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SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE SICILIA 2015

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SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE SICILIA 2015
NOTIZIARIO DEL MOVIMENTO 5 STELLE SICILIA CON TUTTE LE ATTIVITA' SVOLTE DAI PORTAVOCE ALL'ARS
Maggio 2015
Cittadini 5 StArs
CONSIGLIERI
PAGATI PER VEDERE
IL CARNEVALE
Copia Gratuita
www.sicilia5stelle.it
"GETTONOPOLI"
L'ARS SALVA
LA CASTA
SPECIALE ELEZIONI
AMMINISTRATIVE
SICILIA 2015
Pag. 4 e 5
Pag. 3
[email protected]
Pag. 3
Mai più finanziarie di notte
I RISULTATI PRINCIPALI OTTENUTI DAI DEPUTATI 5 STELLE NELLA
MANOVRA ECONOMICA APPROVATA ALL'ALBA DEL PRIMO MAGGIO
L'ISPEZIONE DEL M5S
«Uno spazio
ridicolo, un buco,
costato un pozzo
di soldi »
Pag. 6
UFFICIO AMIANTO
Tutto fermo
llUfficio speciale solo sul-
EXPO2015 | REGIONE SICILIANA
la carta, mappatura agli inizi e
bonifiche ancora lontanissime
Pag. 6
Oltre a quella del M5S
In aula
l'opposizione
vera è al sonno
che avanza
di Tony Gaudesi
è Pagina 2
IMPIGNORABILITA'
Pressing a Roma
llMissione nella capitale dei
portavoce Cappello e Mangiavacallo per incontrare deputati e senatori Cinquestelle
Pag. 6
«Mai più leggi di notte»:
la nuova battaglia a 5 stelle a
palazzo dei Normanni è appesa al chiodo della civiltà e del
buon senso. Legiferare con i riflessi appannati da Morfeo e
con la soglia d’attenzione sotto i tacchi è salutare per la Sicilia come una folle corsa contromano in autostrada (anche se, il viadotto Himera docet, dalle nostre parti è rischioso semplicemente viaggiare).
Quando le ore si fanno
piccole, nell’austera sala dedicata ad Ercole, la fatica più
grande è tenere su le palpebre, e l’opposizione più vera
(oltre a quella del Movimento
5 stelle) è quella al sonno che
avanza. E, infatti, in occasione
dell’ultima Finanziaria, approvata dopo una seduta no-stop
sconfinata nelle prime ore del
mattino, parecchi deputati
hanno gettato la spugna e sono crollati sugli scranni. Nulla da ridire, per carità. Tutto fisiologico e legittimo. Quello
che ci si chiede, e che il M5S
chiede alla politica, è perché
ci si debba rassegnare a questa vergognosa pratica delle maratone notturne, perché
condannarsi a questo ergastolo della decenza, soprattutto
in occasione di importantissime leggi che possono decidere il destino dell’isola. Nessuno, si suppone, salirebbe su un
pullman affidato ad un autista sveglio da più di 24 ore. Perché, allora, pretendere di imbarcare periodicamente 5 milioni di cittadini sul pullman
Sicilia, guidato da 90 autisti
tutt'altro che lucidissimi?
segue a pag. 7
2
Cittadini5StARS
Maggio
M5S sicilia
Anno 2015
Meno auto blu
più lotta alla mafia
stampato su
carta riciclata
VANESSA FERRERI
Esenzione ticket per
inoccupati, l'Ars dice no
llL'esenzione ticket per gli
Gianina Ciancio
ha messo a segno
l’emendamento che
appieda parecchi
politici per destinare
più risorse alle
iniziative antimafia
I PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI DAL MOVIMENTO CINQUESTELLE NELLA FINANZIARIA
FINANZIARIA 2015
M
eno auto blu, più
soldi per le attività di lotta alla
criminalità organizzata. E ancora maggiori
stanziamenti per le borse di
studio, per i consorzi universitari e gli specializzandi di
medicina, sanzioni per i Comuni che non investono nella
democrazia partecipata, aiuti
agli allevatori per l’acquisto
di bestiame da riproduzione, stop alla proliferazione
di promozioni neglio organigrammi degli enti, aziende o
istituti sottoposti a vigilanza
e tutela dell’Amministrazione
regionale senza il placet della
Regione.
Ancora una volta il Movimento 5 Stelle, che ha votato contro una “manovra senza risorse e senza anima”, è riuscito a
correggere parecchie storture
dell’impianto in discussione a
sala d’Ercole, bloccando perfino un tentativo di sanatoria
(vedi colonna a destra).
QUESTI I PRINCIPALI
SUCCESSI TARGATI M5S
Aumento delle ore per i medici
veterinari per le attività di controllo, prevenzione e lotta alle
malattie animali.
Soldi per le auto blu spostati
Stop alle prove cinofile all'inalle iniziative antimafia. Torterno di parchi e riserve naturali.
nano i contributi per le borse di
L'articolo è stato stralciato per
studio per le iniziative contro la
inammissibilità sollevata dal Momafia. La norma destina a questo
vimento 5 Stelle.
scopo 214 mila euro che vengono
Introiti derivanti da sbigliettasottratti al noleggio o al leasing
mento a sostegno attività dei
delle auto blu e alle auto di sermusei.
vizio delle pubbliche amministraConvenzioni obbligatorie per i
zioni. In una sola mossa, pertanto,
musei. I Comuni dovranno destiil Movimento Cinquestelle mette
nare il 30 per cento dei proventi
a segno due colpi. La norma predei biglietti in parchi e musei per
vede la realizzazione di manifeattività a sostegno di questi.
stazioni, gemellaggi, incontri
C'è questo e tanto altro tra Tetto alla retribuzione ex
e iniziative formative aventi
Pip. La norma prevede l’ecome tema i problemi legati
le pieghe dell'ennesima
sclusione dal bacino per i
alla lotta contro la criminalità
lavoratori con reddito persofinanziaria votata a sàla
mafiosa ed i poteri occulti.
nale superiore a 20.000 euro
4 milioni di euro per univer
d'Ercole durante una delle o reddito Isee superiore a
sità e medicina. Ok all’emen40.000 euro.
estenuanti e sfiancanti
damento che ha rimpinguato
di 4 milioni di euro il capitolo maratone notturne cui il M5S Stop alla proliferazione
delle promozioni in enti
sui consorzi universitari e sulle
controllati dalla Regione.
si
opporrá
con
tutte
le
forze.
borse di studio per gli speciaL’emendamento mette filizzandi in medicina.
nalmente un punto fermo
Sanzioni per i Comuni che non
investono nella democrazia Incentivazioni all'acquisto e in ordine al contenimento della
partecipata. Viene introdotta la all'impiego di riproduttori ani- spesa pubblica negli enti, aziende
o istituti sottoposti a vigilanza e
parziale restituzione delle somme mali.
assegnate dalla Regione ai Comu- Sono aiuti agli allevatori per l'ac- tutela dell’Amministrazione reni, nel caso in quest'ultimi non quisto di bestiame da riproduzio- gionale che, sebbene sottoposti
provvedano all'investimento del ne, in seguito alla moria generata al controllo preventivo sugli atti
2% ricevuto per forme di demo- dalla brucellosi, che ha colpito deliberativi dalla Regione, concentinaia di allevamenti nelle pro- tinuano, attraverso vari escamocrazia partecipata
tage, a produrre costosi privilegi
Stop al personale Srr. Boccia- vince di Ragusa e Siracusa.
to grazie ad un emendamento 5
Stelle l'articolo che estendeva la
possibilità di assunzione presso le
S.R.R. (Società per la regolamentazione del servizio di gestione
rifiuti – società consortili a cui per
legge deve essere demandato
l'esercizio delle funzioni di gestione integrata dei rifiuti) anche ai
soggetti che avevano prestato la
propria attività lavorativa presso
le società d'ambito ed erano stati
licenziati, perchè assunti con un
contratto interinale e dunque giustamente licenziati perché non
erano personale in ruolo dell'ATO.
con l’attribuzione di cariche dirigenziali, per alcuni dei loro dipendenti. Nella fattispecie, con
l’entrata in vigore della nuova
legge, vengono revocati tutti
quei provvedimenti di riorganizzazione delle piante organiche e
degli organigrammi di questi enti,
che non risultano approvati dalla
giunta di governo. Basti pensare,
ad esempio, che la Crias (Cassa
regionale per le imprese artigiane) con delibere mai approvate
dal governo, ha determinato una
valanga di promozioni a più del
50% dei propri dipendenti, prevedendo, a fronte di un organico
totale di appena 87 dipendenti,
la presenza di ben 13 Funzionari
e 21 Quadri super (figure entrambe equiparabili ai dirigenti della
Regione Siciliana), 19 capi ufficio,
oltre alle figure apicali di direttore
centrale e direttore generale.
Ossigeno per i consorzi di ricerca. Sventato il tentativo di
qualche deputato di accomunare
i consorzi di ricerca ai consorzi
Agrari di Palermo ed Agrigento,
fatto che avrebbe fatto diminuire
sensibilmente i finanziamenti ai
primi
Stoppato il percorso di esternalizzazione dell'informatica in
favore di Sicilia e-servizi, valorizzando il personale interno della
pubblica amministrazione.
La manovra giudicata da chi l’ha seguita passo passo
La Rocca e Ciaccio «Bilancio senza entrate certe: inconcepibile»
ll «L’ aspetto più preoccupante della Finanziaria appena approvata riguarda sicuramente le entrate. Non c'era
uno straccio di documento
scritto che sigillasse gli impegni presi fra il Governo nazionale e regionale. Anche se di
fondo, lo ribadiamo, ci hanno
semplicemente concesso a
parole, parte di ciò che nei fatti ci spetta di diritto, ci riferia-
mo all'iva che rimarrà in Sicilia,
quindi alla parziale applicazione dell'articolo 37 dello Statuto. Questo modo di fare un
bilancio però è inconcepibile,
le entrate non possono e non
devono essere incerte, ricordiamo pertanto i 450milioni
congelati nell'attesa di certezza da Roma, ciò che accadrà lo
scopriremo solo nei prossimi
mesi. Nonostante questo qua-
dro desolante alcune delle nostre proposte sono passate, fra
queste ne elenchiamo alcune
per le quali ci siamo battuti
in prima linea, dallo stanziamento congruo per garantire
le borse di studio per gli specializzandi in medicina, agli
stanziamenti per i consorzi
universitari, (cose inserite fra
le richieste fatte dai gruppi di
minoranza al Governo in Com-
missione), al salvataggio in
extremis dell'articolo a favore
delle Associazioni di Promozione sociale. Un recepimento quest'ultimo di una norma
nazionale atteso in Sicilia dal
2000 e per il quale avevamo
anche presentato un disegno
di legge, che stava per essere
stralciato senza logica, malgrado fosse in quest'occasione
una proposta governativa».
inoccupati si infrange nel muro dell'Ars. Aveva provato fino
all'ultimo il M5S a portare a casa un preziosissimo risultato
in nome di tantissimi siciliani
che non navigano certo nell'oro, ma l'emendamento messo a punto da Venessa Ferreri ed entrato in Finanziaria (dove è diventato articolo 19) dopo l'ok avuto in commissione
Bilancio, è stato stralciato e rispedito in commissione.
Motivo? Mancanza di copertura finanziaria, anche se il
M5S aveva trovato possibili coperture fino a 20 milioni di
euro. Con l’ok all’articolo 19 si
sarebbe posta fine ad una grave ingiustizia sociale, ovvero la disparità di trattamento
tra inoccupati (coloro che non
hanno mai lavorato) e disoccupati (coloro che hanno perso il lavoro).
«Si tratta di persone – afferma
Vanessa Ferreri – svantaggiate
allo stesso modo e che sarebbe profondamente ingiusto
continuare a trattare in maniera diversa. Nelle altre regioni a
statuto speciale questa differenza è stata abolita. La Sicilia
non può essere da meno”.
GIAMPIERO TRIZZINO
Bloccato tentativo di
sanatoria
llUn emendamento
soppressivo (primo firmatario Giampiero Trizzino)
ha sventato una possibile
sanatoria sul demanio
marittimo. La norma cassata
prevedeva infatti la regolarizzazione delle concessioni
demaniali marittime ad
uso privatistico abitativo o
agricolo inevase nel periodo
2005/2012 e l’estensione di
suddetta regolarizzazione
anche nei confronti dei
soggetti occupanti il demanio marittimo senza alcun
titolo concessorio, ma che
avessero proposto apposita
istanza ex l.r. 17/2004 ante
la Commissione regionale di
conciliazione.
stampato su
carta riciclata
Cittadini5StARS
Maggio
M5S sicilia
Anno 2015
3
Gettonopoli, l'Ars salva la casta
Il voto trasversale dell’Ars rispedisce in commissione il disegno di legge che mirava a mettere a dieta consigli comunali e a ridurre l’entità dei gettoni di presenza
dei quali in tanti consessi civici si è fatto impropriamente abuso, trasformando le casse pubbliche in una sorta di bancomat in servizio permanente effettivo
ll Torna in commissione
dopo esserne uscito pochi
giorni fa senza un nulla di fatto
il ddl sui consigli comunali che
dovrebbe contribuire a scrivere la parola fine al fenomeno gettonopoli, che il M5S ha
scoperchiato in tutta la Sicilia.
Il rinvio è stato deciso bipartizan, praticamente quasi solo
con i voti contrari dei deputati Cinquestelle, palesando un
“vergognoso asse Forza ItaliaPd”, come lo definisce Giancarlo Cancelleri. Veemente l’intervento in aula nell’occasione di
Stefano Zito: “Quest’aula - ha
detto il deputato – non voterà
mai contro i consiglieri comu-
nali che gli portano i voti. Non
si capisce poi perché non si
stia discutendo il nostro testo
che era molto più restrittivo”.
“Non si può più perdere tempo – ha detto Salvatore Siragusa – opponendosi al ritorno
in commissione del disegno
di legge. L’Ars si è comportata
come Ponzio Pilato, ma verrà
il momento in cui dovrà esprimersi chiaramente. Noi siamo
fermamente per l’abbattimento degli emolumenti. La scusa
che la politica debba avere i
suoi costi non regge. Non si
capisce infatti perché si possa
tagliare su tutto tranne che sui
consigli comunali”.
"
L’Assemblea si
è comportata
come Ponzio
Pilato, ma
verrà il
momento
in cui dovrà
esprimersi
chiaramente
"
Quest’aula
non voterà
mai contro
i consiglieri
comunali
che gli
portano i
voti
Dall’esame dei verbali saltano agli occhi le assurdità delle sedute fatte per i motivi più disparati, tra tombolate,
visite al ballo per anziani e in aziende agricole. La parlamentare Angela Foti, che ha scavato tra le carte del
consiglio comunale: “Le vergogne di questa vera e propria epidemia non hanno confini”
Acireale, consiglieri pagati
per vedere la sfilata dei carri
ll Consiglieri alla sfilata dei car-
ri di carnevale pagati dai cittadini. C’è anche questo tra le pieghe
dello scandalo gettonopoli, che il
M5S sta tirando fuori in tutta la Sicilia. Ad Acireale, il 29 luglio dello
scorso anno, raccontano i verbali,
la V commissione consiliare si è trasferita in piazza in occasione de “Il
più bel carnevale di Sicilia d’estate”
per “sondare dal vivo le reazioni
del pubblico presente e valutare
l’organizzazione”.
Dettagliata la descrizione della scarpinata dei commissari per
“ammirare i vari carri, le botteghe artigianali e d’arte, oltre ai movimentati artisti da strada”, durante
la quale i consiglieri “notano con
vero piacere la grande ed affollata
grigliata di barbecue di carne e di
pesce, angolo culinario che unitamente alle botteghe artigianali dei
dolci… permettono di allietare il
palato con degustazioni di gelati,
granite e prodotti tipici siciliani. I
componenti commentano e suggeriscono…”.
Quella del Carnevale non è stata
comunque l’unica seduta itinerante ad Acireale. Sempre la stakanovista quinta commissione, in piena
estate, ha organizzato l’anno scorso una riunione nel centro cittadino, in occasione dell’evento “La
mezza notte bianca dei bambini,
tra “artisti, attori, ballerini truccatori, burattini, animatori, carristi e
pupari…”. “Peccato – dice la deputata Angela Foti, che assieme agli
attivisti del meetup di Acireale ha
scavato tra le carte del consiglio comunale – che a pagare le sedute itineranti, tra grigliate e granite, frizzi
e lazzi, siano i cittadini, alla modica
cifra di 63 euro a gettone”.
“Magari fossero solo queste le
commissioni comunali a dir poco
anomale – affonda la parlamentare Foti – infatti, nei verbali abbiamo scoperto anche una visita in
un’aziende agricola per le quale ci
si perde in descrizioni dettagliate
di diversi animali domestici, così
leggiamo di: “cani, gatti, oche, tacchini, galline di varie razze, pavoni
oltre ad alcune specie di rapaci (…).
I componenti si soffermano soprattutto davanti alla gabbia del pavone, uno tra i tanti, che fa la ruota
e accenna qualche passo della caratteristica danza della sua specie”.
“Insomma – così la Foti – i consiglieri, a fronte di 63 euro a gettone
di presenza, si perdono in lunghe
descrizioni della vita di campagna
acese”.
Ed in questa instancabile attività
consiliare, sempre al costo di 63,79
euro lordi per l’esattezza, altre sedute nascono ad hoc per constatare attività di varia natura, come ad
esempio il ballo per anziani, il 30
dicembre scorso, in una Ipab attiva
nel comune del Catanese; e ancora,
il 27 dicembre, i componenti della
VIII commissione decidono di partecipare alla tombola organizzata dall’Istituto San Luigi; mentre l’8
gennaio, torniamo alla V commissione, i componenti effettuano un
sopralluogo, e non è l’unico, in uno
dei noti presepi di Acireale, quello
del convento San Rocco; si tratta di
una mostra che aveva chiuso i battenti un paio di giorni prima dello
stesso sopralluogo e che, come si
legge dai verbali, “In via del tutto
eccezionale è stata riaperta questa
sera così da dare la possibilità alla
commissione di poterla visionare”.
Dai dati in possesso del Movimento
5 Stelle, tra luglio scorso e febbraio
del corrente anno, le sedute delle
commissioni ad Acireale sono costate quasi 225 mila euro (che
vanno aggiunti agli 86mila euro
erogati per il consiglio comunale).
Il dato complessivo ammonta, per
lo stesso periodo, a circa 342 mila
euro (considerando gettoni per le
commissioni, gettoni per il consiglio e l’indennità per i segretari di
commissione). Spese molto elevate
per le commissioni si sono registrate ultimamente in molti comuni
siciliani, dove gettonopoli è venuto
alla ribalta sempre grazie al M5S.
“Deve finire – affermano i deputati M5S – l’abitudine di considerare
le casse pubbliche come
una sorta di bancomat. Per
questo è assurdo che l'Ars si
sia schierata a favore della
casta, rinviando in commissione il disegno di legge sui
comuni".
A FIANCO: UNO STRALCIO DEI
VERBALI DELLE COMMISSIONI
CONSILIARI DI ACIREALE.
A SINISTRA A META' PAGINA:
ANGELA FOTI
SOPRA DA SINISTRA
SALVATORE SIRAGUSA E
STEFANO ZITO
4
Cittadini5StARS
Maggio
M5S sicilia
Anno 2015
stampato su
carta riciclata
SPECIALE
SPECIALEELEZIONI
ELEZIONIAMMINI
AMMIN
IDATI D EL
TUTTI I CA ND
TA TORNATA
M5S DI QUES
E
ELETTORAL
#Agrigento
AGRIGENTO
LICATA
RIBERA
Emanuele
Dalli Cardillo
Gianluca Ciotta
Roberto Lino
(sindaco e consigliere)
(sindaco e consigliere)
(sindaco e consigliere)
Bartolotta Massimiliano
Bona Vincenzo
Bonucci Valeria
Cappellani Antonino
Castiglione Vincenzo
Cellura Giuseppe
Costanza Carmelo
De Marco Ugo
Gibaldi Francesco
Gibaldi Miriam
Grillo Mariangela
Grillo Maria
Incardona Crocifisso
Incorvaia Salvatore
La Seta Giuseppe
Marrali Ilenia
Pennica Cornelia
Russo Calogero
Savone Angela
Scala Armando
Urso Roberto
Vecchio Felicia
Augello Maria
Calzerano Stefano
Catalanotto Francesco
Diecidue Massimiliano
Giglietta Patrizia
Graci Liliana
Maniscalco Paolo
Manni Daniela
Manto Calogero
Manto Giuseppe
Mirasola Rosalba
Rigggi Amedeo
Rossello Vincenzo
Triolo Paola
Zambuto Francesco
Agnello Erika
Agnello Lorena
Alletto Vincenzo
Caldana Alessandra
Camerino Anna
Carlisi Marcella
Cavaleri Francesco
Di Bella Emanuele
Gelo Maurizio
Grech Gerlando
Italia Ivan
La Gaipa Fabrizio
La Scala Marcello
Lauricella Fabio
Liberto Carmela
Marotta Margherita
Monella Rita
Montalbano Gabriella
Nasca Maria Agata
Pirrera Calogero
Russo Nadia
Schirmenti Patrizia
Sciarrotta Maurizio
Sciumè Giovanni
Spataro Pasquale
Sutera Sardo Livio
Tarantino Giovanna
Tripodo Nicolò
Volpe Giuseppe
100% INCENSURATI
NESSUN POLITICO DI
PROFESSIONE
CITTADINI LIBERI
#Caltanissetta
#Catania
GELA
SERRADIFALCO
BRONTE
MASCALI
PEDARA
SAN G. LA PUNTA
TREMESTIERI ETNEO
AGIRA
Domenico Messinese
Gabriele Fasciana
Davide Russo
Laura Mannino
Nuccio Tropi
Giusi Rannone
Domenico Di Guardo
Francesco Biondi
(sindaco e consigliere)
(sindaco)
(sindaco e consigliere)
(sindaco e consigliere)
(sindaco e consigliere)
(sindaco e consigliere)
(sindaco e consigliere)
(sindaco e consigliere)
Agati Alessandro
Amato Angelo
Bonaventura Emanuele
Callea Giuseppina
Cammarata Marzia
Cani Diego
Cassarino Valentina
Cavallo Sara Silvana
Culora Simona
Damante Concetta
Di Francesco Flavio
Di Miceli Stefano
Farruggia Virginia
Frisicale Francesca
Giannone Fortunato
Giudice Vincenzo
Leopardi Fabio
Lorefice Pietro
Martorana Francesco
Alaimo Carmelo
Amico Giuseppe
Aronica Giuseppe
Bellavia Maria
Cagnina Emanuele
Crinò Graziana
D’Angelo Gaetano
Geraci Emma
Giardina Filippo
Meli Giandomenico
Montante Salvatore
Pernaci Erika
Petix Laura
Ricotta Vincenzo
Safonte Calogero
Calanni Sebastiano
Carastro Giuseppe
Caruso Giovanni
Cassarà Serena
Franco Valeria
Gatto Maria
Manera Roberta
Marullo Francesco
Melardi Domenico
Musarra Alessandro
Pinzone Viviana
Proietto Massimiliano
Romano Luigi
Russo Irene
Sanfilippo Fabio
Spedaletti Biagio
Sussinna Fabio
Uccellatore Andrea
Zappalà Stefania
Borzì Concetta
Leonardi Rosario
Scuderi Salvatore
Saetta Aldo
Sorbello Cateno
Nicolosi Rosaria
Russo Carmela
Parisi Antonella
Nucifora Mario
Rapisarda Mario
Parisi Mario
Coco Alessandra
Di Bartolo Agata
Di Giorgi Carmelo
Giuffrida Marina
Li Puma Riccardo
Maricchiolo Mirko
Palazzo Fausto
Platania Giuseppe
Russo Angela
Sapuppo Sebastiano
Sciacca Luca
Tomaselli Carmelita
Vinci Eleonora
Vinci Giovanni
Biondi David
Calcaterra Patrizia
Campanello Vincenzo
Caponetto Aurelio
Costantino Barbara
Diamante Rosario
Fiegl Isabella
Fiorenza Giosuè Rosario
Liuzzo Giovanni
Millauro Paolo
Molino Grazia Barbara
Raciti Vincenzo
Sciuto Chiara
Tagliaferri Agata
Bellia Sabrina
Attanasio Angelo
Bandieramonte Piero
Bucisca Aldo
Conti Leandra
Famoso Agata
Leonardi Rosario
Lo Cicero Carmela
Mannino Giuseppe
Monteleone Elio
Musumeci Giorgia
Pulvirenti Simona
Scarcella Giuseppe
Valenti Salvatore
Di Nolfo Giuseppe
Fisicaro Chiara
Galletta Salvatore
Manno Silvestro
L’abbate Rosita
Minnì Orazio
Ricceri Giuseppe
La Spina Laura
Milia Giuseppe
Savarino Filippo
Monti Michela
Sgroi Gaetano
Giardina Giuseppe
Pagano Carmela
Morello Fabrizio
Morgana Simone
Paternò Giovanna
Pizzardi Grazia
Romito Emanuele
Sciandra Aurora
Scicolone Nunzia
Scollo Laura
Scuderi Milko
Turco Antonella
Barbagallo Giuseppe
stampato su
carta riciclata
Cittadini5StARS
Maggio
M5S sicilia
Anno 2015
ISTRATIVE
NISTRATIVE
31 maggio
01 giugno
2015
5
18 i comuni dove sono
state presentate liste del
Movimento 5 stelle
l l Sono 18 i comuni sicili-
ani dove il 31 maggio e il primo giugno prossimi concorreranno le liste del Movimento 5
Stelle. Due sono i capoluoghi
di Provincia (Enna ed Agrigento). La provincia che vede più
Comuni scendere in campo è
quella di Catania, con 5 centri
che hanno presentato candi-
dati. Particolarmente calda è
la situazione a Bronte, a causa
delle ripetute minacce al candidato sindaco Davide Russo.
Quattro sono le liste presentate a Enna, tre ad Agrigento, due
a Caltanissetta e una ciascuna
nelle province di Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani.
Ragusa e Bagheria
Le prime due grandi
vittorie del MoVimento
X
scegli l'onestà...
#Enna
#Palermo
ENNA
PIETRAPERZIA
VALGUARNERA
Davide Solfato
Antonio Bevilacqua Laura Scibona
(sindaco e consigliere)
(sindaco)
(sindaco e consigliere) (sindaco e consigliere)
Punzina Dalila
Amato Cinzia
Rizza Francesca
Andolina Liborio
Russo Fabio
Baviera Angelo
Vacanti Simone
Caiuli Alessandro
Cammarata Michelangelo
Vaccaro Paolo
Cino Luca
Virnino Franco
Di Serio Désirée
Di Mattia Santa
Emma Claudio
Estero Ivan
Frattalemi Marilina
Giangreco Sandro
Giliberto Antonietta
Incudine Giuseppe
Latragna Loredana
Libertino Gaetano
Licata Alice
Messina Clementina
Oliva Antonio
Alù Filippo
Arcadipane Rosalba
Bevilacqua Filippo
Buttiglieri Vincenzo
Corvo Laura
Crisafi Tiziana
Falzone Calogero
Friscira Patrizia
Giusto Michele
Messina Salvatore
Miccichè Rocco
Nestre Calogero
Quartararo Matteo
Salerno Sebastiano
Stuppia Chiara
Avarello Carmelo
Bucalo Giovanna
Capuano Antonia
Consolo Rosa Alba
Lamartina Angelo
Laurella Gaetano
Napoli Daniele
Pellizzeri Alfonso
Piscitello Mariano
Russo Francesco
Sera Cono Antonio
Spagnolo Sebastiano
#Ragusa
ll 2 sindaci, 57 consiglieri e
18 comuni con la presenza di
rappresentanti 5 stelle in consiglio.
Cominciano ad essere consistenti i numeri delle presenze
del Movimento nei civici consessi siciliani.
La prima bandierina piantata
in un municipio isolano è arrivata a Ragusa.
Era il 24 giugno del 2013 quando Federico Piccitto, ingegnere di 37 anni piazzava le tende nel comune di Ragusa, grazie ad una vittoria ottenuta al
ballottaggio contro l'avversa-
rio Giovanni Cosentini: 69,4%
contro il 30,6% il risultato finale, per una conquista che rimarrà nella storia.
L'anno successivo è stata la volta di Bagheria, con la netta affermazione del 28enne Patrizio
Cinque, che, sempre al ballottaggio, ha consegnato al Movimento le chiavi del secondo comune più popoloso della provincia di Palermo.
Nettissimi i contorni del successo: 14.574 voti, più del doppio del competitor d Pd, Daniele Vella per una percentuale che ha sfiorato il 70%.
#Siracusa
#Trapani
CARINI
ISPICA
AUGUSTA
MARSALA
Ambrogio Conigliaro
Gianluca Genovese
Cettina Di Pietro
Antonio Angileri
(sindaco e consigliere)
(sindaco e consigliere)
(sindaco e consigliere)
Aprile Teresa
Barone Salvo
Cannata Daniele
Denaro Iris
Di Giorgio Antonio
Dimartino Angelo
Gennaro Salvatore
Genovese Nelly
Iurato Jvano
Luciani Vittore
Monaco Gianni
Murè Laura
Oddo Tommaso
Paternò Francesco
Pelligra Samuele
Scivoletto Giovanna
Zaccaria Laura
Alota Mario
Balsamo Rosario
Blanco Salvatore
Caruso Mauro
Casole Giacomo
Casuccio Roberto
Danieli Silvana
Dimauro Giuseppe
Esposito Orazio
Fichera Lucia
Gagliotti Giovanna
Giovanniello Maria
Marturana Sarah
Mauro Giuseppa
Meli Vittorio
Paratore Teodoro
Patane’ Carmelo
Patti Giovanni
Pisani Giuseppe
Barraco Marilena
Rodriquez Aldo
Battello Gaspare
Saturnino Luana
Bonafede Loretta
Savoia Giuseppe
Bonaiuto Alice
Sciacca Rosario
Fazio Daniele
Scontrino Alessia
Foderà Carla
Tranchida Francesco
Gerardi Giuseppe Valenza Vincenzo
Gesone Gioacchino
Giacalone Loredana
Lamberta Antonio
Ligresti Rosa
Lombardino Antonino
Lombardino Claudio
Maria Iolanda
Mattarella Salvatore
Patti Fausto
Rallo Marco
Rallo Stefano
Rapisarda Franco
Agrusa Angela
Battaglia Letizia
Cangialosi Pietro
Catalano Gianpiero
Catalano Sonia
Conigliaro Ambrogio
Conigliaro Vito
Cottone Giuseppe
Cusimano Pietro
D'Antoni Francesco
Di Lorenzo Onofrio
Faraone Silvio
Finazzo Rosalia
Foti Giovan Battista
Garitta Giacomo
Genova Alessio
Giambanco Emanuele
Lo Iacono Andrea
Lombardo Monica
Mannino Giuseppa
Mannino Rosalba
Maranzano Maria
Marchiamo Giuseppe
Oreto Danilo
Orlando Cosmo
Raducanu Carmen
Sampino Antonina
Scarinci Carmela
Strano Vincenzo
Torretta Ignazio
Pulvirenti Giuseppe
Ranno Letizia
Russo Marilena
Schermi Giuseppe
Settipani Nilo
Sicari Angelo
Sinnonio Diego
Suppo Roberta
Toriello Manuela
Tringali Francesca
6
Cittadini5StARS
Maggio
M5S sicilia
Anno 2015
stampato su
carta riciclata
"All'Ars nomine per amici e parenti" Lo sfogo di Sorbello (UDC)
“Io sono forse uno dei pochi che non ha avuto
niente… Molti di quelli che hanno cambiato casacca in questo Parlamento hanno avuto nomine
a iosa di parenti, di amici e amici degli amici…”.
Sono le parole gravissime pronunciate nell’ultima
seduta a Sala d’Ercole dal deputato Udc Giuseppe
Sorbello, che il M5S giudica gravissime.
“Ci stupiamo – dicono i parlamentari Cinquestelle
all’Ars – che affermazioni di questa portata siano
passate sotto silenzio. Evidentemente la spartizione delle poltrone è diventata talmente la norma
a sala d’Ercole che nemmeno una pesantissima
denuncia pubblica viene presa in considerazione”.
Sicilia all'Expo: spazi ridicoli
«8 milioni buttati nel cesso»
LO SCANDALO
ll «Uno spazio ridicolo, un buco di una ventina di metri quadrati, pressoché deserto, costato un pozzo di soldi pubblici, nel
quale sono stipati i meravigliosi
acroliti di Morgantina, Demetra
e Kore.
Vogliamo conto e ragione di
ogni centesimo investito. Crocetta e l’assessore Vancheri vengano in commissione all’Ars, con
l’elenco dettagliato delle spese e
il cronoprogramma degli obiettivi da raggiungere». Il bilancio
dell’ispezione fatta da una delegazione M5S allo spazio riservato alla Sicilia all’Expo di Milano è
addirittura peggiore di quanto
preventivato.
Dopo il disastroso avvio del cluster Biomediterraneo, anche lo
spazio spr int mostra tutte le sue
falle e inadeguatezze. «Definirlo ridicolo – commenta il depu-
tato all’Ars, Giancarlo Cancelleri – è forse un eufemismo, specie se si parametra tutto alla cifra che l’operazione verrà a costare, la bellezza di otto milioni
di euro. Somma che, a nostro avviso, è stata praticamente buttata nel cesso»
Chi si aspettava mirabilie ed effetti speciali si metta il cuore in
pace, si troverà di fronte ad un
buco, dove sono stipate le meravigliose statue di Demetra e
Kore, mortificate dall’ubicazione, uno schermo che riproduce
velocementre le immagini della
nostra terra e poco altro, in uno
spazio tra l’altro all’aperto e ignorato da tutti. Il confronto con le
altre regioni vicine è impietoso,
l’impressione che se ne ricava è
tutt’altro che positiva per la Sicilia.
In questo contesto difficilmente
le imprese che si avvicenderanno in questo spazio potranno fare grandi cose, non certo quelle
che avevamo pensato noi, e che,
sicuramente avranno immaginato loro, sulla scorta della roboante campagna pubblicitaria che
ha anticipato la manifestazione».
Negativo anche il giudizio sul
cluster Biomediterraneo, che ha
già consentito a Crocetta di mettere in carniere una figuraccia in
mondo visione. «Stanno cercando di mettere le toppe e recuperare qualcosa – afferma Cancelleri – abbiamo visto qualche prodotto tipico siciliano e degustazioni di vini.
Ma, onestamente, l’impressione
che se ne ricava non va al di là di
una sorta di mercatino»
“
Ufficio amianto della
Regione, quasi tutto fermo
e bonifiche lontanissime
ll Ufficio speciale solo sulla
Obiettivo pressare il Parlamento per calendarizzare al più presto la legge voto
a firma Ferreri che metterebbe al sicuro la prima casa, ma anche i beni mobili
ed immobili indispensabili all’esercizio di impresa
il viaggio
Impignorabilità prima casa, pressing a Roma
ll Missione “romana” per i portavoce Francesco
Cappello e Matteo Mangiacavallo. I due si sono recati a Roma per incontrare senatori e deputati Cinquestelle allo scopo di pressare sul Parlamento affinché
venisse discusso il ddl voto sull’impignorabilità della
prima casa, uno dei cavalli di battaglia del M5S.
Una prima vittoria il Movimento l’ha già messa in
carniere con l’ok di sala d’Ercole alla legge voto.
La palla passa ora al Parlamento nazionale. Per evitare che la legge muoia nei cassetti romani, mentre in
Sicilia e nel resto d’Italia la gente si suicida i due deputati hanno programmato la trasferta romana (la
foto si riferisce ad un momento del viaggio ). «Siamo
soddisfatti - dicono i due - dei risultati dell’incontro
con i nostri colleghi - abbiamo analizzato criticità
della legge, che deve ora essere spinta con la massima determinazione perché divenga legge dello
Stato. L’impegno da parte del M5S sarà fortissimo.
Questa è una legge che non deve fermarsi davanti
agli steccati dei partiti e delle appartenenze, è attesa da tutti e pertanto facciamo appello alle altre
formazioni politiche perché facciano pressione insieme a noi per tagliare presto il traguardo». La legge dovrebbe arrivare nelle commissioni di merito al
Senato a giugno.
La legge voto approvata dall’Ars ad
ottobre dello scorso anno
Quella approvata dall’Ars è una legge voto, una legge, cioè, che dà mandato al Parlamento nazionale di
legiferare in materia: il sì da palazzo dei Normanni,
dopo infiniti rinvii, è arrivato lo scorso ottobre. Il disegno di legge, prima firmataria Vanessa Ferreri, è stato
accorpato ad altri due sullo stesso tema, di cui uno di
matrice governativa. Soddisfatta la portavoce dopo
l’ok dell’Aula: “Fino a poco tempo fa - dice - in Sicilia
erano all’asta quasi 9000 immobili. Questo ddl deve
proseguire la sua strada a Roma subito“.
DEFINIRLO RIDICOLO E'
UN EUFEMISMO, SPECIE
SE SI PARAMETRA
ALLA CIFRA CHE
L'OPERAZIONE VERRA'
A COSTARE
carta, mappatura agli inizi e bonifiche lontanissime.
E’ quasi del tutto disattesa la
legge sull’amianto (si aspetta da
vent’anni) approvata lo scorso
anno, che prevedeva da subito la costituzione di un ufficio
speciale con dotazione organica
fino a dodici persone, la realizzazione della mappatura dell’amianto entro 24 mesi e le relative bonifiche entro 36 mesi. In
poco meno di un anno la legge
ha mosso pochissimi passi: solo
a novembre è arrivato il decreto del presidente della Regione
che ha individuato il dirigente
coordinatore dell’ufficio e sei
componenti, ma di fatto (come
ha appurato una recente visita
delle parlamentari M5S all’Ars
Valentina Palmeri e Angela
Foti) vi lavorano solo due persone, un funzionario del dipartimento e il dirigente, che
da soli si sono sobbarcati un
enorme carico di lavoro. “Abbiamo la sensazione – dicono
le due parlamentari – che non ci
sia la volontà di portare avanti la
legge, né di superare le difficoltà. Di fatto, il preciso cronoprogramma che caratterizzava la
legge è saltato, visto che si è per-
so un anno, facendo pochissimo
e, soprattutto, senza mettere in
condizione l’ufficio di operare. A
questo punto pensare di poter
ottenere la mappatura entro un
anno è impensabile, figurarsi le
relative
bonifiche”.
Valentina Palmeri
stampato su
carta riciclata
Cittadini5StARS
Anno 2015
«Una cabina di regia regionale
per rischio idrogeologico»
strutturale della carreggiata
del Viadotto Petrulla, sulla
statale 626 che collega Campobello di Licata, Ravanusa,
Canicattì, in data 7 luglio
2103; il crollo del viadotto
Scorciavacche, sulla statale
Palermo-Agrigento,
inaugurato alla vigilia di Natale
scorso e abbattutosi dopo
appena una settimana.
Un ordine del giorno
presentato all’Ars da
Valentina Zafarana prevede
l’istituzione di un ufficio interassessoriale permanente per
la prevenzione e la messa in
sicurezza delle infrastrutture
siciliane. «Una esigenza non
differibile dopo il crollo del
pilone dell’autostrada».
S
ubito una cabina di
regia regionale per la
messa in sicurezza delle infrastrutture siciliane. E’
questo l’oggetto di un Ordine del giorno presentato dal
Movimento 5 Stelle all’Ars
che chiede l’istituzione
immediata di un ufficio inter-assessoriale permanente
per la programmazione, il
coordinamento ed il monitoraggio degli interventi in
materia di mitigazione del
rischio idrogeologico.
“La cabina, – afferma la par-
lamentare Valentina Zafarana, prima firmataria dell’Odg
– si rende necessaria, oggi
più che mai, viste le condizioni pietose in cui versano
le nostre infrastrutture.
Basti pensare ad una Sicilia
spaccata in due, dopo il cedimento del 10 aprile scorso
del pilone dell'autostrada
“A19 Palermo-Catania”. “Ma
come è noto – continua Zafarana – sono tante, troppe,
le strade nella nostra Isola
già franate o a rischio frana;
fra le nostre denunce anche
un altro pilone della stessa
autostrada A19, all’altezza
del Ponte 5 archi, che rischia
il cedimento vista la continua azione erosiva del fiume
che scorre a valle (il pericolo
è stato segnalato dal Genio
civile) e che ha già irrimediabilmente compromesso la
statale 121, ormai franata per
intero“.
Sono numerose in Sicilia
le emergenze in corso. Tra
queste il crollo del viadotto Verdura, del 2 febbraio
2013, lungo la ss 115 Agrigento-Sciacca; il cedimento
Più di 4 mila atti parlamentari presentati dal 1980 ad oggi riguardano la messa in sicurezza della statale,
ma la strada è ancora a brandelli. La deputata Vanessa Ferreri denuncia tutto al tribunale di Ragusa
SS 115, 383 km d inferno e morte: esposto in Procura
ll Da sempre considerata
tra le strade più pericolose
della Sicilia, la statale 115, denominata “Sud occidentale
Sicula”, è ancora in pessime
condizioni, ed oggi più che
mai, addirittura disastrata in
alcuni tratti.
Per tali motivi, la deputata
M5S all’Ars Vanessa Ferreri
ha appena presentato un
esposto alla Procura della
Repubblica, presso il tribunale di Ragusa.
La Statale che attraversa le
5 province della costa meridionale della Sicilia, Trapani,
Agrigento, Caltanissetta, Ra-
gusa, Siracusa, con i suoi 383
chilometri rappresenta una
tra le più lunghe ed importanti arterie dell’isola.
“Eppure – afferma la parlamentare – a causa dei mancati interventi per la messa
in sicurezza, ci troviamo a
percorrere un’arteria con
un manto stradale quasi distrutto, lunghi tratti senza
guard-rail e senza protezioni; e nessun intervento per
evitare che il fango invada la
carreggiata durante i periodi
di piogge”.
“Stiamo parlando di una
statale – aggiunge la depu-
A FIRMA DI SERGIO TANCREDI
FOCUS
tata – che lamenta, inoltre,
numerose curve pericolosissime”.
Negli ultimi mesi, l’insistente pioggia ha reso la strada
un vero e proprio bollettino
di incidenti e morte. Si sono
verificati una serie di tragici incidenti, in media due al
mese, dove hanno perso la
vita 6 giovani per cause in
corso di accertamento.
“Una pericolosità nota da
tempo – continua Ferreri –
basti pensare che si contano
più di 4 mila atti parlamentari che riguardano la messa in
sicurezza della statale 115, a
partire dall’VIII legislatura (il
primo atto risale al 1980)”.
A parere degli addetti ai lavori, molti degli incidenti
avvenuti si sarebbero potuti
evitare se ci fosse stata una
strada ben realizzata, con
asfalto drenante, priva di
inutili curve pericolose, con
canali di scolo per l’acqua
piovana.
“E’ innegabile come gran
parte degli incidenti mortali,
nonché dei numerosissimi
incidenti che, seppur non
mortali, hanno provocato
gravi lesioni fisiche, si sarebbero potuti evitare se la
strada statale 115 fosse stata oggetto di una corretta
manutenzione stradale e di
una scrupolosa messa in sicurezza da parte dell’ente a
ciò preposto, l’Anas per l’appunto.
Attendiamo ora – conclude
la deputata M5S – che la legge faccia il proprio corso, se
ci sono persone che hanno
delle responsabilità è giusto
che paghino ma, soprattutto, è arrivato il momento che
l’Anas intervenga sul tratto
di strada in questione, già
ribattezzata la strada della
morte”.
Santa Flavia concessione edilizia a
ridosso sito di interesse comunitario
llVolontariato ed associa-
llA Santa Flavia, comune del
a semplificare, modificandone
l’impianto legislativo, la normativa di riferimento, per dare accesso ai fondi comunitari, cosa che non viene fatta nella nostra regione, creando delle lobby, e conseguentemente limitando l’apporto originale ed innovativo della società
civile, dei cittadini e dell’associazionismo. Crediamo fortemente che grazie all’attuazione di questa normativa, si possa realizzare l’autentico spirito
dell’associazionismo".
segue dalla prima
La scusa della necessità di
recuperare i ritardi del governo Crocetta (che spedisce
all’’Ars la bozza della manovra sempre sul filo di lana) e
di approvare per tempo l’importantississimo testo, regge come i piloni dell’A-19.
Più facile immaginare alla
base di questa consuetudine - come dicono i deputati
M5S - una precisa strategia,
che, complice la notte, mira
ad imbarcare nel testo le più
assurde sconcezze.
Individuare un comma sibillino in un sub-emendamento presentato all’ultimo minuto è operazione sempre
difficile, farlo tra uno sbadiglio e l’altro è praticamene
impossibile. E’ ora, pertanto,
di dire basta, di fare lo sgambetto a Morfeo e alle sue
trappole. Il decoro di palazzo dei Normanni va misurato
con ben altro che i centimetri delle cravatte (sulle quali
si è notoriamente inflessibili). Per questo il M5S ha scritto ai presidenti dell’Ars, della
Regione e della commissione Bilancio. Per fare leggi
che siano rispettate - è la
ratio della lettera - bisogna
fare leggi rispettabili. «E nel
cuore della notte - dicono i
deputati 5 Stelle - si possono
fare solo porcate».
Cittadini 5 StARS
Periodico del gruppo
Movimento 5 Stelle
all’Assemblea Regionale Siciliana
Piazza del Parlamento, 1 Palermo
In attesa di registrazione
Direttore editoriale
Giancarlo Cancelleri
Direttore responsabile
Tony Gaudesi
In redazione
Maria Chiara Graziano
Progetto grafico
Samuele Cutrera
Stampa
Tipolitografia Paruzzo
Caltanissetta
PRESENTATA INTERROGAZIONE
Volontariato ed associazionismo
ddl all’Ars per favorirli e promuoverli
zionismo, presentato un ddl
all’Ars che mira ad incentivarli. Il testo modifica la Legge Regionale 7 giugno 1994
n. 22/94 sulla valorizzazione
del volontariato.
Lo scopo è quello di favorire
il formarsi di nuove realtà associative, di promozione della
partecipazione dei cittadini, di
volontariato e di consolidare le
realtà già esistenti.
«Il disegno di legge - dice Sergio Tancredi (nella foto) - mira
7
Maggio
M5S sicilia
Palermitano, una concessione
edilizia è stata rilasciata a poche centinaia di metri dalle rovine archeologiche della città
ellenistico-romana di Solunto,
quindi dell‘area “Rupi di Catalfano e Capo Zafferano“. In questa ingarbugliata vicenda vuole vederci chiaro il M5S che, a
prima firma del deputato bagherese e capogruppo dei Cinquestelle all‘Ars Salvatore Siragusa, ha presentato un’interrogazione parlamentare:“L‘auto-
rizzazione per costruire, – afferma il capogruppo M5S – è stata concessa in barba alla normativa vigente, infatti, il piano
regolatore generale nel comune del palermitano non risulta
essere stato sottoposto alla necessaria valutazione ambientale strategica, nonostante le direttive europee lo impongano“.
Il deputato di Bagheria chiede
ora al governo regionale di verificare la presenza della procedura Vas al Prg di Santa Flavia.
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