Un altro lutto per il tifo canturino Muore Colombo, un Eagles storico
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Un altro lutto per il tifo canturino Muore Colombo, un Eagles storico
Un altro lutto per il tifo canturino Muore Colombo, un Eagles storico La scomparsa. Andrea, 47 anni, morto poche ore dopo un'operazione. Si farà l'autopsia Aveva un'impresa edile ed era amico di Maurone, con cui condivideva spesso la prima fila amici del tifo organizzato, anche tra gli spalti del Calcio Como. Altra grande passione dell'imprenditore edile dal cuore generoso. Un grande cuore Si dice spesso che se ne vanno i più buoni, una frase retorica se non fosse che, a volte, i più buoni se ne vanno davvero. Perché Ciccio, come lo chiamavano in tanti, aiutava sul serio chi poteva, anche a costo di fare fatica. Dava il suo contributo a trovare il lavoro a chi non l'aveva. O a mettere mano al portafoglio con cui si trovava in difficoltà. Conosciutissimo a Cantù ma anche a Como. «Mio fratello - racconta Matteo Colombo Andrea Colombo, 47 anni, era un tifoso degli Eagles Cantù Lo striscione dedicato dagli Eagles a Maurone dopo la tragedia del 2015 CANTÙ CHRISTIAN GALIMBERTI Un dolore, oltre che per i familiari, anche per gli Eagles, gli amici di una vita del palazzetto Pianella. E per la Pallacanestro Cantù. Che, con una comunicazione, ieri, ha voluto rendere pubblico il pro- prio cordoglio. E' morto a poche ore da un'operazione medica considerata di routine Andrea Colombo, 47 anni. Lascia una moglie e un figlio di 14 anni. La famiglia ha chiesto approfondimenti: ancora presto, in attesa dell'autopsia, per poter conoscere la data dei funerali. A cui non mancheranno i tanti era un ultras degli Eagles. E, con il Como, è stato anche in Fossa Lariana. Era una persona che girava per il suo lavoro e per il tempo libero: lo conoscevano tutti. Anche in periodi difficili dal punto di vista imprenditoriale, cercava di dare sempre una mano. Quasi dovevamo rimproverarlo. "Sei troppo buono", gli si diceva. Abbiamo richiesto l'autopsia perché purtroppo questa morte arriva a poche ore da un intervento medico all'ospedale Sant'Anna di Como, che sarebbe dovuta essere una sciocchezza. Non sappiamo cosa sia successo, chiediamo solo chiarezza». Tanti amici biancoblu si ricordano di alcune partite anche recenti. Con papà Andrea, meno legato alla curva per ovvie ragioni di famiglia rispetto a un tempo, che arrivava a portare suo figlio adolescente, già tifoso di basket. «Ma tutta la famiglia Colombo - ricorda France- sco "Juary" Morabito, tra i ca- I Prima la tragedia di Maurone, adesso Andrea un anno nerissimo per i tifosi della "transenna" pocurva Eagles - da sempre segue il basket: il fratello, il papà, la mamma. Ciccio ci ha seguito sin dall'inizio della nostra avventura come Eagles, ha sempre partecipato alla curva per tanti anni. Adesso si vedeva un po' meno, era giustamente concentrato sulla famiglia Sarà ricordato come uno di cuore, straconosciuto per essere una brava persona, dedito al lavoro. Una brava persona Era amico di Maurone Colombo: due pilastri, facilmente riconoscibili, due persone che contavano e che andavano di pari passo. Erano come due fratelloni. Ciccio era veramente buono e di cuore. Dai soldi ai lavori che procurava per gli altri». Impossibile non pensare all'altro lutto, avvenuto soltanto un anno fa, tra i tifosi della Pallacanestro Cantù. Maurone è morto nei giorni successivi al Carnevale dei Magnan, dopo la caduta da una ruspa. Proprio in questi giorni lo avevano ricordato gli amici della serata contadina. Ieri sera, dopo le 20, altri, sempre nel segno del lutto, si sono ritrovati nel condominio di via San Vincenzo, sopra un bar e a due passi dalla Basilica di Galliano. Dove c'è stato il rosario per l'altro Colombo della curva, Andrea.