La nuova ISO 9001: una Norma davvero terribile? La nuova ISO
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La nuova ISO 9001: una Norma davvero terribile? La nuova ISO
Seminario gratuito Bellaria, Lunedì 4 Aprile 2016 La nuova ISO 9001: una Norma davvero terribile? Enzo Mataloni (Serint Group Italia Srl) Serint Group Italia Enzo Mataloni 1 Servizi e ambiti di intervento attività di Ricerca, Progetti, Consulenza e Servizi ambiti di intervento: • Sicurezza e Medicina del Lavoro • consulenza in ambito ISO (Qualità, Ambiente, …) • Energia (Diagnosi, Gruppo di Acquisto, accise, …) • Modelli Organizzativi secondo il D.Lgs. 231/2001 • Compliance (risk management, conformità Legale) • Formazione (obblighi di Legge, progetti ad hoc) • Ricerca&Sviluppo (Start-Up innovativa - digitale) Serint Group Italia Enzo Mataloni 2 1 Obiettivi del Seminario 2 Evoluzione Normativa e quadro di riferimento 3 Il nuovo approccio: i benefici dell’evoluzione 4 Principali cambiamenti della nuova ISO 9001 5 I principi di gestione del rischio 6 Approfondimenti (ulteriori cambiamenti) Serint Group Italia Enzo Mataloni 3 Obiettivi del Seminario • illustrare i principi della nuova Norma e presentare tutte le novità più significative • cogliere le opportunità che offre la Norma per approcciarsi in modo meno «burocratico» • condividere come applicare efficacemente i nuovi requisiti ad ogni singola azienda Serint Group Italia Enzo Mataloni 4 1 Obiettivi del Seminario 2 Evoluzione Normativa e quadro di riferimento 3 Il nuovo approccio: i benefici dell’evoluzione 4 Principali cambiamenti della nuova ISO 9001 5 I principi di gestione del rischio 6 Approfondimenti (ulteriori cambiamenti) Serint Group Italia Enzo Mataloni 5 Quadro di riferimento • • • • • • aumento della complessità forte competizione Organizzazioni con disponibilità limitata di risorse tempi molto «veloci» ⇨ finestre decisionali «strette» la Certificazione è spesso considerata un accessorio la «Soddisfazione del Cliente» è una condizione «minima» e non di «eccellenza» • è sempre più difficile sviluppare strategie di medio Serint Group Italia Enzo Mataloni 6 Contesto Normativo in generale Quadro Normativo sempre più complesso si tende a considerare importante in Quadro Normativo limitandolo agli ambiti Ambiente e Sicurezza sul Lavoro Norme Comm.li: controlli sulle esportazioni e su alcune specifiche restrizioni (es.: Regolamento CE 428/2009 – Dichiarazione «DUAL USE» – possibile utilizzo sia civile che militare nel paesi importatori) Marcatura CE non solo sulla Sicurezza: introduz. di criteri di eco-compatibilità per alcune categorie di prodotto (es.: Dir. Ecodesign 2009/125/CE, D.Lgs. 15/11) il “Presidio Normativo” …… è un processo rilevante Serint Group Italia Enzo Mataloni 7 Contesto Normativo D.Lgs. 231/2001: tende ad ampliare le fattispecie previste ad oggi. Tra le ultime novità: • impiego di lavoratori irregolari • falso in bilancio • 5 reati Ambientali recentemente inseriti: o inquinamento ambientale + disastro ambientale o traffico e abbandono di materiale radioattivo o impedimento di controllo o omessa bonifica Bandi: diversi casi di semplificazioni vs. requisiti minimi ISO anche Amministrativi (es.: riduzione delle garanzie) Serint Group Italia Enzo Mataloni 8 Il «valore» della Qualità • contesto di crisi ⇨ solo in alcuni settori la Qualità è il primo fattore di scelta • Imprese vs. Certificazioni ⇨ 2 macro-approcci: – richiesto un servizio «standard» (commerciale) – richieste di supporto «a valore aggiunto» (che c’entrano o no con l’ ISO 9001 «base»?) • approccio strategico ISO ⇨ come si colloca all’interno di questo scenario? Serint Group Italia Enzo Mataloni 9 1 Obiettivi del Seminario 2 Evoluzione Normativa e quadro di riferimento 3 Il nuovo approccio: i benefici dell’evoluzione 4 Principali cambiamenti della nuova ISO 9001 5 I principi di gestione del rischio 6 Approfondimenti (ulteriori cambiamenti) Serint Group Italia Enzo Mataloni 10 La nuova ISO 9001:2015 – Timeline 2015 2016 2017 2018 Settembre 2015 Published International Standard Da Settembre 2015 parte il periodo di transizione di 3 anni fino a Settembre 2018 Le certificazioni rilasciate secondo la ISO 9001:2008 non saranno piú valide da Settembre 2018 Serint Group Italia Enzo Mataloni 11 L’Annex SL come base di partenza il documento di partenza per la ridefinizione e riorganizzazione delle Norme relative ai Sistemi di Gestione è rappresentato dall’ANNEX SL «Proposal for Management System Standards», documento ISO/IEC del 2012 nasce dal recepimento del documento BS PAS99 sempre del 2012 (Linee Guida per l’integrazione dei Sistemi di Gestione») Serint Group Italia Enzo Mataloni 12 L’Annex SL come base di partenza tra gli obiettivi dell’ANNEX SL quello di individuare una struttura ed architettura unica di Capitoli e requisti che faciliti l’integrazione dei Sistemi (HLS - High Level Structure) Cosa ha prodotto questo lavoro sulla 9001:2015? sono individuati requisiti minimi obbligatori introdotti con 128 DEVE (nei Cap. 4÷10) 25 sono le informazioni documentate minime richieste (di cui i ¾ sono comunque condizionate) Serint Group Italia Enzo Mataloni 13 Il nuovo approccio: i benefici dell’evoluzione • tende a spostare più domande a monte (logica preventiva) rispetto ad un approccio correttivo • richiede di documentare meno (Procedure?) ma dimostrare di più (più dati, più decisioni «oggettive») Serint Group Italia Enzo Mataloni 14 Il nuovo approccio: i benefici dell’evoluzione • propone un approccio «a fisarmonica» ⇨ scegli il modello di controllo che fa al caso tuo • Leadership «diffusa» ⇨ dal «Responsabile della Qualità» ai «Preposti della Qualità» Serint Group Italia Enzo Mataloni 15 Il nuovo approccio: i benefici dell’evoluzione • Dunque……abbiamo detto: sempre meno «requisiti» sempre più «stimoli» sempre meno «documenti» sempre più «domande» Siamo sicuri che questi significhi avere meno documenti? Provocazione: iniziate a non fare ciò che non vi serve Serint Group Italia Enzo Mataloni 16 Il nuovo approccio: i benefici dell’evoluzione • …… inoltre …… «cadono» alcuni (falsi) miti: si può non fare il Manuale! non c’è il Rappresentante della Direzione Piano della Formazione? Serviva? scompaiono le Azioni Preventive! Serint Group Italia Enzo Mataloni 17 Come dunque approcciare la nuova ISO? «Certificazione ⇨ adempimento o strumento di valore»? « … Che budget avete … »? Serint Group Italia Enzo Mataloni 18 Facciamoci subito una domanda…fondamentale qual’è il vero motivo per cui siete ancora certificati? a) motivazione «spintanea» possiamo cavarcela con poco…… b) motivazione «organizzativa» possiamo cogliere diverse opportunità Serint Group Italia Enzo Mataloni 19 Come dunque approcciare la nuova ISO? • l’approccio a «fisarmonica» rende possibili 2 approcci: A. Modello A (modello «base»): Spendo meno possibile e faccio il minimo sindacale B. Modello B (modello «Organizzativo»): Approccio alla Norma usandolo come «scusa» per ripensare gli strumenti di Governance aziendale Serint Group Italia Enzo Mataloni 20 1 Obiettivi del Seminario 2 Evoluzione Normativa e quadro di riferimento 3 Il nuovo approccio: i benefici dell’evoluzione 4 Principali cambiamenti della nuova ISO 9001 5 I principi di gestione del rischio 6 Approfondimenti (ulteriori cambiamenti) Serint Group Italia Enzo Mataloni 21 La nuova ISO 9001:2015 La strutturazione in nuovi Capitoli 1. Scopo e campo di Applicazione 2. Riferimenti Normativi 3. Termini e definizioni 4. Contesto dell’Organizzazione 5. Leadership 6. Pianificazione (del Sistema di Gestione) 7. (attività di) Supporto 8. Attività Operative 9. Valutazione delle prestazioni 10. Miglioramento (continuo) Serint Group Italia Enzo Mataloni 22 Un primo «bignami» sulla nuova ISO 9001:2015 • elementi caratterizzanti della nuova ISO 9001: – integrarsi meglio con le altre ISO (e non solo……) – suggerisce un approccio strategico a tutto tondo – prendere coscienza del contesto in cui si opera – rileggere i processi valutandone i rischi connessi – attenzione agli Stakeholders (non solo i Clienti) – valorizzare Leadership, competenze e know-how – valutazioni più quantitative (ma anche soggettive) Serint Group Italia Enzo Mataloni 23 Requisiti, ma anche Introduzione e Appendici • oltre ai nuovi requisiti va sottolineato come: – nell’Introduzione si delineano: (0.1 – Generalità) …decisione strategica…, approccio per processi integrato con il concetto di rischio (visto anche come opportunità) (0.2 – Principi di gestione) sono citati i 7 principi di gestione (NOTA: erano 8 – Approccio sistemico della gestione è stato «fuso» nell’ Approccio per processi) (0.3 – Approccio per Processi) …e risk based thinking (0.4 – Relazione con altre Norme sui Sist. di gestione) Serint Group Italia Enzo Mataloni 24 Requisiti, ma anche Introduzione e Appendici – la Norma prevede una prima Appendice «A»: 1. (A.1) Struttura e terminologia 2. (A.2) Prodotti e servizi 3. (A.3) Comprendere esigenze/aspettative Stakeh. 4. (A.4) Risk based thinking 5. (A.5) Applicabilità (…ed esclusioni…) 6. (A.6) Informazioni documentate 7. (A.7) Conoscenza organizzativa 8. (A.8) Controllo ……dell’outsourcing…… – la Norma prevede una seconda Appendice «B» che richiama le altre Norme che riguardano i Sistemi di Gestione per la Qualità e la correlazione con la ISO 9001 Serint Group Italia Enzo Mataloni 25 Allineiamoci su alcune definizioni importanti • rischio: deviazione da quanto atteso, effetto dell’incertezza (stato anche parziale di mancanza di informazioni per aver coscienza di un evento e delle sue conseguenze) – rif.: ISO Guide 73 • parte interessata (Stakeholder): persona o Organizzazione che può risultare influenzata, che viene influenzata o che ritiene di venire influenzata da una decisione dell’Organizzazione • informazione documentata: informazione di cui va garantito il controllo e il mantenimento da parte di una Organizzazione ed il mezzo su cui la stessa è contenuta Serint Group Italia Enzo Mataloni 26 La nuova ISO 9001:2015 – Analisi del Contesto • la Norma parte suggerendo di: ISO 9001 – Contesto dell’Organizzaz. (4) «…… determinare i fattori esterni e interni rilevanti per le sue finalità e indirizzi strategici ……» «…… comprendere esigenze e aspettative delle Parti Interessate ……» «…… determinare il Campo di Applicazione e …… stabilire il Sistema e … determinare i processi …» Serint Group Italia Enzo Mataloni 27 La nuova ISO 9001:2015 – Analisi del Contesto • come possiamo tradurre questo requisito nel ns. SdG: (4.3 informazione documentata richiesta: «… dichiarare prodotti e servizi inclusi e giustificare eventuali requisiti non applicabili» Allegato A.5 (Applicabilità): si possono escludere requisiti (del Cap.8) solo se non impattano sulla conformità di prodotti e servizi + (Annex SL) anche se «esterni» all’Organizzazione (Fornitori!) Analisi del Contesto …… inserita nel Riesame?!? Serint Group Italia Enzo Mataloni 28 La nuova ISO 9001:2015 – Analisi del Contesto • come possiamo tradurre questo requisito nel ns. SdG: B. (Modello B) – sfruttiamo l’occasione per utilizzare una metodologia di Analisi del contesto e Strategic Plan Contesto interno Contesto interno: es.: ISO 9004, ISO 10014 Contesto esterno: Porter Serint Group Italia • Forze e debolezze Azienda Contesto esterno • Opportunità e minacce Enzo Mataloni 29 La nuova ISO 9001:2015 – Analisi del Contesto Comprendere l’influenza del CONTESTO ESTERNO in termini di OPPORTUNITA’ e MINACCE Possibili «fattori» (elenco non esaustivo): • vincoli Normativo/Legislativi • forza dei competitors • riconoscimento del brand • aspettative dei clienti • condizioni ambientali • vincoli dei fornitori Serint Group Italia Enzo Mataloni Il Modello di Porter individuava 5 forze competitive recentemente estese a 7 30 La nuova ISO 9001:2015 – Analisi del Contesto Comprendere l’influenza del CONTESTO INTERNO (in termini di FORZE e DEBOLEZZE) ci potrà aiutare ad individuare una Strategia di miglioramento Possibili «fattori» (elenco non esaustivo): • livello di Leadership • pianificazione e flessibilità • infrastrutture e ambiente di lavoro • Know-how • livello di competenze Serint Group Italia Enzo Mataloni 31 La nuova ISO 9001:2015 – Analisi del Contesto Analisi Swot: come pianificare una strategia? Serint Group Italia Enzo Mataloni 32 La nuova ISO 9001:2015 – Analisi del Contesto Business Model Canvas E’ uno degli strumenti di gestione strategica finalizzato a «facilitare» la rivalutazione del proprio Modello di Business Serint Group Italia Enzo Mataloni 33 La nuova ISO 9001:2015 – Analisi del Contesto • come possiamo tradurre questo requisito nel ns. SdG: A. (4.4) – Sistema di Gestione richiede solo: «…stabilire i… processi necessari e loro interazioni…, risorse…affrontare rischi e opportunità (4.4.1.f)» : mantenere info documentate per supportare i processi e aver fiducia che sono condotti come pianificati : impostare un Manuale «cappello» che contenga le info minime trasversali (ad es: Campo di Applicazione, Policy, Mappatura dei Processi, ……) Serint Group Italia Enzo Mataloni 34 1 Obiettivi del Seminario 2 Evoluzione Normativa e quadro di riferimento 3 Il nuovo approccio: i benefici dell’evoluzione 4 Principali cambiamenti della nuova ISO 9001 5 I principi di gestione del rischio 6 Approfondimenti (ulteriori cambiamenti) Serint Group Italia Enzo Mataloni 35 Analisi dei Rischi in 9001: novità o ritardo? [Ambiente] ISO 14001/EMAS: Analisi Ambientale (gestione degli aspetti e degli impatti più rilevanti) [Sicurezza sul Lavoro] OHSAS 18001: Valutazione dei Rischi [Responsabilità Sociale] ISO 26000: individuazione degli Stakeholders Strategici (più “rilevanti”) … [Sicurezza delle Informazioni] ISO 27001: Analisi dei Rischi (ma anche il D.Lgs. 196/2003) [Responsabilità Amministrativa] D.Lgs.231/2001: Mappatura dei Rischi aziendali vs. fattispecie di reato… Serint Group Italia Enzo Mataloni 36 La nuova ISO 9001:2015 – Gestione del Rischio • gestire i rischi partendo…… dai propri processi: ISO 9001 – Generalità (0.3.1) «Gestire i processi contribuisce …… all’efficacia ed efficienza dell’organizzazione……» «…… L’approccio per processi implica la definizione di …… processi ed interazioni, in modo da conseguire risultati conformi agli indirizzo strategici……attraverso un orientamento al risk based thinking ……» Serint Group Italia Enzo Mataloni 37 La nuova ISO 9001:2015 – Gestione del Rischio • come è proposto il principio di gestione del rischio: ISO 9001 – Risk-based thinking (0.3.3) «La gestione dei rischi è …… essenziale per un efficace Sistema……» «…… individuare azioni finalizzate a …… affrontare rischi ed opportunità …… nonché ……conseguire risultati migliori e prevenire effetti negativi ……» Serint Group Italia Enzo Mataloni 38 La nuova ISO 9001:2015 – Gestione del Rischio • focus sul concetto di gestione del rischio: – quali gli elementi di «contesto» che possono guidare l’Organizzazione nel processo di Risk Management? • attivazione di un nuovo processo produttivo in conseguenza del lancio di un nuovo prodotto • “aggredire” un nuovo mercato commerciale • necessarie modifiche ai processi aziendali • ricezione di un Reclamo significativo o ripetitivo Serint Group Italia Enzo Mataloni 39 La nuova ISO 9001:2015 – Gestione del Rischio • riassumendo sulla gestione del rischio possiamo dire: – è un valore il solo prendere coscienza dei rischi – è fondamentale ragionare sul rapporto rischio / costo – possiamo prendere a riferimento la ISO 31000:09 – come possiamo tradurre questo requisito nel ns. SdG? Serint Group Italia Enzo Mataloni 40 La nuova ISO 9001:2015 – Gestione del Rischio • come possiamo tradurre questo requisito nel ns. SdG: A. (Modello A) – l’Appendice A.4 indica esplicitamente: «NON vi sono requisiti che richiedano metodi formali per la gestione del rischio o un processo documentato di gestione del rischio» Chiacchierata al Bar?? Serint Group Italia Enzo Mataloni 41 La nuova ISO 9001:2015 – Gestione del Rischio • come possiamo tradurre questo requisito nel ns. SdG: B. (Modello B) – sfruttiamo l’occasione per utilizzare una metodologia di analisi e (successiva) gestione dei rischi Serint Group Italia Enzo Mataloni 42 La nuova ISO 9001:2015 – Gestione del Rischio – «tracce» e «spunti» dalla ISO 31000:09 (Uni del 2010) Serint Group Italia Enzo Mataloni 43 La nuova ISO 9001:2015 – Gestione del Rischio – Tecniche di valutazione del Rischio (ISO 31010:2009) è una Guida che riepiloga le tecniche più note relative al Risk Management (es.: HACCP, FMEA) Serint Group Italia Enzo Mataloni 44 1 Obiettivi del Seminario 2 Evoluzione Normativa e quadro di riferimento 3 Il nuovo approccio: i benefici dell’evoluzione 4 Principali cambiamenti della nuova ISO 9001 5 I principi di gestione del rischio 6 Approfondimenti (ulteriori cambiamenti) Serint Group Italia Enzo Mataloni 45 La nuova ISO 9001:2015 – Parti Interessate Comprendere le esigenze e le aspettative delle Parti Interessate (4.2) «…… effetto (anche potenziale) sulle capacità dell’Organizzazione ……» «…… determinare le Parti Interessate rilevanti ……» «…… determinare i requisiti e …… monitorare e riesaminare informazioni e requisiti rilevanti …» Serint Group Italia Enzo Mataloni 46 La nuova ISO 9001:2015 – Parti Interessate • come possiamo tradurre questo requisito nel ns. SdG: A. (4.2) – Comprendere esigenze/aspettative Parti Interessate : mantenere info documentate sui processi rilevanti rivalutandoli per comprendere se vi siano requisiti rilevanti non gestiti di qualche Parte Interessata : impostare la Valutazione dei Rischi esplicitando le Parti Interessate rilevanti e valutandone la relazione con i Processi significativi aziendali Serint Group Italia Enzo Mataloni 47 La nuova ISO 9001:2015 – Leadership • la Norma riprende alcuni concetti già previsti nella 2008 «stressando» il concetto di Responsabilità «diffusa»: ISO 9001 – Generalità (5.1.1) «…… stabiliti Politica e obiettivi ……» «…… assicurando (!!!) l’integrazione dei requisiti del Sistema …… nei processi di business (!!!!)» «…… dimostrando la loro Leadership (!!!!) …» Serint Group Italia Enzo Mataloni 48 La nuova ISO 9001:2015 – Leadership • la Norma riprende alcuni concetti già previsti nella 2008 in termini di rapporto con il cliente e Policy aziendale: ISO 9001 – Focalizzazione sul Cliente (5.1.2) «…… compresi e soddisfatti con regolarità i requisiti del cliente e i requisiti cogenti applicabili» «…… determinati e affrontati …… rischi e opportunità» «…… aumento della soddisfazione del cliente (!!!!)» Serint Group Italia Enzo Mataloni 49 La nuova ISO 9001:2015 – Leadership • come possiamo tradurre questo requisito nel ns. SdG: A. (5.1.2) – partendo da ciò che già abbiamo valutiamo se gli attuali strumenti risultano efficaci o no B. (5.1.2) – opportunità di affrontare in modo «strutturato» il tema della relazione con i clienti e di valutazione dell’aumento della Soddisfazione Clienti (approccio più in stile ISO 9004) Serint Group Italia Enzo Mataloni 50 La nuova ISO 9001:2015 – Leadership • nuovo requisito 5.2.2 ⇨ Comunicare la Politica: A.(5.2.2) informazione documentata richiesta: «La Politica dev’essere mantenuta come info documentata» B.(5.2.2) – … (anche) comunicata, compresa e applicata … e …… disponibile alle parti interessate (esempi: Carta dei Servizi, Bilancio Sociale, …) Serint Group Italia Enzo Mataloni 51 La nuova ISO 9001:2015 – Leadership • sul tema dei Ruoli, Responsabilità e Autorità: ISO 9001 – Ruoli, Responsabilità (5.3) «…… Alta Direzione ……» (unica funzione citata!) «…assicurare che i processi…producano gli output attesi» «…… riferire sulle prestazioni del Sistema …» «…… assicurare … la focalizzazione sul cliente …» Serint Group Italia Enzo Mataloni 52 La nuova ISO 9001:2015 – Leadership • come possiamo tradurre questo requisito nel ns. SdG: A. (5.3) – partendo da ciò che già abbiamo valutiamo quali dati/Indici reali abbiamo sui Processi Sul tema «focalizzazione sul cliente» valutarne l’efficacia per tutte le funzioni di «contatto» B. (5.3) – opportunità di affrontare in modo «strutturato» il tema della responsabilità dell’efficacia dei processi all’ interno dell’Organizzazione (effettività delle Deleghe) Serint Group Italia Enzo Mataloni 53 La nuova ISO 9001:2015 – Pianificazione • sul tema della Pianificazione: ISO 9001 – Pianificazione (6) «…… (6.1) affrontare rischi e opportunità …» «…… (6.2) Obiettivi e … loro raggiungimento» «…… (6.3) pianificazione delle modifiche» Serint Group Italia Enzo Mataloni 54 La nuova ISO 9001:2015 – Pianificazione • come possiamo tradurre questo requisito nel ns. SdG: A. (6) – informazione documentata richiesta: «vanno mantenute info documentate sugli obiettivi» B. (6) – … (anche) fornire assicurazioni che il Sistema consegua i risultati attesi, prevenga gli effetti indesiderati, pianificando le azioni per affrontare rischi e opportunità (solito riferimento al Risk Based Thinking) Serint Group Italia Enzo Mataloni 55 La nuova ISO 9001:2015 – Supporto • Requisiti Cap. 7 e ulteriori info documentate: Tra le tante semplificazioni c’è un tema che …… «resiste in trincea» …… – (7.1.5) Risorse per Monitoraggio e Misurazione • (7.1.5.2 – a) informazione documentata richiesta: taratura o verifica degli strumenti… Coraggio!!!! Serint Group Italia Enzo Mataloni 56 Know-how, competenza e consapevolezza – (7.1.6) Conoscenza Organizzativa & (7.2) Competenza – informazione documentata – (7.3) Consapevolezza Serint Group Italia Enzo Mataloni 57 La nuova ISO 9001:2015 – Supporto • Requisiti Cap. 7 (a supporto del business): – (7.4) Comunicazione (interne ed esterne) determinare le documentazioni pertinenti decidendo: • (a) cosa comunicare • (b) quando comunicare • (c) con chi comunicare • (d) come comunicare • (e) chi comunica Serint Group Italia Enzo Mataloni 58 La nuova ISO 9001:2015 – ultime note utili • Capitolo 8 (attività operative – ex. Capitolo 7): – forte enfasi sul prendere decisioni su «dati di fatto»: «…info necessarie ad avere fiducia su processi e conformità» – processi esterni (fornitori) da valutare in funzione della loro significatività (non solo Cap.8, es. Sist. Informat.) • Capitolo 9 (Valutazione delle prestazioni): – forte enfasi su prestazioni ed efficacia del Sistema Serint Group Italia Enzo Mataloni 59 La nuova ISO 9001:2015 – ultime note utili • Capitolo 9 (Valutazione delle prestazioni): – il Riesame diventa un momento sul quale spendere più tempo ed attenzione (strumento Direzionale?) – enfasi anche su adeguatezza delle risorse, efficacia delle azioni intraprese vs. i rischi più significativi • Capitolo 10 (Miglioramento): – chiude il «cerchio» rispetto a quanto già detto Serint Group Italia Enzo Mataloni 60 Istruzioni per l’uso • quale suggerimento per approcciare la nuova ISO: – decidere (subito) che «taglio» dare al Sistema (A, B) – decidere quanto si vuole coinvolgere i Responsabili – domandarsi se i documenti attuali servono oppure no – domandarsi quali rischi corriamo e come li gestiamo – valutare quali dati aziendali possono esservi utili – iniziare a considerare il Sistema come una delle vostre attrezzature o macchinari, non come una «tassa» Serint Group Italia Enzo Mataloni 61 Grazie dell’attenzione! Enzo Mataloni – 348.8086340 [email protected] – www.serintgroup.com Serint Group Italia adotta un Sistema di Gestione per la Qualità certificato ISO 9001 Serint Group Italia Enzo Mataloni 62