marketing print . . 65% deicò:ritenuti in pagina, «an .. and.<ligital'iliCondéNast Italia, «sono . le inserzioni pubblicitarie pro- solo alcune 'delle peculiarità delle nostre pulÌ" . porranno contenuti.èxtra, consentendo al lettore . - blicazioni suiPad;. Per il 2013 àbbiamostilato .diinteragirè col prodotto promosso», interviene unpiano'per-portare 'su tablet le aItretestate»;MatteoGabba,grollp marketing director Gq Le applicazioni diGq e WiredsiscaricanQgra-eWired. L'inserziomsta può sponsorizzare l'in tuitamente dall'AppIe store,mapresto saranno" tera applicazione per un mese, come Nissan col disponibili anche per Kindle Fire e Android. La primonuméro per iPad di Gq e comè Thm per politicadiabponamenti comprende invece una quellbdiWired;Tuttigli inserzionisti dei ma soj;j;o~gizione annuale a 11,99 euro, l'acquisto gazine possono,ppj, ren,dere interattive le loro ·;di:up.asin.golacopia a 2,69 euro oppure a 1,69c.caIÌllliJgD.e e-arricchidédi contenuti su tablet. ""'i?ì.i,i9,~;n.~.~SQ cisiimpeg'ni.ad acquistare il pEi- '. Nel 2013, :vogijàJ.noàcçrescere l'interattività i-r:io<li.Gl>.per almeno tre mesi. Aècesso:gra,tuito, 'dellepubblicjtà e. perfezionare strumenti come 'i1i:finf;per ilettori che si abbonano':ùl~:versio- '. -il maxizoom ol)spl0l'azione a 3600 dei prodotti . :lricarlaçee. Per incentivare gli abJ)QÌifulienti, pubblcizzati; fìhù.!irenderli degli standard per çomunque,Condé" Nast I taliaoffre anche.una. pubblicare j. nuOyinìe~8aggi ~taIp.pa»,.' rò in uscita con Paccesso al ~ FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI ILFOGLIO 'Data ~D IC2012 Pagina - La distanza tra giornali elettori. Riuscite acapire che cosa èè scritto in questo articolo?' Roma. Politica, economia, scienze, temi elettorali ma anche ambiente e religione. Desolante l'elenco degli argomenti che , secondo uno studio dell'Università di Bri stol e della scuola di giornalismo della Cardiff University - ilettori faticano di più a comprendere sui giornali. La ricerca possibile grazie a speciali algoritmi - è sta ta fatta esaminando due milioni e mezzo di articoli da quasi 500 fonti diverse in lingua ingles€çépàtàgonando tra: lOro i'principa li giornalì americani e inglesi, cartacei e online. Il risultato, commentato ieri anche sul sito dell'Osservatorio europeo di gior nalismo, smonta in parte il mito del "gior nalismo di qualità" che da solo basterebbe a far sopravvivere i giornali in quest'epo ca di passaggio: se infatti è vero che nori sOrPrende la conferma della maggiòie "leggibilità" dei tabloid rispetto ai giorna li di opinione o comunque non scandalisti ci, quantomeno inquieta scoprire che i te mi più "forti" siano anche quelli meno' comprensibili'allettore medio. Sport,ar te, modaem,eteo s.ono gli argomenti m!lgUo spiegati e più facilmente compresi. Appe na più sotto ci sono le catastrofi1 i crimini e le notizie sulla benzina; Golpa dèi giorna listi che non riescono~spiegill'si o deBet tori troppo ignoranti? In attesa di una ri sposta che saprebbe comunque di circolo vizioso, la dcerea. consiglia i giornali in nanzitutt6 di guardare di più agli interes si dei lettori: il fatto, ad esempio, che i te mi ambientali siano ritenuti dai lettori i più interessanti ma nonostante questo con tinuino a'essere incompresibili ai più, do vrebbe suggerire un approccio diver,so al l'argomento. Discorso analogo per i' temi che meno interessano i lettori, ma che ri mangono fondamentali per comprendere la realtà: la politica, azzardano ancora gli autori dello studio, potrebbe essere più comprensibile e quindi maggiormente ap prezzata se raccontata con toni più popo lari (ma non populisti). Mentre ci si arro vella su come sarà il futuro del giornali smo a suon di convegni e pamphlet, comin ciare a rendere gli articoli comprensibili (almeno al proprio target di lettori) sareb be.un buon inizio;, I FEDERAZIONE iTALIANA EDiTORl GIORNALI III I Data Pagina 5nIC2012 FEDERAZIONE ITALIANA EDITORl GIORNALI C2012 I Pagina F E D E R A.Z l O N E I TA L I A N A E D J T O R I Ci l O R N A L l ib o =ENZO IACOPINO llpresidente dell'Ordine «L'intelVento del Colle? È solo una scappatoia» «80no contrario alla richiesta di . Grazia perll direttore del Giorna le, Alessandro Sallusti, perché sa~ rebbe soltanto Wla via di fuga per ~poIiticID).Trrato Wl ballo da più parti, il presidente dell'Ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino, sCeglie di non- aderire. all'appello .rivoltO . .da libero aI capo dello Stato, Gior gio Napolitano. E lo fa per Wla ta gione ben precisa {(Rispetto la vO lontà di Sallusti, che per primo ha chiesto di audareincarcere. Lasua . battaglia, condotta con grande di grutà, èi ha aiutato a porre l'atten zione sul temadellaleggesulIadif f~o.ne, che Iapoliticahausato come tin'arma di ricatto". Data Pagina FEDERAZIONE ITALIANA EDITOR! GIORNALI Data 5.D I C2012 I I Pagina. Sallusti, i prn· in rivolta: "La legge è uguale per tutti" I MAGISTRATI CONT;RO ILPROCURATORE: "IL CASO RESTERÀ UNUNlCUM" di Giallni BarbaceHo a frattura interna alla procura di Milano sul caso Sallusti resta aperta. Da una parte il procuratore della Repub L blica dall'altra tutti i suoi pm che si Edmondo Bruti Liberati, occupano di esecuzione delle pene. "Il caso Sallusti re,sterà un unicum nel panorama giudiziario milanese':. Così fanno mtrare i sostituti procuratori, i quali in una riunione a pa lazzo di giustizia hanno deciso che continueranno a inter pretare la legge come hanno sempre fatto: i condannati che, pur avendone diritto, non chiedono entro 30 giorni una misura alternativa (i domiciliari o l'affidamento in prova ai servizi sociali) andranno in carcere. Il caso era nato il 26 novembre, quando Bruti aveva avocato il fascicolo sul direttore del Giornale Alessandro SaUusti, con dannato a 14 mesi per diffamazione. Con una interpreta zione innovativa, il procÙIatore aveva deciso che per lui do veva valere la "legge svuotacarcèri" e che dunque, sospesa nuovamente la pena, Sallusti doveva andaré·.ai domiciliari, anche contro la sua volontà. Rivolta dd pm, in nome del principio che la legge è uguale per tutti. Poi è arrivata la decisione del giudice Guido Brambilla, che ha accolto la richiesta del procuratore. Constatando che ''l'e spiazione della pena presso il domicilio ex legge 199" (la cosiddetta "svuotacarceri") "non rientra nel novero delle mi sure alternative in senso stretto": dunque il condannat() non può decidere dirinunciarvi, perché "costituisce un istituto adottato dal legislatore per fare fronte a superiori esigenze deflattive imposte dal sovraffollamento" delle carceri, "al fine di garantire cosÌ una migliore organizzazione degli isti tuti di pena a beneficio dell'intera popolazione carceraria". Orail procuratore aggiunto Nunzia Gattè e i sostituti Fer~ dinando Pomarici, Nicola Balice, Chiara De lorio e Laurà Gay . hanno ribadito il loro disaccordo con la linea imposta dal capo e hanno deciso che continueranno ad applicare il car cere a tutti i condannati che non faranno domanda di misure alternative, pur avendone i requisiti (pena inferiore a 18 mesi, non pericolosità sociale, indicazione di un domicilio idoneo). Protestano gli avvocati dell'Unione camere penali, merilre il ministro della Giustizia Paola Severino dichiara di essere pronta a fare l'istruttòria per là grazia a Sallusti: "Se mi verràrichiestò. Ma l'input spetta al capo dello Stato". l .1 FEDERAZI.ONE iTALIANA EDITOR] GIORNALI ~~-~--------------------~----------------.------~----------~ Data Pagina 5.D I C2012. z3 ~I F ED ERA Z I O N E I TA L IA NA ED I T O RI G I OR NA LI COBBIEBE DELLA SEBA Data 5D I C Z012 Pagina ')t'<1 f,. t I riconoscimenti Concorsi promossi dall'Osservatorio Giovani-Editori Energia creativa o quotidiano in classe TI premìo a idee e progetti degli studenti , ROMA - Cita il <<Inotto degli in diani d'America» il presidente del l'Osservatorio pennanente Giovani Editori, AndreaCeccherini: «Il mon do non è eredità dei padri, ma è in prestito dai' figli, bisogna renderlo migliore». Inizia cosÌ la cerimonia di premiazione - che Ceccherini de dica a Pierluigi Vigna, recentemente scomparso - dei concorsi promos si dall'Osservatorio, ospitata ieri ti Roma nella sede del quotidiano <<Il Tempo». il concorso arricchisce il progetto «il Q,ùotidiano in classe»e la sua diramaZione web realizzata . , con corriere.it, ilsol~24ore.com, quotidiano.net Ecco le sezioni: da <<L'energia 'a parole mie» svolta con Enel presente il responsabile co municazione Enel, Paolo Iammatteo , - a <<La cultura dello sport», svilup- ' pata da Fondazione Banco di SiCilia dall'azienda Wind'«I giovani incon e GaZzetta dello Sport, sezione pre trano il mondo del lavoro». Poi «La miata da Giovanni Pnglisi. Ancora: legalità nel quotidiano» della Fonda «Valori in corso» in collabOrazione zione Banca Nazionale delle Comu con l'OsserVatore Romano, la <<Pro nicazioni e <<Ambient'amo» promos va d'autore» della Fondazione AchiI-' so dalla Regione Toscana lee Giulia Boroli, <<FocuScuola» del S.D.S. la rivista Focus e il progetto voluto . RlPROOl1ZlOHE RISERVAlA €l ARoma Andrea, ' Ceccherini, al centro, ieri a . Roma fra , i premiati dall'Osser vatorio Giovani ,'Editori FEDERAZIONE ITALIANA EDiTORI GIORNALI Data 9 5DIC 2012· Pagina IJ~;(;i~ant;;lw:~:più' dil5jtale, ~~a gli ele~chì su, ~a~ fésistonI!;,:ff!er~he;dn~muòve fòn;rzule S~af-,?gJJv~tj:~On9~~~lIZa: ..... :·i Serv~zi..Pl?r,I~-pini.,.àn!iiie!·· !l01l~S'i):?§:-~iI;::ì+pt~pri'pr6a~tt:i nfANnRÈA sÈèèHI" e Pagine Giallefunzio .nàlioancora,quando si . " •. deve faIe un trasloco, per esempio, o, toccan- , do ferro, quando si cercano servi:d funebri. Per quelle eoseçheper fortuna noI). si già fatto (0Itre'20' possiamo contare, però, è di' e quèsto non èeertamen presen1;anospessoI).ella vita. mila i siti realiz- avete delle competenze con te illllomento migliore per Perqùestol'a:rimùnistratore dé~egatodì Bèat Pg, Vin, zati), tlla anèhe di àccedervi». 'raccogliere investimenti del cenzoSantelia, in caricacomunicareattra~ " Santelia ha trfl.scorso gli genere; Nei primi sette mesi dal. 26 ottobre, non prevede verso questi strù-ultimi 18 anni inBain & co. i ricavi in Italia sono calauna chiusura delle edizioni menti. In tutto il dove si è occupato di beni ti del 7 ,2% (521 mln, 646 a cartaceeèabreie.,!\nzi,.permoÙdoledir.èc- di consumo edi media, fino livello consolidato) e per la alcuni prodQtti,yedi L'TUt: tories sono state a diventare capo dell'uffi- fine dell'anno è previsto un tocittà,l'il}teressè epiù,vivQassorbitedalweb,cio locale della società di se.gno negativo intorno al che mai, basterebbElrehderle non resta, secon-'consùlenza ad Amsterdam.. ;1.0.%. Per l'anno prossimo, piùcompleplentari all'offer do Santelia,che In Seat/però, nou'ènllovo, "inyece, si prevede ancora ta online. E chiaro però che approfittare della . avendo affiancato ,l'azienda . uIi'c!ilo, anche se inferiore molte delle funzioni degli propria esperienza ai tempi di Lorenzò'Pellicioli risp~lt(Ìal2012 . e del.proprio know . i€ piùrecentémentè"cop- Luca .elenchi sono state assorbite . Ma:no:n è solo l'andamen i:,'..:>'.. . . to puiib:.iicitario. Seat Pg da dal web, in Italia. come nel how per aiutare le . Majocchi ..' restodel mondq, dove le di imprese a riuscire . Fatta la rist'ruttùtazione alcunfanni porta avantilo al meglio ne1nuo" del debito ad agostci'(ridot- . sposta:ri:J,ento verso il digitale, rectoriessi :;onotrasformate vo ambiente ..«Il to di 1,4 miliaig,idài 2,7 ·come;d€itto, e finora la situao sono uscité dalmercato. nostro compito», miliardi inizialigra:iie alla . zione',è,di un 50% di ricavi Il futuro di Seat Pgè quel ha detto l'a~d;.ducconversione dél b0!ldLighc dalÌ'onlinee l'altro 50 dalla lo di essere,semprepiù un Tante un incontro thouse in. azionO/eletto il carta·.l.~erVizi sul digitale, fornitore di servizi per le pmi e di essere parallelamente di'presentazione :. consiglio. di amministràzio- invecfò, pes~no per un terzo allastampa,.«èdirie.epoi l'amministratore. suiricavi dall'onUne. E que meno presente con i propri .portare •. i.nostri delegato, oraSeatPagine' sta sarà una delle leve su cui prodotti sui consumatori fi ....._ ___ ._____... __ ~._ . clienti ad accedere Gialle si prèparaquindiad muoversi per garantire un nali. Motori di ricerca, social ~alle migliori solu affrontare nU()Vamente la futuro solidoa Seat, anche se . network, applicazioni mobi zioni possibìlipresentisul navigazione.UnapaVigaziò l'a.d. per ora non si sbilancia: li svolgono infatti il compito mercato: E.nons~mpre PU? ne più tranquillà.dal punto ancora nessun obiettivo sulla che prima era destinato agli,trattarsldl~ostrr prodottI. di vista ftnanziario,n()U certo quota di servizi da raggiun elenchi. e illavoro diSeatrP'altronde,ghstessl Facebo- daqùello del busmess:Que- gere, e comunque «molto di Pg sar.àquellodi portare. le '0'k: e '!W~tJ:~f;sono le s61~zio~ sto perché tutt'qra la società penderà da ciò che' chiedono pmi non solo .0Mile come ha . mlghonpspetto a tantìaltn:trae il suo fatturato quasi i clienti». ">.,.' . concorrenti. Quello su cui.noi totalmentedallapubblicità----(\,;)RiproduziolUl riseroata--IJ l FEDERA~IONE , I.TAL1ANA EDITORI GIORNALI --------------~----------------~ IData I i Pagina 5D IC20n 13 FEDERAZIONE !TALlANA EDITORI GIOR~N_A",--l..,.-'_ _ _ _ _ _ _ _ _---j Data XII 5DIC2012 IPagina ~CDA TELECOM: IN DISCUSSIONE ANCHE LA RETE. BASSANINt: StAMOINTERESSATI Ì\ La7, Cairo eClessidrainpista cQn l'incognita BenAmmar "finanziere pronto asiglare partnership per fare acquisizionUn Italia MILANO. Si muovono le acque intor no a Ti Media. Cairo Communica tion e i fondi di private equity Equi nox e Clessidra hanno presentato le loro offerte vincolanti. Non è invece ancora uscita, allo scoperto H3G mentre Discovery sembra aver fatto un passo indietro. . "Ormai non sembra più esserci una veraepropriadead-linesenonquel la di domani quando si riunirà ilcon siglio di amministrazione' di Tele com e verrà fatto il puntoimlle pro-,~ _poste arrivate al tavolo del direttore' finanziario Piergiorgio Peluso. «Sì, "abbiamo presentato oggi Franco Bassanini, presidente Cdp un'offerta», ha confermato Salvato re Mancuso fondatore di Equinox che ha affiancato Clessidra in questa fondo sovrano mediorientale) per , seconda fase del processo di vendita effettu~e acquisizioni strategiche puntando, secondo indiscrezioni di nel settore della tv in Italia. Il finan stampa, all'intera Ti Media per circa ziere, tuttavia, in passato ha negato 300 milioni (in Borsa il titolo ieri ha un suo intere$se, e molti fanno nota chiuso a 0,16eùro). re il suo potenziale conflitto essendo Resta in gara per La7 anche Urba amministratore sia di Telecomche no Cairo. Secondo quanto si appren di Mediobanca. de l'imprenditore, già concessiona In Borsa poi il titolo è apparso trario della pubblicità per Ti Media, ha scurato (-0,18%). Sarà il consiglio di presentato, assistito da Lazard, un' amministrazione di Telecom in offe~ vincolante che riguarda solo i , agenda domani a trarre le conclusio canali televisivi. ' n i , come anticipato dal presidente L'attenzione, ora è puntata,su Ta- FrancOBerI).abè.Un:appuntamento rak Bèn Ammar che oggi dovrebbe ,che avrà tutti i temi caldi sul tavolo-e annunciare un accordo con un part- tra questi anche la Rete.' «Abbiamo ner internazional~ (si parla. di un firmatounaccordodiriservatezzaed è in corso un confronto, Cassa depo siti e prestiti per missione è al servi zio dell' economia del Paese con at tenzione prioritaria alle infrastrut ture, quindi siamo attenti e intere!> sati» ha ripetuto il presidente della Cassa, Franco Bassanini. La Cdp, che sembrava esser diventata più fredda all'idea di partecipare al progetto di valorizzazione della Rete di Tele com, invece è «attenta e interessata ha detto Bassanini - ma i matrimoni richiedono il consenso dientrambb). La creazione di una rete telèfonica indipendente è possibile conl'àccor do di tutti gli operatori: «Io credo sia possibile - ha detto Bassanini se si trova un'intesa trai diversi operatori di rete e investitori finanziari di lun go periodo come Cdp e Bei». Questa, secondo il presidente della Cassa, sa" rebbe una soluzione «per accelerare gli iI].vestimenti in una rete in posi zione di neutralità che garantisca a tutti uguali possibilità e investimenti . con redditività accettabile sul lungo , ,periodo». SUlla questione il commis- ' sano dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni non ha voluto «intromettersh). Antonio Preto si è limitato a dire che «la rete è un infraStruttura, strategica ed eqUindi de terminanteçhe Cdp giochi uri ruolo nel suo sviluppo»; R.E. 13 I FEDERAZIONE lTAL1ANA EDITORl GlORNALI 9 •• :I Data -I 5Dle 2012 . Pagina l8 Il futuro della concessionaria che ha appena perso il budget di Metro Visihilia a rischioédi@la~ lnlQrsè·la···ràtt:6Ita·..di'TheSp~~~'è~neml1 . dinlagrante per ll.na concessio: col cinema, VIsibilia ha !à'ccolc 'avete un',s'hppÒrtp migliore naria che meno di tre anni fa ., to circa 6.milionidi euro per il quest'annt). 'l'he Space Cinémai 'aniela .• Santalichè si poneva tra le piùrampanti '. . circuitoThe Space, mentre Si- 'si· è orgàn.i:z;z~to con l'offerta ' ' haavutò momenti e aggressive. del mercato CIlia praha: portatom cascina circa Extra (teatro, .eventi, éoncei': ihigliori.Ora si ritro- erano i tempi di Santanchè 4,5 il;rilioni di euro. «Con Opus ti, balletto, ndr) e C()n le Cme i a il compagno Ales- sottosegretario del governo' il nostro circuitòvalé*,acircàNews,ma:è~vatapocapubsandroSaIlusti,direttore del Berlusconi). . 16 rilllioni all'aJ)llQ.Or.··.a .cre-blicitàextr.a.tà.bell,are. Inoltre .Giornale; agli arresti do:i:i:ricil.ia~ «Visibilia sa benissimo che .do sia ràgionevoleùnastima ès~I'l:-O s.fhtttlit;otroppo pocolo ~i ri m.casa.sua..È mun periodo. a fine anno avremmo rivisto : tra i lO 'ei 12 milioni di euro», ,SpazIO cme~'Wlllemezzo per ' di· grande confusione politiéa:·· molte aose»,spiegaGiuseppe . . aggill.IÌge Corrado.fusoffima, ·.fare operà,zionidfooInunicazio perle primarie del.suopartito,· Corrado, presidente ea,d. di gli obiettiviraggiuntinet2012 ne, il belP'Y tp.e,ooe.VIsibilia il Pdl, che un. giorno si fanriò, The Space Cinema" «anchenon..sono molto lontaDidal pO-sièconcéiitràtalii:l:po' troppo .un altro. non si fanno. La sua . perché nel 2012.il nostro circù- tenziale.Perciòc6sa rimpro-' ~su.na pubblièitatabellare.-II . vera a Visibilia?rapportoeon la ~igi:ioraSan~ società, la concessionaria pub-.. ito è.stato diviso un po' ametà: . blicitaria Visibilia, ha appena una parte di sale a Visibilia,. . .«Diciamo -che" tanchè' è sempre sbito traspa- . :rente,corretto,epùtegenerosò perso il budgetdel quotidiano '. un'altra a Sipra, Dal 2013- '. gratuito Metro, PiiSsato alla 'aVremo una sola concesc . . pedl tempo che ciha dedicato.. .Manzoni.E il prossimo 13 di- sionaria, che si occuperà Nonsempre,pero,lasuastrut cembre i soci del circuito cme- anche del sito e. delle" ,. tura ha risposto come avrem~ . matografico The SpaceCinéma nostre app. Poi dobbiamoyoluto. Oralei ril.i sembra <Mediaset I;lBenetton)decide- mb riallocare laraccolmoltopresasutanti'fronti,e ,I ranno se confermarleomeno il . ta locale. Al momento questo un po'ci preoccupa. C'è . contratto di raccolta anche per.. stiamo valutando le .la que!3tÌoneSallusti:; le primail 2013, Dovesse perdere pure proposte di serie. rie del Pdl, insomma, qUalche : queléliente,-diciamocheYlSi", di c O n c e s s i o n a r i e . E · d u b b i o è venirtòanche a me, bilia si ritroverebbe'in grave nel c o n s i g l i o d i a m c . · · · D i c i a m o cheVisibiliaresta pericolo di sopravvivenza, con . ministrazione .del . favorita pureperi12013>,,' unportafcìglio mezzi ridotto ai 13· dicembr.e si . cònclude Corrado, «ma non . minimi termini,e formato dal '. deciderà». vorreicb,enélnostrorap quotidianòIlGiornale, il suo Dalmarzo~portosubentrasseromtoppi.! insertoStyle, e il free press set- 2012, quando .di. . ritenuti insormontabili.dal ~ . timanale 10 Spio anch'esso dal. fatto ha inizia. cda dè113 dicembre». ' . .. futuro incerto. Una forte dieta· to il suo lavoro . ~Riproduzio1lf! risefvata-:-ll J u.na ;....---------------------_._~--_._---_._--'------------:--_....-' FEDERAZIONE ITALlANA EDITORI GIORNALI I C2012 1 .. t-.P m~rn.· L.:INCHIESTA Digitale terrestre L'ultimo «regalo» di Rai Way alla cOllcorrenza? ANNA CORSICQ 000 Complimenti a Rai Way, Il definiti vo passaggio al digitale terrestre, il famoso switch-off del 2012, è stato un capolavoro: «anomalia strutturale delle gare», carat terizzate da un «inquinamento sistemi co», per la fornitura degli impianti di diffusione, Creazione «ad arte e a monte» di un «imbuto all'ingresso», cioè di «un sistema volto a causare sul piano formale il minor numero di parteCipazioni possi bili», Assegnazione dell'intero appalto (base d'asta: 48 milioni e mezzo di euro) a soggetti manifestamente privi di «quei requisiti formali richiesti» dal bando stesso. Compresa, guarda caso, una socie tà di Lissone che ha rapporti strettissimi col gruppo Mediaset. Serve altro? I:Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici ha aperto un'istruttoria a giugno, chiedendo aRai Way una rela zione sulla vicenda, La Procura di Roma ha chiesto l'acquisizione di tutti i docu °menti. EIa storia italiana del DIT, il digi tale terrestre segnato al suo esordio, nel 2005, dallo scandalo dei decoder forniti da Paolo Berlusconi, poi continuato con le 000 Si vuole approfondire suna fornitura di «impianti di diffusione di classe 1 e 2» peripezie del Beauty Contest e con le fa 'cilitazioni a Mediaset censurate dalla Ue, rischia ora di arricchirsi di un nuovo im barazzante capitolo: le gare predisposte nel 2011 da Rai Way per la fornitura di «ìnipianti di diffusione di classe l e 2 per le aree teèniche soggette a switch-off nell'anno 2012», Il bando,Le ultime aree italiane a passare al digitale terrestre sono state Abruzzo e Molise, Basilicata e Puglia, Sicilia e Cala bria: lo switch-off è stato ultimato il 4 lugliO 2012. Tredici mesi prima, il 9 giugno 2011 sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione Euro'pea erano apparsi due bandi di R~ Way spa per la fornitura dei necessa:l impianti di diffusione. Il primo bando n-; guardava gli impianti di classe l e 2; era suddiviso in 4 lotti e aveva una base d asta di 26 milioni e 460 mila euro; l'altro, per gli impianti di classe 3 e 4, di potenz~ inferiore, era anch' esso suddiviso in 4 lottl e aveva come base d'asta 22 milioni. Pochi concorrenti. Non c'è molta gente al mondo in grado di fornire apparecchiatu re del genere, sia chiaro, Ma possibile che per il primo bando si siano registrati s.ol~ 5 concorrenti (e per il secondo pochi di più)? Possibile che di quei 5 c~n.c~rr~nti uno sia stato eliminato nella ngldisslma fase di istruttoria, così che i rimanenti 4 abbiano potuto tranquillamente portare a casa un appalto di 6 milioni ciascuno pur avendo presentato «dichiarazioni affette da genericità e indeterminatezza, radical mente nulle e inidonee a costituire pre supposto per l'aggiudicazione»? Così, in fatti, sostiene il quinto concorrente, I: escluso. Norme-capestro.Si chiama Giovanni Zamperinied è il legale rappresentate della Eurotel di Lissone (Monza-Brianza), ditta con 80 dipendenti e un lungo curri culum nel settore,tanto da essere tra i fornitori storici della Stessa Rai Way. La Eurotel è stata esclusa'ai sensi dell' artico lo III.2.3 let. A) del bando di gara, intito lato «Capacità'tecnica». Cosa diceva l'ar ticolo? Che alla gara potevano partecipare solo aziende che nei 3 anni precedentì avevano avutoalmeno un contratto per la fornitura di apparecchiature analoghe a quelle oggetto di gara, e che tale contratto doveva essere di importo almeno pari a 6 milioni di euro', cioè il valore di ogni singolo lotto. SEGUE O· F E D E R A Z I O N E I. T A L I A N A E D I T O R I G l O R N A L I 5 DIC2012 lO Pagina SEGUE· Non solo. Il contratto, che andava rigoro samente allegato, doveva essere unico. Non valeva allegare più contratti. Non valeva nemmeno se tali contrattierano stati «eseguiti in un periodo circoscritto di 000 Il caso si è aperto in seguito alla denuncia di Ima società esclusa, l'Eurotel tempo, t.eleologicamente collegati, e nei confrontI dello stesso soggetto». Esatta Il}-ente il caso di EuroteL Col paradossale nsultato che l'azienda di Zamperini, «pur essendo noi uno dei maggiori fornitori della stessa Rai Way per la stes'sa qualità · di forniture oggetto dei bandi», è' stata esclusa dalla gara. E gli altri?Il 21 dicembre 20.11, sei mesi dopo la pubblicazione del bando sulla Gazzetta europea, Zamperini ottiene l'ac cesso agli atti. E cosa scopre? Bando nu mero uno. Quattro lotti. Cinque parteci panti, compresa EuroteL Esclusa Euro tel,tutti gli altri portano a casa un lotto. Ebbene: tre aziende su quattro non sono in regola con l'articolo III. Rhode & Schwarz ItaÙa, sede a Gorgonzo la, vincitrice del lotto 2, si limita per esempio a presentare una semplice lette ra della società Telecom Italia Media che dichiara di averle ordinato apparati per 15.115.895 euro. Gli avvocati di Zamperini, Francesco Paola e Libero Mancuso, sono feroci: «La sodetà Rodhe & Schwarz, a comprova dell'ordine, ha allegato fatture per un importo complessivq di 7.50.0..0.0.0. euro (rispetto àgli euro 15.115.895 dichia rati»> spiegano in un esposto all'Autorità · garant~ pergli appalti.«Tali fatture però · attestano forniture di classe 1 . e 2 non . superiori a 70.0.0.0.0 emo». . Eppure la Rhode & Schwàrz rimane in 'gara è-vince. Esattamente come la Telsat di padernò Dugnano, rivenditore italiano degli àpparecchi della tedesca Plisch.· La 000 . . pnadelle società che si ~udiç~ r appalto chiede . ' ... ~ertificaziòni alla El Telsat si .limita·ad allegare Una generica dichiarazione di Telecom' Italia Media Broadcasting che recita: «Telsat srl dal OL09.2o.o.9al31.12.2o.10 ha effettuato mia . f()xnifuradiimpiantiper diffusione perdi gitateterrestre perun fatturato, lva esc1u . sa,di~ eur07.45QA03». Traduzione,se condo Zamperini: non c'è «alcuna docu mentazione idonea a comprovare che si tratti di apparecchiature con adeguate ca ratteristiche e caratura di potenza rien tranti nelle classi 1 e 2». E quindi pure Telsat, secondo l'escluso, doveva essere . messa fuori dalla gara. Il caso Syes.Alla gara non poteva,parteci pare anche un'altra vincitrice, la Syes, che si è aggiudicata non solo il lotto nu merol del primo bando (area tecnica 14, base d'asta 7 milioni e 15 mila euro, offerta vincitrice 5.417.065) ma anche il lotto 1 del secondo bando. E qui le cose si fanno delicatissime. La Syes infatti ha sede a Lissone, in via Zanella 21. Stesso indirizzo e stesso palazzo della società DMT, di cui era infatti un ramo d'azienda dismesso nel 20.10. Il nome non vi dice JÌiente? Riproviamo. È lo stesso indirizzo e lo stes so palazzo della El, Elettronica Industriale spa, la sodetà che a gennaio ha impugna-' to, davanti al Tar del Lazio, la sospensione del Beauty Contest decisa dal governo Monti. El è la casa madre di DMT, e pro prio un anno fa si è fusa di nuovo con la figlia realizzando El Towers. In pratica, El Towers è il prindpale con corrente di Rai Way nella gestione di totri e tralicci pertrasmissione (ne ha circa 3000) e di fatto controlla oltre la metà del mercato. Abbastanza da far preoccupare l'Antitrust non solo in Italia ( potrebbe realizzarsi «la costituzione o il rafforza mento di una posizione dominante nel mercato delle infrastrutture per la radio 000 El è la società che si occupa della gestione tecnica delle reti di Berlusconi diffusione televisiva», scriveva l'allora garante, Antonio Catricalà, nell'ottobre 2011), ma anche Bruxelles . Arriva il Cavaliere.Andiamo al sodo. Di chi è Elettronica Industriale? Di Silvio Berhfsconi: fondata nel 1975 da Adriano Galliàni, oggi il suo intero capitale è de FEDERA:ZJONE ITALIANA EDITORI GIORNALI Data SEGUE Switch~off 2012. Sulla gara d'appalto 1'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici ha aperto un'istruttoria tenuto da RTI, a sua volta controllata da Mediaset. El è infatti la società che stori camente si occupa della gestione tecnica delle reti del Cavaliere:' prima Canale 5, poi Italia l e Rete 4, poi i multiplex digitali Mediaset l, 2, 3 (riservato ai telefoni cel IUlari), 4, 5, 6 e Dfree. Ora, che c'entra ·Elettronica Industriale col bando di Rai Way? Semplice. Per par tecipare alla gara, la Syes allega una «At testazione di regolare esecuzione contrat to (accordo quadro di fornitura)>> datata 30.6.2011 e rilasciata proprio da EL Però manCano le fatture. Manca anche l'ordine originario. Non si specificano né il tipo né il numero delle apparecchiature fornite da Syes alla società fondata da GallianL Il .documento «non consente di concludere nemmeno che l'oggetto del contratto consista in forniture di classi l e 2 real m~nte ed effettivamente eseguite». Con una documentazione cosi generica, Rai Way non avrebbe dovuto peqnettere, se 000 La Procura di Roma ha chiesto l'acquisizione di tutti i doçmnenti della gara condo i criteri stabiliti, che la Syes parte cipasse al bando numero uno. E ilbando numero due?Le cose non mi gliorano. Il 3 febbraio 2012la Syes porta a casa il lotto l, importo euro 3.881. 745, grazie a un' altra dichiarazione di Elettro-. nica industriale: Syes «ha fornito alla so cietà scrivente nell'esercizio finanziario 2010 impianti teleVisiVi di diffusione di gitale per un valore complessivo pari ad euro 20.189.560,00». È, pure questa, una dichiarazione assolutamente generica e sembrerebbe priva, di riscontri. Ma Rai Way ha àccettato anche questa senZa dire beh. Per quale motivo? Ricapitolando.Il bando di Rai Way, predi sposto all'epocadettava per la gara condi z~on~ strettissime. In base a quelle condi ZlOm sono state escluse molte aziende italiane ed europee, che avevano carte' presurnibilmente, perfettamente in rego~ la per partecipare. Sono invece rimaste in gara, e~. hann? poi vinto, società prive, ,della pm baSIlare documentazione. In primis" una società chlarissimamente nell' orbita Mediaset. " . n primo esposto all'Antitrust non è ser~ VItO. a.nulla.. r:A~CP,il ,garaI}te per gli appalti pubblICI, Il 20 giugno ha 'invece aperto un'istruttoria. La Procura di Roma ha acquisito i documenti.di gaia. Chi vivrà vedrà, Nel frattempo i cuori più romantici posson.o e.sse~~ soddisfatti da uri piccolo ~ettaglio: Il dmgente del gruppo Syes che' ,SI occupa di gare Raiè ,unà donna. Si cl1iam~ Sabin.a po:r:atie àbita a BolO'gna: ma nel corndOl di Rai Way la' si vede spesso.··.· . .,.' " •. ,. L.l C'èl:ufficiodi Alberto Fassio;di profes pone Ingegnere, che èresponsabile della stesura' dei' capitolati delle garècÌi 'Rai .Way. " "U: 50 IC· 2012 ~ FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI ILFOGLIO Data Pagina La crisi del Nyt spiega che il successo digitale non basta ancora - -•• New York "E' inutile girarci intorno", ha scritto il direttore del New York Times ai redattori "il fatto è che la redazione va ri dotta". La lettera di Jill Abramson arriva . immediatamente alla "proposta" di trenta liquidazioni volontarie, pillola indorata per evitare di ricorrere subito al licenziamento. I giornalisti del New York Times non iscrit ti al sindacato hanno tempo fino al 24 gen naio per mettersi d'accordo civilmente su chi lascerà il palazzo sull'Ottava avenue con una buonuscita in tasca; se i trenta nomi non salteranno fuori in maniera spontanea la direzione indicherà d'imperio l'uscita a trenta giornalisti, senza benefit Nel 2008 la Gray Lady ha sfrondato la redazione con un èentinaio di licenziamenti e da allora il la to amministrativo dell'azienda ha ridotto il p~rsonale del 60 per cento; al confronto questo round di tagli sembra poca cosa. E poisoltanto chi negli ultimi anni ha vissu to in provincia di Plutone non sa che il mer I cato dei media è in crisi, la pubblicità è in - -- p •• - - --• • - - caduta libera, i giornali tagliano dipenden ti, nei casi peggiori chiudono, cercano conforto nel digitale ma il modello di busi ness che funziona fra on line e tablet è dif ficile da trovare. Un nuovo piano di allegge rimento al New York Times non sembra una notizia sconvolgente. Eppure il segnale che viene dalla missi va dì Abramson ha qualcosa dì inquietante, perché il Times, a differenza di altri compe titor - vedi il Washington Post, ma la lista è lunga - il modello di successo l'ha trovato, . ha investito con profitto sui prodotti non car tacei, ha mantenuto il suo standard di qua lità producendo una quantità di contenuti in costante crescita. E con il paywall è riusci to a far pagare le notizie su Internet. Il Ti mes ha circa 800 mila abbonati alla versione cartacea e 600 mila a quella digitale, e que st'ultima fetta di lettori sta lievitando a un ritmo che dovrebbe infondere ottimismo in tutta la categoria, perché testimonia che una via per salvare capra (qualità) e cavoU (pro fitti) da qualche parte esiste; il problema è che il paywall, per quanto costruito e pro posto in modo intelligente, non salverà il Ti mes, perché la perdita degli introiti della pubblicità su carta non è minimamente pa ragonabile ai guadagni dagli inserzionisti che investono sul digitale: Un,abbonato al Times di carta genera un ricavo di 1100 dol lari l'anno per l'azienda (650 ce lì mette l'ab bonato, 450 derivano dalla pubblicità), men tre un abbonato digitale vale circa 175 dol lari (150 per l'abbonamento, solo 25 dalla pubblicità), In termini assoluti il New York Times ha esteso enormemente il raggio di diffusione dei propri contenuti, soltanto che i consumatori digitali pesano quasidie ci volte meno rispetto ai loro antenati carta cei. Certo, produrre un giornale senza car ta abbatte i costi di stampa e distribuzione, ma i vasi comunicanti non,si bilanciano, perché in uno dei due c'è una falla grossa così. C'è un dato impietoso che inquadra l'andamento dei giornali americani nel 2011: per ogni dollaro guadagnato nei setto re digitale, le aziende ne hanno persi circa tredici dal settore cartaceo. Velocità trop po diverse non soltanto per il Daily di Mur doch, il giornale esclusivamente per tablet che ha chiuso l'altro giorno principalmen te perché era brutto e non attirava lettori a,volte è più adeguato applicare il principio dI economia invece di lambiccarsi con al goritmi sul mercato delle news ma anche per chi come il Time~ ha continuato a lan ciare prodotti nuovi al quale il mercato ha risposto bene. La signora in grigio non li-, cenzia giornalisti perché la sua strategia ha fallito, licenzia giornalisti nonostante la sua strategia abbia avuto successo. E l'autorevo lezza del brand aiuta fino a un certo punto. Secondo Business Insider il Times non po trà sostenere una redazione che costa più di 150 milioni di dollari l'anno, cifra che al mo mento non sfiora nemmeno. Mattia Ferraresi Twitter @mattiafm.aresi I F E D E R A Z l O N E I T A LI A N A E D I T O R I G J ORNA L I 3 ONOV 2012 page d',accuellallemande de son ciutil de recherche alors que le Bllll-, destaga entainé1anuit 'dentiere .1'ex:ameIl.du textede loL « Veux-tu ""-"':J..:.::~= Gr:isépar sa puissarice, toi aussi trou:\ier à l'avenlr que tu le géant de l'Internet 'Google cherches? Pùrticipe: défends ,ton crdyaitpeùt-etrefaire piler le, rt;lseau'», indiqueu:nlien qui ren~ Blllldestag~' Le moteur derecher~, voie vers lllle vidéodu groupe amé , cheç!spérait Ianc~rses utilisateu,rs rlcain affinnani: que, depuis plus de dans une vaste offensive contrela. dix ans, les mternautes allemands loi du gouvernem.ent allemand vi":' peuvent trouver SUI Gaogle « ce qui sant à rnieux pròtéger la propriété , f(lit bouger leur vie », mais,qu'un intellectuellè des éditeursde pies- « projet de loi entÉmd c1:rangercela» ; se sur la Tolle, Mais sa campagne a ' '" ' ,'" ", , provoqué une véritable levée de Colère des députés ' . boticilers chezles députés et dans Les utilisateurs de Google y sorit lesmédiaS allemands ... etl'indiffé- appelés à interpeller leu,rsparhi rence des internautes.' ,'mentaires pour'fiirebarrage à,ce Depuismardi, Google hIterpelle projt;t de Ioi, surnommée.« Lex directement. ses utilisateurs SUÌ' la ,Google»' parses détracteurs,.<1ui, , 'principalement ' 1e ", service " " «Google actualités», du1géant , américain. Les déptités de la majo , ri'té consèrvatrice.,.libérale ontim- " médiatement riposté. ,La campa , économique» et par là memè Confronté à une.baissé gne est une « tentative de Google de , de ses reyenuspub et de «conserver notre ' mobiliser Ies "utilisateurs pour faire diffusion, le Spiegel, plus ,,' du lobbyingpour sespropres inté "ìndépendance rédactionnelle rets,au nom de la libl:?Tté iur Inter et notre quailté ' , grandhebdomàdaire , net », s'inSurgerit les députés Giin allernand quise v'end à.plus jOl,lrna/istique», aexplìqué ther Kri.:rigs et Ansgar Heveling.. de 900 OOÒ exemplaìres , Ove Saffe, le dlrecteur chaqùe semaine, prépare . <; Avec cette Ioi, nòusentendons gaexécutif du groupe Spiegel, une cure d'austérité. Le chiffre d'affaires est en , rantir qu'iL y ait une concurrence « Seui un résultat correct , loyale po'lir le journalismede qualité; baisse de 6% pòur I;exercice , àussi sùr Internet.» ,affirrrì~mr.:.:Us. nous permet ,de garantir 2012 etles Le, texte adopté fi.:ri 'aoili: parle ,notre indépendance , 'gouverne:rnent allemandavàÌ.t, été ' PATRICK SAINT':'PAUL ce f réclamépar lesgr'ands groupesde presse ,CSlIIJ.,IIle .Axel S~ringe~ '~t ' Bertelsmanri. n reconnrut auxedi teurs le droit exclusll de pubiler sur , Internet des articles de presse àdes :finÌ; ,,commerciales.,', et oblige' les· , portails de recherche à leur rever-': ,' , ser des commissioIJS·' Selon'les 'rnédias allemand$, le gouvernement devrait r~sembler ; une Iarge majorité pour farre adop- ' , ter, 'au printernps, la <doi Google» , malgré les critiques~e l' opposit!-0n , social-dérnoèrate et écologiste., Celle.:.dde:vraitentrer en vigueuià' '1'autòmne 2013. Et ellepourrait fai- , re des émules partout en EUrope, «Rest ·tempsque les partena.ires , europeens' fassent bIoc" face à Google. C'est fa seule façon pourle faire p!ier »,confiait récetmnent un rn.fuistreconservateur pro~he d'Angela Merkel au Figaro. " 'Rattrapée par' les difficu1tés , nancières, lapresseécrite 'alle'-, mande dénoncè, quantàelle « l'impéria!isme de Gaogle », qui se , nlanifeste danscetteç:ampagne. '« GODgle nous a enfin dit ce qu'il est, écrit le quotidi'en, conservateur Franlqurter, '. AllgerÌleine Zeitung. Google c'estnous. Nous avOllS les 'questions, Gaogle livre Ies réponses. Nous joumissons les données .que " Google transforme "Jen argent,' Google;:qjpelle cela la liberté, mais pOUT nous, è'èst le capitalisme de la Silicon yaUey,diins lequel une ,entreprise mondialejaiLpasser son ,iritérétèòrnmercial.pourun , droitjòÌtdame:n.teii· deI'utili":' " sateur. » III' " . ' r" F E D E R A~ lO N E l T A, L l A N A E D l T O R l G IO R NA L I Pagins ,,11~n;lilMìljj, Après,q.~cìir lancé sonsUe', PureTrend au Brésil, ,le groupede mectiasnumériques We bediaàimplante aujourd'h!liPurePeople, sa marque phare, avec l'aIilbition de devenir l'un des lea ders dela catégorte célébrltesavant fin.20lJ. ,{( Le Brést'l estunpays oÌ! ily , a mI appétitterrible po.u,rce qui lait ~tes, le groupeWeb, q:ui totalise • .';; c" - _.': • -'~::~.\':' '\0 ,',:, -"~-.; -.;:' 'j pour desgran des inq.~qu~~ç~:P1?é' 10,2 millions de visiteurs uniquèS en .ratio'(lS. connennent E?n ;géì1éhil,ime dimension evénementielle' teclmoìo 'France; ~'est déjà implanté en Rus gique, unedimirlsion de piibZi-édito sie ali traVers d'unjqint':'venture. «NoUs réfléchissonsdésonnais à·un , ,riaI aves dUèontenudOÌ1s,nos òpéra- " développement en Allemagne, PT:O tions publicitaires, et'également une bablement pour ledeuxième mmes ' dirriension çom1rrunautaìre,pour!ài trii 2013»;piédse-t-il. ' " ", . , reinteragirno~audierlces wec des Cettè'annee, Webedia va réaliser marques», explique leprésident de' ,ngri;ejlJ)!.f"no$rno/,qUes"ç'est-ù-, un chiffre"d'affaires de 19millions Webedia,qui prévoitpo.ur 2013 une dir:id~ peoplè; là mode,Ì?,shopping..: ,'d'euros poUr un résultat d'exploita- ',' croissance {< de l'ordre de 50%,». , ,tèiut,cequitoumetLut()urideTuniversticin de,7 millions. Son activitéa' glr~rnoi:Lr,· C'esthussiTufpà)'s où !es bondi de,8Ò%. alors que leriìarché , SortiedesfoÌ1ds ,·Améri.cains ll 'étaientpàsprésents, la, de la publidté' en' lignestagne. , Avec Guillaume Muitriér (ex-Ae çOncurrenceétùit iIDfi(;: mpiris 'rude. ({ Nous sommessur une nichequi se gis),cofondateur, qui détient, avec Enfin, q'est u,npayspuI' o~ surfe SUT porte bien. NoUs nbus sommes posi . Cédric Sire 25 %.dti capital, le patron croiiSànce .etlme,éitérgte in ~ tionneS sur ce que ,'on cippelle tes de Webedia à, mandaté la banque CToyables.NouS y cò1istniisoils notre' "opérations Spéciàles". Ce ne 'sont RotbSctpld pourtrouver de nou- ' audienc,e trois plIis vttequ'en Fran~ 'pasdesbannières cIassiques, ni des veaUx partenaires. Lestrois fondS ce»; sou1igneCédricSii:é,le fonda-càrrés Oli des rectangles!, Ils'agit d'investlsSemEmt (Ventech, ldinvest teuri! y acinqans de:Webedia" qui ,d'òpéranons extrèmeroentperson et Xange) qui les accampagnent emploie130 salirriés dònf90 jour- 'nalisées, trèscomplexes,d?veloppées ve,ulent - ils sortir ? ~{{ C'est moins une uru: ,question de sltparation qu'un moment dans 'I 'histoirede Webedia~Durant ",cinq arIs; nousàvon!:] rnontré que nous savions cotiStTuire debelles audiences ,organiques très, rapii1ement, que nous savionsles mimétiser etquenous sa: ,vions Ì1ltégrerde.beUessociétes,avec cinq acquisitionsréalisées en cjnq ans., Noùs avons aussi démontré notre capacité Ò. exporter notre ~dèle à l'étranger.Nous souhaiton!:] àujour~ d'hui écrire une deuxièl'l1E histoÌTe. Le marché français va cootinuer ,à se , cOrlBolider, nousaimerionS bien étre ' une platefonné-dè consolidation ,et déployerce mod~le.à l'étranger de manière plussigniJicatfye.pourCela, nol.!S avans besoÌ1l: soit detrèsgros rrwyens, soft de ttèsgrandèi syner gies »,eXp~que Cédrlc Sire qui es:pè~ , re bouderce processus a11 premier P. L trimes,tre20l3. Il ' FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI "o: I F~iT' I FINANCIAL 4'.D l C2012 Data . I TlMES I Pagina ------- Afterthestow HQW. ella nge__ 9riv8S Whether companies needto get bigger or smaller, standing stili :i'naùariked HEY'RE SCARED OF :ME PAL, and they're gouna be scared of you ... Tbis is our time."· Tbis fietional exchange between Mark Zuckerberg,' chlef execu Uve of Facebook, and Sean Parker, thC;) co-founder of Nap· ster, in the film The Social Network, sums up neatly why, despite the slump in dealmaking in recent years, technology, media . . and teleco1Il1Ilunlcations (TMT) companies are' . still active in mergers and acquisitions.. In the world of technology, reroaining static is not àn option. Several years since the financial crisis roiled globalmarkets, many of these companies are back doing M&A again. Telecoms and technology firros have provided some of the· biggest deals of 2012. Facebook, the social networking site, has domi· nated dealmaking headlines after filing for the biggest initial publicoffering on record, on1y to see. the value of its stock plunge. That was after '~t cut ~ $lbn deal to buy Iustagram, a fast-grow mg online photo-sharing site. Withmounting_cash piles, technology compa nies have the ilrépower to do deals. Indeed, tech· nology companies have had a busy year while' . many other parts of the business wòrld have hunkered down and focused oncore businesses rather than taking on transforroational M&A. . . Valuations in technology M&A nearlydoubled last year and have continued to rise throughout 2012, even as dealmaking has waned in other' areas. Across the sector, worldwide TMT deal making is up 2.5.per cent for the year to Novem· ber 22, compared with the same period in 2011, . bolstered by double-digit gains in cross-border . and emerging markets. deals,' according to Thom son Reuters, the dataprovider......• : . ..' ." . . The biggestIlropomon of deal:maki~g' is in wire less, tele,cgrns .,services'·and ,internet software: and servicesi.v.:hièh have accounted for 40 per cent of TMT actiVlty. so far this year. Thissubsector, was boosted when Deutsche Telekom làunched a reverse takeover of MetroPCS by its,T-Mobile USA subsidiary,in a deal that would make the German telecorns group the majority shareholder of acombined US mobile phone operator with " 4,2.5m subscribers. RecentIy tbis deal was followed ?y a move by SoftBank of Japan to invest $20bn ~_ 70 P,~ cent of sp.;:mt Nextel~the,third-largest U::ì mOOile carner. as·th,e largest out bound cross-border Japan deal on record. . Telecorns M&A in particular has seen a JUlIlP 'since last year, with worldwide a:mounced M&A in the sector rising from $89.5bn ID the year to November 22 2011, versus $129.9b~ in the same period this year. Intensecompetition and ongomg regulatory pressure on telecom 0r:erators, along- , side weak balance sheets, means ID-market con solidation and disposals of non-core assets remain a focus. "Telecom CEOs have a lot to think about right now," sayS Gavin Deane, head , of TMT M&A for Europe, the Mi~dle East and Africa at Deutsche Bank. "Dec1i:ning rev~nue. has become the norro, which means co~-cutting 1$ . cOnStantly needed to main~ earnmgs, .This takes tlme and it takes attenUon to detail. But simultaneously they also have to. deal with some really pressing and fundamen!allsSUE)S"that go to the profitability of the whole mdustry. . Markus Baser, co-head of TMT for Europe, the Mlddle East and Africa (Emea). at JPMorgan says, "Many-incumbent telecom operators are un~er pressure financially with big capital expenditure requirements and so w~ would expec~ some of .. them to look for financmg through dive~ments. TelefOnica has been one of the most high profile examples of a big meumbent operator shedding assets. Spain's largest t~le~oms group said recent1y that it aims to cut 1tS net debt to €50bn by, the end of the year ~s part of an aggressive strategy to bolster lts balance sheet . 'There is likely to be furtherconsolidation acrosstraditional media sectors'" Thi~ includ~s a potential sale~r flotation of its La~ Amencan o'pe~ations. It has aJready floated a mmonty stake ID 1tS Gerroan bnsiness this year. and .sold Atento, its call·centre operations. In particular, telecom operators need to weigh how much and when they will invest in new 4G netwo~ks. "Some markets are ready for 4G, some not. It s not homogenous," says Mr Deane, SEGUE FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI 'T'l i.·FI .~ Data F1NANCIAL TIMES GUE Pagina '~IC)baIM&A "Theré is also how to deal with the pressures that come from 10w capital intensity fourth entrants and mobile v.irtual network operators that enter markets with lower <::ost bases and . undercut on pricing. It is not juifFree [the mobile broadband compaity]in France. There are • _"~o . - 4D I C2012 " Technology. media. and telecOll1mJJ~ca~i~n~'(yèa~to ~te*)'" . yalug ($bl1) . . . .. . , .. ..TèleèomS.targeì. ' . . . Media ti,rget: _I:H!lhfe~nÌ1ol()gy target • plenty of otherex;U:;;:Ple~ in places llkePoland and Spain. The good news is that cheaper smart· phones and tablets Shoulddrive data groWtb strongly in the nextfew years so there's reason to be optimistic about the industry in the medium term, but for the next còuple of years te1co CEOs aregoing to have their lliulds full." Further consolidation i.Ì:l Europe isuncertain; however. The proposed takeover of France Tele com's Orange Austria unit by Hutchison Wham poa faced opposition from European regu1ators, for examp1e (see p6). But e1sewhere bankers see opportunities. . "We expect to see a 10t more consolidation in thè emergingmarkets, in Africa especial1y," says Hervè Malaussèna, a managing director at . investment bank Moelis & Co. "The situation in Africa for the fourth or fìfth mobile operatorsis not tenab1e' as market growth s10ws' down a.nd Arpus [average revenues per usèr] stayunder pressure. Tbis should provide opportunities for . regional championssuch as M'Ì'N, Vodacom, FT [France Telecom] and Bharti to complement their footprints and gain further scale." o 200203 04 05: 0$ 0708 09 10' 11' 12 Ali sectors(yearto date*) Value($'OOObn) _ . - Nurnber ofdeals ('000) Thomas Koebrer, managing director in TMT at . UBS, says fued-mobile integration will continue tò be a big theme in the sector. "W coul!Ì also see more activityinvo1ving I\lobile operators .. securing fued [Iine] capacity or even between cable operators and mobile operators." The media sector is also expected to be active. The year has already seen signìficant transaction e confirmation by News Corp of pla:Iis to split its entertainment and publishing business. Rècently Penguin- owned by Pearson, wbich also owns the FT - and fellow publisher Random House announced they were pursuing a merger (see p8). "There is also lìkely to be further consolidation across traditional media sectors such as publish- . ing and broadcasting as companies react ~o . secular online threats by taking out costs," says David Lomer, co-head with Mr Boser .of TMT. for Emea at JPMorgan. "Ownership ofthe consumer ls key as media, cable and telecoms cOJUpanies move from triple play. to quad play services, . they increasingly need to respond to. consumer desire.for integrated software andhardware .solutiops offered by the likes of AppIe, Google .. and Microsoft." DesPlte such drivers for' contlnued dealmaking, conditions remain toùgh, "The pricè gaps between buyers and sellersare stili hugeand..no one- wants to be seen over payi.ng for assets,"says Mark Lewisohn,global head ofTMT at· UBS, "Those trends are stili stalling M&..<\ in fuè sector,".· Source: Ti1omson Reufers ~ Nov 22 ."Intense, iJnrelenting competitive and regulatorY pressure on large, incumbe/lt telcos,' combined with weak balance sheets ;will mean aven tougher decisions as to 'what are ~re operations. This wllI Iikely lead to further single-country mobili! dispogls, in-'countrY mobile corisOlidatiori•.. and fixed-mobileconSolidation,potentially alSoinvolving çable . aÌld mobile operators.::The f1ipside~; is casli-rich,emerging .' marllet, playerSwit!1 a .mùch Jonger-tennirntestment horizon, . willing to take advantage of low multiples." J:) F E D E R A Z I O N E I TA L l A NA 'TJ IFI~ FINANCIAL TIMES EDITORI GIORNALI Data 4,[1 IC2012 Pagina F THERE IS ONE WORD THAT summarises the changes takingplace in media today, then it is '~digital". From music to books and TV to adver tising,consumer habits are changing fast. Companies falling to adapt to these shifts arebeing left behind. The ,choices they face are blunt: they must groW digitalexpertise in-house and they need scale -frequently achieved through mergers'and acquisitions -to beef uptheir weakened negotiating positions in the face of ' powerful new distributors: Take music, for example. The sector has changed aJm:ost beyond recognition over the past decade. Today virtually aH 1JK single sales - with the exception' of a hanclful of promoted tracks around Christmas - are soid digitally: And -~ 1jlthough album sales are stili predominantly ==-- physical, digitalsales are growing significantly. ,,__ --Indeed, digital music sales in the 1JK could well -:top physical sales for the ftrsttime this year. The consequences have been far-reaching and music publishers have been forced to ;ldapt to these shifts as album sales, the traditional big ~. money spinners for the labels, have slumped as cOnsumers have flocked to single tracks in the digital era. This has also Ied to a dramatic shift in power from content owners to distributors. In the past, music publishers dealt with multiple reta1lers, from smaller independents to big chains. But even these retail giants controlled ouly a small proportion of overall distribution. Today,with the rapid growth of digital, new super-distributors, such as AppIe, have elllerged. And this shift is changing fue power base in music, giving greater. influence to the emerging giant digital distributors. In both Sony's $2.2bn purchase of EMI's music publishing business and Vivendi's acquisition of EMI's' record ,Iabels, achieving scaleJo negotiate better' with AppIe were cited as key motivators. Similar changes are happèD1ng in book publish ing. Today, close to 20 per cent of the US adult population owns an ereader devi ce, according to research fi.rm eMarketer.Thisiscontinuiog to riseand, by one estimate; ebooks wilt::àccount far more than half of US publishing revenue by 2016.' On -the positive side, technological innovation hai;; made it easier than ever to buy books. And with owners of ereaders typically beingmuch bigger consumers of books, newebook-hungry, digitally savvy consumers are emerging: The downsides, however, are strikingly famlliar. Again a sinile retailer this time Amazon dom inates digital distn"bution. Amazon is also a tough negotiator. In the past it hasbeen k::n.Òwn to cease distributing certain publishers'. books if favourable commerciaI terms Were not reached. In physical book. sales this was a problem Amazon has about 25 per cent of this market in the US. But in the digital world it could prove suicidai. In the US, Amazon commands a 60 per. cent share of thé US ebook market. This 1s why scale is so important. In October, Pengu:in, owned by Pearson, which also owns' the ' Financial Times, and Bertelsmann'owned Ren domHouse armounced they werepursuing a m~rger in a move that will give the combined group about a quarter of the global English language publishing market. A.m.azon would find it much harder to walk away from such a powerful content owner. Since this dea! was armounced, it has also emerged that Rupert Murdoch's News Corp is considering a bid far publisher Simon & Schus ter, that could add .the CBS-owned book business to itll HarperCollins arm.. For book publishers the question is whether, through M&A, they can 'OOtain enough market Forbook publisljersthe question is whether, throughM&.A, they can retain market power· to avoid being squeezed by Amazon SEGUE rfì:1 ~ ...... ~ I F E D E R A Z I O N E ITALIANA EDITORI GIORNALI [FT ~ FINANCIAL I 4D IC2012 Dala I TIMES Pagina I -R SEGUE power to avoid being squeezed by Amazon and ìts tough negotiating tactics. The most active area for M&A activìty;how- . ever, ìs in the advertising world -and it ìs easy .to see why. A2 consumerssbift online so does ' . advertising. Despite sluggìsh economi~' growth in the developed world, media services group' ZenìthOptimediahas predictedinternet 'advertis ingwillgrow 15per,cent annuallybetween 2011 and 2014. By 2014, internetadvertising will ' account for 21.4 per cent of all advertìsing spend, ' up from 16 per cent in 2011. B JG. MARKETlNG SERVIcÈS GROllPS have beenquick to follow, Over the . past five years, French advernsing Publicis has almost doubled its , '" digltal revenues to €1.8bn, accordirig to Clarity, a corporate finance adviser specialis ing in media and technology. Over the same period, digital revenues at advertising giant WPP bave cllmbed 168 per cent to f:3bn, itcalculates. M&A has helped in ibis growth. Last year the "big six" advertising companìes eompleted deals, spending U.8bn, Clarity says. It predicts that aetivìty in 2012 ,will be even higher. ' , "A lot of the big acquisitions we've been seeing are about big groups targeting capabilities," says Mare~8. Anselm, partner at Clarity. "They can get capability a lot more quick1y by buying a team ·than they can.do so organìcally."· ' And some of these bigger deals "C, WPP buying ~QA, Publicis PJl!chasing LEi or Dentsu acquir mg Innovation Interactive - bave been about gainingdigital expertise. ' --,~---_ ..~~~-- "D igitalsaleshaveJed to adramaticshift in power trom content " ownerstodistributors i ~o:up 98 .. " \ 'The big marketing services operators are acquiting skills àcross me digital spectrum, from'online niarketing and socìalmedia to dati i meaSurement. , , ' "Nowthere are so many ways to reach the customer, so internet advertisers want more accountabilityand measurability," says Mr Anselm. "They want to know,who saw H, how many people saw it, what type of demo graphic 'they were and what impact it had on their sales." These developments are set to run and run. Big advertising groups such as Publicis and ,WPP now receive about a tj:ùrd of their revenues' from digital advertising and serviees. But as advertis ing becomes increasingly online and mobile, so will tbis,share of revenues. What remains to be seen is whether there will be more transformational M&A between the "big. six"maiketing services groups. . ' Sueh significimt deals have already emerged in tbe musie and book worlds: Some seuior execu-' tives in the big glòbal ad groups think it is only , a matter of Ume before they emerge in the marketing services world too. - --, - . • '~, ,