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SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE SICILIA 2015
NOTIZIARIO DEL MOVIMENTO 5 STELLE SICILIA CON TUTTE LE ATTIVITA' SVOLTE DAI PORTAVOCE ALL'ARS Maggio 2015 Cittadini 5 StArs CONSIGLIERI PAGATI PER VEDERE IL CARNEVALE Copia Gratuita www.sicilia5stelle.it "GETTONOPOLI" L'ARS SALVA LA CASTA SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE SICILIA 2015 Pag. 4 e 5 Pag. 3 [email protected] Pag. 3 Mai più finanziarie di notte I RISULTATI PRINCIPALI OTTENUTI DAI DEPUTATI 5 STELLE NELLA MANOVRA ECONOMICA APPROVATA ALL'ALBA DEL PRIMO MAGGIO L'ISPEZIONE DEL M5S «Uno spazio ridicolo, un buco, costato un pozzo di soldi » Pag. 6 UFFICIO AMIANTO Tutto fermo llUfficio speciale solo sul- EXPO2015 | REGIONE SICILIANA la carta, mappatura agli inizi e bonifiche ancora lontanissime Pag. 6 Oltre a quella del M5S In aula l'opposizione vera è al sonno che avanza di Tony Gaudesi è Pagina 2 IMPIGNORABILITA' Pressing a Roma llMissione nella capitale dei portavoce Cappello e Mangiavacallo per incontrare deputati e senatori Cinquestelle Pag. 6 «Mai più leggi di notte»: la nuova battaglia a 5 stelle a palazzo dei Normanni è appesa al chiodo della civiltà e del buon senso. Legiferare con i riflessi appannati da Morfeo e con la soglia d’attenzione sotto i tacchi è salutare per la Sicilia come una folle corsa contromano in autostrada (anche se, il viadotto Himera docet, dalle nostre parti è rischioso semplicemente viaggiare). Quando le ore si fanno piccole, nell’austera sala dedicata ad Ercole, la fatica più grande è tenere su le palpebre, e l’opposizione più vera (oltre a quella del Movimento 5 stelle) è quella al sonno che avanza. E, infatti, in occasione dell’ultima Finanziaria, approvata dopo una seduta no-stop sconfinata nelle prime ore del mattino, parecchi deputati hanno gettato la spugna e sono crollati sugli scranni. Nulla da ridire, per carità. Tutto fisiologico e legittimo. Quello che ci si chiede, e che il M5S chiede alla politica, è perché ci si debba rassegnare a questa vergognosa pratica delle maratone notturne, perché condannarsi a questo ergastolo della decenza, soprattutto in occasione di importantissime leggi che possono decidere il destino dell’isola. Nessuno, si suppone, salirebbe su un pullman affidato ad un autista sveglio da più di 24 ore. Perché, allora, pretendere di imbarcare periodicamente 5 milioni di cittadini sul pullman Sicilia, guidato da 90 autisti tutt'altro che lucidissimi? segue a pag. 7 2 Cittadini5StARS Maggio M5S sicilia Anno 2015 Meno auto blu più lotta alla mafia stampato su carta riciclata VANESSA FERRERI Esenzione ticket per inoccupati, l'Ars dice no llL'esenzione ticket per gli Gianina Ciancio ha messo a segno l’emendamento che appieda parecchi politici per destinare più risorse alle iniziative antimafia I PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI DAL MOVIMENTO CINQUESTELLE NELLA FINANZIARIA FINANZIARIA 2015 M eno auto blu, più soldi per le attività di lotta alla criminalità organizzata. E ancora maggiori stanziamenti per le borse di studio, per i consorzi universitari e gli specializzandi di medicina, sanzioni per i Comuni che non investono nella democrazia partecipata, aiuti agli allevatori per l’acquisto di bestiame da riproduzione, stop alla proliferazione di promozioni neglio organigrammi degli enti, aziende o istituti sottoposti a vigilanza e tutela dell’Amministrazione regionale senza il placet della Regione. Ancora una volta il Movimento 5 Stelle, che ha votato contro una “manovra senza risorse e senza anima”, è riuscito a correggere parecchie storture dell’impianto in discussione a sala d’Ercole, bloccando perfino un tentativo di sanatoria (vedi colonna a destra). QUESTI I PRINCIPALI SUCCESSI TARGATI M5S Aumento delle ore per i medici veterinari per le attività di controllo, prevenzione e lotta alle malattie animali. Soldi per le auto blu spostati Stop alle prove cinofile all'inalle iniziative antimafia. Torterno di parchi e riserve naturali. nano i contributi per le borse di L'articolo è stato stralciato per studio per le iniziative contro la inammissibilità sollevata dal Momafia. La norma destina a questo vimento 5 Stelle. scopo 214 mila euro che vengono Introiti derivanti da sbigliettasottratti al noleggio o al leasing mento a sostegno attività dei delle auto blu e alle auto di sermusei. vizio delle pubbliche amministraConvenzioni obbligatorie per i zioni. In una sola mossa, pertanto, musei. I Comuni dovranno destiil Movimento Cinquestelle mette nare il 30 per cento dei proventi a segno due colpi. La norma predei biglietti in parchi e musei per vede la realizzazione di manifeattività a sostegno di questi. stazioni, gemellaggi, incontri C'è questo e tanto altro tra Tetto alla retribuzione ex e iniziative formative aventi Pip. La norma prevede l’ecome tema i problemi legati le pieghe dell'ennesima sclusione dal bacino per i alla lotta contro la criminalità lavoratori con reddito persofinanziaria votata a sàla mafiosa ed i poteri occulti. nale superiore a 20.000 euro 4 milioni di euro per univer d'Ercole durante una delle o reddito Isee superiore a sità e medicina. Ok all’emen40.000 euro. estenuanti e sfiancanti damento che ha rimpinguato di 4 milioni di euro il capitolo maratone notturne cui il M5S Stop alla proliferazione delle promozioni in enti sui consorzi universitari e sulle controllati dalla Regione. si opporrá con tutte le forze. borse di studio per gli speciaL’emendamento mette filizzandi in medicina. nalmente un punto fermo Sanzioni per i Comuni che non investono nella democrazia Incentivazioni all'acquisto e in ordine al contenimento della partecipata. Viene introdotta la all'impiego di riproduttori ani- spesa pubblica negli enti, aziende o istituti sottoposti a vigilanza e parziale restituzione delle somme mali. assegnate dalla Regione ai Comu- Sono aiuti agli allevatori per l'ac- tutela dell’Amministrazione reni, nel caso in quest'ultimi non quisto di bestiame da riproduzio- gionale che, sebbene sottoposti provvedano all'investimento del ne, in seguito alla moria generata al controllo preventivo sugli atti 2% ricevuto per forme di demo- dalla brucellosi, che ha colpito deliberativi dalla Regione, concentinaia di allevamenti nelle pro- tinuano, attraverso vari escamocrazia partecipata tage, a produrre costosi privilegi Stop al personale Srr. Boccia- vince di Ragusa e Siracusa. to grazie ad un emendamento 5 Stelle l'articolo che estendeva la possibilità di assunzione presso le S.R.R. (Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti – società consortili a cui per legge deve essere demandato l'esercizio delle funzioni di gestione integrata dei rifiuti) anche ai soggetti che avevano prestato la propria attività lavorativa presso le società d'ambito ed erano stati licenziati, perchè assunti con un contratto interinale e dunque giustamente licenziati perché non erano personale in ruolo dell'ATO. con l’attribuzione di cariche dirigenziali, per alcuni dei loro dipendenti. Nella fattispecie, con l’entrata in vigore della nuova legge, vengono revocati tutti quei provvedimenti di riorganizzazione delle piante organiche e degli organigrammi di questi enti, che non risultano approvati dalla giunta di governo. Basti pensare, ad esempio, che la Crias (Cassa regionale per le imprese artigiane) con delibere mai approvate dal governo, ha determinato una valanga di promozioni a più del 50% dei propri dipendenti, prevedendo, a fronte di un organico totale di appena 87 dipendenti, la presenza di ben 13 Funzionari e 21 Quadri super (figure entrambe equiparabili ai dirigenti della Regione Siciliana), 19 capi ufficio, oltre alle figure apicali di direttore centrale e direttore generale. Ossigeno per i consorzi di ricerca. Sventato il tentativo di qualche deputato di accomunare i consorzi di ricerca ai consorzi Agrari di Palermo ed Agrigento, fatto che avrebbe fatto diminuire sensibilmente i finanziamenti ai primi Stoppato il percorso di esternalizzazione dell'informatica in favore di Sicilia e-servizi, valorizzando il personale interno della pubblica amministrazione. La manovra giudicata da chi l’ha seguita passo passo La Rocca e Ciaccio «Bilancio senza entrate certe: inconcepibile» ll «L’ aspetto più preoccupante della Finanziaria appena approvata riguarda sicuramente le entrate. Non c'era uno straccio di documento scritto che sigillasse gli impegni presi fra il Governo nazionale e regionale. Anche se di fondo, lo ribadiamo, ci hanno semplicemente concesso a parole, parte di ciò che nei fatti ci spetta di diritto, ci riferia- mo all'iva che rimarrà in Sicilia, quindi alla parziale applicazione dell'articolo 37 dello Statuto. Questo modo di fare un bilancio però è inconcepibile, le entrate non possono e non devono essere incerte, ricordiamo pertanto i 450milioni congelati nell'attesa di certezza da Roma, ciò che accadrà lo scopriremo solo nei prossimi mesi. Nonostante questo qua- dro desolante alcune delle nostre proposte sono passate, fra queste ne elenchiamo alcune per le quali ci siamo battuti in prima linea, dallo stanziamento congruo per garantire le borse di studio per gli specializzandi in medicina, agli stanziamenti per i consorzi universitari, (cose inserite fra le richieste fatte dai gruppi di minoranza al Governo in Com- missione), al salvataggio in extremis dell'articolo a favore delle Associazioni di Promozione sociale. Un recepimento quest'ultimo di una norma nazionale atteso in Sicilia dal 2000 e per il quale avevamo anche presentato un disegno di legge, che stava per essere stralciato senza logica, malgrado fosse in quest'occasione una proposta governativa». inoccupati si infrange nel muro dell'Ars. Aveva provato fino all'ultimo il M5S a portare a casa un preziosissimo risultato in nome di tantissimi siciliani che non navigano certo nell'oro, ma l'emendamento messo a punto da Venessa Ferreri ed entrato in Finanziaria (dove è diventato articolo 19) dopo l'ok avuto in commissione Bilancio, è stato stralciato e rispedito in commissione. Motivo? Mancanza di copertura finanziaria, anche se il M5S aveva trovato possibili coperture fino a 20 milioni di euro. Con l’ok all’articolo 19 si sarebbe posta fine ad una grave ingiustizia sociale, ovvero la disparità di trattamento tra inoccupati (coloro che non hanno mai lavorato) e disoccupati (coloro che hanno perso il lavoro). «Si tratta di persone – afferma Vanessa Ferreri – svantaggiate allo stesso modo e che sarebbe profondamente ingiusto continuare a trattare in maniera diversa. Nelle altre regioni a statuto speciale questa differenza è stata abolita. La Sicilia non può essere da meno”. GIAMPIERO TRIZZINO Bloccato tentativo di sanatoria llUn emendamento soppressivo (primo firmatario Giampiero Trizzino) ha sventato una possibile sanatoria sul demanio marittimo. La norma cassata prevedeva infatti la regolarizzazione delle concessioni demaniali marittime ad uso privatistico abitativo o agricolo inevase nel periodo 2005/2012 e l’estensione di suddetta regolarizzazione anche nei confronti dei soggetti occupanti il demanio marittimo senza alcun titolo concessorio, ma che avessero proposto apposita istanza ex l.r. 17/2004 ante la Commissione regionale di conciliazione. stampato su carta riciclata Cittadini5StARS Maggio M5S sicilia Anno 2015 3 Gettonopoli, l'Ars salva la casta Il voto trasversale dell’Ars rispedisce in commissione il disegno di legge che mirava a mettere a dieta consigli comunali e a ridurre l’entità dei gettoni di presenza dei quali in tanti consessi civici si è fatto impropriamente abuso, trasformando le casse pubbliche in una sorta di bancomat in servizio permanente effettivo ll Torna in commissione dopo esserne uscito pochi giorni fa senza un nulla di fatto il ddl sui consigli comunali che dovrebbe contribuire a scrivere la parola fine al fenomeno gettonopoli, che il M5S ha scoperchiato in tutta la Sicilia. Il rinvio è stato deciso bipartizan, praticamente quasi solo con i voti contrari dei deputati Cinquestelle, palesando un “vergognoso asse Forza ItaliaPd”, come lo definisce Giancarlo Cancelleri. Veemente l’intervento in aula nell’occasione di Stefano Zito: “Quest’aula - ha detto il deputato – non voterà mai contro i consiglieri comu- nali che gli portano i voti. Non si capisce poi perché non si stia discutendo il nostro testo che era molto più restrittivo”. “Non si può più perdere tempo – ha detto Salvatore Siragusa – opponendosi al ritorno in commissione del disegno di legge. L’Ars si è comportata come Ponzio Pilato, ma verrà il momento in cui dovrà esprimersi chiaramente. Noi siamo fermamente per l’abbattimento degli emolumenti. La scusa che la politica debba avere i suoi costi non regge. Non si capisce infatti perché si possa tagliare su tutto tranne che sui consigli comunali”. " L’Assemblea si è comportata come Ponzio Pilato, ma verrà il momento in cui dovrà esprimersi chiaramente " Quest’aula non voterà mai contro i consiglieri comunali che gli portano i voti Dall’esame dei verbali saltano agli occhi le assurdità delle sedute fatte per i motivi più disparati, tra tombolate, visite al ballo per anziani e in aziende agricole. La parlamentare Angela Foti, che ha scavato tra le carte del consiglio comunale: “Le vergogne di questa vera e propria epidemia non hanno confini” Acireale, consiglieri pagati per vedere la sfilata dei carri ll Consiglieri alla sfilata dei car- ri di carnevale pagati dai cittadini. C’è anche questo tra le pieghe dello scandalo gettonopoli, che il M5S sta tirando fuori in tutta la Sicilia. Ad Acireale, il 29 luglio dello scorso anno, raccontano i verbali, la V commissione consiliare si è trasferita in piazza in occasione de “Il più bel carnevale di Sicilia d’estate” per “sondare dal vivo le reazioni del pubblico presente e valutare l’organizzazione”. Dettagliata la descrizione della scarpinata dei commissari per “ammirare i vari carri, le botteghe artigianali e d’arte, oltre ai movimentati artisti da strada”, durante la quale i consiglieri “notano con vero piacere la grande ed affollata grigliata di barbecue di carne e di pesce, angolo culinario che unitamente alle botteghe artigianali dei dolci… permettono di allietare il palato con degustazioni di gelati, granite e prodotti tipici siciliani. I componenti commentano e suggeriscono…”. Quella del Carnevale non è stata comunque l’unica seduta itinerante ad Acireale. Sempre la stakanovista quinta commissione, in piena estate, ha organizzato l’anno scorso una riunione nel centro cittadino, in occasione dell’evento “La mezza notte bianca dei bambini, tra “artisti, attori, ballerini truccatori, burattini, animatori, carristi e pupari…”. “Peccato – dice la deputata Angela Foti, che assieme agli attivisti del meetup di Acireale ha scavato tra le carte del consiglio comunale – che a pagare le sedute itineranti, tra grigliate e granite, frizzi e lazzi, siano i cittadini, alla modica cifra di 63 euro a gettone”. “Magari fossero solo queste le commissioni comunali a dir poco anomale – affonda la parlamentare Foti – infatti, nei verbali abbiamo scoperto anche una visita in un’aziende agricola per le quale ci si perde in descrizioni dettagliate di diversi animali domestici, così leggiamo di: “cani, gatti, oche, tacchini, galline di varie razze, pavoni oltre ad alcune specie di rapaci (…). I componenti si soffermano soprattutto davanti alla gabbia del pavone, uno tra i tanti, che fa la ruota e accenna qualche passo della caratteristica danza della sua specie”. “Insomma – così la Foti – i consiglieri, a fronte di 63 euro a gettone di presenza, si perdono in lunghe descrizioni della vita di campagna acese”. Ed in questa instancabile attività consiliare, sempre al costo di 63,79 euro lordi per l’esattezza, altre sedute nascono ad hoc per constatare attività di varia natura, come ad esempio il ballo per anziani, il 30 dicembre scorso, in una Ipab attiva nel comune del Catanese; e ancora, il 27 dicembre, i componenti della VIII commissione decidono di partecipare alla tombola organizzata dall’Istituto San Luigi; mentre l’8 gennaio, torniamo alla V commissione, i componenti effettuano un sopralluogo, e non è l’unico, in uno dei noti presepi di Acireale, quello del convento San Rocco; si tratta di una mostra che aveva chiuso i battenti un paio di giorni prima dello stesso sopralluogo e che, come si legge dai verbali, “In via del tutto eccezionale è stata riaperta questa sera così da dare la possibilità alla commissione di poterla visionare”. Dai dati in possesso del Movimento 5 Stelle, tra luglio scorso e febbraio del corrente anno, le sedute delle commissioni ad Acireale sono costate quasi 225 mila euro (che vanno aggiunti agli 86mila euro erogati per il consiglio comunale). Il dato complessivo ammonta, per lo stesso periodo, a circa 342 mila euro (considerando gettoni per le commissioni, gettoni per il consiglio e l’indennità per i segretari di commissione). Spese molto elevate per le commissioni si sono registrate ultimamente in molti comuni siciliani, dove gettonopoli è venuto alla ribalta sempre grazie al M5S. “Deve finire – affermano i deputati M5S – l’abitudine di considerare le casse pubbliche come una sorta di bancomat. Per questo è assurdo che l'Ars si sia schierata a favore della casta, rinviando in commissione il disegno di legge sui comuni". A FIANCO: UNO STRALCIO DEI VERBALI DELLE COMMISSIONI CONSILIARI DI ACIREALE. A SINISTRA A META' PAGINA: ANGELA FOTI SOPRA DA SINISTRA SALVATORE SIRAGUSA E STEFANO ZITO 4 Cittadini5StARS Maggio M5S sicilia Anno 2015 stampato su carta riciclata SPECIALE SPECIALEELEZIONI ELEZIONIAMMINI AMMIN IDATI D EL TUTTI I CA ND TA TORNATA M5S DI QUES E ELETTORAL #Agrigento AGRIGENTO LICATA RIBERA Emanuele Dalli Cardillo Gianluca Ciotta Roberto Lino (sindaco e consigliere) (sindaco e consigliere) (sindaco e consigliere) Bartolotta Massimiliano Bona Vincenzo Bonucci Valeria Cappellani Antonino Castiglione Vincenzo Cellura Giuseppe Costanza Carmelo De Marco Ugo Gibaldi Francesco Gibaldi Miriam Grillo Mariangela Grillo Maria Incardona Crocifisso Incorvaia Salvatore La Seta Giuseppe Marrali Ilenia Pennica Cornelia Russo Calogero Savone Angela Scala Armando Urso Roberto Vecchio Felicia Augello Maria Calzerano Stefano Catalanotto Francesco Diecidue Massimiliano Giglietta Patrizia Graci Liliana Maniscalco Paolo Manni Daniela Manto Calogero Manto Giuseppe Mirasola Rosalba Rigggi Amedeo Rossello Vincenzo Triolo Paola Zambuto Francesco Agnello Erika Agnello Lorena Alletto Vincenzo Caldana Alessandra Camerino Anna Carlisi Marcella Cavaleri Francesco Di Bella Emanuele Gelo Maurizio Grech Gerlando Italia Ivan La Gaipa Fabrizio La Scala Marcello Lauricella Fabio Liberto Carmela Marotta Margherita Monella Rita Montalbano Gabriella Nasca Maria Agata Pirrera Calogero Russo Nadia Schirmenti Patrizia Sciarrotta Maurizio Sciumè Giovanni Spataro Pasquale Sutera Sardo Livio Tarantino Giovanna Tripodo Nicolò Volpe Giuseppe 100% INCENSURATI NESSUN POLITICO DI PROFESSIONE CITTADINI LIBERI #Caltanissetta #Catania GELA SERRADIFALCO BRONTE MASCALI PEDARA SAN G. LA PUNTA TREMESTIERI ETNEO AGIRA Domenico Messinese Gabriele Fasciana Davide Russo Laura Mannino Nuccio Tropi Giusi Rannone Domenico Di Guardo Francesco Biondi (sindaco e consigliere) (sindaco) (sindaco e consigliere) (sindaco e consigliere) (sindaco e consigliere) (sindaco e consigliere) (sindaco e consigliere) (sindaco e consigliere) Agati Alessandro Amato Angelo Bonaventura Emanuele Callea Giuseppina Cammarata Marzia Cani Diego Cassarino Valentina Cavallo Sara Silvana Culora Simona Damante Concetta Di Francesco Flavio Di Miceli Stefano Farruggia Virginia Frisicale Francesca Giannone Fortunato Giudice Vincenzo Leopardi Fabio Lorefice Pietro Martorana Francesco Alaimo Carmelo Amico Giuseppe Aronica Giuseppe Bellavia Maria Cagnina Emanuele Crinò Graziana D’Angelo Gaetano Geraci Emma Giardina Filippo Meli Giandomenico Montante Salvatore Pernaci Erika Petix Laura Ricotta Vincenzo Safonte Calogero Calanni Sebastiano Carastro Giuseppe Caruso Giovanni Cassarà Serena Franco Valeria Gatto Maria Manera Roberta Marullo Francesco Melardi Domenico Musarra Alessandro Pinzone Viviana Proietto Massimiliano Romano Luigi Russo Irene Sanfilippo Fabio Spedaletti Biagio Sussinna Fabio Uccellatore Andrea Zappalà Stefania Borzì Concetta Leonardi Rosario Scuderi Salvatore Saetta Aldo Sorbello Cateno Nicolosi Rosaria Russo Carmela Parisi Antonella Nucifora Mario Rapisarda Mario Parisi Mario Coco Alessandra Di Bartolo Agata Di Giorgi Carmelo Giuffrida Marina Li Puma Riccardo Maricchiolo Mirko Palazzo Fausto Platania Giuseppe Russo Angela Sapuppo Sebastiano Sciacca Luca Tomaselli Carmelita Vinci Eleonora Vinci Giovanni Biondi David Calcaterra Patrizia Campanello Vincenzo Caponetto Aurelio Costantino Barbara Diamante Rosario Fiegl Isabella Fiorenza Giosuè Rosario Liuzzo Giovanni Millauro Paolo Molino Grazia Barbara Raciti Vincenzo Sciuto Chiara Tagliaferri Agata Bellia Sabrina Attanasio Angelo Bandieramonte Piero Bucisca Aldo Conti Leandra Famoso Agata Leonardi Rosario Lo Cicero Carmela Mannino Giuseppe Monteleone Elio Musumeci Giorgia Pulvirenti Simona Scarcella Giuseppe Valenti Salvatore Di Nolfo Giuseppe Fisicaro Chiara Galletta Salvatore Manno Silvestro L’abbate Rosita Minnì Orazio Ricceri Giuseppe La Spina Laura Milia Giuseppe Savarino Filippo Monti Michela Sgroi Gaetano Giardina Giuseppe Pagano Carmela Morello Fabrizio Morgana Simone Paternò Giovanna Pizzardi Grazia Romito Emanuele Sciandra Aurora Scicolone Nunzia Scollo Laura Scuderi Milko Turco Antonella Barbagallo Giuseppe stampato su carta riciclata Cittadini5StARS Maggio M5S sicilia Anno 2015 ISTRATIVE NISTRATIVE 31 maggio 01 giugno 2015 5 18 i comuni dove sono state presentate liste del Movimento 5 stelle l l Sono 18 i comuni sicili- ani dove il 31 maggio e il primo giugno prossimi concorreranno le liste del Movimento 5 Stelle. Due sono i capoluoghi di Provincia (Enna ed Agrigento). La provincia che vede più Comuni scendere in campo è quella di Catania, con 5 centri che hanno presentato candi- dati. Particolarmente calda è la situazione a Bronte, a causa delle ripetute minacce al candidato sindaco Davide Russo. Quattro sono le liste presentate a Enna, tre ad Agrigento, due a Caltanissetta e una ciascuna nelle province di Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani. Ragusa e Bagheria Le prime due grandi vittorie del MoVimento X scegli l'onestà... #Enna #Palermo ENNA PIETRAPERZIA VALGUARNERA Davide Solfato Antonio Bevilacqua Laura Scibona (sindaco e consigliere) (sindaco) (sindaco e consigliere) (sindaco e consigliere) Punzina Dalila Amato Cinzia Rizza Francesca Andolina Liborio Russo Fabio Baviera Angelo Vacanti Simone Caiuli Alessandro Cammarata Michelangelo Vaccaro Paolo Cino Luca Virnino Franco Di Serio Désirée Di Mattia Santa Emma Claudio Estero Ivan Frattalemi Marilina Giangreco Sandro Giliberto Antonietta Incudine Giuseppe Latragna Loredana Libertino Gaetano Licata Alice Messina Clementina Oliva Antonio Alù Filippo Arcadipane Rosalba Bevilacqua Filippo Buttiglieri Vincenzo Corvo Laura Crisafi Tiziana Falzone Calogero Friscira Patrizia Giusto Michele Messina Salvatore Miccichè Rocco Nestre Calogero Quartararo Matteo Salerno Sebastiano Stuppia Chiara Avarello Carmelo Bucalo Giovanna Capuano Antonia Consolo Rosa Alba Lamartina Angelo Laurella Gaetano Napoli Daniele Pellizzeri Alfonso Piscitello Mariano Russo Francesco Sera Cono Antonio Spagnolo Sebastiano #Ragusa ll 2 sindaci, 57 consiglieri e 18 comuni con la presenza di rappresentanti 5 stelle in consiglio. Cominciano ad essere consistenti i numeri delle presenze del Movimento nei civici consessi siciliani. La prima bandierina piantata in un municipio isolano è arrivata a Ragusa. Era il 24 giugno del 2013 quando Federico Piccitto, ingegnere di 37 anni piazzava le tende nel comune di Ragusa, grazie ad una vittoria ottenuta al ballottaggio contro l'avversa- rio Giovanni Cosentini: 69,4% contro il 30,6% il risultato finale, per una conquista che rimarrà nella storia. L'anno successivo è stata la volta di Bagheria, con la netta affermazione del 28enne Patrizio Cinque, che, sempre al ballottaggio, ha consegnato al Movimento le chiavi del secondo comune più popoloso della provincia di Palermo. Nettissimi i contorni del successo: 14.574 voti, più del doppio del competitor d Pd, Daniele Vella per una percentuale che ha sfiorato il 70%. #Siracusa #Trapani CARINI ISPICA AUGUSTA MARSALA Ambrogio Conigliaro Gianluca Genovese Cettina Di Pietro Antonio Angileri (sindaco e consigliere) (sindaco e consigliere) (sindaco e consigliere) Aprile Teresa Barone Salvo Cannata Daniele Denaro Iris Di Giorgio Antonio Dimartino Angelo Gennaro Salvatore Genovese Nelly Iurato Jvano Luciani Vittore Monaco Gianni Murè Laura Oddo Tommaso Paternò Francesco Pelligra Samuele Scivoletto Giovanna Zaccaria Laura Alota Mario Balsamo Rosario Blanco Salvatore Caruso Mauro Casole Giacomo Casuccio Roberto Danieli Silvana Dimauro Giuseppe Esposito Orazio Fichera Lucia Gagliotti Giovanna Giovanniello Maria Marturana Sarah Mauro Giuseppa Meli Vittorio Paratore Teodoro Patane’ Carmelo Patti Giovanni Pisani Giuseppe Barraco Marilena Rodriquez Aldo Battello Gaspare Saturnino Luana Bonafede Loretta Savoia Giuseppe Bonaiuto Alice Sciacca Rosario Fazio Daniele Scontrino Alessia Foderà Carla Tranchida Francesco Gerardi Giuseppe Valenza Vincenzo Gesone Gioacchino Giacalone Loredana Lamberta Antonio Ligresti Rosa Lombardino Antonino Lombardino Claudio Maria Iolanda Mattarella Salvatore Patti Fausto Rallo Marco Rallo Stefano Rapisarda Franco Agrusa Angela Battaglia Letizia Cangialosi Pietro Catalano Gianpiero Catalano Sonia Conigliaro Ambrogio Conigliaro Vito Cottone Giuseppe Cusimano Pietro D'Antoni Francesco Di Lorenzo Onofrio Faraone Silvio Finazzo Rosalia Foti Giovan Battista Garitta Giacomo Genova Alessio Giambanco Emanuele Lo Iacono Andrea Lombardo Monica Mannino Giuseppa Mannino Rosalba Maranzano Maria Marchiamo Giuseppe Oreto Danilo Orlando Cosmo Raducanu Carmen Sampino Antonina Scarinci Carmela Strano Vincenzo Torretta Ignazio Pulvirenti Giuseppe Ranno Letizia Russo Marilena Schermi Giuseppe Settipani Nilo Sicari Angelo Sinnonio Diego Suppo Roberta Toriello Manuela Tringali Francesca 6 Cittadini5StARS Maggio M5S sicilia Anno 2015 stampato su carta riciclata "All'Ars nomine per amici e parenti" Lo sfogo di Sorbello (UDC) “Io sono forse uno dei pochi che non ha avuto niente… Molti di quelli che hanno cambiato casacca in questo Parlamento hanno avuto nomine a iosa di parenti, di amici e amici degli amici…”. Sono le parole gravissime pronunciate nell’ultima seduta a Sala d’Ercole dal deputato Udc Giuseppe Sorbello, che il M5S giudica gravissime. “Ci stupiamo – dicono i parlamentari Cinquestelle all’Ars – che affermazioni di questa portata siano passate sotto silenzio. Evidentemente la spartizione delle poltrone è diventata talmente la norma a sala d’Ercole che nemmeno una pesantissima denuncia pubblica viene presa in considerazione”. Sicilia all'Expo: spazi ridicoli «8 milioni buttati nel cesso» LO SCANDALO ll «Uno spazio ridicolo, un buco di una ventina di metri quadrati, pressoché deserto, costato un pozzo di soldi pubblici, nel quale sono stipati i meravigliosi acroliti di Morgantina, Demetra e Kore. Vogliamo conto e ragione di ogni centesimo investito. Crocetta e l’assessore Vancheri vengano in commissione all’Ars, con l’elenco dettagliato delle spese e il cronoprogramma degli obiettivi da raggiungere». Il bilancio dell’ispezione fatta da una delegazione M5S allo spazio riservato alla Sicilia all’Expo di Milano è addirittura peggiore di quanto preventivato. Dopo il disastroso avvio del cluster Biomediterraneo, anche lo spazio spr int mostra tutte le sue falle e inadeguatezze. «Definirlo ridicolo – commenta il depu- tato all’Ars, Giancarlo Cancelleri – è forse un eufemismo, specie se si parametra tutto alla cifra che l’operazione verrà a costare, la bellezza di otto milioni di euro. Somma che, a nostro avviso, è stata praticamente buttata nel cesso» Chi si aspettava mirabilie ed effetti speciali si metta il cuore in pace, si troverà di fronte ad un buco, dove sono stipate le meravigliose statue di Demetra e Kore, mortificate dall’ubicazione, uno schermo che riproduce velocementre le immagini della nostra terra e poco altro, in uno spazio tra l’altro all’aperto e ignorato da tutti. Il confronto con le altre regioni vicine è impietoso, l’impressione che se ne ricava è tutt’altro che positiva per la Sicilia. In questo contesto difficilmente le imprese che si avvicenderanno in questo spazio potranno fare grandi cose, non certo quelle che avevamo pensato noi, e che, sicuramente avranno immaginato loro, sulla scorta della roboante campagna pubblicitaria che ha anticipato la manifestazione». Negativo anche il giudizio sul cluster Biomediterraneo, che ha già consentito a Crocetta di mettere in carniere una figuraccia in mondo visione. «Stanno cercando di mettere le toppe e recuperare qualcosa – afferma Cancelleri – abbiamo visto qualche prodotto tipico siciliano e degustazioni di vini. Ma, onestamente, l’impressione che se ne ricava non va al di là di una sorta di mercatino» “ Ufficio amianto della Regione, quasi tutto fermo e bonifiche lontanissime ll Ufficio speciale solo sulla Obiettivo pressare il Parlamento per calendarizzare al più presto la legge voto a firma Ferreri che metterebbe al sicuro la prima casa, ma anche i beni mobili ed immobili indispensabili all’esercizio di impresa il viaggio Impignorabilità prima casa, pressing a Roma ll Missione “romana” per i portavoce Francesco Cappello e Matteo Mangiacavallo. I due si sono recati a Roma per incontrare senatori e deputati Cinquestelle allo scopo di pressare sul Parlamento affinché venisse discusso il ddl voto sull’impignorabilità della prima casa, uno dei cavalli di battaglia del M5S. Una prima vittoria il Movimento l’ha già messa in carniere con l’ok di sala d’Ercole alla legge voto. La palla passa ora al Parlamento nazionale. Per evitare che la legge muoia nei cassetti romani, mentre in Sicilia e nel resto d’Italia la gente si suicida i due deputati hanno programmato la trasferta romana (la foto si riferisce ad un momento del viaggio ). «Siamo soddisfatti - dicono i due - dei risultati dell’incontro con i nostri colleghi - abbiamo analizzato criticità della legge, che deve ora essere spinta con la massima determinazione perché divenga legge dello Stato. L’impegno da parte del M5S sarà fortissimo. Questa è una legge che non deve fermarsi davanti agli steccati dei partiti e delle appartenenze, è attesa da tutti e pertanto facciamo appello alle altre formazioni politiche perché facciano pressione insieme a noi per tagliare presto il traguardo». La legge dovrebbe arrivare nelle commissioni di merito al Senato a giugno. La legge voto approvata dall’Ars ad ottobre dello scorso anno Quella approvata dall’Ars è una legge voto, una legge, cioè, che dà mandato al Parlamento nazionale di legiferare in materia: il sì da palazzo dei Normanni, dopo infiniti rinvii, è arrivato lo scorso ottobre. Il disegno di legge, prima firmataria Vanessa Ferreri, è stato accorpato ad altri due sullo stesso tema, di cui uno di matrice governativa. Soddisfatta la portavoce dopo l’ok dell’Aula: “Fino a poco tempo fa - dice - in Sicilia erano all’asta quasi 9000 immobili. Questo ddl deve proseguire la sua strada a Roma subito“. DEFINIRLO RIDICOLO E' UN EUFEMISMO, SPECIE SE SI PARAMETRA ALLA CIFRA CHE L'OPERAZIONE VERRA' A COSTARE carta, mappatura agli inizi e bonifiche lontanissime. E’ quasi del tutto disattesa la legge sull’amianto (si aspetta da vent’anni) approvata lo scorso anno, che prevedeva da subito la costituzione di un ufficio speciale con dotazione organica fino a dodici persone, la realizzazione della mappatura dell’amianto entro 24 mesi e le relative bonifiche entro 36 mesi. In poco meno di un anno la legge ha mosso pochissimi passi: solo a novembre è arrivato il decreto del presidente della Regione che ha individuato il dirigente coordinatore dell’ufficio e sei componenti, ma di fatto (come ha appurato una recente visita delle parlamentari M5S all’Ars Valentina Palmeri e Angela Foti) vi lavorano solo due persone, un funzionario del dipartimento e il dirigente, che da soli si sono sobbarcati un enorme carico di lavoro. “Abbiamo la sensazione – dicono le due parlamentari – che non ci sia la volontà di portare avanti la legge, né di superare le difficoltà. Di fatto, il preciso cronoprogramma che caratterizzava la legge è saltato, visto che si è per- so un anno, facendo pochissimo e, soprattutto, senza mettere in condizione l’ufficio di operare. A questo punto pensare di poter ottenere la mappatura entro un anno è impensabile, figurarsi le relative bonifiche”. Valentina Palmeri stampato su carta riciclata Cittadini5StARS Anno 2015 «Una cabina di regia regionale per rischio idrogeologico» strutturale della carreggiata del Viadotto Petrulla, sulla statale 626 che collega Campobello di Licata, Ravanusa, Canicattì, in data 7 luglio 2103; il crollo del viadotto Scorciavacche, sulla statale Palermo-Agrigento, inaugurato alla vigilia di Natale scorso e abbattutosi dopo appena una settimana. Un ordine del giorno presentato all’Ars da Valentina Zafarana prevede l’istituzione di un ufficio interassessoriale permanente per la prevenzione e la messa in sicurezza delle infrastrutture siciliane. «Una esigenza non differibile dopo il crollo del pilone dell’autostrada». S ubito una cabina di regia regionale per la messa in sicurezza delle infrastrutture siciliane. E’ questo l’oggetto di un Ordine del giorno presentato dal Movimento 5 Stelle all’Ars che chiede l’istituzione immediata di un ufficio inter-assessoriale permanente per la programmazione, il coordinamento ed il monitoraggio degli interventi in materia di mitigazione del rischio idrogeologico. “La cabina, – afferma la par- lamentare Valentina Zafarana, prima firmataria dell’Odg – si rende necessaria, oggi più che mai, viste le condizioni pietose in cui versano le nostre infrastrutture. Basti pensare ad una Sicilia spaccata in due, dopo il cedimento del 10 aprile scorso del pilone dell'autostrada “A19 Palermo-Catania”. “Ma come è noto – continua Zafarana – sono tante, troppe, le strade nella nostra Isola già franate o a rischio frana; fra le nostre denunce anche un altro pilone della stessa autostrada A19, all’altezza del Ponte 5 archi, che rischia il cedimento vista la continua azione erosiva del fiume che scorre a valle (il pericolo è stato segnalato dal Genio civile) e che ha già irrimediabilmente compromesso la statale 121, ormai franata per intero“. Sono numerose in Sicilia le emergenze in corso. Tra queste il crollo del viadotto Verdura, del 2 febbraio 2013, lungo la ss 115 Agrigento-Sciacca; il cedimento Più di 4 mila atti parlamentari presentati dal 1980 ad oggi riguardano la messa in sicurezza della statale, ma la strada è ancora a brandelli. La deputata Vanessa Ferreri denuncia tutto al tribunale di Ragusa SS 115, 383 km d inferno e morte: esposto in Procura ll Da sempre considerata tra le strade più pericolose della Sicilia, la statale 115, denominata “Sud occidentale Sicula”, è ancora in pessime condizioni, ed oggi più che mai, addirittura disastrata in alcuni tratti. Per tali motivi, la deputata M5S all’Ars Vanessa Ferreri ha appena presentato un esposto alla Procura della Repubblica, presso il tribunale di Ragusa. La Statale che attraversa le 5 province della costa meridionale della Sicilia, Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Ra- gusa, Siracusa, con i suoi 383 chilometri rappresenta una tra le più lunghe ed importanti arterie dell’isola. “Eppure – afferma la parlamentare – a causa dei mancati interventi per la messa in sicurezza, ci troviamo a percorrere un’arteria con un manto stradale quasi distrutto, lunghi tratti senza guard-rail e senza protezioni; e nessun intervento per evitare che il fango invada la carreggiata durante i periodi di piogge”. “Stiamo parlando di una statale – aggiunge la depu- A FIRMA DI SERGIO TANCREDI FOCUS tata – che lamenta, inoltre, numerose curve pericolosissime”. Negli ultimi mesi, l’insistente pioggia ha reso la strada un vero e proprio bollettino di incidenti e morte. Si sono verificati una serie di tragici incidenti, in media due al mese, dove hanno perso la vita 6 giovani per cause in corso di accertamento. “Una pericolosità nota da tempo – continua Ferreri – basti pensare che si contano più di 4 mila atti parlamentari che riguardano la messa in sicurezza della statale 115, a partire dall’VIII legislatura (il primo atto risale al 1980)”. A parere degli addetti ai lavori, molti degli incidenti avvenuti si sarebbero potuti evitare se ci fosse stata una strada ben realizzata, con asfalto drenante, priva di inutili curve pericolose, con canali di scolo per l’acqua piovana. “E’ innegabile come gran parte degli incidenti mortali, nonché dei numerosissimi incidenti che, seppur non mortali, hanno provocato gravi lesioni fisiche, si sarebbero potuti evitare se la strada statale 115 fosse stata oggetto di una corretta manutenzione stradale e di una scrupolosa messa in sicurezza da parte dell’ente a ciò preposto, l’Anas per l’appunto. Attendiamo ora – conclude la deputata M5S – che la legge faccia il proprio corso, se ci sono persone che hanno delle responsabilità è giusto che paghino ma, soprattutto, è arrivato il momento che l’Anas intervenga sul tratto di strada in questione, già ribattezzata la strada della morte”. Santa Flavia concessione edilizia a ridosso sito di interesse comunitario llVolontariato ed associa- llA Santa Flavia, comune del a semplificare, modificandone l’impianto legislativo, la normativa di riferimento, per dare accesso ai fondi comunitari, cosa che non viene fatta nella nostra regione, creando delle lobby, e conseguentemente limitando l’apporto originale ed innovativo della società civile, dei cittadini e dell’associazionismo. Crediamo fortemente che grazie all’attuazione di questa normativa, si possa realizzare l’autentico spirito dell’associazionismo". segue dalla prima La scusa della necessità di recuperare i ritardi del governo Crocetta (che spedisce all’’Ars la bozza della manovra sempre sul filo di lana) e di approvare per tempo l’importantississimo testo, regge come i piloni dell’A-19. Più facile immaginare alla base di questa consuetudine - come dicono i deputati M5S - una precisa strategia, che, complice la notte, mira ad imbarcare nel testo le più assurde sconcezze. Individuare un comma sibillino in un sub-emendamento presentato all’ultimo minuto è operazione sempre difficile, farlo tra uno sbadiglio e l’altro è praticamene impossibile. E’ ora, pertanto, di dire basta, di fare lo sgambetto a Morfeo e alle sue trappole. Il decoro di palazzo dei Normanni va misurato con ben altro che i centimetri delle cravatte (sulle quali si è notoriamente inflessibili). Per questo il M5S ha scritto ai presidenti dell’Ars, della Regione e della commissione Bilancio. Per fare leggi che siano rispettate - è la ratio della lettera - bisogna fare leggi rispettabili. «E nel cuore della notte - dicono i deputati 5 Stelle - si possono fare solo porcate». Cittadini 5 StARS Periodico del gruppo Movimento 5 Stelle all’Assemblea Regionale Siciliana Piazza del Parlamento, 1 Palermo In attesa di registrazione Direttore editoriale Giancarlo Cancelleri Direttore responsabile Tony Gaudesi In redazione Maria Chiara Graziano Progetto grafico Samuele Cutrera Stampa Tipolitografia Paruzzo Caltanissetta PRESENTATA INTERROGAZIONE Volontariato ed associazionismo ddl all’Ars per favorirli e promuoverli zionismo, presentato un ddl all’Ars che mira ad incentivarli. Il testo modifica la Legge Regionale 7 giugno 1994 n. 22/94 sulla valorizzazione del volontariato. Lo scopo è quello di favorire il formarsi di nuove realtà associative, di promozione della partecipazione dei cittadini, di volontariato e di consolidare le realtà già esistenti. «Il disegno di legge - dice Sergio Tancredi (nella foto) - mira 7 Maggio M5S sicilia Palermitano, una concessione edilizia è stata rilasciata a poche centinaia di metri dalle rovine archeologiche della città ellenistico-romana di Solunto, quindi dell‘area “Rupi di Catalfano e Capo Zafferano“. In questa ingarbugliata vicenda vuole vederci chiaro il M5S che, a prima firma del deputato bagherese e capogruppo dei Cinquestelle all‘Ars Salvatore Siragusa, ha presentato un’interrogazione parlamentare:“L‘auto- rizzazione per costruire, – afferma il capogruppo M5S – è stata concessa in barba alla normativa vigente, infatti, il piano regolatore generale nel comune del palermitano non risulta essere stato sottoposto alla necessaria valutazione ambientale strategica, nonostante le direttive europee lo impongano“. Il deputato di Bagheria chiede ora al governo regionale di verificare la presenza della procedura Vas al Prg di Santa Flavia. CONTENUTI MULTIMEDIALI QR - CODE Quando trovi questo bollino, fotografalo con il tuo telefonino per accedere a contenuti extra. *potrebbe essere necessario installare un'apposita app. Cerca "qr-code" nello store.