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Rianimazione d`emergenza: defibrillazione

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Rianimazione d`emergenza: defibrillazione
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In collaborazione con
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RIANIMAZIONE D’EMERGENZA:
LA DEFIBRILLAZIONE
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LA MORTE
CARDIACA
IMPROVVISA
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HAI SOLO 5 MINUTI!
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Io ero morto!
Ma un defibrillatore e delle manovre di rianimazione cardiopolmonare mi hanno salvato la vita
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Può
succedere
a
chiunque,
sempre
e
ovunque!
Oltre l'80% di tutte le morti cardiache avvengono a casa, nel tempo libero o al
lavoro.
In Europa circa 800.000 persone muoiono per arresto cardiaco improvviso (SCA)
ogni anno.
Può succedere a chiunque! Grandi, piccoli, fumatori, non fumatori, persone malate
o sane. Le persone con più alto rischio hanno una storia familiare di problemi
cardiaci o malattie correlate: infarto cardiaco, il diabete o un ictus.
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Chi è a rischio di arresto cardiaco improvviso?
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L'età media delle vittime è di 65 anni. Le persone con il
più alto rischio sono coloro che hanno una storia
familiare di problemi cardiaci, diabete o ictus. Tuttavia,
l’arresto cardiaco improvviso è imprevedibile e può
colpire chiunque, in qualsiasi momento e ovunque.
In media, in Europa, ogni settimana, muoiono per
arresto cardiaco improvviso 100 giovani - molti non
sanno di avere problemi cardiaci prima di un arresto.
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Ogni secondo conta!
Un massaggio cardiaco immediato e l‘utilizzo di un defibrillatore garantiscono
buone chances di sopravvivenza
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Cos’è l’arresto cardiaco improvviso?
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• L’arresto cardiaco improvviso è un malfunzionamento del sistema
elettrico del cuore che causa un rapido aumento della frequenza del
ritmo cardiaco, con conseguente irregolarità e arresto dello stesso.
Durante un arresto cardiaco improvviso (SCA), il cuore va in fibrillazione
ventricolare (VF) che, se non corretta entro pochi minuti, potrebbe
causare la morte.
• L’arresto cardiaco improvviso è un attacco di cuore?
No. Un attacco di cuore è un problema che riguarda il sistema di
circolazione nel cuore stesso: un blocco in un'arteria e la mancanza di
ossigeno al muscolo cardiaco possono causare gravi danni( infarto). Le
vittime di attacchi cardiaci provano solitamente (ma non sempre) dolore
toracico e rimangono coscienti. Gli attacchi di cuore sono gravi e talvolta
possono portare a un arresto cardiaco improvviso.
• L’arresto cardiaco improvviso può tuttavia,
verificarsi in modo indipendente da un
attacco di cuore e senza segnali di
avvertimento. Se l’arresto cardiaco
improvviso non viene trattato
immediatamente porta alla morte.
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Cosa succede?
Normal heartbeat (60 – 80/ Minute)
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Un ritmo cardiaco normale è di 60 - 80 battiti al
minuto.
Attraverso l’attività cardiaca il sangue arterioso
raggiunge tutti gli organi e in particolare il
cervello.
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Il cuore va in fibrillazione senza alcun preavviso o
segnale. Il battito cardiaco aumenta di più di 300
battiti al minuto. Questa pericolosa situazione si
VF =Ventricular Fibrillation (> 300 beats per min)
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VF –
chiama fibrillazione ventricolare.
Se lo shock viene erogato entro i primi 3-5
minuti, la vittima ha buone chances di
sopravvivenza prima dell‘arrivo del personale di
Shock –
normal heartbeat
soccorso.
Che cosa fa un defibrillatore automatico esterno
(DAE)?
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• Il DAE analizza il ritmo cardiaco della vittima
attraverso elettrodi adesivi posizionati sul torace del
paziente.
• Il DAE quindi indica, se è necessaria, l’erogazione di
una scarica elettrica attraverso gli elettrodi adesivi
posizionati sulla parete toracica della vittima.
• I DAE sono specificamente progettati per intervenire
solo quando necessario.
• La scarica erogata da un defibrillatore interrompe
l’anomalo funzionamento del cuore (in fibrillazione
ventricolare) permettendogli di tornare alla
funzionalità normale.
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La catena della sopravvivenza?
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• La frase "Catena della Sopravvivenza" fu usata come
slogan nel 1988 per la Conferenza su Citizen CPR.
• Il concetto è stato elaborato nelle linee guida
dell’American Heart Association nel 1992 per la cura
dell’emergenza
cardiaca
e
poi
ripreso
dall’International
Liaison
Committee
on
Resuscitation (ILCOR) nel 1997.
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Accesso precoce
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• È auspicabile la presenza di più persone durante
l’intervento, al fine di poter attivare tutte le
procedure di primo soccorso e la chiamata al
servizio di emergenza sanitaria (118).
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Massaggio cardiaco precoce
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• Per essere efficace, la rianimazione d’emergenza deve essere
praticata immediatamente dopo il collasso del paziente. Il
massaggio cardiaco correttamente eseguito può mantenere
il cuore in fibrillazione ventricolare per altri 10-12 minuti
• Ogni minuto che passa senza aver praticato il massaggio
cardiaco riduce la chance di sopravvivenza della vittima del
5-10%!
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Defibrillazione precoce
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• La maggior parte degli adulti che possono essere salvati da un arresto
cardiaco sono in fibrillazione ventricolare (FV) o tachicardia ventricolare
(VT senza pulsazioni, oltre 100 bpm ).
• La defibrillazione precoce è l'anello della catena che permette con più
probabilità di migliorare la sopravvivenza.
• La defibrillazione effettuata da personale autorizzato e istruito
propriamente (dipende dalle specifiche legali in vigore nelle diverse
realtà territoriali) può essere la chiave per aumentare il tasso di
sopravvivenza negli arresti cardiaci extraospedalieri, ed è di grande
valore se gli altri anelli della catena non falliscono.
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Assistenza avanzata precoce
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Il supporto precoce del medico e dell’infermiere specializzato è
un altro anello fondamentale della catena della sopravvivenza.
Nelle comunità con tassi di sopravvivenza > 20%, almeno uno
dei due soccorritori è addestrato a livello avanzato.
E’ evidente che comunque la la rianimazione d’emergenza è
materia specifica legale nei vari paesi dove viene applicata.
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Perché abbiamo bisogno di un DAE?
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• La Occupational Safety e la Health Organisation (OSHO)
afferma che negli Stati Uniti il 13% dei morti sul lavoro sono
dovuti a un arresto cardiaco improvviso. In Europa più di
800.000 persone muoiono ogni anno per arresto cardiaco
improvviso.
• L’80% di arresti cardiaci improvvisi si verificano al di fuori
dell'ambiente medico e ospedaliero. Un defibrillatore
automatico esterno (AED) potrebbe essere utilizzato da
chiunque (dipende dalle leggi in vigore), sempre e ovunque
per erogare uno shock salvavita a una vittima in arresto
cardiaco improvviso.
• Con il solo massaggio cardiaco le possibilità di sopravvivenza
dopo arresto cardiaco improvviso sono inferiori al 5%,
quando è invece combinato con l'utilizzo di un defibrillatore
automatico esterno (AED) nei primi 5 minuti, le possibilità di
sopravvivenza aumentano dell’oltre 50%.
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DEFIBRILLATORE
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SEMIAUTOMATICO
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ESTERNO
HEARTSINE
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Mission
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HeartSine Technologies è impegnata a fornire
soluzioni salva-vita innovative e intelligenti per la
diagnosi e la prevenzione della morte cardiaca
improvvisa.
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HeartSine
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1960’s
1970’s
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HeartSine Technologies è l'unica azienda a progettare, sviluppare e
produrre defibrillatori automatici esterni (DAE) nel Regno Unito e
Irlanda - luogo di nascita del defibrillatore mobile. HeartSine
Technologies è leader mondiale nella defibrillazione sia in campo
professionale che laico con un’esperienza di oltre 40 anni.
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1980’s
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2000’s
2010
Nei primi anni ‘60, un gruppo di lavoro presso il Royal Victoria
Hospital di Belfast, sotto la direzione del professor Frank Pantridge,
ha introdotto il concetto di terapia intensiva mobile coronarica. Il
Prof John Anderson si è dedicato allo sviluppo di un defibrillatore
portatile attraverso ricerche di ingegneria biomedica.
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HeartSine
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1960’s
1970’s
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Il primo defibrillatore mobile pesava quasi 50 kg e funzionava
grazie a due batterie per auto da 12V. Era difficile da spostare e da
gestire durante l’intervento. Il miglioramento dei risultati su
pazienti colpiti da arresto cardiaco improvviso però, ha portato la
squadra a modificare le modalità di intervento durante le
emergenze sanitarie (EMS).
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1980’s
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2000’s
2010
Gli sviluppi tecnologici hanno poi fatto il resto, migliorando
l’efficienza del dispositivo e riducendone il suo peso. L’algoritmo,
cuore del sistema di analisi del ritmo cardiaco, fu poi brevettato e
grazie ai continui sforzi e studi del Prof. Anderson oggi è possibile
utilizzare questa tecnica e questi dispositivi.
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HeartSine
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1960’s
1970’s
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Nel 1997 il Prof John Anderson ha fondato la società con un
gruppo di investitori con l'obiettivo di porre la tecnologia salvavita
nelle mani non solo di medici professionisti ma di tutti, qualunque
sia il loro livello di abilità e oggi è il capo dell’ufficio tecnico della
Heartsine.
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1980’s
I dispositivi HeartSine Samaritan offrono eccezionale efficienza
clinica sulla base di una lunga esperienza nella rivoluzionaria
tecnologia mobile di defibrillazione. Sono leggeri, portatili, facili da
usare e progettati specificamente per l’ambiente extraospedaliero.
1990’s
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2000’s
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HeartSine Technologies–Inventor. Innovator. Lifesaver.
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HeartSine Samaritan PAD SAM 300P
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•
Facile da utilizzare grazie a chiari comandi
vocali e visivi
Affidabile e duraturo
E' stata creata una singola cartuccia, chiamata
Pad-Pak™, che combina in un solo componente
sia la batteria che gli elettrodi monouso
Questo permette all’utilizzatore di dover fare
attenzione ad una sola scadenza, anziché due
La cartuccia ha una durata di 4 anni dalla data
di produzione ed offre all’utente vantaggi
significativi in termini di risparmio rispetto agli
altri defibrillatori, che richiedono unità di
elettrodi e batteria separati
E’ resistente all’acqua e può quindi essere
utilizzato in qualsiasi condizione atmosferica
Ha inoltre una funzione di auto-test (per
verificare
il
pieno
funzionamento
dell’apparecchio) e non richiede alcuna
manutenzione, il che lo rende economico e
facile da usare
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HeartSine Samaritan PAD SAM 500P
Il SAM 500P è un defibrillatore esterno automatizzato (AED,
Automated External Defibrillator) utilizzato per terapie
defibrillatorie tramite shock elettrico per rianimare vittime
di arresto cardiaco improvviso (SCA, Sudden Cardiac Arrest).
Offre al soccorritore un feedback immediato sulla qualità
della RCP somministrata. Non è necessario applicare sensori
extra o altri accessori, poiché tutte le misurazioni vengono
effettuate utilizzando i due elettrodi defibrillatori,
minimizzando così il tempo di preparazione del dispositivo.
È inoltre in grado di fornire un feedback ai soccorritori
sull’efficacia della rianimazione cardiopolmonare (CPR) che
stanno eseguendo sul paziente. Il SAM 500P utilizza sia le
misurazioni ECG che ICG per analizzare l’efficacia e la
frequenza delle compressioni eseguite; e in base a questo
consiglierà al soccorritore, con indicazioni audio e visive, di
premere più forte, più velocemente o più piano a seconda
dei casi.
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Come funziona l’ HeartSine Samaritan PAD SAM 500P?
I dispositivi presenti sul mercato che
offrono il "CPR advisor" misurano la
forza applicata dalle compressioni su
un trasduttore elettromeccanico
posto sul torace del paziente (in
pratica consentono di valutare la
correttezza della compressione).
Questi dispositivi indicano se è
applicata al paziente una forza
sufficiente senza tener conto delle
diversità dei pazienti, delle diverse
posizioni del cuore, ecc.
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Il SAM 500P è diverso: il suo feedback si basa sulla gittata
cardiaca effettivamente raggiunta dalla compressione
esercitata sul paziente. Il dispositivo utilizza la tecnologia di
analisi ICG (misurazione della forza di pompaggio del sangue
attraverso il cuore), al fine di poter disporre di informazioni il
più corrette possibili (forza e velocità delle compressioni
eseguite).
La differenza nella forma d'onda prodotta dall’analisi ICG
durante il ritmo sinusale 'normale' e durante la CPR è notevole,
e proprio su tale differenza il SAM 500P informa il soccorritore
di «spingere di più o di meno» e per rassicurarlo sulla buona
riuscita
del
massaggio
«compressione
eseguita
correttamente»
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HeartSine Samaritan PAD PDU400
• Il defibrillatore Samaritan® PAD PDU400 è un
defibrillatore studiato espressamente per
l’utilizzo domiciliare
• E’ dotato di PAD monouso che integrano la
batteria di funzionamento
• Il dispositivo è da considerarsi monouso e deve
essere rigenerato dopo il suo utilizzo
• La tecnologia adottata per la scarica è di tipo
bifasico
• Il dispositivo è dotato di una staffa di supporto
per poterlo agganciare alla parete ed essere
sempre pronto all’uso in caso di emergenza
• Il particolare software interno consente di
effettuare un auto test prima dell’utilizzo, al fine
di garantire un corretto funzionamento
• La durata di vita del dispositivo è di 5 anni
• Garanzia 5 anni dalla data di acquisto
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