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Il pagamento diretto dei subappaltatori
Il pagamento diretto dei subappaltatori Bolzano, 24 novembre 2014 Copyright © 2014 Dr. Fabrizio Rensi Evoluzione normativa dal 1993…. Legge 55/90 Art. 18 Nel bando di gara l'amministrazione o ente appaltante deve indicare che provvederà a corrispondere direttamente al subappaltatore o al cottimista l'importo dei lavori dagli stessi eseguiti o, in alternativa,…. Omissis ….. Nel caso di pagamento diretto i soggetti aggiudicatari comunicano all'amministrazione o ente appaltante la parte dei lavori eseguiti dal subappaltatore o dal cottimista, con la specificazione del relativo importo e con proposta motivata di pagamento Evoluzione normativa …. al 2014 Dlgs 163/2006 Art. 118 Nel bando di gara la stazione appaltante indica che provvederà a corrispondere direttamente al subappaltatore o al cottimista l'importo dovuto per le prestazioni dagli stessi eseguite o, in alternativa, …… Omissis… Nel caso di pagamento diretto, gli affidatari comunicano alla stazione appaltante la parte delle prestazioni eseguite dal subappaltatore o dal cottimista, con la specificazione del relativo importo e con proposta motivata di pagamento Ipotesi particolari Dlgs 163/2006 Art. 37 c. 11 Qualora nell'oggetto dell'appalto o della concessione di lavori rientrino, oltre ai lavori prevalenti, opere per le quali sono necessari lavori o componenti di notevole contenuto tecnologico o di rilevante complessità tecnica, quali strutture, impianti e opere speciali, e qualora una o piu' di tali opere superi in valore il quindici per cento dell'importo totale dei lavori, se i soggetti affidatari non siano in grado di realizzare le predette componenti, possono utilizzare il subappalto con i limiti dettati dall'articolo 118, comma 2, terzo periodo….. In caso di subappalto la stazione appaltante provvede alla corresponsione diretta al subappaltatore dell'importo delle prestazioni eseguite dallo stesso, nei limiti del contratto di subappalto; si applica l'articolo 118, comma 3, ultimo periodo Ipotesi particolari L. 180/2011 Art. 15 La disposizione prevista dall'articolo 118, comma 3, secondo periodo, del codice di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni, si applica anche alle somme dovute agli esecutori in subcontratto di forniture [con posa in opera] le cui prestazioni sono pagate in base allo stato di avanzamento lavori ovvero stato di avanzamento forniture . Quindi obbligo di fattura quietanzata ma non pagamento diretto del fornitore Evoluzione normativa …. al 2014 Dlgs 163/2006 Art. 118 c. 3 ultimo periodo Ove ricorrano condizioni di crisi di liquidità finanziaria dell'affidatario, comprovate da reiterati ritardi nei pagamenti dei subappaltatori o dei cottimisti, o anche dei diversi soggetti che eventualmente lo compongono, accertate dalla stazione appaltante, per il contratto di appalto in corso può provvedersi, sentito l'affidatario, anche in deroga alle previsioni del bando di gara, al pagamento diretto alle mandanti, alle società, anche consortili, eventualmente costituite per l'esecuzione unitaria dei lavori, nonché al subappaltatore o al cottimista dell'importo dovuto per le prestazioni dagli stessi eseguite Evoluzione normativa …. al 2014 Dlgs 163/2006 Art. 118 c. 3bis E' sempre consentito alla stazione appaltante, anche per i contratti di appalto in corso, nella pendenza di procedura di concordato preventivo con continuità aziendale, provvedere ai pagamenti dovuti per le prestazioni eseguite dagli eventuali diversi soggetti che costituiscano l'affidatario, quali le mandanti, e dalle società, anche consortili, dai subappaltatori e dai cottimisti, secondo le determinazioni del tribunale competente per l'ammissione alla predetta procedura. Evoluzione interpretativa AVCP dal 2012… Parere sulla normativa AG 4/2012 - Difficoltà aziendale non tradottasi ancora in una procedura concorsuale; Il pagamento diretto del subappaltatore costituisce una delegazione di pagamento ex lege; Il pagamento diretto originariamente non previsto non comporta una modifica sostanziale delle condizioni di contratto; È necessario acquisire il consenso dell’appaltatore così come del subappaltatore per modificare sempre le modalità di pagamento in corso di esecuzione dell’appalto; Di fatto «anticipa» la modifica introdotta al comma 3 dell’art. 118 DLgs 163/2006 nel 2013/2014 Evoluzione interpretativa AVCP …. al 2013 Parere sulla normativa AG 26/2012 - Conferma la natura di delegazione di pagamento ex lege; In caso di fallimento l’AVCP esclude la possibilità di procedere al pagamento diretto dei subappaltatori; - Il pagamento diretto lede la par condicio tra creditori ed è considerato come mezzo a nomalo di pagamento e quindi assoggettabile a revocatoria fallimentare; - il fallimento interrompe la tutela consistente nell’esibizione delle fatture quietanzate; - A tutele del subappaltatore soccorre la prededuzione prevista dalla legge fallimentare; Trova parziale conferma nel nuovo comma 3bis dell’art. 118 Dlgs 163/2006 Evoluzione giurisprudenziale al 2014 - La procedura concorsuale interrompe l’applicazione del comma 3 dell’art. 118 DLgs 163/2006 ; - Trova tuttavia applicazione il comma 3bis dell’art. 118 DLgs 163/2006 in pendenza di procedura di concordato con continuità (la SA può pagare i subappaltatori secondo quanto deciso dal tribunale competente per l’ammissione a detta procedura), anche se Trib. Bologna 15/04/2014 in sostanza non ne da applicazione; - È contestata dai Tribunali di merito la prededucibilità del credito del subappaltatore sorto prima del fallimento (Trib. Pavia 25/2/2014, Trib. Bolzano 26/02/2014) mentre la Cassazione (3402/2012) la ammette. Emerge in sostanza una «insofferenza» dei tribunali fallimentari verso la normativa sugli appalti pubblici che deroghi alla legge fallimentare.