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PIANO EMERGENZA NEVE - GHIACCIO COMUNE DI TESSENNANO (Provincia di Viterbo) PIANO EMERGENZA NEVE – GHIACCIO 1 PIANO EMERGENZA NEVE - GHIACCIO INTRODUZIONE Premessa Il presente Piano fa riferimento a situazioni caratterizzate da precipitazioni nevose o condizioni di formazione di ghiaccio diffusa, per le quali si renda necessario attuare interventi immediati per garantire i servizi essenziali, evitare gravi disagi alla popolazione e garantire condizioni di sicurezza per la circolazione stradale. L’attivazione del piano scatta allorché le previsioni meteorologiche prevedano la formazione di ghiaccio o la possibilità della permanenza al suolo e di incremento dello strato nevoso in maniera tale da compromettere la fluidità del traffico sulla rete stradale e causare gravi disagi alla popolazione. Il Sindaco assume, nell’ambito del territorio comunale, la direzione e il coordinamento dei servizi di emergenza e provvede ad attivare il Centro Operativo Comunale (C.O.C.), dandone immediata comunicazione al Prefetto. Scopi del Piano 1. Coordinare le varie strutture operative utili e necessarie al fine del superamento dell’emergenza; 2. Individuare i tratti stradali e le zone più sensibili in relazione alle precipitazioni che si sono verificate; 3. Individuare i servizi essenziali da garantire (viabilità e punti strategici, energia elettrica, gas, acquedotto, collegamenti telefonici, strutture sanitarie, edifici pubblici); 2 PIANO EMERGENZA NEVE - GHIACCIO 4. Individuare situazioni particolari (disabili, anziani, infermi); 5. Organizzare uomini e mezzi e predisporre misure preventive; 6. Prevedere modalità di raccordo e concorso dei soggetti concorrenti; 7. Stabilire modalità di attivazione ed intervento a seguito delle segnalazioni di emergenza; 8. Individuare itinerari alternativi in relazione a situazioni di chiusura al traffico di tratti stradali fortemente innevati; 9. Informare i cittadini sul comportamento da tenere in fase di evento di gelo o di precipitazione nevosa 3 PIANO EMERGENZA NEVE - GHIACCIO Caratteristiche territoriali e climatiche - Estensione Territoriale: 14, 73 kmq - Escursione Altimetrica: 327 m s.l.m. (min 138) (max 384) - Zona sismica: 2B - Zona climatica: D - Coordinate Geografiche: 42° 28' 45,48'' N 11° 47' 28,68'' E 42,4793° N 11,7913° E 4 PIANO EMERGENZA NEVE - GHIACCIO INFORMAZIONI AI CITTADINI I conduttori, i proprietari residenti, i titolari di attività commerciali, artigianali e di pubblici esercizi sono tenuti a spazzare la neve dai marciapiedi e da sotto i portici lungo tutto il fronte prospiciente le relative attività e pertinenze. In mancanza di marciapiede l’obbligo si limiterà allo sgombero di 2,00 metri dal fronte degli edifici. E’ vietato scaricare la neve dai tetti sul suolo pubblico senza la preventiva autorizzazione da parte dell’amministrazione comunale o degli organi competenti. In caso di nevicate lo sgombero della neve e di eventuali accumuli di neve, provocati dal passaggio dello spazzaneve sulla pubblica via davanti agli stabili e accessi sulle proprietà private, deve essere eseguito a cura dei proprietari. E’ vietato gettare sulla pubblica strada la neve proveniente dallo sgombero delle proprietà private e quella accumulata davanti alle stesse proprietà. La neve deve essere ordinatamente ammucchiata sull’area privata evitando d’ostacolare il traffico pedonale e motorizzato. Durante le nevicate o anche soltanto in caso di tendenza a precipitazioni nevose, è vietato il parcheggio di autoveicoli ai margini della strada pubblica. Il Comune declina ogni responsabilità per danni provocati a veicoli dovuti al passaggio dello spazzaneve o dalla rimozione forzata di automezzi. 5 PIANO EMERGENZA NEVE - GHIACCIO L’Autorità comunale provvederà a far rimuovere i veicoli posteggiati in modo non conforme, addebitando le spese di trasporto ai proprietari. I proprietari sono responsabili per qualsiasi danno provocato a persone o cose, causata dalla caduta di neve e di ghiaccio dai tetti dei loro stabili. Nel periodo invernale è vietato versare liquidi sui marciapiedi, sulle strade o pubbliche Piazze, lavare strade, scalini ecc. come pure automezzi in vicinanza o sulle strade per evitare la formazione di ghiaccio al fondo stradale, salvo nei momenti in cui è sicuramente escluso ogni pericolo di gelo. RACCOMANDAZIONI AI CITTADINI - I possessori di autoveicoli, autocarri e motoveicoli devono munire il proprio mezzo di idonei pneumatici da neve, tenere sempre a bordo catene da neve o altro dispositivo idoneo secondo le normative vigenti (ai sensi dell’Ordinanza Provinciale che prescrive tale obbligo nel periodo compreso tra il 15 di Novembre e il 15 di Aprile), evitare l’utilizzo di detti automezzi se non indispensabile fino al ripristino delle condizioni di sicurezza per la viabilità. - Preferire, per quanto possibile, l’utilizzo dei mezzi pubblici a quello delle auto private e, tra queste ultime, optare possibilmente per quelle più piccole a trazione anteriore. - Non aspettare a montare le catene da neve sulla propria auto quando si è già in condizioni di difficoltà, specie se si devono 6 PIANO EMERGENZA NEVE - GHIACCIO affrontare percorsi con presenza di salite e discese anche di modesta pendenza. - Evitare di proseguire nel viaggio con l’auto se non si ha un minimo di pratica di guida sulla neve, ci si sente comunque in difficoltà e non si ha il corretto equipaggiamento. - Non abbandonare l’auto in condizioni che possono costituire impedimento alla normale circolazione degli altri veicoli, e in particolare dei mezzi operativi e di soccorso. - Durante i mesi invernali effettuare questi controlli: tergicristalli (perfettamente a filo con la superficie da liberare dall’acqua), batteria (con il freddo corre il rischio di scaricarsi), antigelo (non metterlo nel radiatore o nel liquido per pulire i parabrezza significa rischiare danni qualora la temperatura cali sotto lo zero). - Aiutare le persone in difficoltà e non esitare a richiedere aiuto in caso di necessità (per montare le catene, per posteggiare l’auto anche all’interno di proprietà private ecc.). - Indossare abiti e in particolare calzature idonee per gli spostamenti a piedi. - Al fine di evitare che, a causa delle basse temperature, i contatori dell’acqua possano subire danni recando problemi di approvvigionamento acqua presso le proprie abitazioni, è opportuno isolare i contatori con materiale tipo lana di vetro o simili e fare in modo che le cassettine siano ben chiuse. - Limitare l’utilizzo dei telefoni (fissi o/e cellulari) ai soli casi di effettiva necessità e comunque con collegamenti brevi per evitare il sovraccarico delle reti. 7 PIANO EMERGENZA NEVE - GHIACCIO - Richiedere informazioni sulla viabilità e su eventuali percorsi alternativi al seguente riferimento: C.O.C. (Centro Operativo Comunale) 0761431001 Centralino 0761431115 Linea fax [email protected] (indirizzo PEC) segnalando inoltre la presenza di eventuali situazioni che necessitano l’invio dei soccorsi o l’effettuazione di interventi prioritari. MODALITA’ CORRETTA PER L’USO DEL SALE Il sale può essere usato per intervenire su formazioni di ghiaccio di limitato spessore. Non produce effetti in presenza di temperature troppo rigide (-10°). In caso di forti nevicate è necessario togliere completamente la neve e spargere il sale sul ghiaccio rimasto, perché sulla neve fresca non ha effetto. Il quantitativo di sale deve essere proporzionale allo spessore di ghiaccio: per sciogliere un centimetro di neve occorrono circa 50 gr a metro quadro, quindi con 1 kg di sale si possono trattare 20 mq di superficie. Quantità superiori potrebbero danneggiare le pavimentazioni corrodendo asfalto e calcestruzzo. Spargere a spaglio come se si dovesse seminare e in maniera uniforme sulla superficie. Non utilizzare in prossimità di aiuole e aree verdi perché potrebbe danneggiare la vegetazione. Non usare acqua per eliminare cumuli di neve e ghiaccio soprattutto se su di essi è stato precedentemente sparso del sale. 8 PIANO EMERGENZA NEVE - GHIACCIO EVENTI ATTESI Gli eventi che si possono manifestare si dividono in tre tipologie e in ognuno si inseriscono le relative fasi d’intervento e misure preventive: - EVENTO NORMALE: durante la stagione invernale si verifica con certezza, ma con una frequenza variabile e con una intensità definita normale, che può essere gestito con l’intervento comunale usufruendo delle attrezzature a disposizione, come una normale manutenzione delle strade e del territorio. - EVENTO ECCEZIONALE: durante una stagione invernale, si può verificare con un’intensità elevata e provocare disagi estesi e duraturi, tali da richiedere misure eccezionali rispetto ad un “evento normale”. Si procede quindi con l’eventuale attivazione del C.O.C. da parte del Sindaco in funzione della gravità dell’evento verificatosi, altrimenti gestito come un “evento normale” richiedendo, se necessario, l’intervento di eventuali Aziende e Ditte incaricate dal Comune ed eventuale richiesta di intervento di forze esterne alle disponibilità locali (Provincia di Viterbo). - EVENTO A CARATTERE DI CALAMITA’: durante una stagione invernale, si può verificare con una intensità molto elevata e persistente per giorni creando disagi non solo al sistema viario, ma tale da provocare impedimenti duraturi alle necessità della popolazione residente o di transito o danneggiare beni pubblici o privati. Attivazione da parte del Sindaco del Centro Operativo Comunale (C.O.C.), diramazione dello stato di emergenza e richiesta di intervento agli Enti preposti (Prefettura, Provincia di Viterbo, Regione Lazio ecc.) impiegando tutte le risorse presenti sul territorio. 9 PIANO EMERGENZA NEVE - GHIACCIO STRUTTURE DI RIFERIMENTO Centro Operativo Comunale (C.O.C.): è il centro operativo a supporto del Sindaco, autorità locale di Protezione Civile, per la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione. Al suo interno si dovranno trovare: - Sindaco o suo delegato - Vice Sindaco - Assessore alla Viabilità - Assessore ai Lavori Pubblici - Responsabile Ufficio Tecnico - Responsabile Polizia Locale - Personale esperto per le condutture idriche ed elettriche - Carabinieri o altre Forze di Polizia impegnate. DEFINIZIONE ZONE DI INTERVENTO Ai fini di garantire l’immediatezza del servizio, si è provveduto a suddividere il territorio comunale in n. 4 zone di intervento che di seguito vengono descritte. 10 PIANO EMERGENZA NEVE - GHIACCIO ZONA A – Centro Storico Denominazione Via Via Alfieri Piazza Dante Via Roma Note Strada di viabilità principale per l’accesso al Centro Storico/C.O.C. Via Milano Via Cicerone Piazza Mazzini Via Goito Piazza del Cellino Via Firenze Piazza Garibaldi Via Trieste Via Palermo Via Pasubio Via Cadore Via Oberdan Piazza del Plebiscito Via Savoia Via Verdi Via Leopardi Sede Istituzionale Comune e Centro Operativo Comunale, a viabilità principale Strada di viabilità principale/provinciale a media densità di traffico Strada San Liberato 11 PIANO EMERGENZA NEVE - GHIACCIO 12 PIANO EMERGENZA NEVE - GHIACCIO ZONA B – S.P. 14 Caninese /Tratto Urbano Denominazione Via Piazza Matteo Balsi Piazza Umberto I° Via Indipendenza Via Genova Via Omero Via Cavour (fino ad intersezione SP Valle di Ripa Alta - Tratto Urbano) Via Marconi Note Strada di viabilità principale /provinciale a media densità di transito veicolare Strada di viabilità principale /locale a media densità di transito veicolare. Ubicazione Ufficio Postale, Farmacia e Duomo Strada di viabilità principale /provinciale a media densità di transito veicolare. Ubicazione esercizi commerciali Strada di viabilità principale /provinciale a media densità di transito veicolare Via Mameli Via Tasso Via Piave Via Napoli 13 PIANO EMERGENZA NEVE - GHIACCIO 14 PIANO EMERGENZA NEVE - GHIACCIO ZONA C – S.P. 110 Valle di Ripa Alta/Tratto Urbano Denominazione Via Via Cavour Via del Poggio Via Aldo Moro Note Strada di viabilità principale /provinciale a media densità di transito veicolare. Tratto a pendenza del 18% Tratto a pendenza del 20% 15 PIANO EMERGENZA NEVE - GHIACCIO 16 PIANO EMERGENZA NEVE - GHIACCIO ZONA D – Case sparse Denominazione Strada Note Strada Comunale Bordellino Abitazione privata Gentilini Adorno Strada Comunale Tomba Abitazione privata Fazi Antonio Giuseppe Strada Comunale Macchia del Abitazione privata Terzo Morandotti Carlo S.P. 14 Caninese km 11,500 Abitazione privata Lal Piare presso Azienda Agricola Nicolai S.P. 14 Caninese km 12,600 Abitazione privata Dinolfo Carmelo S.P. 14 Caninese Abitazione privata Serra Giovanni Strada Comunale Capoterzo Abitazione Privata Sederino Luciano Si elencano inoltre le strade provinciali ricadenti nel territorio del Comune di Tessennano e per le quali la competenza è dell’Amministrazione Provinciale di Viterbo, la quale si attiverà autonomamente o su richiesta tramite il proprio servizio viabilità: - S.P. n. 14 Caninese (Canino-Tessennano-Arlena di CastroTuscania) - S.P. n. 110 Valle di Ripa Alta (Piansano-Tessennano) PRECEDENZA VIARIA Le Vie e le Piazze indicate nel seguente elenco dovranno essere completamente sgomberate dalla neve con assoluta precedenza rispetto a tutte le altre: 17 PIANO EMERGENZA NEVE - GHIACCIO - Via Roma Piazza del Plebiscito Piazza Umberto I° Via Cavour FASI DI INTERVENTO Al fine di consentire una tempestiva organizzazione delle strutture operative da attivare per gli interventi si individuano le seguenti fasi: FASE 1: ATTENZIONE, la fase di attenzione ha inizio a seguito della previsione di precipitazioni nevose nella zona con l’invio da parte del Dipartimento della Protezione Civile o della Prefettura del Bollettino di condizioni meteo avverse con la previsione di precipitazioni nevose o con l’inizio delle precipitazioni nevose. Adempimenti: - Procedere ad una individuazione del personale effettivamente disponibile, compresa l’eventuale mano d’opera straordinaria da impiegare nel servizio di sgombero neve; - Verificare la dislocazione dei mezzi, la loro efficienza e la disponibilità di quanto necessario al loro tempestivo approntamento per l’impiego (catene per veicoli, pale, sale, picconi ecc.); - Contattare le Ditte Private preventivamente individuate per accertare la reale disponibilità di idonei mezzi sgombraneve da impiegare nel territorio; - Attivare un costante flusso informativo con le altre strutture del Servizio di Protezione Civile della zona (VVdF, Provincia, Carabinieri, Enel, Talete e Telecom per la verifica immediata dell’efficienza delle reti interessanti le aree abitative); 18 PIANO EMERGENZA NEVE - GHIACCIO - Dislocare la segnaletica stradale. FASE 2: PREALLARME, la fase di preallarme inizia con l’invio da parte del Dipartimento della Protezione Civile o della Prefettura del Bollettino di condizioni meteo avverse con la previsione di precipitazioni nevose, oppure, dopo la fase di attenzione, con l’inizio delle precipitazioni nevose. Adempimenti: - Attuare quanto previsto dalla fase di “attenzione” (qualora il preallarme non sia stato preceduto da tale fase); - Convocare nella sede comunale i Responsabili delle strutture operative di Protezione Civile (Responsabile della Polizia Locale, Responsabile Ufficio Tecnico); - Effettuare un controllo continuo delle zone a rischio; - Tramite la Polizia Locale attuare la tempestiva chiusura di tratti stradali critici, soggetti a forte innevamento ed effettuare un controllo continuo delle zone a rischio; - Informare frequentemente la Prefettura circa l’evoluzione della situazione. FASE 2: ALLARME, la fase di allarme inizia con il persistere della precipitazione nevosa (manto stradale coperto con conseguente difficoltà di circolazione). L’allarme dovrebbe essere sempre preceduto dalla fase di “preallarme” e, quindi, tutto l’apparato della Protezione Civile dovrebbe essere già allertato. Ma non sono da escludere casi in cui, per la particolare tipologia del fenomeno meteorologico, non sia possibile prevedere una fase che consenta, prima ancora di ufficializzare uno stato di allarme, di predisporre interventi adeguati. Adempimenti: - Attivare il C.O.C. (Centro Operativo Comunale) presso il quale deve essere assicurata la presenza costante di almeno 19 PIANO EMERGENZA NEVE - GHIACCIO un operatore in grado di poter seguire la situazione, fornire notizie, attivare gli interventi, inoltrare soccorso laddove richiesto; - Dare il via a tutte le attività di intervento previste nelle precedenti fasi; - Informare la Prefettura e mantenere collegamenti costanti. GESTIONE DEL SERVIZIO Per l’attività di sgombero neve, il personale dell’Amministrazione nonché il personale Tecnico e della Polizia Locale dovranno curare il controllo dell’evento atmosferico ed a suo giudizio organizzare e dare inizio allo sgombero della stessa da parte delle Ditte incaricate. Il Servizio verrà svolto dalle seguenti Aziende Agricole che si sono rese disponibili volontariamente alla rimozione della precipitazione nevosa: - Azienda Agricola Nicolai Felice, Sandro, Albino 3383437125 (Nicolai Albino) incaricata per l’esecuzione del servizio nella Zona A - Azienda Agricola Livi Luca 3200455609 Incaricata per l’esecuzione del servizio nella Zona B - Azienda Agricola Gentilini Roberto 3386089886 Incaricata per l’esecuzione del servizio nella Zona C Se le nevicate abbondassero eccessivamente, l’Amministrazione Comunale deciderà di far entrare in servizio un autocarro per il 20 PIANO EMERGENZA NEVE - GHIACCIO trasporto della neve fuori dall’abitato, interpellando la Ditta CONTI Giuseppe S.R. Castrense km 11+700 01011 Canino (VT) 3396902571 in apposito sito indicato da questo Comune con Determinazione del Tecnico Comunale n. 09 del 15.02.2012 ed individuato (come superficie non consolidata senza smaltimento in un ricettore) presso l’area adiacente il Cimitero Comunale. Gli addetti al servizio di spazzamento nel Comune, saranno a disposizione dell’Amministrazione per le operazioni che si renderanno necessarie e durante il normale orario di servizio degli stessi. In caso di necessità l’Amministrazione potrà inoltre avvalersi della collaborazione dell’Associazione Privata di Protezione Civile, interpellando preventivamente il coordinatore del Gruppo. Inoltre si riportano i nominativi dei volontari che si rendono disponibili per far fronte ad eventuali necessità che si venissero a presentare durante le precipitazioni nevose: 1. Mirko De Carolis 3666046094 2. Ivano Tondini 3405891278 3. Milena Piermaria 3394366873 DISLOCAZIONE DEPOSITI DI SALE E PALE Relativamente alla Zona A, il deposito di sale e 2 pale sono dislocati al pian terreno della Sede Istituzionale del Comune di Tessennano in Piazza del Plebiscito n. 7. 21 PIANO EMERGENZA NEVE - GHIACCIO ZONA A CENTRO STORICO 22 PIANO EMERGENZA NEVE - GHIACCIO Relativamente alla Zona B, il deposito di sale e 1 pala sono dislocati nel magazzino comunale di Via di Cellere, accanto ai Gabinetti Comunali. ZONA B S.P. 14 TRATTO URBANO Relativamente alla Zona C i depositi di sale e 2 pale sono dislocati nella Palestra dell’Ex Edificio Comunale in Via Cavour n. 61 e nel Capannone Comunale sito in S.P. 110 Valle di Ripa Alta all’altezza del Campo Sportivo Comunale. 23 PIANO EMERGENZA NEVE - GHIACCIO ZONA C S.P. 110 TRATTO URBANO PUBBLICIZZAZIONE PIANO NEVE L’Amministrazione comunale tramite materiale divulgativo e pubblicazione sul portale o altri mezzi che riterrà opportuni, provvederà a pubblicizzare quanto stabilito nel presente piano. 24 PIANO EMERGENZA NEVE - GHIACCIO RECAPITI TELEFONICI UTILI Nominativo Telefono Fax Sindaco (Milena Piermaria) 3394366873 Vice Sindaco (Ivano Tondini) 3405891278 Assessore (Mirko De Carolis) 3335070085 Comune di Tessennano 0761431001 Polizia Locale (Lucilla Fulgenzi) 3405541989 Carabinieri 112 Carabinieri di Canino 0761437002 0761437141 Prefettura 07613361 0761336666 Questura 07613341 0761334777 Farmacia 0761431210 Ufficio Postale 0761431185 Enel Guasti 803 500 Enel Gas Guasti 800 900806 Telecom 187 Talete Pronto Intervento 0761228299 Talete Ufficio Guasti 0761340807 Talete Guasti Festivi 3358144555 Vigili del Fuoco 115 Vigili del Fuoco Gradoli 0761456165 Corpo Forestale dello Stato 1515 0761431115 0761431138 0761238261-63 25 PIANO EMERGENZA NEVE - GHIACCIO Corpo Forestale Valentano dello Stato 0761422552 Regione Lazio Sala Operativa 803555 Provincia di Viterbo 07613131 Emergenza Sanitaria 118 Croce Rossa Canino 3336808710 INDIRIZZI DI POSTA ELETTRONICA UTILI NOMINATIVO POSTA ELETTRONUCA COMUNE DI TESSENNANO [email protected] COMUNE DI TESSENNANO [email protected] CARABINIERI DI CANINO [email protected] PREFETTURA [email protected] QUESTURA [email protected] PROVINCIA DI VITERBO [email protected] CONCLUSIONI L’efficacia del “Piano Neve” dipende dalla collaborazione di tutti: con questo slogan si vuole richiamare l’attenzione su alcune semplici precauzioni e compiti richiesti ai cittadini in caso di precipitazioni nevose, ferme restando le competenze dell’Amministrazione Comunale, impegnata ad assicurare la viabilità e ad affrontare le diverse emergenze. 26 PIANO EMERGENZA NEVE - GHIACCIO INDICE Introduzione …………………………………………………………. 02 Informazioni ai cittadini ……………………………………………... 05 Raccomandazioni ai cittadini ………………………………………… 06 Modalità corretta per l’uso del sale …………………………………... 08 Eventi attesi …………………………………………………………… 09 Strutture di riferimento ………………………………………………... 10 Definizione di Intervento ……………………………………………… 10 Fasi di Intervento ……………………………………………………… 18 Gestione del servizio ………………………………………………….. 20 Dislocazione depositi di sale e pale …………………………………… 21 Pubblicizzazione Piano Neve …………………………………………. 24 Recapiti Telefonici Utili ……………………………………………..... 25 Conclusioni ……………………………………………………………. 26 27