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Sezione poesie sui diritti umani
Concorso di poesia "Poeti estinti" 2013 Poesie sui diritti umani MADRE AFRICA Oh Africa, madre Africa la terra della buona gente Continente di uomini bianchi e neri, oro,diamanti ebano e avorio La prima figlia della creazione. Africa,madre Africa, foreste palpitanti di giganti, terra rossa,profumo silenzioso della vita che si nasconde che agguanta lacera,stordisce. Possente, selvaggio, paziente madre dolente, supporti il pianto dei figli. Oh Africa, madre Africa, ti amiamo. Joyce Amoah Concorso di poesia "Poeti estinti" 2013 Poesie sui diritti umani CONDANNATO A VIVERE Condannato a vivere, ed è come morire, avvilito e arreso a una vita in gabbia; Credimi, se fossi un granello di sabbia non disdegnerei la mia realtà, privo di occhi per scoprire la libertà, né orecchie, né bocca, né anima, resta di me una presenza del tutto anonima. Vedo ali librarsi in eterei spazi, sento in me liberarsi impulsi pazzi, rivoluzioni atomiche che lasciano lividi, inibite da vincoli solidi. Posso correre, ma solo con la mente. Posso urlare, ma nessuno mi sente, Vittima di una colpa a cui mi hanno legato, vittima e complice del loro assurdo reato. Nicolò Sanese Concorso di poesia "Poeti estinti" 2013 Poesie sui diritti umani È LA GUERRA Dentro a una tempesta di sangue e fuoco di interessi persone costrette indifese stanno come in una foresta pluviale dove lacrime di odio piovono da occhi colmi come torrenti in piena È la guerra Julius Aiwuyo Concorso di poesia "Poeti estinti" 2013 Poesie sui diritti umani MIA SARÀ LA LIBERTÀ Mi sentirò libero quando tutti si sentiranno liberi. Quando tutti saremo uguali senza distinzioni tra forti e miseri. Mi sentirò libero quando tornerò dalla mia famiglia. Quando sentirò il suono del mare in una conchiglia. Mi sentirò libero quando sentirò il vento soffiare. Quando delle catene non mi impediranno di sognare. Mi sentirò libero quando la mia vita sarà nelle mie mani. Quando nessuno mi dirà se morire oggi o domani. Mi sentirò libero quando vedrò i bambini giocare spensierati. Quando non dovrò chiamare più nessuno se non me padrone. Quando non avrò più paura nel vedere in mano a qualcuno un bastone. Mi sentirò libero quando non avrò più tutto questo male addosso Che mi penetra insistente fino ad arrivare all'osso. Mi sentirò libero quando proverò a volare e nessuno dirà che non posso. Mi sentirò libero quando vera sarà la verità. Mi sentirò libero quando mia sarà la libertà. Jenny Solfa Concorso di poesia "Poeti estinti" 2013 Poesie sui diritti umani CREDEVO CHE BRILLASSE PER TUTTI Nuotavo felice nel mare, in quella distesa di liquido blu, volevo solo sognare un mondo più bello, quaggiù. Il sole brillava nel cielo, credevo brillasse per tutti, che per tutti fiorisse il melo e desse ad ognuno i suoi frutti. Ma mi sbagliavo di grosso, io che sono diverso, per me il mare è solo mosso e il cielo è fosco. Sembra che per me il sole non brilli, i suoni per me sono squilli, sembra che per me l’onda non scorra e la gente con me non discorra. Eppure io sono una persona, e come tale vorrei essere visto ma il mondo mi bastona… Scusate se insisto. \ Aurora Nicolis