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ALICE ATTRAVERSO LO SPECCHIO
ALICE ATTRAVERSO LO SPECCHIO (Alice Through the Looking Glass) Regia: James Bobin Interpreti: Johnny Depp, Anne Hathaway, Mia Wasikowska, Helena Bonham Carter Origine e produzione: USA / ARRI ALEXA 65/ARRI ALEXA XT/SONY CINEALTA F65 Durata: 108' Alice Kingsleigh ha trascorso gli ultimi anni seguendo le impronte paterne e navigando per il mare aperto. Al suo rientro a Londra, si ritrova ad attraversare uno specchio magico, che la riporta nel Sottomondo, dove incontra nuovamente i suoi amici Bianconiglio, Brucaliffo, Stregatto e il Cappellaio Matto (Johnny Depp) che sembra non essere più in sé. Il Cappellaio ha perso la sua Moltezza, così la Regina Bianca manda Alice alla ricerca della Cronosfera, un oggetto metallico dalla forma sferica custodito nella stanza del Grande Orologio che regola il trascorrere del tempo. Tornando indietro nel tempo, incontra amici - e nemici - in diversi momenti della loro vita e inizia una pericolosa corsa per salvare il Cappellaio prima dello scadere del tempo. “Dopo il miliardo di dollari incassato da Alice in Wonderland di Burton, era inevitabile un sequel. Anche Carroll, d'altronde, scrisse un capitolo secondo nel 1871 dopo il successone di Alice nel paese delle meraviglie. Ci aspettavamo il peggio e invece abbiamo incontrato un film migliore rispetto all'ottundente primo capitolo del 2010. L'animazione al computer dà meno fastidio mentre il nuovo personaggio de 'Il Tempo' di Sacha Baron Cohen è geniale nel suo severissimo approccio nonsense alla vita. Johnny Depp torna a recitare senza manierismi insopportabili. Ci mancava. Il suo Cappellaio è il cuore matto di un film gradevolissimo”. Francesco Alò, 'Il Messaggero' “Il sequel di Alice in Wonderland di Tim Burton (...) vede la nostra protagonista affrontare una vera e propria odissea spazio-temporale in cui il tempo che viene personificato (Sacha Baron Cohen) sarà il suo nemico-amico da cui trarre insegnamento e a cui insegnare qualcosa. Perché sì, il soggetto prioritario del film di James Bobin è proprio chronos in persona, l'elemento dalla duplice natura, tiranno e prezioso, cinico e amichevole (...). Diversamente dal romanzo di Lewis Carroll che gioca tutto sul tema degli scacchi, qui questa tematica viene leggermente sfiorata in favore di una morale più semplicistica, ovvero ciò che si può imparare dal tempo, dagli errori o dalle esperienze del passato. Alice, per salvare il Cappellaio che lentamente si sta lasciando morire, deve recuperare la cronosfera e viaggiare nel tempo per cercare di cambiare alcuni avvenimenti e salvare la famiglia del suo amico. Alice attraverso lo specchio è film in cui i personaggi di questo mondo fantastico vengono visibilmente umanizzati: l'appiglio è sempre la famiglia. L'ambiente domestico è quel locus (non sempre) amoenus da cui nascono gioie e dolori, cambiamenti e trasformazioni, ma resta in ogni caso un punto verso cui tendere. Persino la Regina Rossa, non del tutto così cattiva, sembra avere un conto in sospeso proprio con ciò che accadde tra le mura domestiche”. Andreina Di Sanzo, 'MyMovies'