Risorse per la fruizione a distanza del 20% dei percorsi di Simone
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Risorse per la fruizione a distanza del 20% dei percorsi di Simone
Idee e materiali Didattica Risorse per la fruizione a distanza del 20% dei percorsi Simone Giusti Gli strumenti di flessibilità Una delle principali novità introdotte dalle Linee guida sull’IDA è rappresentata sicuramente dalla possibilità di attivare degli “strumenti di flessibilità” che dovrebbero consentire una maggiore accessibilità ai percorsi di istruzione e, quindi, il coinvolgimento di un numero più alto di persone, anche portando la scuola e suoi servizi in luoghi e ambienti fino a questo momento poco esplorati (comuni montani, piccole isole, aree decentrate, ma anche luoghi di lavoro, caserme, ecc., a seconda della capacità dei CPIA di individuare l’utenza potenziale e di stipulare accordi con altri enti e organizzazioni). Nello specifico, il CPIA, in quanto Rete Territoriale di Servizio che comprende anche le istituzioni scolastiche presso cui sono incardinati i corsi di secondo livello, potrà disporre di tre strumenti fondamentali: • la progettazione del percorso per unità di apprendimento basate sulle competenze, e non più, quindi, per materie o discipline (“condizione necessaria e irrinunciabile”, si legge nelle Linee guida, per l’attivazione degli altri strumenti di flessibilità); • il riconoscimento dei crediti per la personalizzazione del percorso, funzionale alla stipula di un “patto formativo individuale” e all’attribuzione di ciascuno studente al suo periodo didattico, al suo eventuale gruppo di livello e alle unità di apprendimento che dovrà fruire (questa fase, denominata “accoglienza e orientamento”, può valere fino al 10% del monte ore del percorso); • la fruizione a distanza di una parte del percorso, “in misura di regole non superiore al 20% del monte ore complessivo del periodo didattico”. La fruizione a distanza (FAD) Quest’ultimo punto di fatto introduce per la prima volta negli ordinamenti scolastici italiani l’e-learning nella forma del blended learning, commistione di insegnamento tradizionale e formazione mediata dalle nuove tecnologie per l’informazione e la comunicazione. I CPIA e le istituzioni scolastiche che erogano i corsi di II livello hanno, in questo settore, due distinte possibilità: • fruizione a distanza asincrona, con ambienti virtuali e risorse didattiche da individuare e da dettagliare in uno specifico progetto didattico (fino al 20% del monte ore); • fruizione a distanza sincrona “fra docente presente nelle sedi (associate e/o operative) dei CPIA e gruppi di livello presenti nelle aule a distanza, denominate AGORÀ (Ambiente interattivo per la Gestione dell’Offerta formativa Rivolta agli Adulti) individuate all’uopo” (senza un preciso limite di ore, salvo lo svolgimenti di alcune attività in presenza: accoglienza e orientamento, consolidamento, verifiche periodiche e finali). Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico - © Loescher Editore www.loescher.it/ida [email protected] Quest’ultimo strumento – associato agli altri precedentemente elencati – apre la strada a progetti di istruzione che, come ai tempi di “Telescuola” e di “Non è mai troppo tardi”, potrebbero consentire di raggiungere con servizi di qualità le aree interne del paese. Le risorse per la FAD: i contenuti digitali Per poter realizzare la FAD sincrona, occorre che i CPIA si dotino dunque di aule attrezzate per la videoconferenza e di programmi adatti allo scopo. Si tratta, dunque, di un investimento infrastrutturale che quasi sicuramente dovrà coinvolgere anche altri soggetti istituzionali del territorio interessato all’attivazione dei percorsi. Per poter realizzare la FAD sincrona e, quindi, attivare percorsi di blended learning (didattica mista) non è sufficiente dotarsi di dispositivi (computer fissi o portatili, tablet, smartphone, ecc.) e di programmi per navigare su internet. Occorre anche disporre di contenuti digitali di qualità: e-book, audiolibri, dispense, audio e video tutorial, learning object, esercizi interattivi, ecc. Questi contenuti, una volta individuati e selezionati, devono poi essere gestiti con modalità che dipendono dalle infrastrutture tecnologiche disponibili (connessione a Internet veloce, computer in aula, LIM, dispositivi personali degli studenti, ecc.) e dalle competenze dei docenti, i quali dovrebbero saper utilizzare strumenti per condividere le risorse digitali con gli studenti e per comunicare (LCMS - Learning Content Management System, social network, cloud, ecc.). La rete offre molte soluzioni gratuite, ma non sempre è facile orientarsi e individuare materiali tarati sulle esigenze dell’IDA. Le risorse per la FAD per l’IDA dell’editore Loescher L’editore Loescher da tempo mette a disposizione diverse risorse online destinate a supportare e integrare la didattica con le nuove tecnologie. • I libri del catalogo IDA sono accompagnati da materiali in formato digitale: e-book, dispense, eserciziari, schede di approfondimento, file audio, ecc. Questi materiali sono generalmente scaricabili e, quindi, una volta salvati su un proprio dispositivo, fruibili offline da docenti e studenti. Per questo motivo il loro uso non lascia traccia ed è difficilmente quantificabile se non in termini ipotetici, da verificare poi con strumenti tradizionali (registro di FAD dello studente, autocertificazioni, verifica degli apprendimenti, ecc.). Sito: http://www.loescher.it/catalogo/istruzione-per-adulti • Sulla piattaforma Cloudschooling sono disponibili dei Tutor online di diverse discipline (Italiano, Storia e Geografia, Inglese, Francese, Spagnolo, Tedesco, Matematica e Scienze), che sono caratterizzati dall’adattività, cioè dalla capacità di adattarsi alle competenze dello studente che li usa, fornendogli aiuti sulla base dei risultati raggiunti negli esercizi precedentemente svolti. I Tutor, che guidano lo studente alla scoperta del testo argomentativo e letterario, all’analisi delle fonti storiche e di un’opera d’arte, sono accompagnati da delle Palestre composte da set di esercizi interattivi a risposta multipla, particolarmente utili per l’autovalutazione. I Tutor e le Palestre possono essere integrate in un sistema di classe virtuale che consente all’insegnante di tenere traccia di tutte le esercitazioni assegnate durante l’anno e agli studenti di monitorare costantemente l’andamento dei risultati. Sito: http://www.cloudschooling.it/ • Anche la web tv di Loescher può essere una fonte di contenuti digitali da inserire in percorsi FAD. In questo caso i docenti dovrebbero individuare i materiali ritenuti interessanti, fare un’ipotesi sul loro uso didattico da parte degli studenti, collegare i materiali a una competenza obiettivo e a delle abilità e capacità, ipotizzare un tempo di fruizione adeguato. Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico - © Loescher Editore www.loescher.it/ida [email protected] Sito: http://webtv.loescher.it/ • Infine, Loescher offre gratuitamente delle risorse online sui vari portali tematici. In particolare, sul portale IDA sono a disposizione dei test autocorrettivi di lingua italiana prodotti da La Linea (http://ida.loescher.it/idee-e-materiali/valutazione-e-certificazione), mentre sul portale di italiano per stranieri si possono trovare materiali didattici (esercizi e attività, attività di comprensione scritta e orale, video didattizzati, giochi didattici). Sito: http://italianoperstranieri.loescher.it/ Mappare le risorse a disposizione Per progettare e attivare un percorso di istruzione in modalità blended learning non basta avere a disposizione delle risorse digitali. Occorre, infatti, avere le informazioni utili a collocare le risorse all’interno del percorso. Con gli autori del catalogo IDA abbiamo cominciato a mappare le risorse digitali dei libri già usciti e in preparazione, in modo da fornire ai docenti tutte le informazioni utili a progettare in modo rapido e efficace le unità di apprendimento per competenze. Per ciascuna opera si intende fornire le seguenti informazioni: - il livello e il periodo didattico di riferimento - l’asse culturale - la disciplina di insegnamento - la competenza (tratta dai documenti ministeriali sui risultati di apprendimento) - le abilità e le conoscenze (tratte dai documenti ministeriali sui risultati di apprendimento) - il titolo della risorsa didattica (individuata tra quelle disponibili sui vari canali Loescher) - l’indirizzo web - la distinzione tra risorse fruibili online e risorse fruibili offline - le modalità di fruizione - il tempo di fruizione (indicato in ore). Le varie schede – che si propongono come suggerimento e supporto ma che non hanno un valore prescrittivo, poiché ciascun docente potrà trovare utili altri materiali messi a disposizione dall’editore – saranno pubblicate sul sito entro l’inizio delle attività dell’IDA Inoltre, sul portale IDA continuerà la pubblicazione di indicazioni per l’uso di strumenti online finalizzati a usare in modo appropriato e utile le risorse digitali. Per approfondimenti sul portale IDA • • • • Che cos'è il blended learning Creare ambienti di apprendimento con Moodle Uno strumento per documentare le esperienze di apprendimento: l’e-portfolio La valutazione degli apprendimenti con strumenti di verifica online Scaricabili all’indirizzo: http://ida.loescher.it/idee-e-materiali/blended-learning Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico - © Loescher Editore www.loescher.it/ida [email protected]